21 December, 2025

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Sono cominciati ieri i quarti di finale della 56ª edizione della Coppa Santa Barbara-Trofeo Aldo Carboni, il torneo giovanile, riservato alla categoria allievi, più antico della Sardegna, la cui prima edizione risale al 1963. L’evento è stato organizzato dalla delegazione provinciale di Carbonia Iglesias della Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Carbonia.

«La Coppa Santa Barbara è un evento capace di attirare l’attenzione di tutti gli appassionati e degli addetti ai lavori: un vero e proprio fiore all’occhiello dell’intero mondo sportivo cittadino», ha detto il sindaco Paola Massidda.

Come ha precisato l’assessore dello Sport Valerio Piria, «la manifestazione si è contraddistinta nel corso dei decenni non soltanto per essere una vetrina per tanti talenti del nostro territorio, ma anche per la sua capacità di tramandare i valori della lealtà e del rispetto degli avversari, princìpi fondanti del mondo dello sport».

Al fine di consentire un adeguato svolgimento della 56ª edizione della Coppa Santa Barbara, «il cantiere comunale, con l’ausilio di un mezzo dell’Unione dei Comuni del Sulcis, ha provveduto a rifare il look all’impianto di via Angioy, con interventi di manutenzione e riqualificazione che rendono la struttura degna di ospitare un avvenimento così importante e prestigioso», ha spiegato l’assessore delle Manutenzioni Gian Luca Lai.

Gli interventi effettuati dall’Amministrazione comunale sono stati i seguenti:

• Manutenzione degli spogliatoi;

• Manutenzione del campo da gioco e stradello di accesso agli spogliatoi attraverso l’eliminazione delle erbe infestanti e delle pietre; livellamento superfici con misto stabilizzato e rifinitura con polverino;

• Potatura di un albero e sistemazione rete di recinzione lato via Mazzini;

• Tinteggiatura porte e panchine.

Una serie di interventi di restyling che, nell’attesa di avviare i lavori di rifacimento totale del campo previsti all’interno del progetto “Dal Carbone al Sole”, rendono la storica struttura di via Angioy pronta per la Coppa Santa Barbara, la cui finale si svolgerà, come tradizione vuole, il giorno di Santo Stefano, mercoledì 26 dicembre, alle ore 10.00.

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Piero Comandini, presidente della II Commissione Lavoro, esprime grande soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento a favore dei lavoratori destinati a procedura di licenziamento collettivo.

L’emendamento, fortemente voluto dal presidente della Commissione e sottoscritto da diversi colleghi, prevede la spesa di euro 4.700.000 euro, per il 2019, per l’attuazione di un programma di interventi in favore di quei lavoratori che hanno già beneficiato degli ammortizzatori sociali e per coloro i quali il beneficio cesserà nel corso del 2019, destinati alla procedura di licenziamento collettivo e in stato di disoccupazione.

L’obiettivo, precisa Piero Comandini, è attuare un programma che riconosca ai lavoratori l’opzione di scelta tra diverse misure individuate nel programma, i cui criteri e modalità di attuazione saranno definiti con delibera della Giunta Regionale su proposta dell’assessore competente per materia.

L’intervento interesserà i lavoratori ex Sardinia Green Island, Keller, Vesuvius, Ottana Polimeri ed Ottana Energia e S. & B. Olmedo.

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«L’aumento del numero di famiglie che potranno accedere al bonus idrico, grazie alla decisione di Egas di raddoppiare il fondo ad esso destinato e di estendere il limite reddituale Isee fino a 20mila euro, si inserisce pienamente nella politica della Regione rivolta al sostegno dei nuclei familiari e delle fasce più deboli, e si affianca ad altri strumenti, come ad esempio il sostegno alla locazione, per cui sono stati stanziati quasi 9 milioni di euro per il 2018, o il contributo per gli inquilini morosi incolpevoli, dove la Regione integra il Fondo statale con 500mila euro all’anno. Ritengo che la campagna di comunicazione che abbiamo presentato oggi sia molto importante per avvicinare i cittadini alla conoscenza di questa opportunità e che l’iniziativa di Egas rispecchi profondamente lo spirito della recente riforma dell’ente di governo, approvata dalla Regione

Lo ha detto l’assessore dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini che questa mattina, in qualità di componente del Comitato Istituzionale d’Ambito, è intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della campagna informativa sul bonus idrico 2017, l’agevolazione che potrà essere richiesta al proprio comune di residenza e che permette di abbattere fino a oltre il 50% la bolletta dell’acqua.

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Giovedì 13 dicembre fa tappa a Suelli e a Sassari la carovana di LiberaIdee, la manifestazione dell’associazione Libera che in questi mesi sta toccando tutte le regioni italiane con l’obiettivo di rinnovare l’impegno civile contro le mafie e la corruzione.

Nel paese della Trexenta l’appuntamento è alle 11.30 nella Biblioteca comunale di via Gramsci per il dibattito dal tema “Correte, ragazzi, e sentitevi vivi: l’impegno per la giustizia sociale” e a cui partecipano i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Suelli ed una rappresentanza della scuola secondaria di primo grado di Mandas. Interverranno il sindaco di Suelli Massimiliano Garau, il parroco del paese Michele Piras, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Mezzacapo di Senorbì Rosario Manganello, ed il referente di Libera Sardegna Giampiero Farru. 

“Presidiare la democrazia nelle comunità: gli attentati agli amministratori pubblici sono attentati alla democrazia” è invece il tema del dibattito in programma a partire dalle 16.00, nella sala dell’Hotel Vittorio Emanuele di Sassari (Corso Vittorio Emanuele II 100/102), e a cui parteciperanno il sindaco Nicola Sanna, l’arcivescovo mons. Gianfranco Saba, il prefetto Giuseppe Marani, lo studioso Daniele Pulino (del Dipartimento di Storia, Scienze dell’uomo e della Formazione dell’Università di Sassari), insieme al presidente dell’Anci Sardegna Emiliano Deiana, al dirigente scolastico dell’Istituto De Castro di Oristano Pino Tilocca, e al referente di Libera Sardegna Giampiero Farru. 

A Cagliari invece sarà allestita da giovedì fino a sabato presso la sede dell’Istituto superiore Marconi in via Pisano la mostra “Falcone e Borsellino, 26 anni dopo”. La mostra è visitabile dalle 9.00 alle 13.00 ed organizzata da Libera Sardegna in collaborazione con il Centro di servizio per il volontariato Sardegna Solidale. Le scolaresche possono prenotarsi al Numero Verde di Sardegna Solidale 800-150440.

 

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Alla luce dei recenti eventi calamitosi che hanno colpito, con intensità diverse, i vari territori dell’Isola, la Giunta regionale nella seduta di ieri ha stanziato, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Pier Luigi Caria, 1 milione di euro di nuove risorse verso i Consorzi di Bonifica della Sardegna che andranno a supportare le maggiori spese sostenute a causa di tali fenomeni climatici.

Il milione di euro, che si aggiunge agli oltre 20milioni già stanziati annualmente dall’Esecutivo verso tutti i Consorzi di Bonifica regionali, sarà utilizzato per la manutenzione e la gestione della rete scolante e degli impianti di sollevamento, per la manutenzione e la gestione delle opere di bonifica, per gli interventi di manutenzione ordinaria delle opere di bonifica individuate nel Piano regionale di bonifica e di riordino fondiario e per gli interventi di manutenzione delle reti irrigue relative ad aree effettivamente irrigate ai fini colturali.

Al Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale vanno 382.308,69euro, a quello dell’Oristanese 242.724,29, alla Sardegna Centrale 109.669,72, all’Ogliastra 45.737,95, alla Nurra 76.647,86, alla Gallura 75.900,35 e al Consorzio del Nord Sardegna 67.011,14 euro.

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Le problematiche del mondo agricolo a Carbonia, sono state al centro del convegno “Carbonia Agricola: ieri oggi domani”, tenutosi ieri pomeriggio nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, organizzato dalla Coldiretti di Cagliari e dal comune di Carbonia, nell’ambito dei festeggiamenti per l’80° anniversario dell’inaugurazione della città.

Dopo i saluti del sindaco, Paola Massidda, e dell’assessore delle Attività produttive, Mauro Manca, ed un breve intervento di Virgilio Lai, segretario della sezione Coldiretti di Carbonia, i lavori sono stati introdotti da Sergio Lai, vice direttore della Coldiretti di Cagliari, che ha sottolineato come sia la prima volta che a Carbonia viene organizzato un incontro per parlare specificamente dell’agricoltura e dei suoi problemi.

Tre le relazioni. La prima è stata svolta da Tommaso Betza, funzionario dell’Agenzia Laore Sardegna, su “Le prospettive della Politica Agricola Comunitaria 2021/2027“; la seconda da Efisio Perra, di Campagna Amica Cagliari di Coldiretti, sul tema “Multifunzionalità e Filiere corte: il progetto Coldiretti”; la terza, infine, da Andrea Mameli, funzionario del CRS4, sul tema “Agricoltura 4.0: l’innovazione in campo”.

Sono seguite alcune testimonianze. Quella di Antonello Pilloni, da 42 anni presidente della Cantina Santadi, uno degli esempi più fulgidi di come l’agricoltura possa essere valorizzata con la produzione di prodotti di grande qualità, in grado di conquistare spazi a livello mondiale; Gianpiero Fenu, presidente del Caseificio di Sirai; Grazia Atzori, 92 anni, una vita dedicata all’agricoltura; e, infine, Tonino Piredda, anche lui agricoltore.

L’intervento conclusivo è stato svolto da Giorgio De Murtas, presidente della Coldiretti di Cagliari.

Al termine dei lavori, abbiamo intervistato il presidente Coldiretti Giorgio De Murtas e l’assessore Mauro Manca, interviste che pubblicheremo in serata.

Oltre al convegno, la Coldiretti ha organizzato anche una mostra fotografica con immagini delle attività agricole, dei paesaggi agrari che nel tempo si sono modificati accompagnati dai racconti del pensionati coltivatori diretti. E ancora laboratori didattici, proposta di acquisto consapevole e degustazione di piatti della tradizione contadina del Sulcis, in collaborazione con le fattorie didattiche e gli agriturismo di Campagna Amica.

 

 

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Una campagna di comunicazione nei media tradizionali e sui social, laboratori di educazione alimentare nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, un’esposizione al Ghetto degli Ebrei di Cagliari e una mostra itinerante nelle città capoluogo: sono le quattro azioni della campagna di comunicazione dell’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio per la diffusione del nuovo contrassegno regionale del Pane fresco e la promozione del consumo di questo alimento tra i cittadini sardi.

«Diamo attuazione – spiega l’assessore Barbara Argiolas – alla legge regionale del 2016, una delle prime in Italia per la tutela del pane fresco e dei prodotti da forno. In Sardegna, sono quasi mille le aziende panificatrici e danno lavoro a circa 4mila addetti: svolgono un ruolo importante, non solo dal punto di vista economico ma anche sotto il profilo sociale perché panifici e rivendite sono un presidio del territorio, soprattutto nelle zone interne. Con la legge abbiamo voluto tutelare il loro lavoro quotidiano dall’abusivismo e valorizzare il consumo di pane fresco rispetto a quello congelato o prelavorato che si trova con sempre maggiore frequenza in commercio. Il contrassegno regionale del Pane fresco, di cui già si fregia circa il 10% delle aziende e che può essere richiesto con un iter molto semplice al SUAPE, vuole anche aiutare i consumatori a individuare con facilità chi produce e vende un prodotto sano, di qualità e sempre gustoso, a pieno diritto parte della dieta mediterranea e di un’alimentazione corretta.»

La campagna di comunicazione ha l’obiettivo primario di far conoscere l’esistenza del nuovo marchio regionale e spingere panificatori e rivenditori a richiederlo. «Questo – dice Barbara Argiolas – è un periodo dell’anno in cui è massima l’attenzione verso il cibo e lo sfruttiamo per avviare un’imponente attività di comunicazione che tocca media tradizionali e social: parte proprio in questi giorni e si concluderà a febbraio del 2019». Sono previsti, infatti, spot video e radio sulle emittenti regionali, affissioni, volantini, servizi e publiredazionali su quotidiani sardi, nazionali e su periodici specializzati, attività di comunicazione social con testimonial l’ex calciatore del Cagliari Andrea Cossu, corner informativi nei centri commerciali e la distribuzione dei kit ai negozianti (con volantini, bollini, grembiuli, vetrofanie col marchio del pane fresco).

L’iniziativa dell’Assessorato «dà anche particolare importanza all’educazione alimentare delle nuove generazioni, perché il pane è un elemento importante del nostro patrimonio culturale che abbiamo il dovere di far conoscere ai giovani». Da gennaio 2019, dunque, partirà un progetto pilota che coinvolgerà tre istituti primari e secondari di primo grado del territorio regionale e prevede azioni di monitoraggio successive per valutarne l’efficacia. I bambini più piccoli saranno protagonisti di un laboratorio teatrale realizzato dalla compagnia Lucidosottile e incentrato su un fumetto che verrà distribuito in classe, dedicato alle avventure di Peter Pane e dei suoi pittoreschi comprimari. Il panettiere chef Stefano Pibi proporrà poi un laboratorio sensoriale che vuole illustrare agli alunni il ciclo del pane e le varianti di forma e di gusto che si possono creare. I ragazzi delle “medie” invece verranno coinvolti in un laboratorio sugli open data: realizzeranno videointerviste ai panificatori già in possesso del marchio per la creazione di un database che servirà per la creazione di infografiche.

Infine, dal 18 dicembre, al Ghetto degli Ebrei di Cagliari aprirà un’esposizione in cui troveranno spazio le 65 proposte grafiche presentate nel concorso di idee bandito lo scorso anno dall’Assessorato per avere il nuovo marchio del pane. Invece, nei giorni 18, 19, 20 e 21 dicembre, rispettivamente a Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, una speciale Ape attrezzata sarà il fulcro della mostra itinerante “Pane fresco in piazza”, che prevede distribuzione di pane e materiale informativo ai cittadini.

Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa hanno partecipato, oltre all’assessore Barbara Argiolas, dirigenti e funzionari del Servizio Gestione offerta del territorio, rappresentanti dei panificatori e delle associazioni di categoria Confartigianato e Cna.

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L’aperitivo in musica del Veneto Caffè riprende a suonare. Il progetto dei fratelli Urgias accompagnerà Alghero verso il 2019 con ben sei appuntamenti, tra i venerdì serali e la novità dei mattinée. L’idea vincente è quella di affiancare la musica dal vivo di qualità ai prodotti d’eccellenza del panorama vinicolo sardo.

Questo venerdì 14 dicembre nel dehor di via XX Settembre 99 l’appuntamento con le note dei Kill Bill and 12 Strings ed il sapore dei vini delle Tenute Parpinello. Kill Bill and 12 Strings è un progetto musicale in cui la voce rock di Francesca Farina e la chitarra acustica di Antonio Secondo si incontrano per un viaggio speciale nella musica dai Talkin Heads ai System of a Down e tanto altro. Tenute Parpinello è un luogo nella Riviera del Corallo in località Janna de Mare in cui si produce vino per passione da tre generazioni. La famiglia Parpinello, il padre Giampaolo e il figlio Paolo con una filosofia imprenditoriale volta al rispetto della tipicità e al legame con la Sardegna da tempo ricevono premi e riconoscimenti importanti. 

La programmazione poi vede il 21 dicembre la musica A+F e i vini di Tenute Delogu, il successivo 28 le note di Annie Pitch e la degustazione dei prodotti della Cantina Santa Maria La Palma e il 4 gennaio 2019 il progetto acustico Jericho accompagnato dall’Azienda Vinicola Contini. 

L’idea del Veneto Caffè non si ferma qui. Chi ha detto che la musica dal vivo si deve far solo di notte? Si erano chiesti i titolari del pubblico esercizio scegliendo poi l’orario serale per i loro aperitivi in musica. Ora decidono di rilanciare con i mattinée, musica in pieno giorno, dalle 11.30. Due appuntamenti, il 23 e il 24 dicembre, con due artisti diversi per festeggiare insieme sia l’ottavo compleanno dell’attività che il Natale in arrivo. Il 23 sarà un happy brithday vinilico, grazie alla selezione di C-Mon, artista milanese appassionato di blackmusic rigorosamente in vinile. Infine la vigilia di Natale si brinderà per pranzo con il sassarese dj Bonga e le sue scelte musicali.

All’aperitivo in musica del Veneto Caffè ha ampliato la scelta musicale, culturale e di intrattenimento nella città di Alghero, proponendo qualità artistiche e cultura enogastronomica tutti i venerdì dalle ore 19.00.

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Lunedì 10 dicembre la sala Blu del Centro Culturale di Iglesias ha ospitato, alla presenza di un pubblico molto numeroso, la cerimonia di premiazione dei vincitori del Concorso Solidarnosu, che ormai dal 2010 gratifica gli studenti delle scuole superiori di Iglesias, che, pur partendo da situazioni di difficoltà, sono riusciti ad ottenere risultati brillanti nell’anno scolastico 2017/2018.

Le condizioni del bando prevedevano un voto minimo di 80/100 per l’esame di maturità ed una media minima di 7,5 per gli studenti delle altre classi, ma i migliori fra i premiati hanno ottenuto 94/100 all’esame di maturità ed una media di 9,11/10 nella classe 3ª del Minerario Asproni.

La cerimonia, alla quale il Rotary Club di Iglesias ha voluto dare quest’anno una particolare importanza per la presenza del governatore del Distretto 2080 del Rotary, arch. Patrizia Cardone, venuta appositamente da Roma per partecipare alla consegna dei premi per i quali il distretto aveva messo a disposizione un generoso contributo.

Alla cerimonia hanno presenziato, partecipando anche direttamente alla consegna dei premi, i sindaci di Iglesias, Mauro Usai, di Buggerru, Laura Cappelli e di Gonnesa, Hansal Cabiddu, il vicesindaco di Iglesias, Claudia Sanna, l’assessore della Pubblica istruzione del comune di Iglesias, Alessandro Lorefice, l’assessore del comune di Gonnesa Simone Franceschi e dirigenti e docenti degli Istituti superiori di Iglesias.

La cerimonia, che è stata aperta dagli interventi del presidente del Rotary Club di Iglesias, Daniele Riva, dell’ideatore del Premio Solidarnosu, il past president del Rotary Club, Gaetano Ranieri, del governatore del Distretto 2080 e del sindaco di Iglesias, ha avuto momenti di commozione e, dopo aver visto l’alternarsi sul palco dei 23 studenti e delle personalità che li hanno premiati, si è conclusa con la foto ricordo di tutti i premiati sul palco.

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«E’ sempre più contorta la realizzazione del progetto di rilancio ex Alcoa – Sider Alloys Italia.»

L’allarme arriva dalla segreteria nazionale della UILM UIL.

«Abbiamo appreso, da fonti diverse, che sarebbe stata costituita un’ Associazione di dipendenti “funzionale” al nuovo assetto societario ed all’ assegnazione della prevista quota di azioni a favore dei lavoratori ex Alcoa in Sider Alloys Italia, all’insaputa di Istituzioni, Sindacato e degli stessi ex lavoratori Alcoa – si legge in una nota -. La notizia ha suscitato grande perplessità nella nostra Organizzazione ma immaginiamo che l’iniziativa abbia suscitato la stessa perplessità presso il ministero dello Sviluppo economico che avrà acquisito l’informazione con le nostre stesse modalità; stupore e perplessità sia nelle modalità che nella tempistica, ma soprattutto sui motivi (al momento alla Uilm ancora ignoti) della mancata formale evidenza dell’operazione alle Organizzazioni Sindacali ed alle Istituzioni. E’ chiaro che il compito di accertare i fatti spetta innanzitutto ai responsabili del Ministero e di Invitalia, in particolare a quest’ultima che si appresterebbe ad entrare nel capitale sociale di Sider Alloys Italia.»

«Nel caso in cui venisse confermata la costituzione dell’Associazione senza il previsto coinvolgimento di tutti gli ex lavoratori Alcoa, sia per la definizione dell’atto costitutivo e per lo statuto – si legge ancora nella nota -, tale iniziativa porrebbe una seria questione di adeguata trasparenza e controllo del processo di rilancio del sito di Portovesme; anche su questo aspetto è compito dei soggetti competenti e garanti del progetto di rilancio verificare l’adeguatezza e la coerenza rispetto alle regole ed agli adempimenti previsti. Del resto è noto che la UILM ha già sollevato, nelle recenti riunioni in sede ministeriale, una serie di questioni incoerenti con gli impegni, assunti da Sider Alloys, a partire dal diritto di precedenza dei lavoratori ex Alcoa nelle assunzioni della nuova società; a tutt’oggi Sider Alloys non è stata in grado di fornire i dettagli, nei numeri e nei ruoli, delle già assunzioni effettuate.»

La UILM ha già richiesto, con le altre organizzazioni sindacali, un incontro al MiSE e MMLL, al fine di assicurare la prosecuzione degli ammortizzatori sociali, in scadenza il 31 dicembre, visto ormai il ritardo accumulato di 9 mesi dall’annunciato affidamento dei lavori di revamping da parte di Sider Alloys.

La UILM, al tempo stesso, ha posto la necessità di una verifica sullo stato dell’arte del progetto di rilancio del sito ex Alcoa di Portovesme.

«Auspichiamo che l’ingresso di Invitalia (sulle cui tempistiche invitiamo ad una profonda riflessione) nell’azionariato di Sider Alloys Italia – conclude la segreteria nazionale UILM – possa rappresentare un punto di svolta per acquisire gli elementi di certezza che fino ad oggi sono mancati. La UILM continuerà a vigilare ed informare i lavoratori ex Alcoa sull’evoluzione della vertenza.»

Domani mattina, alle ore 7.30, si terrà un presidio ai cancelli ex Alcoa per contestare la costituzione dell’associazione dei lavoratori.