25 December, 2025

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I consiglieri regionali del Psd’Az Stefano Schirru, Franco Mula, Nanni Lancioni, Piero Maieli, Giovanni Satta e Fabio Usai hanno presentato una proposta di legge in Consiglio regionale relativa agli “Interventi urgenti a favore degli Enti Locali della Sardegna per il rilancio dei sistemi economici locali in crisi a seguito dell’emergenza Covid-19”.
La proposta è tesa a facilitare e stimolare le iniziative di rilancio dei sistemi economici e produttivi locali fortemente provati dagli effetti di serrata, di isolamento e distanziamento sociale che si sono resi necessari per contrastare l’emergenza sanitaria derivante dalla diffusione del virus Sars-CoV-2.
A tal fine, si intendono autorizzare gli enti locali della Regione Sardegna a svincolare le quote di avanzo vincolato derivanti da trasferimenti e contributi assegnati negli anni dalla Regione Autonoma della Sardegna in linea con le previsioni dell’art. 109 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18.
Nella fattispecie trattasi di risorse derivanti da economie di spesa su interventi conclusi o già completamente finanziati le quali devono risultare libere da obbligazioni sottostanti già contratte.
In definitiva, i proponenti intendono consentire agli Enti locali della Sardegna di ridestinare gli avanzi di amministrazioni vincolati provenienti dal Piano Straordinario per l’Occupazione di cui alla L.R. 37/98 senza ulteriori formalità prevedendone l’utilizzo, in particolare, al sostegno alla ripresa del sistema produttivo locale, al recupero e incremento dei livelli occupazionali locali, ad interventi infrastrutturali materiali e immateriali comunali utili a creare il più velocemente possibile condizioni di ripresa economica. Ciò consentirà, ad esempio, di poter riattivare interventi finanziari a fondo perduto a favore delle PMI nella forma “de minimis” prevedendo sia il finanziamento di nuovi investimenti ma anche in parte per far fronte a costi d’esercizio (affitti, acquisto di merci, interventi di sanificazione, DPI per i dipendenti, tributi comunali, ecc.).
La proposta di legge disciplina le modalità di comunicazione semplificata della volontà dell’Ente di ricorrere alle possibilità offerte dalla presente legge prevedendo il semplice invio tramite posta elettronica certificata. In linea con le previsioni statali ciò consente agli enti di procedere all’utilizzo delle quote di avanzo svincolate, di ridestinarle e di promuoverne l’immediato impiego già in sede di approvazione dello schema di rendiconto di gestione per l’anno 2019 da parte della Giunta comunale, senza attendere l’approvazione da parte del Consiglio comunale.

 

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Dal 6 all’11 ottobre 2020 torna il Carbonia Film Festival, appuntamento con il cinema di qualità legato a due tematiche centrali nel dibattito contemporaneo oltre che profondamente radicate nel territorio che ospita il festival, ovvero migrazioni e lavoro. Da sempre il festival, oltre al focus sulle narrazioni tematiche, dà spazio a opere che si contraddistinguono per sperimentazione e ricerca linguistica con un’attenzione ai talenti più promettenti del cinema internazionale.
La manifestazione è organizzata dal Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria, Fabbrica del Cinema e Cineteca Sarda, insieme alla Regione Autonoma della Sardegna e al comune di Carbonia, con il sostegno di Fondazione Sardegna Film Commission e la direzione artistica di Francesco Giai Via.
L’appuntamento per l’edizione 2020 con il Carbonia Film Festival sarà online grazie all’accordo con un partner importante come Festival Scope, piattaforma internazionale che negli anni si è imposta come un attore importante nell’industria cinematografica e che durante l’emergenza Covid-19 è stata partner di quei festival come CPH:DOX e Vision du Réel che per primi, nel periodo del lockdown, hanno deciso di proporre un’edizione online.
Anche l’edizione 2020 di Carbonia Film Festival sarà realizzata in partnership con Festival Scope e Shift72, piattaforma leader per i servizi di video streaming che vanta collaborazioni con festival importanti tra cui Marché du film di Cannes e SXSW.
La programmazione del Carbonia Film Festival varca i confini regionali e sarà fruibile in streaming gratuitamente su tutto il territorio nazionale, anche se non mancherà una selezione di appuntamenti pensati appositamente per la città. La struttura del festival rimane invariata, con i due concorsi internazionali lungometraggi e cortometraggi e una serie di eventi speciali. Parallelamente alla selezione dei film gli spettatori potranno accedere anche ad un ricco calendario di incontri e masterclass online realizzato in partnership con Eja TV.
«Viviamo una fase in cui i limiti del nostro agire quotidiano sono sottoposti costantemente ed in modo spesso imprevedibile a variazioni, aggiustamenti e cambiamenti repentini. Come festival lavoriamo da sempre con costanza sulla costruzione di forme di partecipazione del pubblico e oggi queste vanno forzatamente ripensate con il massimo della creatività e della flessibilità possibile – dichiara Francesco Giai Via, direttore artistico del festival – per spirito e attitudine preferiamo guardare ai limiti come base per la costruzione di nuove opportunità ed è in quest’ottica che abbiamo deciso di costruire quello che sarà Carbonia Film Festival 2020, un evento ibrido in cui conviveranno proiezioni e incontri online con un gruppo di eventi pensati e costruiti per il pubblico della nostra città. Un festival radicato nella sua storia ma che, non solo per obbligo ma anche per scelta, vuole guardare al futuro e alle sue possibilità».
L’esperienza con Festival Scope non si esaurirà nei giorni del festival, bensì il CSC Carbonia Società Umanitaria – Fabbrica del Cinema e la Cineteca Sarda, insieme al Centro Servizi Culturali di Alghero, hanno deciso di promuovere una programmazione online per 12 mesi, così da proporre le proprie iniziative a tutto il territorio nazionale, in un’importante occasione di sperimentazione e promozione del proprio lavoro e patrimonio.
«Le condizioni imposte dalle restrizioni dovute alla pandemia rappresentano il triste riflesso di quanto stiamo vivendo ma, al tempo stesso, un’opportunità di crescita e sviluppo – aggiunge Paolo Serra, Direttore del Centro Servizi Culturali Carbonia della Società Umanitaria -. Se da un lato Festival Scope permetterà un’esperienza sicura e di qualità per il pubblico a casa, dall’altro avremo la possibilità di superare i confini territoriali imposti dall’insularità coinvolgendo un numero potenziale di appassionati cinefili molto più ampio di quanto fatto fin ad oggi. La nostra proposta si articolerà nell’arco di 12 mesi e sarà condivisa con gli altri Centri di Servizi Culturali di Cagliari e Alghero con i quali programmare lo streaming di film e contenuti allo scopo di valorizzare le nostre attività e il contenuto dell’archivio regionale, la Cineteca Sarda. La programmazione online non sostituirà le attività in presenza di pubblico ma sarà l’occasione di promuovere al meglio servizi e attività proposte dai Centri e capitalizzare l’investimento della Regione Sardegna.»
Il manifesto dell’edizione 2020 del Carbonia Film Festival è firmato da Sarah Mazzetti, illustratrice e fumettista bolognese che vanta collaborazioni prestigiose con testate quali The New York Times, The New Yorker e The Guardian, nel 2017 ha pubblicato il suo primo fumetto per bambini, “I gioielli di Elsa”, per Canicola edizioni, ha vinto nel 2019 il prestigioso Premio Internazionale di Illustrazione Bologna Children’s Book Fair – Fundación SM.
Una ragazza rivolge lo sguardo e la sua immaginazione ad un cielo pieno di astri, mentre dalle fondamenta del passato germoglia come una nuova vita una natura coloratissima. Questa l’immagine potente ed evocativa realizzata da Sarah Mazzetti per l’edizione 2020, in cui le dicotomie del Carbonia Film Festival, terra e cielo, memoria e ricerca, radici e sperimentazione prendono vita.

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Ieri, mercoledì 3 giugno, sono iniziati i lavori di adeguamento alla normativa antincendio nella scuola primaria di via Bramante, a Is Gannaus. Gli interventi sono finalizzati a garantire una maggiore sicurezza dell’edificio scolastico e riguarderanno principalmente l’illuminazione di emergenza, la centrale termica e le vie di esodo.

I lavori di adeguamento alla normativa antincendio saranno estesi anche alle scuole primarie di via Mazzini e Serbariu.

Per l’esecuzione degli interventi l’Amministrazione comunale ha beneficiato di un contributo di 35.329,68 euro aggiudicatosi in base al decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 101 del 2019.

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Da lunedì 8 giugno, a Iglesias, riprenderà il servizio di controllo e verifica degli stalli di parcheggio a pagamento da parte degli ausiliari del traffico.
Il servizio degli ausiliari del traffico, temporaneamente sospeso a causa della chiusura di molte attività per l’emergenza sanitaria Covid-19, si rende necessario per garantire il corretto interscambio degli autoveicoli negli stalli di sosta, permettendo in questo modo il normale afflusso degli utenti verso le attività commerciali

 

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Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta valido a partire dalle ore 15.00 di oggi, sino alle 11.59 di domani 5.06.2020, codice giallo (criticità ordinaria), per rischio idrogeologico per temporali sulle aree di allerta Iglesiente, Campidano, Montevecchio Pischinappiu, Tirso e Logudoro.

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Poste Italiane torna ad assumere portalettere in tutta Italia, figura molto importante che ha il compito di consegnare la corrispondenza a privati ed aziende. Non sono richieste conoscenze specialistiche, il requisito più importante richiesto ai candidati è il possesso del diploma di scuola media superiore o del diploma di laurea, anche triennale. Il contratto di assunzione sarà a tempo determinato, in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata. Nella domanda è possibile indicare una sola area territoriale di preferenza ed essere coinvolti nel processo di selezione solo se in possesso dei requisiti richiesti. Chi ha già partecipato ad una precedente selezione, senza però essere stato contattato, può candidarsi di nuovo.

L’inizio della selezione viene anticipata da una telefonata delle Risorse Umane Territoriali di Poste e viene svolta…

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_poste_6_20.html .

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Prosegue, a Carbonia, il ciclo di seminari online rivolti all’utenza dei Punti locali Eurodesk, denominato#DistantiMaInformati.

I seminari riguardano le opportunità di mobilità transnazionale per studio, tirocinio, lavoro e volontariato, rivolte ai giovani.

Il calendario dei seminari è disponibile alla seguente pagina: https://www.eurodesk.it/webinar

Per partecipare è necessario registrarsi tramite il link di iscrizione presente sulla seguente pagina:

www.eurodesk.it/webinar

Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 11 giugno 2020, dalle ore 16.30 alle ore 17.30, con l’incontro denominato “Your first EURES job”, finalizzato ad aiutare giovani di età compresa tra 18-35 anni di nazionalità di uno dei 28 Stati UE + Islanda e Norvegia a trovare un impiego (posto di lavoro o tirocinio) in un altro paese dell’UE.

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Questa mattina il sndaco di Sant’Antioco Ignazio Locci ha incontrato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, unitamente allo staff della Direzione Generale dello stesso Assessorato. Al centro dell’incontro, le opere infrastrutturali S.S. 126- Realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell’istmo con l’isola di Sant’Antioco e della circonvallazione di Sant’Antioco, alla luce dell’esito negativo della conferenza di servizi sul progetto denominato “Piano Sulcis S.S. 126 DIR Sud Occidentale Sarda – Realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell’istmo con l’Isola di Sant’Antioco e della Circonvallazione di Sant’Antioco”, il quale prevedeva la realizzazione di un ponte cosiddetto “alto”, fortemente impattante, e una circonvallazione per Calasetta, altrettanto impattante. Opere ritenute all’unanimità inutili e dannose dal Consiglio comunale, espressione dei propositi della comunità antiochense.

«Abbiamo aperto la discussione – commenta il sindaco, Ignazio Locci – e si è convenuto di lavorare sulla riprogrammazione delle risorse, al fine di garantire all’isola di Sant’Antioco e all’intero Arcipelago del Sulcis opere infrastrutturali rispettose della volontà di Sant’Antioco e realmente capaci di generare sviluppo e nuova occupazione. Ringraziamo il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore Roberto Frongia per la vicinanza manifestata in questo momento piacevolmente segnato da una proficua collaborazione. Una vicinanza, quella del Governo regionale, fattiva e non soltanto a parole, che si pone l’obiettivo di dare seguito agli atti di pianificazione e programmazione messi in campo dall’Amministrazione comunale di Sant’Antioco. Saremo al fianco della Regione per cogliere la collaborazione dell’Anas, nel solco degli accordi istituzionali già sottoscritti e, nello specifico, il Patto Stato-Regione-Anas sulla realizzazione delle opere destinate a Sant’Antioco e all’Arcipelago cui l’isola appartiene».

 

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«Da 187 anni il personale del Corpo Sanitario dell’Esercito rappresenta una risorsa preziosa che ha dimostrato tutto il suo valore non solo in campo militare ma, come avvenuto nel corso di questa emergenza sanitaria, anche nel più ampio contesto del Servizio Sanitario nazionale. Agli uomini e alle donne del Corpo sanitario dell’Esercito va l’apprezzamento delle Istituzioni e di tutti gli italiani.»

Lo rende noto il sottosegretario della Difesa con delega alla Sanità Militare, Giulio Calvisi, in occasione di questa ricorrenza.

«Medici, infermieri e aiutanti di sanità militari costantemente impiegati sia in Patria sia nell’ambito di numerose missioni internazionali, in possesso di indiscusse qualità professionali, competenza e altissimo senso del dovere, che continuano a garantire anche in questa emergenza sanitaria un fondamentale supporto al Paese. L’allestimento in tempi record degli Ospedali da Campo di Piacenza e Crema, lo straordinario lavoro del personale del Centro Ospedaliero Militare di Milano e del Policlinico Militare del Celio, così come il fondamentale supporto dei medici militari a favore dei colleghi del Servizio Sanitario Nazionale, sono solo alcuni esempi che descrivono la professionalità e la dedizione del personale sanitario dell’Esercito, a cui va il riconoscimento di tutti gli italiani», conclude Giulio Calvisi.

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In Sardegna altre 24 ore senza casi positivi al Covid-19, su 951 tamponi eseguiti. Restano ancora fermi a 1.357 i casi complessivamente accertati dall’inizio dell’emergenza. È quanto rilevato dall’Unità di crisi regionale nell’ultimo aggiornamento. In totale nell’Isola sono stati eseguiti 59.556 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono in tutto 13, di cui 1 in terapia intensiva, mentre 95 sono le persone in isolamento domiciliare. 108 gli attualmente positivi. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.053 pazienti guariti (+46 rispetto al dato precedente), più altri 65 guariti clinicamente. Nel bollettino odierno non si registrano nuove vittime, 131 in tutto.
Sul territorio, dei 1.357 casi positivi complessivamente accertati, 252 sono stati registrati nella Città Metropolitana di Cagliari, 97 nel Sud Sardegna, 59 a Oristano, 79 a Nuoro, 870 a Sassari.