20 December, 2025

Nel mondo del calcio era per tutti Signor Adriano, il ricordo è prima di tutto personale e legato alla sua attività a favore dei giovani e dello sport. Incarnava l’impegno per i giovani e per lo sport davvero rimboccandosi le mani in prima persona a favore anche dei più sfortunati. Inoltre, ha portato il Sant’Antìoco calcio fino alle categorie più importanti dei dilettanti, facendo sempre affidamento sui giovani locali.

L’impegno politico per la città lo ha visto sempre in prima linea con il suo fare moderato e con il sorriso. La nostra amministrazione tutta è vicina alla sua famiglia e lo ricorda per quanto ha fatto per la città. Il suo impegno era complessivamente a favore della città.

Ignazio Locci

Sindaco di Sant’Antioco

E’ morto a Sant’Antioco Adriano Sanna grande presidente della squadra lagunare ai tempi d’oro. Negli anni ’70, da arbitro, era un piacere incontrarlo e parlare con lui prima, durante e dopo la gara.
Un vero signore che sportivamente accettava qualsiasi verdetto del campo e, quando sfavorevole, elogiava la bravura degli avversari.
Prima della partita raccomandava ai suoi “ragazzi” il rispetto dell’arbitro e delle sue decisioni e non perdeva occasione per richiamare e ricordare loro i veri valori della vita.
Seguiva sempre la sua squadra, non mancava mai ai funerali delle vecchie glorie della zona ed era sempre un piacere incontrarlo e salutarlo con il suo modo di fare elegante e gentile.
Ora, purtroppo, sarà lui a ricevere il saluto dei parenti e di quanti gli hanno voluto bene.
E non sono pochi!
Riposi in pace presidente e condoglianze alla famiglia che, nonostante gli impegni, non ha mai trascurato.
Carlo Diaferia
Carbonia

Si è spento oggi, all’età di 90 anni, Adriano Sanna, “storico presidente del Sant’Antioco Calcio”. Per alcuni decenni Adriano Sanna ha dedicato tutto se stesso al calcio antiochense, con le stagioni migliori vissute a cavallo tra gli anni ’70 e ’80, con la punta più alta raggiunta con il primo posto al termine del girone A del campionato di Promozione 1978/1979, con 43 punti, davanti al San Sperate (41) e a Gonnesa, Monreale e Sinnai, appaiate a 35 punti. Per la promozione in serie D la squadra disputò lo spareggio con il Calangianus, impostosi nel girone B con 46 punti, davanti a Porto Torres (45) e Ilvarsenal (40), e la squadra gallurese ebbe la meglio nella partita disputata al Quadrivio di Nuoro. Sotto la sua presidenza il Sant’Antioco s’è imposto in un’edizione della Coppa Italia dilettanti.

Adriano Sanna è stato protagonista anche in politica, come amministratore al comune di Sant’Antioco, ma ha sempre posto lo sport e in particolare il calcio, davanti a tutto. Personalmente conoscevo Adriano Sanna da circa mezzo secolo e mi legava a lui un sincero rapporto di reciproca stima. Da tempo mi ero riproposto di raccogliere i suoi ricordi sul calcio antiochense e più in generale sulcitano, e contavo di farlo prima possibile, ma la sua morte improvvisa, purtroppo, non mi consentirà di farlo. Lo ricorderò presto, comunque, con una ricostruzione più completa di quella che è stata la sua storia, non solo in campo calcistico, con alcune testimonianze.

In una delle foto allegate, Adriano Sanna è ritratto con il cavaliere Pietro Puggioni, suo grande amico e anche lui grande uomo di sport, che per alcuni anni lo ha affiancato anche nella gestione della società lagunare; in altre due foto con Pasquale Catte, ex presidente della Nuorese, reincontrato con alcuni decenni il 6 maggio 2023, al campo di Sa Rodia, a Oristano, in occasione del raduno delle squadre vecchie glorie del calcio sardo, in un evento organizzato per beneficienza.

Ciao Adriano

Giampaolo Cirronis

 

 

Dal 19 maggio, al servizio già presente da marzo presso la sede dell’Ex Tribunale di via XVIII Dicembre, si aggiungeranno due nuovi Punti di facilitazione digitale: presso l’ex circoscrizione di Cortoghiana (lunedì e mercoledì dalle 9.00 alle 12.00) e l’ex circoscrizione di Bacu Abis (martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00). L’obiettivo dell’iniziativa è ridurre il differenziale digitale e promuovere l’educazione sulle tecnologie del futuro.
Vuoi attivare lo SPID, fare un pagamento online, imparare a usare meglio il computer o lo smartphone? Presso i Punti Digitale Facile è possibile ricevere l’aiuto e la formazione che semplificano l’accesso della cittadinanza al mondo digitale.
L’iniziativa, finanziata con fondi PNRR MISURA 1.7.2 “rete di facilitazione digitale”, mira a fornire supporto e formazione per semplificare l’accesso dei cittadini al mondo digitale.

La continuità di frequentazione dei nuraghi nei secoli successivi alla loro costruzione al centro del penultimo incontro inserito nel ciclo di seminari primaverili a Sa Manifattura di Cagliari, organizzato dall’associazione La Sardegna verso l’Unesco.

“Paesaggi immutabili: i nuraghi in età romana e medievale” è il titolo del seminario che questa sera ha visto la partecipazione di Dario D’Orlando archeologo che si occupa di civiltà greca e romana, con particolare attenzione alla numismatica, alla ceramica e allo sviluppo del paesaggio antico, e Marco Muresu, ricercatore in Archeologia Cristiana e Medievale presso l’Università di Cagliari, dove insegna Archeologia bizantina e Materiali metallici e Numismatici.

Guidati da Emanuela Abis, socia dell’Associazione, i due studiosi hanno riportato i circa 200 partecipanti indietro nel tempo.

In età romana e medievale, infatti, questi monumenti continuarono a rivestire un ruolo importante, sia per la loro posizione strategica, sia come centri agricoli e pastorali, con fiorenti relazioni commerciali. Alcuni nuraghi, nel Medioevo, furono trasformati in aree cimiteriali, ospitando sepolture di personaggi di rilievo con ricchi corredi funerari.

Lo scorso 1 maggio la città di Cagliari ha reso omaggio a Sant’Efisio in una splendida festa di devozione e tradizione con la consueta straordinaria partecipazione popolare.

Una giornata da incorniciare in cui i colori, la musica, la fede e la venerazione per il Santo guerriero tanto amato dai Sardi si fondono in un evento unico e sempre attesissimo.

Questa è stata un’edizione molto particolare in concomitanza con il Giubileo che ha visto la responsabilità condivisa dell’organizzazione della Festa e, per la terza volta nella storia delle celebrazioni Efisiane, un’Alter Nos donna, la consigliera comunale Marzia Cilloccu.

Il racconto della giornata nel servizio di Alessandro Cantone.

Maladroxia e Coa Cuaddus si confermano meta turistica di qualità, tra le eccellenze d’Italia che nel corso della stagione estiva 2025 potranno sventolare la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale attribuito da Fee Italia, sinonimo di salubrità delle acque, di accessibilità e sostenibilità. Per il settimo anno consecutivo la spiaggia di Maladroxia potrà vantare il vessillo Blu mentre Coa Cuaddus è ormai alla quarta conferma: due spiagge antiochensi restano ben salde nel prestigioso elenco delle località balneari che valgono, nell’èlite delle spiagge italiane.

«Non è scontato commenta il sindaco Ignazio Locci – un grande successo che non va vissuto stancamente perché i requisiti per conquistare il vessillo cambiano di anno in anno e quest’anno ci è stata richiesta la redazione di un piano di azioni per la sostenibilità triennale, che riguarda l’intera isola. Ecco perché ottenere la Bandiera non è un mero riconoscimento, quanto piuttosto uno stimolo ulteriore a fare sempre meglio in termini di ambiente, sostenibilità, servizi.»

Presente alla cerimonia di consegna delle bandiere svoltasi questa mattina a Roma, l’assessore Pasquale Renna: «Siamo molto entusiasti di questa ulteriore conferma – commenta Pasquale Renna è la testimonianza del grande lavoro avviato dall’Amministrazione in collaborazione con gli Uffici comunali. Se da una parte i criteri per ottenere e conservare il vessillo diventano ogni anno sempre più stringenti, i nostri parametri si confermano ottimi. Mi preme ringraziare gli Uffici comunali che svolgono un lavoro certosino prima per raggiungerla e poi per conservarla.»

Come da tradizione Maladroxia e Coa Cuaddus vedranno l’avvio della stagione Bandiera Blu il primo luglio (con il consueto rito di apertura) per poi concludersi il 31 agosto.

Nessun limite, nessuna barriera. Niente può fermare la rappresentazione della bellezza. Perché la bellezza non prevede confini, la bellezza è ricchezza proprio nella sua diversità. Partendo da questo concetto, che ha messo radici ben salde ed è stato ampiamente condiviso, che quest’anno, il concorso di Miss Universo Italia in Sardegna sarà all’insegna dell’inclusione sociale.

La prima tappa della rassegna – organizzata per la Sardegna da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, imprenditrici regine del Wedding e degli eventi – partirà già venerdì 16 maggio, a partire dalle 21.00, in piazza Sella, ad Iglesias. Il concorso raggiungerà molti comuni dell’Isola per poi tornare a Iglesias per la finale regionale. Il titolo dell’appuntamento non è casuale: “Moda in segni: bellezza che unisce”, rimarca i valori che il concorso di Miss Universo intende incarnare.

Il faro di questa edizione 2025 è la totale inclusione sociale, l’abbattimento delle barriere, l’andare oltre ogni confine. Dal presentatore alle ragazze in gara, alla presenza costante dell’interprete nella lingua dei segni: tutto è pensato per dare la possibilità a tutti e tutte di poter partecipare, sia in gara che come spettatori e spettatrici.

La bellezza che unisce e promuove dunque una cultura dei diritti e della partecipazione: riconosciamo nella diversità non un limite ma una ricchezza da valorizzare. La conduzione della serata è affidata ad Anthony Peth, presentatore Mediaset, Rai, La7 che sarà affiancato da Luciana Ledda interprete Lis (lingua dei segni) in co-conduzione e traduzione simultanea. Il presentatore ha combattuto e vinto la sua battaglia contro un osteosarcoma. Durante la serata, attraverso un breve racconto, condividerà la sua esperienza di rinascita dopo un periodo critico e difficile.

Madrina speciale della serata Glenany Cavalcante, Miss Universo Italia 2024, che sarà fonte di ispirazione per tutte le ragazze in concorso. La ragazza è fortemente impegnata nella sensibilizzazione sul tema della salute mentale, la dislessia, e ha scritto opere e fiabe per bambini e bambine: si batte per i diritti delle donne e l’inclusione.

Si sono concluse in piazza Sella venerdì 9 maggio, a Iglesias, le celebrazioni organizzate in occasione dei 100 anni di Porto Flavia, iniziate il 28 maggio 2024 con una seduta straordinaria del Consiglio comunale di Iglesias, riunito sul piazzale di Porto Flavia. Appena si è fatto buio, centinaia di persone hanno potuto assistere ad un grande spettacolo “Cubo, un volume in volo”, una performance di danza verticale e circo aereo della compagnia Eventi verticali, per la regia di Andrea Piallini.

Eventi verticali è un’associazione che promuove il teatro verticale. I performer imbragati ed appesi ad una fune danzano, saltano, corrono, recitano, utilizzando la parete come un piano. Nata nel 2006 da un’idea di Andrea e Luca Piallini due fratelli affascinati dalla verticalità, l’associazione in questi anni ha realizzato corsi e spettacoli in giro per il mondo. Lo spettacolo presentato ad Iglesias è stato messo in scena grazie all’ausilio di un’autogru che ha sollevato il cubo sino ad 80 metri d’altezza. Un cubo volante con proiezione di luci e quattro splendide performers acrobate che hanno regalato uno spettacolo mozzafiato.

La loro sede della compagnia Eventi verticali è in Sardegna e questo ci riempie d’orgoglio…come veder danzare su un muro volante degli artisti che con la loro incredibile bravura lo fanno sembrare estremamente facile. Il tutto accompagnato da musiche che hanno coinvolto il pubblico in un palcoscenico unico nel suo genere: un cielo stellato con una luna quasi piena. Tutti col naso all’insù e col fiato sospeso, a seguire le innumerevoli acrobazie. Applausi a cielo aperto per un’esibizione “appesa a un filo”.

Nadia Pische 

 

L’11 maggio, a Villacidro, si è tenuta la fase finale del campionato Allievi MSP di basket, una giornata ricca di emozioni organizzata con la fattiva collaborazione della Gemma Basket. Le palestre di via Stazione e via Farina hanno accolto un pubblico caloroso e numeroso, accorso per sostenere i giovani atleti impegnati nella conquista dei titoli Gold e Silver.

Nella finalissima Gold il Panda Monserrato ha conquistato il titolo superando un mai domo Serramanna per 45-34, al termine di una gara combattuta in cui i ragazzi di coach Gian Marco Togugnaz hanno mostrato grande compattezza e lucidità nei momenti chiave. Trascinati da Lorenzo Togugnaz, autore di 18 punti, i monserratini hanno costruito il successo con due ottimi primi quarti (11-7 e 14-7), contenendo poi il ritorno di Serramanna nel terzo periodo e chiudendo con autorità nell’ultimo parziale. Per il Panda si tratta del secondo titolo stagionale, dopo quello ottenuto dalla squadra femminile nella categoria Open. Serramanna, ben guidata dal tecnico Gianluca Cadelano, ha lottato fino alla fine grazie alle prove di Ruggeri (14 punti) e Pintus (10), ma ha dovuto arrendersi alla maggiore profondità del roster avversario.
Nella Finale Silver è stata invece l’Astro Cagliari a festeggiare, battendo la Phoenix Sport Club Capoterra per 33-24. La squadra di coach Riccardo Figari ha iniziato la gara con grande intensità, chiudendo il primo quarto avanti 9-0, e gestendo poi il vantaggio con ordine e concretezza. Decisiva la prestazione di Carlo Cabras, miglior realizzatore dell’incontro con 19 punti. Phoenix ha provato a rientrare in partita nel secondo tempo, affidandosi ai canestri di Farigu e Ciabatti (7 punti ciascuno), ma non è riuscita a colmare il divario iniziale.
Finale Gold
Panda – Serramanna 45-34
Panda Monserrato: Rais, Togugnaz L. 18, Alfonso 4, Rianò, Mantega 8, Sunda, Mestosi, Schintu, Casu, Tidu 4, Lobina 4, Galasso, Guarino, Pani 4, Espa, Locci, Tavolacci 3, Nonnoi. All. Togugnaz G.M.
Basket Serramanna: Aroni, Ruggeri 14, Sale 2, Cireddu 3, Pitzalis, Orrù, Putzolu, Pintus 10, Etzi 2, Narducci 3, Giovine, Mocci.
All. Cadelano.
Arbitri: Murino, Spiga e Comella.
Parziali: 11-7; 14-7; 9-16; 11-4.
Finale Silver
Phoenix – Astro 24-33
Phoenix Sport Club: Falchi P., Farigu 7, Falchi L., Marras, Madeddu, Morini, Ciabatti 7, Matta 2, Musetti 2, Schermerhorn, Solla, Lasic M.J. 6, Demarchi, Lampis, Rinoti. All. Puddu.
Astro: Porcu, Serra 3, Mascia, De Vita, Boi, Pili, Lai, Murgia, Pitzanti 2, Cabras 19, Siccardo, Locci, Mboup, Mura, Calabrò 2, Porcheddu 7. All. Figari.
Arbitri: Murino e Spiga.
Parziali: 0-9; 9-4; 6-7; 9-13.