5 May, 2024
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Emanuele Madeddu è stato eletto all’unanimità, segretario della nascente segreteria Filctem della Sardegna Sud Occidentale. Il congresso di due giorni (8 e 9 ottobre), svoltosi all’istituto Minerario di Iglesias, ha sancito la nascita della nuova federazione che unisce i territori del Medio Campidano e Sulcis Iglesiente. Industria, burocrazia e ambiente, sono i principali temi affrontati nel corso dei lavori, unitamente alle vertenze aperte che riguardano le aziende produttive in marcia e quelle che attendono il riavvio.

E’ stata inoltre rimarcata la necessità di una maggiore celerità nell’attività burocratica, con tempi certi e risposte chiare, sempre nel rispetto delle regole. Attenzione è stata prestata poi ai sistemi produttivi integrati che non devono essere alternativi ma complementari.

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Inizieranno nei prossimi giorni i lavori di ristrutturazione del pronto soccorso del presidio ospedaliero dell’Aou di Sassari. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati consegnati i lavori e, nei prossimi giorni, la ditta Termosanitaria Piani Srl inizierà l’apertura del cantiere all’interno dei locali al piano terra del Santissima Annunziata, su viale Italia.

I lavori avranno un costo di 175mila euro e cambieranno il volto della sala d’attesa. Con il nuovo ingresso dal piazzale di sosta delle autoambulanze, i bagni saranno spostati sulla sinistra, saranno sempre due, a norma, più spaziosi e uno di questi sarà per i disabili. La sala si svilupperà in lunghezza. Tra la sala d’attesa e l’ingresso dedicato alle barelle verrà posizionata una parete divisoria con una porta scorrevole. È prevista, poi, la sostituzione di una delle porte scorrevoli motorizzate.

Le opere comprendono, inoltre, interventi per il rifacimento della pavimentazione e dei controsoffitti quindi degli impianti di rilevamento fumo, incendio e quelli dell’illuminazione.

La sala d’attesa sarà dotata di sei video, tre per la televisione e tre per le comunicazioni all’utenza.

Nelle opere per la sicurezza il progetto comprende un impianto di videosorveglianza, per l’interno e per l’esterno.

«Ci scusiamo con l’utenza – dice il direttore sanitario dell’Aou Nicolò Orrù – ma i lavori non erano più rimandabili. Il nostro obiettivo è migliorare il comfort dei pazienti in attesa, anche in considerazione del fatto che ogni anno arrivano in pronto soccorso circa 50mila persone, oltre ai loro accompagnatori. Una scelta che abbiamo deciso di portare avanti, consapevoli che i tempi di realizzazione del nuovo ospedale e del nuovo pronto soccorso saranno di circa 3-5 anni. Non si può attendere tutto questo tempo per ridurre il disagio alla popolazione.»

Per agevolare i lavori, il posto di Polizia sarà spostato dagli attuali locali all’ex posto di polizia nel vecchio pronto soccorso.

Per limitare al minimo il disagio degli utenti, proprio nell’attuale zona degli uffici di polizia sarà realizzata una sala d’attesa provvisoria dotata di bagni. L’ingresso pedonale sarà spostato sulla destra.

I lavori – nella previsione dell’Ufficio tecnico – dovrebbero durare circa 90 giorni.

Questo intervento rappresenta la prima tranche di una serie di lavori che riguardano il pronto soccorso. All’attenzione della direzione aziendale, infatti, c’è un progetto di riorganizzazione dell’area urgenza che consentirà una diversa gestione degli interventi, con una risposta più celere per le patologie tempo dipendenti.

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Il comune di Carbonia ha patrocinato la settima edizione della manifestazione “Io non rischio”, una campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile. Domenica 14 ottobre, in piazza Matteotti, dalle ore 8.00 alle ore 20.00, i volontari dell’associazione “Terra Mare” forniranno ai cittadini informazioni utili per prevenire i rischi di alluvione e di dissesto idrogeologico. 

«Grazie ad iniziative meritorie come “Io non rischio” è possibile diffondere la cultura della prevenzione e della sensibilizzazione sul rischio alluvioni. Un problema estremamente attuale, alla luce del recente disastro naturale che ha colpito la zona del Cagliaritano e della Sardegna Orientale e della calamità naturale che ha causato ingenti danni nel maggio scorso nella nostra città», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Per l’importanza dei temi trattati, l’Amministrazione comunale di Carbonia ha ritenuto che fosse importante dare il proprio apporto di collaborazione e partecipazione all’evento “Io non rischio”.

Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre il rischio alluvione, l’appuntamento è in Piazza Matteotti, dalle 8.00 alle 20.00.

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Martedì 9 ottobre, nell’ambito di programmate attività di contrasto ai fenomeni di vendita di oggetti non conformi alle normative comunitarie in materia di salute e sicurezza dei prodotti, oltreché della vendita di prodotti dai marchi contraffatti, i militari del NAS di Cagliari, con l’ausilio dei colleghi della Compagnia di Quartu Sant’Elena, hanno proceduto, presso una attività commerciale al dettaglio gestita da un cittadino di nazionalità cinese e sita in Sestu, sull’ex SS 131, ad un sequestro di:

  • nr. 355.000 articoli vari non conformi per etichettatura, per un valore complessivo commerciale di circa euro 5.400.000,00;
  • nr. 12.168 confezioni di alimenti per animali da affezione, per un valore complessivo commerciale di circa euro 122.000.

Il titolare dell’esercizio commerciale (un uomo 32enne di nazionalità cinese) è stato deferito alle Autorità Amministrativa e Sanitaria per gli aspetti di competenza. In particolare:

  • per gli articoli vari posti sotto sequestro, costituiti per lo più da articoli di elettronica, per la pesca e lo sport, per hobbistica, articoli da regalo, casalinghi, etc., sono state contestate le violazioni di legge di natura amministrativa che afferiscono all’obbligo delle indicazioni da riportare in etichettatura e in lingua italiana, di avvertenze, precauzioni e di pericolo, dei dati dell’importatore o del distributore, dei materiali impiegati e l’eventuale presenza di sostanze pericolose;
  • per gli alimenti per animali da affezione, rinvenuti e sequestrati, è stata contestata la violazione amministrativa per aver omesso di richiedere all’Autorità Sanitaria e Amministrativa la preventiva autorizzazione per la vendita ed il deposito di tali prodotti.

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Nella serata di ieri, a Sestu, nell’area di servizio Agip/Mosaico, i militari dell’Aliquota Radiomobile del Norm di Quartu Sant’Elena, impegnati in un servizio preventivo antirapina, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due giovani operai sassaresi, G.L, 32 anni, e U.D., 23 anni.
I due giovani, controllati a bordo di una Renault Clio, sono stati trovati in possesso di un involucro, occultato sotto una coperta all’interno di una gabbia per animali, contenente un kg circa di cocaina.
I due, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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L’Amministrazione comunale di Carbonia intende affidare in concessione lo spazio pubblico all’interno del Parco di Villa Sulcis – della superficie di circa 400 metri quadrati – a un operatore in possesso di regolare licenza per spettacoli viaggianti per l’installazione di giochi gonfiabili. La tipologia minima dei giochi installati dovrà essere la seguente:

• Castello gonfiabile;

• Castello playground;

• Percorso vitae aereo per bambini;

• Area compleanni.

La zona circostante i giochi gonfiabili dovrà essere allestita con tappeti, oppure moquette o pavimenti di sicurezza, antitrauma, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza.

Gli interessati dovranno presentare un progetto a firma di tecnico abilitato, con indicazione precisa dell’area oggetto di concessione, delle attrezzature e gonfiabili da collocare, delle vie d’accesso, dell’illuminazione, dei servizi igienico-assistenziali, dei presidi di sicurezza, dei punti di presa idrica ed elettrica, degli impianti elettrici e di terra e di ogni altro elemento utile e necessario per lo svolgimento dell’attività, quali gli orari di apertura, i prezzi applicati all’utente finale.

La concessione dell’area pubblica avrà durata temporanea limitata a 1 anno, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione. L’ulteriore possibilità di rinnovo sarà subordinata ad una nuova delibera di indirizzo da parte della Giunta comunale. 

I soggetti interessati potranno presentare istanza in apposito plico chiuso presso l’Ufficio protocollo di piazza Roma, con consegna diretta o tramite servizio postale o corriere privato autorizzato entro e non oltre le ore 13.00 di giovedì 8 novembre 2018.

Il plico chiuso dovrà contenere la dicitura “Manifestazioni di interesse per l’affidamento in concessione dello spazio pubblico nel Parco di Villa Sulcis a Carbonia”.

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«Una mamma deceduta, un disperso, numerose famiglie evacuate, danni ingentissimi. Questo è il volto della Sardegna dopo i tremendi effetti dell’ondata di maltempo che ha flagellato l’isola nella giornata di ieri. A fianco del mio cordoglio, sento la necessità di ringraziare tutti gli uomini che rappresentano lo Stato, la Regione ed i Comuni e che stanno prestando la loro opera di soccorso congiuntamente ai numerosi volontari. Questo non è il momento delle polemiche, ma del lutto e della solidarietà. È però francamente inaccettabile che si continui a parlare di eventi imprevedibili: il dissesto che la statale 195 ha subito è il risultato di negligenze e di lentezze amministrative, con l’Anas che, a distanza di un decennio, non ha portato a compimento la realizzazione della nuova strada statale “195”, nonostante fosse finanziata.»

«Ancor meno accettabile è il fatto che l’intero sistema della viabilità regionale, provinciale e locale, sia abbandonato e costituisca un costante pericolo vita dei cittadini – aggiunge Christian Solinas -. Mi auguro che da oggi partano un’intensa attività di ricognizione e una serie di interventi straordinari che, col riconoscimento dello stato di emergenza, porti al più presto aiuti concreti, alle attività produttive, al comparto agricolo, ai tanti privati che oltre ai danni pesantissimi in termini materiali, subiscono un continuo stato di terrore ad ogni temporale. Chiedo alla presidenza del Senato come già fatto personalmente ai rappresentanti del governo, coi quali sono in costante contatto – conclude Christian Solinas -, di aprire una nuova stagione di vicinanza e condivisione con i territori e le popolazioni colpite per corroborare realmente un rinnovato senso di vicinanza dello Stato.»

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Sono 4.578 le imprese, di tutti i settori produttivi, che, con i loro 8.821 addetti, operano nei comuni del Sud Sardegna interessati dall’alluvione e dall’interruzione della viabilità. 258 operano nel manifatturiero, 582 nelle costruzioni e 2.318 nei servizi. Ben 941 sono realtà artigiane che offrono lavoro a 1.648 dipendenti diretti e a circa 5.000 operatori dell’indotto. In questo caso 175 sono manifatturiere, 346 fanno parte delle costruzioni e 408 dei servizi.

E’ questo ciò che emerge dall’analisi relativa nei 9 comuni più colpiti da rischio idrogeologico realizzata dall’Osservatorio per le PMI di Confartigianato Imprese Sardegna, sui dati di Unioncamere-Infocamere di giugno 2018.

Per salvaguardare le attività produttive, i loro dipendenti e le loro famiglie, considerata la gravità della situazione, Confartigianato Sud Sardegna ha iniziato una mappatura degli eventuali danni e dei disagi che le imprese dei comuni di Capoterra, Sarroch, Pula, Domus de Maria, Teulada e Macchiareddu, ma anche Castiadas, San Vito, Villaputzu e Muravera, potrebbero aver subìto direttamente a causa delle piogge e a conseguenza dell’interruzione della viabilità. Questi potranno servire per fornire numeri utili e certi alle autorità preposte e, soprattutto, accelerare la fase di ricostruzione per coordinare al meglio le varie fasi.

«Abbiamo già ricevuto alcune segnalazioni di attività allagate o con strutture lesionate – commentano Luca Murgianu e Pietro Paolo Spada, presidente e segretario di Confartigianato Sud Sardegna – ma sono molte di più quelle che hanno interrotto l’attività perché il personale non può raggiungere il luogo del lavoro e perché le merci non riescono ad arrivare nelle attività. Per questo – aggiungono Luca Murgianu e Pietro Paolo Spada -. E’ urgente conoscere al più presto le indicazioni sulla viabilità alternativa che consenta ai mezzi pesanti e ai veicoli commerciali di raggiungere tutti i centri interessati. In ogni caso apprezziamo la celerità con la quale l’ANAS ha iniziato le operazioni di ripristino della sede stradale della statale 195 “Sulcitana”, per la quale auspichiamo il completamento dei lavori nel più breve tempo possibile.»

Nonostante l’avvio dei lavori, la sede dell’associazione degli artigiani del Sud Sardegna, da questa mattina raccoglierà segnalazioni, dati e informazioni da parte sull’entità dei danni sia delle aziende sia delle strutture connesse, come per esempio le infrastrutture viarie o i sottoservizi.

«Chiediamo la collaborazione degli imprenditori, delle Amministrazioni locali e dei cittadini – concludono Luca Murgianu e Pietro Paolo Spada – per creare una banca dati da mettere subito a disposizione per accompagnare le imprese nella fase di prima assistenza e accelerare al massimo la ripresa delle attività.»

Confartigianato Sud Sardegna chiederà che l’EBAS, Ente Bilaterale per l’Artigianato della Sardegna, si mobiliti per riconoscere alle imprese iscritte che abbiano subito disagi in seguito all’alluvione un intervento di solidarietà per lenire, almeno in parte, il danno subito.

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Giunta straordinaria, ieri sera a Villa Devoto, convocata dal presidente Francesco Pigliaru per deliberare la dichiarazione di sussistenza dello stato d’emergenza nazionale per i territori colpiti dal maltempo di questi giorni. La proposta, portata al tavolo di Giunta dall’assessora dell’Ambiente Donatella Spano, riguarda le zone di allerta Iglesiente, Campidano e Flumendosa-Flumineddu e fa riferimento ai gravi danni alle infrastrutture e agli edifici in diversi Comuni.

Nel corso della riunione è intervenuto telefonicamente, su invito del Presidente, il Capo del dipartimento di Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli ed è stata ascoltata la relazione di Sandra Tobia, direttore generale della Protezione Civile Sardegna. Con la delibera approvata ieri sera, in base alla quale sarà attivata l’istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, viene dato mandato alla Protezione civile regionale, di predisporre una relazione tecnica, con il quadro della situazione.

Intanto nel pomeriggio, proseguendo con i sopralluoghi nei territori colpiti, il presidente Francesco Pigliaru, con gli assessori dell’Ambiente Donatella Spano e dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini, si sono recati nel Sarrabus-Gerrei, territorio pesantemente investito dai violenti nubifragi delle scorse ore. Il Presidente e gli assessori hanno raggiunto Muravera, Villaputzu, San Vito e a Castiadas per incontrare i sindaci, Marco Falchi, Sandro Porcu, Marco Antonio Siddi ed Eugenio Murgioni con cui  è stato fatto il punto sugli interventi urgenti in corso e sul lavoro da mettere in campo nei tempi più brevi. Massima attenzione è dedicata naturalmente al monitoraggio dei corsi d’acqua esondati che hanno allagato le campagne e le abitazioni e al ripristino della viabilità. Il presidente Pigliaru, Balzarini e Spano hanno valutato insieme agli amministratori comunali le soluzioni più tempestive per garantire la messa in sicurezza delle aree interessate dall’alluvione.

 

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Lo stato di attuazione dei programmi aziendali, in merito al progetto di riavvio dello smelter, dopo l’incontro svoltosi al Mise nello scorso mese di maggio, è stato al centro dell’incontro svoltosi lunedì scorso a Portoscuso, tra Gaetano Libia, Franco Meloni e Marzia Borgese in rappresentanza della Sider Alloys; Rinaldo Barca, Manolo Mureddu ed Enea Pilloni in rappresentanza della FSM-CISL; Roberto Forresu e Bruno Usai in rappresentanza della FIOM-CGIL; Vincenzo Marroccu e Renato Tocco in rappresentanza della UILM-UIL; Angelo Diciotti in rappresentanza della FLM-Uniti CUB; e, infine, Gianmarco Zucca, Vito Loddo, Elvio Muscas, Andrea Rivano e Paolo Pellegrini.

L’Azienda ha dichiarato la propria totale disponibilità ad interloquire in maniera continuativa con le organizzazioni sindacali territoriali e/o con una congrua rappresentanza di esse, allo scopo di facilitare il confronto che, a partire da oggi, considerati gli argomenti oggetto di approfondimento, avrà necessità di procedere in maniera più veloce e puntuale. Di essere inoltre disponibile a concordare che il tavolo di confronto attivato assuma un carattere permanente e possa essere riconvocato per specifiche necessità a richiesta di una delle parti.

L’Azienda ha altresì comunicato la necessità di attivare confronti specifici sulla ridefinizione del cronoprogramma relativo ai tempi di avvio del revamping degli impianti e della formazione degli organici, attraverso la riassunzione degli ex dipendenti, secondo il già noto criterio dei cerchi concentrici; di aver ricevuto tutte le offerte tecnico-economiche da parte dei competitors interessati a formulare le stesse in maniera dettagliata; che l’intero staff tecnico, coordinato dal direttore dello stabilimento e con la supervisione dell’amministratore delegato, sta procedendo all’analisi delle offerte, per consentire al presidente di Sider Alloys Italia Spa di affrontare nelle migliori condizioni la ormai quasi imminente trattativa che consentirà l’affidamento del contratto di revamping, nonché l’individuazione dell’Azienda che dovrà materialmente coordinare la fase di esecuzione dei lavori; che la delicata fase commerciale suggerisce ed impone di non divulgare dati estremamente sensibili che potrebbero procurare nocumento grave all’esito finale della trattativa; che le scelte tecniche condizioneranno, inevitabilmente, il numero finale degli addetti da reimpiegare e, soprattutto, le eventuali nuove figure professionali che le innovazioni tecnologiche potrebbero imporre e per le quali occorrerebbe un opportuno quanto adeguato progetto di riconversione professionale da attivare anche attraverso l’ausilio della Regione Sardegna.

Inoltre, nell’ottica di favorire un confronto mirato ad approfondire alcuni aspetti di carattere gestionale propri della prerogativa aziendale ma, di altrettanto interesse sociale, l’Azienda concorderà con le organizzazioni sindacali territoriali la convocazione di ulteriori incontri, per illustrare:

1) la nuova procedura di approvvigionamento, peraltro già in uso nello stabilimento che ha come obiettivo principale il superamento di un modo di gestire il “vecchio sistema” cosiddetto degli appalti che ancora oggi è foriero di innumerevoli interpellanze e di sollecitazioni di vario genere ed origine;

2) gli obiettivi ed i programmi operativi della già costituita società di manutenzione ordinaria che sarà operativa in tempi alquanto brevi e costituirà l’occasione per richiamare al lavoro una parte considerevole di addetti che operavano per conto terzi nel sistema di manutenzione interno.

L’Azienda, infine, ha confermato che le interlocuzioni con Invitalia e il Mise procedono nel miglior modo possibile, secondo gli obiettivi auspicati da ciascuna delle parti.

Le organizzazioni sindacali, preso atto delle dichiarazioni e degli impegni assunti dall’Azienda, hanno rimarcato la necessità di un confronto più frequente tra le parti ed hanno chiesto che si fissino le date degli incontri sulle seguenti questioni:

  • modalità e metodo sulle assunzioni dei lavoratori Sider Alloys Italia Spa;
  • modalità e metodi sulla gestione della manutenzione ordinaria;
  • un confronto sul programma formativo dei lavoratori;
  • un confronto costante sulla configurazione del progetto di revamping e sugli stati diversi di avanzamento.