20 December, 2025

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Prende il via oggi, venerdì 28 giugno, il fine settimana antiochense all’insegna dei festeggiamenti religiosi e dell’intrattenimento musicale. Questa sera, in Piazza Ferralasco, si parte con la Festa di San Pietro, con degustazione di pesce fritto e momenti danzanti. Domani, sabato 29, si procede con i festeggiamenti in onore di San Pietro: ancora l’ottimo pesce fritto preparato dai volontari accompagnato dalle note dei “Rock Tales”. E sempre domani, alle 21.30, ritorna l’appuntamento con il Sulky Jazz Festival: nelle scalette di via Solferino si esibiranno i “Black Lands – A tribute to Africa”.

Infine, domenica 30, serata interamente dedicata alla Festa di San Pietro: si parte alle 17.00, con la processione a mare e a terra e si proseguirà con la classica degustazione di pesce fritto. Per finire, alle 22.00, la musica degli “Iskidos” ed i consueti fuochi d’artificio in Laguna.

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Si svolgerà lunedì primo luglio, a partire dalle 19.00, la cerimonia di innalzamento della Bandiera Blu a Maladroxia. Contestualmente, verranno consegnate le bandiere blu anche agli stabilimenti balneari presenti nel litorale di Maladroxia. L’evento si terrà inizialmente nella piazza principale, dove verrà issata la Bandiera Blu, che farà bella mostra di sé fino al 31 agosto, giorno in cui terminerà la “Blue Flag Season” (stagione Bandiera Blu). Alla cerimonia, saranno presenti il sindaco Ignazio Locci, la Giunta e i consiglieri comunali, il comandante del Porto di Sant’Antioco, T.V. Francesco S.M. D’Istria, una rappresentanza della Protezione Civile, del Corpo Forestale e dell’Arma dei Carabinieri, nonché la banda musicale che intonerà l’Inno di Mameli.

La manifestazione proseguirà accanto allo stabilimento balneare dedicato ai pazienti gravi e gravissimi, “Isola del Cuore”, dove si terrà un rinfresco accompagnato dall’intrattenimento degli allievi della Scuola Civica di musica “Don Tore Armeni”.

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Sabato 29 giugno, a Stintino, ritorna la Sagra del pesce. Con circa 300 kg di pescato fresco per oltre 450 porzioni, l’annuale appuntamento si preannuncia gustosissimo e di sicuro interesse per i tanti vacanzieri già presenti nella località turistica.

Ad organizzare la sagra del 29 giugno, con il patrocinio del Comune, sarà la Pro Loco di Stintino che con i volontari, guidati dal presidente Vincenzo Mura, metteranno a loro agio i tanti buongustai che ogni anno in piazza dei 45 non mancano all’appuntamento gastronomico.

Ad aprire la sagra, dalle 17,30, sarà il parco giochi Megilandia che sarà una sicura attrazione per i bambini.

Alle 18,30, invece, si apriranno gli stand dell’artigianato con esposizioni di ceramiche, legno, coltelli, gioielli, lavorazioni del sughero e della fibra di bamboo, prodotti sottolio e torrone.

Alle 20.00 i primi pesci, pescati la mattina dalla peschiera la Palma d’oro e arrostiti direttamente in piazza dai volontari della Pro Loco, saranno serviti con un bicchiere di vino e un dolce tipico stintinese, la tumbarella realizzato dalla sapienti mani delle pasticcere di Sapores Antigos di Pozzo San Nicola.

La serata sarà allietata dalla musica di Dj Tony e della band Officine Sonore.

Il prossimo appuntamento con la gastronomia stintinese la Pro Loco lo ha fissato per il 27 luglio, quando sempre in piazza dei 45, per la Sagra del tonno, saranno servite succulente portate di tonno arrosto.

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Cagliari e la Sardegna avranno una Fiera solida e produttiva, pronta a un rilancio duraturo e in grande stile, capace di affrontare nuove sfide, a partire dalla seconda edizione di Sardegna Expo Mediterraneo, in programma nel prossimo mese di ottobre negli spazi del recinto fieristico di viale Diaz, nel capoluogo sardo. Le prime anticipazioni sulla manifestazione ed i progetti per la ripresa a pieno regime della Fiera sono stati illustrati questa mattina a Cagliari in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Presidente del Centro Servizi per le Imprese della Camera di Commercio di  Cagliari, Gianluigi Molinari, i rappresentanti del Consiglio di Amministrazione del Centro Servizi, il direttore del Centro Servizi, Cristiano Erriu, il componente della Giunta Camerale, Efisio Perra, ed i Project Manager Alessio Zandara e Maurizio Zandara. Da gennaio dello scorso anno a oggi, sono state poste le basi per ridare impulso alle diverse attività nell’area fieristica: congressi, grandi eventi musicali e manifestazioni espositive hanno consentito alla Fiera di ripartire dopo un breve periodo di inattività. Ora ci sono tutte le condizioni per avviare nuovi progetti e restituire definitivamente alla città e alla Sardegna uno spazio importante per lo sviluppo del sistema imprenditoriale isolano.

«Il successo dei due concerti di Vasco Rossi, ospitati nei nostri spazi – afferma il presidente del Centro Servizi per le Imprese, Gianluigi Molinari – ha confermato che il rilancio della Fiera passa inevitabilmente per tre percorsi, in parte già avviati dal nostro Consiglio di amministrazione: la riqualificazione e ristrutturazione di buona parte del quartiere fieristico; l’innalzamento del livello qualitativo dei servizi offerti alle imprese; l’eccellenza degli eventi proposti al grande pubblico. Uno di questi eventi è sicuramente la seconda edizione di Sardegna Expo Mediterraneo, una sorta di start up per trasformare la Fiera in una grande piattaforma commerciale, non più un semplice momento espositivo – sottolinea Gianluigi Molinari – ma un’occasione di incontro tra imprese ed investitori, all’interno di un complesso di iniziative che favoriscano l’afflusso di buyers e quindi la crescita di specifiche filiere  produttive.»

«Ci stiamo attrezzando per consentire alla Fiera di tornare ai fasti dei decenni scorsi – dice Cristiano Erriu -. La riconversione degli spazi prenderà del tempo, ma tutto ciò non ci impedisce di programmare e attuare manifestazioni di ampio respiro, destinate ad accogliere un pubblico numeroso, sia per quanto riguarda gli spettacoli che per le iniziative espositive e le attività, già assai rilevanti, del  Palazzo dei Congressi, unica struttura a Cagliari capace di ospitare grandi eventi congressuali. Nel settore fieristico in generale – sostiene Cristiano Erriu – c’è una fase crescente di internazionalizzazione e il nostro obiettivo è permettere alle imprese, soprattutto quelle sarde, di estendere la loro offerta a potenziali investitori esteri, attraverso rassegne mirate e il coinvolgimento delle principali realtà produttive».

La Fiera di Cagliari si conferma spazio ideale per i grandi eventi di spettacolo. La doppia esibizione di Vasco Rossi il 18 e 19 giugno, con quasi 60mila spettatori paganti, ha portato enormi ricadute economiche in città e nell’hinterland. Per quattro giorni, grazie ai fan della rockstar accorsi in città per assistere ai due concerti, le strutture ricettive del capoluogo e dell’area metropolitana hanno fatto registrare il tutto esaurito. Il volume d’affari per alberghi, B&B, affittacamere, ostelli, campeggi, ristoranti, pizzerie e pubblici esercizi in genere, è stato pari a 4 milioni di euro.

Anche per i prossimi eventi musicali ospitati alla Fiera nell’ambito di Cagliari Summer Festival 2019 si prevede un’affluenza record. Il mese di luglio sarà all’insegna della musica sudamericana. L’1 luglio salirà sul palco Maluma, cantante colombiano, nuova star del reggaeton e dell’hip-hop latino. Il 18 luglio, invece, sarà la volta del portoricano Ozuna, cantante, attore e  rapper, amato soprattutto dai giovanissimi. Ad agosto, spazio nuovamente alla grande musica italiana con il concerto di Laura Pausini e Biagio Antonacci. Le due star si esibiranno l’1 di agosto.

Va definitivamente in soffitta la vecchia Fiera Campionaria; ritorna in grande stile, dopo il debutto dell’anno scorso, Sardegna Expo Mediterraneo. Nel corso dell’incontro odierno, sono stati forniti i primi dettagli della manifestazione multisettoriale che vede uniti dal punto di vista organizzativo e gestionale ilCentro Servizi per le Imprese e un’Associazione Temporanea di Imprese, rappresentata  dai Project Manager Alessio Zandara e Maurizio Zandara. Centro Servizi e ATI hanno stretto un accordo di partnership commerciale con l’obiettivo di assegnare all’evento unnuovo volto e un respiro internazionale all’evento, consolidare e rafforzare l’immagine delle imprese sarde, italiane e estere che parteciperanno all’Expo e inserire l’evento tra quelli più importanti nel contesto della programmazione fieristica nazionale. Food and Beverage, Arredamento, Turismo, Salute e Benessere, sono i principali settori coinvolti. In più ci sarà un Innovation Hub destinato alle imprese innovative e al settore della ricerca tecnologica. Il tutto condito da una serie di eventi collaterali in grado di richiamare l’attenzione dei visitatori.

Dopo l’estate musicale riprenderàa pieno ritmo anche l’attività fieristica. Il clou, come annunciato, è rappresentato da Sardegna EXPO MEDITERRANEO, in  programma a ottobre. Dal 20 al 22 settembre ci sarà invece Hobby Sardegna, Prima Mostra Mercato del bricolage, dell’hobbistica e delle arti manuali. Prima dell’EXPO, dal 4 al 6 ottobre, ritornerà il Turisport che quest’anno giunge alla 38ª edizione. Dal 15 al 17 novembre, si svolgerà la 15ªedizione di Fiori e Spose, il salone specializzato in forniture e servizi per il matrimonio. Sempre a novembre, in contemporanea con Fiori e Spose, si terrà la Prima edizione di Gusto inFiera, mostra mercato delle produzioni agroalimentari, della ristorazione, servizi e attrezzature per l’industria di trasformazione. Infine, a  dicembre, dal 13 al 22, consueto appuntamento con Fiera Natale, la mostra mercato degli articoli da regalo, giunta quest’anno all’edizione numero 38.

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Un accordo triennale per lo sviluppo di progetti di ricerca sulla cattura, utilizzo e confinamento del carbonio (Ccus) è stato presentato a Carbonia da Alessandro Lanza, presidente Sotacarbo, e Ralf Haese, direttore del Peter Cook Centre per la ricerca Ccs dell’Università di Melbourne, a margine della Sotacarbo Summer School. L’elemento comune dei progetti allo studio è la capacità di dare un contributo incisivo sul fenomeno del cambiamento climatico.

Nel caso delle Ccs il mese scorso la cancelliera tedesca Angela Merkel ha riportato questa tecnologia nell’agenda del suo governo: «L’unico modo che abbiamo di poter raggiungere nel 2050, come ci siamo impegnati a fare, l’obiettivo di diventare una nazione ‘carbon neutral’ passa dalla cattura e lo stoccaggio della CO2».
L’accordo consentirà a Sotacarbo e al Peter Cook Centre di sviluppare processi e sistemi di ingegneria chimica a basso costo e rispettosi dell’ambiente per separare il biossido di carbonio da una serie di gas di combustione. Altro obiettivo dichiarato è quello di progettare e testare strumenti avanzati per prevedere e monitorare la migrazione di CO2. 
«Questa collaborazione con Sotacarbo è un’opportunità eccezionale per utilizzare strutture di ricerca complementari e scambiare dati per far avanzare la ricerca sul Ccs», ha affermato il prof. Haese. L’accordo è stato preceduto da incontri e trattative durate diversi mesi, durante i quali Sotacarbo ed il Peter Cook Centre hanno definito i punti chiave della collaborazione. 
«Il Peter Cook Centre può vantare la massima competenza sulle Ccs e non potevamo trovare partner migliore su questo argomento. Li abbiamo incontrati varie volte prima di raggiungere questo accordo, che sarà utile e efficace per entrambi. E siamo molto fiduciosi che questa sarà una partnership di lungo termine», ha affermato il Prof. Lanza.
L’accordo mostra l’impegno di Sotacarbo e del Peter Cook Centre per affrontare il riscaldamento globale sviluppando tecnologie di mitigazione dei gas serra.

CARBONIA 10 GIUGNO 2019
7^ ANNUAL INTERNATIONAL SOTACARBO SUMMER SCHOLL
NELLA FOTO : LA STRETTA DI MANO TRA IL PRESIDNETE DI SOTACARBO ALESSANDRO LANZA E RALF HAESE DELL’UNIVERSITA’ DI MELBOURNE
FOTO FABIO MURRU

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Raptus: sostantivo maschile, dal latino raptus, rapimento, derivato da rapere, rapire. In psichiatria, impulso improvviso e incontrollato che, in conseguenza di grave stato di tensione, spinge a comportamenti parossistici, per lo più violenti. Oppure, momento di ispirazione intensa e improvvisa, di fervore creativo, nel migliore dei significati. Ma oggi quella parola viene utilizzata quando è un fenomeno tragico come il femminicidio a riempire le pagine di cronaca nera di giornali e tv. E RAPTUS. Dal mito greco al femminicidio, spettacolo di e con Rossella Dassu produzione di successo di Cada Die Teatro, sarà in scena domani, sabato 29 giugno, alle 22.00, a Campsirago residenza (centro di ricerca e di produzione teatrale) nell’antico borgo di Campsirago a Colle Brianza, in provincia di Lecco, ospite della XV edizione del festival “Il Giardino delle Esperidi”. La regia è di Alessandro Lay, che ha collaborato anche alla drammaturgia (voce fuori campo: Francesca Mazza; disegno luci, audio: Giovanni Schirru; elaborazione suono: Matteo Sanna).

A essere rappresentato è un percorso a ritroso, che permette di identificare le origini storiche e culturali di quei gesti efferati “erroneamente definiti ‘raptus’consapevoli del fatto che se si vuole avere una comprensione del presente e delle nevralgie che lo caratterizzano, bisogna ripartire dalle origini”, così nelle note di presentazione dello spettacolo. Che proseguono: “… Siamo tornati indietro fino al mito greco, quel patrimonio ricchissimo a cui ancora oggi attingono psicologia e psicoanalisi e da cui trae origine il nostro immaginario occidentale, per scoprire che spesso accanto ad eroi dalle gesta gloriose si alternano figure femminili subalterne, spesso puramente a servizio dei protagonisti maschili, talvolta da questi tradite e abbandonate, talvolta spinte all’azione dall’orgoglio e definite di conseguenza come pericolose ed efferate criminali. Non sorprende del resto che tutto ciò che ci è stato tramandato dall’antica Grecia si sia conservato grazie alla preziosa mediazione di autori rigorosamente uomini”. E così viene data voce ad alcune di quelle donne e ad alcuni di quegli uomini, “immaginandoli protagonisti di un processo in cui imputati e vittime alternano la loro versione dei fatti per concludere con l’intervento di un coro/giudice che più che giudicare tenta di comprendere, consci del fatto che risieda nella comprensione l’unica possibile giustizia, se di giustizia si può mai parlare”.

Orfeo si volta a guardare Euridice. Agisce in preda a un raptus? Clitemnestra uccide suo marito Agamennone. Agisce in preda a un raptus? Oreste uccide a coltellate sua madre Clitemnestra, agisce in preda a un raptus? Sono le domande che sgorgano naturali assistendo allo spettacolo. Che è costruito su un tessuto testuale che trae spunto e intreccia Omero (“Odissea” e “Iliade”), Ovidio (“Metamorfosi” e “Heroides”), Apuleio (“Metamorfosi”) con Cesare Pavese (“Dialoghi con Leucò”), Marguerite Yourcenar (“Fuochi” e “Chi non ha il suo Minotauro?”), Gesualdo Bufalino (“L’uomo invaso”), Roberto Calasso (“Le nozze di Cadmo e Armonia”).

 

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Classe 1934, Nando Scanu è stato fondatore del Cineclub Sassari nel 1951 e ha proseguito per tutta la vita il suo impegno nel volontariato culturale cinematografico, restando fino alla fine uno tra i maggiori sostenitori e collaboratori di Diari di Cineclub. Alla memoria di questo straordinario animatore culturale scomparso lo scorso novembre, è stata assegnata la medaglia di rappresentanza della presidenza del Senato collegata al Sardinia Film Festival.

Mercoledì sera a Palazzo di Città, l’importante riconoscimento è stato consegnato alla vedova Angela, accompagnata da cinque figli Carla, Silvana, Sabrina, Beppe e Proto. È stato un momento di forte commozione che ha coinvolto tutto il teatro.

La medaglia è stata conferita dalle mani del presidente del festival, Angelo Tantaro, affiancato dal direttore artistico Carlo Dessì. Nelle motivazioni del premio, Nando Scanu è stato ricordato «per il suo impegno morale e civile che ha contribuito ad esaltare i valori formativi del Cinema, come strumento di dialogo e promozione sociale. Al suo ricordo e all’eredità di 67 anni di ininterrotta attività culturale, che ha sempre svolto con quella necessaria leggerezza e sorriso sulle labbra, esempio che vorremmo perseguire».

La cerimonia è stata anticipata dalla proiezione di Speciale Cineclub Sassari “Ricordando Nando”, un video-documentario realizzato nei primi anni Duemila da Rosanna Castangia in occasione del cinquantenario del Cineclub Sassari. Assieme a Nando Scanu sono stati ricordati altri pionieri del cinema sassarese come Bruno Ricci e Silvio Bredo, quindi Pinuccio Fara e Benito Castangia, i quali avevano costituito il primo nucleo portante del Cineclub.

Quest’ultima serata del festival presentata da Rachele Falchi ha goduto di una massiccia presenza di pubblico. Per la Vetrina Sardegna, molto apprezzati sono stati i lavori in concorso “Still here” di Chiara Porcheddu, “Peeping Nicholas” di Emanuel Cossu, “Are your thoughts your own?” di Matteo Zara e quindi un applauditissimo “Klepsydra” di Adriana Perra e Roberto Fara.

Applausi anche per la pellicola restaurata di “Altura – Rocce insanguinate”, il primo film sardo del dopoguerra, girato da Mario Sequi con gli attori Massimo Girotti, Eleonora Rossi Drago e Roldano Lupi e le musiche di Ennio Porrino. La pellicola è stata recuperata grazie all’intervento del Gremio dei sardi di Roma e alle ricerche di Franca Farina del centro sperimentale di cinematografia Cineteca Nazionale. L’opera restaurata è stata presentata dalla stessa Farina assieme a Roberto Liberatori (autore di una monografia su Massimo Girotti) e al presidente del Gremio, Antonio Maria Masia.

Dal 28 al 30 giugno il Sardinia Film Festival è a Villanova Monteleone per il Premio al miglior documentario italiano. Per la giuria saranno presenti la produttrice Marina Piperno e i registi Antonietta De Lillo e Gianfranco Pannone.

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UniNuoro (Consorzio Universitario Nuorese), il dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e l’Agenzia Fo.Re.S.T.A.S. con la collaborazione delle Agenzie Laore e Agris, dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Nuoro, dello Spin-off Elighes e dell’Associazione Universitaria degli Studenti Forestali di Nuoro (AUSF), organizzano l’incontro di presentazione del programma Open Innovation Challenge del progetto INCREDIBLE (Innovation Networks of Cork, Resins and Edibles in the Mediterranean basin).

Durante l’incontro saranno illustrate le modalità di partecipazione al concorso per la  selezione delle cinque idee innovative capaci di aumentare il valore ambientale, economico o sociale dei Prodotti Forestali Non Legnosi Mediterranei. I vincitori dell’Open Innovation Challenge saranno invitati a partecipare al programma di accelerazione di impresa INCREDIBILE, organizzato da esperti forestali e aziende del settore.

L’incontro ha l’obbiettivo di stimolare la nascita di nuove imprese innovative in campo agro-forestale, sensibilizzare studenti, imprenditori, amministratori e cittadini, al tema dell’innovazione e dello sviluppo sostenibile in ambito agro-forestale, nonché creare reti e sinergie tra Amministrazioni pubbliche e private. L’incontro è aperto a tutti: studenti dei Corsi di laurea in Scienze/Sistemi forestali e ambientali, imprenditori della filiera agro-forestale, Sturt-up e imprese innovative, Enti Pubblici di Ricerca,  Enti Pubblici di Assistenza in campo agro-forestale, neo laureati e giovani professionisti, così come i cittadini interessati alla tematica.

Saranno presenti la dott.ssa Sara Maltoni (Agenzia Fo.Re.S.T.A.S. – referente del Progetto INCREDIBLE), la dott.ssa Manuela Manca (Agenzia Fo.Re.S.T.A.S.), il dott. Pino Ruiu (Agenzia Agris), il dott. Tonino Costa (Agenzia Laore), il prof. Salvatore Madrau (presidente dei Corsi di laurea in Scienze/Sistemi Forestali e Ambientali), la dott.ssa Irene Piredda (Spin-off Elighes) la studentessa Ilaria Incollu (presidente dell’Associazione Universitaria degli Studenti Forestali di Nuoro), il dott. Fabrizio Mureddu (UniNuoro) e la dott.ssa Simona Tidu presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali della provincia di Nuoro.

Il progetto INCREDIBLE, finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 della Commissione europea, è una rete tematica mirante a condividere conoscenze, mettere in connessione le persone e promuovere l’innovazione sociale, tecnologica o gestionale dei Prodotti Forestali Non Legnosi del Mediterraneo attraverso approcci trasversali e multidisciplinari. Lo sforzo che si sta compiendo è quello di trasformare questi prodotti in una vera e propria risorsa sociale ed economica per le comunità del Mediterraneo, liberando l’enorme potenziale grazie alle reti di innovazione (iNets) del sughero, delle resine, dei funghi e tartufi selvatici, delle piante medicinali e aromatiche e dei frutti di bosco (bacche selvatiche o con guscio).

L’iniziativa è in piena sintonia con le attività di UniNuoro volte a sensibilizzare i potenziali interessati attorno ai temi dell’Agroforestry, settore di attualità ed interesse crescenti. A tal riguardo UniNuoro, grazie a un finanziamento regionale, attraverso il Piano di Rilancio del Nuorese, ha istituito un Centro Regionale di Competenza che opera nel campo della ricerca con particolare riferimento alla tematica dell’agroforestazione. Inoltre Nuoro, in occasione della celebrazione di inizio dell’Anno Forestale giunta alla 3a edizione, si occuperà del tema dell’Agroforestry, introducendo l’evento internazionale di maggio del 2020, dove la città ed il suo territorio, saranno la sede prescelta per lo svolgimento della V conferenza europea di EURAF (European Agroforestry Federation), evento che attirerà studiosi ed esperti da tutto il mondo.

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Dal 5 al 7 luglio, a Santa Margherita ligure, si terrà la 15ª edizione del Premio Bindi, una delle rassegne musicali più prestigiose della musica italiana, per tre serate che omaggeranno passato, presente e futuro della canzone d’autore.

La prima serata del festival vedrà esibirsi presso l’Acoustic Stage (ore 21.30) i Cartabianca, duo vincitore del concorso “Non è mica da questi particolari che si giudica un cantautore”, ed Agnese Valle, vincitrice del Premio Mario Panseri 2018. Agnese Valle si esibirà con la partecipazione di Pino Marino, coautore del brano vincitore del Premio Panseri, “Come la punta del mio dito”. Conduce la serata Enrico Deregibus. Inoltre verrà presentato il volume “I ragazzi che…”, raccolta di riflessioni, poesie e disegni realizzati da persone con disabilità del Centro Anffas Villa Gimelli. Il libro è a cura dei servizi bibliotecari del comune di Santa Margherita Ligure.

La seconda giornata del Premio Bindi inizierà alle 18 con la prima esibizione degli otto finalisti di questa edizione: (in ordine alfabetico) Daniele Aliperti, Lamine, Leanò, Francesco Lettieri, Nevruz, Sale, Micaela Tempesta ed Il Terzo Istante. In serata sarà la volta della seconda esibizione. Conduce la serata Massimo Cotto.

La giuria sarà composta da: Massimo Poggini (giornalista/direttore Spettakolo.it), presidente di giuria, Roberta Balzotti (Rai), Claudio Cabona (giornalista), Daniela Cappelletti (Radio Italia), Armando Corsi (musicista), Massimo Cotto (autore/conduttore), Gaetano d’Aponte (Premio Bianca d’Aponte), Daniela Esposito (ufficio stampa), Guido Festinese (critico musicale), Riccardo Loda (Warner Chappell italiana), Elisabetta Malantrucco (RadioRai), Lucia Marchiò (Repubblica), Marco Mori (AudioCoop), Francesco Paracchini (L’Isola che non c’era), Ezio Poli (L’Isola ritrovata).

Sempre sabato verrà assegnato il Premio Bindi New Generation. Quest’anno sarà premiato Venerus, una delle nuove proposte più interessanti dello scenario musicale indipendente. Con il debut EP A Che Punto È La Notte (Asian Fake), una delle sorprese discografiche dello scorso anno, e il recente EP Love Anthem, l’artista milanese ha conquistato pubblico e critica.

Quest’anno la serata conclusiva sarà dedicata a Fabrizio De André, uno dei cantautori fondamentali e più iconici della storia della musica italiana.

Presso l’Acoustic Stage alle 18.30 ci sarà il consueto happening pomeridiano condotto da Enrico Deregibus. In programma la live performance del vincitore del Premio Bindi 2019. Successivamente il pubblico incontrerà il cantautore Federico Sirianni e potrà assistere alla presentazione del libro “Il pianeta della musica”, insieme all’autore Franco Mussida, e “Massimo Riva Vive!”, con l’intervento degli autori Massimo Poggini e Claudia Riva e l’introduzione di Elisabetta Malantrucco.

Alle 21.30 ci si sposterà all’Anfiteatro Bindi, con le esibizioni di Federico Sirianni, Morgan e The André, per una serata unica e imperdibile che ripercorrerà i capitoli della vita musicale di De Andrè. Morgan riceverà il Premio Bindi alla Carriera 2019: spazio anche a Franco Mussida, vincitore del Premio Bindi Artigianato della Canzone 2019. Conduce la serata Massimo Cotto.

Il Premio Bindi è una vetrina musicale per gli artisti emergenti, un happening per la promozione di progetti di qualità, un’occasione per le nuove realtà musicali di confrontarsi su un palco prestigioso, davanti ad una giuria di esperti e di addetti ai lavori: tre serate con ospiti di prestigio, a significare la continuità artistica tra artisti affermati e cantautori in rampa di lancio. Il Premio Bindi, dedicato al mai dimenticato Umberto Bindi e con la direzione artistica di Zibba, è da sempre una realtà di incontro, di scambio e di crescita artistica, esaltata da giurati di assoluta qualità, provenienti dal mondo dell’industria musicale italiana.

«Il Premio Bindi non è soltanto un appuntamento fisso dell’estate di Santa Margherita Ligure: si è consolidato nel panorama della musica cantautorale italiana diventando un punto di riferimento per tanti giovani artisti. Ed è tuttora un piccolo grande contributo per tener vivo il ricordo di Umberto Bindi, un uomo gentile, buono e un grande artista» (Paolo Donadoni, sindaco di Santa Margherita Ligure).

Il palco del Bindi ha ospitato negli anni grandi nomi della musica italiana come Gino Paoli, Mauro Pagani, Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi, Morgan, Niccolò Fabi, Andrea Mirò, Frankie Hi NRG, Cristina Donà, Francesco Baccini, Pacifico, Paolo Jannacci, Alberto Fortis, Fausto Mesolella, Avion Travel, Vittorio De Scalzi, Maurizio Lauzi, Carlo Fava, Massimo Bubola, Quintorigo, Renzo Rubino, Enzo Iacchetti, Filippo Graziani, Cristina Donà, Mario Venuti, Izi.

Il Premio Bindi è sostenuto dal contributo del comune di Santa Margherita Ligure, della Regione Liguria e della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori.

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Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con l’evento “Sapori di Casa”, in programma sabato 20 luglio a Carbonia, in zona Sirai, nel piazzale di circa 2.200 metri quadrati di proprietà

«Si tratta di una vera e propria festa con protagoniste le aziende del settore rurale ed agroalimentare, che proporranno le proprie produzioni in una serata all’insegna del divertimento, della spensieratezza, della genuinità, della musica e, soprattutto, della degustazione dei migliori piatti della tradizione della nostra cucina locale», ha detto il sindaco Paola Massidda.

L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è coinvolgere, sulla scorta di quanto messo in campo lo scorso anno, le attività commerciali del territorio in una fiera in cui produttori, imprenditori, artigiani, partite Iva e hobbisti potranno esporre, all’interno di appositi stand, i loro prodotti tipici, sabato 20 luglio, dalle ore 16.00 fino a tarda notte.