23 December, 2025

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12 masterclass per lo sviluppo di progetti originali per il cinema e la serialità televisiva ispirati dai paesaggi della Sardegna e dalle sue ambientazioni: è la nuova proposta di alta formazione che da novembre arricchirà il panorama formativo isolano.

Il corso, ideato dalla società Clapbox con la Fondazione Sardegna Film Commission, è sostenuto con fondi strutturali europei dedicati alla Strategia di sviluppo intelligente della Regione Sardegna attraverso la Film Commission e supportato dal comune di Carbonia insieme alla Fondazione di Sardegna e dal Centro Servizi Culturali, che metterà a disposizione gli spazi de La Fabbrica del Cinema presso i locali dell’ex Direzione Amministrativa della Grande Miniera di Serbariu, dove si terranno le lezioni.

Fino al 31 di ottobre è possibile candidarsi per la partecipazione – gratuita, con obbligo di frequenza – attraverso il sito www.clapbox.it, presentando un proprio progetto originale per il cinema o la serialità televisiva, ispirato dai paesaggi della Sardegna e dalle sue ambientazioni.

Legare la scrittura delle storie per il cinema e la serialità Tv a luoghi e comunità autentiche è l’elemento che negli ultimi anni ha decretato il successo di film e serie entrate negli ultimi anni nell’immaginario collettivo del pubblico, come spiega Michele Casula, partner della società Clapbox: «La nostra idea è che un territorio come quello scelto per la realizzazione del corso sia un giacimento di storie e di competenze di scrittura. Una buona materia prima da estrarre, lavorare e trasformare, ispirati anche dal luogo che ospiterà il corso: la Fabbrica del Cinema presso la Grande Miniera di Serbariu».

«La Fondazione Sardegna Film Commission estende le sue proposte formative potenziando le competenze diffuse delle nostre comunità e la straordinaria capacità narrativa della nostra isola – dichiara Nevina Satta, direttrice della Sardegna Film Commission, partner di progetto – il lavoro che svolgiamo quotidianamente di attrazione di progetti ed investimenti finalmente potrà essere sostenuto da una formazione mirata alla scrittura tecnica per il cinema e la Televisione, nonché allo sviluppo dei progetti più originali. Grazie al coinvolgimento delle più interessanti figure professionali protagoniste dell’audiovisivo italiano contemporaneo e alla nostra partnership con il premio Solinas siamo certi che questa sia la strada vincente per costruire storie della nostra isola sempre più appetibili per il mercato internazionale.»

Il percorso formativo si articola in 12 moduli da 6 ore ciascuno per un totale di 72 ore, collocati nel fine settimana. Il corso di sceneggiatura è rivolto a persone residenti o domiciliate in Sardegna che hanno maturato comprovate competenze di scrittura, anche in contesti diversi dall’audiovisivo (dalla narrativa, alla saggistica, al teatro, alla musica al fumetto), interessate ad avvicinarsi alle tecniche della sceneggiatura.

Il numero massimo di partecipanti è fissato in 20, tutti residenti o domiciliati in Sardegna. Il bando ed il modulo della domanda di partecipazione sono disponibili sul sito www.clapbox.it/sceneggiatura . Il termine ultimo per la presentazione delle domande – esclusivamente online – è fissato per il 31 ottobre, alle 18.00.

La stesura del soggetto verrà affinata e arricchita sotto la guida dei docenti, attraverso il trasferimento di competenze sulle tecniche della sceneggiatura per il cinema e la serialità televisiva, insieme ad elementi di sviluppo e produzione creativa.

«Durante questo percorso noi faremo una sorta di diagnosi, rilevando l’interesse potenziale da parte degli spettatori, se mai si trovassero ad una storia di questo tipo come trama di un film o di una serie TV. Questo avrà una valenza principalmente didattica, ma ci piace pensare che per i migliori progetti che scaturiranno dal corso, questo possa essere una sorta di dote da portare al tavolo di produttori nazionali o internazionali, o di broadcaster come la Rai o di piattaforme come Netflix», sottolinea Michele Casula.

I docenti principali saranno il regista e sceneggiatore Andrea Magnani e Daniela Masciale, esperta in sviluppo e produzione creativa. Entrambi coniugano il “saper fare” con il “saper insegnare” grazie alle numerose esperienze formative maturate in ambito nazionale ed internazionale.

«Lo sviluppo di un progetto è un percorso lungo e impegnativo dove talento e caparbietà camminano uno al fianco dell’altra – dichiara Daniela Masciale -. La scrittura, la ricerca di fondi, passano tutti per quella fase fondamentale della produzione cinematografica che è lo sviluppo. Durante i tre mesi del corso accompagnerò le idee dei partecipanti nei primi passi di questo delicato percorso, mettendo a disposizione la mia esperienza nel settore

Fondamentale quindi valorizzare il legame emotivo tra luoghi e personaggi della storia: «Un racconto per immagini nasce sempre da una pagina bianca. Un po’ come una tela, va riempita di colori, prospettiva, personaggi e paesaggi. Le location non sono sempre scelte su queste basi. E invece è vitale, ad esempio, collegare una pianura o un edificio abbandonato allo stato emotivo del nostro protagonista. Perché quell’immagine unisce il personaggio con il paesaggio e questo genera emozioni. Che raccontano molto di più di tante parole», conclude Andrea Magnani.

L’iniziativa raccoglie il plauso delle istituzioni che hanno sposato con entusiasmo il progetto, come sottolinea Paola Massidda, sindaco di Carbonia: «Si tratta di un progetto che si inserisce nell’ambito di una serie di azioni che l’Amministrazione Comunale sta portando avanti per valorizzare in modo compiuto il patrimonio del paesaggio inteso come sistema globale e complesso. Il corso su Sceneggiatura e Paesaggio, unitamente al Master di Architettura del Paesaggio disegnano una nuova prospettiva nella direzione della cultura e di nuove professionalità che troveranno nel Parco della Grande Miniera di Serbariu la sede naturale: la Fabbrica del Cinema e le strutture dell’ex Miniera saranno quindi lo scenario che fungerà da volano di questa nuova forma di sviluppo culturale».

Una prospettiva sistemica condivisa da Paolo Serra, direttore del Csc Carbonia Iglesias Società Umanitaria: «Il nostro è un territorio ricco di paesaggi, di Storia e di storie, suggestioni, possibilità e connessioni. E da questo punto di vista il cinema è uno strumento privilegiato per osservare il reale, per esplorare punti di vista differenti, per trattare argomenti delicati o scomodi, sondare la temperatura sociale di un dato paese o di un particolare momento storico. Con questa idea aderiamo entusiasti alla realizzazione di questo Corso di Sceneggiatura e Paesaggio in Sardegna, che si inserisce all’interno di un percorso di formazione che è una delle cifre più importanti e caratteristiche della realtà del CSC Carbonia della Società Umanitaria e della Fabbrica del Cinema».

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Un approfondimento in merito all’inquinamento delle spiagge del Sulcis Iglesiente con la convocazione in audizione dell’assessore regionale dell’Ambiente, del responsabile del dipartimento di Prevenzione dell’Assl Carbonia Iglesias, dei sindaci dei Comuni di Iglesias e di Buggerru, dell’amministratore di IGEA e del direttore dell’Arpas. È la richiesta del consigliere della Lega, Michele Ennas, contenuta in una lettera indirizzata al presidente della Quarta Commissione (Ambiente) Giuseppe Talanas.

«Le notizie apparse sugli organi di stampa nei giorni scorsi – spiega il consigliere regionale della Lega eletto nel Sulcis Iglesiente – richiedono un doveroso approfondimento sia per la rilevanza dei fatti emersi, sia per le modalità ed i tempi di comunicazione tra gli enti coinvolti. Si tratta di questioni collegate alla tutela della salute dei cittadini e all’immagine del nostro territorio. È essenziale esaminare la situazione e fare il punto sui progetti di bonifiche delle aree minerarie dismesse del Sulcis Iglesiente.»

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Il sindaco di Sant’Antioco, Ignazio Locci, ha convocato il Consiglio comunale in seduta straordinaria – prima convocazione – per venerdì 11 ottobre alle 19.00, presso la Sala Consiliare, per la trattazione degli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

  • Variazione N° 7 al bilancio di previsione 2019-2021;
  • Adozione della variante al Piano regolatore del porto;
  • Delibera del Consiglio comunale N° 22 del 19/04/2016 avente ad oggetto – Piano Sulcis –  S.S. 126 Dir Sud Occidentale Sarda – realizzazione del nuovo collegamento terrestre dell’istmo con l’isola di Sant’Antioco – Bando di gara Anas Spa pubblicato G.U. 5 serie speciale – contratti pubblici N° 42 del 13/04/2016 – REVOCA;
  • Mozione presentata dal gruppo “Sant’Antioco Attiva” su: problematiche emerse durante l’estate 2019;
  • Mozione presentata dal gruppo “Genti Noa” su: servizio di raccolta differenziata.

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“Ballando con le Drag” ritorna per l’ultima volta a Sassari suggellando un’entusiasmante avventura durata ben dieci edizioni. Un lungo viaggio contro la discriminazione e l’ignoranza, che troverà il suo epilogo nell’appuntamento di sabato 12 ottobre, alle 21.00, a Palazzo di Città, con la partecipazione di tanti straordinari protagonisti storici, a partire dall’ideatore e presentatore Roberto Manca, direttore artistico dell’associazione culturale organizzatrice, la Music&Movie.

Rivedremo sul palco Darla Fracci, Sequence’ Knowles, Selene Wood, Maddalena Sottocroce, Alexandra Spacciabelli, Gyna Canesten e la giovane Rebecca. Non mancheranno le performance coreografiche di Darla Fracci con Claudio Smaldone, così come le esibizioni di Selene Wood insieme a Cristina Dore.

Sarà una simpatica reunion tra alcuni dei più graditi ospiti che hanno fatto la storia della manifestazione, le drag, i ballerini e i giurati che di volta in volta hanno fatto parte della commissione tecnica. Coreografie, interventi, scambi di battute e rievocazioni saluteranno il pubblico per ricordare cosa è stato in questi anni “Ballando con le Drag”.

Si esibiranno inoltre Manuel Pagliaro ed Emma Garbato, giovani del progetto “Student’s Got Talent Sardegna”, quindi Cristina Dore con le emozionanti danze orientali, per lasciare spazio alle danze latine delle scuole Gran Ballo New Dance di Caterina Muntoni e della G&S Latin Dance di Stefano Nonna.

Dal suo debutto il 14 novembre 2010 fino a oggi, l’evento ha stretto fortissimi legami con realtà operanti nel sociale come Voce Amica, l’Associazione Parkinson Sassari, Vip, Mos ed Amnesty International, e gode da anni del patrocinio del Comune di Sassari e della Regione Sardegna. L’iniziativa, nata con l’idea di rivisitare l’originale “Dancing with the stars”, ha permesso alle Drag di rivelarsi al pubblico misurandosi con le dinamiche della danza, grazie alla guida di straordinarie maestre e maestri di ballo.

Ma chi sono davvero le drag queen? «Sono performer di altissimo livello la cui forma d’arte ha origini antichissime; tra le più accreditate, l’accostamento alla figura del giullare di corte che nell’antichità in taluni casi si vestiva da donna per dare spettacolo – ha spiegato Roberto Manca, a cui va il merito di aver sdoganato la diffidenza per queste figure artistiche -. Fin dall’inizio volevamo far conoscere alla gente un mondo assolutamente discriminato ed etichettato in maniera scorretta. Possiamo dire di aver fatto passi da gigante».

E se il ciclo di “Ballando con le Drag” finisce qui, il suo messaggio positivo prosegue ancora passando il testimone a una nuova avventura, quella di “Missione Drag”, il cui debutto è previsto a Sassari per la prossima primavera. Sabato il botteghino del Civico sarà aperto fin dalle 18.30. Per prenotare i biglietti rivolgersi al numero 3401846468.

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Nicola Agus, 47 anni, è il nuovo allenatore della Monteponi. A distanza di 24 ore dalle dimissioni del tecnico Alessandro Cuccu, maturate il giorno dopo la pesante sconfitta interna ad opera dell’Idolo che ha fatto precipitare la squadra all’ultimo posto in classifica, la società rossoblu ha annunciato di aver raggiunto, nella tarda serata odierna, l’accordo con Nicola Agus, reduce da una promozione in Eccellenza con l’Arbus nella stagione 2017/2018 e da una tranquilla salvezza nel campionato di Eccellenza 2018/2019.
Già domani, martedì 8 ottobre, il neo allenatore dirigerà il suo primo allenamento allo stadio Monteponi. Al nuovo tecnico la società ha rivolto un caloroso in bocca al lupo e un buon lavoro in vista del prossimo impegno stagionale, in trasferta, sul difficile campo di Orroli.

Stretta di mano tra il nuovo tecnico ed il direttore sportivo della Monteponi, Carlo Maramarco.

 

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«La rapidità con cui si interviene nel mondo della scuola è fondamentale per evitare che all’inizio di ogni anno scolastico parta, in parallelo, anche una corsa ad ostacoli per insegnanti e dirigenti nel tentativo di superare quelle criticità del sistema scolastico che danneggiano gli studenti e le loro famiglie.
Spiace, ben conoscendo le problematiche del mondo della scuola, che a partire dalle più alte istituzioni ci sia stato un certo disinteresse nell’attuazione di norme che avrebbero permesso ai ragazzi di affrontare con serenità il percorso formativo e alle scuole di migliorare la programmazione didattica
”.

A denunciare la lentezza dei provvedimenti in favore della scuola è Laura Caddeo, consigliera regionale dei Progressisti e dirigente scolastico, che si sofferma sulla mancata attuazione delle leggi approvate nella scorsa legislatura dalla massima assemblea sarda.

«L’applicazione della legge regionale n. 15/2018 sui disturbi specifici di apprendimento assicurerebbe agli studenti con DSA uguali opportunità di sviluppo delle capacità personali, psicologiche, culturali e sociali. Chi soffre di questi disturbi mostra grandi difficoltà nella capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente. E’ fondamentale prima di tutto garantire urgentemente una diagnosi precoce, per poi intervenire con percorsi didattici specifici. In caso contrario, il percorso scolastico dei ragazzi sarà compromesso. Non capisco perché, dopo oltre 1 anno dall’approvazione della legge, la Giunta non abbia ancora costituito il Comitato tecnico scientifico che ha proprio lo scopo di fornire pareri tecnici e informazioni preziose sulle migliori procedure da adottare per la diagnosi e la certificazione dei DSA

Sulle norme che disciplinano la politica linguistica regionale Laura Caddeo evidenzia che «il ritardo nell’attuazione della legge regionale 22 del 2018 comporta tutta una serie di incertezze anche sull’avvio degli interventi nel settore dell’istruzione. Il comitato interistituzionale previsto nella norma, ad esempio, deve predisporre in accordo con l’Ufficio scolastico regionale specifiche linee guida per l’organizzazione e lo svolgimento dell’insegnamento della lingua sarda e delle sue varianti nelle scuole. Se non si completano tutti i passaggi non potremmo definire la quota regionale dei piani di studio personalizzati e orientati sulla lingua e cultura sarda, uno dei punti qualificanti di questa legge».

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Si terrà da venerdì 11 a domenica 13 ottobre la quarta edizione della rassegna di arte, storia e cultura marinaresca “Carloforte racconta il mare”, organizzata dalla Pro Loco di Carloforte con il patrocinio di comune di Carloforte, Regione Sardegna, Guardia Costiera, sezione della Lega Navale Italiana ed associazione Amatoriale Nautica di Carloforte, oltreché in partnership con la rassegna culturale ligure “Lerici legge il mare”.

Presso il cineteatro Mutua, con ingresso libero, nella tre giorni si svilupperà un nutrito programma di eventi, tra mostre, conferenze, incontri, filmati, musica e momenti conviviali. L’apertura è prevista venerdì pomeriggio, alle 18.00, con l’inaugurazione della mostra fotografica “plastic free” di Gaetano Mura e Carla De Gioannis dal titolo “Pesce fuor d’acqua”, che approda a Carloforte dopo il successo riscontrato a Cala Gonone. Con immagini artistiche d’impatto, focalizzate sull’annosa problematica dell’inquinamento marino da materiali plastici, l’esposizione resterà aperta al pubblico fino a domenica mattina. Successivamente, il noto velista internazionale incontrerà il pubblico descrivendo i brividi delle avventure da navigatore in solitario nell’oceano, con alcune immagini significative delle sue traversate.

Seguirà la proiezione del documentario “Transatlantico Rex – Nave n. 296”, di Maurizio Sciarra. Pubblicato nel 2018, il film descrive le straordinarie vicende della più grande nave della storia d’Italia, un vero mito dei mari, dal porto di Genova all’America, con l’intervento di Bernardo Ratti, presidente della Società Marittima di Mutuo Soccorso di Lerici. La serata, si concluderà con un buffet e uno spettacolo musicale.

Nel primo pomeriggio di sabato, nell’ambito della rassegna si svolgerà la tradizionale gara di pesca a canna fissa per bambini nel canale delle saline, organizzata dall’Associazione Amatoriale Nautica di Carloforte. Al cineteatro Mutua, il programma riprende alle 18.00 con l’incontro con il commodoro della flotta Princess Cruises Giorgio Pomata. Il virtuoso comandante carlofortino, descriverà a parole ed immagini la sua esperienza al comando delle navi da crociera più grandi del mondo, da un punto di vista privilegiato. Seguirà un incontro – dibattito sulle aree marine protette, al quale parteciperanno, oltre alle autorità civili e militari, anche il direttore dell’Area Marina Protetta di Capo Carbonara Fabrizio Atzori e Pieraugusto Panzalis, responsabile ufficio ambiente Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo. L’appuntamento, sarà impreziosito dai documentari “Effetto riserva” di Roberto Rinaldi e “I segreti del Mediterraneo” di Jacques Cousteau, che descrivono efficacemente l’importanza delle aree marine protette nella gestione sostenibile e nella salvaguardia degli ambienti sommersi costieri. La serata, si concluderà con un nuovo spettacolo musicale al sapore di mare.

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Manca poco alla 12° edizione del Premio Andrea Parodi, che vedrà alternarsi sul palco artisti dalla carriera consolidata con i dieci finalisti del contest inserito nella manifestazione, l’unico in Italia riservato alla world music e che quest’anno vede una folta presenza di artisti stranieri, provenienti da Polonia, Senegal, Spagna, Regno Unito, Togo, Tunisia e Usa.

In una Cagliari ancora estiva, dal 10 al 12 ottobre alle ore 21.15, l’evento, ospitato per la prima volta dall’Auditorium del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, ospiterà artisti come Moni Ovadia, Simone Cristicchi e Tosca. Ed inoltre: il gruppo vincitore del concorso dello scorso anno, La Maschera, e alcune formazioni artistiche del Conservatorio di Cagliari. Il tutto con la direzione artistica di Elena Ledda.

Quest’anno il Premio Albo d’oro andrà a Daniela Zedda, fotografa e fotogiornalista di rilievo internazionale.

Il via alla manifestazione sarà dato il 9 ottobre, con l’apertura del Museo multimediale su Andrea Parodi. Il museo sarà posizionato su un mezzo mobile nei pressi dell’Auditorium del Conservatorio.

In serata, al Bflat di Cagliari, alle 21.30 ci sarà una anteprima dedicata allo spettacolo “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini”, con Duo Bottasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio. Si tratta di una produzione originale del Premio Città di Loano, del festival Mare e Miniere e del Premio Andrea Parodi, da un’idea di Enrico De Angelis.

Il 10 ottobre, alle 20.30, comincerà il festival vero e proprio. In gara ci saranno: A.T.A. – Acoustic Tarab Alchemy (provenienti da Tunisia e Lazio) con il brano “Fattouma”, in lingua araba; Saly Diarra (Senegal) con “Musow” in lingua bambara; Arsene Duevi (Togo) con “Agamà”, in lingua ewè; Fanfara Station (Tunisia, Italia e USA) con “Rahil”, lingua tunisina; Krzikopa (Polonia) con “Hasiorki”, in lingua silesiana; Maribop (Spagna) con “Un munnu dintra un munnu” in lingua siciliana e basca; Federico Marras Perantoni (Sardegna) con “Canzona di mari n.2 – Fóggu e fiàra”, in lingua sarda; Elliott Morris (Regno Unito) con “The End of The World Blues”, in lingua inglese; Setak (Abruzzo) con “Marije”, in lingua abruzzese; Suonno D’Ajere (Campania) con “Suspiro”, in lingua napoletana. I dieci finalisti si esibiranno con il brano in gara ed un altro del proprio repertorio.

Durante la serata ci sarà spazio anche per un quartetto di percussioniste del Conservatorio di Cagliari e per la proiezione del video di “Hey You” dei ciprioti Monsieur Doumani (Vincitori del Premio della Critica nel 2018).

In questa, come nelle altre serate, la conduzione sarà affidata a Gianmaurizio Foderaro ed Ottavio Nieddu.

Venerdì 11 ottobre, nella Sala Conferenze Search, cominceranno gli appuntamenti collaterali della manifestazione. Alle 10 ci sarà un seminario sui diritti degli Artisti Interpreti ed Esecutori, a cura di un rappresentante del NuovoImaie, alle 11.30, uno sul contratto di edizioni musicali, a cura di Maria Grazia Maxia e di Paolo Audino. Nel pomeriggio, alle 16.30 sarà la volta della presentazione del libro “Incanto. viaggio nella canzone d’autrice” di Fausto Pellegrini, a cui seguirà, alle 17.30, quella del cd del collettivo Adoriza “Viaggio in Italia. Cantando le nostre radici”, con Tosca e Piero Fabrizi. Conduce Elisabetta Malantrucco.

Alle 20.30 partirà la seconda serata, in cui tutti i concorrenti eseguiranno, oltre al pezzo in gara, un brano di Andrea Parodi. Un modo per omaggiare e valorizzare l’arte di un cantante e musicista di spiccato talento, passato dal pop d’autore con i Tazenda a un percorso solistico di grande valore e di rielaborazione delle radici, grazie al quale è diventato un riferimento internazionale della world music. Nel corso della serata si esibiranno un quartetto di clarinettisti del Conservatorio di Cagliari e una rappresentanza del collettivo Adoriza. Ospite d’onore sarà Moni Ovadia.

Alle serata di venerdì, come a quella di sabato, parteciperanno uditori del festival Crêuza de mä – Musica per cinema, organizzato dall’Associazione Backstage, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e Sardegna Film Commission.

Sabato 12 ottobre, nella Sala Conferenze Search, alle 10.30, ci sarà un incontro su “Pasolini colto e popolare: LinguaMadre”, con Duo Bottasso, Elsa Martin, Davide Ambrogio, Elena Ledda, Mauro Palmas, Jacopo Tomatis.

Alle 11.15 prenderà il via la 5° edizione della Giornata di studi internazionale sulla World Music, intitolata quest’anno “Questioni di etichetta”, a cura del Premio Parodi e del Conservatorio di Cagliari, in collaborazione con l’Università di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio. Interverranno Gianluca Floris, Ignazio Macchiarella, Roberto Mileddu, coordina Jacopo Tomatis.

In serata, sempre alle 20.30, gran finale, con i concorrenti che proporranno il brano in gara. In veste di ospiti, a salire sul palco, oltre ad una formazione del Conservatorio, saranno La Maschera (band vincitrice dell’edizione 2018), Tosca e Simone Cristicchi. Ci sarà inoltre un estratto di “Lingua Madre, il canzoniere di Pasolini” e la consegna del Premio Albo D’oro 2019 a Daniela Zedda.

Si concluderà con la proclamazione del vincitore assoluto del contest, del Premio della Critica, del Premio della giuria internazionale, delle menzioni per testo, musica e interpretazione e dei vari premi speciali. Tutti i Premi saranno realizzati da Maria Conte, artista orafa sarda apprezzata in tutto il mondo.

Anche quest’anno il concorso darà diritto a un tour di otto concerti realizzato grazie al NuovoImaie (progetto realizzato con i fondi dell’art.7 L. 93/92) e riservato al vincitore o, in mancanza dei requisiti richiesti dal NuovoImaie, a uno degli altri finalisti.

I vincitori saranno decretati da tre diverse giurie.

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Si intensifica il rapporto tra Enit (Ente Nazionale per il Turismo) sede di Londra, ed il comune di Sant’Antioco. Grazie alla collaborazione tra l’ente del turismo e l’Amministrazione comunale, infatti, il Sulcis si prepara ad aprirsi ai mercati del turismo inglese e irlandese con un Educational Tour che si terrà a Sant’Antioco il 5 ed il 6 ottobre prossimi. Prevista la presenza di  una decina di buyer provenienti dall’Inghilterra e dall’Irlanda per conoscere e scoprire le nostre bellezze in un’ottica di promozione turistica.

«Un’occasione unica – spiega l’assessore del Turismo del comune di Sant’Antioco Roberta Serrenti – promossa e organizzata dalla nostra Amministrazione in collaborazione con gli uffici di Enit, sede londinese, l’assessorato regionale del Turismo ed il comune di Cagliari. Un evento importantissimo, che segue l’Educational tour svoltosi a Sant’Antioco nel 2018, in occasione della Festa di Sant’Antioco Martire. E se in quella circostanza la spesa per l’organizzazione era stata di circa 10 mila euro, questa volta il Comune mette sul piatto solo mille euro. Per una ragione ben precisa: perché in tanti hanno compreso l’utilità dell’iniziativa, collaborando fattivamente alla sua riuscita. La visita dei buyer, infatti, si regge grazie al contributo di enti (Enit compreso), associazioni e imprenditori privati. E in quest’ottica abbiamo pensato di coinvolgere anche altri Comuni, con lo scopo di fare rete e di proporre un “prodotto” turistico che rappresenti il territorio. Siamo certi che iniziative come queste siano indispensabili per fare di Sant’Antioco una vera meta turistica.»

Tra le tante collaborazioni, anche quella della Sogaer, che gestisce l’Aeroporto di Elmas, la quale si impegnerà nell’accoglienza degli ospiti. Presente anche una delegazione della stampa di settore inglese ed irlandese.

«Ringrazio – conclude l’assessore Roberta Serrenti – tutti coloro che collaborano e in particolare il Sulki, Centro Commerciale Naturale di Sant’Antioco, la nostra rete di imprenditori locali impegnata in prima linea nell’organizzazione di questo importante appuntamento.»

 

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Nuova presa di posizione dell’on. Carla Cuccu (M5S), segretaria della commissione Sanità del Consiglio regionale, contro la riforma sanitaria proposta dalla Giunta, già definita “uno scempio”. «La maggioranza in Consiglio regionale, sin dal suo insediamento, ha pensato soltanto a distruggere quanto fatto dai precedenti governi regionali, senza considerare equilibri esistenti e sedimentati, che se razionalizzati potrebbero dare risposte nell’immediato – attacca Carla Cuccu -. La Giunta continua a pensare ai propri interessi, come la costruzione di un nuovo ospedale, tralasciando quelle che sono le necessità del nostro quotidiano. Vengono ignorate le esigenze dei pazienti, che chiedono soltanto di essere curati adeguatamente e nei tempi previsti per le singole patologie».

«L’assessore Mario Nieddu e tutta la Giunta dovrebbero ascoltare attentamente i medici che stanno denunciando le storture che deriverebbero da un eventuale accorpamento dei tre ospedali Businco, Microcitemico e Policlinico Universitario. Un sistema di lavoro collaudato verrebbe mandato in frantumi e non si capisce a quale scopo. Di sicuro non per il bene di malati, familiari, medici, infermieri e OSS – aggiunge Mario Nieddu -. L’area dell’ospedale Oncologico dedicata all’antincendio è indecente, piena di sterpaglie che se prendessero fuoco rappresenterebbero un grosso problema per tutti; i giardini e le aiuole circostanti sono disadorni e in balia dell’incuria più totale. L’ospedale è in un evidente stato di abbandono che influisce negativamente nella reattività psicologica di tutti gli operatori oltre che dei pazienti. Gli utenti sono costretti a un calvario: attese infinite, sala d’attesa con poltroncine in numero insufficiente, ascensori non funzionanti. Il problema maggiore è infatti la struttura, vecchia e inadeguata.»

«Tutti abbiamo urgenza di risposte concrete – conclude Carla Cuccu – che restituiscano un contenuto all’art 32 della Costituzione, il diritto alla salute. Chi ieri avrebbe dovuto fare opposizione davanti alla riforma della sanità varata dalla precedente Giunta, oggi è al governo e si preoccupa solo di distruggere ulteriormente senza garantire servizi efficienti. Non viene dato valore al parere di medici, infermieri e OSS che con abnegazione e senso del dovere tutti i giorni rinunciano ai loro diritti di lavoratori non guardando l’orologio per mettere al primo posto le necessità dei tanti, troppi malati che attendono. Gli stessi medici che oggi denunciano gli aspetti negativi di un eventuale accorpamento. Un grido d’allarme che deve essere ascoltato.»