19 April, 2024
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Questa sera, a Sant’Antioco, l’Arena Fenicia Festival 2018 entra nel vivo con il concerto di Francesco De Gregori, in programma alle 21.30. Il 67enne cantautore romano ritorna nel Sulcis a distanza di tre anni dal grande concerto tenuto a Carloforte per il Girotonno Live Show 2015, al quale si riferiscono le fotografie allegate.

Dopo il grande successo ottenuto il 13 agosto da Ermal Meta, l’Arena Fenicia Festival si riempirà per uno dei maggiori protagonisti della scena musicale italiani dell’ultimo mezzo secolo.

Domani, 2 settembre, l’Arena Fenicia si sposterà in Piazza Italia, con il concerto gratuito della “Paolo Nonnis orchestra”. Infine, l’8 settembre, si tornerà all’Arena Fenicia con la musica di Gemitaiz, star acclamata dai più giovani.

Per info e acquisto biglietti per i concerti di Francesco De Gregori e Gemitaiz, www.arenafeniciafestival. it .

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Prosegue il “Cabudanne de sos poetas”, tra incontri con i poeti, musica, degustazioni, laboratori per i bambini. Dopo i numeri incontri di questa matitna, alle 17.00 in Biblioteca comunale il laboratorio di poesia dedicato ai bimbi “Che verso fa il poeta”, a cura sempre dell’associazione Allibratori. Stesso orario a Putzu Arru per l’incontro con il poeta e drammaturgo Marc Biancarelli e la sua recente opera “Massacre des innocents” (Actes Sud, 2018). Dialogherà con l’autore lo scrittore Alessandro Deroma. Alle 18.30 poesia e azione con Serge Pey e Chiara Mulas. Performance dal libro “Chants Électro-Néolitiques”. Introduce e coordina Antonella Puddu Gaviano. Alle 21.30 in Partza de sos ballos poesia, letteratura e scienza nell’incontro di sabato sera con i due caporedattori di Radio 3 Scienza: la conduttrice radiofonica e autrice Rossella Panarese e Marco Motta, voce del quotidiano scientifico della rete, incontrano nella suggestiva Partza de sos ballos, Gianmario Villalta, narratore, saggista, poeta tra i più significativi della nostra letteratura (Bestia da latte il suo recente romanzo) e direttore artistico di Pordenonelegge, Felice Colucci collaboratore del CSR4, ingegnere esperto di realtà aumentate, Barbara Mazzolai, giovane scienziata italiana tra le più famose al mondo che si occupa di plantoidi ed intelligenza artificiale, coordinatrice del Centro di Micro-Biorobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia. Un evento speciale di divulgazione scientifica che si interroga sulla produzione letteraria e poetica in relazione alle nuove tecnologie, curato in collaborazione con Radio 3 Scienza ed il CRS4.

Non solo poesia e letteratura ma come sempre ci saranno gli spazi dedicati agli appuntamenti musicali e teatrali, quest’anno rivolti in particolare alla musica del mondo. Imperdibile quello con la magnifica voce della cantante-poetessa lusitana Lula Pena, voce unica e chitarra, ammirata anche da Caetano Veloso e Rodrigo Leao. Una grande artista tra le più stimate nel panorama della canzone mondiale contemporanea. Alle 23.00 in Partza de sos ballos arriva con il suo canto straordinario che emoziona, le cui ispirazioni sono molteplici e attraversano le frontiere del fado di Lisbona, la canzone francese, la bossa nova brasiliana, il tango argentino o le atmosfere afro-arabe. Per la “buonanotte”, infine, appuntamento a mezzanotte in Piazzetta Su Lare con il dj set poetico a cura di Luigi Socci.

Dal 30 agosto al 28 settembre 2018 saranno visitabili le mostre pittoriche a Casa Addis dell’artista scomparsa (di origini seneghesi) Alessandra Wahid e del pittore, incisore e scultore Giuseppe Bosich. E ancora gli incontri con i produttori sardi, i laboratori per i più piccoli con il coinvolgimento della Biblioteca comunale, lo spazio dedicato ai giochi da tavola sempre a casa Addis (a cura dell’associazione Demoelà), il laboratorio di fotografia a cura dell’Osservatorio Fotografico e l’escursione archeologica a cura dell’associazione Tocoele.

Gli scatti di questa edizione sono di Stefano Flore.

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

Presentazione della XIV edizione

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Dopo cinque anni di silenzio, “I Shardana”, la grande opera lirica del compositore cagliaritano Ennio Porrino (1910-1959), ritorna in Sardegna, nell’incantevole scenario di Tharros, nell’anfiteatro all’aperto allestito nei pressi del sito archeologico sulla penisola del Sinis, nel territorio del Comune di Cabras (OR). Il dramma musicale in tre atti verrà proposto venerdì 7 settembre in forma semiscenica nella versione per canto e pianoforte interpretata da Alessandro Frabotta (basso), Martina Serra (mezzosoprano), Giampaolo Ledda (tenore), Rossana Cardia (soprano), Gionata Gilio (baritono) e Moreno Patteri, con Stefano Cocco al pianoforte e la voce recitante di Fulvio Venturi, che firma la direzione artistica insieme a Giovanni Masala Dessì. 

“I Shardana” è una delle opere liriche più affascinanti del Novecento. Rappresentata per la prima volta al San Carlo di Napoli il 21 marzo del 1959, sotto la direzione dello stesso Ennio Porrino, e al Teatro Massimo di Cagliari il 18 marzo 1960, venne accolta trionfalmente e, tuttavia, subito dimenticata, sebbene il musicologo tedesco Felix Karlinger, nell’enciclopedia tedesca “Musik in Geschichte und Gegenwart”, l’abbia definita nel 1962 “la più importante opera lirica italiana di questo dopoguerra”. Dopo essere stata tenuta nel “cassetto” per cinquant’anni, fu riproposta a Cagliari nel febbraio del 2010, in forma di concerto, e nel settembre del 2013 al Teatro Lirico del capoluogo sardo in forma scenica.

“I Shardana” è opera musicalmente eclettica con i suoi rimandi a Ottorino Respighi, a Giacomo Puccini, a Carl Orff e a Igor’ Fëdorovič Stravinskij – riletti con un linguaggio omogeneo e personale tipico di Ennio Porrino – e ripercorre altresì in alcuni passaggi i modi propri del canto tradizionale sardo. La storia è ambientata in una Sardegna immaginaria di età nuragica e narra della lotta, cupa e tragica, tra i Sardi e gli invasori d’oltremare, con accenti quasi barbarici.

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Secondo appuntamento con i concerti dei grandi maestri mondiali della classica domani, domenica 2 settembre, per il festival “Le notti musicali”, inserito nella XVIII Accademia internazionale di musica di Cagliari.

Alle 21.00 nell’Auditorium del Conservatorio “G.P. da Palestrina” sale sul palco uno dei più travolgenti e talentuosi ensemble degli ultimi tempi: il Quatour Van Kuijc (composto da Nicolas Van Kuijk e Sylvain Favre-Bulle al violino, Emmanuel François, alla viola e François Robin, al violoncello). La formazione, di cui il prestigioso quotidiano britannico The Guardian ha scritto “Stile, energia e un senso di rischio. Questi quattro giovani francesi hanno fatto sorridere la musica” suonerà il Divertimento Kv 136 in Re magg. che Wolfang Amadeus Mozart scrisse appena sedicenne. La prima parte del concerto proseguirà ancora nel segno di Mozart, con il Quartetto K 285 in re magg. per flauto e trio d’archi che vedrà ancora sul palco il Quatour Van Kuijc con il famoso flautista francese Michel Moragues, super solista dell’Orchestra nazionale di Francia.

Nella seconda parte della serata è atteso sul palco il chitarrista, e direttore artistico dell’Accademia, Cristian Marcia che, insieme al Quatour Van Kujic, proporrà musiche per chitarra e archi di Antonio Vivaldi, Malcom Arnold, Mario Castelnuovo Tedesco e Luigi Boccherini. Una chiusura di serata in bellezza in attesa del prossimo concerto della rassegna, lunedì 3 settembre.

 “Le notti musicali” non si esauriscono con i concerti dei grandi maestri: domani nel giardino d’inverno del T Hotel proseguono i concerti di “Venti di note”, appuntamenti con i virtuosi dell’Accademia che si esibiscono in un contesto informale.

 

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Il Partito dei Sardi ha presentato una proposta di legge in Consiglio regionale per prorogare la validità delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato delle aziende del sistema sanitario regionale, elenchi che in assenza di un provvedimento ad hoc decadranno il 30 settembre.

«Se non si interverrà per tempo, le legittime aspettative degli idonei delle graduatorie dei concorsi pubblici per l’assunzione a tempo indeterminato del sistema sanitario regionale sono destinate a essere definitivamente sacrificate con l’imminente scadenza delle graduatorie stesse, prorogata dalla legge di stabilità 2018 al 30 settembre – spiega il consigliere Roberto Desini, primo firmatario della proposta di legge -. Già lo scorso anno presentammo una proposta simile, che è stata completamente ignorata dal Consiglio e dalla Giunta. Dall’assessore alla Sanità Luigi Arru, in particolare, ci saremmo aspettati una maggiore attenzione e sensibilità, ma riguardo a quest’argomento dal quale dipende sia il futuro professionale umano di tanti professionisti che hanno superato i regolari concorsi, sia la qualità dell’offerta sanitaria e la salubrità dei bilanci dell’intero sistema, l’assessore non ha trovato il tempo di spendere una sola parola. Per questo abbiamo deciso di presentare una nuova proposta di legge, che, se approvata, allineerebbe il sistema sanitario regionale agli scenari nazionali stabiliti con l’entrata in vigore la legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020), che all’articolo 1, comma 1148, ha disposto la proroga dell’efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato al 31 dicembre 2018.»

La proposta di legge presentata dal PdS, oltre a prefiggersi l’obiettivo di tutelare gli idonei delle graduatorie delle aziende del sistema sanitario regionale, prorogando l’efficacia delle stesse al 31 dicembre 2018 in armonia con la previsione statale, agisce anche in una «prospettiva di contenimento e risanamento della spesa pubblica regionale, sulla quale ha finora ingiustificatamente inciso in modo rilevante il frequente ricorso a forme contrattuali flessibili e in particolare alla somministrazione di lavoro interinale».

In seguito alla delibera n. 43/9 del 1° settembre 2015, in un’ottica di razionalizzazione e di contenimento della spesa pubblica, la Giunta regionale aveva disposto il blocco del turnover del personale dipendente del sistema sanitario. Un provvedimento che in questi anni ha determinato il ricorso sistematico, da parte delle aziende del sistema sanitario regionale, a forme contrattuali flessibili quali la collaborazione coordinata e continuativa e la somministrazione di lavoro da parte delle agenzie interinali. In aggiunta, tali contratti, prorogati a più riprese, sono stati, spesso, destinati a coprire quel fabbisogno ordinario di personale a cui dovrebbe, invece, correttamente sopperirsi attraverso la chiamata dalle graduatorie vigenti per l’assunzione a tempo indeterminato. Graduatorie che rischiano di dissolversi il 30 settembre. 

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I carabinieri della stazione temporanea di Flumini di Quartu, al termine di un’articolata attività di indagine condotta in collaborazione con i tecnici della società “E-Distribuzione”, hanno denunciato in stato di libertà sette persone, tre italiane, tre nigeriane e una marocchina, per furto aggravato di energia elettrica. I militari hanno accertato che le abitazioni di queste persone, tutte nell’hinterland quartese, erano allacciate abusivamente alla rete dell’energia elettrica, producendo un continuo danno all’azienda a causa dei mancati introiti.

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I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia CC di Cagliari sono intervenuti in via Pisano, a Pirri, presso la locale casa di riposo, dove un uomo anziano classe 1926 nel corso delle prime ore del mattino, per cause ancora in corso di accertamento, ha tentato il suicidio, sparandosi alla tempia con una calibro 22 legalmente detenuta. Il colpo però lo ha ferito non letalmente. A seguito dello sparo, i responsabili del centro hanno allertato i soccorsi che sono intervenuti poco dopo, trasportandolo all’ospedale Brotzu in gravi condizioni, ma al momento cosciente. Sono in corso ulteriori accertamenti.