16 December, 2025

Cagliari 3 copia

Si riuniranno il 4 dicembre nella Residenza municipale di Ravenna gli amministratori delle sei città che hanno superato la preselezione nella corsa per la Capitale Europea della Cultura: i sindaci di Cagliari, Lecce, Matera, Perugia e Siena hanno infatti accolto l’invito fatto loro dal collega romagnolo l’altro ieri, a 48 ore dalla comunicazione della rosa di finaliste.

Ravenna rinnova così la propria volontà di condurre «una competizione amichevole e corretta», come hanno scritto lunedì Fabrizio Matteucci e il coordinatore della candidatura Alberto Cassani, perché «le nostre città saranno avversarie, non nemiche»: una convinzione concretizzata già nell’aprile 2012, quando per primi si rivolsero alle altre aspiranti, organizzando un convegno cui invitarono tutte le città che all’epoca avevano manifestato l’intenzione di candidarsi.

Un’esperienza da cui nacque poi il progetto “Italia 2019”, ora coordinato dall’associazione delle Città d’Arte e Cultura (Cidac), legato appunto al fatto che quell’anno il nostro Paese ospiterà l’iniziativa comunitaria della “Capitale Europea della Cultura”.

L’incontro del 4 dicembre, negli auspici, sarà il primo di altri che dovranno coinvolgere gli staff al fine di trovare insieme punti d’incontro e momenti di collaborazione, nei prossimi mesi e nell’anno del titolo, a prescindere da quale sarà la vincitrice.

Perché, si legge nella lettera aperta con cui le città son state invitate, tutte condividono «la grande responsabilità di rappresentare l’Italia in Europa» e «la città che diventerà Capitale dovrà rappresentare tutta l’Italia».

La data scelta non è casuale: è infatti il giorno in cui Ravenna, medaglia d’oro al Valor militare per il contributo dato alla Resistenza, festeggia la liberazione dal nazi-fascismo.

«L’incontro a sei sarà un modo in più per onorare, 69 anni dopo, quel momento di rinascita civile e sociale, lavorando per il rilancio culturale ed economico del Paese», commenta il primo cittadino di Ravenna.

La Presidenza della Regione ha dato avvio alla procedura sperimentale per la donazione di tecnologie sanitarie (biomedicali, elettromedicali, etc.), arredi e attrezzature sanitarie e informatiche, non più utilizzate dalle strutture sanitarie pubbliche e private della Regione Sardegna, a favore di iniziative di cooperazione internazionale allo sviluppo.

Le strutture sanitarie che intendono aderire all’iniziativa dovranno comunicare con formale adesione a firma del rappresentante legale dell’ente, l’elenco dei beni mobili non più utilizzati e/o messi fuori uso per obsolescenza tecnica che si intendono donare a fini umanitari. La comunicazione dovrà essere accompagnata dalla dichiarazione di funzionamento del bene e da apposita documentazione che riporti le motivazioni per cui il bene non risulti più utilizzato e/o sia stato messo fuori uso.
La comunicazione dovrà essere inviata entro il 19 dicembre all’indirizzo e-mail: pres.affariinternazionali@regione.sardegna.it .
Per chiarimenti ed informazioni è possibile rivolgersi alla referente del Servizio affari internazionali della Direzione generale della Presidenza, la dott.ssa Barbara Cauli, al numero telefonico: 070.6062357 o all’indirizzo email: pres.affariinternazionali@regione.sardegna.it.

Centro Direzionale Iglesias 10

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha richiesto l’avviamento di 26 unità lavorative da destinare al cantiere forestale finalizzato ad interventi per l’aumento del patrimonio boschivo. I lavoratori saranno selezionati secondo le procedure previste dalle delibere della Giunta regionale della Sardegna n° 15/12 del 30.03.2004, n° 24/26 del 27.05.2004, n° 50/54 del 21.12.2012 e relativo allegato A, n° 33/19 del  08.08.2013 e relativo allegato A e dalla L.R. 6/2012 art. 5 e relativa circolare esplicativa.

Si ricercano le seguenti professionalità:

n° 20 operai comuni, da adibire a mansioni generiche e semplici;

n° 4 potatori/motoseghisti, qualificati super, da adibire a mansioni polivalenti, con capacità professionali specifiche dell’operaio qualificato;

n° 2 motoseghisti specializzati, caposquadra, da adibire a mansioni complesse che richiedono esperienze e professionalità.

Verrà applicato il C.C.N.L. Agricoltura e sistemazione idraulico-forestale.

I lavoratori saranno assunti con un contratto a tempo deteminato di 6 mesi (circa), part time 30 ore settimanali suddivise su 5 giornate lavorative.  L’ente si riserva di comunicare agli aventi diritto la data e il luogo della prova attitudinale.

I lavoratori interessati, disoccupati o inoccupati ai sensi del D.Lgs. 297/02, in possesso della qualifica richiesta,  iscritti presso il CSL di Iglesias, che non usufruiscono di sovvenzioni pubbliche o indennità di disoccupazione e/o mobilità, potranno manifestare la propria disponibilità presentandosi personalmente  presso gli Uffici del Centro dei Servizi per il Lavoro di Iglesias dal 15/11/2013 al 28/11/2013 , muniti di documento di identità in corso di validità e certificato ISEE relativo ai redditi 2012.

Il bando è rivolto prioritariamente ai residenti nel comune di Iglesias. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando.

Hanno precedenza i lavoratori che negli ultimi 24 mesi non abbiano partecipato a cantieri comunali o altre esperienze lavorative della durata complessiva di almeno tre mesi.

L’Amministrazione comunale destinerà una quota del 20% dei posti disponibili a persone in stato di particolare e grave disagio sociale e familiare presenti all’interno della graduatoria.

L’Amministrazione Comunale limiterà a un solo componente per nucleo familiare la possibilità di assunzioni nel medesimo cantiere.

La graduatoria, formata secondo quanto previsto dall’art. 16 della L.56/87, dalla delibera della G.R. della Sardegna n°15/12 del 30-03-2004, nella circolare esplicativa della L. 6/2012, nella Delibera della G.R. n° 50/54 del 21.12.2012 e relativo allegato A e nella delibera della G.R. n° 33/19 del 08/08/2013, avrà la durata di 365 giorni.  Eventuali reclami dovranno essere presentati al dirigente della Provincia di Carbonia Iglesias, entro trenta giorni dalla pubblicazione della graduatoria.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici del CSL di Iglesias, 0781 252793.

La Presidenza della Regione comunica che il termine iniziale per la presentazione delle domande di partecipazione al secondo avviso relativo al fondo Jessica è il 3 dicembre 2013 e non il 4 dicembre come erroneamente indicato in precedenza.

Con questa procedura sarà verificata la coerenza con i requisiti previsti dal POFESR 2007-2013 di progetti inseriti in piani integrati di sviluppo urbano sostenibile. Le proposte per cui la verifica darà esito positivo potranno successivamente accedere alla valutazione economico-finanziaria da parte del Fondo di sviluppo urbano per i progetti di efficientamento, risparmio energetico, produzione e utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili (FSU EE/ER).
Possono presentare le proposte progettuali:
– l’Amministrazione regionale, anche attraverso enti strumentali, agenzie e società in house;
– gli altri enti pubblici, anche attraverso agenzie e società in house;
– le agenzie energetiche della Regione Autonoma della Sardegna.
Le candidature dovranno essere trasmesse a partire dal 3 dicembre 2013 ed entro il 17 gennaio 2014, tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo pres.greeneconomy@pec.regione.sardegna.it
Per eventuali chiarimenti è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica
pres.serv.co2greeneconomy@regione.sardegna.it

Il centrocampista del Cagliari Matias Cabrera domani mattina, dalle 10.30 alle 12.00, farà visita agli studenti dell’Istituto Comprensivo G. Marconi, a San Giovanni Suergiu. L’incontro rientra in un programma di apertura al territorio e in special modo ai giovani, avviato dal Cagliari Calcio, denominato “Lo stadio dei bambini”. Ricordiamo che due settimane fa Gianfranco Matteoli, responsabile del settore giovanile del Cagliari Calcio e l’ex calciatore ed allenatore della Primavera, Gianluca Festa, hanno fatto visita ai giovani allievi della Polisportiva Rosmarino di Carbonia (a quell’incontro sono riferite le fotografie allegate).

 


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Primi appuntamenti con la rassegna Famiglie d’Arte 2013 dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Giovedì 21 novembre alle 21.00, sul palco del Teatro Fratelli Medas di Guasila (piazza Municipio 1) va in scena il debutto dello spettacolo Ecce Homo, Audiodramma liberamente ispirato a “1984” di George Orwell. La replica il giorno successivo a Cagliari, alle ore 21.00, nella cornice della Chiesa monumentale di Santa Chiara.
Scritto e interpretato da Gianluca Medas, con la partecipazione degli attori Fausto Siddi e Franco Siddi, l’accompagnamento musicale di Enrica Sirigu al flauto traversiere, Andrea Congia alla chitarra classica, e l’apporto della musica elettronica di Walter Demuru e Francesco Medas, Ecce Homo è il racconto di un mondo distopico in cui l’uomo è prostrato ai piedi del potere assoluto del Bipensiero, impersonato dal pervadente occhio del Grande Fratello.
Biglietti Guasila: ingresso 5 euro con buffet.
Biglietti Cagliari: ingresso intero 10 euro – ridotto 7 euro (under 26 anni e over 65 anni).
Gianluca Medas, artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Fausto Siddi, fondatore del Teatro Actores Alidos con il regista Gianfranco Angei, nel 1997 vince il premio Sacher come migliore attore per il cortometraggio “Prima della fucilazione”. Franco Siddi, attore della cooperativa Olata, interprete di vari spettacoli teatrali e cortometraggi, ha di recente curato la regia dello spettacolo “Aligheri No!”. Enrica Sirigu, specializzata nello studio del flauto traverso, è fondatrice e componente dell’Ensemble “L’Invenzione”, del “Duo Divérbium”, del “Diagramma Ensemble”. Andrea Congia, compositore e chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Walter Demuru laureato al corso di Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, nel 2011 ha iniziato l’attività concertistica (live electronics), partecipando a numerosi festival. Francesco Medas diplomato in Musica e nuove tecnologie al Conservatorio di Cagliari, è attualmente impegnato con i progetti Snake platform, Amy’s Lair, SST e AnarKick, e prosegue il lavoro solista con il nome d’arte Madhesse.
Famiglie d’Arte 2013 prosegue domenica 24 novembre, ore 21.00, al Teatro Fratelli Medas di Guasila, con lo spettacolo Canne al Vento di Grazia Deledda.

Fino al 2 dicembre 2013 possono essere presentate le domande di finanziamento per programmi annuali di promozione dei centri commerciali naturali che si svolgeranno nel 2013.

Possono presentare domanda i Consorzi e le associazioni di piccole e medie imprese costituiti in centri commerciali naturali. Oltre alle imprese, possono aderire anche i comuni, le Camere di commercio, le associazioni di categoria e gli enti pubblici e privati.

Obiettivo quello di prevedere interventi in grado di promuovere la qualificazione dell’offerta e la migliore accoglienza degli utenti, favorire l’immagine globale dell’area, coinvolgere le imprese che fanno parte del consorzio e/o dell’associazione.

Le domande di finanziamento dovranno essere presentate all’assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio, Servizio sviluppo dell’offerta e disciplina di settore in Viale Trieste 105 – 09123 Cagliari.

 

Agris Sardegna ha approvato l’elenco dei candidati ammessi al colloquio della selezione per il conferimento di una borsa di studio dal titolo “Allevamento del parassitoide Psyllaephagus bliteus per il controllo biologico della psilla dell’eucalipto Glycaspis brimblecombei”.
La prova si svolgerà il 3 dicembre 2013, con inizio alle ore 9.00, a Cagliari, presso la sede del Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali dell’Agenzia, in viale Trieste n. 111.
La borsa avrà una durata di 12 mesi e che il vincitore svolgerà la propria attività prevalentemente a Ussana, presso il laboratorio allevamento insetti utili del Dipartimento, nell’ambito del “Programma triennale di controllo biologico della psilla lerp dell’eucalipto Glycaspis brimblecombei e monitoraggio delle problematiche fitosanitarie dell’eucalipto in Sardegna”.

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Dopo l’eccezionale maltempo che nelle scorse ore ha duramente colpito la Sardegna, un sistema depressionario in transito dal mar di sardegna alle coste tirreniche centrali determinera’ una ulteriore fase di maltempo su Sardegna e regioni meridionali tirreniche.

Sulla base delle previsioni disponibili e di concerto con tutte le Regioni coinvolte, cui spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che estende ed integra quello diffuso nella giornata di ieri.

L’avviso prevede il persistere sulla Sardegna di precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale, venti di burrasca con rinforzi fino a burrasca forte – dai quadranti meridionali tendenti a ruotare da nord-ovest – e mareggiate lungo le coste esposte.

Dalle prime ore della giornata di domani, mercoledi 20 novembre, si prevedono inoltre precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria. I fenomeni potranno dare luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Il Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile. Sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) sono consultabili alcune norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.

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Al termine del Consiglio dei ministri, convocato in via straordinaria, nel corso del quale è stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della Regione autonoma della Sardegna, il presidente Enrico letta ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha sottolineato “l’intensità straordinaria” l’ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Sardegna, assicurando l’impegno di tutta la comunità nazionale per affrontare questa emergenza.

Il capo del Governo ha poi spiegato che lo stanziamento di 20 milioni deciso dal consiglio dei ministri, servirà per «gli interventi primari essenziali, che sono il salvataggio di vite umane, l’assistenza agli sfollati ed il ripristino della viabilità». Una scelta che riguarda l’immediato e non il più ampio programma per la ricostruzione per la quale si attendono le stime sull’entità dei danni.

«Da ieri – ha proseguito Letta – sono in contatto con il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, con il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e con il sindaco di Olbia. Stiamo seguendo dall’inizio questa drammatica vicenda che ha delle dinamiche straordinarie dell’evento.»

Dopo aver ringraziato i volontari della Protezione civile, i funzionari e i rappresentanti delle forze armate che stanno operando in queste ore, Letta ha anche annunciato che ci saranno deroghe al patto di stabilità, legate alla ricostruzione.

«Quando avvengono simili calamità – ha concluso Letta – è naturale un allentamento del Patto di stabilità per i comuni colpiti.»

«E’ giusto pensare prima a mettere in sicurezza le persone per evitare che questo già tragico bilancio possa peggiorare – ha detto questo pomeriggio l’assessore regionale dell’Agricoltura Oscar Cherchi – ma contemporaneamente nessuno dimentichi il dramma che si sta vivendo nelle campagne. Uomini e animali che si trovano lontano dalle zone urbane e che corrono dei rischi enormi sono ancora in piena emergenza, soprattutto in vista di una nuova ondata di maltempo che, seppure preannunciata meno violenta, non può certo lasciarci tranquilli. Stiamo predisponendo, insieme alle agenzie Agris e Laore, una verifica puntuale delle scorte alimentari da destinare agli allevamenti. Insieme alle agenzie siamo già al lavoro per capire, in tempi rapidi, quali sono le necessità più urgenti e provvedere a portare soccorso alle aziende in pericolo. Superata questa prima fase si farà la conta dei danni e bisognerà pensare a ripartire, con l’aiuto di tutti.»