E’ ancora viva l’eco delle polemiche suscitate dalla scheda elettorale, sia per la grandezza, quasi un lenzuolo, sia per la presenza a fianco del nome di ciascun candidato alla Presidenza della Regione, del contrassegno o dei contrassegni delle liste collegate. In particolare, la presenza del doppio simbolo di ciascuna lista, uno a fianco del riquadro sul quale l’elettore era chiamato ad apporre il cognome del candidato consigliere prescelto, l’altro a fianco del candidato alla Presidenza della Regione dello stesso schieramento, ha creato grandi difficoltà e confusione in molti elettori, soprattutto quelli meno esperti (e sono sempre tanti), e provocato l’annullamento di molte schede.
Per chiarire le scelte fatte per la predisposizione della scheda, la Direzione Generale della Presidenza, dalla quale dipende il Servizio Elettorale, ha diffuso una nota.
«Non c’è stata alcuna scelta discrezionale – si legge nella nota – essendo stabiliti con legge sia il modulo di scheda elettorale sia le modalità di voto per la consultazione del 16 febbraio con cui sono stati eletti il presidente e i componenti del Consiglio regionale per la 15/a legislatura.»
«Per quanto riguarda la scheda – si legge ancora nella nota -, quella adottata – che riproduce puntualmente quanto stabilito dall’art 9 della legge statutaria elettorale, la n. 1 del 2013 – si trova come allegato, come facsimile e con accanto le specifiche tecniche, nella legge regionale n. 16 del 26 luglio 2013, che fissa le norme amministrative del procedimento e delle votazioni per l’elezione del presidente della Regione e del Consiglio. In particolare l’art. 9 stabilisce che “la votazione per l’elezione del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda. La scheda reca, entro un apposito rettangolo, il contrassegno di ciascuna lista circoscrizionale, affiancato, sulla medesima linea, da una riga riservata all’eventuale indicazione di preferenza. Alla destra di tale rettangolo è riportato il nome e cognome del candidato alla Presidenza della Regione, affiancato dal contrassegno o dai contrassegni delle liste collegate”. Lo stesso articolo – conclude la nota della Direzione Generale della Presidenza – specifica nel dettaglio come e dove vanno collocati i contrassegni delle altre liste circoscrizionali e degli altri candidati alla Presidenza, precisando che “la collocazione progressiva dei rettangoli più ampi nella scheda è definita mediante sorteggio”.»
Il neo consigliere regionale e segretario regionale di Sinistra Ecologia Libertà, Luca Pizzuto, ha preso posizione oggi sulla delicata vertenza in atto tra la direzione aziendale della Asl 7 di Carbonia e i dipendenti riguardante le progressioni orizzontali anni 2004-2005 e 2008 ed il recupero delle mensilità erogate.
«Voglio esprimere tutta la mia solidarietà ai dipendenti ASL 7 – scrive in una breve nota l’0n. Luca Pizzuto – per l’ennesimo atto di una gestione aziendale discutibile e poco corretta. Non appena si insedierà il nuovo governo regionale – aggiunge Luca Pizzuto – metteremo in discussione gli attuali assetti della dirigenza aziendale: chiederemo la riapertura del tavolo che, di concerto con sindacati, azienda, regione e parti in causa, si ponga l’obiettivo di trovare soluzioni al problema delle fasce.»
«A tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici – conclude il neo eletto consigliere regionale sulcitano – va l’impegno di Sinistra Ecologia Libertà e la nostra solidarietà.»
Ricordiamo che quattro giorni fa, con una nota pubblicata sul sito internet aziendale, indirizzata a tutto il personale dipendente, il Direttore generale della Asl 7 di Carbonia, Maurizio Calamida, aveva annunciato l’avvio del recupero del debito contestato ad ogni singolo dipendente.
C’è grande attesa, a San Giovanni Suergiu, per la sfilata di Carnevale di sabato 1 marzo, organizzata dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con tutte le associazioni del comune di San Giovanni Suergiu. Il programma prevede musica e dolci per tutti i partecipanti e, al termine della sfilata, il “Processo di Carnevale”.
Super veglionissimo di Carnevale venerdì 28 febbraio nella palestra di Via Nuoro, a Portoscuso. Otto ore di festa non stop organizzate dall’assessorato comunale Pubblica istruzione e cultura. Il programma prevede, alle 16.00, Baby Dance, Giochi e sorprese, spettacoli e gags, il concorso per bambini “La maschera più…”; alle 20.00, musica e spettacolo: piccola band italiana, balli di gruppo latino americano, gara di karaoke a premi, il concorso per adulti “La maschera più…”; alle 22.30, infine, Disco Palaz, dj Gringo & dj Mauro, le hit più ballate per un magico non stop dance. L’ingresso sarà gratuito.
Dopo il grande interesse suscitato dalla prima lezione, lo scorso 22 febbraio, si svolgerà sabato 1 marzo, alle ore 19.00, presso la sede della Pro Loco, in Corso Tagliafico 2, a Carloforte, la seconda lezione del corso base di apicoltura organizzato dalla stessa associazione Pro Loco. Le lezioni sono tenute dall’apicoltore Bernardo Camboni.
Il corso, articolato in quattro lezioni teoriche e una di pratica sul campo, è gratuito, rivolto a tutti gli appassionati di apicoltura. Le date di svolgimento delle successive lezioni verranno definite durante il corso delle stesse.
La Grande Miniera di Serbariu ospita l’arte di Sartegna Contemporanea, il progetto d’arte e cultura curato dall’algherese Giovanni Corbia, organizzato dall’Asdamt e patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport; dalle Province di Oristano, Sassari, Carbonia Iglesias; dai Comuni scelti quali sedi espositive e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull de l’Alguer. Dieci esponenti dell’arte contemporanea isolana più rappresentativi a livello internazionale esporranno le proprie opere in un arco temporale di venti mesi con 100 mostre in Sardegna, 40 nel resto d’Italia ed altre in Europa.
Nel corso del 2014 saranno ospitate nella Sala Argani della Grande Miniera di Serbariu le opere di Stefano Cherchi, Marco Pili, Sergio Bolgeri, Paolo Piria, Efisio Niolu, Sergio Canu, Maria Grazia Tuveri, Davide Pilia, Salvatore Garau e Pinuccio Sciola.
La prima mostra, “Articolazioni”, personale del 66enne artista iglesiente Stefano Cherchi, sarà inaugurata sabato 1 marzo alle ore 18.00 presso la Sala Argani del Museo del Carbone.
La mostra sarà visitabile gratuitamente negli orari di apertura del Museo del Carbone: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00.
Stefano Cherchi, nato nel 1948 a Iglesias, insieme al fratello scrittore Angelo e ad un gruppo di artisti proclama nel 1975 a Parigi il manifesto del movimento “Polidimensionale”. Le superfici murarie gli rivelano l’impronta del lavoro dell’uomo, esaltandone il frutto dell’operosità. L’artista realizza le “tele” con stesure di intonaco gustandone la porosità dove le tematiche sono espresse coniugandovi materiali più disparati, da sempre, nei muri consumati del tempo, legge le lunghe pagine di storia, testimonianze di vita e valori di una società seguendo un percorso sinusoidale, si evolve o degenera. I colori sbiaditi, le macchie di umidità, gli intonaci scrostati, gli hanno stimolato la creatività facendogli amare un materiale povero, ma ricco di conoscenze mute. La sperimentazione costante di molteplici come carta pesta, ceramica, vetroresina in simbiosi con le tecniche più tradizionali sono per lui le testimonianze tangibili della presenza umana che subisce e si libera dei condizionamenti.