21 December, 2025

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Alle ore 12.00 odierne, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Dolianova sono intervenuti sulla S.S. 466 all’altezza di Serdiana in direzione Dolianova, dove L.P. 56enne di Monastir, a bordo di una Renault Clio, per cause in corso di accertamento è uscito di strada finendo nella cunetta. L’uomo è stato trasportato a bordo di elisoccorso all’ospedale Brotzu, in codice rosso ma non in pericolo di vita.

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L’Azienda Brotzu di Cagliari assumerà presto quasi duecento nuovi infermieri a tempo indeterminato. «Si tratta di un’ottima notizia – commenta il presidente dell’Ordine provinciale delle Professioni Infermieristiche di Cagliari, Pierpaolo Pateri -, in questo modo si dà una risposta concreta sia ai bisogni di salute dei cittadini che a quelli occupazionali di tanti giovani che hanno intrapreso una carriera impegnativa e che ora potranno vedere coronato il loro percorso di studi». 

Il concorso per 179 infermieri e per 8 infermieri pediatrici è stato bandito lo scorso 29 ottobre.

«Si tratta di un buon inizio anche perché quella del concorso al Brotzu in modalità unificata per le aziende ed enti del Servizio Sanitario della Regione Sardegna non è l’unica buona notizia, in quanto l’azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari ha bandito un suo concorso per infermieri e l’Ats ha recentemente pubblicato una selezione per l’assunzione di infermieri a tempo determinato e attivato  le procedure per l’ampliamento dei posti in organico della figura di Oss (operatori socio sanitari), preziosissimi nell’equipe assistenziale a supporto delle attività infermieristiche – aggiunge Pierpaolo Pateri -. In questo modo, gli infermieri potranno svolgere meglio le loro funzioni che oggi sono sempre più articolate.»

Oggi gli infermieri iscritti all’Ordine di Cagliari sono oltre 4.500.

«Come emerso nel recente convegno organizzato dall’Opi di Cagliari Infermieri che navigano verso il futuro 5.0 – sottolinea ancora Pierpaolo Pateri -, la nostra professione è infatti a un bivio. Per effetto dei mutamenti nel mondo della medicina, che sempre più diventerà territoriale e si affiderà ad equipe multidisciplinari per rispondere ai bisogni di sanità dei cittadini, gli infermieri saranno infatti chiamati ad esercitare un ruolo importante nel Sistema Sanitario Nazionale. Inoltre, la recente nascita degli Ordini e il nuovo codice deontologico da poco introdotto garantisce i cittadini e ci impegnano ad uno sforzo continuo di aggiornamento al quale non vogliamo sottrarci perché sappiamo quanto sia importante per tutti la figura dell’infermiere.»

Le nuove assunzioni al Brotzu, all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari e all’Ats affrontano concretamente il problema della cronica carenza di infermieri. In Sardegna resta critica: secondo un recentissimo studio della Fnopi, alla consolidata necessità di 4.540 infermieri si aggiungeranno presto i 1.382 che lasceranno il lavoro per effetto di Quota 100. In tutto, nell’isola mancheranno presto ben 5.922 infermieri.

«La strada intrapresa dal Brotzu va dunque nella giusta direzione – conclude Pierpaolo Pateri -, che gli infermieri sono pronti a percorrere, accettando la sfida della professionalità, della deontologia e della formazione continua.»

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Dopo la netta vittoria in Champions League, la Dinamo cerca nuove conferme in campionato, alle 20.30 ospita la Virtus Roma dell’ex Jerome Dyson, uno dei protagonisti dello storico triplete della stagione 2014/2015.

La Virtus Roma di coach Piero Bucchi è tornata nella massima serie dopo quattro anni di assenza ed arrivano a Sassari con un bilancio di tre vittorie nelle ultime quattro partite.

«Credo che Roma sia una delle squadre che nella partita singola è più pericolosa – ha sottolineato alla vigilia del match coach Gianmarco Pozzecco – e può mettere in difficoltà squadre di alta caratura come Milano e Venezia. Questo perché ha due giocatori straordinari in ruoli chiave come Jerome Dyson e Davon Jefferson: noi dovremo essere bravi a contenerli e metterli in difficoltà, limitandoli, dal canto nostro dobbiamo continuare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso.»

Dwayne Evans. Fonte: www.dinamobasket.com .

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Il Sulcis ha ospitato per il terzo anno consecutivo la produzione della popolare fiction di successo l’Isola di Pietro, principale protagonista Gianni Morandi che a stretto con il territorio Sulcitano un particolare legame affettivo.

Ad apprezzare più di altri la serie televisiva prodotta da Lux vide – casa di produzione specializzata in serie tv e film tv internazionali che le hanno valso numerosi riconoscimenti- ci sono gli ormai noti ragazzi del Comitato “I Figli della crisi”.

Ivano Sais e Riccardo Vivarelli, già protagonisti di tante battaglie sociali sulle problematiche giovanili del Sulcis, hanno preso parte del cast “L’isola di Pietro” stagione 3, impegnandosi nel ruolo di Poliziotti della scientifica in una intrigante storia in trasmissione su Canale 5.

A spingere Ivano e Riccardo a questa nuova avventura non è la ricerca di popolarità ma più semplicemente la possibilità di qualche giorno di lavoro.

«Nel Sulcis sono talmente rare le occasioni di occupazione che non si può rinunciare a qualsiasi proposta – affermano Ivano Sais e Riccardo Vivarelli -. Senza contare che stare dentro la produzione di una fiction è una esperienza emozionante e di elevata crescita personale che ci auguriamo poter proseguire… ma senza alcuna illusione per il futuro».

Le puntate de L’Isola di Pietro in onda in prima serata su Canale 5: venerdì 18-25 ottobre, 1- 8-15-22 novembre 2019.

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La notte scorsa, intorno alle 2.00, un cagliaritano classe 1958, incensurato, effettuando illecitamente un’ inversione di marcia in viale Marconi a bordo della sua automobile “Nissan”, cha colpito un motociclista classe 1990 che, a seguito dell’urto, è deceduto sul colpo. Il responsabile in si è dato immediatamente alla fuga, facendo perdere le proprie tracce ma qualche ora dopo, intorno alle 4.00, si è costituito presso la caserma dei carabinieri del comando provinciale, ammettendo interamente le proprie responsabilità. Sottoposto ai controlli di circostanza, presso il pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità, l’uomo è stato oggi deferito alla competente Procura della Repubblica dai carabinieri, per il reato di omicidio stradale. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno tentato di animare la vittima, nonché il personale della locale polizia municipale che ha eseguito i rilievi stradali del caso.

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Berlino, 9 giugno 1933. Le pareti della birreria Bock sembrano dover esplodere da un momento all’altro, tanta è la gente nel locale. In questo posto impregnato di fumo e di voci, rumoroso e concitato, sta per disputarsi la sfida per il titolo nazionale dei pesi medi di boxe. Sotto gli occhi stupefatti dei presenti succede qualcosa di incredibile: un pugile giovanissimo stende in sei riprese il favorito. Il ragazzo danza sul ring. È bello, anche. I presenti, specie le donne, sono in visibilio. Lui è Johann Trollmann, il nuovo campione di Germania ed è uno zingaro. Diventa subito un nemico giurato del regime nazista, che considera la boxe alta espressione per l’affermazione della supremazia della razza ariana. Il problema, però, è che il popolo in lui non vede lo “zingaro”, ma un campione capace di emozionare.

A questa storia straordinaria è dedicato Der Boxer, il nuovo spettacolo teatrale prodotto dalla compagnia Teatro Tabasco, di e con Michele Vargiu, che debutta il 6 novembre a Sassari, all’Auditorium di via Montegrappa, per poi far tappa a Trento l’8 e il 9 novembre (a La Bottega delle Arti); a Napoli dal 29 novembre al 1 dicembre (Teatro Sancarluccio); a Torino il 6 e il 7 dicembre (Spazio Opi) e a Roma dal 24 al 26 gennaio (Teatro Kopò).

In un emozionante monologo, l’attore sassarese racconta la storia di questo ragazzo che con determinazione sfidò il Terzo Reich, facendosi amare da un popolo intero. Una vicenda di sport senza tempo, di amore e di guerra, una discesa senza freni in uno dei periodi più bui della storia, narrata con rigore storico e senza rinunciare alle suggestioni del racconto teatrale. Il tutto impreziosito dalle musiche dal vivo degli Elva Lutza: Gianluca Dessì alla chitarra e Nico Casu alla tromba.

Michele Vargiu è regista, autore e attore. Diplomato alla Scuola internazionale del Teatro Arsenale di Milano, perfeziona la sua formazione studiando con Coco Leonardi, Firenza Guidi e Marco Baliani. Dal 2010 concentra gran parte del suo percorso sul teatro di narrazione: una forma di teatro fatta essenzialmente di parola, popolare e vicina alla gente. Svolge inoltre una intensa attività di autore per altre realtà teatrali e tiene seminari e laboratori teatrali per ragazzi e adulti, e specifici workshop sul teatro di narrazione e sul racconto orale. Collabora come attore e speaker per Radio Rai e Rai Tv. Alcuni suoi testi sono stati recentemente pubblicati e tradotti in Spagna dall’Instituciò de les llettres catalanes.

Gli Elva Lutza sono considerati una delle realtà più interessanti del panorama musicale sardo. Vincitori del Premio Andrea Parodi nel 2011; nel 2019 entrano nella cinquina dei finalisti alle Targhe Tenco come miglior disco nella sezione interpreti con il nuovo album, Cancionero, in cui è protagonista la cantante catalana Ester Formosa. Brani in catalano, in sardo, in castigliano e in antico sefardita per un’opera che sta avendo una distribuzione internazionale a cura di Felmay. La loro musica è un inusuale mix di tradizione, improvvisazione di stampo jazz e canzone d’autore.

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Un nuovo avviso di condizioni meteo avverse per piogge, temporali, vento e mareggiate, è stato emesso dal Centro Funzionale Decentrato di Protezione Civile, valido dalle 14.00 di oggi e fino alle 18.00 di domani, domenica 3 novembre, sulla Sardegna Sud Occidentale. Inoltre, a partire dalla notte, si prevedono venti forti da Sud-Ovest, localmente di burrasca, in rotazione da Nord-Ovest nelle ore centrali. Saranno quindi possibili mareggiate sulle coste esposte.

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Prosegue la mobilitazione dei lavoratori Eurallumina, lunedì 4 novembre nuovo presidio davanti all’assessorato regionale dell’Ambiente, a partire dalle 8.30, in via Roma, a Cagliari.

«Ci staremo sino alla conclusione dell’istruttoria ed alla data in cui gli atti verranno inviati alla Giunta regionale per la delibera sulla VIA – si legge in una nota della RSU Eurallumina -. La nostra determinazione aumenta in virtù del determinante obiettivo raggiunto della valutazione di impatto sanitario validata con esito positivo dall’assessorato regionale della Sanità-. Come ampiamente portato a conoscenza dei lavoratori e delle lavoratrici, siamo entrati nella fase emergenziale della nostra vertenza. Dalla conclusione del procedimento autorizzativo, dopo oltre cinque anni di lotta, impegno e sacrifici, passa la garanzia della realizzazione del progetto di ripresa produttiva, con le importanti ricadute in termini di investimenti, occupazionali, economiche e sociali. Gli esiti negativi o ulteriormente tardivi vedrebbero vanificarsi questo scenario, che coinvolge, tra lavoratori diretti, indiretti, indotto, 1.450 persone, alle quali vanno sommati i nuclei familiari coinvolti, oltre alle sinergie con altre aziende che basano la loro permanenza ed il loro riavvio sulla ripartenza di Eurallumina, primo anello della filiera dell’alluminio, con altre migliaia di lavoratori a rischio.»

«Il primo risultato sarebbe il licenziamento collettivo di tutti i lavoratori e le lavoratrici Eurallumina e dell’attuale indotto, con il conseguente dramma che colpirebbe le loro famiglie ed il già martoriato territorio – conclude la RSU Eurallumina -. Per queste motivazioni, per il tempo a disposizione ormai in scadenza, avendo i giorni contati, non le settimane o i mesi, ognuno dovrà fare la sua parte. Ora o mai più!!!»

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«Abbiamo scelto di venire a Nuoro per testimoniare che la Regione, anche in occasione della commemorazione degli ex presidenti, è vicina ai territori. Vogliamo simbolicamente rappresentare la nostra vicinanza alle zone interne, a quei centri che hanno bisogno di sempre maggiore attenzione da parte delle Istituzioni.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, questa mattina a Nuoro, a margine della cerimonia per la deposizione di una corona di fiori alla tomba di Mario Melis, alla presenza dei familiari dell’ex presidente della Giunta e leader sardista.
«In più – ha aggiunto Christian Solinas – c’è un dato personale, ideale, che lega la mia figura a quella indelebile di Mario Melis, il presidente di tutti i sardi, il primo presidente sardista. E io, a distanza di trentacinque anni, essendo il secondo esponente del Psd’Az a diventare presidente della Regione, ho ritenuto di dover riprendere il filo di orbace che lega la politica sardista alla figura, all’immagine, all’esperienza indimenticabile di Mario Melis.»

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Questa sera, alle ore 18.30, Radio Francigena (http://www.radiofrancigena.com), l’emittente radiofonica nazionale più qualificata nella promozione dei cammini italiani, trasmetterà un servizio di 30 minuti sul Cammino Minerario di Santa Barbara.

La trasmissione sarà incentrata principalmente sull’esperienza della pellegrina Letizia Pani, la prima donna che ha percorso da sola i 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara, che racconterà la bellezza del Cammino ed anche la gioia, lo stupore e le altre tante sensazioni che si percepiscono lungo il percorso dai monti fino al mare.

Il servizio radiofonico potrà essere ascoltato anche dopo la trasmissione cliccando sul seguente link: http://www.radiofrancigena.com/podcast/i-millepiedi/