22 December, 2025

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Con l’inizio dell’anno prendono il via i lavori sui due prestigiosi premi del festival “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” per brani legati ai temi dei diritti umani: sono i Premi Amnesty International Italia nelle sezioni emergenti e big.

Tutto culminerà dal 18 al 21 luglio a Rosolina Mare (Rovigo) nella nuova edizione del festival musicale nato nel 1998 in occasione del 50° Anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

Per quanto riguarda gli emergenti, è disponibile sul sito www.vociperlaliberta.it il bando di concorso per questa nuova edizione, a cui possono partecipare tutti gli artisti che abbiano un brano che parli di diritti umani, in qualsiasi lingua o dialetto e di qualsiasi genere musicale.

La scadenza del bando è fissata per il 6 maggio, ma gli artisti che si iscriveranno entro il 16 marzo avranno una ulteriore possibilità. Fra tutti loro infatti il pubblico potrà votare online il brano migliore, conferendo il Premio Web Social e facendo accedere direttamente l’artista vincitore alle semifinali della fase live.

Altra ulteriore occasione sarà il Premio Under 35, riservato a tutti gli artisti iscritti regolarmente al concorso di età non superiore ai 35 anni. Anche in questo caso sarà possibile ascoltarli e votarli dal web ed il vincitore accederà direttamente alle semifinali.

L’Associazione Voci per la Libertà sceglierà poi tra tutti gli iscritti altre sei proposte, che parteciperanno assieme al Premio Web Social e al Premio Under 35 al concorso dal vivo a Rosolina Mare. Vitto e alloggio nelle serate di esibizione degli 8 gruppi semifinalisti saranno a carico dell’Organizzazione.

Qui una giuria composta da importanti addetti ai lavori e giornalisti assegnerà il Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti.

Il vincitore avrà diritto a molti bonus, come la produzione di un videoclip e, insieme agli altri finalisti, all’inserimento in un cd assieme ai big distribuito attraverso Amnesty International. Ma nel 2018 per alcuni dei finalisti ci sono state anche decine di concerti e di laboratori musicali, un tour di 8 date realizzato grazie al NUOVO IMAIE e una comunicazione costante delle varie iniziative.

Altro appuntamento di grande rilievo è quello con il Premio Amnesty International Italia per i Big. Dal 2003, infatti, Amnesty International Italia e Voci per la libertà premiano una canzone (uscita nell’anno precedente) di un nome affermato della musica italiana sui diritti umani.

Una prima selezione è partita proprio in questi giorni. Alla mail info@vociperlaliberta.it tutti possono segnalare entro il 15 febbraio 2019 brani che abbiano queste tre caratteristiche:

1) pubblicati tra il 1 gennaio 2018 e il 31 dicembre 2018,

2) composti/interpretati da un artista italiano noto,

3) su un tema legato alla Dichiarazione universale dei diritti umani.

Tutte le proposte saranno prese in considerazione da uno staff composto da esponenti di Amnesty International Italia e di Voci per la Libertà, che ne selezionerà 10. Le nomination verranno quindi sottoposte ad una giuria di importanti addetti ai lavori (giornalisti, conduttori radiofonici e televisivi, docenti universitari, referenti di Amnesty e di Voci per la Libertà), che eleggerà tra le candidate il Premio Amnesty International Italia, sezione Big, 2019. Il vincitore sarà ospite nella nuova edizione di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty.

Inizia così il fitto percorso di Voci per la libertà nel 2019, dopo le grandissime soddisfazioni del 2018: un’edizione indimenticabile per la qualità e la quantità dei partecipanti, seguita dalla vittoria della Targa Tenco come miglior album a progetto per il cd del 2017. E poi, a fine anno, l’uscita del cd del 2018 e di un libro speciale in occasione del 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani (la “DUDU”), il 10 dicembre.

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Ad un mese esatto dalle elezioni, l’ufficio stampa del Consiglio regionale ha diffuso oggi il bilancio della XV legislatura.

Sono 185 le leggi approvate dal Consiglio regionale della Sardegna nel corso delle 345 sedute della XV legislatura del Parlamento sardo. Nel 2018 l’Assemblea  ha approvato 50 leggi (quatto a gennaio del 2019). Sommate alle 27 leggi approvate nel 2017, alle 38 approvate nel 2016, alle 36 approvate nel 2015 e alle 30 approvate nei primi sei mesi di attività della XV legislatura (marzo – dicembre 2014) si arriva ad un totale di 185 norme approvate, di cui due leggi statutarie: legge statutaria 28 maggio 2014 “Ineleggibilità ed incompatibilità con la carica di consigliere regionale: interpretazione autentica dell’articolo 22, comma 2, della legge regionale statutaria n. 1 del 2013” e Legge Statutaria 21 novembre 2017 “Modifiche alla legge statutaria n. 1 del 2013 in materia di rappresentanza di genere”.

Tra i provvedimenti  approvati nei cinque anni si segnalano in particolare la riforma sanitaria con l’istituzione dell’Azienda per la tutela della salute (ATS) e disposizioni di adeguamento dell’assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale (legge regionale 27 luglio 2016, n. 17); il riordino della Rete ospedaliera (ridefinizione della rete ospedaliera della Regione Autonoma della Sardegna – DOC n.16/XV, approvato il 25 ottobre del 2017); il riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna (DL 176/A, legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2); la disciplina dei servizi e delle politiche per il lavoro (PL 315/A, legge regionale 11 maggio 2016, n. 9); il reddito di inclusione sociale (legge regionale 2 agosto 2016, n. 18); la riforma di Area (norme in materia di edilizia sociale e riforma dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, legge regionale 23 settembre 2016, n. 22); norme in materia di inquadramento del personale dell’Agenzia FoReSTAS (legge regionale 19 novembre 2018, n. 43); l’istituzione dell’Agenzia delle entrate (istituzione dell’Agenzia sarda delle entrate, legge regionale 28 ottobre 2016, n. 25); norme per il superamento del precariato (legge regionale 22 dicembre 2016, n. 37); la legge sulla lingua sarda (disciplina della politica linguistica regionale  legge regionale 3 luglio 2018, n. 22); la legge di semplificazione 2018 (DL 542/A legge regionale 19 dicembre 2018, N.50 non ancora pubblicata sul BURAS); disposizioni in materia di disturbo del gioco d’azzardo (legge regionale 8 gennaio 2019, n.1); Disposizione per il riconoscimento, la diagnosi e la cura della Fibromialgia, legge regionale 16 gennaio 2019, n. 2.

Nella XV legislatura sono stati 35 i progetti e i disegni di legge approvati ai sensi dell’articolo 102 del regolamento consiliare.

Intensa anche l’attività  delle sei Commissioni consiliari permanenti che dal 16 aprile del 2014 al 16 gennaio del 2019 si sono riunite per un totale di 1195 sedute; la più produttiva è stata la terza commissione (Programmazione, bilancio e politiche europee) con 47 proposte e disegni di legge approvati, a fronte di 48 esaminati ma non esitati; seguono la quinta (Attività produttive) e la quarta (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità) con entrambe 29 proposte e disegni di legge approvati, a fronte di 78 per la quinta e 40 della quarta esaminati; la prima commissione (Autonomia e ordinamento regionale) ha invece approvato 24 Dl/Pl a fronte di 41 esaminati e la sesta (Salute e politiche sociali) 21 approvati e 37 esaminati; infine, la seconda commissione (Lavoro, cultura e formazione professionale) con 9 proposte e disegni di legge approvati e 14 esaminate.

La Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari – La Conferenza dei capigruppo si è riunita per 223 volte, intervenendo il più delle volte per risolvere le numerose vertenze in atto: tavoli di confronto con organizzazioni sindacali, confederali e autonome, organizzazioni agricole, associazioni, lavoratori e cittadini. Il lavoro di ascolto e confronto serrato con le parti sociali e sindacali ha portato all’approvazione di leggi di proposta consiliare, come ad esempio la legge regionale n. 19 del 3 agosto 2017 e la n. 20 del 14 settembre 2017 a sostegno del comparto ovicaprino o quella sul personale dell’agenzia Forestas.

Nel corso della XV legislatura l’Ufficio di Presidenza si è riunito 71 volte.

Il Consiglio “aperto” – Nei cinque anni della XV legislatura il Consiglio regionale si è caratterizzato per una forte azione di apertura e proiezione all’esterno. Sono state allestite all’interno degli spazi del Palazzo di via Roma le mostre “Biografia di un progetto artistico, Nivola al Palazzo del Consiglio regionale della Sardegna”; “Stato di Grazia. Artisti e opere intorno a Grazia Deledda”, “Sironi 1933 – I figurini per Lucrezia” e la mostra allestita in occasione delle celebrazioni per i settant’anni dello Statuto sardo, l’installazione permanente “70 anni di Autonomia. Sardegna 1948-2018). L’archivio fotografico del Consiglio regionale della Sardegna” e l’esposizione temporanea “Cronache dell’Autonomia. Sardegna 1943-1953”. Con l’intento di aprire le porte del Palazzo e coinvolgere le comunità dei centri dell’isola, la Presidenza del Consiglio regionale ha organizzato le celebrazioni della ricorrenza del 25 aprile a Nuoro, Carbonia, Bono e Ozieri, coinvolgendo gli studenti degli Istituti superiori sardi anche attraverso la partecipazione di partigiani e partigiane che hanno portato la loro personale testimonianza durante la lotta all’occupazione nazi-fascista nel corso della Seconda guerra mondiale.

Non sono mancati gli eventi promossi in occasione delle celebrazioni per Sa die de Sa Sardigna e le manifestazioni in Aula per celebrare le eccellenze sportive della Sardegna. L’Aula ha anche ospitato la presentazione dei quattro nuovi volumi pubblicati della Collana “Acta Curiarum Regni Sardiniae”, ora disponibile online sul sito del Consiglio regionale. Dopo diverse iniziative nell’isola, gli Atti dei Parlamenti sardi sono stati presentati a Roma alla Biblioteca del Senato (10 luglio 2017) e a Valencia, in Spagna, in occasione delle celebrazioni per i 600 anni dalla fondazione de La Generalitat valenciana (25 ottobre 2018).

Il Consiglio regionale ha aperto nel corso della XV legislatura le porte del Palazzo anche in occasione della manifestazione “Monumenti Aperti” consentendo ai cittadini di visitare i luoghi principali in cui si svolge l’attività istituzionale. 

La Consulta corso – sarda – La XV legislatura è stata caratterizzata  anche dalla nascita  della Consulta corso-sarda, istituita il 28 aprile 2016 nel corso delle celebrazioni de Sa die de Sa Sardigna. L’organismo interistituzionale delle assemblee di Corsica e Sardegna ha consentito nelle sedute convocate ad Ajaccio, Cagliari, Santa Teresa e Bonifacio di approvare atti, documenti ed iniziative per raggiungere obiettivi comuni e salvaguardare e valorizzare le identità dei sardi e dei corsi; fra tutti segnaliamo la deliberazione per il riconoscimento della condizione di insularità, in attuazione dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

 

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La Giunta regionale, su proposta dell’assessora della Difesa dell’ambiente Donatella Spano, ha istituito oggi il Tavolo tecnico che, sotto il coordinamento dalla Direzione generale della protezione civile, elaborerà il Piano regionale per il rischio balneare.

«Dopo l’approvazione del Piano regionale di protezione civile per il rischio idraulico, idrogeologico e da fenomeni meteorologici avversi ed il Piano delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, vogliamo dotare la Sardegna di un ulteriore strumento di pianificazione indispensabile per la prevenzione su tutto il territorio», commenta Donatella Spano.

La titolare della delega di Protezione civile sottolinea l’importanza del documento che sarà elaborato dal tavolo tecnico anche per definire un modello di intervento che possa essere esteso a tutti i territori costieri e, in particolare, alle Amministrazioni comunali che dovranno procedere all’aggiornamento del proprio piano di protezione civile. La pianificazione consentirà infine di programmare in maniera più efficace l’utilizzo delle risorse statali e quelle regionali, appositamente stanziate dopo che a partire dal 2016 il capitolo statale era stato raddoppiato con fondi regionali proprio a seguito della proposta dell’assessore Donatella Spano, che specifica: «In attesa del nuovo Piano e della programmazione delle risorse in via di imminente definizione per l’esercizio in corso, al fine di non compromettere la tempestività di assegnazione dei contributi all’avvio della prossima stagione, verranno applicati i criteri già esistenti».

 

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Un’altra missione compiuta! Dopo la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, la Dinamo Banco di Sardegna questa sera ha centrato anche la qualificazione al Round of 16 della Fiba Europe Cup, superando con grande autorità la squadra olandese del Donar Groningen, con il largo punteggio di 97 a 74 (primo tempo 43 a 29). Per la squadra di Vincenzo Esposito è la settima vittoria consecutiva, tra campionato (5) e Coppa (2)!

La Dinamo, priva di Jaime Smith e Dyshawn Pierre (oltreché di Scott Bamforth, out per il resto della stagione), infortunati, ha dominato l’avversario fin dalle battute iniziali, trascinata da Justin Carter e Jack Cooley, chiudendo il primo quarto avanti di ben 11 punti: 24 a 13. Tyrus Mcgee, Marco Spissu, Stefano Gentile e Achille Polonara hanno spinto ancora sull’acceleratore fino all’intervallo lungo, raggiunto sul +14: 43 a 29.

Nel terzo quarto l’unica flessione della Dinamo che ha concesso al Donar un parziale di 13 a 2 che ha riportato le due squadre quasi in parità, con la Dinamo avanti di un solo possesso, ma la reazione sassarese è stata immediata e rapidamente il vantaggio ha ripreso a crescere, + 22 al 30′, 70 a 48, fino al +28 , 87 a 59, a 5’16” dalla fine. Gli ultimi minuti sono stati solo una formalità, con la Dinamo che ha chiuso ancora una volta vicina a quota 100: 97 a 74.

Il Banco di Sardegna cha chiuso con sette uomini in doppia cifra, cinque dei quali tutti a quota 13: Tyrus McGee a segno con 13 punti, 5/6 da due e 2/3 da tre, 6 assist e 19 di efficiency; 13 punti anche per Marco Spissu, il più impiegato con i 30’16” giocati, bravo a sopperire all’assenza di Jaime Smith bloccato da un piccolo problema muscolare, che ha servito 6 assist ai compagni, Stefano Gentile, Rashawn Thomas e Jack Cooley (7 rimbalzi). 11 punti per Justin Carter con 4 rimbalzi e 10 per Achille Polonara, con 5 rimbalzi. Vincenzo Esposito ha dato spazio anche a Daniele Magro ed Ousmane Diop (autore di 8 punti in 9’37”, con 2 su 4 da 2, 1 su 2 da 3 punti, 1 su 1 ai tiri liberi e 2 rimbalzi: minuti anche per il giovane talento sassarese classe 2000 Marco Antonio Re.

Dopo la qualificazione matematica al prossimo turno di Fiba Europe Cup, la Dinamo Banco di Sardegna si prepara ad affrontare le due partite consecutive in tre giorni con Varese: domenica alle 20.45 per il campionato LBA e mercoledì in gara 5 di Fiba Europe Cup (con le due squadre già qualificate alla fase successiva).

Dinamo Banco di Sardegna 97 – Donar Groningen 74

Parziali: 24 a 13; 29 a 16; 27 a 19; 27 a 26.

Progressivi: 24 a 13; 43 a 29; 70 a 48; 97 a 74.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 13, Re, McGee 13, Carter 11, Devecchi 3, Magro, Gentile 13, Thomas 13, Polonara 10, Diop 8, Cooley 13. All. Vincenzo Esposito.

Donar Groningen: Sitton, Cunningham 6, Gipson 3, Dorisseau 9, Hammink 4, Koenis, Mast 3, Hoeve, Pasalic 18, Slagter 8, Dendy 6, Jeter 17. All. Meindert Van Veek.

Marco Spissu.

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I carabinieri della Compagnia di Iglesias questo pomeriggio hanno arrestato un 26enne del posto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Durante l’esecuzione di un servizio coordinato a largo raggio, disposto dal Comando Arma al fine di intensificare i controlli del territorio, sono stati i carabinieri della stazione di Nebida a riconoscere il giovane che, seppur residente a Nebida, da qualche tempo viveva nel centro storico di Iglesias: M.G., impiegato come operaio in una ditta edile, era già stato notato per le sue frequentazioni e, soprattutto, era monitorato poiché già segnalato in passato come assuntore di sostanze stupefacenti: durante il controllo odierno il 26enne, al termine delle perquisizioni, è stato sorpreso con circa 30 grammi di hashish ed alcune dosi di marijuana, quantitativo idoneo a sostenere l’accusa di spaccio. Dichiarato in arresto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo che verrà celebrato, con rito direttissimo, nella mattinata di domani, giovedì 24 gennaio 2019.

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Si è riunito oggi nel palazzo della Regione, a Cagliari, il Tavolo partenariale per il reimpiego dei lavoratori del bacino ex Ati Ifras. All’incontro hanno preso parte l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, coordinatore del Tavolo, insieme ai responsabili degli enti e delle strutture regionali con specifiche competenze e ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei Comuni e degli enti che hanno presentato progetti.

Al termine dell’incontro le parti hanno condiviso l’accordo che definisce aspetti operativi che riguardano le misure a favore dei lavoratori ex ATI-IFRAS ai fini dell’attuazione della legge regionale n. 34 del 2016. Condiviso anche il Protocollo d’Intesa che delinea gli obiettivi generali, gli ambiti di operatività e il sistema di governance di un Piano generale di sviluppo strategico per il rilancio del territorio del Parco Geominerario.

«Abbiamo fatto passi avanti significativi in questi ultimi mesi con l’intento di dare risposte a tutti gli addetti nell’ambito di una vertenza che presentava aspetti di grande complessità. Il Tavolo oggi ha preso atto – dichiara l’assessore Filippo Spanu – che sono ormai definite le posizioni degli oltre 350 lavoratori coinvolti nelle procedure finalizzate al reimpiego a tempo determinato in attesa del bando internazionale che deve individuare il soggetto che realizzerà l’intervento nel contesto del Parco storico e ambientale della Sardegna. Per altre 147 persone si darà corso alle procedure di esodo. Ringrazio tutti i componenti del Tavolo partenariale che hanno lavorato in modo costruttivo per trovare queste soluzioni.»

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Il Comitato delle Associazioni Sarde per la Mobilità Internazionale (CASMI) ha indetto il Premio di Giornalismo “i Giovani per il Sogno Europeo” dedicato alla memoria di Antonio Megalizzi, giovane giornalista assassinato nell’attentato terroristico del mercato di Natale di Strasburgo nel dicembre 2018.   

Il Premio è riservato ai/alle giovani residenti in Sardegna da almeno 3 anni e di età compresa tra 14 e 35 anni, uno scritto della lunghezza massima di una pagina word (con carattere calibri 12), dedicato all’Europa amata e raccontata da Antonio Megalizzi.

Gli elaborati devono contenere testimonianze, fatti e reportage inerenti la storia, dei valori, delle Istituzioni e dei programmi europei, con particolare attenzione ai valori della cittadinanza europea. Analogamente gli scritti potranno raccontare esperienze di attività e progetti realizzati nell’ambito dei programmi comunitari rivolti a giovani e studenti.

Gli elaborati dovranno pervenire entro il 17 febbraio all’indirizzo casmisardegna@gmail.com e saranno valutati da una commissione composta da giornalisti e rappresentanti di associazioni attivi nell’ambito della mobilità europea.

I premi, che saranno consegnati in una cerimonia pubblica che si svolgerà a Cagliari il 21 febbraio, saranno i seguenti.

Primo classificato: Partecipazione a un ciclo di tre progetti internazionali di formazione all’estero, scelti tra quelli realizzati dalle associazioni del comitato;

Secondo classificato: un tablet;

Terzo classificato: un buono del valore di 100 € per l’acquisto di libri.

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“Futuro comune con Massimo Zedda”, l’ottava lista presentata a sostegno della candidatura alla carica di governatore della Sardegna di Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, ha presentato candidati in tutte e 8 le circoscrizioni elettorali, Nella circoscrizione di Carbonia Iglesias, i candidati sono: Marina Fanari, Mauro Liggi, Alessandro Murgia, Valeria Muroni.

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Entro il 3 febbraio sarà possibile aderire ai corsi di russo di vari livelli organizzati dal Centro di Lingua Russa di Cagliari presso il Consolato onorario bielorusso. Il Centro è nato nel 2015 alla presenza del Pro Rettore dell’Università Statale di Mosca, prof.ssa Tatiana Kortava in occasione del Primo Forum Internazionale della Lingua Russa in Sardegna e gode della collaborazione del Centro relazioni internazionali del Ministero Istruzione bielorusso.

Le attività didattiche sono coordinate dalla d.ssa Inna Naletko, pluriennale esperienza di insegnamento a livello universitario  negli anni scorsi (Centro linguistico di ateneo, Facoltà di lingue, Facoltà di Economia dell’Università di Cagliari), direttore del Centro di Lingua Russa e Cultura Slava e relatrice in numerosi simposi linguistici internazionali.

I corsi si terranno a Cagliari presso la sede del Consolato onorario bielorusso in via Lanusei, 29 con inizio dal 4 febbraio secondo il seguente calendario:

Lingua Russa Principianti indirizzo Turistico o Generico (50 ore):

• Corso A Lunedì – Mercoledì ore 18.00 – 20.00  

• Corso B  Martedì – Giovedì ore 16.00 – 18.00

Lingua Russa Avanzato indirizzo Turistico o Generico (50 ore):           

• Corso A Lunedì – Mercoledì ore 16.00 – 18.00

• Corso B Martedì – Giovedì ore 18.00 – 20.00               

Corsi in altri orari potranno tenersi solo su richiesta di gruppi di 6 persone.

 A disposizione dei corsisti una vasta biblioteca e videoteca in lingua russa.

I gruppi sono formati da minimo 6 ad un massimo 8 persone per garantire un approccio personalizzato e la migliore attenzione agli allievi.

Si tratta quindi di corsi rivolti a coloro intenzionati ad apprendere la lingua russa in maniera professionale con il rilascio di attestato di frequenza rilasciato dal Consolato Bielorusso.

Tutti gli aderenti avranno, inoltre, la possibilità di partecipare al Quarto Forum Internazionale della Lingua Russa in Sardegna in programma il prossimo aprile a Cagliari con la partecipazione di esperti provenienti dai paesi russofoni, il forum sarà coordinato dalla d.ssa Inna Naletko.

Per l’ammissione ai corsi sarà preso in considerazione l’ordine cronologico di ricezione dell’adesione.

Per informazioni e adesioni contattare l’indirizzo mail: linguarussacagliari@gmail.com .

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E’ stato siglato oggi, tra l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ed il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti, un protocollo d’intesa che prevede la collaborazione alla promozione di un intervento sperimentale del Programma LavoRas. Si tratta dell’estensione dei servizi per la creazione di impresa in favore di giovani laureati, inoccupati o disoccupati, anche a forme di attività professionale non ordinistica. Si pensi, ad esempio, ai grafici, agli informatici, ai creatori di software e agli interpreti, non rappresentati da alcun ordine e riuniti nella federazione di categoria Confcommercio Professioni. Sono 500mila euro le risorse assegnate da LavoRas, che andranno a finanziare percorsi di autoimpiego nei settori della consulenza, dei servizi alle imprese e del terziario innovativo, specie in ambito digitale. L’intervento è innovativo, in quanto estende ai professionisti non iscritti ad un ordine la possibilità di ricevere finanziamenti con risorse regionali e comunitarie, come previsto dalla normativa nazionale con la legge di Stabilità 2016.

«L’accordo è un’importante premessa per future collaborazioni che potranno crearsi tra l’assessorato ed altre realtà associative – spiega l’assessore del Lavoro -. Occorre sostenere questa misura sperimentale, volta a riconoscere, seppur con risorse limitate, la centralità nel mercato del lavoro di una categoria emergente, che fino ad oggi non aveva possibilità di accesso a finanziamenti pubblici.»

In base al protocollo d’intesa, Confcommercio Sardegna si impegna a promuovere l’intervento previsto da LavoRas (e adottato con la delibera di Giunta n. 57/40 del 21 novembre dello scorso anno) attraverso azioni di comunicazione ed informazione sul territorio regionale. È prevista l’organizzazione di seminari sulle professioni non ordinistiche che operano nell’ambito della consulenza, dei servizi alle imprese e del terziario innovativo con testimonianze di imprenditori e professionisti di comprovata esperienza. Confcommercio Sardegna darà, inoltre, un supporto tecnico nella fase di selezione dei partecipanti e, nella fase operativa, dell’intervento svolgerà un attività di tutoraggio e “mentoring” per i giovani selezionati. L’associazione di imprese collaborerà con l’amministrazione regionale per organizzare missioni di studio, per la partecipazione a conferenze o eventi internazionali di settore, da individuarsi a seconda degli obiettivi specifici dei beneficiari, e parteciperà alla valutazione conclusiva dei percorsi, anche attraverso consulenti senior e/o mentor assegnati in affiancamento ai giovani selezionati.