22 December, 2025

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Dopo aver seguito interamente l’escursione da Arenas a Su Mannau tenutasi domenica scorsa, la troupe della RAI coordinata dal giornalista e autore della rubrica “Cammina Italia” Alfredo Di Giovampaolo, ha completato oggi le riprese lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara.

La trasmissione a livello nazionale del servizio che andrà in onda su RAI News24 sabato 5 ottobre, alle ore 14.30, sarà un’altra grande occasione generata dal Cammino Minerario di Santa Barbara per promuovere a costo zero il territorio del Sulcis Iglesiente Guspinese.

 

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E’ tutto pronto alla Basilica di Saccargia (comune di Codrongianos) per l’esordio assoluto del festival di letteratura giornalistica Liquida – tre serate, 27 28 e 29 settembre 2019 – evento organizzato da Lìberos con la consulenza dell’agenzia Altrove di Luca Zoccheddu e realizzato grazie al fondamentale finanziamento concesso ai festival letterari dall’assessorato della Cultura della Regione Sardegna. Obiettivo è indagare il giornalismo in maniera differente e innovativa, partendo dalla produzione letteraria in un mondo fatto ormai di notizie liquide. Nostri ospiti saranno i giornalisti, penne volti e voci di carta stampata e  rete, della radio e della TV. Affonderemo pensieri e discorsi fra le maglie del giornalismo online, ascolteremo da autorevoli voci cosa vuol dire fare giornalismo inchiesta e che rischi comporta realizzare una inchiesta. Da Mafia Capitale a Tutto il Calcio Minuto per Minuto, Politica, Costume, Cultura, Società, Cronaca: mondi che si sfiorano, uomini e donne che vivano fianco a fianco fra le scrivanie delle redazioni giornalistiche, elementi che collimano nella passione per lo scrivere. Nel lavoro dello scrivere. Sul palco di Liquida, fra proiezioni e musica, accompagnati da moderatori scelti ad hoc e chiamati a interloquire con loro, Sergio Rizzo, i rappresentanti dell’Associazione Stampa Sarda, Riccardo Cucchi e Piero Trellini, Floriana Bulfon (in collaborazione con il festival Éntula), Raffaele Manca, Francesco Deplano, Serena Marchi (in collaborazione con il festival Éntula), Flavia Perina, Luca Telese, i Siki(tikis), Lisa Camillo, Pino Corrias e Saverio Tommasi. Opportunità di collaborazione, dato che gli incontri con Floriana Bulfon e Serena Marchi sono realizzati in sinergia con il festival Éntula Opportunità d’indagine in cui l’Amministrazione comunale di Codrongianos, Lìberos e Altrove hanno creduto sin dalla prima riga del progetto. Opportunità di crescita, comune, perché un festival è regalo fatto alla comunità e al suo futuro.

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È stato un successo di partecipazione il primo corso di formazione (obbligatorio), della stagione 2019, dedicato ai referenti delle compagnie venatorie che intendono partecipare alla caccia al cinghiale nelle zone infette da Peste suina africana (PSA) nel selvatico. In oltre 90, provenienti soprattutto dal sud Sardegna, hanno affollato la sala anfiteatro in via Roma a Cagliari mentre si alternavano gli interventi del personale dell’Agenzia regionale Laore Sardegna (responsabile dell’organizzazione), del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale e dei veterinari dell’Ats. Due ore di faccia a faccia dove i cacciatori hanno preso più volte la parola per porre domande e avere chiarimenti sulla normativa che la Regione Sardegna, tramite l’Unità di Progetto (UdP) per l’eradicazione della PSA, ha messo in campo per contrastare e quindi debellare il virus dei suini che spesso ha visto i cinghiali come vittime dell’epidemia. Smaltimento delle carcasse nei siti sicuri, divieto assoluto di eviscerare e abbandonare scarti delle lavorazioni in campagna, modalità e tempistiche di raccolta dei campioni dai capi abbattuti per i controlli di laboratorio su PSA e Trichinella, sono stati i temi che hanno maggiormente animato il corso di ieri. Il prossimo appuntamento formativo è previsto per il 26 settembre a Jerzu. Nelle settimane a seguire e fino al 17 ottobre sono in agenda gli incontri di Oliena, Sorgono, Tortolì, Sassari, Norbello, Tempio Pausania, Isili e Muravera. Il calendario completo delle attività, con orari e sedi di svolgimento, è consultabile nel sito internet di Laore Sardegna al seguente link: http://www.sardegnaagricoltura.it/documenti/14_43_20190923090746.pdf . La strutturazione e l’avvio dei corsi di formazione sono il risultato della preziosa collaborazione tra UdP, associazioni venatorie regionali e compagnie di caccia.

 

 

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Si avvia a conclusione, con Torregrande, Marceddì e Buggerru, l’attività di sopralluoghi presso i porti turistici – propedeutica alla stesura del piano della portualità e in seguito alla elaborazione della legge regionale sulla diportistica – che vede protagonista l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia.

«Proseguo un lavoro di studio e analisi che è solo l’inizio dell’importante e difficile lavoro che ci attende – ha detto Roberto Frongia -. Considero la portualità turistica un segmento strategico ma per fare in modo che diventi una ricchezza per la Sardegna non solo nei mesi estivi ma anche in quelli invernali, è necessario dotarsi di infrastrutture portuali moderne ed efficienti, che siano richiamo per i turisti e opportunità di sviluppo socio-economico per la nostra Isola.»

Oristano, con Torregrande, la prima tappa del penultimo sopralluogo. «Ci candidiamo per essere attrattivi con i due porti che ci interessano, quello turistico di Torregrande e quello industriale (in questo caso anche in relazione all’attività croceristica) – ha detto il sindaco di Oristano Andrea Lutzu -. Saluto con favore la visita dell’Assessore perché Oristano ha bisogno di attenzione. Ho posto all’attenzione della regione la situazione del nostro porticciolo turistico, interessato da problemi di fondale a cui segue la necessità di interventi infrastrutturali. Si tratta di un’opera importantissima sulla quale oggi abbiamo avuto le rassicurazioni che aspettavamo.»

Dieci i porti turistici già oggetto di sopralluogo (a cui si aggiungono quelli odierni) ma l’attenzione della Regione è concentrata su tutte le infrastrutture portuali di competenza, 37 in totale che diventano 50 se si considerano anche quelle che fanno capo all’Autorità di sistema portuale. Il sistema porti della Sardegna (che tra pubblici, privati e approdi comprende 80 infrastrutture portuali) «deve diventare una delle leve di attrazione del turismo, capace di favorire e incentivare modi alternativi di vivere la nostra Isola, che non deve essere più solo meta di transito ma approdo stanziale. È per questo motivo che nella pianificazione programmatica di questo Assessorato abbiamo inserito la portualità turistica tra le priorità, lavoreremo per questo di concerto con l’assessorato del Turismo», ha ribadito Roberto Frongia.

Impegnato nelle diverse visite da fine agosto, l’assessore dei Lavori pubblici ha già visitato i porti turistici di La Caletta (Siniscola), Cannigione, Golfo Aranci, Loiri Porto San Paolo, Porto Torres, Stintino, Alghero, Fertilia, Arbatax, Santa Maria Navarrese. Seguirà Orosei. Nei diversi incontri istituzionali e nei tavoli tecnici che hanno preceduto le visite ai porti ritenuti più carenti dal punto di vista delle informazioni in possesso della regione, sono stati raccolti tutti i dati necessari ai fini della stesura del piano della portualità e, più avanti, all’elaborazione della legge regionale sulla diportistica.

«Per rilanciare questo settore è necessaria una intensa e collaborativa sinergia tra tutti i soggetti interessati. Le Istituzioni (Regione in primis), gli Enti locali, i gestori delle infrastrutture e gli utenti finali (la Sardegna è tra le prime regioni per disponibilità di posti barca) devono essere i guardiani di un patrimonio infrastrutturale capace di generare sviluppo economico, contribuendo anche a combattere l’esodo giovanile e lo spopolamento dei territori», ha concluso Roberto Frongia.

 

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Giovedì 26 settembre, alle ore 10.00, presso la Sala Koch di Palazzo Madama si terrà il convegno dal titolo: “Una nuova strategia per il rilancio del settore dell’editoria”, organizzato dall’Unione Stampa Periodica Italia per presentare le azioni intraprese e finalizzate a rilanciare il settore dell’editoria, favorire la ripresa dell’occupazione, contrastare il lavoro precario e sostenere la tenuta del sistema previdenziale.

Al convegno parteciperanno il neo sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’editoria Andrea Martella, il senatore questore Antonio De Poli ed il senatore e membro dell’ufficio di Presidenza del Senato Francesco Laforgia.

Interverranno il segretario generale dell’USPI Francesco Saverio Vetere, il presidente del consiglio nazionale dell’ordine dei giornalisti Carlo Verna ed il consigliere di amministrazione on. Giorgio Moroni, che presenterà l’accordo quadro per la creazione della polizza Rc professionale per gli editori. I lavori saranno coordinati dal segretario generale aggiunto della Federazione nazionale della stampa italiana Carlo Parisi.

 

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La richiesta di informazioni puntuali e aggiornate sullo stato dell’opera e l’interrogativo sulle possibili soluzioni da intraprendere nell’immediato. E’ il ponte di Monte Pino il protagonista del Question Time che il deputato Nardo Marino presenterà in settimana alla commissione Trasporti della Camera. Alla luce del disastroso epilogo dei lavori di ricostruzione del ponte sulla strada provinciale 38, dilaniato dall’alluvione del 2013, Marino chiede che il Governo si assuma una responsabilità decisionale sull’importante opera che collega Olbia e Tempio e serve gli abitanti della zona. L’interruzione dei lavori da parte dell’impresa aggiudicataria della gara, la Imp di Carloforte, e il successivo avvio della procedura di risoluzione del contratto da parte dell’Anas, gettano pesanti ombre sulla tempistica di realizzazione dell’opera.

«Durante il sopralluogo effettuato lo scorso mese di luglio – commenta il deputato M5s -, i responsabili dell’Anas Sardegna avevano evidenziato che lo stato di avanzamento dei lavori era pari solo al 30 per cento. Abbiamo cercato di verificare le reali intenzioni dell’impresa carlofortina e chiesto all’Anas di fare chiarezza.»

L’incertezza sulle tempistiche di espletamento della procedura di assegnazione dei lavori ad una nuova impresa, anche alla luce della guerra giudiziaria che sia l’Anas che l’Imp annunciano a mezzo stampa, incrementa lo sconforto della popolazione residente riunitasi in un comitato che ormai da tempo denuncia la gravità della situazione.

«Se la seconda impresa non accettasse l’incarico, lo spettro di una nuova procedura sarà concreto e reale – aggiunge Nardo Marino -. Non possiamo aspettare che il contenzioso tra le parte causi ancora un ritardo ai lavori di ricostruzione del ponte sotto le cui macerie, in quella terrificante serata di novembre di sei anni fa, hanno perso la vita tre persone. Non esistono ponti di serie A e ponti di serie B. Il diritto alla mobilità deve essere garantito in egual misura a tutti i cittadini anche attraverso la garanzia di tempi certi e celeri per la ricostruzione delle infrastrutture viarie.»

Al Governo si chiede di mettere in campo le procedure d’urgenza, compreso il commissariamento dell’opera.  

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Venerdì 27 settembre, alle 10.00, presso la sala mensa dello stabilimento di Portovesme, in concomitanza con la consegna delle buste paga, si svolgerà l’assemblea generale informativa delle lavoratrici e dei lavoratori Eurallumina. I giorni per la firma degli adempimenti Inps sono fissati, tassativamente e senza deroghe, per giovedì 26 e venerdì 27 settembre.

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Si è svolto sabato 21 settembre, nel palcoscenico della Fiera del Levante di Bari, un’iniziativa promossa dalla Confunisco per discutere del tema della sicurezza sul lavoro e del ruolo della medicina legale. L’iniziativa ha voluto lanciare una nuova sfida per costruire un progetto sul territorio Nazionale per la formazione e l’informazione degli addetti ai lavoro ( medici legali, medici di base, aziende lavoratori, consulenti ,addetti alla sicurezza, operatori degli istituti previdenziali e ispettorato del lavoro); all’incontro oltre alla presenza del presidente nazionale della Confunisco Giovanni Cafaro hanno preso parte la dott.ssa Silvana Albani, esperta in materia di medicina legale, il presidente nazionale di Mutua Consumatori Agostino La Rana, il senatore della Repubblica nonché medico legale Gianni Pittella. Hanno aderito all’iniziativa portando il loro contributo l’on. Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, ed il dott. Antonio De Caro, sindaco della città di Bari e presidente dell’ANCI Associazione dei Comuni Italiani.

Il dibattito ha visto inoltre una folta delegazione delle realtà di Confunisco sul territorio Nazionale e ha stimolato un’ interessante discussione con i tanti aperatori del settore presente.

Si concretizza sempre più l’idea della Confunisco di essere protagonista e parte attiva di quel movimento fatto di idee e di azioni concrete che intende affermare in una realtà sociale ed economica più spietata che mai.

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“Errori giudiziari e ingiusta detenzione” è il titolo dell’evento formativo per i giornalisti che si svolgerà venerdì prossimo a Oristano dalle 10.00 alle13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 presso la Sala convegni Unifidi, in via S. Mele, 7. L’iniziativa è della Camera Penale di Oristano, in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Oristano e con l’Ordine regionale dei giornalisti della Sardegna. Ai giornalisti presenti verranno assegnati sei crediti formativi.
In Italia ogni anno mille persone vengono risarcite o indennizzate per errori giudiziari e ingiuste detenzioni, con una spesa media annua dello Stato di 29 milioni di euro.
Durante l’incontro verranno rese note anche le statistiche più aggiornate relative ai Distretti di Corte d’Appello di Cagliari e Sassari e le classifiche delle dieci città italiane con il maggior numero di casi di ingiusta detenzione e la più alta spesa in indennizzi.
Verrà proiettato il docufilm “Non voltarti indietro” (realizzato dall’associazione Errorigiudiziari.com, regia di Francesco Del Grosso) premiato con la menzione speciale ai “Nastri d’Argento DOC 2017”. Prevista, tra gli altri, la presenza di due protagonisti del docufilm, che renderanno testimonianza diretta della loro esperienza giudiziaria ed umana. Interverranno: Rosaria Manconi (presidente Camera penale Oristano), Francesco Birocchi (presidente ODG Sardegna), Valentino Maimone (giornalista responsabile Osservatorio errori giudiziari), Benedetto Lattanzia (giornalista, fondatore di Errorigiudiziari.com. Con le testimonianze di Diego Ulivieri (imprenditore), Giuseppe Gulotta (presidente “Progetto innocenti”) e Silvio Scaglia.
Nella sessione pomeridiana è prevista una tavola rotonda alla quale parteciperanno giornalisti, magistrati ed avvocati, sui temi delle cause che determinano l’errore giudiziario, sull’incidenza dell’errore nel nostro sistema penale, sui costi sociali che ne derivano, sulle conseguenze sotto il profilo umano ed economico per i soggetti che subiscono una detenzione ingiusta e sui possibili rimedi per arginare il fenomeno .
Interverranno: Francesca Scopelliti (presidente Fondazione per la giustizia Enzo Tortora), Domenico Putzolu (avvocato, giunta UCPI, presidente Osservatorio errori giudiziari), Patrizio Rovelli, avvocato del Foro di Cagliari.

 

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E’ stato indetto il primo Concorso Nazionale ‘Il fumetto dice no alla mafia’, Premio Attilio Manca – Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli.

L’Associazione Peppino Impastato e Adriana Castelli Milano e l’Istituto Comprensivo “Monte Amiata” di Rozzano (MI), in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), invitano tutte le studentesse e gli studenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e tutte le comunità di aggregazione giovanile, a riflettere sull’importanza della memoria storica del nostro Paese che da tempo è impegnato in una lotta durissima contro la mafia, un Paese che ha pagato un prezzo altissimo in termini di vite umane tra servitori dello Stato e semplici cittadini. Si invita alla riflessione affinché non venga reso vano il lascito profuso dal loro impegno e dal loro sacrificio nella lotta contro le organizzazioni mafiose.
Il Concorso è aperto a tutte le Scuole di ogni ordine e grado, comprese le materne, Istituti d’arte, Università, Scuole del Fumetto ed alle Comunità di aggregazioni dei giovani, del territorio Nazionale.

È data facoltà ad ogni Istituto scolastico ed alle Comunità di giovani, nell’ambito del medesimo livello scolastico, di presentare fino ad un massimo di 5 elaborati inediti di classe e/o di gruppo e/o individuali, che abbiano l’intento di rappresentare sentimenti, immagini, emozioni, collegati al tema del Concorso, ispirandosi alla vita ed al contesto della persona, o gruppo di persone, individuata quale risultato delle riflessioni realizzate in classe con i docenti e tutor. Gli elaborati così selezionati dovranno avere le seguenti caratteristiche in relazione al livello scolastico:

  • Per le scuole materne un fumetto breve di minimo 1 tavola in A4/A3 a tema libero con max. 6 vignette.
  • Per le scuole primarie  un fumetto breve di minimo 2 tavole in A3 a tema libero con max. 6 vignette per pagina.
  •  Per le secondarie di primo grado un fumetto breve di minimo 3 tavole in A3 a tema libero con max. 8 vignette per pagina.
  • Per le secondarie di secondo grado un fumetto breve di minimo 5 tavole in A3 con max. 8 vignette per pagina che racconta la storia di Attilio Manca.
  • Per gli istituti d’arte, le scuole di fumetto e le università   un fumetto breve di minimo 10 tavole in A3 con max. 8 vignette per pagina che racconta la storia di Attilio Manca.

Dal sito sarà possibile scaricare un apposito Kit informativo/didattico di supporto per la realizzazione degli elaborati in concorso.

Le scuole e le comunità che scelgono di aderire al concorso devono fare pervenire la Scheda di Adesione in formato elettronico  entro il 30 novembre 2019 e seguire i successivi passaggi indicati nel regolamento.

Il 31 marzo 2010 tutti gli elaborati presentati al concorso saranno pubblicati in un apposito spazio del sito e potranno essere votati da tutti i visitatori fino alle ore 23.59 di sabato 11 aprile. Per ogni visitatore è consentita la possibilità di esprimere 1 solo voto. L’insieme dei visitatori che esprimeranno il proprio voto costituirà di fatto la “Giuria Popolare”.