20 December, 2025

Quando nel 2007 ho trascorso alcuni giorni a Buenos Aires, ho visitato il quartiere del Boca e nei pressi del mitico stadio della “Bombonera”, mi sono imbattuto su una palazzina imbiancata con i colori giallo-blu, gli stessi della squadra per la quale Diego Armando Maradona ha giocato tre campionati: il primo da giovane, nella stagione 1981/1982 (prima dell’arrivo in Europa, per vestire la maglia del Barcellona) nel corso della quale realizzò 28 goal in 40 partite; gli altri due, a fine carriera, nelle stagioni 1995/1996 e 1996/1997. Osservando la terrazza di quella palazzina, ho capito quale fosse l’amore di Buenos Aires per Diego Armando Maradona: la sua statua era esposta con quelle di Juan Domingo ed Evita Perón…Diego Armando Maradona è stato e resterà per sempre, un eroe, un mito, per Buenos Aires, per l’Argentina e…per NAPOLI!

Giampaolo Cirronis

Ieri sono stati accertati tre nuovi casi positivi al Covid-19 tra i residenti a Gonnesa. Lo ha comunicatoil sindaco, Hansel Cristian Cabiddu.

«Cari concittadini e care concittadine, Ats mi ha comunicato che 3 cittadini di Gonnesa sono risultati positivi al Covid-19. La rete dei contatti è stata tracciata. Allo stesso tempo 5 cittadini positivi sono guariti. Ad oggi i cittadini di Gonnesa positivi al Covid-19, comunicati ufficialmente dalle autorità competenti, sono 18. Nel ricordare il rispetto delle norme igieniche e sanitarie di sicurezza previste dai Dpcm per arginare la diffusione del Covid-19, invitiamo i cittadini ad avere comportamenti prudenti e rispettosi della salute propria e di quella altrui.»

Sedici candeline per Passaggi d’Autore – Intrecci mediterranei, il festival del cortometraggio organizzato da Circolo del cinema – “Immagini” (F.I.C.C.) di Sant’Antioco con la direzione artistica del regista bosniaco Ado Hasanovicda giovedì 3 a martedì 8 dicembre ritorna l’appuntamento dedicato ai cortometraggi dell’area mediterranea; un appuntamento che si rinnova dal 2005 nella cittadina sul mare nell’estremo sud-ovest della Sardegna, ma che quest’anno, per via dell’emergenza sanitaria in corso, si svolgerà necessariamente in rete. Una modalità inedita per questo festival che si presenta comunque alla sua sedicesima edizione con un ventaglio di proposte come sempre ampio e variegato: in visione, gratuitamente online sulla piattaforma Festival Scope, oltre sessanta cortometraggi, per metà provenienti da quindici paesi diversi, tutti in lingua originale e sottotitolati in italiano e in inglese; e poi, fruibili sulla pagina Facebook e il canale YouTube del festival, un focus sul nuovo cinema italiano e una vetrina sulla produzione sarda, un omaggio a Federico Fellini nel centenario della nascita, una selezione di videoclip d’autore, un approfondimento sulle webserie, interviste e incontri con i registi e altri ospiti, masterclass, workshop e il consueto concerto conclusivo. Novità di questa edizione, in virtù della sua inedita modalità in streaming, le dirette ideate dal regista e autore televisivo Pietro Mereu; saranno due al giorno: una mattutina condotta dall’attore Lorenzo Melini che si collegherà da un luogo ogni volta diverso di Sant’Antioco, dialogando a distanza con i registi dei corti in programma che, a loro volta, si mostreranno in diretta dalle rispettive località; e una diretta serale affidata invece alla conduzione di Chiara Nicoletti di FRED film radio, che presenterà eventi e incontri con gli ospiti del festival.
Taglio del nastro giovedì 3 dicembre, alle 18.00.


“Melocoton” di Jasmine Trinca Alba Rohrwacher e Maayane

Sono 351 i nuovi casi positivi al Covid-19 accertati in Sardegna nelle ultime 24 pre, 3.877 i tamponi eseguiti. Salgono a 19.639 i casi di positività dall’inizio dell’emergenza. Dei 351 nuovi casi, 166 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 185 da sospetto diagnostico.

Si registrano 6 decessi (413 in tutto): tre uomini e tre donne in un’età compresa fra i 69 e i 94 anni. Le vittime: tre residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, due nella provincia del Sud Sardegna e una nella provincia di Sassari.

In totale sono stati eseguiti 356.555 tamponi. Sono 515 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (dodici in meno rispetto al dato di ieri), 76 (+3) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.106. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 6.459 (+197) pazienti guariti, più altri 70 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 19.639 casi positivi complessivamente accertati, 4.095 (+79) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.139 (+42) nel Sud Sardegna, 1.601 (+16) a Oristano, 3.471 (+123) a Nuoro, 7.333 (+91) a Sassari.

«Con questa riunione, innanzitutto, abbiamo voluto formalizzare il passaggio di consegne del coordinamento del ‘Piano Sulcis’ dalla Presidenza della Giunta all’Assessorato dell’Industria, così da inaugurare una nuova fase operativa per ripensare il Piano e dare impulso a nuovi progetti di investimento nel territorio.»

Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, aprendo i lavori della videoconferenza sul Piano Sulcis, che si è svolta questa mattina in collegamento con sindaci, rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico, dei sindacati, di Confindustria e di Confapi.

«Un recente monitoraggioha aggiunto l’assessore Anita Piliha evidenziato che sono tante le risorse dei bandi non utilizzate e stiamo dialogando col Mise con l’obiettivo di impegnare queste risorse in progetti funzionali alle imprese ed allo sviluppo socioeconomico di quel territorio. Per questo motivo abbiamo coinvolto anche i partecipanti al tavolo di ‘Agenda Industria’, così da sfruttare al meglio il lavoro condiviso e propositivo fin qui svolto con parti sociali e datoriali.»

«È stato un incontro proficuo, ricco di spunti. Ora, insieme alle Amministrazioni comunali individueremo le priorità, le migliori soluzioni e gli obiettivi per i prossimi investimenti, che dovranno dare finalmente risposte concrete all’intera area del Sulcis. Progetti da sottoporre all’attenzione del tavolo tecnico che a breve sarà costituito», ha concluso l’assessore regionale dell’Industria.

Mercoledì 25 Novembre, in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, alle ore 10.00, in sala polifunzionale si svolgerà la conferenza stampa di presentazione di un nuovo importante servizio, il “Centro Antiviolenza” di via Filzi, e la consegna simbolica delle chiavi della struttura al gestore, l’associazione di volontariato “Donne al Traguardo”.

Il nuovo Centro Antiviolenza di Carbonia, che sorge nello stabile dell’ex Scuola Materna di via Filzi, a Serbariu, sarà la sede principale che coordinerà tutti gli sportelli operativi nei Comuni del territorio.

L’obiettivo del Centro è garantire protezione, sostegno psico-sociale, ascolto e consulenza alle donne vittime di stalking e violenza. Fenomeni che purtroppo hanno raggiunto dimensioni consistenti anche nel nostro territorio. L’apertura del nuovo Centro Antiviolenza conferma l’azione messa in campo dall’Amministrazione comunale di Carbonia per assicurare un impegno concreto e incisivo verso le donne in difficoltà, realizzando nel contempo attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione su un problema sociale che richiede una massiva attenzione da parte della nostra società e delle istituzioni.

La consegna delle chiavi del nuovo Centro Antiviolenza si svolgerà in sala polifunzionale nel rispetto delle misure restrittive imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Saranno presenti il sindaco Paola Massidda, l’assessore ai Servizi sociali Loredana La Barbera, la presidente dell’Associazione “Donne al Traguardo” Silvana Migoni e la referente territoriale Maria Mameli, la vicepresidente della Commissione regionale per le Pari Opportunità e assessore dei Servizi sociali del comune di Iglesias Angela Scarpa.

Innovazione e tecnologia al servizio del settore terziario e di tutta la cittadinanza. Ieri, in sala polifunzionale, è stata presentata la nuova applicazione per smartphone realizzata dal Centro Commerciale Naturale “Carbonia Produce” con il contributo del comune di Carbonia e della Regione Autonoma della Sardegna.

La costituzione del nuovo Centro Commerciale Naturale di Carbonia, nato ufficialmente il 18 Dicembre 2018, in occasione dell’80° compleanno della città, è uno strumento voluto dall’Amministrazione Comunale – socio onorario – e dalle attività produttive che operano nell’intero territorio cittadino. Il CCN mira a dare nuovo impulso al tessuto del settore terziario cittadino attraverso politiche comuni a livello strategico, di comunicazione, marketing e pubblicità. La creazione della nuova APP è una di queste.

La nuova APP “Carbonia Produce” rappresenta un’opportunità per i commercianti, gli imprenditori della città e del territorio e uno strumento conveniente per tutti gli utenti.

Quali sono i vantaggi per le aziende cittadine?

Inserimento in un circuito con numerose altre imprese del territorio;
Fare rete;
Iniziative formative;
Strategie di marketing comuni;
Promozione dei propri prodotti sull’APP “Carbonia Produce”;
Fidelizzazione della clientela.

Numerosi sono anche i vantaggi per la cittadinanza:

Accesso a continue offerte promozionali e servizi coordinati che rendono convenienti gli acquisti presso le attività del circuito;
Attivazione di strumenti di fidelizzazione quali il cashback e le Gift Card;
Poter contare su assistenza post-vendita a km zero;
Innescare una dinamica virtuosa per uno sviluppo economico del territorio, con vantaggio per l’intero tessuto sociale.

La squadra di pronto intervento “5A” del distaccamento dei vigili del fuoco di Iglesias è intervenuta, intorno a mezzogiorno, in via Fratelli Bandiera a Iglesias, per soccorrere una donna caduta nel suo appartamento, ma con la porta di casa chiusa a chiave dall’interno.

Gli operatori sono saliti sul tetto della palazzina tramite il lucernaio del vano scala e, grazie all’ausilio delle attrezzature in dotazione alle squadre di soccorso e tecniche Saf, si sono calati tra un piano e l’altro per poi accedere all’appartamento per affidare la donna agli operatori sanitari inviati dal 118, che hanno provveduto al trasporto in ospedale per i controlli e le cure del caso. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Iglesias.

Antonio Caria

Il Muma Hostel di Sant’Antioco si è aggiudicato il Premio Ecolabel 2020 per la migliore interpretazione e applicazione dei principi ispiratori del marchio Ecolabel UE delle strutture ricettive.

Una struttura che ha formulato una proposta di turismo che coniuga accoglienza, educazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio, ed in cui gli ospiti vengono accolti in un museo, il Museo del mare e dei maestri d’ascia e soggiornano in un Centro di Educazione Ambientale: con questa motivazione il MuMA Hostel di Sant’Antioco questa mattina ha ottenuto il premio Ecolabel 2020, l’ambito riconoscimento per la migliore interpretazione e applicazione dei principi ispiratori del marchio Ecolabel UE.

La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina in diretta streaming sulla piattaforma di Zoom, in ottemperanza alle normative anti Covid-19, alla presenza del direttore generale Ispra Alessandro Bratti, del ministro dell’Ambiente, del Territorio e del Mare Sergio Costa, e di oltre 120 fra istituzioni, enti e aziende pubbliche e private. A rappresentare il MuMA, la direttrice dell’ecostello Alessandra Tore.

«La certificazione Ecolabel rappresenta perfettamente quella che è la filosofia della nostra piccola cooperativa nel sud della Sardegna ha commentato Alessandra Tore – che coniuga elementi legati alla vocazione turistica del territorio alla valorizzazione ambientale, attraverso un processo che è legato soprattutto all’istituzione dei CEAS, Centri di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità».

In Sardegna ad oggi sono 5 le licenze Ecolabel UE rilasciate alle strutture ricettive: oltre al MuMA Hostel, il Rio Molas a Muravera, il Cala Luna a Cala Gonone, il Domus de Janas a Bari Sardo e i Mistral 1 e 2 a Oristano.

livello nazionale le strutture ricettive con licenza Ecolabel sono 52.

Sono 290 i nuovi casi di positività al Covid-19 accertati nelle ultime 24 ore in Sardegna, 2.458 i tamponi eseguiti.

Salgono a 19.288 i casi dall’inizio dell’emergenza. Dei 290 nuovi casi, 151 sono stati rilevati attraverso attività di screening e 139 da sospetto diagnostico.

Si registrano 12 decessi (407 in tutto): 5 residenti nella provincia del Sud Sardegna, 4 nella provincia di Sassari e 3 nella Città Metropolitana di Cagliari.

In totale sono stati eseguiti 352.678 tamponi. Sono 527 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+15 rispetto al dato di ieri), 73 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 11.962. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 6.262 (+192) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.

Sul territorio, di 19.288 casi positivi complessivamente accertati, 4.016 (+65) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.097 (+49) nel Sud Sardegna, 1.585 (+17) a Oristano, 3.348 (+62) a Nuoro, 7.242 (+97) a Sassari.