21 December, 2025

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Un bimbo di 14 mesi è morto la scorsa notte al CTO di Iglesias. Arrivato in ospedale con la febbre alta, in condizioni disperate, tutti i tentativi messi in atto dai medici per cercare di salvargli la vita, si sono rivelati inutili. La famiglia ha presentato una denuncia contro ignoti e la Procura di Cagliari ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso. E’ stata esclusa l’ipotesi di meningite, perché il bimbo era vaccinato.

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E’ stato ampliato il piano di efficientamento delle reti idriche del comune di Iglesias, entro dicembre verranno realizzate condotte per ulteriori 1,2 km, nei comparti Case Fanfani, Case operaie e Fragata nord: Abbanoa, in accordo con l’amministrazione comunale, ha individuato nuove zone da inserire nel programma di manutenzioni straordinarie in corso nella città di Iglesias. Il piano è stato anticipato in Municipio nei giorni scorsi durante un incontro dei tecnici del settore Distretto 2 di Abbanoa per il Sulcis Iglesiente con l’assessore ai Lavori pubblici Vito Didaci ed i rappresentanti dell’Ufficio tecnico comunale.

Complessivamente saranno sostituiti milleduecento metri di condotte e oltre un centinaio di allacci alle utenze servite. Le nuove reti saranno realizzate in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta, con diametri adeguati a garantire un servizio efficiente. Gli interventi saranno immediatamente accantierati e saranno conclusi entro la fine dell’anno. 

Nel dettaglio, le zone con le vie interessate:

  • COMPARTO CASE FANFANI: via Arrigo Boito; via Ponchielli; via Mascagni; 
  • COMPARTO CASE OPERAIE: via Alfredo Catalani; via Domenico Scarlatti; via Gaetano Donizetti – traversa; via Giovanni Battista Viotti; vicolo Domenico Scarlatti; 
  • COMPARTO FRAGATA NORD: via Giacomo Grimaldi; via Giovanni Giolitti; via Marco Minghetti; via Raimondo Piredda.

L’investimento è di circa 350mila euro e si aggiungono ai 550mila euro dei lavori attualmente in corso che stanno interessando due chilometri e mezzo di nuove condotte in diverse strade. Di questo pacchetto sono già stati conclusi gli interventi nelle vie Belgio, De Gasperi, Einaudi, Castello Salvaterra, Svizzera e Olanda mentre sono attualmente in corso i cantieri nelle vie Amsicora, Attilio Gambula e Tenente Emilio Cacciarru. Sempre entro dicembre saranno interessate anche le vie Metalla, Argentiera, Veneto, Carrara, don Graziano Muntoni e Francesco Baracca.

 

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Il Moto Club MCM di Gonnesa festeggia i suoi primi 40 anni di attività, il 4 novembre, con la 7ª prova del campionato sardo di motocross.

1978 2018 …. quarant’anni di storia del Moto Club MCM Gonnesa che è riuscito a segnare profondamente anche la stessa storia del motociclismo in Sardegna, Motocross, Enduro, Moto rally, Mototurismo e Trial sono stati espressi ad ottimo livello in oltre 150 manifestazioni che hanno visto presenze titolate anche di livello internazionale. Il segreto di questa energia deriva da un modello di gruppo organizzativo che ancora oggi resiste nel tempo e costituisce un esempio di costanza ed efficienza.

La storia continua il prossimo 4 novembre l’ArenaCross di Gonnesa sarà teatro della 7ª prova del campionato sardo di motocross un recupero della manifestazione che si doveva disputare nel mese di giugno scorso a Terralba. Alla gara sono ammesse le categorie dei minicross 65 e 85cc. quelle della 125cc e le cilindrate superiori MX1 e MX2. Al momento il campionato si presenta ancora “aperto”, essendoci ben altre due prove da disputare a Siniscola e Arzachena, pertanto lo spettacolo sarà assicurato, soprattutto, nelle categorie maggiori i cui piloti risultano più agguerriti, tra tutti nella MX2 spiccano Gabriele Sanna (Padru), Paolo Azara (MCM Gonnesa) e Bruno Setzi (R.C. Arzachena). Nella MX1 saranno invece protagonisti Marco Barria (Alghero), Mauro Sotgiu (R.C. Arzachena) e Simone Picciau (M.S. Riola), con la presenza anche di Claudio Massa e Patrick Porcu, portacolori del sodalizio gonnesino, mentre sarà assente per infortunio il pluricampione Alberto Spanu sempre di Alghero. Nel tradizionale e famoso impianto del Sulcis, che si sviluppa in spettacolari saliscendi articolati da voli mozzafiato, ci sarà, come preannunciato, anche la categoria 125 cc. 2 tempi, dominata dai piloti di casa MCM Gonnesa tra cui Loris Muscas, Stefano Ebau e dal giovane emergente Emiliano De Risi, che ha ben figurato nel campionato italiano 2018. Non vanno dimenticate anche le categorie dei più piccoli 65 e 85 cc. visto l’alto agonismo che anima questi giovani piloti, daranno vita ad una competizione sicuramente eccellente.

Gli ingredienti per assistere ad una manifestazione di alto livello certamente non mancheranno, poi se ci sarà pioggia…con il fango il divertimento risulterà assicurato.

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Un tavolo permanente per l’ospedale di Sorgono all’interno del quale vengano monitorate passo dopo passo le azioni da compiere per mettere in opera la riforma sul territorio. Un laboratorio nel quale si parta da elementi di conoscenza di fatto e da valutazioni tecniche per progettare il futuro della struttura sanitaria. Con il contributo di tutte le componenti: sanitarie, politiche, civiche. Il primo tavolo di monitoraggio per l’attuazione della riforma sanitaria che riguarda non solo l’ospedale di Sorgono, punto di riferimento del Mandrolisai e unico ospedale di zona disagiata di montagna, ma anche la medicina del territorio con importanti servizi (percorso nascita, screening  oncologici, Casa della salute, neuropsichiatra infantile, servizio per le tossicodipendenze, medicina dello sport) si conclude con un accordo su questi aspetti di metodo. Un metodo che si avvia a diventare un modello per l’intera Isola.

Alla presenza di sindaci ed amministratori della Comunità montana del Mandrolisai, di rappresentanti degli operatori e di cittadini, in un incontro coordinato dal presidente della Comunità montana, Alessandro Corona, l’assessore regionale Luigi Arru accoglie le proposte formulate dal commissario della provincia di Nuoro, Costantino Tidu, e conferma che l’ascolto dei territori e una realizzazione partecipata delle azioni per la Sanità locale sono lo strumento adeguato per superare incomprensioni e conflitti. «L’ospedale di Sorgono non si chiude. Ci stiamo prodigando perché tutto quanto previsto nella legge di riforma venga realizzato, qualificato, potenziato, superando le difficoltà e le complessità tecnico-amministrative».

Approccio corroborato dalla Direttrice dell’Area socio-sanitaria di Nuoro, Grazia Cattina, che sottolinea come le difficoltà della struttura di Sorgono siano sentite a livello più generale da tutta l’Azienda per la Tutela della Salute regionale e come si possano risolvere facendo di Sorgono e di tutti gli ospedali decentrati – in particolare di quelli localizzati in zone disagiate – parte di una rete regionale. Una rete che metta in comune risorse umane qualificate, che si spostano in relazione alle necessità e utilizzano le dotazioni presenti nei diversi presidi.

«Siamo molto soddisfatti per il clima positivo e produttivo dell’incontro – chiosa Luigi Arru -. Pensiamo di aver fornito elementi utili per rasserenare animi giustamente preoccupati: la salute è un nostro diritto primario ed è naturale che l’attenzione sia molto elevata, soprattutto in aree del territorio lontane dai centri maggiori». Fare insieme diventa, dunque, una priorità: «Mettere in campo l’ascolto nella fase di messa in opera della riforma sul territorio per noi diventa essenziale. E’ la strada che percorreremo da qui alla fine del mandato». 

 

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Nella seduta svoltasi martedì 2 ottobre, il Consiglio comunale di Carbonia ha approvato lo studio della perimetrazione del Piano di Assetto Idrogeologico, ai sensi dell’art. 8 delle Norme Tecniche di Attuazione del P.A.I., nel territorio comunale di Carbonia, alla scala dello strumento urbanistico vigente (PUC adeguato al PPR). «Uno strumento in grado di studiare in modo completo il nostro territorio comunale, aiutandoci a comprendere alcuni fenomeni idraulici, geologici, idrogeologici e geotecnici, e consentendoci, seppur in un secondo tempo, di mitigare i rischi ad essi connessi – ha commentato il sindaco Paola Massidda -. Un piano della cui importanza ci si rende conto soprattutto alla luce delle recenti alluvioni che hanno colpito varie zone della Sardegna».
Pertanto, con l’approvazione del P.A.I. sono scattate le norme di salvaguardia a cui cittadini e tecnici dovranno attenersi, nelle more dell’approvazione definitiva da parte della Regione Autonoma della Sardegna – Direzione Generale Agenzia Regionale del Distretto Idrografico della Sardegna per Servizio Difesa del Suolo. I cittadini interessati possono prendere visione del piano, consultando la sezione posizionata sulla destra del sito Internet istituzionale, reperibile anche al seguente link: http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/Content/it_IT/11413.html

Lo studio di perimetrazione del P.A.I. è stato coordinato a livello comunale dai due assessorati competenti: Urbanistica e Ambiente, guidati rispettivamente da Luca Caschili e Gian Luca Lai.

Come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Luca Caschili, «questo nuovo piano nasce a seguito di un incarico iniziato nel 2014 e porta a compimento un atto che valuta tutto il territorio comunale alla scala dello strumento urbanistico vigente. Si tratta di un punto di partenza, cui seguiranno altri studi necessari per dare esecuzione all’art. 37 del P.A.I., stabilendo in modo preciso dove si può agire, come e con quali costi, per limitare e mitigare la pericolosità e il rischio conseguente. Si tratta di uno strumento che aumenta la nostra consapevolezza, perché ci aiuta a riconoscere due temi che spesso sono stati disconosciuti: l’acqua e la geologia. Non a caso, in passato, erano stati tombati i rii, cancellati i canali di guardia, costruite strutture, fabbricati e abitazioni, dove esse non potevano essere edificate. Con l’approvazione del P.A.I. si stabiliscono dei vincoli in base al livello di pericolosità individuato, metodologie e norme chiare a cui i progettisti dovranno attenersi».

«Il nuovo piano comprende tutto il territorio comunale, che viene suddiviso in 9 bacini, di cui si studiano, nel dettaglio, gli attraversamenti fluviali. Sono stati definiti 4 livelli di pericolosità (idraulica e geologico-geotecnica) crescente da 1 a 4. Nelle zone di massima pericolosità – ha precisato l’assessore dell’Ambiente, Gian Luca Lai – molte opere non potranno essere realizzate.»

Luca Caschili.

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Si rafforza la spinta promozionale della destinazione Sardegna e ritornano i collegamenti aerei con Tel Aviv, Israele. Una nuova iniziativa di promozione dell’offerta turistica sarda – organizzata martedì scorso nell’ambito dell’accordo triennale con UnionCamere Sardegna – ha portato un gruppo di operatori sardi a incontrare i buyers israeliani interessati alla Sardegna. A margine del workshop, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle società di gestione degli aeroporti di Cagliari e Olbia, un’importante conferma: anche per la stagione estiva 2019, riprende il volo diretto tra il capoluogo sardo e la città mediorientale.

«Torniamo in Israele – spiega Barbara Argiolas, assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio – dopo l’evento organizzato la scorsa primavera, che ci ha permesso di aprire un canale con un mercato che merita particolare attenzione, in virtù delle sue potenzialità e dei grandi margini di crescita. Il format di queste iniziative è ormai collaudato grazie al calendario di eventi promozionali previsti dall’accordo stipulato con UnionCamere Sardegna: in questi mesi, abbiamo fatto conoscere la Sardegna e i suoi prodotti nei nostri mercati di riferimento e in quelli emergenti con eventi a Amsterdam, Berlino, Monaco, Budapest. La collaborazione con Unioncamere si sta rivelando particolarmente importante e permette di proporre azioni di comunicazione mirate e integrate di grande efficacia, alle quali affianchiamo educational e press tour con operatori e giornalisti specializzati. Nelle prossime settimane proseguiremo le attività in Spagna e negli altri paesi europei.»

Il workshop si è tenuto nella giornata di martedì, dalle 10.00 alle 16.00 di oggi, nella sala Hadarim dell’Hotel Setai della città istraeliana: i sei operatori sardi partecipanti, appartenenti alle categorie strutture ricettive e servizi turisti, hanno potuto presentarsi a dieci buyers tra tour operator e agenzie di viaggio. È stata preparata anche una  una scheda (“Company Profile”) per ogni seller e consegnata ai buyers, mentre ai sellers è stata offerta una scheda con i dettagli commerciali di ciascun buyer. «Pur con numeri molto limitati su base generale, nel 2017 le presenze da Israele hanno avuto una crescita esponenziale grazie al consolidamento delle rotte aeree dirette: quello israeliano infatti è un pubblico colto, curioso e propenso alla spesa, che oltre all’ambiente e al paesaggio della Sardegna, può trovare motivi di viaggio nella nostra storia, nelle tradizioni, nella cultura e nell’enogastronomia».

E, infatti, a confermare l’attenzione per i collegamenti aerei fondamentali per la crescita delle presenze di turisti israeliani, al workshop hanno partecipato anche i rappresentanti delle società di gestione degli aeroporti di Cagliari e Olbia: anche per questa summer, sul capoluogo riprende il volo diretto con Tel Aviv da giugno 2019. Alberto Scanu, amministratore delegato di SOGAER, sottolinea: «Siamo estremamente soddisfatti di aver arricchito il nostro network internazionale con l’inserimento, anche per la prossima stagione estiva, della rotta Cagliari-Tel Aviv. Questo collegamento di linea testimonia lo sforzo sinergico messo in campo dal gestore dell’Aeroporto di Cagliari e la Regione Autonoma della Sardegna, attraverso strategie condivise per promuovere l’isola nei nuovi mercati. La decisione della compagnia aerea di aprire il collegamento con Cagliari conferma l’attrattività della nostra destinazione e rafforza il trend positivo di traffico internazionale dello scalo».

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Mercoledì 24 ottobre, alle ore 16.00, presso la Sala Eventi al secondo piano della MEM – Mediateca del Mediterraneo, a Cagliari, presenteremo “Stavolta voto”, l’iniziativa di comunicazione che il Parlamento europeo ha intrapreso per promuovere la partecipazione democratica alle prossime Elezioni europee di maggio 2019.

L’incontro è dedicato in particolare alle realtà giovanili o che hanno rapporti privilegiati con i giovani. Sono loro, infatti, il cuore della strategia disegnata dal Parlamento europeo per #stavoltavoto.

L’iniziativa è pensata come un confronto di idee volto a sensibilizzare l’impegno nel processo democratico con cognizione di causa e in modo informato, per rafforzare il valore dello scambio di opinioni e delle relazioni e costruire una comunità di sostenitori in tutta Europa che si impegnino per il voto. 

I lavori si apriranno con l’intervento di Roberta Quadrini dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo che illustrerà l’iniziativa “Stavolto voto”. Spazio poi al dibattito e al confronto di idee tra i partecipanti.

Nel corso del pomeriggio verranno inoltre presentate l’iniziativa della Commissione “L’Europa che protegge dà forza e difende” ed il prossimo “Laboratorio Officina Europea – Formazione e informazione su nozioni e tecniche base di europrogettazione” a cura dello Europe Direct Regione Sardegna.

Il confronto di idee proseguirà davanti al buffet offerto dall’Ufficio in Italia del Parlamento europeo.

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«Il prezioso contributo che danno oggi i vivaisti nel conservare e nel gestire il patrimonio genetico della viticoltura italiana e sarda va valorizzato e sostenuto. Essi sono, infatti, alla base della filiera vitivinicola e rappresentano un ideale ponte fra la ricerca scientifica e le aziende agricole.»
Lo ha detto questa mattina l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, intervenendo al 45° Congresso del MIVA (Moltiplicatori italiani viticoli associati) che si è tenuto a Quartu Sant’Elena e dedicato al tema: «Viticoltura in Sardegna: dalla tradizione all’innovazione». L’iniziativa, organizzata quest’anno in Sardegna da MIVA in collaborazione con l’Agenzia Agris e a cui ha partecipato anche l’Agenzia Laore, ha riunito numerosi relatori e addetti ai lavori giunti da tutta Italia.

«Con i suoi 27.000 ettari di superficie vitata – ha aggiunto Pier Luigi Caria – la produzione della nostra Isola si qualifica per una elevata identitarietà e riconoscibilità. Molte delle DOC presenti nei diversi territori, e dei conseguenti vitigni coltivati, interessano varietà uniche a livello mondiale. La Regione ha sempre dedicato molte energie e risorse per l’innovazione del comparto, con particolare attenzione agli aspetti della qualità e della sostenibilità economica e ambientale della filiera. Negli anni ha avuto grande importanza lo studio sui vitigni autoctoni, maggiori e minori, che sono una parte importante della grande ricchezza della Sardegna, in armonia con il prezioso patrimonio ambientale e paesaggistico.»

Ragionando su una visione più di sistema, dedicata allo stato di salute del comparto, l’assessore ha precisato che «in Sardegna abbiamo nel vitivinicolo una sorta di marcia in più rispetto ad altri settori agricoli: si parte da una qualità imprenditoriale di pregio ad un’elevata eccellenza delle produzioni, che si rafforza con un ricambio generale costante da cui sono nati nuovi impulsi positivi soprattutto sul piano della commercializzazione dei vini».

 

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Sono 289.946 i posti in vendita dal 28 ottobre prossimo all’8 gennaio 2019 sui voli in continuità territoriale dai tre aeroporti sardi di Cagliari, Olbia e Alghero da e verso Fiumicino e Linate. Lo ha stabilito oggi il comitato di monitoraggio convocato dall’assessore dei Trasporti Carlo Careddu, con il direttore generale Gabriella Massidda, al quale hanno partecipato le compagnie Alitalia, Air Italy e Blue Air alla presenza dell’Enac. Si tratta di un incremento del 37,7 % sul totale dei posti offerti previsti dal decreto ministeriale di imposizione degli oneri di servizio pari a 210.432. Non sono esclusi ulteriori aumenti di capienza nelle prossime settimane in funzione della dinamica della domanda.

Nel ponte di Ognissanti, dal 28 ottobre al 6 novembre, sulle rotte da Cagliari per Roma e Milano e da Alghero per Linate, la compagnia di bandiera incrementa i posti del 41% con 63.982 poltrone in vendita su 45.228 previste per decreto. Dal 7 all’11 dicembre, ponte dell’Immacolata, l’aumento di capienza arriva al 34% con 23.962 posti disponibili sui 17.890 minimi per norma. Nel periodo natalizio, dal 20 dicembre all’8 gennaio 2019, i posti in più offerti da Alitalia raggiungono il 40% del numero minimo passando da 68.536 a 95.716.  

Nello stesso periodo di festività, dal 28 ottobre prossimo all’8 gennaio 2019, Air Italy aumenta complessivamente la capienza del 48,7% passando da 41.842 posti previsti dal decreto a un totale di 62.222 poltrone messe in vendita sulle tratte da Olbia da e per Fiumicino e Linate. Specificamente, dal 28 ottobre al 6 novembre, l’incremento sarà del 36,7% (da 14.850 a 20.302 posti), dal 7 all’11 dicembre sarà del 51,5% (da 5.480 posti a 8.302), mentre, durante i giorni di Natale, supererà il 56% con 33.618 poltrone totali in vendita su 21.512 previste per decreto.

Dal 1 novembre all’8 gennaio prossimo la compagnia che opera sull’Alghero-Roma aggiungerà il quarto volo passando da 36.936 posti previsti per decreto a 44.064 totali offerti. 

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Sarà inaugurata domani, venerdì 19 ottobre, alle ore 10.00, a Nuoro, nell’ex convento delle Carmelitane scalze, la sede dell’AREUS, Azienda Regionale dell’Emergenza e Urgenza della Sardegna. Saranno presenti l’assessore della Sanità Luigi Arru, il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il direttore generale dell’AREUS Giorgio Lenzotti ed il direttore generale dell’ATS Fulvio Moirano.