25 December, 2025

«Ho ribadito al ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, l’assoluta attualità dello status di specialità delle nostre Regioni e l’esigenza di rilanciarne contenuti e prerogative, nel quadro della più ampia riforma sull’autonomia differenziata.»

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, dopo aver presieduto il coordinamento dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni a statuto speciale e delle province autonome, in occasione della Conferenza plenaria dei presidenti delle Assemblee legislative regionali a Roma.

«Il Ministro ha, come sempre, condiviso e mostrato massima disponibilità e apertura alle istanze avanzategli durante la riunione, così come è successo per il pronto inserimento del rispetto del principio di insularità nel ddl, eaggiunge Michele Paisha confermato la sua prossima presenza al Consiglio regionale della Sardegna.»

«La specialità, per essere pienamente attuata, ha bisogno di interventi coordinati e permanenti tra lo Stato e la singola Regione speciale, in quanto incide su aspetti fondamentali, quali – a titolo di esempio – trasporti, energia ma anche risorse aggiuntive necessarie per colmare gli svantaggi dell’insularità, checonclude il presidente Michele Paisnon possono essere affrontati con i soli strumenti autonomistici»

Ennesimo sequestro di reti metalliche nell’area boscata alle pendici del Monte Arci, si tratta di reti collocate allo scopo di facilitare la cattura di animali selvatici, in particolare cinghiali.

Durante un’ordinaria perlustrazione, nei giorni scorsi, il personale della Stazione forestale di Marrubiu, ha individuato lungo un sentiero impervio della montagna, in Località Ceddus, in agro del comune di Marrubiu, la presenza di spezzoni di rete metallica, per un’estensione di circa 150 metri, posizionata abusivamente tra la vegetazione, a cui era ben fissata con fil di ferro e spago.

Si tratta di attività di bracconaggio e contestuale occupazione abusiva di un’area di proprietà pubblica. La presenza della rete metallica è da ritenersi inoltre molto  pericolosa per i fruitori della montagna e per l’incolumità pubblica in generale, soprattutto, in caso di incendi. La pattuglia forestale ha provveduto immediatamente alla rimozione, sottoponendo la rete a sequestro penale ed informando l’Autorità Giudiziaria mediante un dettagliato rapporto.

Questa pratica illecita di caccia, oltretutto in periodo di silenzio venatorio, è finalizzata a facilitare la cattura degli ungulati, in quanto costringe la preda a dirigersi in appositi varchi nei quali si posiziona il bracconiere e così facendo si riduce al minimo il numero delle persone coinvolte nella battuta.

Il rinvenimento di questo tipo di reti nel Monte Arci non è una novità. Infatti durante lo scorso inverno, nella zona compresa tra le aree gestite dell’Agenzia Forestas ed il territorio comunale di Marrubiu, il personale della Stazione forestale ha rimosso in più punti della montagna diverse centinaia di metri di reti e paletti in ferro che fungevano da sostegno.

Gran parte del materiale è risultato di provenienza illecita in quanto sottratto furtivamente dalle chiudende dei cantieri di Forestas del Monte Arci e da un cantiere comunale di Villaverde.

Al termine dell’indagine, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il materiale è stato restituito ai legittimi proprietari e in parte distrutto.


Apprendo dalla stampa che il comune di Carbonia non solo non ha aperto una riflessione sui provvedimenti d’imposizione generalizzata di un canone sui passi carrai, ma pare voglia chiedere addirittura  gli arretrati degli ultimi cinque anni – a suo dire – non prescritti.

Ora, riservandomi un parere più esaustivo dopo la lettura delle carte, si può fin d’ora fare qualche osservazione critica.

I provvedimenti amministrativi devono essere preceduti da una fase conoscitiva (istruttoria), particolarmente attenta e completa, soprattutto quando si tratti d’imporre al cittadino tasse, imposte o comunque prelievi. Nel caso in esame, occorre accertare se le persone a cui si impone il canone hanno richiesto l’utilizzo del passo carraio o il cartello stradale che lo indica o hanno effettivamente, senza domanda, utilizzato il passo. Si ricordi, in proposito, che i marciapiedi con gli scivoli sono stati realizzati, senza richiesta, dal Comune in occasione dell’asfalto delle strade di Carbonia. Quindi, mentre il canone può essere imposto a chi ha fatto domanda, l’Amministrazione nulla sa o può provare al momento in relazione agli altri, che sono la stragrande maggioranza. Per costoro, non in blocco, ma uno per uno, occorre fare un’istruttoria per sapere se lo usano o no. Per coloro che utilizzano il passo si potrà imporre il canone, per gli altri no. Si comprende quindi che un provvedimento generalizzato presenta forti dubbi di legittimità, mancando l’istruttoria e la motivazione, elementi essenziali di qualunque provvedimento amministrativo.

Sulla base di queste considerazioni, l’Amministrazione dovrebbe ritirare d’ufficio i provvedimenti adottati e procedere alla verifica suindicata. Sarebbe auspicabile una leale interlocuzione con i cittadini per giungere ad una soluzione condivisa, anche perché è probabile che molti cittadini saranno disponibili a presentare la domanda, in quanto il passo carrabile è utile e indispensabile.
La situazione attuale ingenera conflittualità sociale e, probabilmente, darà luogo ad un contenzioso costoso e defatigante, eludibile con una condotta misurata e di buon senso.

Mi sia consentito, infine, la condotta del Comune appare poco rispettosa per una comunità, che nei momenti importanti, ha sempre dato prova di grande civismo e democraticità. Non dimentichiamo che Carbonia per molti decenni è stata la punta più avanzata nel movimento dei lavoratori in Sardegna.

Andrea Pubusa

Professore di diritto amministrativo all’Università di Cagliari

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Per verificare tutte le posizioni aperte…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://diariolavoro.com/mediaworld_3.html .

Il sindaco Pietro Morittu ha espresso, a nome di tutta la Giunta, del Consiglio comunale e dell’intera Amministrazione comunale di Carbonia, solidarietà e vicinanza al sindaco di Mogoro, Donato Cau, per il grave atto intimidatorio subito, che stigmatizziamo fortemente.
«Purtroppo, sovente diversi amministratori locali sono stati presi di mira e hanno subito un’escalation di atti intimidatori. Apprezziamo e riconosciamo il lavoro del Governo, delle forze dell’ordine e della Prefettura, cui chiediamo un ulteriore sforzo ed impegno al fine di garantire maggiore sicurezza per chi ogni giorno lavora in prima linea al servizio delle istituzioni e della cittadinanza, gravandosi spesso di responsabilità complesse nella gestione di situazioni critiche», ha detto il sindaco Pietro Morittu.

Poste Italiane continua a selezionare profili professionali per potenziare gli organici delle molteplici strutture aziendali. Collegandosi al sito delle poste è possibile individuare le posizioni aperte e scegliere di candidarsi per quella che si ritiene più idonea in relazione alle proprie preferenze e attitudini.

Una delle figure professionali maggiormente richieste è quella del portalettere, la cui ricerca è periodicamente proposta su tutto il territorio nazionale in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia per la sede di lavoro, sia in termini numerici che di durata.

Attualmente è ancora possibile presentare la propria candidatura a portalettere con tipologia di contratto a tempo determinato. Il termine di scadenza, infatti, è previsto per il prossimo 9 aprile e il candidato potrà indicare una sola area territoriale di preferenza. Tra i requisiti richiesti ci sono il diploma di scuola media superiore e la patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali.

I candidati che saranno individuati per i correnti fabbisogni riceveranno una mail all’indirizzo di posta elettronica indicato in fase di adesione che conterrà l’indirizzo Internet a cui collegarsi per effettuare il test di selezione e tutte le spiegazioni necessarie per il suo svolgimento.

Coloro che supereranno il test attitudinale, potranno essere contattati da Poste Italiane per il completamento del processo di selezione che prevede sia la prova d’idoneità alla guida del motomezzo (che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta) sia un colloquio.

Il superamento della prova moto è condizione essenziale senza la quale non potrà aver luogo l’eventuale assunzione.

Si è tenuta oggi una seduta congiunta tra la Seconda e la Terza Commissione consiliare permanente del comune di Carbonia, alla presenza del sindaco Pietro Morittu e della segretaria comunale, dottoressa Marcello, e del dott. Unali di Abaco, con una nutrita presenza di consiglieri comunali, sul tema dei passi carrabili.
«E’ emerso in maniera chiara ed inequivocabile che non è stata introdotta da questa Amministrazione Comunale alcuna nuova tassa sui passi carrabili, bensì già a partire dal 2018, con la precedente Amministrazione comunale, si era deciso di eliminare l’esonero dal pagamento dei passi carrai non autorizzati, che in città risultano essere in numero sensibilmente superiore rispetto a quelli regolarmente autorizzati si legge in una nota dell’ufficio stampa del comune di Carbonia -. Pertanto, essendo un tributo che può essere riscosso entro 5 anni dalla sua introduzione, nel corso delle prossime settimane si cercherà di stabilire la tempistica e la modalità di invio degli avvisi di pagamento.»
«L’Amministrazione comunale, nel 2022, nel solco di quanto avvenuto nel 2018-2019-2020-2021, aveva riordinato la norma anche in virtù della situazione finanziaria dell’Ente e della relazione intrapresa con Regione Sardegna per poter rientrare dal proprio disavanzo di amministrazioneaggiunge la nota -. Essendo venuto meno l’impatto sul Bilancio grazie all’operazione di recupero di risorse per la copertura dello stesso disavanzo, l’Amministrazione comunale si è impegnata in data odierna a verificare la possibilità, per gli anni a venire, ovvero 2024-2025-2026, di modificare il regolamento al fine di esonerare dal pagamento dei passi carrabili i cittadini che non ne facciano richiesta. A ciò conclude la notasi aggiunge un supplemento di valutazione al fine di poter, entro il 30 Aprile, provvedere alla modifica anche per l’annualità 2023.»

Questa mattina il sindaco di Carbonia, Pietro Morittu, ha incontrato le organizzazioni sindacali sottoscrittrici del “Patto per la Salute”, con le quali ha affrontato il tema della sanità del territorio.
L’obiettivo era condividere con i sindacati quanto emerso dalle interlocuzioni avute con le istituzioni competenti e con il prefetto di Cagliari, in merito alla situazione che Carbonia sta vivendo nel settore sanitario in relazione all’emergenza legata alla carenza dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.
Sono state valutate anche le possibilità – seppure temporanee – di risoluzione delle criticità del sistema sanitario del territorio.
A distanza di alcuni mesi dallo sciopero generale e successivamente alle prime convocazioni degli incontri con i sindacati, è emersa dalla discussione odierna la comune volontà di sostenere la proposta avanzata di creazione di un momento di confronto aperto con Regione Sardegna, Ares, Asl Carbonia, i rappresentanti istituzionali del territorio con le organizzazioni sindacali confederali, con i sindacati dei pensionati e i sindacati dei medici e con tutte le istituzioni competenti in materia.
Il sindaco Pietro Morittu ha comunicato che il prossimo 13 aprile incontrerà a Cagliari il prefetto Giuseppe De Matteis per affrontare la questione sanitaria della città e, successivamente, verrà convocata un’assemblea comunale.

«Alla prima vera crisi industriale con una multinazionale il Governo Meloni dimostra tutta la sua incapacità: il fallimento della trattativa tra il Governo e la multinazionale svizzera Glencore per la vertenza della Portovesme srl che coinvolge oltre 1.500 lavoratori, ha precise responsabilità nella volontà dell’azienda di chiudere le principali produzioni quanto nella proposta insufficiente da parte del Mimit, il ministero competente.»
Lo ha detto questa sera Silvio Lai, deputato del Partito democratico.
«Il Governo non può pensare di affrontare una crisi di questa dimensione con le proposte ordinarie del 20% di credito d’imposta sull’energia in una Regione che oggi la paga 3 o 4 volte il prezzo medio italiano né, d’altronde, consentire alla multinazionale che ha ottenuto tanto in questo Paese di chiudere le produzioni principali al prezzo di un possibile futuribile piano di riconversione che occuperebbe meno del 10% dell’attuale forza lavoroha aggiunto Silvio Lai -. Un Governo capace, che si mette in campo ai massimi livelli, ha gli strumenti per evitarlo e per evitare che una produzione strategica come il piombo sparisca dal nostro Paese, non lasciando soli i lavoratori e i loro rappresentanti, a partire dal prossimo 12 aprile.»
«In questo contesto il presidente della Regione Sardegna è attore non protagonistaha concluso il deputato del Pd -, che anziché mettere in campo soluzioni, si presenta a mani vuote ma “commosso”.»

La città di Carbonia si conferma una fucina di talenti. Diversi alunni delle scuole cittadine hanno superato le semifinali dei Giochi Matematici 2023 e sono approdati alle tanto agognate finali nazionali. «Un motivo d’orgoglio e soddisfazione per i ragazzi, per i loro genitori e per i docenti, nonché elemento che dà lustro alla nostra città in campo nazionale. Ci complimentiamo con gli studenti per l’ottimo risultato conseguito e inviamo loro un forte in bocca al lupo per le finali», ha commentato il Sindaco Pietro Morittu.
Le finali si svolgeranno a Palermo, Milano e Cesenatico.
2 studenti della scuola secondaria di primo grado Pascoli e 1 studente della scuola secondaria di primo grado Satta parteciperanno alle finali nazionali dei Giochi Matematici del Mediterraneo 2023 – XIII edizione in programma a Palermo il 14 maggio.
L’Istituto Angioy di Carbonia sarà rappresentato da 2 studenti nella finale dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici in programma il 13 Maggio a Milano presso l’Università Luigi Bocconi. Anche la Scuola Camilla Gritti approda alle finali dei Campionati Internazionali dei Giochi Matematici 2023 di Milano con due studenti della classe terza della scuola secondaria di primo grado.
Alle gare nazionali – Olimpiadi della Matematica promosse dal Dipartimento di matematica dell’Università di Bologna, che si svolgeranno a Cesenatico dal 4 al 7 maggio, saranno protagonisti 7 studenti del Liceo Amaldi.
«Per i ragazzi e le ragazze è un’esperienza straordinaria e di sano confrontoha detto l’assessore della Pubblica istruzione, Antonietta Melas -. I nostri giovani mettono in campo il loro impegno finalizzato a sviluppare capacità e competenze, cogliendo  sfide positive e opportunità  di crescita educativa, formativa e personale. Il risultato è certamente una tappa, ma è molto importante il percorso fatto per arrivare a quell’obiettivo.»