22 December, 2025

[bing_translator]

Via libera della Giunta regionale all’investimento di 150,46 milioni di euro per l’acquisto di 510 nuovi autobus, con l’approvazione della convenzione tra la Regione ed il ministero delle Infrastrutture che avvia il primo e concreto rinnovo totale del parco mezzi per il trasporto pubblico locale in Sardegna. I pullman saranno destinati ai servizi urbani, suburbani e interurbani. Dovranno essere acquistati mezzi elettrici urbani piccoli, medi e normali (tra gli 8 e i 10 metri), ibridi suburbani lunghi e snodati ed Euro VI interurbani normali e lunghi. Circa cinquecento bus saranno assegnati ad Arst che sarà anche soggetto attuatore dell’intervento, i restanti ai vettori privati. Le risorse finanziarie provengono dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 e dalla delibera Cipe 98 del 22 dicembre 2017 che approva l’addendum al Piano operativo infrastrutture.

Si tratta di un altro investimento senza precedenti che consente lo svecchiamento pressoché totale di tutti i mezzi su gomma Arst adibiti a trasporto pubblico locale nell’isola finalizzato all’incremento della domanda a discapito del mezzo privato e alla riduzione dell’inquinamento. Ai 510 si aggiungono i 65 nuovi pullman consegnati a novembre a Pratosardo, parte dei 101 acquistati con uno stanziamento di 22,8 milioni di euro messo in campo dalla Giunta. In più, sono in corso di definizione le procedure per il bando di 121 mezzi con 33 milioni tra fondi Fsc e cofinanziamento delle aziende. In totale, quindi, oltre 700 nuovi bus e 200 milioni a disposizione. Questi i numeri degli interventi sulla gomma portati avanti nella legislatura dall’assessorato dei Trasporti che si integrano in un programma complessivo di investimenti per il miglioramento di tutti i servizi di mobilità. A partire dai 10,5 milioni per le agevolazioni destinate ad abbattere tra il 60% e l’80% i costi degli abbonamenti studenti.

In ciascun nuovo autobus saranno installati dispositivi tecnologici finalizzati al miglioramento della sicurezza sia dei conducenti sia dell’utenza, alla salvaguardia del parco mezzi, nonché sistemi in grado di dialogare in tempo reale con le centrali di controllo in modo da fornire informazioni su passeggeri e pullman per un monitoraggio costante del servizio (contapasseggeri, videosorveglianza, gestione dell’emergenza, frenata assistita, sistemi automatic vehicle monitoring, sistema antincendio motore, sistemi di bigliettazione elettronica aziendale e multivettore, sistema antincendio motore, sistema video event data recorder, sistema tv a circuito chiuso e sistemi di diagnostica). Inoltre, negli autobus ibridi sono previsti anche dispositivi di efficientamento energetico per la riduzione dei consumi attraverso il recupero di energia in frenata.

[bing_translator]

Un disegno di legge per ratificare la carta europea delle lingue minoritarie e garantire un maggiore riconoscimento del sardo. Lo ha presentato il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Marilotti che lo illustrerà a Cagliari alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega agli affari regionali ed autonomia Stefano Buffagni. All’incontro parteciperà anche il parlamentare del Movimento Pino Cabras. Appuntamento mercoledì 13 febbraio, alle 16.00, al Centro Exmè di via Antonio Sanna. Insieme a Marilotti, Cabras e Buffagni, interverranno anche gli esperti di lingua sarda Antonio Ignazio Garau, Diego Corraine e Massimo Madrigale.

Dopo diciannove anni il parlamento si appresta finalmente a dare il via libera alla Carta europea delle lingue regionali o minoritarie. Approvata a Strasburgo il 5 novembre 1992, la Carta era stata sottoscritta dall’Italia nel 2000 ma da allora non è stata mai ratificata. Ora un disegno di legge che ha come primo firmatario il senatore del Movimento 5 Stelle Gianni Marilotti, spiana la strada a questa importante novità che consentirà di tutelare ulteriormente a tutti i livelli la lingua sarda, nelle scuole come nelle università che nella pubblica amministrazione, sia attraverso un’adeguata programmazione nei palinsesti del servizio pubblico che nel web.

«La ratifica della Carta europea è una richiesta che da tempo veniva avanzata da tutto il movimento linguistico sardo – spiega Gianni Marilotti – perché garantisce un più ampio riconoscimento del nostro patrimonio culturale. Grazie alla ratifica, sarà possibile infatti estendere ulteriormente l’uso della lingua sarda nella pubblica amministrazione e nell’ambito dell’istruzione. La ratifica dà infatti più forza alla legge 482 del 1999 sulle minoranze linguistiche e alla legge regionale recentemente approvata.»

La Carta è già stata firmata da 33 stati membri del Consiglio d’Europa e ha come obiettivo quello di promuovere l’utilizzo delle lingue minoritarie, al fine di salvaguardare l’eredità e le tradizioni culturali europee, nonché il rispetto della volontà dei singoli di poter usare tali lingue nell’ambito delle attività pubbliche o private.

[bing_translator]

«Accogliamo con favore l’intenzione annunciata dal Governo di incontrare le parti in causa per affrontare le problematiche del comparto ovicaprino riunendo i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei produttori, con lo scopo di ridare dignità ai pastori sardi; esprimiamo analogo apprezzamento per la convocazione al Mipaaft del tavolo di filiera del settore ovicaprino, per le ventilate ipotesi di istituire un organismo per monitorare il prezzo del latte e per gli interventi sul fronte creditizio e previdenziale, da attuare in collaborazione con l’Inps e con l’ABI.»

Così la Copagri alla luce delle odierne dichiarazioni del ministro dell’interno Matteo Salvini e all’indomani dell’incontro con il ministro Gian Marco Centinaio, svoltosi nell’ambito della visita in Sardegna del ministro, insieme al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e alla responsabile del dicastero per il Sud Barbara Lezzi.

«Ribadiamo che le remunerazioni ai pastori ristagnano, con prezzi compresi tra i 55 e i 60 centesimi al litro che non bastano nemmeno a coprire i costi di produzione e sono ben lontani dalla forbice richiesta dai produttori, compresa tra 90 centesimi e 1 euro al litro», spiega la Copagri, che ha partecipato all’incontro con il ministro Gian Marco Centinaio con il responsabile nazionale ovicaprino Pietro Tandeddu.

«Per questo motivo, riteniamo necessario intervenire attraverso l’Agea per ritirare almeno 20-25mila quintali di pecorino romano, in modo da favorire lo smaltimento delle giacenze, e individuare adeguati strumenti per garantire il rispetto dei programmi di autoregolamentazione della produzione da parte dei consorzi di tutela, partendo dal presupposto secondo cui gli strumenti attuali sono inefficaci in mancanza di linee guida riguardanti eventuali penalizzazioni ai danni di chi sfora», aggiunge la Copagri.

«Riteniamo inoltre prioritaria l’approvazione di norme che impediscano l’accesso ai finanziamenti pubblici a chi viola le regole, così come l’emanazione di un decreto ministeriale che obblighi gli acquirenti a comunicare agli stati membri i quantitativi di latte ricevuto, come previsto dal regolamento UE n. 1308 del 2013», conclude la Copagri.

[bing_translator]

Taglio del nastro oggi a Villamar (SU) per Clinica Arborea, il primo centro di riabilitazione cardiologica residenziale in Sardegna. Alla conferenza stampa di presentazione della struttura – realizzata da Orpea Italia, la divisione italiana di Orpea, Gruppo francese leader europeo nel settore dell’accoglienza a lungo termine (Residenze per Anziani, Cliniche di Riabilitazione) – sono intervenute le principali autorità locali, tra le quali il sindaco di Villamar, Fernando Cuccu; il presidente della Fondazione “Centro Servizi alla Persona”, Pier Sandro Scano; il direttore dell’Area Socio Sanitaria di Sanluri, Antonio Onnis; e, infine, l’arcivescovo di Cagliari, mons. Arrigo Miglio.

Collocata in posizione strategica, a breve distanza da Cagliari e Oristano, Clinica Arborea si occuperà di Riabilitazione globale a ciclo continuativo ad alta intensità cardiologica e neuro funzionale. Un centro d’avanguardia, per un investimento di circa 13 milioni di euro, che ospiterà 20 posti letto per la riabilitazione cardiologica e 15 per quella neuro funzionale.

Ad esprimere soddisfazione per l’apertura di Clinica Arborea sono stati, con voce unanime, tutti i rappresentanti delle istituzioni intervenuti che hanno sottolineato quanto la struttura sia il risultato di una comunità di intenti e di una strettissima collaborazione tra Comune di Villamar, Fondazione “Centro Servizi alla Persona” ed Orpea Italia: «Questa struttura, – ha dichiarato Fernando Cuccu, sindaco di Villamar – è un centro di eccellenza per andare incontro a esigenze molto sentite nel nostro territorio e diventerà un punto di riferimento molto importante. E’ anche un segnale di speranza e di ripresa per il rilancio delle imprese e dell’economia».

Con l’odierna apertura di Clinica Arborea, è stato messo un tassello importante nella costruzione di una rete socio-sanitaria completa per i cittadini sardi che va a integrare i servizi offerti dal territorio. Ma è solo il primo passo, in quanto Orpea Italia ha in previsione un piano di investimenti anche al nord con l’incremento dei posti letto in RSA e un progetto di ampio respiro per l’Alzheimer nella zona centrale della Sardegna.

«Non siamo venuti in Sardegna come conquistadores – ha dichiarato Thibault Sartini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Orpea Italia – né abbiamo un modello da importare. Per noi ogni struttura ha la sua anima, il suo progetto e per Clinica Arborea abbiamo cercato di rispettare l’identità del territorio, anche nella scelta del personale che non abbiamo portato da fuori ma selezionato sul posto. So cosa vuol dire crescere, perché nella mia carriera sono partito come addetto alle pulizie prima, OSS dopo, fino a diventare direttore e poi a ricoprire il ruolo di oggi. Auguro pertanto buona vita alla struttura, al progetto e a tutti quelli che ci hanno creduto.»

Oggi il Gruppo Orpea vanta 86.757 posti letto autorizzati e dislocati in 854 strutture nel mondo, principalmente in Francia, ma anche in Spagna, Belgio, Svizzera, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Italia e Portogallo. Dal 2016 Orpea si è sviluppata anche Oltreoceano con la Residenza Xianlin International Care Center di Nanjing in Cina e in Brasile con oltre 2.000 posti letto.

[bing_translator]

Giovedì 14 febbraio, alle 10.30, a Cagliari, alla Clinica Odontoiatrica dell’Ospedale San Giovanni di Dio, si terrà il workshop relativo ai progetti cluster “Real Time Check IV Gamma” e “CarBio”. L’incontro, organizzato dall’Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari del CNR in collaborazione con l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari, ha l’obiettivo di illustrare le attività svolte nei primi sei mesi dall’avvio dei progetti. L’obiettivo dell’incontro, oltre alla presentazione e alla discussione dei due progetti con le imprese aderenti ai “cluster”, è quello di coinvolgere tutti coloro che potrebbero essere interessati a partecipare al progetto.

Real Time Check IV Gamma e CarBio sono due dei 35 progetti “cluster” promossi da Sardegna Ricerche attraverso il programma “Azioni cluster top-down” e finanziati grazie al POR FESR Sardegna 2014-2020. I progetti cluster sono attività di trasferimento tecnologico condotte da organismi di ricerca pubblici con l’attiva collaborazione di gruppi di piccole e medie imprese del settore o di settori affini, per risolvere problemi condivisi e portare sul mercato le innovazioni sviluppate nei laboratori. Come per tutti i progetti cluster, anche in questo caso vale il principio della “porta aperta”: tutte le imprese interessate a partecipare possono chiedere di entrare a far parte dei cluster in qualsiasi momento.

[bing_translator]

«Un risultato per niente scontato, ma frutto di un lavoro di capacità e perseveranza sindacale.»

La segretaria generale della UIL Fpl Sardegna, Fulvia Murru, esprime la sua soddisfazione per l’accordo integrativo relativo ai lavoratori del comparto sanitario regionale siglato oggi dalla RAS e da UIL, CGIL, NURSIND UP, FIALS e FSI.

«L’accordo – spiega la segretaria della Uil Fpl Sardegna – prevede le risorse aggiuntive disponibili da quest’anno per i circa 17mila lavoratori del comparto della sanità pubblica sarda. Queste somme, che ammontano a svariate centinaia di euro pro capite, saranno elargite attraverso gli strumenti del salario accessorio, della produttività e della contrattazione integrativa. Si tratta di un altro tassello aggiunto con i fatti e non soltanto a parole – conclude Fulvia Murru -: il nostro impegno a favore dei lavoratori continua.»

[bing_translator]

Al fine di effettuare i necessari interventi di manutenzione, derattizzazione, pulizia dei locali e ripristinare le condizioni di sicurezza e igiene, il sindaco di Carbonia Paola Massidda ha emesso un’ordinanza, la n. 34 del 12 febbraio 2019, con la quale decreta la sospensione delle attività didattiche e la chiusura dell’edificio della scuola secondaria di primo grado e primaria di via Pozzo Nuovo a Bacu Abis dal 13 al 17 febbraio 2019.

La riapertura delle scuola e la ripresa delle attività sono previste lunedì 18 febbraio.

Sarà cura del dirigente scolastico provvedere alla necessaria informazione dei genitori degli alunni, nelle forme e nei modi utilizzati di consuetudine.

[bing_translator]

La Giunta regionale ha dato il via libera alla delibera dell’assessorato del Lavoro che riprogramma gli importi di alcune azioni del Por FSE 2014-2020, per consentire la prosecuzione di attività già avviate ed il lancio di iniziative di nuovo respiro. Cinque gli interventi oggetto del provvedimento. Tre sono iscritti nelle azioni di qualificazione e riqualificazione in favore di disoccupati di lunga durata: 1 milione di euro per incrementare il finanziamento degli assegni formativi del programma LavoRAS, per sopperire all’esaurimento delle risorse che ha impedito, ad alcune centinaia di aspiranti allievi, di poter iniziare l’attività formativa individuata dai Centri per l’Impiego che li avevano presi in carico; 2 milioni 300mila euro destinati ad ASPAL per il nuovo avviso tirocini, che si sommano alle risorse nazionali già destinate allo scopo; 140mila euro ad incremento del finanziamento dei corsi LavoRAS per i giovani sotto i 35 anni.

La delibera consente, inoltre, così come previsto dalla legge regionale n. 48 del 28 dicembre, l’utilizzazione di 2 milioni di euro per il programma “Ore preziose, 2019”, per pagare parte delle rette degli asili nido, al fine di favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie. Con l’ausilio dell’IN SAR Spa., la direzione generale Lavoro attiverà il programma, dalla dotazione complessiva di 4 milioni di euro, comprese le risorse regionali stanziate dal Consiglio di via Roma. Per dare continuità all’attività di rafforzamento dell’offerta dell’alta formazione attraverso le Borse di dottorato, la delibera prevede l’apertura della seconda finestra nell’avviso per l’anno 2016, destinandovi ulteriori 3 milioni 519mila euro. 

Infine, vengono assegnati alla DG Personale ulteriori 92mila euro per una serie di attività connesse alla realizzazione del Piano per il Rafforzamento Amministrativo.

 

[bing_translator]

E’ urgente chiarire, attraverso una adeguata campagna istituzionale sui mezzi di informazione. le modalità corrette di voto con la doppia preferenza di genere:  imprecisioni, incertezza,  confusione e strumentalizzazioni rischiano pesantemente  di vanificare la dpg, ma anche di provocare una valanga di schede annullate!

Come Coordinamento3-Donne di Sardegna esprimiamo una viva preoccupazione per la confusione, imprecisione e strumentalizzazione che si sta creando sull’uso della doppia preferenza di genere, che verrà sperimentata per la prima volta nella imminente scadenza elettorale del 24 febbraio.

C’è il rischio concreto non solo di una sua vanificazione, ma anche dell’annullamento di una grande quantità di schede elettorali, con pesanti ripercussioni sull’efficacia del voto del 24 febbraio.

Per questo abbiamo ritenuto opportuno inviare, in data odierna, una lettera indirizzata al presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru, sollecitando,  qualora non fosse già prevista, un’adeguata e capillare campagna istituzionale, attraverso gli organi di informazione, carta stampata, web e tv, sulle modalità corrette di voto con la doppia preferenza di genere. «L’idea di promuovere migliori condizioni per l’accesso delle donne alle cariche elettive nelle istituzioni- è stottolineato nella lettera- viene malintesa e snaturata, appare persino strumentalizzata. In questa campagna elettorale, infatti, emerge il fraintendimento che vi siano quote riservate alle donne, che vi siano calcoli separati fra uomini e donne o che, addirittura, si possano esprimere preferenze disgiunte fra candidati di genere diverso e liste diverse. In questo modo, oltre a neutralizzare il valore di questa preziosa norma antidiscriminatoria, lasciando le donne sarde ancora ai margini della sfera politica e istituzionale, si può alterare il libero voto delle elettrici e degli elettori e, in ultima analisi, inficiarlo rendendolo nullo.»

Per tutte queste ragioni occorre fare al più presto chiarezza!

La norma sulla dpg fu approvata quasi all’unanimità dal Consiglio regionale della Sardegna il 21 novembre 2017, al culmine di una battaglia pluriennale e unitaria delle donne sarde, di cui Coordinamento 3 è parte integrante, delle loro associazioni e della stessa esigua rappresentanza consiliare, appena 4 donne a fronte di 56 uomini. E’ la legge statutaria regionale, n° 1 del 20 marzo 2018, con la stessa legge è stata prevista come è noto, la formazione di liste con il 50% di ogni genere: si tratta di una occasione storica ineludibile, che dovrebbe consentire l’elezione di un numero maggiore e paritario di donne, sanando un vulnus che ha caratterizzato 70 anni di storia istituzionale e democratica in Sardegna. Una occasione imperdibile per far  cambiare “volto” e strategie nelle politiche della regione sarda, in un’ottica di genere, così come indicato nella nostra “Carta di Impegni per la Parità”, sottoscritta da tutti e 7 i candidati alla presidenza della regione, in occasione della Convention del 26 gennaio scorso.

Carmìna Conte

Presidente Coordinamento3-Donne di Sardegna

[bing_translator]

I Vescovi della Conferenza Episcopale Sarda, a nome della Chiesa che è in Sardegna, seguono con viva e partecipe preoccupazione la vibrante protesta dei pastori contro la politica del prezzo del latte. Siamo ben consapevoli che si tratta di un problema che negli anni ha assunto contorni sempre più insostenibili per un comparto fondamentale e strategico della nostra economia e, ancor prima, per la dignità e la sopravvivenza dei pastori e delle loro famiglie. Piange il cuore vedere le nostre strade invase da quel fiume bianco, che dovrebbe essere, invece, veicolo di benessere e di serenità per chi lo produce. È vero che la sopportazione è arrivata al limite e il senso dell’ingiustizia subita non può tollerare ulteriore indifferenza da parte di chi è tenuto ad assicurare il giusto riconoscimento a un lavoro tanto duro e spesso ingrato; eppure si tratta pur sempre di un ben di Dio che non deve andare sprecato.

A tutti gli allevatori della nostra Isola desideriamo far giungere il nostro affetto e la nostra convinta adesione alle ragioni che hanno determinato una protesta così estrema. Insieme vogliamo vigilare perché in questo momento delicato e di grande sofferenza non si infiltri una cultura di violenza che non appartiene alla nostra tradizione più genuina dove la protesta sa essere forte ma pur sempre civile. Apprezziamo, peraltro, il gesto di coloro che hanno trasformato il gesto di protesta, in atti di solidarietà verso le classi più povere delle nostre comunità. Segno di straordinaria sensibilità e nobiltà d’animo che ha sempre caratterizzato i nostri uomini di campagna.

Desideriamo fare appello agli industriali del settore e ai diversi livelli di responsabilità amministrativa e politica perché, ognuno per la sua parte, favoriscano la ripresa di una concertazione responsabile, ispirata a equità e giustizia, che superi ogni visione miope e di parte e riconosca la giusta dignità del lavoro nell’agropastorizia.

Cagliari, 11 febbraio 2019

I Vescovi della Sardegna