23 December, 2025

Gara atletica leggera campo polivalente via Balilla CarboniaFranco Manca 5 copia

Fabio Desogus 5 copia

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento di nuovi lavori di adeguamento e manutenzione degli impianti sportivi comunali della città e delle frazioni, per un importo complessivo di 220.000 euro.

Le imprese interessate a partecipare al bando devono presentare la propria offerta entro e non oltre le ore 12.00 del 16 maggio 2014.

 In particolare i lavori riguardano:

– il complesso sportivo di via Balilla, con interventi sui due campi da tennis, sulle tribune spettatori, gli spogliatoi e il magazzino attrezzature;

– gli spogliatoi del campo sportivo di Serbariu;

– gli spogliatoi del campo sportivo Santa Barbara;

– il campo sportivo di Is Gannaus.

 I lavori sono finanziati tramite i Fondi del Programma per l’impiantistica sportiva – Fondo di Sviluppo e coesione (FSC) 2007/2013 ottenuti dal comune di Carbonia.

«Anche con questo ulteriore intervento – spiegano gli assessori allo Sport Fabio Desogus e dei Lavori pubblici Franco Manca – l’Amministrazione comunale ribadisce il suo impegno per la promozione e il sostegno della pratica sportiva in città. Nonostante i continui tagli nei trasferimenti di risorse da parte di Stato e Regione, l’Amministrazione comunale è da sempre impegnata nella ricerca delle necessarie risorse economiche che consentano di migliorare l’impiantistica sportiva di Carbonia, andando incontro alle necessità dei tanti praticanti delle diverse discipline sportive e delle numerose associazioni cittadine che svolgono un’importante funzione educativa e di socializzazione attraverso lo Sport.»

 

Dichiarazioni_program_presidente_pigliaru3_02042014

I lavori del Consiglio regionale si sono conclusi, riprenderanno  lunedì 28 aprile, alle 11.oo, per le celebrazioni di Sa Die de Sa Sardigna. L’Aula si riunirà anche nel pomeriggio di lunedì, alle 16.00. Il primo punto all’ordine del giorno è l’esame della mozione 6 (Fasolino e più) e della mozione 20 (Meloni e più) sulla mancata erogazione degli aiuti alle popolazioni colpite dall’alluvione del 18 novembre 2013 e sugli interventi del Governo per la mitigazione dei rischi idrogeologici e per la messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle aree a rischio idrogeologico.

L’assessorato regionale degli Affari generali ha pubblicato l’elenco delle manifestazioni ammissibili dei comuni per la realizzazione di reti per la sicurezza del cittadino e del territorio.
L’obiettivo di questa iniziativa è rafforzare ed innovare la rete dei servizi delle pubbliche amministrazioni locali e dare loro la possibilità di dotarsi delle infrastrutture necessarie per l’attivazione di nuovi servizi destinati a cittadini e imprese.

I quattro milioni e mezzo di euro disponibili, provenienti dal Por Fesr 2007-2013, saranno destinati, in particolare, a:

– l’acquisto di sistemi e attrezzature tecnologicamente avanzate di telecontrollo e telesorveglianza;
– l’allestimento o l’adeguamento delle sale operative e/o di gestione dei sistemi.

L’assessorato, inoltre, ha reso disponibile l’elenco delle manifestazioni non ammesse.

Paci-Pigliaru 2 copia

Il Consiglio regionale ha respinto pochi minuti fa la mozione sulle accise, con 29 voti contrari, 21 favorevoli e 1 astenuto. Il relatore del testo, Attilio Dedoni (capogruppo dei Riformatori sardi), aveva auspicato la trasformazione della mozione in un ordine del giorno unitario per difendere un importante diritto per la Sardegna. Un appello che però non è stato raccolto dalla maggioranza, anche se, nei diversi interventi, la maggioranza ha esortato la Giunta a tutelare i diritti della Sardegna e dei sardi con una contrattazione seria e decisa con lo Stato centrale per dare ossigeno a un territorio schiacciato dalla crisi.

Per la Giunta Pigliaru è intervenuto l’assessore della Programmazione, Raffaele Paci, il quale ha evidenziato l’assoluta illegittimità della norma e quindi un sicuro insuccesso in giudizio. Per l’assessore Paci la priorità adesso è modificare il Patto di Stabilità e poter spendere i fondi disponibili per la Sardegna: 4 miliardi di euro a fronte di un limite di spesa pari a 2 miliardi e 400 milioni di euro. L’assessore Paci ha annunciato che domani ci sarà un tavolo tecnico con il Governo, in cui la Giunta chiederà alla Ragioneria generale dello Stato di fare una proposta concreta, ossia stabilire una cifra definita,  su come aumentare il Patto di Stabilità e allentarne i vincoli. La Giunta ha confermato la volontà di procedere su questa strada e arrivare al risultato di difendere i diritti della Sardegna con serietà e senza sconti.

Consiglio regionale 3 copia

Il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, ha appena aperto la seduta di oggi. Il primo punto all’ordine del giorno è la mozione n. 4 (Dedoni e più), sottoscritta da tutti i gruppi di opposizione sulla “battaglia delle accise”. La mozione rivendica il diritto della Sardegna «sul trasferimento della quota spettante alla Regione ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto Speciale per la Sardegna». In particolare i proponenti puntano sul diritto della Regione di esigere le accise sui prodotti petroliferi della Saras fabbricati in Sardegna anche se inviati poi in depositi fiscali fuori dall’Isola, in base a quanto prevede l’articolo 8 dello Statuto. Un’entrata di un miliardo di euro iscritta nella Legge finanziaria della Regione, che è stata però impugnata dallo Stato davanti alla Corte Costituzionale proprio per la norma sulle accise.

Secondo il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, «le prime dichiarazioni di esponenti della Giunta regionale a seguito dell’impugnativa appaiono improntate ad un atteggiamento di arrendevolezza nei confronti del Governo, laddove è necessaria massima consapevolezza e determinazione nella difesa delle prerogative della Sardegna e dei diritti dei cittadini sardi» e per questo «impegna la Giunta regionale a far valere convintamente ed efficacemente presso la Corte costituzionale le ragioni della Sardegna per ottenere dallo Stato il rispetto dell’articolo 8 dello Statuto speciale sardo e, segnatamente, il trasferimento delle quote delle accise nella misura prevista dal menzionato articolo 8, lettera e), con particolare riferimento alle accise riscosse sui carburanti e sui derivati petroliferi prodotti in Sardegna».

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La Presidenza della Regione ha pubblicato le istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature per l’elezione alla carica di sindaco e di consigliere comunale.

Nella pubblicazione sono illustrate le norme che regolano il procedimento per la preparazione e la presentazione delle candidature e per l’esame delle candidature stesse da parte delle commissioni e delle sottocommissioni elettorali circondariali.

I comuni interessati dalle elezioni del 25 maggio sono 19:
– Guasila, Pula e Villasimius (Provincia di Cagliari)
– San Gavino Monreale e Serrenti (Provincia del Medio Campidano)
– Calasetta (Provincia di Carbonia Iglesias)
– Onanì (Provincia di Nuoro)
-Tortolì e Villagrandestrisaili (Provincia dell’Ogliastra)
– Bosa, Genoni, Sorradile e Tadasuni (Provincia di Oristano)
– Golfo Aranci (Provincia Olbia-Tempio)
– Alghero, Castelsardo, Illorai, Sassari e Sorso (Provincia diSassari)

A Sassari ed Alghero, unici due comuni con popolazione oltre i 15.000 abitanti, la data per l’eventuale turno di ballottaggio ai fini dell’elezione diretta dei sindaci è fissata per domenica 8 giugno 2014.

 

L’assessorato regionale dei Lavori pubblici ha pubblicato l’avviso per acquisire le candidature alla nomina di Direttore generale.

Possono presentare domanda i dirigenti dell’Amministrazione, degli enti e delle agenzie nonché coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

– diploma di laurea (DL – lauree vecchio ordinamento) o diploma appartenente alle classi di lauree specialistiche (LS – lauree specialistiche nuovo ordinamento);

– cittadinanza italiana;

– godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;

– avere ricoperto per almeno cinque anni incarichi dirigenziali conferiti secondo le norme vigenti.

Le domande, redatte in carta semplice, potranno essere consegnate a mano, entro le ore 13.00 del 30 aprile presso l’ Ufficio di gabinetto dell’Assessorato in Viale Trento, 69 – 09123 Cagliari oppure inoltrate tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo: llpp.assessore@pec.regione.sardegna.it

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«Ho appreso con grande preoccupazione di nuove ordinanze di distruzione dei prodotti lattiero-caseari di due aziende di Portoscuso, emanate dal sindaco Giorgio Alimonda. La Asl, dopo i controlli del mese scorso, ha provveduto a fare nuovi accertamenti in tutte le aziende del territorio comunale, trovando valori fuori norma rispetto alle direttive europee.»

Lo afferma Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.

«È un momento delicatissimo – aggiunge Locci – in cui non posso fare a meno di esprimere tutta la mia solidarietà verso quei lavoratori che si vedono costretti a distruggere il frutto del loro sudore. D’altra parte è doveroso garantire pieno sostegno all’amministrazione comunale che non dispone degli strumenti necessari per fronteggiare questa emergenza. Occorre un intervento strutturale della Regione Sardegna, nello specifico degli assessorati all’Agricoltura, all’Ambiente e alla Sanità, riuniti attorno a tavoli tecnici e politici per l’individuazione delle cause e delle strategie risolutive. E sarebbe inoltre opportuno istituire un fondo di solidarietà per le aziende zootecniche interessate dai provvedimenti di distruzione dei loro prodotti, che vedono azzerati, da un giorno all’altro, i propri guadagni. È fondamentale – conclude l’on. Locci – che tutti gli enti interessati affrontino il problema nell’interesse dei cittadini e della salute pubblica, ma anche delle aziende coinvolte.»

Nuove adesioni all’Associazione “Iniziativa Cittadina”, costituita alcune settimane fa a Carbonia. Dopo la costituzione del gruppo consiliare a Carbonia, al quale hanno aderito Alessandra Tresalli, Roberto Concas, Alberto Zonchello ed Arturo Troilo, hanno aderito all’associazione altri tre consiglieri comunali di due comuni dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias. Si tratta di Elvira Usai e Marco Zusa di San Giovanni Suergiu (la prima ex vicesindaco della Giunta Palmas) e di Gianluca Trastus, vicesindaco di Piscinas.