29 April, 2024
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Giovedì 2 maggio, alle ore 18.00, al Cine-Teatro Centrale di Carbonia è in programma la proiezione in anteprima del film “Uomini in marcia” di Peter Marcias (Italia 2023, 75’) alla presenza del regista.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, è realizzato dal CSC Carbonia della Società Umanitaria in collaborazione con Associazione Amici della Miniera e Coop Lilith – Sezione di Storia Locale e con il patrocinio del comune di Carbonia.
Il film nasce, in origine, su un progetto del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria ispirato dalla marcia per lo sviluppo del Sulcis Iglesiente del 1992.
Uno sguardo indietro, al recente passato, per marciare insieme a chi ha combattuto e difeso un diritto, vitale e fondamentale, oggi sempre più negato e svilito nel suo significato etico: quello al lavoro e alla sua dignità. Voci di lotta, interviste, riflessioni vibrano nel magma fluttuante delle immagini di repertorio, a ricordarci che la storia siamo noi. Un viaggio istruttivo, fra sacrifici e scioperi, solidarietà e battaglie, operai e sindacati, contro diseguaglianze e ingiustizie: parole e concetti da non disperdere soprattutto oggi, al tempo precario della gig economy.
Insieme alle testimonianze di Ken Loach e di Laurent Cantet e alle voci di Peppino La Rosa, Giampaolo Puddu, Bruno Saba, Antonello Cabras, Antonello Pirotto, Salvatore Cherchi, la voce narrante principale è di Gianni Loy, professore di diritto del lavoro all’Università di Cagliari dal 1975 al 2014, scrittore e poeta. I ricordi delle battaglie dei lavoratori del Sulcis Iglesiente riportano la sua mente dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri.

nello scorso mese di novembre. Antonello Fais, nato 73 anni fa a Domusnovas, risiede a San Giovanni Suergiu. Figlio di Virgilio, minatore del Sulcis e di Maria Grazia, piccola commerciante, da 34 anni opera da imprenditore del settore dell’ecologia. In precedenza, ha vissuto un’esperienza da lavoratore emigrato a Torino e negli anni ’80, è stato lavoratore dipendente nel polo industriale di Portovesme e segretario territoriale della Fiom Cgil. Sposato con Stefania, è padre di 5 figli e nonno di 5 nipoti.

“L’ultimo barcone – Nei panni dell’altro” è la sua prima pubblicazione, con la quale conduce il lettore in un viaggio tra elementi, idee e persone, tenacemente uniti tra loro. Parla di uomini, mare, amicizia e solidarietà. Un viaggio che potrebbe intraprendere ogni persona.

Per capire meglio come Antonello Fais sia arrivato a scrivere il libro e i suoi contenuti, lo abbiamo intervistato.

Giampaolo Cirronis

Sarà la Tharros l’avversario del Carbonia nel playout salvezza del campionato di Eccellenza regionale. Il Calangianus ha espugnato il campo del Bosa, a Bonorva, 2 a 0, e ha conquistato la salvezza con 41 punti, mentre la Tharros ha superato in rimonta l’Iglesias, 2 a 1, e ha confermato il quint’ultimo posto con 39 punti.

I successi di Calangianus e Tharros hanno reso ininfluente, per il Carbonia, il risultato dell’ultima partita della stagione regolare, giocata questo pomeriggio al Comunale “Carlo Zoboli” contro la vicecapolista Ossese, arrivata a Carbonia priva di tre calciatori squalificati. Diego Mingioni ha tenuto prudenzialmente in panchina Ernest Wojcik e Jesus Prieto in vista del playout già sicuro.

L’avvio di partita ha visto il Carbonia protagonista, capace con il forte vento alle spalle di mettere in affanno la difesa dell’Ossese. I ragazzi di Diego Mingioni sono andati ripetutamente vicino al goal del vantaggio, con Nicola Giganti, Lorenzo Basciu e Andrea Porcheddu. Tennyson Omoregie si è liberato splendidamente in area ma al momento della conclusione Riccardo Fancellu ha recuperato su di lui e lo ha anticipato in calcio d’angolo. Al 17′ lo stesso Tennyson Omoregie ha calciato troppo centrale sul portiere in uscita da pochi passi, sulla respinta Andrea Porcheddu ha messo il pallone alle spalle di Antonio Sechi ma il goal è stato annullato per fuorigioco dal direttore di gara.

Dopo aver tanto sofferto, al 19′, alla prima incursione nell’area del Carbonia, l’Ossese ha sbloccato il risultato. Calcio d’angolo da destra, al centro dell’area s’è inserito il difensore Riccardo Fancellu che ha colpito di testa tra ben sette calciatori del Carbonia, superando Valerio Bigotti.

Il Carbonia ha accusato il colpo ed ha tardato a reagire, Nel finale del tempo Ezequiel Cordoba è andato vicino al goal del pareggio sugli sviluppi di un calcio di punizione. Le squadre sono andate al riposo con l’Ossese avanti 1 a 0.

Nel secondo tempo, con il vento alle spalle, l’Ossese ha cercato più volte di chiudere i conti. Al 50′ Fabio Oggiano ha servito Mauricio Villa, il goal sembrava ma la difesa biancoblù ha liberato in calcio d’angolo. Il Carbonia si è reso pericoloso al 57′ con Andrea Porcheddu che ha imbeccato il giovanissimo Matteo Abruzzi (2007, entrato nella ripresa al posto di Ezequiel Cordoba) che ha trovato sulla sua strada un attentissimo Antonio Sechi, bravo a respingere il successivo tentativo di tap in di Tennyson Omoregie.

Nuovi brividi nell’area del Carbonia al 60′ e al 68′ su tentativi di Mauricio Villa, sui quali hanno liberato prima Valerio Bigotti poi un altro neo entrato, Jacopo Falletto. Il Carbonia ha evitato di subire il secondo goal anche al 73′, con un pizzico di fortuna, con il pallone finito sulla parte superiore della traversa e poi sul fondo.

Nel finale, all’87’, quando sono arrivate le notizie da Oristano, con la Tharros avanti in rimonta sull’Iglesias, il Carbonia ha comunque provato a pareggiare la partita, andando vicinissimo. Nicola Giganti s’è liberato al tiro, ha piazzato un diagonale sul quale s’è disteso Antonio Sechi respingendo sui piedi di un altro nuovo entrato, Riccardo Lambroni, che da pochi passi ha calciato debolmente addosso al portiere che s’è salvato miracolosamente.

Da lì in avanti non è accaduto più niente di rilevante anche nei 5′ di recupero.

Carbonia: Bigotti, Mancini (73′ Lambroni), Broglia, Chidichimo, De Vivo (49′ Falletto), Giganti, Cordoba (46′ Abbruzzi), Basciu, Omoregie (80′ Adamo), Porcheddu, Cocco (80′ Carboni). A disposizione: Caroli, Wojcik, Prieto, Lodde. Allenatore: Diego Mingioni.

Ossese: Sechi Antonio, Melis, Madeddu, Tanda, Ongania, Fancellu, Contini (73′ Mudadu), Fadda (90′ Sechi Alessandro), Villa (80′ Vita), Scanu (67′ Chiappetta), Oggiano (80′ Mainardi). A disposizione: Cherchi, Simula, Puggioni, Bah. Allenatore: Mario Fadda.

Arbitro: Francesco Succu di Nuoro.

Assistenti di linea: Mirko Pili e Simone Crobu di Oristano.

Marcatori: 19′ Fancellu (O).

Ammoniti: Cordoba (C), Scanu (O), Fadda (O).

Il campionato di Eccellenza giunge oggi all’ultimo atto della stagione regolare. Gli ultimi 90′ sono decisivi per definire, le posizioni per playoff e playout. Al vertice, alle spalle della già promossa Ilvamaddalena (ormai in chiaro rilassamento come emerge dalle ultime tre sconfitte consecutive), sono già qualificate per i playoff Ossese e Villasimius. All’Ossese è sufficiente un pareggio a Carbonia per mantenere il secondo posto e un leggero vantaggio sulle concorrenti, negli scontri dei playoff, ad iniziare dal Villasimius; è già certa dell’accesso ai playoff la Ferrini, oggi impegnata a La Maddalena con la capolista, grazie ai 3 punti di vantaggio sul Ghilarza, battuta sia in casa sia in trasferta, mentre è sufficiente un pareggio al Tempio, che affronta in casa la già retrocessa Villacidrese, per tagliare fuori dai playoff il Ghilarza, battuto sia in casa sia in trasferta.

In coda è quasi tutto deciso, con le retrocessioni di Villacidrese, Sant’Elena e Bosa, resta da definire solo l’avversario del Carbonia (quart’ultimo con 35 punti, reduce da sei risultati utili consecutivi con 4 vittorie e 2 pareggi, oggi impegnato in casa con l’Ossese) nel playout per evitare la quarta retrocessione, tra Tharros (quint’ultima con 36 punti, impegnata in casa con la “tranquilla” Iglesias) e Calangianus (sest’ultimo con 38 punti, di scena a Bonorva con il già retrocesso Bosa). Il Carbonia potrebbe scavalcare la Tharros al quint’ultimo qualora vincesse con l’Ossese e la Tharros perdesse con l’Iglesias, mentre il Calangianus sarebbe salvo superando il Bosa mentre dovrebbe fare ricorso alla differenza reti generale in caso di pareggio a Bosa e vittoria della Tharros sull’Iglesias, essendo in parità gli scontri diretti con una vittoria per 1 a 0 per entrambe. Il Calangianus sarebbe comunque salvo in caso di non vittoria della Tharros sull’Iglesias.

Le uniche partite senza alcun interesse di classifica sono Sant’Elena-Bari Sardo e Taloro Gavoi-San Teodoro Porto Rotondo.

Ritornando al Carbonia, la squadra di Diego Mingioni è una delle più in forma e oggi cercherà di chiudere la stagione regolare con una vittoria. I 3 punti potrebbero non bastare per agganciare il quint’ultimo posto, utile per affrontare il play out in posizione di vantaggio in caso di parità al doppio confronto, raggiungibile solo qualora la Tharros non riuscisse a vincere contro l’Iglesias, perché anche perdendo il Calangianus resterebbe in vantaggio nei confronti del Carbonia, a parità di punti nei due confronti diretti, terminati in parità, per la migliore differenza reti generale.

Diego Mingioni oggi ha a disposizione la rosa al completo, mentre il tecnico dell’Ossese Mario Fadda deve fare a meno di tre squalificati per recidività in ammonizioni: il centrocampista Mattia Gueli e i difensori Agustin Exequiel Llanos Roset e Giovanni Ubertazzi.

Dirigerà Francesco Succu di Nuoro, assistenti di linea Mirko Pili e Simone Crobu di Oristano.

Giampaolo Cirronis

Nella foto di copertina la formazione del Carbonia che domenica scorsa ha vinto 5 a 4 con la Villacidrese.

Allegata l’intervista con l’allenatore del Carbonia Diego Mingioni, registrata venerdì pomeriggio al termine dell’ultimo allenamento

 

Triste risveglio questa mattina per la comunità di Portoscuso. Nel corso della notte, intorno alle 2.00, quattro auto sono andate a fuoco in pieno centro, parcheggiate davanti all’Hotel Ristorante Don Pedro. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire alle cause che hanno generato l’incendio.

«Non conosciamo ancora le cause che hanno provocato l’incendio – ha detto stamane il sindaco di Portoscuso, Ignazio Atzorianche se in questi casi spesso l’origine è dolosa. Per l’immagine del paese è indubbiamente un bruttissimo colpo, un fatto verificatosi in pieno centro, nel cuore del paese, non si ricordano episodi simili. L’Amministrazione comunale esprime solidarietà ai proprietari delle auto andate distrutte e ai titolari dell’albergo.»

«E’ un fatto gravissimo ha aggiunto don Antonio Mura, parroco delle chiese del paese, recatosi sul posto di primo mattino un pugno nello stomaco per l’intera comunità che già vive una situazione socio-economica molto difficile.»

Nel Consiglio comunale di mercoledì 24 aprile ho discusso per l’ennesima volta una mozione, approvata all’unanimità, in cui denuncio la grave situazione in cui versa la Sanità territoriale, oggetto, peraltro, di recenti e continui rilievi da parte dei sindacati e delle stesse istituzioni territoriali.
Destano serio allarme le notizie degli ultimi giorni e mesi e quanto succede ormai da anni, secondo cui al Sirai i pazienti da ricoverare nel reparto di Traumatologia e Ortopedia, poiché chiuso, verrebbero trasferiti a San Gavino e Cagliari, mentre nel reparto di Urologia i due medici presenti sopperiscono per lo più ad attività ambulatoriale e chi necessita di intervento chirurgico è inserito nella infinite liste d’attesa dei reparti di Cagliari.
Nel reparto di Emodinamica, pur aperto, non ci sarebbero medici che possano impiantare pace-maker con tutte le conseguenze che ne deriverebbero in termini di rischi e mobilità, non migliore la situazione al Cto di Iglesias ove risulta chiuso il reparto di Rianimazione, mentre il reparto di Pronto soccorso non è operativo, così come quello di Otorinolaringoiatria.
Senza voler discutere dei numerosi paradossi, frutto di una gestione e pianificazione dissennata degli anni passati, dato che, per esempio, ad Iglesias risulta aperto il reparto di Ginecologia e Ostetricia, in contrasto con quanto disposto dalla normativa vigente che lo ubicherebbe nel Presidio di 1° livello, deputato all’Urgenza/Emergenza, ossia al Sirai ove insiste il reparto di Rianimazione e, anche in questo caso, non oso ipotizzare cosa potrebbe accadere se una gestante o partoriente avesse bisogno di ricorrere alle cure della Rianimazione!!!
È urgente e non più procrastinabile la mobilitazione sinergica di tutte le parti interessate volta al mantenimento nel territorio di prestazioni essenziali, oggi negate, dati i tempi di attesa per prestazioni afferenti tutte queste aree mediche.
La marginalità del nostro territorio, il processo di aziendalizzazione in corso da anni che ha snaturato le garanzie essenziali, la grave carenza di personale medico, infermieri, OSS, tecnici e amministrativi, richiede un immediato reclutamento di queste professionalità con provvedimenti che potrebbero, da un lato, vincolarne la permanenza pluriennale per contratto e dall’altro incentivarne l’attività.
In un territorio come il nostro con un’incidenza importante della popolazione anziana affetta spesso da patologie croniche, sarebbe opportuno garantire la presenza di reparti ospedalieri specializzati, anche per la lungodegenza e riabilitazione, andrebbero rafforzate la Medicina territoriale, le “Case della salute” e la Telemedicina, così da ridurre l’accesso ai pronto soccorso deputati alle urgenze e emergenze.
L’inefficienza della gestione organizzativa dell’Asl 7 è esemplificata dalla mancanza, a tutt’oggi, dei Direttori delle strutture complesse e dei capi dipartimento.
Possiamo dire tranquillamente di essere dinnanzi ad una vera e propria negazione del diritto alle cure e all’assistenza sanitaria.
Voglio auspicare che questa Amministrazione regionale sappia dare corpo alle numerose risposte che i cittadini del Sulcis Iglesiente hanno diritto di pretendere.
Queste le istanze della mozione di cui ho chiesto si facciano portavoce il Sindaco e la Giunta.
Ringrazio tutti i colleghi per averla approvata all’unanimità.
Daniela Garau
Consigliera comunale FdI

Si è conclusa ieri, 25 aprile, la nova edizione della Fiera del libro di Iglesias, organizzata dall’associazione culturale Argonautilus.

Il programma della Fiera si è snodato nel corso di quattro giorni, dalle colazioni d’autore fino a sera, con presentazioni, masterclass di formazione gratuita, laboratori di lettura per gli alunni di ogni ordine e grado e tavoli tematici.

Il 25 aprile, dedicato alla celebrazione dell’universo letterario di Harry Potter, ha registrato una straordinaria partecipazione in tutto il centro storico, dove sono state allestite scenografie spettacolari, con una riproduzione di Diagon Alley, giochi di magia, laboratori di pozioni, la cerimonia di smistamento, l’assegnazione del patronus, sfilate di animali fantastici e di figuranti travestiti da personaggi della celebre saga.
Il più grande collezionista di libri di Harry Potter, Massimo Battista, ha arricchito la giornata con letture direttamente dai romanzi e ha condiviso la sua passione per la magia del mondo creato da J.K. Rowling.

Il gran finale è stato curato dal Circolo Musicale Verdi con un concerto dedicato alla celebre colonna sonora dei film del mago più famoso della letteratura.

Allegata l’intervista con Claudia Sanna, assessora della Cultura del comune di Iglesias.

        

   

E’ partito il conto alla rovescia per Ichnusa Young Driver 2024, appuntamento che i più giovani appassionati di auto d’epoca considerano uno degli eventi più importanti del settore motoristico, evento spettacolare ed emozionante del calendario stilato dall’Associazione Auto e Moto d’epoca Sardegna. Domenica 28 aprile terza edizione in grande stile sulle curve dell’Iglesiente, prestigiosa sede dell’evento, tra motori, storia, natura e sport.

Ichnusa Young Driver 2024 sarà la celebrazione delle auto che hanno fatto la storia dell’automobilismo e delle auto d’epoca, che raccontano la leggenda dei marchi nazionali, con la passione protagonista assoluta. Su strada gli appassionati under 40 a cui l’evento è riservato, che vogliono sostenere la conservazione del patrimonio automobilistico italiano e valorizzare le eccellenze del made In Italy.

«Siamo molto orgogliosi di questo appuntamento commenta il presidente dell’Associazione Auto e Moto d’Epoca Sardegna Sandro Casciu le nostre impareggiabili bellezze paesaggistiche e architettoniche, l’enogastronomia e le proposte culturali sono sinonimo del buon vivere. L’Ichnusa Young Driver 2024 associa tutto questo al fascino senza tempo dei veicoli storici e all’entusiasmo dei giovani per un evento che si rivela sempre straordinario-»

Allo start 25 auto che partiranno alle ore 8.00 da Piazza Sella ad Iglesias dopo le consuete verifiche sportive. Alle 9.30 la prima vettura partirà alla volta della Miniera di Monteponi cimentandosi con le prove di abilità. Spettacolo che proseguirà poi con la visita alla Miniera di Porto Flavia fino alle premiazioni finali alle ore 16.00.

Ichnusa Young Driver 2024 è inserito nel Trofeo ASI Giovani con un format pensato dall’ASI (Automotoclub Storico Italiano) e si inserisce nel panorama nazionale come 5ª tappa delle venti organizzate dai diversi club federati su tutto il territorio nazionale.

 

La principale scommessa del “Progetto Carbonia” era quella di tenere insieme la città di fondazione con il suo spazio pubblico razionalista, con il tessuto della residenza popolare e il paesaggio delle miniere. Così era è nata Carbonia come opera collettive carole.
Con questa chiarezza sulle cose da fare e con un laboratorio della qualità urbana e architettonica nella quale convergeva e continua a convergere l’attività della Giunta, del Consiglio nella sua interezza, degli uffici e del Dipartimento di Architettura, si sono affrontate e vinte numerose competizioni provinciali e regionali: parlo della piazza Roma, la Piazza dei Poteri nella città di fondazione, il contratto di quartiere, il recupero della Grande Miniera, dove oggi sorgono i centri della ricerca avanzata sulla sostenibilità e il sistema museale.
Dieci anni fa si teneva a Carbonia un’iniziativa del Consiglio d’Europa per dare solennità al conferimento del Premio Europeo del Paesaggio, che vedeva Carbonia prima in Italia su altre città e territori concorrenti e poi prima in Europa come rappresentante dell’Italia su quattordici Nazioni europee partecipanti.
La motivazione del premio diceva «La rigenerazione del tessuto urbano di Carbonia ha realizzato una nuova identità culturale nella città. Questo risultato è un perfetto esempio di sviluppo sostenibile del paesaggio urbano, con ampie implicazioni internazionale per la riqualificazione di altre aree urbane e industriali degradate».
Il rilancio dei progetti e delle politiche che sono stati premiati dall’Europa e che si possono riassumere nel seguente modo: come la memoria e l’identità possono sostanziare il progetto di sviluppo futuro.
La città di fondazione aveva molte ferite aperte, molte delle quali sono state sanate altre ci stiamo avviando a sanare. In questo mio breve intervento voglio citare fra tutti i lavori in corso nella via Manno e nella Grande Miniera. Sulla via Manno e nel largo Montuori si sta completando l’importante recupero iniziato con la piazza Roma. Sulla grande Miniera con il recupero della centrale elettrica, gli interventi sugli spazzi aperti, l’intervento sull’edificio polifunzionale del polo alta formazione e cultura, l’intervento sulla direzione e archivio del centro italiano della cultura del carbone, completa il grande lavoro eseguito ed in corso nella grande Miniera.
In particolare per la centrale elettrica, il recupero a museo di fondazione e dell’archivio del 900 avrà l’obiettivo di divulgare e promuovere il patrimonio architettonico della nostra città in Europa.
A questo proposito, un’ultima considerazione: la nostra città sarà bella e avrà un grande valore se la manutenzione riacquista l’importanza che merita; e per questo che i grandi progetti in atto devono essere corredati da “piani di ispettiva” e da una calendarizzata “manutenzione programmata”.

Giacomo Guadagnini

Il comune di Carbonia ha pubblicato l’elenco definitivo delle domande ammesse e non ammesse ai contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione nelle abitazioni private di cui all’art. 11, comma 3, della Legge 9 Dicembre 1998, n. 431, annualità 2023.
«Si tratta di un piccolo ma importante sostegno attraverso il quale l’Amministrazione Comunale dimostra di essere al fianco delle famiglie a basso reddito che, non possedendo una casa di proprietà, devono fronteggiare elevate spese per l’affitto di un’abitazione in cui vivere», ha detto l’assessore delle Politiche della Casa, Giuseppe Casti.
Destinatari dei contributi sono i cittadini residenti nel comune di Carbonia in possesso dei requisiti prescritti nel bando, titolari di contratti di locazione, regolarmente registrati, ad uso residenziale di unità immobiliari di proprietà private site nel Comune di Carbonia e occupate a titolo di abitazione principale. Sono, altresì, destinatari dei contributi i titolari di contratti di locazione ad uso residenziale delle unità immobiliari di proprietà pubblica, destinate alla locazione permanente del programma “20.000 abitazioni in affitto”, di cui al decreto del ministero delle Infrastrutture n. 2523 del 27.12.2001, site a Carbonia e occupate a titolo di abitazione principale.
L’elenco definitivo delle domande ammesse e non ammesse è pubblicato nel seguente link:
La liquidazione del contributo verrà effettuata entro il mese di maggio mediante accredito sull’IBAN indicato dai beneficiari.