23 December, 2025
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Il comune di Sant’Antioco si schiera in prima fila contro l’utilizzo delle droghe e lancia una campagna di sensibilizzazione (e di educazione) per il contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti nei giovanissimi, che prende di petto il fenomeno, sempre più attuale e con numeri drasticamente in crescita, frutto di un disagio sociale che va affrontato dalle radici. Oggi, giovedì 8 maggio, si parte con la prima azione di un programma ampio e articolato, risultato dell’impegno profuso dall’Amministrazione comunale e l’ufficio delle Politiche sociali in sinergia con una moltitudine di istituzioni e servizi, dal SerD al Servizio di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza della Asl del Sulcis, dal Tribunale dei Minori all’Arma dei carabinieri: si tratta, per il momento, di una campagna di affissioni murarie con la quale la città verrà tappezzata di manifesti che lanciano messaggi estremamente chiari: “No alla droga”, “Prendersi cura è non girarsi dall’altra parte” e “Diciamo no alla droga”.

«Frasi semplici e inequivocabili. Non ci giriamo dall’altra parte e ci mettiamo la facciacommenta il sindaco Ignazio Locci con questa serie di azioni cerchiamo di prendere il toro per le corna coinvolgendo le famiglie, i giovani, la scuola e tutti i soggetti che hanno o possono avere un ruolo necessario a contrastare il problema dell’utilizzo delle droghe, nessuna esclusa. Dal comune di Sant’Antioco parte un progetto che auspico sia da esempio anche per gli altri Enti, perché questa non è la battaglia di una singola comunità, è una lotta che va affrontata con il massimo coinvolgimento di Comuni e istituzioni. Insieme ai manifesti affissi nelle pareti della città, abbiamo provveduto a installarne due all’ingresso principale del municipio, di materiale durevole, affinché siano costantemente da monito.»

Oltre la campagna di affissioni murarie, sono previsti nell’immediato, il 23 maggio, un convegno in aula consiliare nel quale si descriverà il programma di contrasto alle droghe, che vedrà la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti, compresi i rappresentanti del Tribunale minori e del SerD; il 3 giugno, invece, spazio a un evento pubblico con la criminologa Roberta Bruzzone, in Piazza Italia, mentre a settembre inizierà il percorso educativo e formativo dei giovani all’interno delle scuole, oltre a una serie di incontri informativi rivolti ai genitori, veri e propri spazi di riflessione utili sia alle famiglie, sia agli operatori. Al riguardo, la Società cooperativa Dimensione Umana è stata incaricata di gestire la campagna di comunicazione del progetto, l’organizzazione della logistica e degli eventi pubblici, degli incontri educativi e formativi rivolti agli studenti e alle famiglie.

«Il momento storico attuale ci impone di guardare con attenzione la realtà dei giovani della nostra comunità e non solo – commenta l’assessora delle Politiche sociali Eleonora Spiga -. Occorre approfondire il fenomeno delle dipendenze sotto molteplici aspetti. Tale iniziativa promossa dalla nostra Amministrazione, in particolare dal servizio delle politiche familiari e sociali, vuole comprendere il fenomeno e cercare di prevenirlo con uno sguardo attento al ruolo della famiglia, della scuola e della società. Noi vogliamo attuare un lavoro di rete tra istituzioni e comunità. La sfida che proponiamo non è quella del divieto, bensì quella di proporre alternative sane attraverso opportunità educative e di ascolto attivo.»

Offre uno sguardo di insieme la funzionaria responsabile del servizio delle Politiche sociali, Antonella Serrenti: «Il Sistema famiglia sta attraversando un forte momento di crisi. L’ufficio che coordino quotidianamente viene investito di molteplici invii e richieste di prese in carico di minori e famiglie in forte difficoltà. Le segnalazioni ufficiali arrivano dal Tribunale per i Minorenni, dalle forze dell’ordine, dalle Scuole, dal Servizio sanitario, in particolare dalla Neuropsichiatria infantile, ma raramente dalle famiglie. Questo ci induce a pensare che i genitori potrebbero avere scarsa consapevolezza del mondo interiore dei propri figli e dei contesti sociali che vivono e frequentano, oppure, più probabile, che hanno difficoltà o timore ad approcciarsi ai servizi. Il fenomeno segnala numerose situazioni di abbandono scolastico precoce, di condotte illegali che spesso finiscono nel penale, di utilizzo di sostanze psicotrope e alcol in giovanissimi (12/13 anni), di atteggiamenti antisociali e/o di autolesionismo. Sarebbe riduttivo e superficiale colpevolizzare i giovani o i genitori di tale “emergenza”, ma sarebbe altrettanto riduttivo ricercare le cause nella carenza di opportunità e di servizi socio educativi, scarsamente fruiti proprio da chi ne avrebbe maggiore necessità. Per questi motivi negli ultimi due anni abbiamo impiegato molte energie nello studio e nella ricerca di soluzioni nuove e innovative. La campagna di sensibilizzazione che parte oggi deve essere considerata sperimentale, poiché cercherà costantemente di modularsi all’evolversi delle situazioni e dei contesti. Il programma propone l’offerta specializzata, strutturata e coordinata di spazi di riflessione, opportunità educative, percorsi formativi per ragazzi e genitori ed eventi pubblici pensati e realizzati insieme alle istituzioni coinvolte. Contestualmente verrà proposta un’altra offerta, meno specializzata e strutturata, di organizzazioni e/o gruppi informali che cercheranno di arrivare ai giovani e alle famiglie con linguaggi e modalità diverse e meno impattanti rispetto a quelle ufficiali».

 

Con due appuntamenti pubblici nel cuore della città, il comune di Iglesias conclude le celebrazioni dedicate ai 100 anni di Porto Flavia, iniziate ufficialmente il 27 aprile 2024, quando il Consiglio comunale si è riunito in seduta straordinaria proprio a Porto Flavia, approvando all’unanimità l’avvio di un percorso di valorizzazione condiviso. In questi mesi progettisti, creativi, graphic designer e video artisti hanno lavorato allo sviluppo di idee, interventi e nuove proposte per rinnovare l’attrattività di questo straordinario sito, grazie al ridisegno visivo e sonoro del percorso di visita a cura di StudioLanda, alla nuova immagine coordinata firmata da Sabina Era e alla definizione di un calendario di eventi e attività.
Nel mese di maggio, anticipando anche le celebrazioni per l’eccidio dei minatori del 1920 e la Giornata nazionale delle miniere, Porto Flavia è al centro di alcuni eventi pubblici di restituzione del percorso di co-progettazione sviluppato in questi mesi.
L’8 maggio, alle ore 18.30, in Piazza Municipio, sarà inaugurata la mostra urbana “Paesaggi dell’anima da Nebida a Porto Flavia in 14 fotografie”, a cura di Dario Coletti. L’esposizione vuole rinnovare la relazione tra la comunità e il sito minerario, occupando simbolicamente il cuore della città con una narrazione artistica ed emotiva di questi luoghi.
L’allestimento, ideato da Giovanni Maria Filindeu con Giampaolo Scifo, prevede strutture espositive leggere che richiamano le geometrie della galena argentifera attraverso i suoi contorni.
Il 9 maggio, alle ore 20.30, in Piazza Sella, sarà la volta di “Cubo, un volume in volo”, una performance spettacolare di danza verticale e circo aereo della compagnia Eventi Verticali, con regia di Andrea Piallini.
«Come Amministrazione comunalecommenta il sindaco Mauro Usaiabbiamo scelto di credere nel valore della cultura come strumento di rigenerazione, di consapevolezza, di bellezza condivisa. Perché guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda significa anche avere il coraggio di immaginare nuovi orizzonti, nuove forme di futuro. In questi cento anni, Porto Flavia ha rappresentato per Iglesias una straordinaria sintesi di ingegno e lavoro; oggi vogliamo che sia anche simbolo della nostra capacità di reinventare il futuro attraverso la cultura, l’arte e l’innovazione.»

Dal 7 al 10 maggio, Iglesias ospita un gruppo di studiosi, esperti e professionisti di rilievo internazionale, riuniti nel board scientifico dei 100 anni di Porto Flavia. Tra loro Annalisa Metta, architetto del paesaggio e presidente della Società Italiana di Architettura del Paesaggio; Marc Tortoioli Ricci, designer e docente esperto di comunicazione dei territori; Isabella Inti, architetto e urbanista impegnata nei progetti di rigenerazione temporanea; Lucio Nardi, architetto e promotore di programmi culturali partecipati; Linda Di Pietro, manager culturale e direttrice artistica di BASE Milano; e Simone Mangili, esperto internazionale di sostenibilità urbana e direttore della Carbon Neutral Cities Alliance.
Le attività si inseriscono in un percorso più ampio di celebrazione e valorizzazione del sito minerario, avviato ufficialmente il 27 aprile 2024 con una seduta straordinaria del Consiglio comunale a Porto Flavia. Da quel momento, su mandato dell’Amministrazione, progettisti, creativi e operatori culturali hanno lavorato alla costruzione di nuove idee, alla definizione di un’immagine rinnovata del sito e alla progettazione condivisa di eventi pubblici, in collaborazione con il Parco Geominerario, le associazioni e i gestori locali.
Durante la loro permanenza, i membri del board visiteranno i luoghi simbolo dell’epopea mineraria della città, raccoglieranno testimonianze, si confronteranno con amministratori e la comunità locale, elaborando prospettive, visioni e azioni concrete per il futuro del territorio.
Gli esiti delle giornate di studio saranno raccolti in un documento che costituirà il fondamento della “Carta di Porto Flavia”, un manifesto di indirizzo strategico per orientare il futuro del paesaggio minerario e per promuovere la valorizzazione culturale ed economica di Iglesias.
«Accogliere a Iglesias un board scientifico di questo livellosottolinea il sindaco Mauro Usai è motivo di grande orgoglio. Le loro competenze ed esperienze internazionali saranno preziose per costruire una visione condivisa e ambiziosa del futuro del nostro patrimonio minerario. Lavoriamo affinché la memoria del nostro passato sia anche leva di sviluppo e di innovazione per le nuove generazioni.»

Città di Iglesias

Biografie dei componenti del Board Scientifico:

Annalisa Metta
Architetto, PhD in Architettura dei Parchi, Giardini e Assetto del Territorio, è professore ordinario di Architettura del Paesaggio presso l’Università Roma Tre. Nel 2017 è stata selezionata dalla School of Design – University of Pennsylvania tra i 16 studiosi emergenti più interessanti nel campo dell’architettura del paesaggio. Attualmente è presidente della Società Italiana di Architettura del Paesaggio.

Marco Tortoioli Ricci
Designer e docente, si occupa di progettazione di sistemi di identità visiva e comunicazione dei territori. È fondatore di Bcpt Associati e del collettivo Co.Mo.Do per la comunicazione sociale. Insegna all’ISIA di Urbino e all’Accademia di Belle Arti di Perugia ed è presidente dell’Associazione Italiana Design della Comunicazione Visiva (AIAP).

Isabella Inti
Architetto, tecnico del paesaggio e PhD in Pianificazione Territoriale presso l’IUAV di Venezia. Docente di Urban Planning al Politecnico di Milano e direttrice tecnica del Corso post-laurea in Riuso Temporaneo. Fondatrice e presidente dell’associazione Temporiuso.net, attiva nella progettazione partecipata e nella rigenerazione urbana.

Lucio Nardi
Architetto e PhD IUAV, vive e lavora a Berlino. Opera come progettista e docente universitario (Bauhaus-Universität Weimar, IUAV Venezia, Università degli Studi di Cagliari) ed è specializzato in programmi culturali partecipati che coinvolgono comunità locali.

Linda Di Pietro
Laureata in Semiotica dell’Arte all’Università di Siena e specializzata nella gestione di progetti culturali presso la Fondazione Fitzcarraldo. Direttrice artistica e culturale di BASE Milano, docente di progettazione culturale contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Simone Mangili
Executive Director della Carbon Neutral Cities Alliance, laureato al Bard College e con un Master in Pianificazione Regionale presso la Cornell University. Esperto internazionale di sostenibilità urbana ed equità sociale, ha collaborato con università e città in Europa, Stati Uniti e Medio Oriente.

«L’attivismo dei metalmeccanici, è l’unica possibilità per uscire dalla crisi infinita in cui ci troviamo, ma dipende da quanto riusciamo a farci ascoltare e seguire dalle lavoratrici e dai lavoratori, non arrendendoci mai, alle difficoltà o agli ostacoli che si e ci creano. In nessuna parte d’Italia il Governo ha convocato due volte e si prepara per convocare una terza volta, per discutere di indotto in un territorio; dobbiamo sfruttare questa opportunità, sapendo che non sarà semplice.»

Lo scrivono, in una nota, le segreterie FIOM e UILM territoriali.

«Di quanto abbiamo discusso nella convocazione al Mimit il 23 aprile, di quello che dovremmo fare per difendere il rilancio delle produzioni, delle problematiche legate agli ammortizzatori sociali, delle problematiche legate al rinnovo dei contratti, ne parleremo nell’assemblea di venerdì mattina, dalle 8.00 alle 10.00 davanti ai cancelli degli appalti della Portovesme Srl, con le segretarie della FIOM e della UILM e con il supporto della segretaria nazionale della FIOM Barbara Tibaldi. Il primo segnale importante sarà l’alta partecipazione , quindi è fondamentale che siate presenti e diffondiate il segnale di fiducia, che non ci rassegniamo. Non mancate», concludono le segreterie FIOM e UILM territoriali.

Il comune di Carbonia ha messo in pagamento le somme concesse quali borsa di studio del valore unitario di euro 200,00, per gli studenti che hanno presentato domanda per la borsa di studio nazionale per l’anno scolastico 2023/2024, che non sono risultati beneficiari della stessa e che non sono stati già riconosciuti vincitori di borsa di studio regionale per il medesimo anno scolastico.
Le modalità di riscossione sono le seguenti:
– accredito su IBAN se comunicato;
– pagamento per cassa: il beneficiario (colui il quale ha sottoscritto la richiesta di contributo) dovrà recarsi presso una qualunque agenzia del Banco di Sardegna (Tesoreria Comunale), munito di documento di identità e codice fiscale.
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso:
Ufficio Pubblica Istruzione Piazza Roma (Torre Civica);
Giorni e orario di apertura (appuntamento precedente):
– lunedì e giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.00;
– martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00.
Telefono: 0781 694418, cellulare 335 725 5701:
– lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.00;
– martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00;
e-mail: dsteri@comune.carbonia.su.it .

 

Il comune di Carbonia ha messo in pagamento l’incremento del valore della borsa di studio regionale di euro 100,70 per l’anno scolastico 2023/2024.
«La borsa di studio regionale rappresenta un sostegno fondamentale al diritto allo studio. Ringraziamo gli uffici comunali per aver tempestivamente predisposto gli atti amministrativi di liquidazione di contributi di cui possono beneficiare centinaia di studenti della città», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora della Pubblica Istruzione Antonietta Melas.
Le modalità di riscossione sono le seguenti:
• accredito su IBAN: se richiesto all’atto della presentazione della domanda;
• pagamento per cassa: il beneficiario (colui il quale ha sottoscritto la richiesta di contributo) dovrà recarsi presso una qualunque agenzia del Banco di Sardegna (Tesoreria Comunale), munito di documento di identità e codice fiscale.
Ulteriori informazioni possono essere richieste presso: Ufficio Pubblica Istruzione Piazza Roma (Torre Civica).
Giorni e orario di apertura (appuntamento precedente):
• lunedì e giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.00;
• martedì dalle ore 17.00 alle ore 18:00;
Telefono: 0781.694418 cellulare 335-725 5701:
• lunedì, giovedì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.00;
• martedì dalle ore 17.00 alle ore 18.00;
e-mail: dsteri@comune.carbonia.su.it .

E’ stato presentato ieri, presso la sala polifunzionale di piazza Roma, il nuovo progetto di “Pronto Intervento Sociale” del Distretto PLUS di Carbonia, un nuovo servizio destinato a far fronte alle situazioni di povertà e di emergenza sociale del territorio che rischiano di compromettere l’incolumità della persona e/o della sua famiglia, nonché di terze persone. Si tratta di una risposta tempestiva e temporanea nelle situazioni di emergenza.
Il servizio è attivo 365 giorni all’anno, dal lunedì al venerdì dalle ore 18 alle ore 8 del giorno successivo; il sabato e la domenica 24 ore su 24. Numero dedicato: 070.15257236.
«Siamo orgogliosi di poter proporre alla cittadinanza un nuovo meritorio servizio, un punto di riferimento unico su tutto il territorio per offrire sostegno, supporto e pronto intervento verso tutte le persone vulnerabilihanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dei Servizi sociali Irina Piras -. Un servizio indispensabile a maggior ragione in un territorio come il nostro, falcidiato dalla crisi economica e sociale. Il nuovo progetto è in grado di svolgere una funzione fondamentale di ausilio nei confronti di tante fasce della popolazione in difficoltà: persone non autosufficienti, adulti in difficoltà e povertà grave o estrema. Siamo convinti che tale servizio rappresenti un importante passo in avanti per lenire, ridurre e contrastare le sempre più frequenti situazioni di povertà ed emergenza con cui centinaia di persone sono costrette ad avere a che fare e consapevoli che tante sono le sfide da vincere per una società più giusta ed equa. Ringraziamo i soggetti attuatori e tutti i partner che hanno dato vita a questo nuovo servizio.»
Il nuovo progetto si rivolge alle persone in situazione di grave povertà/povertà estreme oppure in stato di abbandono o grave emarginazione, che costituiscono un rilevante rischio per l’incolumità psico-fisica e la salute socio-relazionale, nonché in condizioni di disabilità o privi di supporto assistenziale a causa di eventi imprevisti.
Il “Pronto Intervento Sociale” è realizzato con i soggetti attuatori – enti del Terzo settore – ALI Assistenza Cooperativa Sociale di Cagliari e un raggruppamento in ATI (associazione temporanea di imprese) composto da Associazione Centro di Accoglienza Don Vito Sguotti di Carbonia, Cooperativa Sociale LE API di Sant’Antioco e organizzazione di volontariato Il Pane e le Rose ODV con sede a Carbonia.
Il servizio di “Pronto Intervento Sociale” include:
-     Valutazione preliminare socio-professionale delle situazioni segnalate;
-     Invio ai servizi competenti per la successiva presa in carico;
-     Messa in protezione delle persone a rischio in strutture residenziali adeguate;
-     Unità di strada;
-     Raccordo con le risorse della comunità;
-     Sportello sociale per la segnalazione delle situazioni di emergenza.
 

Sabato 10 maggio, a partire dalle ore 19.00, il palazzetto dello sport di via delle Cernitrici, a Carbonia, ospiterà una riunione di pugilato che avrà come clou il campionato europeo dei Pesi Gallo.
Sul ring si sfideranno i migliori talenti sardi: Lai, Crobeddu e Argiolas pro boxer pronti a dare spettacolo e Lorenzo Fais dello Spartan’s Club.
Ma il vero evento principale sarà tutto al femminile: Gloria Peritore contro Natalia Francesca.
L’evento è organizzato sinergicamente da: associazione Opisince82, New Spartan’s Club e Sulcis Boxe Team, con il patrocinio del comune di Carbonia.
«Siamo davvero orgogliosi di poter ospitare un nuovo grande evento sportivo nella nostra città in continuità con quanto già avvenuto nel corso del nostro mandato amministrativo. Carbonia si conferma città dello sport e per lo sport, capace di accogliere nella struttura del Palazzetto dello Sport iniziative di caratura regionale, nazionale e finanziaria internazionale. Ne è una prova l’evento di pugilato al quale la cittadinanza potrà assistere sabato 10 maggio», hanno detto il sindaco Pietro Morittu e l’assessora dello Sport Giorgia Meli.

Un pomeriggio di sfide, emozioni e grandi sogni: il 5 maggio, il Palasport Flaminio di Rimini si è trasformato in un’arena internazionale dove i migliori studenti degli istituti alberghieri si sono sfidati nella Finale Internazionale del Cooking Quiz. Un’edizione straordinaria che ha visto la partecipazione di istituti provenienti da Italia, Lituania, Croazia, Francia, Ucraina, Spagna, Belgio e Grecia, portando l’enogastronomia scolastica al centro della scena europea. A coronare una giornata così intensa, la proclamazione delle migliori scuole italiane che si sono distinte nelle tre categorie del concorso. Per l’indirizzo Enogastronomia, la 4ª MC dell’IIS “Einstein Nebbia” di Loreto (AN), seguita dalla 4ª E dell’IIS “B. Lotti” di Massa Marittima (GR) e dalla 4ª B dell’IIS “Marchitelli” di Villa Santa Maria (CH). Nell’indirizzo Sala-Vendita ha trionfato la 4ªA dell’IIS “Fanfani Camaiti” di Pieve Santo Stefano (AR), davanti alla 4ªAT dell’IIS “Gae Aulenti” di Valdilana-Mosso e alla 4ª dell’IIS “Marchitelli” di Villa Santa Maria. Per l’indirizzo Pasticceria-Arte Bianca, si è aggiudicata la medaglia d’oro la 4ª H dell’IIS “Cillario Ferrero” di Neive (CN), seguita dalla 4ªF dell’IIS “De Cecco” di Pescara e dalla 4ª P ACU dell’IIS “Marchitelli” di Villa Santa Maria (CH).

Accanto alla classifica nazionale, grande attenzione è stata riservata alla graduatoria europea, che ha visto primeggiare per l’indirizzo Enogastronomia il CETT di Barcellona, seguito dalla Secondary School Zabok della Croazia. Ottimo settimo posto per l’Hotelschool Turnhout del Belgio, in una competizione che ha messo in luce il valore e la preparazione degli istituti internazionali.

È stata protagonista dell’evento finale anche la 4ª D dell’IIS “Beccaria Loi” di Sant’Antioco, che si è distinta conquistando un ottimo 4° posto nella classifica internazionale per l’indirizzo Enogastronomia. Un ottimo posizionamento è stato ottenuto anche dalla 4ª B dello stesso istituto per l’indirizzo Sala-Vendita. Un risultato che testimonia l’impegno, la passione e l’elevato livello di competenze degli studenti e dei docenti coinvolti.

La giornata è stata un susseguirsi di momenti memorabili: dalla sfida a colpi di quiz, alla presenza di ospiti d’eccezione come lo Chef di ALMA Valerio Cabri e gli chef della N.I.C. Nazionale Italiana Cuochi accompagnati dal Presidente della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Pozzulo, passando per i sorrisi emozionati degli studenti e l’orgoglio dei docenti. A fare gli onori di casa l’assessora del comune di Rimini, Francesca Mattei che si è detta entusiasta e profondamente orgogliosa di un’iniziativa che valorizza il talento dei giovani, l’eccellenza della formazione e la sinergia tra scuola, istituzioni e professionisti del settore.

Non solo teoria e tecnica: il Cooking Quiz ha acceso i riflettori anche su temi cruciali educazione alimentare, valorizzazione delle eccellenze locali e lotta allo spreco alimentare. Molto importante il focus su sostenibilità ambientale e corrette modalità di raccolta differenziata proposto dai Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi BIOREPACK, CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA.

«Vedere tanti giovani così motivati e competenti è una vera iniezione di fiducia nel futuro – ha dichiarato Michele Casali CEO del Gruppo Editoriale ELi di cui fa parte Plan, promotore dell’iniziativa -, Il Cooking Quiz non è solo una gara, è un laboratorio di crescita e consapevolezza per i professionisti di domani.»

Impeccabili e coinvolgenti nella conduzione, i formatori ufficiali Alvin Crescini, Daniela Rinaldi, Stefano Leva e Valerio Cabri che hanno conquistato il pubblico.

Il progetto, ideato da PLAN Edizioni e organizzato da PEAKTIME, ha potuto contare sul supporto didattico di ALMA, La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, di F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi), di Re.Na.I.A. (rete nazionale Istituti Alberghieri) e di AEHT (Association Européenne des Écoles d’Hôtellerie et de Tourisme).

E, chiusa l’edizione 2025, sul palco è stata annunciata la sede della finale 2026. Il 6 maggio del prossimo anno il Cooking Quiz sarà di scena all’Auditorium Paganini di Parma, grazie alla fondamentale collaborazione con Fondazione Parma Creative City of Gastronomy UNESCO, l’ente che attraverso il brand Parma Food Valley rappresenta 6 importantissime filiere: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi), latte (Parmalat) e alici (Delicius, Rizzoli e Zarotti).

Prestigiosi partner hanno offerto alle scuole materiali didattici e professionali, dimostrando un forte impegno nel sostenere la formazione delle nuove generazioni del settore enogastronomico: Arrigoni Battista, Assogi, Coal, Confartigianato Imprese – Alimentazione, Consorzio Di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop, Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP, Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio, Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano, Consorzio del Prosciutto  di Parma, Consorzio di Tutela del Pomodoro San Marzano, Consorzio Tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, Frantoio Perilli, GestCooper, Mediterranea e Unieat, Si.Gi., Trevalli Cooperlat, Ballarini, Zwilling e partner per l’evento finale Ferron, Antica e Rinomata Riseria. 

La processione per le vie del paese ha concluso le celebrazioni per la 666ª Festa di Sant’Antioco. E’ stata un’edizione della Festa straordinaria, con eventi civili e religiosi che hanno attirato a Sant’Antioco, per cinque giorni, diverse migliaia di persone, anteprima di una stagione turistica estiva che si preannuncia altrettanto straordinaria.

Lunedì sera l’intero percorso della processione ha registrato una partecipazione popolare da record, al termine della quale il sindaco Ignazio Locci ha manifestato grande soddisfazione e ha ringraziato tutti coloro che hanno concorso allo svolgimento degli eventi.

Vediamo l’intervista realizzata con Ignazio Locci, a caldo, alla conclusione della processione, al ritorno del Santo in Basilica, dopo la benedizione del vescovo, monsignor Mario Farci.

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