24 December, 2025

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I carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Cagliari ieri notte hanno arrestato per il reato di “detenzione illecita di stupefacenti” un cagliaritano pregiudicato, classe 1985. Intorno alle tre di notte, i carabinieri hanno ricevuto una segnalazione da parte della centrale operativa del comando provinciale, allertata da cittadini che segnalavano urla e richieste di aiuto da parte di un residente di via Doberdò. Immediatamente recatisi sul posto, i carabinieri hanno notato, attraverso la finestra di un’abitazione sita al primo piano, un uomo che, con una mano insanguinata, si muoveva freneticamente all’interno del proprio appartamento, richiedendo aiuto. Raggiunto immediatamente, i militari sono entrati all’interno dell’abitazione, trovando l’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica, verosimilmente dovuta all’assunzione di sostanze psicotrope. Tranquillizzato, i militari hanno proceduto con l’effettuazione della perquisizione personale e domiciliare, nel corso della quale hanno rinvenuto circa 40 grammi di cocaina, strumenti da taglio per stupefacenti e oltre 1.500 € in contanti, probabilmente provento dell’attività di spaccio.

Durante l’attività di controllo il personale operante ha notato la presenza anche di un vero e proprio sistema di videosorveglianza, le cui telecamere erano installate in corrispondenza della porta d’ingresso e, all’interno dell’abitazione, vi era un monitor idoneo a prevenire ed eludere eventuali controlli di polizia, pertanto è rimasto molto forte il sospetto che quell’abitazione durante l’arco della giornata, fosse un vero e proprio centro di spaccio. I militari, pertanto, hanno ammanettato l’uomo, traducendolo presso le camere di sicurezza del comando provinciale di Cagliari, al fine di essere sottoposto alla celebrazione del rito direttissimo, a seguito del quale è stato convalidato l’arresto e quindi accompagnamento presso la casa circondariale di Uta. Termini a difesa venerdì 15 marzo 2019.

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Sono stati indetti due concorsi pubblici da parte del ministero della Giustizia per il reclutamento di 754 allievi agenti del Corpo di Polizia penitenziaria, che saranno così suddivisi: 188 donne e 566 uomini. Per partecipare alla selezione i candidati devono essere in possesso della licenza di terza media o del diploma, della cittadinanza italiana, dell’idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia penitenziaria, della sana e robusta costituzione fisica, delle qualità morali e di condotta, del godimento dei diritti civili e politici, etc. Le prove d’esame consistono in una prova scritta, che verterà su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, riguardanti argomenti di cultura generale e materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo. Dopo aver superato la prova scritta, i candidati dovranno sottoporsi agli accertamenti psico-fisici e attitudinali, che consistono in una serie di test sia collettivi sia individuali ed in un colloquio. La domanda di partecipazione deve essere presentata entro il 4 aprile … 

L’articolo completo è consultabile nel sito: http://suntini.it/diariolavoro_polpen_mar_2019.html .

 

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Il comune di Carbonia intende affidare in concessione il locale di proprietà comunale denominato “Bar Caffè del Portico”, sito in piazza Roma, per lo svolgimento dell’attività commerciale e di somministrazione alimenti e bevande. L’immobile consiste in un locale ad uso bar, con magazzino e servizi.

Il locale è ubicato in una zona di importanza strategica, nel cuore della piazza Roma, a pochi passi dal Teatro Centrale, dal Municipio e dalla Torre Civica e in prossimità dei principali negozi ed uffici del centro cittadino.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per lunedì 8 aprile, alle ore 12.00.

La partecipazione all’avviso pubblico è riservata a soggetti privati, ditte, associazioni ed enti aventi finalità sociali, culturali, formative ed economiche, aventi i requisiti di ordine professionale specifici per lo svolgimento dell’attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Sarà inoltre necessario che i concorrenti partecipanti siano iscritti alla Camera di Commercio o si impegnino ad iscriversi per attività corrispondente con quella oggetto dell’offerta.


Il gusto, racchiuso nel piatto cardine della gastronomia calasettana. E il divertimento, con la comicità e l’ironia mordace di volti noti di televisione e radio nazionali.

La quinta edizione della “Sagra del Pilau”, che farà ritorno nel paese tabarchino sabato 11 e domenica 12 maggio, punta il carico su questo binomio: nella grande serata d’apertura della kermesse di sapori di mare, gli ospiti saranno infatti Gianluca “Scintilla” Fubelli, stella di “Colorado”, show televisivo di Italia 1, e il duo Dj Squalo e Marco Dona, voci di punta della trasmissione radiofonica “Lo zoo di 105”.

«La “Sagra del Pilau” non rinuncia alla sua formula base – commenta Sergio Porseo, incaricato comunale a Turismo, Comunicazione e Pro loco – ovvero quella di manifestazione enogastronomica consacrata alla pietanza tipica, preservando tuttavia la sua natura di festa del divertimento».

Da qui, la scelta di proporre in cartellone uno show sotto il segno dell’intrattenimento ridanciano: «Siamo certi che il pubblico del sabato sera avrà piacere di vedere sul palcoscenico alcuni delle personalità più note della comicità italiana», aggiunge Sergio Porseo.

La scelta dell’organizzazione è quindi ricaduta su Gianluca “Scintilla” Fubelli, noto al grande pubblico come attore di pellicole comiche e soprattutto come conduttore, dal 2017, della trasmissione “Colorado” al fianco di Federica Nargi e Paolo Ruffini. Accanto a lui, il duo radiofonico Dj Squalo e Marco Dona: il primo, conduttore de “Lo zoo di 105”; il secondo, speaker della stessa emittente.

La serata di sabato, ormai per tradizione, rappresenta il momento di punta dell’intrattenimento della kermesse: «Abbiamo voluto potenziare il cartellone degli eventi con ospiti conosciuti a livello nazionale – conclude il consigliere – anche per lanciare un segno concreto sull’entità dell’evento tutto calasettano: la “Sagra del Pilau” cresce di anno in anno e molti altri dettagli sul programma saranno resi noti prossimamente».

L’evento, che possiede il suo marchio registrato, nei mesi scorsi si era aggiudicato un fondo regionale di 11mila 700 euro, in qualità di “manifestazione pubblica di grande interesse turistico”. Trend confermato anche dal Sired (sistema informativo dei dati fornito dalla Regione alle province e alle strutture ricettive) in relazione al 2018: in quell’anno il comune di Calasetta ha, infatti, registrato un’impennata del flusso di visitatori proprio nel mese di maggio con un +33,74% di arrivi rispetto al 2017.

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Domani, venerdì 8 marzo, alle ore 19.00, la sala consiliare del comune di Sant’Antioco, ospiterà lo spettacolo di Teatro di Genere e Video Mapping “UNGHIE & CRISI”. Regia e drammaturgia: Ilaria Nina Zedda.

In scena le attrici: Marta Proietti Orzella e Daniela Pulisci

Light design e Video Mapping: Marco Quondamatteo.

Tecnico audio luci: Elvio Corona.

Lo spettacolo racconta con aspra e pungente ironia, la condizione lavorativa femminile in questi tempi di crisi economica.

La drammaturgia originale, nasce da una ricerca sul campo realizzata nell’hinterland di Cagliari,all’interno delle case delle giovani estetiste che lavorano in nero e si occupano della ricostruzione delle unghie.

Un modo diretto, tragico e ironico allo stesso tempo, per riflettere sulla condizione della donna e sulla sua “traversata” in solitario nella società contemporanea.

La drammaturgia ha vinto nel 2009 il primo premio nel concorso “Donne e lavoro, Donne a lavoro” organizzato dalla provincia di Cagliari e dell’Associazione Culturale L’Eccezione.

La protagonista Sonia è una giovane mamma single che si improvvisa estetista per necessità. Tra smalti e limette, si prodiga in consigli, aneddoti e proverbi popolari per aiutare le clienti a uscire dalle proprie crisi esistenziali.

«Lo spettacolo sarà l’occasione per riflettere sulla condizione della donna lavoratrice – commenta l’assessore della Cultura Rosalba Cossu -. Abbiamo accolto con piacere la proposta della compagnia “L’Aquilone di Viviana”: oltre ad essere uno spettacolo che ha già riscosso importanti riconoscimenti, infatti, offre diversi spunti di riflessione e ci invita a guardare con occhio attento alla figura della donna lavoratrice, la quale quotidianamente affronta innumerevoli sfide. Per le tematiche trattate, e non solo, auspico un’ampia partecipazione di pubblico.»

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“Per colpa del reddito grillino non trovo più chi vuole lavorare, c’è il rischio concreto che siano disertati i colloqui di lavoro”. Lo ha dichiarato l’imprenditore Bachisio Ledda, fondatore e presidente di Mail Express Group, società di consegna postale e istituto di pagamento per bollettini, Mav e Rav, noto al grande pubblico per essere stato protagonista del programma di Rai 2 Boss in Incognito. “Con questo provvedimento – Bachisio Ledda – così non c’è più convenienza a cercare un impiego. Il timore concreto è che i famosi 780 euro (contributo massimo previsto), portino in dote un effetto dissuasivo nella ricerca di lavoro. Soprattutto, nei lavori a basso reddito. Il rischio è che si disincentivi la ricerca, come per gli impieghi part-time. Oggi un lavoratore con questo tipo di impegno porta a casa circa 700 euro al mese. Chissà, forse con il reddito garantito preferirà restarsene a casa a fare qualche lavoretto pagato in contanti”, conclude Bachisio Ledda.

“Con questo provvedimento – Bachisio Ledda – così non c’è più convenienza a cercare un impiego. Il timore concreto è che i famosi 780 euro (contributo massimo previsto), portino in dote un effetto dissuasivo nella ricerca di lavoro. Soprattutto, nei lavori a basso reddito. Il rischio è che si disincentivi la ricerca, come per gli impieghi part-time. Oggi un lavoratore con questo tipo di impegno porta a casa circa 700 euro al mese. Chissà, forse con il reddito garantito preferirà restarsene a casa a fare qualche lavoretto pagato in contanti”, conclude Bachisio Ledda.

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Venerdì 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Museo del Carbone proporrà il biglietto ridotto (6 euro) per tutte le donne che vorranno visitare il museo, visita guidata in sottosuolo inclusa.

La giornata dell’8 marzo, in alternativa alla classica uscita serale tra amiche, può essere infatti dedicata alla visita di un luogo storico come la miniera. Posto in cui le donne sono state protagoniste come lavoratrici tenaci e dedite al sacrificio, mantenendo nel contempo il loro ruolo primario di fulcro affettivo e organizzativo della vita familiare.

Tra le lavoratrici della miniera si sono distinte le cernitrici, che operavano nella laveria alla cernita del carbone, in piedi e in ambiente umido, con solo un attimo di pausa per mangiare un pezzo di pane, per uno e, a volte, due turni consecutivi.

A queste donne il Museo dedica una giornata così importante.

L’8 marzo il Museo osserverà gli usuali orari di apertura della biglietteria: dalle 10.00 alle 17.00, con interruzione delle visite in sottosuolo dalle 12.30 alle 14.30.

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La Camera di Commercio di Nuoro ha pubblicato due bandi che prevedono l’erogazione di contributi alle imprese.

1) Contributi | BANDO FIERE E MOSTRE REALIZZATE DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2019 – scadenza 12.03. 2019.

Sono finanziabili le iniziative che prevedono l’esposizione e/o la vendita dei beni/servizi di propria produzione/erogazione in spazi predisposti ad hoc in occasione di eventi di particolare rilevanza o la cui partecipazione comporti prioritariamente la promozione della propria realtà imprenditoriale, come ad esempio incontri finalizzati ad acquisire rapporti commerciali.

link: http://www.nu.camcom.it/it/camera/bandi/bando/CONTRIBUTI-BANDO-PARTECIPAZIONE-A-FIERE-E-MOSTRE-2019/

2) Contributi | BANDO PER L’ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE PROMOZIONALI DAL 1 GENNAIO AL 31 DICEMBRE 2019 – scadenza 12.03.2019.

I contributi saranno concessi per l’organizzazione di iniziative promozionali che promuovano il territorio, la cultura e le imprese della circoscrizione della CCIAA di Nuoro. Sono finanziabili esclusivamente le iniziative il cui obiettivo prioritario risulti quello di promuovere il territorio e la cultura propri della circoscrizione territoriale camerale e le cui ripercussioni non diano vantaggio a specifiche categorie di soggetti o a specifici individui, ma piuttosto favoriscano l’intero sistema produttivo locale.

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Sabato 9 marzo si terrà l’evento “Pentolaccia a Montessu”, ideato dalla Soc. Coop. Sistema Museo, in collaborazione con l’Auser Villaperuccio ed il patrocinio del comune di Villaperuccio. E’ prevista una visita guidata in maschera rivolta – in particolare – ai bambini, seguita da merenda, musica e pentolaccia finale.

Di seguito gli orari di svolgimento:

Ore 15. 30 visita guidata in maschera alla necropoli;

Ore 16. 30/17. 00 merenda per tutti, musica e pentolaccia finale.

La visita sarà effettuata dal personale dipendente della Cooperativa, mentre la parte ludico-ricreativa sarà curata dall’associazione.

Per informazioni è possibile contattare direttamente il personale del Parco archeologico al 340 74 33 521 oppure tramite mail all’indirizzo villaperuccio@sistemamuseo.it.

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«L’agricoltura è uno dei settori con il più alto tasso di femminilizzazione, inferiore solo alla sanità, all’istruzione e alla ristorazione, con un numero di imprese ‘in rosa’ che a settembre 2018 secondo dati Unioncamere sfiora le 215mila unità, in leggera flessione su base annua (-0,8%) rispetto al dato di settembre 2017, ed è pari al 16% del totale delle imprese condotte da donne.»

Così la Copagri, sulla base di proprie elaborazioni, diffuse alla vigilia della giornata internazionale della donna, che si celebra l’8 marzo per promuovere i diritti e l’uguaglianza delle donne in tutti gli ambiti della vita civile.

«Guardando solo al settore primario, emerge come l’imprenditoria femminile interessi il 31% delle imprese, percentuale superiore a quella di tutti gli altri comparti produttivi, che si fa sentire soprattutto nel mondo agrituristico, dove le strutture gestite da donne sono quasi 8.500, in crescita rispetto agli anni passati e pari a oltre il 36% del totale nazionale», aggiunge la Confederazione sulla base di proprie elaborazioni di dati del Mipaaft.

«Le donne, in rottura con una tradizione basata sulla gestione patriarcale dell’azienda che vede solitamente un passaggio di testimone tra padre e figlio, dimostrano una maggiore propensione verso tematiche quali la tutela dell’ambiente, il presidio del territorio, la biodiversità, la riqualificazione e la valorizzazione del paesaggio, ma anche la ricerca e la sostenibilità economica, ambientale e sociale, oltre che l’innovazione e lo sviluppo della multifunzionalità», fa notare il direttore generale della Copagri Maria Cristina Solfizi.

«C’è però ancora molta strada da fare, visto che nel nostro Paese, secondo recenti studi, l’incidenza della componente femminile nell’occupazione del settore primario è del 27% circa, percentuale decisamente inferiore alla media comunitaria del 33,5%», conclude Maria Cristina Solfizi.