26 December, 2025

Il weekend di Carbonia Film Festival – How to Film The World parte sabato 6 maggio con una giornata interamente dedicata agli appuntamenti che raccontano la Sardegna e il territorio, tra i focus di questa edizione.

Grande attesa per Tutti i cani muoiono soli, opera prima del sassarese Paolo Pisanu che porta sul grande schermo il racconto di due solitudini che si ritrovano, sullo sfondo di una suggestiva Sardegna invernale. Orlando Angius e Francesca Cavazzuti interpretano straordinariamente questo padre e questa figlia che provano a recuperare il tempo perduto. Il film uscirà nelle sale italiane l’11 maggio distribuito da Fandango. La proiezione sarà seguita da un incontro con l’autore (ore 17.00, Fabbrica del cinema). Presentato in anteprima al Bifest, dove l’attore Orlando Angius ha vinto il premio come miglior attore, il film viene proiettato al Carbonia Film Festival in esclusiva assoluta prima dell’uscita in sala.

Si parlerà di territorio anche nel corso della masterclass tenuta dal direttore del festival Francesco Giai Via dal titolo Festival di Cinema e Territorio: lo sviluppo creativo di un evento cinematografico in rapporto con il suo contesto (ore 11.00, Fabbrica del cinema). Spazio all’approfondimento anche con l’appuntamento di CFF Scuole con il laboratorio Impariamo a riprenderci! a cura degli operatori culturali e filmmaker Gabriele Pappalardo e Mario D’Acunto.

La serata di sabato si accende con gli appuntamenti musicali di CFF: si inizia con l’aperitivo sonoro di Lady Galluga Djset (ore 19.00, GSG Concept Store), seguito dall’appuntamento con il concerto di Primavera a cura della Banda musicale cittadina Vincenzo Bellini (ore 20.30, Cine-Teatro Centrale). Il concerto verrà arricchito dalla proiezione di un montaggio di filmati di Cinema di Famiglia donati alla Società Umanitaria attraverso il progetto regionale di raccolta delle memorie famigliari La tua memoria è la nostra storia.

In chiusura di giornata (ore 22.30, Nuovo Caffè del Portico) andrà in scena lo spettacolo QJAY DjSet DamaDì al Mic.

La Regione ha autorizzato l’innalzamento del massimale fino al limite di 1.800 pazienti, su base volontaria, per i medici di medicina generale che operano in aree disagiate nelle quali l’incremento è reso necessario per garantire l’assistenza ai cittadini. L’incremento, già contemplato nell’ultimo Accordo collettivo nazionale (ACN) della medicina generale del 2022, che per la sua applicazione rimanda a specifici nuovi accordi integrativi regionali, è contenuto in un provvedimento di legge approvato oggi dal Consiglio regionale nelle more del nuovo Accordo integrativo regionale (AIR) attualmente in fase di negoziazione al tavolo sindacale.

La proposta di legge regionale licenziata stabilisce, inoltre, la ripartizione di 10 milioni di euro già stanziati nell’ultima Finanziaria regionale, destinando il 70% dei fondi all’integrazione del finanziamento dell’AIR di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 19/9 del 12 maggio 2010 (e successive modifiche) e il 30% alle Asl per la realizzazione di progetti d’assistenza primaria e continuità assistenziale finalizzati a garantire uniformità nei livelli essenziali d’assistenza su tutto il territorio.

Nella disposizione è stata definita anche l’operatività degli infermieri di famiglia negli ambulatori dei medici di medicina generale per ridurre il carico di lavoro specie di quelli massimalisti.

«Un provvedimento importantedice l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria -, per dare una risposta immediata ai cittadini che vivono in quegli ambiti in cui si registra una forte carenza e garantire così il diritto alla salute richiamato dall’articolo 32 della Costituzione. Attualmente stiamo lavorando per chiudere con i medici un accordo integrativo regionale che manca dal 2010. Fare tutto ciò che è in nostro potere per garantire ai cittadini il medico di medicina generale è un atto di responsabilità che dovrebbe trovare tutti d’accordo.»

«Per fare fronte all’emergenza dovuta a una carenza che pesa in modo particolare sulle sedi periferiche, dove più si fatica a trovare medici disposti a ricoprire incarichiprosegue l’assessore della Sanità abbiamo messo e stiamo mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione, come, ad esempio, gli incentivi economici per chi sceglie di aprire il proprio ambulatorio in una sede disagiata. Già in diverse aree dell’Isola si è fatto ricorso all’aumento del massimale a 1.800 pazienti per la sola durata di sei mesi. Oggi sono circa un centinaio i medici che lavorano con un numero di pazienti superiore a 1.500. Con questo provvedimento di legge, nelle more dell’approvazione del nuovo AIR, viene assicurata la possibilità ai medici di superare il massimale là dove è necessario per garantire l’assistenza ai cittadini.»

Non secondario il riferimento normativo agli infermieri di famiglia, introdotto con la condivisione di tutta l’Aula: «Oggi abbiamo 1.150 medici di medicina generale titolari di sede, solo cinque anni fa erano 1.500. Il carico di lavoro è aumentato, così come la burocrazia. Anche questo aspetto troverà risposte nel nuovo AIR, ma è importante fin da adesso definire un quadro attraverso il quale i medici possano trovare sostegno nella loro attività», conclude l’assessore Carlo Doria.

Venerdì 12 maggio, a Giba, si terrà una cerimonia per commemorare la Medaglia d’oro al Valor militare del tenente dei carabinieri Marco Pittoni, l’ufficiale che nel giugno del 2008 perse la vita nel tentativo di sventare una rapina in corso nell’ufficio postale di Pagani, in provincia di Salerno. L’estremo sacrificio del militare originario del centro del Basso Sulcis verrà ricordato dalle 10.30 alle 12.00, nel parco comunale a lui intitolato, che venne inaugurato all’ingresso del paese l’8 giugno 2009. La cerimonia è organizzata dalla Federazione del Sulcis Iglesiente dell’Istituto del Nastro azzurro con il comune di Giba. Alla cerimonia, aperta a tutti i cittadini, parteciperanno autorità civili, militari e religiose, le scolaresche, i rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e i rappresentanti dell’Unione dei Comuni del Sulcis. 

 

 

Prende il via giovedì 4 maggio la nuova edizione di Carbonia Film Festival – How to Film the World, manifestazione da sempre impegnata a raccontare la contemporaneità attraverso il cinema, che quest’anno sposta l’attenzione dalle tematiche di lavoro e migrazioni ad un focus dedicato a giovani e territorio.

Ad accendere i riflettori sulla manifestazione, organizzata dalla Società Umanitaria di Carbonia con la direzione artistica di Francesco Giai Via, sarà la presenza di un’ospite internazionale di rilievo come Claire Simon, che proprio nella serata di giovedì 4 incontrerà il pubblico del festival al termine della proiezione del suo film Il figlio del droghiere, il sindaco, il paese e il mondo. Un racconto sul cinema in cui la regista documenta la nascita della piattaforma di streaming Tënk nel paesino di Lussas, divenuto un punto di riferimento del cinema documentario in Francia e nel resto del mondo.

La regista sarà inoltre protagonista di una masterclass nel corso della quale incontrerà anche i ragazzi delle scuole del territorio per raccontare il proprio cinema (venerdì 5 maggio).

Ad inaugurare il festival sarà, come da tradizione, anche una mostra fotografica allestita negli spazi della Biblioteca comunale, quest’anno affidata al fotografo documentarista sardo Alessio Cabras.

L’esposizione dal titolo Volevo colori fortipartendo dalla citazione del romanzo di Sergio Atzeni Il figlio di Bakunin, è un lavoro creato ad hoc per il festival nel quale l’artista, attraverso 24 scatti realizzati tra marzo e aprile 2023, compie un viaggio attraverso gli sguardi dei giovani che vivono la città di Carbonia nei luoghi e paesaggi da loro abitualmente frequentati.

Il programma del festival proseguirà fino a domenica 7 maggio alla presenza dei numerosi ospitiche presenteranno le loro opere e dialogheranno con il pubblico. Saranno a Carbonia Nicola Prosatore, regista di Piano Piano, accompagnato da due dei protagonisti del film ovvero Massimiliano Caiazzo, tra le star di Mare Fuori, e Dominique Donnarumma; il montatore e regista Jacopo Quadri, che presenterà il suo film Ultimina e terrà inoltre una masterclass a partire dalla visione di The Dreamers di Bernardo Bertolucci, nell’anno del suo ventennale; e ancora i registi Paolo Pisanu con Tutti i cani muoiono soli Giulia CambaAntonello Carboni, Peter Marcias, protagonisti dell’appuntamento con Spazio Sardegna nel corso del quale presenteranno i loro prossimi progetti.

Claire Simon

 

Il presidente Federico Fantinel ha convocato due sedute del Consiglio comunale di Carbonia in seduta straordinaria e pubblica per il 10 maggio e il 15 maggio, in prima convocazione, per il 12 e il 17 maggio in seconda convocazione, sempre con inizio alle 15.00.

Nella prima seduta verranno trattati i seguenti punti all’ordine del giorno: l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; le proposte di modifica al Regolamento per l’applicazione del Canone Unico Patrimoniale; le modifiche e le integrazioni al Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale.
Nella seconda seduta, l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni; l’approvazione del Regolamento per la manomissione ed il successivo ripristino del suolo pubblico.

Saranno attivi da lunedì 8 maggio gli Ambulatori Pediatrici Straordinari di Carbonia e Carloforte dedicati ai piccoli pazienti che da oggi 2 maggio si trovano privi dell’assistenza di base a causa del pensionamento di alcuni Pediatri di Libera Scelta, nelle more della sostituzione definitiva.
La procedura per la manifestazione di interesse, bandita dalla ASL Sulcis, ha infatti dato un esito positivo con la disponibilità di alcuni Pediatri dipendenti a collaborare al progetto aziendale.
Le attività pediatriche a Carbonia si svolgeranno presso il Poliambulatorio (Piazza Matteotti) con ingresso laterale da via Arsia dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 (sottopiano, stanza 31).
A Carloforte invece il pediatra sarà presente presso la Casa della Salute tutti i lunedì dalle 15.00 alle 20.00.
Gli ambulatori pediatrici garantiranno visite, prescrizioni e certificazioni previo appuntamento telefonico ai numeri 3336134200 o 0781 6683815 (esclusivamente nella fascia oraria dalle 9.00 alle 12.00).

Domani 3 maggio primo appuntamento dedicato alle scuole per il Maggio Letterario di LiberEvento, al Centro Culturale di via Cattaneo a Iglesias, con l’Influencer Vincenzo Schettini che incontrerà gli studenti delle scuole superiori presentando “La fisica che ci piace” (Mondadori 2022). Con Vincenzo Schettini la fisica diventa magia. Il professore spiegherà in maniera vivace, divertente, ma efficace la vita reale, sottolineando come «ogni evento diventa lo spunto per una nuova riflessione su come funziona il mondo». Sarà una giornata allettante, un vero e proprio viaggio nel mondo della fisica partendo dai concetti base per arrivare a quelli più complessi legati alla fisica del futuro.

Alle 12.00 l’insegnante pugliese si sposterà a Sant’Antioco per incontrare gli studenti delle scuole superiori. Infine, replicherà la presentazione del suo libro, sempre ad Iglesias al Centro Culturale di via Cattaneo, con un appuntamento serale alle ore 18.30. L’incontro è aperto al pubblico con prenotazione obbligatoria.

L’intervento del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale ha impedito che delle opere edili di una certa rilevanza, iniziate in mancanza di permesso di costruire e autorizzazione paesaggistica, venissero portate a termine abusivamente.
Nelle scorse settimane, il Nucleo Investigativo dell’Ispettorato ripartimentale di Iglesias ha sottoposto a sequestro penale preventivo, poi convalidato dall’Autorità Giudiziaria, una serie di manufatti edili, tra i quali un capannone destinato ad uso commerciale di 600 mq, alcune tettoie, una piscina ed altri locali pertinenziali, in fase di avanzata costruzione o di recente ultimazione.
L’area sulla quale è avvenuto l’accertamento, utilizzata come deposito di materiali edili, situata in territorio di Gonnesa a ridosso della SS 126, risulta gravata da una serie di vincoli imposti dal Piano Paesaggistico Regionale (fascia costiera, fascia dei 150 metri da corso d’acqua) e naturalistici poiché inclusa all’interno del Sito di Importanza Comunitaria “Costa di Nebida” e del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna.
A carico dei proprietari del terreno sono state contestate violazioni alla normativa in materia edilizia (DPR n. 380/2001 – art. 44) e paesaggistica (D.Lgs. n. 42/2004 – art. 181) con obbligo, in caso di condanna, del ripristino dello stato dei luoghi.

Nuovo prestigioso riconoscimento per il comune di Sant’Antioco, tra i venti Comuni italiani che nel 2023 hanno ottenuto la “Bandiera Azzurra”, destinato alle città del cammino e della corsa che hanno proposto la propria candidatura e fornito le garanzie di iniziative e percorsi sottoposti alla verifica degli esperti della Federazione Italiana di Atletica Leggera e di ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), a favore di migliori stili di vita con attività podistiche all’aperto a garanzia di benessere e salute dei loro cittadini.

«Ci stiamo spendendo tanto per assicurare le migliori condizioni affinché l’attività sportiva all’aria aperta sia alla portata di tutti – commenta il sindaco Ignazio Locci, che ha tenuto per sé la funzione allo Sport in questi anni abbiamo implementato l’attrezzistica nel nostro Parco Giardino, al fine di favorire il coinvolgimento di ogni tipologia di sportivo, e adesso ci accingiamo a migliorare il percorso podistico in parte già presente nel nostro fazzoletto verde. Questo riconoscimento ci spinge a migliorare e a lavorare sempre più per fare dello sport una pratica di vita diffusa: incoraggiare stili di vita sani e momenti di aggregazione e socializzazione delle nostre comunità, del resto, è un modo anche per riappropriarci degli spazi urbani e prendercene maggiore cura. E in questo solco si inserisce anche il progetto “Sport nei Parchi”, altra importante iniziativa che favorisce, appunto, la fruizione sportiva anche a quelle categorie che solitamente non praticano. Andiamo avanti su questa strada, consapevoli di essere su quella giusta.»

Il percorso, che sarà esclusivamente dedicato alla camminata e alla corsa, è stato individuato, come detto, all’interno del parco Giardino: verrà ampiamente segnalato, così come prescrive la normativa, con adeguata cartellonistica che ne favorirà un utilizzo consapevole. Per la sua inaugurazione, inoltre, si terrà una manifestazione podistica a cui parteciperà la FIDAL, Federazione Italiana di Atletica Leggera.

Si terrà a Villamassargia, giovedì 4 maggio, con inizio alle ore 16.30, presso casa Fenu, l’incontro pubblico per l’illustrazione dei dettagli del corso di formazione, rivolto ad insegnanti ed educatori, incentrato sul “metodo Montessori”. Saranno presenti la sindaca di Villamassargia Debora Porrà e l’assessora della Pubblica Istruzione Sara Cambula che accoglieranno la coordinatrice scientifica del corso Susanna Castellett, in rappresentanza dell’Opera Nazionale Montessori che organizza il percorso formativo in collaborazione con il Comune. Sarà presente anche Gian Matteo Sabatino, preside della direzione didattica statale del secondo Circolo di Capoterra, sede di un distinto corso Montessori dedicato al 3-6.
La Coordinatrice scientifica Castellett, che risponderà alle domande del pubblico in sala, concentrerà il suo intervento sulla struttura dell’offerta formativa proposta, i contenuti e gli aspetti che saranno affrontati, in una cornice metodologica e pedagogica che permetterà di comprendere le modalità attraverso cui si declinano i principi montessoriani all’interno del corso che prenderà avvio il prossimo 26 maggio.
Il percorso formativo dedicato allo 0-3 è costituito da 300 ore di cui 80 di teoria. La parte metodologica si svolgerà tutta in presenza a Villamassargia. Si ricorda che è ancora possibile inviare i moduli di ammissione (scadenza 5 maggio 2023) e fare domanda per accedere alle 35 borse di studio messe a disposizione per i corsisti.
«Il ritorno del metodo Montessori in Sardegna, che approda per la prima volta nel Sulcis Iglesiente, dopo le esperienze a Cagliari e a Sassari, ci riempie di soddisfazione perché ci permette di portare una formazione di qualità in un territorio come il nostro», ha detto la sindaca Debora Porrà.
L’ organizzazione operativa è affidata all’ente gestore che è il Comune di Villamassargia, capofila del Coordinamento pedagogico territoriale “Ilaria Alpi” nel quale partecipano i comuni di Domusnovas, Musei, Vallermosa, Siliqua, Fluminimaggiore, Gonnesa, Buggerru, Perdaxius e Nuxis.