22 December, 2025

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Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Cagliari, su disposizione della Centrale operativa, sono intervenuti in soccorso di un cittadino che poco prima era stato aggredito con ingiurie, spintoni e percosse, senza alcun motivo, a bordo dell’autobus di linea urbana n° 1 da un marocchino 34enne, A.S., residente a Cagliari, verosimilmente in stato di alterazione psicofisica. Immediatamente immobilizzato dai carabinieri, l’aggressore è stato tradotto in caserma, per essere poi deferito all’Autorità giudiziaria per le lesioni procurate alla vittima. Il pronto intervento dei militari ha evitato ulteriori conseguenze anche per l’incolumità degli altri occupanti dell’autobus.

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«Un momento necessario di approfondimento con le componenti della maggioranza per condividere, discutere ed eventualmente arricchire il testo della riforma sanitaria, che puntiamo ad approvare entro l’anno.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, al termine della riunione che si è tenuta questa mattina nella sala ‘Anfiteatro’ dell’assessorato delle Politiche sociali.
«La sanità è un tema fortemente sentito dai sardi e con questa riforma dimostriamo di mantenere l’impegno che abbiamo preso con loro durante la campagna elettorale – ha aggiunto il presidente Christian Solinas -. La domanda di salute che arriva dai cittadini è forte e noi dobbiamo garantire il massimo impegno per soddisfarla, soprattutto dopo le criticità che negli anni scorsi hanno penalizzato le legittime aspirazioni di pazienti e personale medico e sanitario.»
«Si tratta di una riforma organica – ha sottolineato ancora il presidente della Regione – che razionalizza e semplifica il quadro normativo grazie a un testo unico che contiene tutte le norme di riferimento del settore, abrogando le leggi che si sono succedute negli anni. Non facciamo calare nulla dall’alto ma ripristiniamo la centralità del cittadino-paziente e dei territori, tenendo conto di ogni specificità. È questa la vera rivoluzione.»
«Sarà garantito – ha concluso il presidente Christian Solinas – il mantenimento del controllo della spesa sanitaria, grazie all’accentramento delle funzioni amministrative, per realizzare efficienza ed economicità nel bilancio complessivo della sanità sarda. Porteremo avanti un piano straordinario di edilizia sanitaria per realizzare nuove strutture e riqualificare quelle esistenti, assicurando un più alto livello qualitativo delle prestazioni sanitarie, vero tema centrale per il cittadino.»

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Non sono stati sufficienti diciotto anni per portare alla maturità la Mostra regionale del libro. Nonostante l’AES e gli editori sardi abbiano sempre rivendicato a più riprese una condivisione progettuale, quest’anno sono stati totalmente esclusi e ignorati da parte del comune di Macomer e della Regione.

Pertanto hanno deciso di non partecipare alla XVIII Mostra regionale del libro in Sardegna e chiedono senza mezzi termini l’annullamento della manifestazione. Un evento che, a detta dei rappresentanti dell’associazione, sarebbe finito in una morsa gestionale totalizzante da parte del comune di Macomer, tradendo lo stesso spirito per cui era nato. Cioè la promozione dell’editoria dell’isola. Visto che la manifestazione è totalmente finanziata con risorse provenienti dal capitolo dell’editoria sarda.

Se da un lato l’accusa è quella di avere escluso gli Editori sardi, senza alcuna condivisione sui contenuti, sulle date e sulle modalità organizzative, dall’altra, oltre alla marginalizzazione del ruolo delle aziende c’è il biasimo per vedere snaturata un’iniziativa nata nel 2000 da un accordo tra l’assessorato regionale e l’AES, per dare agli stessi editori una vetrina esclusiva e un ruolo di primo piano.

Ma non è tutto. Le date scelte da Regione e comune di Macomer per l’apertura della Mostra, dal 17 al 20 ottobre, corrispondono paradossalmente a quelle della Fiera internazionale di Francoforte, un evento per il quale la Regione finanzia la partecipazione degli editori come appuntamento irrinunciabile per la promozione della Sardegna attraverso il mondo del libro.

Una coincidenza che ha il sapore della beffa, e impedisce di fatto la presenza a Macomer dei principali protagonisti. A dimostrazione – dicono gli editori – che a fare gola al Comune non sia tanto la manifestazione in se stessa ma il finanziamento che c’è dietro.

Tutte le criticità sono state elencate stamane dalla presidente Simonetta Castia nel corso di una conferenza stampa che alla Camera di commercio di Sassari ha visto la presenza del direttivo AES e di numerosi imprenditori aderenti all’associazione (unica presente e operante in Sardegna e riconosciuta dalla normativa regionale).

«Solo casualmente siamo venuti a conoscenza di un atto di indirizzo che quest’anno escludeva totalmente l’oggetto della fiera, cioè l’editoria – ha spiegato Simonetta Castia -. Abbiamo contestato immediatamente questa decisione assunta in maniera formale senza aver ricevuto alcun riscontro. C’è stato un goffo tentativo di finto coinvolgimento, quasi che la nostra presenza attiva non fosse un vincolo per il Comune, che ha assunto abusivamente il ruolo di coordinatore artistico e di proprietario di una fiera che invece è regionale. In commissione Cultura abbiamo chiesto di esercitare vigilanza perché ritenevamo che ci fossero situazioni poco chiare e chiediamo che si dia seguito alle nostre richieste.»

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Ritorna il “Premio dei Premi”, il contest che riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore intitolati ad artisti scomparsi.

La prossima edizione si terrà sabato 5 ottobre al Teatro Masini di Faenza, come sempre all’interno del Mei (in programma quest’anno dal 4 al 6 ottobre). Ognuno dei partecipanti proporrà, come sempre, un brano proprio ed una cover di un protagonista della musica italiana, in una sorta di passaggio di testimone.

La serata sarà una occasione unica per vedere, tutti insieme, i migliori cantautori emergenti del nostro Paese, in quella che è stato definita la “Champions League” della nuova canzone d’autore.

A fronteggiarsi saranno: Apice (per il Premio De André), Valentina Balistreri (per il Premio Lauzi), Chiara Effe (per il Premio Mario Panseri), gli Estro (per il Premio Pigro – Ivan Graziani), i Folk n’ Roll (per il Premio Manente), i Frigo (per il Premio Ciampi), Francesca Incudine (per il Premio Bianca D’Aponte), Giacomo Rossetti(per il Premio Pierangelo Bertoli), Micaela Tempesta (per il Premio Bindi).

Le prime due edizioni dell’iniziativa, ideata e diretta da Enrico Deregibus e Giordano Sangiorgi, sono state vinte da Roberta Giallo (2017) e Daniela Pes (2018), mentre una prima sperimentale edizione nel 2008 aveva visto la vittoria di Ettore Giuradei. Roberta Giallo quest’anno sarà fra i presentatori della serata, come già lo scorso anno.

In sala ci sarà una nutrita e prestigiosa giuria di giornalisti e addetti ai lavori che decreterà il vincitore. A lui andrà una Targa e alcuni bonus: un premio in denaro di 500 euro offerto da Ilivemusic, uno speciale su JamTV e una corposa intervista per il bimestrale Vinile. Ed in più la possibilità di partecipare come ospite a “EdicolAcustica di Grosseto. 

Saranno inoltre assegnate delle menzioni per testo, musica e interpretazione.

Ospiti della serata con dei live appositamente realizzati saranno artisti di altissimo livello, come Riccardo Sinigallia (premiato per il suo “Ciao cuore” come miglior disco del 2018 dal “Forum del Giornalismo musicale”), Giovanni Truppi (premio PIMI 2019), Ginevra di Marco & Cristina Donà (che riceveranno un premio speciale del Mei per il progetto insieme costituito da un disco e da un tour).

La serata sarà trasmessa da Radio Popolare con uno speciale con interviste ed esibizioni.

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La DOMOSC di Cagliari presenta in anteprima il “Festival delle Pro Loco”, il raduno annuale enogastronomico delle Pro Loco della Regione, ospitato a Sestu ed organizzato dalla Pro Loco Sestu, che unisce e valorizza le peculiarità dei vari territori.

La serata di anteprima del “Festival delle Pro Loco  13° Raduno regionale enogastronomico delle sagre paesane” comprende:

• Suoni, canti e balli popolari con musicisti locali
• Degustazione del piatto tipico: gnocchetti al sugo di cinghiale, purpuzza locale e pancetta affumicata.

Visuals di Marco Quondamatteo.

Con la partecipazione della Pro Loco e dei gruppi folk di Sestu.

Il costo della serata con degustazione è di 10 euro.

Lo Spazio OSC diventa Domo de sa cultura, la nuova casa della cultura sarda a Cagliari.
DOMOSC è nuova perché utilizza i linguaggi multimediali per potenziare la narrazione in divenire della tradizione. È una casa perché accoglie comunità transdisciplinari e transgenerazionali. E’ concepita per essere “unu magasinu tecnologico” un luogo per riscoprire la musica e la poesia orale della tradizione attraverso l’utilizzo creativo delle nuove tecnologie. Uno spazio innovativo di socializzazione, promozione, crescita culturale e creativa che avvicina le nuove generazioni all’immenso patrimonio culturale immateriale della Sardegna. La DomOSC ospiterà tantissimi eventi.
Vieni a scoprire la DomOSC!

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Ammonta a 7,7 milioni di euro la “Seconda variazione di Bilancio. Disposizioni in materia di sanità”, presentata oggi in Sesta commissione (Sanità), presieduta da Domenico Gallus (Udc). Gli assessori della Sanità, Mario Nieddu, e del Bilancio, Giuseppe Fasolino, hanno illustrato il disegno di legge n. 36 che, con queste risorse, ha l’obiettivo di assicurare la copertura finanziaria per la medicina generale, l’emergenza sanitaria territoriale, la pediatria di libera scelta, ma anche per l’assistenza integrativa extra-Lea a favore dei pazienti affetti da patologie irreversibili, per l’abbattimento delle liste d’attesa con l’incremento della specialistica ambulatoriale, per supportare i corsi universitari della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari e Sassari, oltre a un finanziamento per la guardia medica temporanea dell’Isola dell’Asinara, garantita finora gratuitamente dall’Ordine di Malta.

Polemiche in Commissione sul comma 6 che prevede l’eliminazione del finanziamento una tantum di 5 milioni di euro a favore delle cooperative sociali del 118. Parere contrario è stato espresso da Gianfranco Ganau (capogruppo Pd), Carla Cuccu (M5S), Stefano Schirru (Psd’Az), ma anche da Franco Mula (capogruppo Psd’Az), Antonello Peru (FI) e dallo stesso presidente della Commissione, Domenico Gallus, che hanno sottolineato l’importanza del lavoro che quotidianamente svolgono gli operatori delle cooperative e dei volontari del 118. Gli esponenti dell’Esecutivo hanno spiegato che non c’è alcuna volontà di danneggiare o mortificare le cooperative sociali, che svolgono un lavoro importante per la sanità sarda, e hanno garantito la volontà di trovare tali risorse e di inserirle nel Bilancio in maniera stabile e non come provvedimento una tantum, che invece crea problemi dal punto di vista normativo. L’assessore Mario Nieddu ha chiesto, però, alla Commissione di dare tempo all’Assessorato di mettere ordine in un settore che presenta criticità e problematiche serie che hanno bisogno di essere approfondite. L’esponente della Giunta ha anche reso noto alla Commissione che è stato aperto un tavolo di confronto con le associazioni di categoria.

Il testo di legge in esame è composto da 3 articoli, il primo dei quali suddiviso in 9 commi in cui sono definiti i singoli interventi. Il comma 1 prevede 1,65 milioni di euro per finanziare gli accordi integrativi regionali per la medicina generale, per la pediatria di libera scelta e per l’emergenza sanitaria territoriale. Il comma 2 prevede 300mila euro aggiuntivi per la fornitura straordinaria di prestazioni di assistenza extra-Lea a favore dei pazienti affetti da patologie irreversibili che non usufruiscono delle cure domiciliari, mentre il comma 3 prevede un incremento di 850mila euro per il finanziamento degli accordi integrativi regionali per la medicina specialistica ambulatoriale interna. Al comma 4, poi, sono previsti 3,5 milioni destinati alle prestazioni aggiuntive del Servizio sanitario regionale per l’abbattimento delle liste d’attesa. Il comma 5 prevede 1 milione di euro per il reclutamento dei professori di ruolo dei corsi di laurea a e delle scuole di specializzazione delle Facoltà di Medicina e Chirurgia di Cagliari e Sassari, oltre a 400mila euro previsti al comma 7 per il finanziamenti delle docenze dei corsi di laurea in professioni sanitarie. Infine, il comma 9 prevede un concorso di 15mila euro per lo svolgimento del servizio sanitario temporaneo di assistenza medica sull’Isola dell’Asinara.

La commissione Sanità è stata aggiornata e si riunirà mercoledì prossimo per proseguire l’esame del Dl 36.

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La piscina olimpionica del Geovillage di Olbia, ospiterà dal 15 al 22 settembre, i campionati europei DSISO (Down Syndrome International Swimming Organization) di nuoto e nuoto sincronizzato riservati ad atleti con sindrome di Down.

La manifestazione, assegnata dalla DSISO alla FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali), verrà organizzata dalla società ASD Progetto 2000 grazie al patrocinio e contributo della Regione Sardegna – Assessorato del Turismo e Assessorato allo Sport – e dell’assessorato dello Sport del comune di Olbia.

All’evento continentale prenderanno parte 19 nazioni; la formula “open” del campionato – giunto alla quinta edizione – garantirà la presenza di nazionali provenienti da Argentina, Messico , Turchia e Stati Uniti, le quali andranno a completare il palco dei partecipanti – in totale 450 tra atleti (200), accompagnatori e supporters (250) – che daranno vita ad un evento unico nel suo genere e che esibirà i migliori talenti europei del nuoto per la specifica disabilità.

La cerimonia inaugurale, fissata per il 16 settembre, alle ore 18.00, presso la Sala Congressi del Geovillage di Olbia, aprirà ufficialmente gli Europei DSISO 2019.

Il presidente della Fisdir, Marco Borzacchini, commenta con queste parole l’ormai prossimo evento che si terrà in Italia, nazione all’avanguardia nel settore dello sport riservato ad atleti disabili: «Ospitare nel nostro Paese un evento internazionale è sempre emozionante ma, soprattutto, un momento importante per divulgare l’ideale paralimpico di cui siamo portatori. La Sardegna in particolare è un territorio da sempre fondamentale nel nostro scacchiere federale; realtà all’avanguardia si sono andate sviluppando e radicando sul territorio isolano, contribuendo alla crescita qualitativa del nostro movimento. Per la prima volta Olbia sarà il meraviglioso teatro che ospiterà questa manifestazione riservata ad atleti con sindrome di Down, ragazzi che con la loro carica, energia e vitalità sapranno accendere i cuori del pubblico che, mi auguro numeroso, prenderà posto al Geovillage per assistere a giornate di sport e passione».

Per garantire la necessaria visibilità ad un evento di rilevanza internazionale come il DSISO 2019, il comitato organizzatore ha allestito una struttura comunicativa all’avanguardia: grazie alla partnership siglata con l’emittente Directa Sport, ogni singola giornata di gare potrà godere una abbondante copertura mediatica, fatta di dirette, clip riassuntive e interviste a tecnici ed atleti. L’organizzazione dei campionati europei DSISO 2019 sarà possibile anche grazie ai numerosi partners, sia pubblici che privati, che, con entusiasmo e sensibilità, hanno scelto di sostenere l’iniziativa. A cominciare dalla Federazione Italiana Nuoto, che ha gentilmente messo a disposizione i giudici di gara e i propri tesserati per l’ausilio agli atleti in vasca, per passare poi ai preziosi partner Erreà, Insuperabile Inail, Nautica Assistance e Azienda Vitivinicola Chessa. Il comitato organizzatore desidera altresì ringraziare per la gentile collaborazione GEASAR gestore dell’aeroporto Olbia Costa Smeralda, la Croce Rossa Italiana, la Cooperativa Villa Chiara, gli studenti del Liceo Classico-Linguistico A. Gramsci di Olbia ed il management del Geovillage, struttura che si appresta ad ospitare la kermesse.

 

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Entrano nel vivo i festeggiamenti in onore della Beata Vergine della Difesa, patrona di Stintino. C’è attesa per la processione a mare di domenica 8 settembre quando la Confraternita, a bordo di un’imbarcazione dedicata, accompagnerà il simulacro della Vergine Maria nella rada del porto per rendere omaggio ai caduti in mare.

Domani 6 settembre, alle 16.00, all’interno del programma predisposto dal priore Eugenio Denegri, in collaborazione con Confraternita, parrocchia, Comune e Pro loco stintinese, ragazzi e bambini si ritroveranno in piazza Cala d’Oliva per la corsa dei sacchi, i gonfiabili e truccabimbi. Alle 21.00, nella stessa piazza si svolgerà il concerto della Banda musicale Luigi Canepa.

Sabato 7, alle 18,30, ci sono i vespri solenni con la santa messa in suffragio di tutti i defunti della Confraternita. I canti liturgici saranno eseguiti dal Coro di Usini e dal Coro Lago Rosso di Tuenno. I due cori, alle 21.30 si esibiranno sul palco di piazza dei 45 per festeggiare il “45ennale di attività”. Alle 22,30, sul palco salirà il gruppo Iskidos per una serata musicale.

La giornata clou è appunto quella di domenica 8 settembre che vede una fitta serie di appuntamenti. Dalle 8,30 la prima messa e poi quella delle 10.00 con la partecipazione della Confraternita. Alle 11,30 il palio remiero. Nel pomeriggio, alle 16,30, sarà deposta una corona di fiori alla lapide dei caduti, quindi alle 17.00, è in programma la messa in onore della patrona e, a seguire, la processione a mare accompagnata dalla banda musicale Luigi Canepa di Sassari e dai gruppi folk di Ossi, Sennori, Uri in abito caratteristico. Alle 19,30 fedeli e cittadini si ritroveranno nella sede della Confraternita per il rinfresco offerto dal priore, quindi alle 21,30 tutti sul lungomare Colombo, fronte diga foranea del Porto Mannu per lo spettacolo pirotecnico. Alle 22,15, la piazza dei 45 si riempirà per il concerto di Bianca Atzei con Il Nostro Tour 2019.

I festeggiamenti proseguiranno anche la settimana successiva, per arrivare a sabato 14 settembre, quando alle 19.00, in piazza dei 45, si svolgerà il consueto appuntamento con la sagra del pesce. I festeggiamenti si chiuderanno domenica 15 settembre con le elezioni del nuovo priore e, alle 18.00, si svolgerà la messa, la processione e il passaggio della bandiera al nuovo priore. Quindi il priore uscente e il nuovo accoglieranno cittadini e turisti per il rinfresco alla casa della Confraternita.

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Il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e di tutta la città di Iglesias, esprime dolore per la scomparsa della signora Francesca Manca, venuta a mancare lo scorso 2 settembre, all’età di 93 anni.
Era nota a tutti, in maniera affettuosa, come Zia Monda, ed oltre che per il grande amore per la sua famiglia, tante persone la ricordano per l’aiuto ai più deboli, per il servizio nell’oratorio della Chiesa di Valverde, nel quartiere di Col di Lana, e per la decennale opera di volontariato prestata all’ospedale Santa Barbara.
Nelle parole di chi l’ha conosciuta, «Zia Monda era sempre presente con un sorriso, per dare conforto, per aiutare le persone, per dare coraggio a tutti».
«Sempre puntuale e disponibile, una persona che – dice il sindaco Mauro Usai – ha rappresentato in maniera perfetta l’impegno di tutti i volontari che ogni giorno, in maniera altruista e disinteressata, prestano la propria assistenza a quanti si trovano in situazioni di difficoltà ed hanno bisogno di aiuto, per amore verso il prossimo e per puro spirito di servizio, una risorsa di fondamentale importanza per la città di Iglesias e per tutta la comunità.
Molto spesso si ricordano solamente le persone che danno il proprio contributo verso il prossimo con gesti eclatanti o in situazioni straordinarie, ma andrebbe ricordato con riconoscenza anche chi, ogni giorno, è in prima linea nell’accoglienza, nell’assistenza e nell’aiuto verso gli altri.
Zia Monda è stata un simbolo di tutto questo, e il suo ricordo vuole essere anche un riconoscimento verso tutte le persone che prestano il proprio servizio per il prossimo.»

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Domani, venerdì 6 settembre, alle 11,30 (e non più alle 11.00, come precedentemente annunciato) nella sede dell’ex Manifattura Tabacchi (a Cagliari, in viale Regina Margherita) l’associazione Carovana SMI presenta alla stampa i progetti rivolti alle giovani generazioni “Officin&Ideali. Residenze in transito”, “Ang In radio Sardegna” e “Kelenya“.
Il primo, realizzato all’interno del programma lanciato da MIBAC- SIAE “PerChiCrea”, è una chiamata a raccolta rivolta ad artisti sino ai 35 anni che potranno proporre i loro progetti nell’ambito delle arti visive, performative e multimediali.
Il secondo (che vede Carovana Smi lavorare in partenariato con l’Arcidiocesi di Cagliari – Caritas diocesana e l’associazione Giovani Iddocca) intende promuovere un coinvolgimento diretto dei giovani in tutte le tematiche che ad essi si rivolgono attraverso la creazione di podcast da inserire su AngInRadio, il network di web radio dell’Agenzia nazionale per i giovani.
“Officin&Ideali. Residenze in transito” e “Ang In radio Sardegna” sono in sinergia con “Kelenya”, progetto di Carovana SMI con il supporto di UNHCR e INTERSOS, attraverso il programma di capacity-building ed empowerment “PartecipAzione – Azioni per la Protezione e la Partecipazione dei Rifugiati”.
All’incontro con i giornalisti parteciperanno Ornella D’Agostino, direttrice artistica di Carovana, don Marco Lai, presidente dell’Arcidiocesi di Cagliari – Caritas diocesana, i rappresentanti della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Cagliari e di Sardegna Ricerche.