21 December, 2025

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Venerdì 21 dicembre, alle ore 14.30, presso sala congressi T-Hotel in Via dei Giudicati 66, a Cagliari, si terrà una assemblea aperta a tutti i cittadini organizzata dalle segreterie regionali di Uil Fpl e Uil Trasporti sui temi della funzione pubblica e dei trasporti in Sardegna.

All’evento sono stati invitati i candidati governatori ufficiali Massimo Zedda (centrosinistra), Christian Solinas (centrodestra), Francesco Desogus (Movimento 5 Stelle) ed Andrea Murgia (Autodeterminatzione) che risponderanno alle domande della segretaria generale UIL FPL Sardegna Fulvia Murru e del segretario generale UIL TRASPORTI Sardegna William Zonca.

 

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Questa sera, alle ore 21.00, al Teatro Centrale va in scena il Gran Galà del Folklore organizzato dall’Associazione Tradizioni e Folklore Santa Giuliana di Serbariu con il patrocinio del comune di Carbonia.

L’evento è stato fortemente voluto per festeggiare un duplice compleanno: gli 80 anni di Carbonia ed i 35 anni di attività (1983-2018) del gruppo folk originario di Serbariu.

La serata, con ingresso gratuito, sarà improntata sulla valorizzazione delle nostre tradizioni con canti e balli tipici e caratteristici della nostra identità.

All’iniziativa parteciperanno, oltre al gruppo di casa (l’Associazione Folk Santa Giuliana di Serbariu), gruppi provenienti da varie località isolane.

Nel dettaglio:

l’Associazione Gruppo Folk Sant’Anna di Tortolì;

il Coro Boghes ed Ammentos di Ittiri;

il Gruppo Folk Silvana Coni di Perdasdefogu;

il Gruppo Folk SS Pietro e Paolo di Ales;

A condurre la serata sarà Emanuele Garau, esperto di cultura popolare, abbigliamento tradizionale, canto e ballo.

Madrina d’eccezione sarà la cantante sarda Maria Luisa Congiu.

L’ingresso è gratuito.

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Più di 15 anni di rock’n’roll made in Sardinia, così si può riassumente in un solo concetto la storia di The Shakin’ Apes. Il progetto musicale nasce recentemente a Sassari dalle ceneri dei mitici Wookies Quartet, storica band che negli anni ha portato il proprio sound dalla Sardegna fino al prestigioso palco dell’“Italia Wave Love Festival”. Le soddisfazioni live per i quattro musicisti – Pierpaolo Sanna, Antonio Cocco, Salvatore Luzzu ed Andrea Dettori – erano tante ma non abbastanza, ed ecco una piccola rivoluzione per far le cose in grande. 

The Shakin’ Apes si presentano al pubblico con un Ep omonimo di inediti autoprodotto accompagnato dal videoclip del singolo Enjoy The Show.

Le sonorità del primo lavoro discografico sono quelle della loro storia e del loro background, chiaramente rock’n’roll con importanti influenze country, rockabilly e surf in cui si percepiscono sfumature garage e richiami sixties. Nel disco la chitarra di Salvatore Luzzu non ferma mai il proprio viaggio, con lui due compagni storici Antonio Cocco alla batteria e Pierpaolo Sanna alla voce insieme aduna new entry nella line up Gavino Corrias al basso. Dal punto di vista narrativo The Shakin’ Apes estraggono dal cilindro del rock’n’roll una sorpresa inaspettata, il concept album e nei testi il protagonista è Marty, il quinto scimmione shakerante presente nel logo della band. 

Il videoclip del primo singolo Enjoy The Show è un tuffo nelle atmosfere tipiche degli anni ’50. La regia è curata magistralmente da Giampiero Bazzu, al suo fianco la direttrice della fotografia Sara Arango, in scena a dar vita a Marty è Mattia Ambu, ballerino e coreografo pluricampione italiano di rock’n’roll e con lui ben quindici ballerini professionisti e provenienti dalle scuole di tutta la Sardegna. 

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Ancora performance e workshop a Le Meraviglie del Possibile // Arti Numeriche, il Festival Internazionale di Teatro, Arte e Nuove Tecnologie organizzato e curato da KyberTeatro. Domani, domenica 16 dicembre, alle 18.00, si replica allo Spazio OSC di via Newton 12, a Cagliari, “LA PAURA DIVORA L’ANIMA”, performance di teatro e nuove tecnologie, frutto della residenza artistica tecnologica A.R.T.E. – Augmented Reality Theater Experience, curata dai padroni di casa di KyberTeatro, dai francesi di Association V.E.I.A. (Lione) ed i libanesi di Minwal Theatre Company (Sidone). Dopo lo spettacolo, seguirà alle 20.00 la conferenza “A.R.T.E. Augmented Reality Theater Experience”. Le compagnie KyberTeatro, V.E.I.A. e Minwal Theatre incontreranno le piccole e medie imprese dello spettacolo per condividere i risultati della residenza artistica tecnologica (la conferenza è aperta a tutti).  

 

 

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Nell’ambito delle celebrazioni per l’80° compleanno della città di Carbonia, lunedì 17 dicembre alle ore 18.00, nella sala polifunzionale, si svolgerà uno spettacolo di tenores, mutetus e launeddas. Incontro che costituirà l’epilogo del convegno dedicato ai gemellaggi con Oberhausen e Behren Lès Forbach.

L’evento è organizzato in collaborazione con l’associazione culturale Dianthus di Carbonia ed il coordinamento CAMPOS, un’associazione culturale nata nel 2015, che riunisce gli operatori sardi attivi nelle arti musicali e poetiche di tradizione orale.

La finalità dell’iniziativa è tutelare queste forme di espressione tipiche della nostra isola, le quali da anni devono confrontarsi con i cambiamenti sociali, economici, culturali e della comunicazione, che si sono verificati in Sardegna.

Il programma prevede le esibizioni del tenore “Luisu Ozanu” di Siniscola; Mutetus con l’associazione Dianthus ed il suono delle launeddas di Giuseppe Abis e Riccardo Meloni.

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C’è già il tutto esaurito per il secondo concerto della rassegna JazzAlguer, in programma domenica 23 dicembre ad Alghero: di scena nella cattedrale Santa Maria, con inizio alle 21.30, Paolo Fresu e I Virtuosi Italiani con il progetto “Back to Bach”. È stato infatti raggiunto in breve tempo il numero massimo di posti disponibili tramite i biglietti gratuiti (il concerto è a ingresso libero) che si potevano richiedere via mail (all’indirizzo ticket@jazzalguer.it) a partire da giovedì scorso (13 dicembre).

In “Back to Bach” la tromba di Paolo Fresu interagisce con I Virtuosi Italiani, uno degli ensemble più versatili e apprezzati del panorama colto contemporaneo, facendo rivivere il barocco nella cifra jazzistica, in un viaggio musicale che alterna pagine di Händel, Telemann, Torelli, Monteverdi, Pachelbel, a brani di musicisti d’oggi come Uri Caine, Daniele di Bonaventura, Richard Galliano (altro ospite in arrivo prossimamente a JazzAlguer) e dello stesso Paolo Fresu.

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È “stabilità” la parola d’ordine rilanciata dall’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, all’incontro sul tema del prezzo del latte ovino organizzato oggi a Banari da Coldiretti Sardegna e a cui hanno partecipato i maggiori attori del comparto: dai pastori ai trasformatori, dai rappresentanti del mondo del credito, alla politica e alle associazioni di categoria.

«Nei numerosi tavoli di incontro organizzati in questi mesi in Assessorato – ha spiegato Pier Luigi Caria -, con cui ci siamo trovati con i principali portatori di interesse del settore, abbiamo sempre ribadito la necessità di garantire stabilità al settore lattiero-caseario dell’ovicaprino. Abbiamo ricordato, con dati ufficiali alla mano, che non esiste una sovrapproduzione di latte, ma che è invece necessario intervenire con una programmazione delle trasformazioni capaci di assicurare equilibrio al settore, dove a pagare le fluttuazioni degli andamenti di mercato sono sempre i produttori primari, i pastori. La proposta, che ribadisco ancora oggi, è quella di fissare una forbice del prezzo del latte, per almeno i prossimi 3 o 5 anni, sulla media di quanto è stato pagato ai pastori negli ultimi 5 anni: un dato che dovrebbe quindi muoversi fra gli 80 e gli 85centesimi di euro a litro. A questo è inoltre necessario affiancare un premio che valorizzi la qualità, attraverso la costituzione di apposite griglie produttive, dove chi investe per il raggiungimento di un latte di eccellenza riesca ad avere ricavi maggiori. Entro la fine dell’anno – ha aggiunto l’assessore dell’Agricoltura – fisseremo un nuovo incontro ristretto, con i principali rappresentanti della filiera, nel corso del quale si arrivi alla definizione di una proposta condivisa da tutti gli attori. Un accordo in cui la politica sosterrà i soggetti che prenderanno gli impegni con l’obiettivo finale di assicurare stabilità per tutti e in particolare tutelando i pastori. O si interviene in questi termini – ha concluso Pier Luigi Caria – o tutti gli strumenti messi in campo dalla Regione, uno per tutti il Pegno rotativo, si riveleranno non sufficienti a governare un mercato dove o si impongono delle regole o si rischia di perdere tutto nel giro di qualche decennio.»

 

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Nino Falchi… Una vita per il calcio. Ieri sera, nel giorno del suo 80° compleanno, Nino Falchi, bandiera del calcio iglesiente e tra i più autorevoli esponenti del calcio isolano, è stato il grande protagonista di una splendida serata svoltasi nella sala riunioni dell’Archivio Storico Comunale, in via delle Carceri, a Iglesias, circondato dai familiari (la compagna e due dei quattro figli) e da tanti amici che non sono voluti mancare all’appuntamento celebrativo, nel corso del quale è stato presentato il libro sulla sua cinquantenaria vita sportiva, scritto da Giampaolo Atzei.

A presentare la serata e ad intervistare il grande Nino, è stata chiamata la giornalista di Videolina Ilenia Mura, e in sala la partecipazione è stata molto qualificata: dal sindaco Mauro Usai al presidente del Consiglio comunale Daniele Reginali (due dei suoi tanti allievi, sicuramente non tra i migliori dal punto di vista calcistico); dall’assessore dello Sport, Cultura, Spettacolo e Grandi eventi, e Politiche sociali del comune di Iglesias Claudia Sanna al consigliere regionale Giorgio Oppi, suo grande amico fin dall’infanzia e compagno dei primi calci al pallone, nei primi anni ’50. E ancora alcuni suoi ex compagni di squadra e tanti suoi ex calciatori, in molti casi distintisi nel panorama calcistico regionale e nazionale (tra i quali, non presente, il più famoso ed affermato è Gianluca Festa).

Per quasi due ore sono state ripercorse le gesta del Nino Falchi calciatore (una carriera divisa tra Iglesias, Monteponi, Cagliari, Nazionale di serie C, Grosseto, Narnese ed il ritorno nella sua Iglesias dopo otto anni) e del Nino Falchi allenatore, spesso vincente (ha conquistato complessivamente 17 trofei, tra promozioni e coppe). Numerosi i momenti curiosi, molti dei quali hanno fatto sorridere per le battute di Nino sempre pronte. Sono intervenuti Mauro Usai, Daniele Reginali, Giorgio Oppi, l’autore Giampaolo Atzei ed un altro suo ex allievo che ha sottolineato il lato umano di Nino Falchi che, quando guidava il Domusnovas Junior Santos, per convincere lui e due compagni ad accettare di giocare nella sua squadra, non potendo assicurargli un grande ingaggio, ne favorì l’assunzione all’allora Alsar a Portovesme, dove poi ha vissuto il suo percorso lavorativo fino alla pensione.

Giampaolo Atzei ha raccontato com’è nata l’idea di trasferire in un libro la storia dei 50 anni della sua vita sportiva, resa possibile dai ricordi di Nino (ha citato molti dei protagonisti del calcio rossoblu negli anni vissuti insieme, tra i quali Angelino Salis ed Alvaro Amarugi; e campioni che hanno portato alto il nome di Iglesias in altri sport, come Franco Sar, scomparso recentemente) e dalla vasta documentazione fotografica e giornalistica dei quotidiani e periodici, sardi e non sardi.

Al termine, l’Amministrazione comunale ha donato a Nino Falchi una grande torta di compleanno, preparata dagli allievi dell’Istituto alberghiero IPIA Galileo Ferraris di Iglesias. La serata si è conclusa con una cena in un ristorante, nei pressi del mitico stadio Monteponi, con i calciatori dell’associazione ex Rossoblu che gli hanno donato una targa ricordo.

Il sindaco Mauro Usai ha annunciato a Nino Falchi che a breve verrà presentata una proposta di ordine del giorno che gli assegnerà un’alta benemerenza a nome di tutta la città di Iglesias.

Allegate le foto dell’album della serata, i video del saluto del sindaco Mauro Usai e dello spegnimento delle candeline sulla torta e l’intervista.

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10218210867531065/10218210525442513/?type=3&theater

https://www.facebook.com/giampaolo.cirronis/videos/pcb.10218210867531065/10218210786089029/?type=3&theater

                                                                                                   

                                                          

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L’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari scende in campo per le vaccinazioni antinfluenzali, con al fianco un testimonial d’eccellenza: la Dinamo Sassari, da sempre sensibile alle problematiche sociali e sanitarie del territorio regionale. A essere interessati dalla vaccinazione sono circa 2000 dipendenti dell’Aou, tra medici, infermieri e altro personale sanitario in prima linea e a contatto con i pazienti. Perché l’obiettivo è quello di “proteggere” tanto gli operatori quanto i degenti. È partita inoltre la campagna di comunicazione “#iomivaccino” che con manifesti, cartelloni, locandine e segnalibri invita il personale ad aderire.

«Il personale sanitario – afferma il direttore sanitario aziendale Nicolò Orrù – rappresenta una popolazione particolarmente esposta al rischio di sviluppare la patologia durante la stagione influenzale e di trasmetterla anche ai pazienti, molti dei quali presentano serie condizioni di base che aumentano il rischio di complicanze. Ecco perché, in linea anche con le disposizioni del piano regionale di prevenzione 2014-2018, stiamo sensibilizzando il nostro personale alla vaccinazione.»

Le vaccinazioni sono già iniziate nei giorni scorsi e hanno visto l’impegno di diverse strutture dell’Aou di Sassari: dalla direzione di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere alla direzione medica di presidio dove viene vaccinato il personale, dal medico competente alla Medicina del lavoro.

«Il tema dell’influenza stagionale – afferma il direttore della struttura di Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere Paolo Castiglia – rappresenta un importante problema di sanità pubblica. Inoltre è una rilevante fonte di costi diretti e indiretti per l’attuazione delle misure di controllo e la gestione dei casi e di tutte le complicanze che comporta.»

Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), le morti correlabili all’influenza sono valutabili in un range da 250.000 a 500.000 in tutto il mondo (8.000 solo in Italia).

«Ecco perché – conclude Paolo Castiglia – il vaccino antinfluenzale è oggi lo strumento di prevenzione più efficace per evitare la malattia influenzale e per ridurre i costi correlati.»

«La Dinamo Banco di Sardegna è attenta al territorio e partecipa con entusiasmo alle iniziative di sensibilizzazione che interessano la salute – spiega l’amministratore delegato biancoblu Renato Nicolai -. Lo sport ha il grande potere di trasmettere in maniera incisiva i messaggi sociali e per questa ragione il club è orgoglioso di farsi ambasciatore di questa campagna promossa dall’Aou, nel segno di quel motto che riassume la mission biancoblu “Ca semus prus de unu giogu”.»

L’attività vaccinale del personale è stata preceduta da una campagna di comunicazione, partita con una indagine conoscitiva, indispensabile per la valutazione dei bisogni formativi, quindi con una serie di incontri.

È stato predisposto materiale divulgativo di supporto, come poster, roll-up, calendari, spille, segnalibri e locandine con i quali si ricorda che: “La Dinamo e l’Aou di Sassari insieme per le vaccinazioni”. Alla campagna è legato l’hashtag “#iomivaccino”.

Il materiale è stato distribuito anche grazie all’impegno degli specializzandi della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva. Di recente, poi, in un gazebo esposto all’evento “Farmacovigilanza con e per il Cittadino”, organizzato dal Centro regionale di farmacovigilanza della Regione Sardegna all’auditorium del Devilla, gli specializzandi hanno fornito informazioni e consegnato locandine e depliant anche agli studenti, per far comprendere ai giovani l’impegno che il mondo sanitario sta mettendo in campo per l’integrazione ospedale-territorio, anche per la prevenzione.

 

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Martedì 18 dicembre, a Villa Devoto, alle 9.30, verrà siglato l’accordo di collaborazione tra la Regione e la Corte d’Appello di Cagliari per l’attivazione, presso gli uffici giudicanti del distretto, di tirocini destinati a giovani laureati in materie giuridiche ed economiche.

Alla firma dell’accordo prenderanno parte la dottoressa Gemma Cucca, presidente della Corte d’Appello di Cagliari, l’assessore del Lavoro, Virginia Mura, ed il direttore dell’Aspal, Massimo Temussi. È prevista la presenza del presidente della Regione, Francesco Pigliaru.