21 December, 2025

Piazza Roma Carbonia 2 1

L’Amministrazione comunale di Carbonia, assessorato all’Istruzione e formazione, comunica che presso l’Albo Pretorio comunale, l’Ufficio Pubblica Istruzione in via Mazzini 68, le sedi delle ex Circoscrizioni di Bacu Abis e Cortoghiana e sul sito Internet www.comune.carbonia.ci.it – servizi comunali – servizi pubblica istruzione – contributi pubblica istruzione, sono in  pubblicazione le graduatorie provvisorie relative al “Bando pubblico per l’erogazione dei contributi per il rimborso delle spese di viaggio agli studenti pendolari, che frequentano le scuole superiori ed artistiche. Anno Scolastico 2012/2013”.

Eventuali ricorsi e/o osservazioni devono essere presentate improrogabilmente entro il 3 febbraio 2014.

Ulteriori informazioni possono essere richieste presso l’Ufficio Istruzione e Formazione di via Mazzini 68 a Carbonia. Telefono: 0781 663858.

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La Giunta comunale di Iglesias ha approvato il progetto definitivo-esecutivo per la realizzazione di tre importanti opere di viabilità rurale per un investimento totale di 2.114.473,29, finanziato dall’assessorato regionale ai Lavori pubblici nell’ambito del PIA.
Si tratta della strada demaniale da San Benedetto a Montenovo (Marganai), della strada vicinale che collegherà Monte Agruxau a Nebida e di quella tra Serra Perdosa e Barega.
Il progetto prevede la realizzazione interventi urgenti per la manutenzione delle strade rurali finalizzati alla messa in sicurezza e all’eliminazione dei pericoli per la pubblica incolumità, oltre che alla salvaguardia delle stesse. Le opere in progetto riguardano per quanto concerne il lotto San Benedetto Marganai la pavimentazione naturale in terra stabilizzata, mentre per le altre due strade la pavimentazione carrabile in conglomerato ecologico non bituminoso.
L’intervento San Benedetto-Montenovo riguarda una zona ubicata nel settore nord del territorio comunale in cui si trova una vasta area boschiva: la foresta demaniale di Marganai, a ridosso del borgo minerario che costituisce la frazione di San Benedetto. Il tracciato stradale ricalca l’asse viario di remota formazione utilizzato per gli approvvigionamenti di legnatico e sottoprodotti boschivi impiegati al servizio dell’industria estrattiva.
Il secondo intervento riguarda la zona mineraria a Nord Est di Monte Agruxau, frazione di Iglesias da cui si dirama la strada che, attraversando il borgo minerario abbandonato di Monte Scorra, conduce a Nebida.
Il terzo lotto insiste su una zona posta all’estrema periferia urbana di Iglesias, posta a confine con l’agro di Barega. Le infrastrutture interessate dall’intervento costituiscono un’arteria rurale che attraversa alcuni fondi agricoli in un’area parzialmente abitata, contenente parti rurali destinati alla coltivazione ortofrutticola e a giardini.

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Nell’ambito delle attività programmate per la costruzione del Cammino minerario di Santa Barbara domenica 12 gennaio 2014 si è tenuta l’escursione dalla miniera di Perd’e Pibera, in Comune di Gonnosfanadiga, alla miniera di Canale Serci, in Comune di Villacidro, con la partecipazione di oltre 300 persone. La grande partecipazione dei cittadini si è verificata nonostante le incerte condizioni metereologiche che hanno comunque consentito agli escursionisti di consumare il pranzo all’aria aperta prima del sopraggiungere di una leggera precipitazione pomeridiana.

La copertura nuvolosa che ha accompagnato gli escursionisti ha conferito ulteriore suggestività alla bellezza del percorso sulle falde granitiche del Monte Linas caratterizzato da un paesaggio montano che ha consentito agli escursionisti di inoltrarsi nei boschi di leccio accompagnati dal gradevole fragore delle acque che, specie in questa stagione, scorrono abbondanti verso valle.

Grazie alle guide esperte che hanno accompagnato gli escursionisti è stato possibile mettere in evidenza il grande interesse geo-giacimentologico e minerario del percorso con particolare riferimento alla riscoperta delle due significative miniere che hanno cessato di produrre alla fine della seconda guerra mondiale per l’estrazione di due metalli particolari, il molibdeno e lo stagno, che testimoniano la varietà dei fenomeni minerogenetici connessi all’intrusione del batolite granitico dell’Arburese.

Particolare rilevanza dal punto di vista storico è stato attribuito alla miniera di Canale Serci in quanto, pur essendo stata coltivata in regime autarchico per sostenere l’industria bellica nella prima metà del secolo scorso, si è proposto di dare vita ad un specifico progetto di ricerca per accertare l’ipotesi secondo cui i vecchi scavi siano stati iniziati circa 3.000 anni fa per estrarre lo stagno impiegato nella produzione dei bronzetti nuragici.

Lungo il percorso è stato possibile prendere conoscenza anche delle testimonianze per il culto in onore della Santa Patrona dei minatori che rappresenta il patrimonio comune di tutto il Cammino minerario di Santa Barbara. La chiesa e la cappella dedicate alla patrona dei minatori nel paese di Gonnosfanadiga e nella miniera di Perd‘e Pibera e l’antica chiesa di Santa Barbara edificata quasi mille anni fa nel centro abitato di Villacidro, nella quale si è conclusa l’escursione con e la cortese accoglienza del parroco Don Corrado Melis e con la celebrazione della Santa Messa, rappresentano i simboli del culto ancora vivo per la Santa Patrona dei minatori.

Anche con questa escursione, aperta alla partecipazione gratuita di tutti i cittadini, gli organizzatori hanno voluto proseguire nell’opera di divulgazione e di promozione rivolta a far conoscere e valorizzare il patrimonio storico, culturale, ambientale e religioso presente nelle diverse tappe del grande Cammino minerario di Santa Barbara che l’Associazione Pozzo Sella ha proposto con l’obiettivo strategico di costruire nel Sulcis Iglesiente Guspinese una nuova e grande infrastruttura per lo sviluppo del turismo sostenibile nelle Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna.

Ora che tale proposta è stata formalmente accolta dalla Regione Sarda con l’inserimento del Cammino Minerario di Santa Barbara nel “Registro dei Cammini di Sardegna e degli Itinerari turistici, religiosi e dello spirito” e i soggetti interessati (Comuni, Province, ANCI, Diocesi, Consorzio del Parco e Associazione proponente) hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per costituire il partenariato che ha dato avvio alla prima fase di costruzione dello stesso cammino, l’impegno per la sua concreta realizzazione deve vedere protagonisti gli operatori privati e tutti i cittadini interessati che saranno i primi beneficiari delle ricadute sociali ed economiche che la costruzione del Cammino potrà generare.

I quest’ottica di collaborazione istituzionale ha avuto un grande rilievo la partecipazione del Sindaco di Gonnosfanadiga Nino Zanda, del Sindaco di Villacidro Teresa Pani e del Sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo, in rappresentanza del Comune Capofila del partenariato, che hanno voluto portare agli escursionisti e agli organizzatori il loro saluto e la conferma del loro impegno a sostegno della costruzione del Cammino minerario di Santa Barbara.

Particolarmente apprezzata da tutti gli escursionisti è stata anche la partecipazione del nuovo Commissario del Consorzio del Parco Geominerario Prof. Gian Luigi Pillola e del Direttore dott. Francesco Usalla che, oltre a dimostrare sensibilità e attenzione con la loro partecipazione ad un’attività che vede protagonista il Parco Geominerario, hanno voluto ribadire il loro concreto sostegno per la costruzione del Cammino di minerario di Santa Barbara.

Con questo spirito di coinvolgimento e di partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti istituzionali, l’Associazione POZZO SELLA intende proseguire nella fase di costruzione del Cammino minerario di Santa Barbara consentendo a tutti i cittadini di conoscerlo e apprezzarlo, ancor prima della sua presentazione ufficiale a livello nazionale ed internazionale, con la partecipazione alle diverse escursioni che verranno organizzate man mano che il suo tracciato sarà definito per dare senso alla convinzione della RETE DEI CAMMINI secondo cui “I cam-mini si costruiscono camminando”. 

Dopo l’ “Antigone” corale, curata e degna di nota a cura di Elena Bucci e Marco Sgrosso (trovate la recensione sul sito www.laprovinciadelsulcisiglesiente.it) riportiamo i prossimi appuntamenti con la prosa presso il Teatro Centrale di Carbonia: giovedì  20 febbraio, alle 21.00, andrà in scena  “La Carne del Marmo/ Incontro con Michelangelo Buonarroti”, produzione originale del Festival TonesOnTheStones 2012 – con Alessio Boni e e i danzatori della Compagnia Imperfect Dancers per la regia di Alessio Pizzech, anche artefice del progetto, per un ideale viaggio nell’immaginario del grande artista, simbolo del Rinascimento. La sensualità quasi carnale delle sue opere e il sentimento struggente del fuggire del tempo e l’amarezza per l’incerta fortuna che trapelano dai versi svelano l’estrema sensibilità dell’uomo e dell’artista, il sentimento della bellezza e la profondità del pensiero, in una performance multimediale che sposa il lavoro dell’attore alla plasticità mutevole della danza. Fra teatro e poesia.

Martedì, 25 marzo, alle 21.00 – con “La fondazione” di Raffaello Balfini, nella mise en scène dell’Arena del Sole – Nuova Scena / Teatro Stabile di Bologna con un ottimo Ivano Marescotti diretto da Valerio Binasco: la storia di un uomo racchiusa in un sorprendente – e struggente – monologo, in cui la scelta estrema di archiviare i frammenti della propria vita per non lasciar sfuggire i ricordi si traduce nell’accumulo quasi patologico di oggetti. “La fondazione” è comunque uno «uno spettacolo comico, solo perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi, e perché come dice Leo Longanesi “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri”».

Seguirà, sabato 5 aprile, alle 21.00, “Lenòr – dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel”: la pièce, prodotta da Diaghilev Teatro e interpretata da Nunzia Antonino con la regia di Carlo Bruni, è frutto di una scrittura corale che prende le mosse dal documentato e appassionato ritratto dell’aristocratica partenopea firmato da Enza Piccolo, per trasformarlo in un monologo teatrale, quasi un flusso di coscienza della protagonista alla vigilia dell’esecuzione. Suggellerà la Stagione di Prosa 2013-14 del CeDAC a Carbonia.

Sabato 12 aprile, alle 21,00, l’originale performance attoriale di Gianfranco Berardi, autore e interprete di “Io provo a volare/ Omaggio a Domenico Modugno” per la regia di Gabriella Casolari. Lo spettacolo, ispirato alla figura dell’artista pugliese, intreccia storie e canzoni in una sorta di fotografia della provincia italiana tra sogni (ir)realizzabili e il duro impatto con la realtà. “Io provo a volare” – Premio del Pubblico e Premio Speciale della Giuria al JoakimInterFest di Kragujevac (Serbia) per “l’emozione estetica pura e gioiosa” che ha suscitato negli spettatori – tra spunto dalla biografia del cantautore di Polignano a Mare per narrare una vicenda emblematica: l’aspirazione di un giovane ad entrare nel mondo dello spettacolo, il desiderio di affermarsi grazie al proprio talento e lo shock dell’arrivo in una grande metropoli, le tappe di una possibile carriera e il ritorno a casa, tra nostalgia e disincanto. (Come da comunicato stampa)

(C.C.)

Teatro Centrale 2008 1

 

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha presentato un ricorso gerarchico alla Direzione Generale  Servizio Attività Estrattive e Recupero Ambientale della Regione Sardegna contro l’esclusione del progetto del comune di Iglesias dalla graduatoria dei beneficiari dei contributi per interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse. 

«A parere del Comune – commenta l’assessore all’ambiente, Melania Meo – le motivazioni che hanno portato all’esclusione del progetto risultano basate su presupposti errati.»

La Commissione regionale sostiene che la stessa «ha accertato che l’area interessata dall’intervento risulta in carico all’Igea spa, (soggetto obbligato) per quanto concerne il recupero ambientale e la messa in sicurezza».

Contrariamente a quanto “accertato” dalla Commissione e come d’altra parte dichiarato e documentato nella domanda di ammissione al finanziamento trasmessa dal Comune di Iglesias l’area interessata dal progetto è stata ceduta dall’Igea spa al Comune di Iglesias, attuale proprietario, come tale, degli immobili siti in località San Giorgio. Quanto detto è riscontrabile dalla visura ipotecaria e dall’atto di cessione.

Ai sensi dell’articolo 9 dell’atto di cessione gli immobili interessati sono stati ceduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovavano, rimettendosi al Comune di Iglesias ogni onere per il relativo ripristino ambientale.

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha chiesto al Direttore Generale dell’Assessorato Regionale dell’Industria l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione, della determinazione e della graduatoria, disponendo l’ammissione del progetto presentato dal Comune di Iglesias al contributo di cui all’oggetto.

Consiglio comunale Iglesias

L’assessorato regionale degli Affari generali invita i comuni della Sardegna a manifestare il proprio interesse a connettersi alla rete telematica regionale (RTR). L’obiettivo è di promuovere sul territorio la realizzazione di un processo di digitalizzazione dell’azione amministrativa coordinato e condiviso con le autonomie locali. Gli enti potranno usufruire da subito dei servizi Comunas e, in futuro, implementarne di nuovi come web conference, accesso wifi e sistemi di comunicazione multimediale.

La manifestazione d’interesse dovrà pervenire entro le ore 13.00 del 28 febbraio al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato degli Affari generali, personale e riforma della Regione – Direzione Generale degli affari generali della società dell’informazione – Via Posada 1 – 09122 Cagliari. La manifestazione di interesse potrà essere inviata, firmata digitalmente, anche via PEC al seguente indirizzo: affari.generali@pec.regione.sardegna.it

Le amministrazioni potranno richiedere chiarimenti sull’avviso unicamente in forma scritta, a mezzo fax (+39 070 606 6108) o tramite email (aagg.sistemiinformativi@regione.sardegna.it ) o PEC all’indirizzo (affari.generali@pec.regione.sardegna.it), fino alle ore 13 del 21 febbraio.

Per ulteriori informazioni i comuni potranno contattare l’Amministrazione regionale all’indirizzo di posta elettronica: avviso.comunas@regione.sardegna.it, oppure telefonicamente ai numeri: 070 606 7490 – 5982 – 5969, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 17.00.

Tuerredda C
L’assessorato regionale del Turismo informa gli operatori interessati a partecipare alla Mitt di Mosca (Moscow international travel and tourism exhibition) che la relativa domanda dovrà essere presentata entro le ore 12.00 di lunedì 17 febbraio.

Ricordiamo che possono presentare le candidature per la fiera che si terrà dal 19 al 22 marzo 2014, le seguenti imprese localizzate in Sardegna:
– strutture ricettive alberghiere regolarmente autorizzate a 3, 4 e 5 stelle;
– catene alberghiere;
– consorzi turistici;
– consorzi e associazioni di bed & breakfast;
– aziende ricettive all’aria aperta;
– tour operator e agenzie di viaggio incoming;
– società di servizi turistici;
– case e appartamenti per vacanze (CAV);
– bus operator;
– società di gestione aeroportuali;
– compagnie aeree e di navigazione.

La quota intera di partecipazione alla fiera è pari a 100 euro per azienda e sono a carico degli interessati anche le spese di viaggio, vitto e alloggio del personale.

Gli operatori potranno accreditarsi, tramite la compilazione dell’apposita scheda, che dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite fax al numero 070 6067599 dell’Assessorato entro le ore 12.00 del 17 febbraio 2014.

Per eventuali chiarimenti contattare i referenti dell’Assessorato:
– la Sig.ra Silvia Moi (tel 070 606 7274), la sig.ra Vanna Nonnoi (tel. 070 606 7456), la Sig.ra Luisa Simoncini (tel. 070 606 7234) e il dott. Gianluca Lilliu (tel. 070 606 7268);

Ulteriori informazioni possono, inoltre, essere richieste via fax allo 070 606 7599 o via e-mail all’indirizzo tur.sviluppoofferta@regione.sardegna.it

Massimo Melis.

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«Anche nel 2013 Sant’Antioco conferma la già ottima percentuale della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani che, ormai da tempo, sta dando grandi soddisfazioni grazie al senso di responsabilità della cittadinanza e alle buone indicazioni dell’Amministrazione comunale.»

Massimo Melis, vicesindaco del comune di Sant’Antioco, esprime soddisfazione per i risultati raggiunti.

«Dopo il raggiungimento del 70% ottenuto nell’annualità 2011 al termine di una salita costante che è iniziata nel 2008 con il primo anno di raccolta differenziata attestando la percentuale al 50% – sottolinea Melis – in quattro anni si è ottenuto un incremento di 20 punti percentuali. Dopo risultati cosi importanti è fisiologico un rilassamento ma grazie al monitoraggio costante e alla grande attenzione dedicata dall’Amministrazione comunale ciò non si è verificato anzi, da allora, la percentuale di raccolta differenziata è rimasta costante nel 2012 e nel 2013 con oltre il 70% dei rifiuti differenziati. Fattore importante per il raggiungimento e il consolidamento di questo risultato è la buona pratica riguardo alla raccolta differenziata, oltre al monitoraggio costante dei conferimenti. Nonostante la stragrande maggioranza dei comuni sardi si trovi in una situazione di forte svantaggio rispetto agli obbiettivi di legge sulla raccolta differenziata e quindi anche rispetto ai risultati ottenuti da Sant’Antioco, dall’esperienza recente degli ultimi avvii di questo tipo di servizio in alcuni Comuni Sardi si è potuto notare che i già ottimi risultati che siamo fieri di annoverare, possono essere ulteriormente migliorati.»

«E’ facile notare che il martedì, giorno di ritiro del rifiuto secco – aggiunge il vicesindaco – le strade del paese si presentano con alcune situazione di abbondante conferimento dovuto alla errata differenziazione dei rifiuti. In questi giorni è stata avviata una nuova campagna di sensibilizzazione, viene distribuito un pieghevole che illustra le modalità di conferimento dei rifiuti la frequenza di ritiro oltre al corretto utilizzo dell’ecocentro. Contestualmente verrà intensificato il monitoraggio dei conferimenti attraverso gli operatori della ditta, Agesp, che esegue i ritiri e i Vigili Urbani, teso ad eliminare quella sacca di conferimenti errati e proiettarci verso nuove mete ancora più ambiziose che a nostro parere sono obbiettivamente raggiungibili, in pratica puntiamo all’obbiettivo dell’80% di media annua della raccolta differenziata.»

«Altro fattore importante che ci ha permesso di raggiungere questo risultato e che ci contraddistingue a tuttoggi ancora nel territorio è sicuramente l’Ecocentro comunale e la possibilità quindi di differenziare ulteriormente anche rispetto al normale ciclo di raccolta dei rifiuti. Nel momento in cui il nostro territorio continua primeggiare in Italia come provincia più povera a causa della crisi che imperversa è importante sapere che, d’altra parte, ci sono settori della nostra quotidianità che ci permettono di primeggiare, non solo in Sardegna ma anche in Italia, questa volta in senso positivo. Dal 2010, infatti, il nostro Comune è stato premiato ininterrottamente come Comune riciclone d’Italia posizionandosi a livello nazionale, nella speciale graduatoria per zone e fasce di popolazione, nei primi posti per il sud Italia, a conferma del buon lavoro svolto e dai dati che stiamo illustrando si evince che verremmo premiati anche nel 2014 per i risultati ottenuti nel 2013. In conclusione ritengo che la nostra esperienza positiva possa essere da esempio per il resto del territorio e non solo, e per questo ringrazio la cittadinanza di Sant’Antioco che ha acquisito e consolidato una sensibilità particolare riguardo alle tematiche ambientali.»

«Regione e Asl di Sanluri confermano il proprio interesse per il Centro di riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini e stanno lavorando da tempo in questa direzione. Ma un’eventuale acquisizione sarà possibile solamente dopo la sua messa a norma, che compete a chi oggi vanta il diritto di superficie, ovvero il Comune, passaggio necessario per il suo successivo accreditamento.» L’assessorato regionale della Sanità interviene nella vicenda della struttura di Guspini, all’indomani dell’occupazione da parte dei lavoratori.
«Massima solidarietà alle professionalità impiegate – specifica l’assessorato – ma a oggi il Centro non è utilizzabile perché, messa a norma a parte, mancano sia l’agibilità che le certificazioni e l’accreditamento. Non si deve dimenticare che il Centro fu aperto privo di queste autorizzazioni, senza contare che nel periodo in cui ha operato ha accumulato debiti milionari sui quali la Corte dei Conti ha acceso un faro per danno erariale. Inoltre, ci sono diverse imprese che hanno eseguito dei lavori che ancora attendono di essere liquidate.»
L’assessorato specifica inoltre che la Regione non può essere sempre chiamata in causa per ripianare i debiti dei privati che iniziano una attività, pur meritoria, senza le necessarie autorizzazioni.

«La città di Carbonia beneficia sempre di più dell’apporto sociale, culturale e, a volte, economico di persone di nazionalità diversa dalla nostra che scelgono di appartenere alla nostra comunità.»

Allo scopo di conoscere meglio queste realtà e di adoperarsi insieme per superare eventuali ostacoli, che possono presentarsi in qualsiasi percorso di integrazione, l’Amministrazione Comunale di Carbonia, in accordo con la “Consulta Provinciale per l’Immigrazione”,  ha convocato per giovedì 23 gennaio 2014, alle ore 16.00, presso la sala al primo della Torre Civica in piazza Roma, un incontro con i rappresentati delle diverse comunità e delle associazioni che operano in questo settore. Sono invitati a partecipare i rappresentanti delle Comunità e delle Associazioni.

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