22 December, 2025

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L’Amministrazione comunale di Carbonia ha siglato un’intesa di collaborazione con Sardegna Ricerche, nell’ambito del progetto Sportello Appalti Imprese.

«L’accordo è finalizzato ad assistere e supportare l’ingresso nei mercati elettronici principali (Sardegna CAT e MePA) delle imprese del territorio già operanti nel mercato degli appalti pubblici», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore alle Attività produttive e all’Innovazione tecnologica Mauro Manca, «il protocollo di intesa tra comune di Carbonia e Sardegna Ricerche è di durata annuale e a titolo gratuito e mira a garantire a professionisti e imprese esterne, oltre che ai dipendenti dell’Amministrazione comunale, la possibilità di formarsi e aggiornarsi su tutte le principali novità inerenti al Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione».

Lo Sportello Appalti Imprese, in collaborazione con il comune di Carbonia e Confartigianato Imprese Sud Sardegna, giovedì 24 gennaio 2019 terrà un laboratorio dedicato alle imprese e ai professionisti che intendono vendere i propri beni e servizi alla Pubblica Amministrazione utilizzando il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA).

L’incontro nasce dalla consapevolezza che i mercati elettronici rappresentano oggi il principale strumento di e-procurement pubblico, attraverso i quali imprese e professionisti hanno la possibilità di ampliare il mercato potenziale e la visibilità delle proprie offerte.

Di seguito pubblichiamo il programma dell’incontro intitolato “Metodi e tecniche per avviarsi efficacemente al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA)”, previsto per giovedì 24 Gennaio a partire dalle ore 9.15 in sala polifunzionale.

In seguito alla registrazione dei partecipanti, alle ore 9.30 si terranno i saluti istituzionali del sindaco Paola Massidda. Alle ore 10.00, è prevista una relazione dal titolo “I mercati elettronici tra scenario attuale e futuro: quali benefici e quali opportunità?”. 

Alle ore 11.15, i relatori Marcello Secchi, Poliste Srl, e Vincenzo Perra, Responsabile Sportello Appalti Imprese Sardegna Ricerche, spiegheranno in cosa consiste il MePA e come funziona.

Dopo la pausa pranzo, nel pomeriggio dalle ore 14.00, spazio alla relazione sul MePA, i bandi e le categorie merceologiche. Alle ore 15 avverrà la registrazione e abilitazione al MePA delle imprese interessate.

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Nel rispetto del regolamento della IUC (Imposta Unica Comunale che comprende IMU, TASI e TARI), l’Amministrazione comunale di Carbonia ricorda che, entro il 31 gennaio 2019, gli utenti che hanno prodotto rifiuti speciali nello svolgimento della propria attività commerciale nell’anno 2018 dovranno presentare la documentazione necessaria per dimostrare che lo smaltimento dei rifiuti speciali è avvenuto tramite ditte private specializzate.

I documenti da presentare – relativi allo smaltimento dei rifiuti speciali nel 2018 – sono i seguenti:

• Contratto di smaltimento stipulato con la ditta privata specializzata;

• Fatture relative allo smaltimento avvenuto nell’anno precedente.

L’Ufficio Tributi è a disposizione per eventuali chiarimenti al numero 0781 694276.

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Domani, martedì 15 gennaio, alle ore 10.00, a Villa Devoto, a Cagliari, il presidente Francesco Pigliaru, gli assessori dell’Agricoltura e degli Enti locali, Pier Luigi Caria e Cristiano Erriu, incontreranno alla presenza degli organi di stampa i beneficiari del secondo bando “Terra ai giovani”. L’appuntamento sarà occasione per la stipula dei primi contratti di locazione tra Regione e ragazzi vincitori del bando. All’incontro parteciperanno il direttore generale dell’Agenzia Laore Sardegna, Maria Ibba, e i tecnici regionali che hanno seguito tutte le attività. 

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Mercoledì 16 gennaio alle 9.30, nella sala conferenze ‘Helmar Schenk’ del Parco di Molentargius (via La Palma, Cagliari), si terrà una giornata di riflessione sulle tematiche del paesaggio, nell’ambito delle attività previste dalla Scuola per il Paesaggio della Sardegna, costituita con la delibera della Giunta regionale n. 12/2018. Dopo i saluti del presidente del Parco Paolo Passino, i lavori saranno aperti dall’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu, che illustrerà le finalità della Scuola, e dal presidente dell’ANCI Sardegna Emiliano Deiana. Sono previsti due interventi sulle buone pratiche di paesaggio: Ugo Morelli, docente di Psicologia del lavoro e dell’organizzazione e di Psicologia della creatività e dell’innovazione, porterà l’esempio della Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio del Trentino, mentre Victor Tenez, docente del Politecnico della catalogna, parlerà dell’esperienza del Master di Alta formazione in materia di Architettura del paesaggio.

Seguirà una tavola rotonda sul tema ‘A Scuola per il Paesaggio – Formare, educare, rafforzare e diffondere la cultura paesaggistica’, alla quale prenderanno parte l’assessore Erriu, il presidente dell’ANCI Deiana, l’esperto scientifico della Scuola per il paesaggio Silvano Tagliagambe, i rappresentanti del segretariato regionale del ministero per i Beni e le attività culturali per la Sardegna Patricia Olivo, della IASLA – Società scientifica italiana di architettura del paesaggio Emanuela Morelli, della STEP – Scuola per il governo del territorio e del paesaggio di Trento Gianluca Cepollaro, la presidente dell’Ordine degli architetti di Cagliari Teresa De Montis, il direttore della Coldiretti Sardegna Luca Saba, il presidente del comitato scientifico di Legambiente Vincenzo Tiana e il presidente del Consiglio di amministrazione della Scuola di formazione dell’Ordine degli ingegneri di Cagliari Giuseppina Vacca.

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«Sentendosi coinvolto in una campagna elettorale che non lo riguarda, sui temi dell’energia e del carbone il presidente Pigliaru continua a fare confusione e a porre domande alle quali è già stata data una risposta.»
Lo dice il candidato alla presidenza della Regione per il Movimento 5 Stelle Francesco Desogus, che ribatte così alle sollecitazioni inviate dal presidente della Regione al Governo Conte e al ministro Di Maio.

«La questione è molto semplice ed è lo stesso Pigliaru ad ammettere nella sua ultima nota l’esistenza del non-problema – aggiunge Francesco Desogus -: nel momento in cui i gruppi a carbone sardi chiuderanno, l’Enel dovrà assicurare alle imprese di Porto Torres e Portovesme una uguale fornitura di energia generata dall’installazione di impianti a gas. Non esiste dunque alcun problema dell’uscita dal carbone in Sardegna perché è la stessa Enel ad avere da tempo fatto chiarezza sulla questione, fornendo ampie rassicurazioni. A questo punto, a poche settimane dalla conclusione ufficiale del suo mandato, il presidente Pigliaru dovrebbe smetterla finalmente di prendere in giro i sardi.»

Secondo Francesco Desogus «con la sua nota, Pigliaru ammette di conoscere la soluzione, ma continua a voler fare confusione nella speranza di mettere in difficoltà il Movimento su di un tema sul quale invece noi abbiamo le idee chiarissime. Il Movimento 5 Stelle non è infatti a priori contro l’uso del gas metano in Sardegna ma è piuttosto a favore di un suo utilizzo intelligente e sostenibile in vista di una transizione verso le rinnovabili che non può più essere rinviata. Il centrosinistra finge invece di dimenticarsi che la data del 2025 come termine ultimo di attività delle centrali a carbone italiane fu posta nel 2017 dall’allora ministro dello Sviluppo economico del Governo Gentiloni, Carlo Calenda. Improvvisamente ora che a Roma non governa più il Pd, l’uscita dal carbone in Sardegna diventa per il centrosinistra sardo una sciagura. Ma dov’erano il presidente Pigliaru e la sua maggioranza quando il loro ministro prendeva impegni che ora vengono contestati?».

«Le imprese sarde e tutto il sistema economico isolano possono stare tranquilli – conclude Francesco Desogus -. Nell’isola arriverà solo la quantità di metano che occorrerà ai sardi, per sostenere un nuovo modello di sviluppo che noi proporremo in occasione delle elezioni del 24 febbraio.»

 

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Un goal realizzato con un preciso colpo di testa da Silvio Fanni dopo soli 7′ di gioco, ha dato i tre punti alla capolista San Marco Assemini ’80 nel big match del girone A del campionato di Promozione regionale questo pomeriggio allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, contro il Carbonia. La partita, disputata su un campo molto allentato dalla pioggia, caduta prima e a tratti durante il suo svolgimento, è stata fortemente condizionata dal goal iniziale, che la capolista ha gestito bene nel primo tempo, giocato con il vento alle spalle, e con un po’ di sofferenza nella ripresa, che ha visto la squadra di Fabio Piras premere con insistenza alla ricerca del goal del pareggio, senza però riuscire a procurare particolari sofferenze alla porta difesa dal giovane Michele Mattana, classe 1999. Al Carbonia sono mancate, soprattutto, le conclusioni dalla media e lunga distanza che, su un campo assai insidioso, avrebbero potuto creare parecchi problemi all’estremo difensore ospite. La vera grande occasione da goal il Carbonia era riuscito a crearla in avvio, prima del goal della San Marco Assemini ’80, ma Giacomo Sanna è arrivato alla battuta a rete decisiva, solo a pochi metri dalla porta, con un frazione di secondo di ritardo.

Nel Carbonia ha pesato l’assenza del centrale difensivo Fabiano Todde e nella ripresa Fabio Piras ha fatto esordire l’ultimo acquisto, Nicola Serra, classe 1999, tornato in biancoblu dopo una stagione e mezza vissuta tra Latte Dolce e Castiadas. Nel finale Fabio Piras ha tentato anche la carta Momo Konatè ma neppure il giovane maliano, non in perfette condizioni fisiche, è riuscito a sfondare il muro difensivo creato nel finale dalla San Marco Assemini ’80 a difesa del risultato, arrivando in un’occasione in ritardo all’impatto con il pallone di testa su un invitante cross, a pochi metri dalla porta avversaria. Nelle battute conclusive, su un capovolgimento di fronte, la San Marco Assemini ha conquistato un calcio di rigore, sul quale Daniele Bove ha ripetuto la prodezza compiuta il 16 dicembre scorso contro il La Palma Monte Urpinu (allora decisiva ai fini del risultato), negando la doppietta a Silvio Fanni con un grande parata.

La  seconda giornata del giorno di ritorno ha registrato lo stop della Monteponi che a Gonnosfanadiga ha perso 2 a 1 (goal di Serpi e Pinna nel primo tempo per il Gonnosfanadiga, di Samuele Curreli per la Monteponi nella ripresa), interrompendo così la striscia di cinque vittorie consecutive che le hanno consentito di tornare in piena corsa per la salvezza. La posizione in classifica resta immutata, al quint’ultimo posto, con un punto di vantaggio sulla coppia formata dal Villasor, bloccato sul 2 a 2 casalingo dal Seulo 2010, e dal Vecchio Borgo Sant’Elia, sconfitto per 2 a 1 a Villamassargia. La squadra di Giampaolo Murru con i goal del suo giovane bomber Andrea Renzo Iesu, al decimo goal stagionale e di Mauro Corona, continua a vincere ed è tornata a 2 soli punti dal Carbonia, con 31 punti, al quarto posto in classifica, una posizione che, seppure manchino ancora 13 giornate alla fine, costituisce una grandissima ipoteca sulla salvezza, il primo grande obiettivo della matricola sulcitana alla vigilia del campionato.

Il Carloforte, seppur la classifica sia impietosa, ha giocato con grande orgoglio la partita casalinga con l’Orrolese, imponendo il pareggio al quotato avversario, realizzando 2 goal con Pelinga e Damele (doppietta di Medda per l’Orrolese), impresa insolita per una squadra che fino ad oggi aveva realizzato 3 soli goal in 16 partite.

Sugli altri campi, larga vittoria della vicecapolista La Palma Monte Urpinu ad Arzana per 4 a 1 (per la squadra di Antonio Madau, dopo la prima sconfitta stagionale, subita un mese fa a Carbonia, ha vinto tre partite di fila, rifilando 4 goal alla capolista San Marco Assemini ’80, 5 al Carloforte e oggi 4 all’Idolo ed ha il miglior attacco del girone, con 38 goal all’attivo, mentre la miglior difesa resta quella del Carbonia, con soli 8 goal subiti); vittorie di misura, infine, con l’identico punteggio di 1 a 0, per l’Arborea sul Selargius e per l’Andromeda sul Sant’Elena Quartu.

Nel girone B del campionato di Prima Categoria, ennesimo scossone in testa alla classifica, con il Cortoghiana e la Fermassenti nuovamente sugli scudi grazie alle larghe vittorie casalinghe ottenute, rispettivamente sul Circolo Ricreativo Arborea per 4 a 0 (goal di Pinna, Carta, Salaris e Loddo) e sulla temibile Gioventù Sportiva Samassi per 3 a 0 (goal di Keita, Cosa e Matteu), e al contemporaneo pareggio esterno della capolista Villacidrese con la Libertas, a Barumini, 2 a 2. Ora comanda la classifica il Cortoghiana, con un punto di vantaggio sulla coppia Fermassenti-Villacidrese, ed ora sei punti su un’altra coppia, formata da Sadali e Gioventù Sportiva Samassi.

Pesantissima, nel punteggio, la sconfitta subita dall’Atletico Villaperuccio a Sadali, 5 a 1, di misura quella rimediata dall’Atletico Narcao sul campo della Freccia Parte Montis, 1 a 0. Sconfitta di misura per 2 a 1 anche per l’Isola di Sant’Antioco sul campo del Villanovafranca che, insieme alla Tharros, alla seconda vittoria consecutiva con il 2 a 0 sulla Virtus Villamar, ha agganciato il Circolo Ricreativo Arborea ed ha rilanciato le sue quotazioni in prospettiva salvezza.

Sugli altri campi, impresa esterna del Gergei sul campo dell’Atletico Sanluri, 1 a 0, e vittoria di misura per 2 a 1 anche per il Seui Arcueri sull’Oristanese.

Alleghiamo l’album fotografico del big match del girone A del campionato di Promozione Carbonia-San Marco Assemini ’80 e le interviste ai due allenatori, Riccardo Spini  della San Marco Assemini ’80 e Fabio Piras del Carbonia.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436657055662/

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/10218436578293693/

             

                                                                                            

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Ieri sera i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Cagliari hanno arrestato nella flagranza dei reati di detenzione abusiva di armi e ricettazione, A.A., cagliaritano di 36 anni. I carabinieri, a seguito di un’attività di osservazione, hanno eseguito una perquisizione in una cantina di pertinenza dell’abitazione del giovane, all’interno della quale è stata rinvenuta una borsa sportiva contenente, occultati all’interno un fucile da caccia tipo doppietta calibro 12, provento del furto commesso l’8 dicembre 2011 nell’abitazione di un abitante di Elmas e 45 cartucce calibro 12 di varie marche.

Il giovane, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la camera di sicurezza della stazione dei carabinieri di Cagliari-Villanova, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della sezione Radiomobile della Compagnia di Cagliari, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno deferito in stato di libertà per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere, un cagliaritano classe 1974. L’uomo, fermato un piazza San Michele alla guida di una Wolkswagen “Polo”, dopo essere stato perquisito, è stato trovato in possesso di un tirapugni in metallo e di una dose di marijuana e gli è stata ritirata la patente di guida.

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L’Africa sub-sahariana continua ad ospitare un gran numero di rifugiati e sfollati in fuga da conflitti e violenze generalizzate: sono circa 20 milioni le persone in situazione di estrema difficoltà ospitate da Paesi quali Uganda, Etiopia, Ciad. Questa grave emergenza umanitaria è il tema dell’incontro-promosso dalla Regione il prossimo 18 gennaio a Cagliari, all’Hostel Marina (Scalette San Sepolcro) con inizio alle ore 17.00. Prendono parte al dibattito l’assessore degli Affari Generali Filippo Spanu, Caesar Kotevu, funzionario della Direzione della cittadinanza e controllo dell’immigrazione del ministero degli Affari Interni del Governo ugandese, il direttore ed il vicedirettore del quotidiano online Africa Express, Massimo Alberizzi e Cornelia Toelgyes, ed il presidente di Confcommercio Cagliari Alberto Bertolotti. L’attenzione sarà rivolta in particolare all’Uganda, che accoglie, secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), circa 950 mila profughi in fuga dal Sud Sudan, dalla Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Somalia, Ruanda ed Eritrea.
Il Governo ugandese gestisce il fenomeno migratorio in stretto raccordo con l’UNHCR e i governi locali dei distretti maggiormente interessati, promuovendo una strategia integrata mirata ad aumentare l’autosufficienza della popolazione locale e di coloro che vengono ospitati. Gli ambiti su cui si concentrano gli interventi sono quelli dell’istruzione, infrastrutture idriche, ambiente ed energia, sanità, occupazione.
La Sardegna, con l’assessore Filippo Spanu, ha sottoscritto lo scorso 19 ottobre ad Adjumani, nel nord ovest dell’Uganda, un accordo di collaborazione con la Sub Regione Madi West Nile, per promuovere lo scambio di buone pratiche nel settore dell’approvvigionamento idrico, nella gestione delle risorse forestali e nella formazione tecnica e scientifica per le attività di rimboschimento.

La Sub Regione del Madi-West Nile è impegnata con grande generosità nell’accoglienza di oltre 500mila rifugiati provenienti dal Sud Sudan, che vivono in 48 insediamenti. Solo il territorio di Adjumani ospita oltre 200mila persone in fuga da guerre e persecuzioni. Tutto questo determina una continua pressione sulle risorse territoriali: terreni, foreste, zone umide e acqua.

 

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Domani, lunedì 14 gennaio, al Caesar’s Hotel di Cagliari, si terrà l’evento annuale del POR FSE Sardegna 2014-2020, dedicato quest’anno alla presentazione dei nuovi percorsi di Istruzione e Formazione professionale della Regione Sardegna.

“Il talento incontra le opportunità” è il titolo dell’iniziativa, con inizio alle ore 10.00, che illustra la nuova offerta formativa per i ragazzi dai 14 ai 18 anni, che hanno appena concluso il primo ciclo di istruzione. La giornata informativa è promossa a poche settimane dalla scadenza – il 31 gennaio – delle iscrizioni sia ai percorsi di istruzione e formazione professionale, sia agli istituti superiori, che da quest’anno sono unificate sul sito del MIUR.

Verrà proposta una panoramica completa delle soluzioni a disposizione per completare il processo di formazione favorendo il passaggio al mondo del lavoro.

I lavori della giornata si articolano in due modalità principali: la presentazione dei nuovi percorsi IeFP con il confronto tra i protagonisti del mondo della formazione e dell’istruzione della Sardegna nella mattinata, che prevede gli interventi di Virginia Mura, assessore regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale della Regione Sardegna, Giuseppe Dessena, assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Sardegna, Francesco Feliziani, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna, Peppino Loddo, Coordinatore del Servizio ispettivo dell’Ufficio scolastico regionale, Luca Galassi, Autorità di Gestione del POR FSE Sardegna 2014-2020, Elisabetta Schirru, direttore generale della Pubblica istruzione, Roberto Doneddu, direttore del Servizio formazione dell’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna, Concetta Rau, responsabile Area Innovazione e Assistenza Tecnica Pubblica Amministrazione di Nomisma, Giuseppe Mastronardi (AICA), presidente di AICA – Associazione italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico.

Parallelamente, durante la mattinata, ma soprattutto nel pomeriggio, dalle 15.30 le Scuole e le Agenzie formative – con la Regione Sardegna e l’Ufficio Scolastico Regionale della Sardegna – incontreranno le studentesse, gli studenti e le loro famiglie proponendo le soluzioni ed i contenuti dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale: un’occasione di approfondimento diretto delle opportunità offerte dal nuovo scenario, particolarmente utile in vista della scadenza delle iscrizioni prevista per il prossimo 31 gennaio.