4 May, 2024
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Arriva l’Inter, il Cagliari cerca l’impresa al Sant’Elia per bissare quella compiuta nel girone d’andata a San Siro. I rossoblu hanno il morale alto, per i due risultati positivi centrati nelle ultime due trasferte consecutive, 4 punti tra Genova con la Sampdoria e Crotone e, soprattutto, per il 12° posto e i 31 punti in classifica che rappresentano la certezza ormai quasi matematica della salvezza, quando alla conclusione del campionato, con quella odierna, mancano ancora 12 partite..

Quella odierna con la squadra di Stefano Pioli è la prima di un trittico di partite particolarmente impegnative che evoca ricordi contrastanti. A Milano, infatti, come già sottolineato, il Cagliari si impose sull’Inter per 2 a 1 ma andò poi incontro a due pesanti sconfitte, prima in casa con la Fiorentina, 3 a 5, poi a Roma con la Lazio, 1 a 4.

Quella compiuta il 16 ottobre a Milano sull’Inter allora allenata da Frank De Boer fu la prima vittoria esterna (la seconda risale a domenica scorsa a Crotone). Rispetto alla gara d’andata, con l’arrivo in panchina di Stefano Pioli, l’Inter è profondamente cambiata ed ha letteralmente svoltato, risalendo prepotentemente la classifica. Oggi il tecnico nerazzurro non potrà disporre di Marcelo Brozović e João Mário, entrambi infortunati.

Massimo Rastelli ritrova Diego Farias, destinato a comporre con Marco Borriello, Marco Sau e Victor Ibarbo un quartetto d’eccezione che non sfigurerebbe in nessuna compagine di serie A. Rientra anche Panagiotis Tachtsidis, reduce da una squalifica e Simone Padoin ha ritrovato la piena efficienza fisica. Sono ancora indisponibili solo Luca Ceppitelli, Paolo Faragò e Federico Melchiorri, sono al palo.

Fischio d’inizio alle ore 15.00, dirige Marco Di Bello di Brindisi, assistenti di linea Giallatini e Peretti, quarto uomo Tasso, addizionale 1 Mazzoleni, addizionale 2 Mariani.

Bruno Eduardo Regufe Alves.

 

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Circa 3.000 persone hanno partecipato questa sera, a Iglesias, alla fiaccolata silenziosa organizzata per ricordare Federica Madau, la giovane mamma di 31 anni uccisa brutalmente dal marito, il 46enne Gianni Murru, dal quale aveva deciso di separarsi, giovedì sera. Il lungo corteo, partito dalla Piazza Sella con in testa uno striscione con la scritta “L’amore non ammette violenza”, presente la mamma Anna Paola, ha attraversato alcune vie del centro storico, è arrivato fino a Piazza Municipio ed è poi tornato in Piazza Sella, dove in silenzio, ha ricordato Federica sulle note di “The sound of silence”. Nel corso della breve cerimonia, con Christian Castangia e Francesca Ena, è intervenuto il sindaco, Emilio Gariazzo, che ha ringraziato gli organizzatori dell’iniziativa, voluta per ricordare la giovane mamma di tre bimbe, Gabriella, Giulia e Gloria, ma anche per far crescere la sensibilità sull’allarmante fenomeno del femminicidio.

Alleghiamo un album fotografico realizzato lungo le strade della fiaccolata e al termine in Piazza Sella e due filmati, il primo realizzato al passaggio in Piazza Pichi, il secondo durante la cerimonia in Piazza Sella.

      

 

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La Dinamo Banco di Sardegna è tornata alla vittoria in campionato, la Flexx Pistoia battuta 81 a 75  (primo tempo 40 a 42). Ben 6 gli uomini della Dinamo in doppia cifra, con Trevor Lacey (in costante crescita di rendimento) miglior realizzatore con 20 punti (4 su 4 da 2 punti, 2 su 3 da 3 punti, 6 su 8 ai tiri liberi, 6 rimbalzi, 1 assist, 25 di valutazione). 12 punti per Dusko Savanovic (10 su 10 ai tiri liberi), 11 punti a testa x David Bell e Rok Stipcevic, 10 punti a testa per David Lighty e Gani Lawal. Numeri che confermano come la Dinamo sia una vera squadra, nella quale tutti danno un contributo importante e, non a caso, Federico Pasquini alterna sistematicamente sul parquet dieci dei dodici uomini inseriti a referto.

La Dinamo è partita alla grande, chiudendo il primo quarto avanti di 9 punti, 21 a 12, ma ha subito il ritorno dei toscani che nel secondo quarto hanno imposto alla Dinamo un parziale di 30 a 19. Lacey e compagni hanno fatto la differenza nel terzo quarto, lasciando Pistoia solo 10 punti (parziale di 18 a 10) e nell’ultimo quarto ne hanno controllato tutti i tentativi di rientro, chiudendo il parziale in parità, 23 a 23, e la partita sull’81 a 75.

Federico Pasquini può essere soddisfatto, perché se anche la partita si è decisa con un margine contenuto, la squadra ha ben giocato, confermando che lo stop di Pesaro è stato determinato soprattutto dalla stanchezza accumulata nelle Final Height di Coppa Italia e nella successiva trasferta di Champions sul campo del Nymburk.

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La commissione per la realizzazione delle Pari opportunità fra uomini e donne ha ricevuto l’invito del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, per partecipare, in occasione dell’8 marzo, a un incontro con la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari.

«Esprimiamo il nostro apprezzamento per questo invito – dice la presidente della Commissione, Gabriella Murgia – che dimostra l’interesse del Consiglio e delle parti politiche ad avviare una proficua collaborazione. La Commissione coglierà l’occasione per esprimersi sulla questione della doppia preferenza di genere nel disegno di legge elettorale.»

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A poche ore dall’ufficializzazione della nuova squadra di assessori, con l’ingresso di quattro volti nuovi al posto dei dimissionari Elisabetta Falchi, Gianmario Demuro, Francesco Morandi e Claudia Firino (le ultime due arrivate pochi minuti dopo l’annuncio delle scelte dei nuovi assessori fatto alla stampa dal presidente Francesco Pigliaru), il capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis attacca pesantemente la maggioranza di centrosinistra.

«Il rimpasto della Giunta non nasconde certo il fallimento dell’azione politica in questi tre anni – dice Pietro Pittalis -. E’ il solito teatrino di una maggioranza logora e di una giunta regionale inadeguata ed incapace ad affrontare i gravi problemi della nostra Isola come certificano tutti gli indicatori economici e sociali. Neppure questo rimpasto – conclude il capogruppo di Forza Italia – potrà rappresentare un cambio di passo perché tutto appare nel solco della continuità, cui si aggiunge l’ulteriore disgregazione di una coalizione di governo ormai arrivata al capolinea.»

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Due dibattiti con gli studenti e un incontro all’Università per spiegare il volto odierno delle mafie e gli strumenti con i quali è possibile contrastarle. Lunedì 6 marzo sarà a Cagliari l’avvocata Enza Rando, responsabile dell’Ufficio legale e membro dell’Ufficio di Presidenza di Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti che dal 1995 è un presidio di legalità contro la criminalità organizzata. La presenza dell’Ufficio Legale di Libera, coordinato da Enza Rando, nei processi che vedono implicati esponenti mafiosi, assume il significato, non solo simbolico, di una richiesta di verità e giustizia da parte della stessa compagine sociale che Libera rappresenta, e nello stesso tempo rappresenta sostegno ai magistrati che svolgono un lavoro difficile e pericoloso.

Le iniziative, promosse da Libera Sardegna in collaborazione con Sardegna Solidale e l’Ufficio scolastico regionale, rientrano nel programma di incontri “Verso il 21 marzo” che culmineranno nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, la cui manifestazione nazionale è in programma a Locri e quella regionale ad Olbia.

Nel corso della mattinata di lunedì 6 Enza Rando sarà protagonista di due incontri con gli studenti. Alle ore 9.00, parteciperà nell’Aula Magna dell’Istituto Professionale “Sandro Pertini” (in via Vesalio) al dibattito sul tema “Civili e di parte. Libera e i processi contro le mafie”. I lavori saranno moderati da Nanda Sedda, coordinatrice di Libera Sardegna, e saranno aperti dall’intervento della professoressa Laura Caddeo, dirigente scolastico dell’istituto.

Alle ore 11.00, Enza Rando si sposterà nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Buccari-Marconi” (sempre in via Vesalio). In questo caso i lavori saranno coordinati da Giampiero Farru, referente regionale di Libera Sardegna, e saranno aperti dall’intervento del dirigente scolastico Giancarlo Della Corte.

Nel pomeriggio di mafia e degli strumenti offerti dalla giurisdizione per contrastarla si parlerà invece a partire dalle ore 16.00 nell’Aula Magna “Lai” del polo giuridico ed economico dell’Università di Cagliari, in via Nicolodi 102 (nella parte alta di viale Fra Ignazio). Ad intervenire sul tema, insieme all’avvocato Rando saranno la rettrice dell’Università di Cagliari Maria del Zompo, la prefetta Giuliana Perrotta, il presidente della facoltà di scienze economiche e giuridiche Stefano Usai, l’economista Vittorio Pelligra, la coordinatrice di Libera Sardegna Nanda Sedda e un rappresentante dell’associazione studentesca Unica 2.0. I lavori saranno coordinati dal referente di Libera Sardegna Giampiero Farru.

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Dopo lo scrittore Alfredo Stoppa, al centro dei due laboratori di lunedì e martedì scorsi, David Conati è il protagonista dei prossimi appuntamenti, a Villacidro, nell’ambito del programma di formazione per insegnanti dei tre ordini scolastici promosso dalla Fondazione “Giuseppe Dessì” in collaborazione con l’associazione culturale InCoro di Guspini.

 L’autore e compositore veneto, “katalizzAutore e incantAutore”, come si legge nel suo curriculum, incontrerà i docenti del corso di primo livello lunedì pomeriggio (6 marzo) nella Casa Dessì, dalle 17.00 alle 20.00, e venerdì 10 (stessi orari) quelli dei due gruppi del corso di secondo livello.

Riprendendo e sviluppando il percorso intrapreso un anno fa sulla promozione della lettura tra i bambini e gli adolescenti, il programma di formazione per insegnanti, a cura di Mara Durante – laureata in Pedagogia, maestra, docente supervisore universitario, cultrice della materia in Letteratura per l’Infanzia e direttore scientifico del festival Bimbi a Bordo -, si articola appunto in due corsi: quello di primo livello, che ha preso il via lo scorso 27 gennaio, prevede fino ad aprile otto appuntamenti di due o tre ore ciascuno; tema trasversale, “il ruolo che la narrazione e la letteratura per l’infanzia rivestono nell’educare il bambino ad affinare i sensi e lo sguardo, per andare oltre la visibilità e l’ineffabilità del reale”. Articolato in due gruppi e con nove impegni in calendario tra il 20 gennaio e il prossimo aprile, il corso di secondo livello ha invece come focus “il tema della narrazione quale pratica di cura per l’invenzione-costruzione di sé e per la conoscenza del mondo”. Tutti gli appuntamenti sono in programma nella Casa Dessì a Villacidro, già dimora di famiglia di Giuseppe Dessì e oggi sede dell’omonima Fondazione attiva nella ricerca e nella divulgazione dell’opera dello scrittore sardo e organizzatrice del premio letterario a lui intitolato (trentuno edizioni festeggiate lo scorso settembre). 

Oltre ai due appuntamenti a Villacidro all’interno del corso di formazione per insegnanti, altri impegni attendono per tutta la settimana David Conati nell’ambito degli Incontri Itineranti del festival della letteratura Bimbi a Bordo organizzato dall’associazione InCoro: lunedì mattina alle 9.30 alle Scuole Medie di Guspini, martedì alla stessa ora nella Sala Aligi Sassu a Thiesi e nel pomeriggio, alle 16.00, nella Biblioteca Comunale di Giave; mercoledì alle 9.30 e poi alle 16.00 alla Biblioteca Comunale di Ruinas; giovedì mattina nuovamente a Guspini, alle Case a Corte e l’indomani (venerdì 10, sempre alle 9.30) alle Scuole Medie di San Gavino Monreale.

David Conati ha lavorato con Tito Schipa jr, Gino e Michele, Mogol, e ha scritto oltre un centinaio di testi teatrali, molti per ragazzi, alcuni premiati a importanti festival nazionali. Collabora con il Gruppo Editoriale Raffaello, Melamusic, Edizioni Paoline ed Edizioni Sonda per i quali ha scritto testi di parascolastica, manuali educativi, guide didattiche e narrativa per ragazzi. Dal 2000 si occupa anche di laboratori di scrittura creativa e teatro con gli alunni della scuola Primaria e Secondaria. Nel 2012, la “sua” O.D.I.S.S.E.A. (acronimo di Ovunque Dovessi Imbarcarti Stai Sempre Estremamente Attento) è diventata una lezione spettacolo per gli alunni della scuola Secondaria, nella quale è protagonista insieme ad Andrea Sbrogiò che disegna in tempo reale. Nel 2014 ha debuttato con la lezione spettacolo I.N.F.E.R.N.O. (Impuri Nella Fossa Eternamente Restano Nell’Ombra), patrocinata della Società Dante Alighieri, con le musiche originali composte da Giordano Bruno Tedeschi. Lo scorso luglio, il suo “Esercizi di stile su Cappuccetto rosso” si è aggiudicato il Premio letterario nazionale Città di Mesagne (BR) nella sezione narrativa per ragazzi. Da diversi anni propone laboratori coinvolgenti rivolti agli alunni della scuola Primaria, Secondaria e ai docenti, con la finalità principale di avvicinare i ragazzi alla scrittura attraverso la lettura, sia per arrivare a produrre elaborati originali, sia per realizzare riscritture curiose, inedite e soprattutto mai banali.

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Preparare gli studenti al “dopo diploma” e far conoscere loro le prime nozioni ed esperienze del mondo del lavoro.

E’ questo il senso del protocollo d’intesa triennale sottoscritto, questo pomeriggio a Cagliari, tra Confartigianato Imprese Sardegna e l’Ufficio scolastico regionale, dal titolo “Sviluppare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro”.

L’accordo metterà in relazione le oltre 11mila imprese artigiane sarde con dipendenti e gli oltre 74mila studenti sardi delle Superiori, rafforzando la collaborazione tra il sistema dell’istruzione e della formazione professionale con le esigenze del mondo produttivo del settore artigiano sardo, soprattutto con riferimento all’istruzione tecnica e professionale. Il tutto nella prospettiva di una maggiore integrazione tra scuola e lavoro e l’acquisizione di competenze coerenti e spendibili nel mercato del lavoro.

In Sardegna, secondo i dati UnionCamere-Excelsior di inizio 2016, pochi mesi dopo l’emanazione della legge sull’“Alternanza Scuola Lavoro”, le imprese (tutte le tipologie) che garantirono formazione (stage, tirocini, ecc.) risultarono il 16,7% ma solo il 2,7% svolse quella relativa all’“Alternanza”. Tra le province, a Sassari il 15,3% delle imprese di Sassari erogò formazione ma solo l’1,8% per l’alternanza. A Cagliari il 18,7% interessò la prima ipotesi e solo il 3,8% la seconda. A Nuoro fu del 10,9% nella prima ipotesi e solo il 2,6% nella seconda. A Oristano ben il 23,7% delle imprese garantì formazione ma solo l’1,5% fu con l’“Alternanza”.

«L’esperienza di alternanza scuola lavoro non va intesa come un fatto puramente isolato e neppure limitato al concetto di stage – commenta Maria Carmela Folchetti, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – ma va programmata in una prospettiva triennale attraverso un processo graduale e articolato in più fasi. Per questo l’obiettivo è avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro tramite l’applicazione del cosiddetto modello duale che prevede, a fianco di un importante bagaglio teorico, la possibilità di applicare in azienda ciò che viene insegnato sui banchi di scuola.»

«L’alternanza scuola-lavoro è una metodologia didattica che consente agli studenti delle scuole del secondo ciclo di svolgere, in un contesto lavorativo, un’esperienza capace di far acquisire competenze spendibili anche nel mondo del lavoro – sottolinea Francesco Feliziani, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna – in tale ottica, il risultato in termini di successo formativo è legato non solo all’acquisizione di competenze tecnico professionali ma anche di competenze trasversali – quelle che in gergo sono chiamate “soft skills” e che sono sempre molto richieste in qualunque ambito lavorativo.»

L’Istituzione scolastica e la Confartigianato, quindi, proporranno l’attivazione di esperienze di alternanza scuola-lavoro attraverso il raccordo tra le sedi territoriali dell’associazione artigiana e i vari Istituti, informeranno studenti e docenti tramite iniziative, promuoveranno il tema dell’alternanza scuola-lavoro, della cultura d’impresa, del saper fare artigiano e della valorizzazione dei mestieri “manuali” e, infine, diffonderanno il catalogo dell’offerta formativa di Confartigianato, relativo alle disponibilità delle aziende rispetto alle esperienze di alternanza-scuola lavoro attivabili.

«Gli studenti, quindi – sottolinea Maria Carmela Folchetti – entreranno in contatto diretto con le aziende e svilupperanno nuove competenze che,  dopo il diploma, potranno rappresentare un’occasione di impiego. Le imprese, invece avranno la possibilità di partecipare direttamente alla formazione dei futuri collaboratori aiutando gli studenti a sviluppare competenze tecniche e pratiche maggiormente corrispondenti al tessuto manifatturiero locale ma anche ricevendo dagli studenti input e innovazione che le giovani generazioni portano intrinsecamente con loro!»

«L’accordo con Confartigianato Sardegna – termina Francesco Feliziani – rappresenta un’importante opportunità per tutti gli Istituti scolastici di tutti gli indirizzi: le scuole potranno inserire i propri studenti in realtà imprenditoriali, integrando così il sapere del mondo della scuola con l’esperienza e la competenza degli imprenditori del territorio e contribuendo a far emergere, valorizzare e orientare positivamente le attitudini e inclinazioni dei nostri giovani.»

Il protocollo d’intesa prevede anche la costituzione di un Comitato paritetico che monitorerà la realizzazione degli interventi e proporrà gli opportuni adeguamenti per il miglioramento dei risultati. In particolare curerà l’organizzazione delle iniziative d’informazione e di orientamento e il monitoraggio dell’efficacia degli interventi di alternanza scuola-lavoro in termini di crescita delle competenze professionali acquisite dagli studenti. Il Comitato, inoltre, predisporrà annualmente una relazione evidenziando le iniziative assunte, i punti di forza e di criticità nell’attuazione del protocollo d’intesa che evidenzierà le eventuali modifiche o integrazioni che si ritiene necessario apportare.

Già a partire da lunedì 6 marzo, a Macomer, presso l’Aula laboratorio dell’Istituto di Istruzione Superiore Sebastiano Satta, Confartigianato Sardegna parteciperà al seminario sulla coprogettazione nei percorsi di alternanza scuola lavoro.

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Alla luce del positivo riscontro dell’edizione 2016, l’assessorato delle Politiche Sociali e Giovanili del comune di Sant’Antioco ripropone il progetto “Cinema Sociale”. Un percorso in sei tappe che, attraverso la visione collettiva di altrettante pellicole, intende stimolare la riflessione e il dibattito su tematiche di rilevanza sociale: la violenza sulle donne, il bullismo, la maternità consapevole, i disturbi dello spettro autistico, l’affido familiare, la sostenibilità ambientale.

Alle proiezioni, organizzate e curate dal Centro Servizi Culturali di Carbonia della Società Umanitaria, seguiranno momenti di dibattito che vedranno il prezioso coinvolgimento dei competenti servizi territoriali, associazioni e cooperative.

Il Cinema Sociale ambisce in questo modo ad essere un luogo di incontro, un’occasione di scoperta e di approfondimento, non solo delle problematiche, ma anche e soprattutto degli strumenti a cui la Comunità può fare ricorso per trovare possibili soluzioni.

Gli appuntamenti avranno luogo presso la sala consiliare in Corso Vittorio Emanuele e l’ingresso agli stessi sarà libero e gratuito.

Programma

8 marzo 2017 ore 17.30 

La vita possibile

di Ivano de Matteo

(Italia 2016, col, 100’)

Con Margherita Buy, Valeria Golino, Andrea Pittorino, Caterina Shulha, Bruno Todeschini.

Giornata internazionale della donna  

Con la partecipazione del Centro Antiviolenza Donne al traguardo

15 marzo 2017 ore 17.30 

Un bacio 

di Ivan Cotroneo

(Italia 2016, col, 101’)

Con Rimau Grillo Ritzberger, Valentina Romani, Leonardo Pazzagli, Thomas Trabacchi.

Con la partecipazione del Servizio Educativo di Strada e Coop. Millepiedi

22 marzo 2017 ore 17.30  

Tutto parla di te 

di Alina Marazzi

(Italia 2013, col, 83’)

Con Charlotte Rampling, Elena Radonicich, Valerio Binasco, Maria Grazia Mandruzzato.

Con la partecipazione del Consultorio familiare . Sant’Antioco

29 marzo 2017 ore 17.30 

Adam 

di Max Mayer

(Usa 2009, col, 99’)

Con Hugh Dancy, Rose Byrne, Peter Gallagher, Amy Irving, Frankie Faison.

in vista della Giornata mondiale della consapevolezza sull’Autismo  

Con la partecipazione del Servizio di Neuropsichiatria infantile Carbonia

12 aprile 2017 ore 17.30 

La mia casa è la tua 

di Emmanuel Exitu

(Italia 2010, col, 55’)

Con la partecipazione del Centro Affidi e  Cooperativa Sociale NOA – Cagliari

19 aprile 2017 ore 17.30

Domani 

di Cyril Dion, Mélanie Laurent

(Francia 2016, col, 118’)

con Cyril Dion, Mélanie Laurent, Pierre Rabhi.

in vista della Giornata mondiale per la Terra  

Con la partecipazione del Centro di Educazione Ambientale Sant’Antioco e Coop. Gea Ambiente e turismo

SINOSSI

La vita possibile  

Anna abbandona la sua abitazione romana insieme al figlio tredicenne Valerio per sfuggire a un marito violento che la tormenta, e che le denunce e le diffide non sono riuscite a tenere a bada. La donna si rifugia a Torino nel microscopico appartamento soppalcato di Carla, attrice teatrale squattrinata ma ricca di entusiasmo, assai generosa nell’accogliere a braccia aperte l’amica in difficoltà. A Torino Anna cerca lavoro e una vita sicura per sé e per suo figlio, ma Valerio patisce la lontananza dal padre e dagli amici romani e cerca di alleviare la propria solitudine accompagnandosi a due stranieri (come lui): una prostituta dell’est che potrebbe essere sua sorella maggiore e un ristoratore francese ex calciatore e, dicono, ex carcerato.

Un bacio 

“Un Bacio” è un film sull’adolescenza, sulle prime volte, sulla ricerca della felicità. Ma anche sul bullismo e l’omofobia. Sui modelli e sugli schemi che ci impediscono, e che impediscono soprattutto ai ragazzi, di essere felici, di trovare la strada della loro singola, particolare, personale felicità. Lorenzo, Blu e Antonio hanno molte cose in comune: hanno sedici anni, frequentano la stessa classe nello stesso liceo in una piccola città del nord est, hanno ciascuno una famiglia che li ama. E tutti e tre, anche se per motivi differenti, finiscono col venire isolati dagli altri coetanei. La loro nuova amicizia li aiuta a resistere, fino a quando le meccaniche dell’attrazione e la paura del giudizio altrui non li colgono impreparati.

Tutto parla di te 

Pauline ritorna a Torino dopo una lunga assenza. Partita per fare una ricerca sull’esperienza e i problemi della maternità, si ritrova ad affrontare il suo passato, dove ha sepolto un segreto doloroso. Ogni mattina si incontra con Angela, una vecchia amica che dirige un Centro maternità, per raccogliere materiale e testimonianze. All’ingresso del consultorio incrocia Emma, una giovane mamma in difficoltà, che non riesce a gestire la responsabilità della maternità e si è chiusa in un silenzio sordo.

Adam 

Adam è un giovane ingegnere elettronico che realizza giocattoli per una fabbrica. La sua passione è l’astronomia. Il suo destino sembra essere la solitudine perché è afflitto dalla sindrome di Asperger. Si tratta di una forma di autismo che inibisce al soggetto la possibilità di comprendere le reali intenzioni del prossimo al di là delle apparenze. Un giorno, nel locale della lavanderia, incontra Beth, una scrittrice di libri per bambini che insegna in una scuola… 

La mia casa è la tua

“La mia casa è la tua” è un film documentario che racconta sei significative storie di accoglienza e solidarietà maturate all’interno dell’associazione Famiglie per l’Accoglienza. Tra i protagonisti, famiglie con due o più figli che accolgono minori in affido, ma anche giovani coppie che aprono le porte della loro casa a bambini piccoli, oppure genitori di mezza età che, con i figli grandi “fuori casa”, si dedicano all’accoglienza di uno o più ragazzi. Famiglie comuni, protagoniste di storie eccezionali.

Domani 

In seguito alla pubblicazione di uno studio che annuncia la possibile scomparsa di una parte dell’umanità da qui al 2100, Cyril Dion e Mélanie Laurent intraprendono un emozionante viaggio intorno al mondo per scoprire cosa potrebbe provocare questa catastrofe, ma soprattutto come evitarla. Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell’agricoltura, energia, architettura, economia e istruzione, i registi Cyril Dion e Mélanie Laurent immaginano un nuovo futuro per noi e per i nostri figli. Risultato: una sorprendente, contagiosa e ottimista spinta al cambiamento, a partire già da DOMANI.