25 April, 2024
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Piazza Roma Carbonia 2

Il comune di Carbonia ha pubblicato il nuovo bando di gara per la vendita all’asta di 4 immobili. Rispetto ai bandi precedenti il prezzo a base d’asta è stato ridotto del 10%.

I 4 importanti edifici cittadini in vendita sono: l’ex Scuola Materna, completamente ristrutturata, di vico Filzi a Serbariu (prezzo a base d’asta 462.600 euro), l’ex Scuola Materna di Barbusi (prezzo a base d’asta 189.000 euro), un locale commerciale in Piazza Venezia a Cortoghiana (prezzo a base d’asta 39.690 euro) e l’ex Sede circoscrizionale, che ha ospitato recentemente anche l’Ufficio Economato, situato in via Ogliastra, dietro il Pallone di via Roma (prezzo a base d’asta 315.837,37 euro).

La vendita degli immobili avverrà a corpo per asta pubblica al massimo rialzo sul prezzo a base di gara.

Gli interessati dovranno inviare la loro offerta al seguente indirizzo: Comune di Carbonia, Piazza Roma 1 – 09013 Carbonia, entro e non oltre le ore 12.00 del 5 maggio 2014. L’apertura delle offerte avverrà il 6 maggio 2014 alle ore 10 presso la Sala Giunta – in Piazza Roma 1, al primo piano.

Il bando di gara, l’elenco degli immobili, le condizioni di partecipazione e la modulistica sono disponibili sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione bandi di gara – Concessione di Beni e presso l’Ufficio Patrimonio Piazza Roma, Carbonia. Telefono 0781.694281, 0781.694216. Fax 0781.64039.

Carbonia.

Carbonia.

Sono stati avviati i nuovi cantieri di forestazione del comune di Carbonia. L’intervento, per complessivi 750.000 euro, vede impiegate 60 persone (tra operai comuni, qualificati e specializzati), con un contratto part-time di 25 ore settimanali, per 6 mesi. Le aree interessate dai lavori sono quelle vicine a Via Del Minatore (località Su Planu), la pineta di Rosmarino e la Grande Miniera di Serbariu. Negli ultimi tre anni attraverso i cantieri di forestazione sono state impiegate circa 130 persone.

È stata recentemente approvata, inoltre, la prosecuzione del progetto MA.RI, servizi di manutenzione aree pubbliche verdi. L’intervento, per complessivi 90.000 euro circa, vedrà impiegate 10 persone, con un contratto part-time di 18 ore settimanali, per 6 mesi. Attraverso questo progetto, che partirà a breve, s’interverrà su diverse aree verdi pubbliche della città. Nell’ultimo anno attraverso il progetto MA.RI, sono state impiegate circa 30 persone.

Nelle prossime settimane l’Amministrazione comunale di Carbonia sarà impegnata a far partire ulteriori cantieri per poter impiegare anche altre 20 persone.

«Attraverso questi interventi – ha commentato il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti –  l’Amministrazione comunale cerca di fronteggiare il grave problema occupazionale che investe il territorio. Sin dal primo giorno abbiamo utilizzato tutte le risorse a nostra disposizione per offrire opportunità lavorative ai nostri concittadini. Ben consapevoli che il nostro intervento non è sufficiente a colmare il grave deficit economico con cui conviviamo, continueremo a impegnarci per costruire le condizioni necessarie per una vita dignitosa per tutti. Non va sottovalutato, inoltre, che i diversi cantieri portano benefici all’intera città.» 

Il Municipio di Carbonia.

Sono in pubblicazione, nella sezione Bandi e Concorsi – Bandi di Concorso per personale del sito internet del comune di Carbonia, i bandi di mobilità volontaria esterna per la copertura di un posto di Istruttore Direttivo Tecnico – Ingegnere – Categoria giuridica D1 e di un posto per Istruttore Direttivo Amministrativo/Contabile – Cat. giuridica D.

I bandi e gli schemi di domanda sono stati pubblicati, a partire dal 4 aprile 2014, anche nell’Albo Pretorio on-line.

La domanda dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il TRENTESIMO giorno successivo alla data di pubblicazione del bando  nella Gazzetta Ufficiale 4ª serie speciale “Concorsi ed esami”. Con un successivo comunicato l’Amministrazione Comunale indicherà il giorno di scadenza.

Il presidente del comitato regionale della Federciclismo, Salvatore Meloni, rende noto che, a seguito della pubblicazione del decreto legislativo n. 30 del 4 marzo 2014, relativo alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, la cui normativa entra in vigore il prossimo 6 aprile, mentre in una prima lettura risultavano obbligate ad esigere il certificato penale le società sportive dilettantistiche, da tutti coloro che hanno rapporti diretti e regolari con minori (vedi direttori sportivi, accompagnatori, ect.), ieri 3 aprile, il ministero della Giustizia ha chiarito che l’obbligo di esigere tale certificato è limitato al personale legato alla società da un rapporto di lavoro o di collaborazione comportante l’elargizione di un compenso.

Per questi ultimi, si consiglia di esigere, entro domenica 6 aprile, un’autocertificazione, in attesa di ricevere il certificato penale dagli appositi uffici della Procura della Repubblica, a cui la società sportiva deve rivolgere la richiesta, utilizzando l’apposito modulo.

Questo il possibile testo dell’autocertificazione:

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE

(D.P.R. 28.12.2000 n. 445, art.46)

Il sottoscritto____________________________________________________________________________

nato a __________________________________ il ___________________________

residente in ____________________ , via ______________________________n. __

consapevole delle sanzioni penali cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci,
D I C H I A R A

di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrative iscritti nel casellario giudiziale e, nello specifico, di non aver riportato condanne per taluno dei reati concernenti la tutela dei minori, di cui all’art. 600-bis, 600-ter, 600-quater. 600-quinquies, 600-undecies del codice penale.

 

____________________, _______________________

(luogo) (data)

 

IL DICHIARANTE

 

_____________________________

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato l’elenco delle domande ammissibili e non ammesse a beneficiare dei sussidi straordinari (una tantum) per i lavoratori che non beneficiano di ammortizzatori sociali.
Gli esiti delle istruttorie verranno comunicati ai richiedenti tramite e-mail all’indirizzo di posta elettronica indicato nelle richieste presentate.

L’assessorato regionale del Turismo ha approvato le modalità di gestione delle procedure di competenza regionale del Bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del turismo, pubblicato il 7 febbraio 2014 sul sito istituzionale del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo.
Il bando è finalizzato a promuovere e sostenere i processi di integrazione tra le imprese turistiche attraverso lo strumento delle reti di impresa, con l’obiettivo di supportare i processi di riorganizzazione della filiera turistica, migliorare la specializzazione e la qualificazione del comparto e incoraggiare gli investimenti per accrescere la capacità competitiva e innovativa dell’imprenditorialità turistica nazionale, in particolare sui mercati esteri.
Gli interessati dovranno inviare all’assessorato la richiesta di verifica di compatibilità e la scheda di proposta progettuale entro le ore 12.00 del 28 aprile 2014 esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) alla casella turismo@pec.regione.sardegna.it
L’Amministrazione regionale previa analisi e valutazione della “Scheda di proposta progettuale”, verifica la compatibilità dei progetti presentati e inoltra agli interessati la scheda contenente il parere in tempo utile che permetta agli stessi di provvedere a trasmettere la domanda e i relativi allegati al MIBACT secondo le modalità ed i criteri stabiliti dal Bando.
Per ulteriori informazioni rivolgersi al dott. Stefano Cao tel. 070 606.7253, oppure alla dott.ssa Angela Rita Carrusci tel. 070 606.5019 o alla sig.ra Roberta Graffeo tel. 070 606.2066.

Argea Sardegna ha pubblicato l’avviso per la presentazione delle domande ai fini della concessione di contributi per l’erogazione dei servizi di assistenza agli operatori del settore della pesca e dell’acquacoltura.
Possono beneficiare, in particolare, le articolazioni regionali del settore pesca delle centrali cooperative giuridicamente riconosciute e le emanazioni regionali delle associazioni nazionali in rappresentanza degli armatori maggiormente rappresentative, con sede in Sardegna.
Questi i requisiti richiesti:
– essere aderenti o far parte di associazioni nazionali riconosciute;
– avere rappresentatività a livello territoriale/regionale. La rappresentatività verrà valutata sulla
base della flotta e delle imprese di pesca e acquacoltura iscritte a ciascuna associazione.
Gli operatori interessati dovranno far pervenire le domande entro il 24 aprile, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Argea Sardegna
Area di Coordinamento istruttorie e attività ispettive
Viale Adua, 1 – 07100 Sassari
In alternativa, le domande potranno essere inviate all’indirizzo di posta elettronica
certificata (pec) areaispettiva@pec.agenziaargea.it 

C.R.F.P. Carbonia

Scadono il 10 aprile i termini per acquisire la disponibilità di operatori economici ad accogliere in stage 10 allievi del corso per “saldatore”.

Lo stage dovrà svolgersi in massimo 45 giorni per una durata di 100 ore.
Il corso, in particolare, avrà i seguenti obiettivi specifici:
– acquisire i principi di deontologia professionale;
– acquisire la mentalità del lavoro in gruppo;
– rapportarsi in stretta integrazione con gli altri collaboratori e comunicare efficacemente con i clienti utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
– tradurre operativamente, in termini di saper fare e saper essere, tutte le conoscenze tecnico pratiche acquisite durante l’iter formativo.
I contenuti didattici sono i seguenti:
– presentazione e conoscenza reciproca;
– analisi della struttura dell’azienda ospitante: settori, reparti e servizi erogati;
– condivisione del ruolo, del compito e dell’articolazione del percorso di stage;
– applicazione delle conoscenze/competenze tecnico professionali;
– implementazione e sperimentazione del lavoro svolto durante l’attività;
– sviluppo delle competenze relazionali nel contesto lavorativo;
– valutazione dell’esperienza.
La domanda, redatta utilizzando il modulo di domanda appositamente predisposto, dovrà pervenire in busta chiusa entro le ore 13.00 del giorno 10 aprile 2014, al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza Servizio Coordinamento delle attività territoriali del lavoro e formazione
Centro regionale di formazione professionale
Via Caravaggio snc, 09121 Cagliari
Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Centro Regionale Formazione Professionale di Carbonia ai numeri telefonici 0781/669442 del sg. Giorgio Melis e allo 0781/669446 della sig.ra Gabriella Contini e all’indirizzo di posta elettronica: raslavlcdci@regione.sardegna.it

Michele Cossa 718 copia

Una Giunta regionale e una maggioranza di conservatori che non vogliono riformare nulla. E’ durissima la critica nei confronti dell’esecutivo regionale che arriva dagli Stati generali dei Riformatori sardi, riuniti questa sera a Oristano per fare il punto sulla situazione politica e decidere i prossimi passi della riorganizzazione del partito che culminerà con il congresso regionale entro l’estate.

Introdotta dalla relazione del coordinatore regionale del partito, Michele Cossa, il dibattito si è incentrato soprattutto sulle prime mosse e sulle dichiarazioni della Giunta regionale di Francesco Pigliaru e della sua maggioranza.

«Una coalizione e un governo regionale di conservatori – è la posizione dei Riformatori sardi – che non ha alcuna intenzione di mettere mano alle riforme di cui la Sardegna ha bisogno.»

Vale a dire la riforma della burocrazia, degli uffici regionali, degli enti locali. Vogliono tenere in piedi le Province nonostante nella scorsa legislatura fosse stato avviato il processo che avrebbe portato all’abolizione degli enti intermedi.

Una Giunta regionale, è stato detto ancora, che non ha alcuna intenzione di difendere gli interessi dei sardi. Così è stato sul taglio del costo della benzina, così sembra essere anche sulla riforma del titolo V della Costituzione: il disegno di legge del governo Renzi, di fatto, ridimensiona i poteri che lo Statuto attualmente prevede in capo alla Regione per far posto a un neo centralismo romano che rende la Sardegna uguale alle altre regioni. Inaccettabile che il governo regionale non si opponga, non faccia sentire la sua voce, così come la sua maggioranza che avrebbe dovuto essere sovranista e che, nella realtà, si sta trasformando in una succursale di Roma.

La Sardegna ha bisogno di una scossa ed è per questo che i Riformatori promuoveranno la costituzione di una Giunta ombra attingendo alle migliori risorse presenti in Sardegna.

Per quanto riguarda le elezioni europee, procede l’operazione di boicottaggio delle elezioni, soprattutto per dare un forte segnale a Roma e al Parlamento nazionale che ha deciso di non istituire il collegio Sardegna, regalando ancora una volta i voti dei sardi ai candidati siciliani.

Sull’organizzazione del partito, entro il 15 maggio si chiuderanno le adesioni, poi al via i congressi di collegio (gli ex congressi provinciali). Entro l’estate si terrà il congresso regionale, con l’elezione della dirigenza del partito.

Cagliari dall'alto e Carcere Buoncammino 2

Silvio Di Gregorio, già direttore dell’Istituto Penitenziario di Parma e attualmente responsabile dell’Ufficio del personale del Corpo di Polizia Penitenziaria del Ministero, è stato assegnato alla Sardegna in qualità di vicario in attesa della nomina di un nuovo Provveditore regionale dopo il definitivo trasferimento a Roma del dott. Gianfranco De Gesu. Lo rende noto Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, facendo osservare che «le particolari condizioni del sistema penitenziario in Sardegna richiedono un Provveditore che si occupi esclusivamente delle problematiche dell’isola dove si protraggono ulteriormente i tempi per l’inaugurazione della nuova Casa Circondariale di Cagliari-Uta».

 «La Sardegna – sottolinea la presidente di SDR – continua ad essere considerata marginalmente dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Non solo sono insufficienti i Direttori degli Istituti di Pena, ma anche il Provveditore regionale risulta spesso occupato in altri ruoli. L’impegno profuso da Gianfranco De Gesu, benché apprezzato, non puo far dimenticare che la realtà sarda sta diventando sempre più complessa infatti sono stati realizzati quattro nuivi Istituti che stanno via via raddoppiando la presenza dei ristretti nella regione.»

    «Appare ingiustificabile l’atteggiamento del Dipartimento che davanti alla realtà penitenziaria isolana, dove sono presenti anche le Colonie Penali, sembra attuare una politica – evidenzia Caligaris – prevalentemente finalizzata al contenimento piuttosto che alla effettiva rieducazione e reinserimento sociale dei detenuti. Del resto la scelta di ubicare i nuovi “Villaggi Penitenziari” lontani dai centri urbani e in aree periferiche e difficilmente raggiungibili sembra confermare una tendenza a “rimuovere” il problema del recupero sociale di coloro che hanno commesso dei reati.»

«Sta diventando improcrastinabile l’assegnazione alla Sardegna di un Provveditore isolano che, grazie all’esperienza maturata negli Istituti, gli anni di servizio a diretto contatto con i detenuti, il riconoscimento delle problematiche culturali e territoriali della regione sia in grado di affrontare – conclude Maria Grazia Caligaris – in modo sistematico la gestione dell’intero sistema. Diversamente la precarietà degli incarichi potrebbe avere riflessi negativi.»