21 December, 2025

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«Una sinergia sempre più stretta tra l’ufficio della Garante per l’infanzia e per l’adolescenza e la Questura di Cagliari per combattere il fenomeno del cyberbullismo che purtroppo anche in Sardegna sta assumendo proporzioni allarmanti.»

E’ la richiesta fatta ieri dalla Garante Grazia Maria De Matteis al Questore del capoluogo sardo, Pierluigi D’Angelo.

«Solo con una collaborazione tra istituzioni pubbliche, come la Polizia di Stato,  che da sempre è impegnata  a prevenire e contrastare i fenomeni della devianza giovanile – ha detto Grazia Maria De Matteis – si può creare una  rete idonea ad assumere iniziative concrete finalizzate alla tutela dei minori.»

Tra gli argomenti affrontati durante l’incontro, anche i temi della violenza assistita intrafamiliare e delle false adozioni internazionali per i quali si è assunto l’impegno di mettere a punto delle azioni mirate di monitoraggio.

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Fervono i preparativi per la dodicesima edizione della fiera “Il Sulcis Iglesiente Espone”, in programma a Carbonia sabato 12 e domenica 13 maggio. In piazza Roma è in corso l’installazione del palco per il concerto dei Tazenda, in programma sabato sera. 

L’evento è organizzato dall’Associazione Consorzio Fieristico Sulcitano, con il patrocinio ed il contributo economico del comune di Carbonia. Al fine di consentire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione, il comandante della Polizia Locale, il maggiore Andrea Usai, ha ordinato, dalle ore 5.00 del mattino di sabato 12 maggio fino alle ore 2.00 del mattino di lunedì 14 maggio, la chiusura del traffico veicolare ed il divieto di sosta, con rimozione, nelle seguenti strade:
• Piazza Roma e strade confluenti;
• Via Fosse Ardeatine;
• Parcheggio adiacente alla piazza Marmilla;
• Via Gramsci, nel tratto compreso tra piazza Matteotti e via Brigata Sassari e strade confluenti;
• Via Nuoro, nel tratto compreso tra la piazza Rinascita e la via Gramsci;
• Piazza Matteotti, vico Matteotti, piazza San Ponziano;
• Via San Ponziano, nel tratto compreso tra la piazza Matteotti e la via Lucania.

Inoltre, dalle ore 5.00 fino alle ore 14.00 di sabato 12 maggio, in occasione del mercatino del sabato, è stata disposta la chiusura del traffico veicolare in via Lucania, nel tratto compreso tra la rotonda di via XVIII Dicembre e la piazza Ciusa.

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Abbanoa può pignorare il conto corrente del condominio. Dall’Ufficio delle Esecuzioni mobiliari del Tribunale di Cagliari arriva un’ulteriore conferma sulla legittimità delle ingiunzioni fiscali effettuate dal Gestore nei casi estremi di clienti plurimorosi da anni. Nel caso specifico si trattava di un condominio di Iglesias con un debito di circa 8mila euro che contestava la pignorabilità del proprio conto corrente comune.

Ne dà comunicazione, con una nota, il gestore unico del Servizio Idrico Integrato della Sardegna.

«Con un’ordinanza depositata in questi giorni – si legge in una nota -, il Giudice ha confermato la legittimità dell’azione di recupero crediti portata avanti da Abbanoa. “Osservato che, nella fattispecie, l’utenza è intestata al condominio”, si viene spiegato nel provvedimento del Tribunale, “e che il conto corrente pignorato è intestato allo stesso Condominio, nessuno dei condomini virtuosi vede aggredito il proprio patrimonio”. Eventualità che sarebbe potuta verificarsi se le ingiunzioni fiscali avessero riguardato i conti correnti personali dei singoli abitanti del condominio”. Il giudice ha quindi rigettato l’istanza di sospensione dell’ingiunzione e ha condannato il condominio a pagare anche 800 euro di spese legali. Nel caso citato, il condominio è composto da 11 famiglie: per due anni ha ricevuto i servizi erogati da Abbanoa, regolarmente fatturati a saldo e con consumi assolutamente nella media e ordinari, ma nonostante ciò non ha pagato neanche un euro. Il singolo condomino avrebbe dovuto pagare poco più di un euro al giorno, ma non ha pagato alcunché.»

«La vicenda è da spunto per ricordare che la morosità ha un costo sociale – spiega la responsabile del settore Gestione e Recupero del credito, Rossella Loi -. I Clienti che non pagano pretestuosamente e strumentalmente i servizi erogati spostano sui Clienti che invece pagano il costo del servizio. E’ stato stimato (da indagini dell’Autority nazionale del 2014) che se Abbanoa non procedesse al recupero, ciascun sardo dovrebbe pagare in più circa 31 euro. E’ quindi di tutta evidenza come sia interesse di tutti che Abbanoa adotti procedure di recupero del credito che disincentivino comportamenti opportunistici, purtroppo abbastanza radicati, per tutelare i sardi buoni pagatori». L’ingiunzione fiscale è una di queste procedure. «I soldi sul conto condominiale c’erano – conclude – ma non venivano utilizzati purtroppo per pagare il servizio idrico integrato. E’ stato ritenuto legittimo che Abbanoa li recuperasse anche con questa modalità.»

Abbanoa ricorda che prima di arrivare all’ingiunzione fiscale sono tanti gli strumenti utili per regolarizzarsi. Piani di rientro con dilazioni fino a 60 rate con possibilità di sottoscrizione direttamente allo sportello, possibilità di regolarizzarsi anche via web, servizio di soluzione negoziata, un contact center a disposizione di chi voglia consultare il proprio estratto conto ed avviare l’iter di regolarizzazione (servizio telefonico con numero verde 800 062 692; servizio mail con mail dedicata info@abbanoa.it ). Proprio per non arrivare al recupero coattivo del credito, Abbanoa ha deciso di mettere a disposizione anche lo strumento della chiamata diretta (e/o visita a domicilio). Attraverso una gara pubblica sono state così individuate le società incaricate di contattare la clientela morosa.

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Domani, sabato 12 maggio, alle ore 16.00, nella sala Lepori di via Isonzo, ad Iglesias, si svolgeranno le premiazioni del Concorso “Giovanna Mossa Trincas”, riservato ai giovani studenti delle scuole primarie e secondarie di I livello, che il Rotary Club di Iglesias organizza ormai da 8 anni per onorare la memoria di Giovanna Mossa Trincas, moglie di uno dei soci fondatori del Club, poetessa e scrittrice, iglesiente doc.

Il tema di questa edizione era “LE RICETTE DELLA NONNA” e chiedeva di presentare una o più ricette tipiche (e antiche) del territorio, raccontate all’alunno da un avo, ma con il commento critico dell’alunno.

Il concorso ha avuto un successo superiore ad ogni previsione: in totale hanno partecipato 188 bambini, alcuni dei quali hanno presentato anche fino a quattro lavori (uno per ciascun nonno). Il totale è di 195 lavori, spesso realizzati e presentati in vesti originali, talvolta vere e proprie opere d’arte; 22 lavori sono scritti in lingua sarda, con traduzione in italiano.

Si prevede una notevole partecipazione di ragazzi, nonni, insegnanti, cittadini alla cerimonia delle premiazioni, che è aperta a tutti.

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La commissione Trasporti presieduta da Antonio Solinas (Pd) ha ascoltato l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu che ha riferito sul negoziato in corso con la commissione europea sulla continuità territoriale aerea.

Nella sue relazione l’assessore Carlo Careddu ha evidenziato i termini del problema, che consistono nell’interpretazione del regolamento Ue del 2008 che disciplina la materia. La commissione europea, ha affermato, è attestata su una interpretazione rigida, nel senso che ritiene che lo schema della Regione sia sovra-dimensionato rispetto ai cosiddetti servizi minimi che devono essere garantiti, per quanto riguarda le tratte e le frequenze, incidendo negativamente, in questo modo, sulla tutela delle dinamiche del libero mercato.

La Regione invece, ha proseguito, anche grazie ad un corposo e dettagliato dossier sui dati di traffico e l’andamento della domanda e dell’offerta messo a punto in collaborazione con l’Università di Cagliari, sostiene che il regime di continuità proposto sia del tutto compatibile con la normativa europea vigente. La nostra tesi, ha aggiunto l’assessore, condivisa dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ci ha affiancato nel negoziato, trova riscontro anche nei dati del monitoraggio che abbiamo effettuato costantemente, dati che evidenziano con grande frequenza la presenza di percentuali elevate di riempimento degli aeromobili che determinano l’entrata di in servizio di voli aggiuntivi.

Per la Sardegna, ha poi dichiarato, una sorta di continuità limitata lasciata in buona parte al libero mercato significherebbe una limitazione del diritto dei sardi alla mobilità ed alla libera circolazione, oltre che una disparità di trattamento rispetto agli altri cittadini dello Stato.

La Regione, ha concluso, ha inviato alla commissione ulteriori contro deduzioni ma al di là dei complessi aspetti tecnico giuridici della questione, a breve scadenza la politica sarà chiamata ad una decisione. Una decisione che ha detto, infine, ritengo debba essere espressa non solo dalla Sardegna ma dall’Italia nel suo complesso, come Stato membro dell’Unione europea.

Nel successivo dibattito, hanno preso la parola alcuni consiglieri regionali che, sia pure con sottolineature diverse, hanno espresso grande preoccupazione per l’evoluzione di un problema strategico e vitale per la comunità regionale.

Antonello Peru, di Forza Italia, ha parlato di una «situazione raccapricciante che limita gravemente la libertà dei sardi e i loro diritti fondamentali ed è in evidente contrasto con la politiche di coesione della stessa Ue». Valerio Meloni, del Pd, ha auspicato una «azione incisiva che vada oltre l’assessorato regionale, coinvolgendo il Parlamento nazionale, dato che è in gioco il principio della parità di condizioni fra i cittadini».

La strategia della Sardegna per una vera continuità, secondo Eugenio Lai di Art. 1 – Mdp, deve essere supportata da tutte le forze politiche e dalle istituzioni con un impegno unitario che deve evitare accordi al ribasso”. Sempre per il Pd Raimondo Caciotto ha auspicato la convocazione del Consiglio regionale sul tema ricordando inoltre che, secondo una recente indagine dell’Eurispes, “si va consolidando sempre più la percezione della Sardegna come una Regione troppo cara, percezione senz’altro diffusa fra i sardi che devono spostarsi ma anche fra quanti la devono raggiungere”. Alessandro Collu, anch’egli del Pd, ha condiviso la necessità di una battaglia per sardi raccomandando però «che sia davvero credibile e fondata sui contenuti», mentre Gian Filippo Sechi ha lamentato che i viaggiatori sardi, in periodi dell’anno particolarmente critici per varie ragioni, «sono costretti ad affrontare un ulteriore aumento dei costi».

Nelle conclusioni, il presidente della commissione, Antonio Solinas, ha manifestato la necessità di azioni forti della Regione e non solo, che devono far sentire la voce dei sardi presso le istituzione europee. Sono anche dell’avviso, ha sostenuto, che una vera continuità non possa riguardare solo i sardi, se davvero crediamo nel turismo come fattore di sviluppo della Sardegna.

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A poche ore dalla scadenza dei termini per la presentazione delle liste, prevista sabato 12 maggio, alle ore 12.00, è ormai definito il quadro del candidati alla carica di sindaco di Iglesias per le elezioni Amministrative del prossimo 10 giugno (con eventuale turno di ballottaggio il 24 giugno). Sono quattro i candidati alla successione di Emilio Gariazzo, il medico chirurgo che ha guidato la città negli ultimi cinque anni ed ha deciso di non ricandidarsi né da sindaco, né da consigliere comunale.

Gli ultimi dubbi erano legati fino a ieri alla decisione dell’UDC che, dopo la rottura dell’alleanza di centrodestra, ha avviato un confronto con il Partito democratico e, tra alti e bassi, alla fine ha raggiunto l’accordo che prevede il sostegno al candidato a sindaco Mauro Usai, presidente del Consiglio comunale uscente.

La prima ad ufficializzare la sua candidatura, è stata Valentina Pistis, 33 anni, che guida una coalizione di cinque liste: “Cas@ Iglesias”, Riformatori Sardi, “Iglesias in Comune”, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

E’ stata poi la volta del medico Carlo Murru, 54 anni, già dirigente della Asl 7, che guida una coalizione denominata “Unico Polo Civico Cittadino”, formata da due liste: “Progetto per Iglesias” e “Iglesias Risorge”.

Il terzo candidato a scendere in campo è stato il giovane studente Federico Garau, 26 anni, scelto dal Movimento 5 Stelle per la prima partecipazione alla competizione elettorale amministrativa iglesiente. Il movimento pentastellato corre da solo.

Il quarto candidato alla carica di sindaco è Mauro Usai, 29 anni, dirigente dei giovani democratici, che guida una coalizione formata da cinque liste: lista civica “Rinnova Iglesias con Mauro Usai”, Partito democratico, lista civica “Il tuo segno per Iglesias”, una terza lista civica e Piazza Sella.

Le liste, dunque, salvo sorprese, dovrebbero essere 13, per un totale “potenziale” (se tutte le liste saranno complete con 24 candidati) di 312 candidati alla carica di consigliere comunale.

Le liste verranno presentate oggi (ore 8.00 – 20.00) e domani (ore 8.00 – 12.00). Subito dopo inizierà ufficialmente la campagna elettorale.

 

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E’ dura la critica del consigliere di minoranza Massimo Melis (Sant’Antioco Attiva) al sindaco di Sant’Antioco Ignazio Locci e alla maggioranza che sostiene la sua Giunta, sulla gestione della seduta del Consiglio comunale di mercoledì 9 maggio, incentrata sull’esame del rendiconto di gestione 2017.

«Il punto è stato presentato, in modo molto tecnico, qualsiasi funzionario avrebbe potuto fare meglio, dal sindaco, quasi leggendo il dispositivo della delibera – attacca Massimo Melis -. Cinque minuti sono stati sufficienti. Ho subito contestato il modo di operare della maggioranza, teso a svilire l’importanza dell’argomento. Ho ricordato al Sindaco Ignazio Locci e a tutto il Consiglio, che negli ultimi 10 anni la Giunta ha sempre relazionato in tale occasione. Quindi, ho deciso, vista la mancata relazione, di fare un rendiconto di gestione, dei lavori della maggioranza, chiaramente dal mio punto di vista. Sono partito con l’avvio burrascoso della legislatura a causa dell’incompatibilità del Sindaco. Tale fatto ha distratto l’Amministrazione, portandola a perdere, nel primo mese di governo, un importante finanziamento per la sicurezza dei cittadini, circa 250.000,00 € per la pulizia dei corsi d’acqua. Nonostante da allora ad oggi l’Amministrazione abbia avuto altre quattro occasioni per recuperare a tale negligenza, non ultima la variazione di bilancio (secondo punto all’ordine del giorno), con l’utilizzo di 874.000,00 € circa di avanzo di amministrazione, il Sindaco non ha ritenuto di destinare risorse di bilancio per la sicurezza dei cittadini, puntando tutto sulla buona sorte. A tale proposito, fa specie, d’altra parte, la posizione dello stesso Sindaco, questa volta sulla stampa, che etichetta come “sciacalli politici” coloro che osano imputare all’Amministrazione il fatto che, buona parte dei disagi e dei danni alle colture, avuti con le piogge dei giorni scorsi, derivino dalla mancata esecuzione dei lavori oggetto della perdita del finanziamento.»

«Ho contestato al Sindaco, inoltre, di aver mentito per due volte al Consiglio comunale – aggiunge Massimo Melis -. La prima volta riguardo alla gestione degli impianti sportivi, a settembre, rispondendo ad una mia interrogazione, il Sindaco ha detto che avrebbe fatto fare la gara d’appalto per la gestione, quella attuale è scaduta/prorogata da diverso tempo e che le società sportive non avrebbero più pagato per utilizzare gli impianti. A oggi nulla di tutto ciò è successo. La seconda volta, che il Sindaco ha mentito al Consiglio, è stata a novembre, in occasione della discussione del piano economico finanziario della Tari. Ad ottobre la Giunta aveva approvato il progetto per il nuovo appalto, prevedendo maggiori costi per 140.000,00 € circa. Approvando il piano economico finanziario della Tari, a novembre, il Sindaco ha disconosciuto la delibera di Giunta di ottobre che approvava il nuovo progetto, a seguito delle mie osservazioni riguardo all’inutilità degli interventi che portavano i maggiori costi, impegnandosi a rimodulare in tal senso il progetto. Ad oggi, non solo la Giunta non ha rivisto il progetto ma addirittura è stata fatta la gara d’appalto, scaduta il 27 aprile scorso. Resta l’amaro in bocca riguardo alla irriverenza del Sindaco nei confronti del Consiglio comunale, riconosciuto dal TUEL come organo supremo dell’ente.»

«All’ultimo punto della seduta è stata discussa una mozione finalizzata ad impegnare l’amministrazione affinché i lavori del consiglio comunale vengano filmati e messi a disposizione della collettività attraverso i social media, il tutto al fine di riavvicinare la gente alla politica. In modo del tutto inspiegabile, senza darne motivazione al Consiglio, la maggioranza ha dichiarato di non partecipare alla votazione, facendo mancare il numero legale. Non è la prima volta che ciò accade, era già successo in occasione di un’altra mozione, presentata sempre dalle opposizioni, tesa ad impegnare l’amministrazione affinché i rappresentanti del Consiglio comunale, nell’assemblea della Pro Loco, relazionassero almeno una volta l’anno allo stesso Consiglio su quanto accade in Pro Loco. Anche in questa occasione la maggioranza, senza darne motivo, ha fatto mancare il numero legale non partecipando alla votazione. È chiaro che la conoscenza e la trasparenza, nei confronti della collettività, non sono importanti per questa amministrazione che però, d’altro lato, assume un addetto stampa e quotidianamente martella la popolazione con una comunicazione unilaterale, pagata dalla collettività. Tutto ciò – conclude Massimo Melis – non da l’immagine di una realtà attuale ed occidentale ma da l’immagine di realtà del passato lontane dall’Occidente.»

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L’esplosione di un ordigno artigianale, tipo bomba carta, intorno alle 2.00 della notte appena trascorsa, ha danneggiato la parte bassa del portone d’ingresso del bar “Breakfast”, nella centrale via Sarcidano, a Iglesias. L’esercizio commerciale, in quel momento, si trovava chiuso. L’esplosione ha mandato in frantumi alcune vetrate delle abitazioni adiacenti.

Sul posto sono arrivati immediatamente i carabinieri della Stazione di Iglesias e del Nucleo Operativo e Radiomobile, di pattuglia in quei paraggi, intervenuti a seguito del rumore provocato dall’esplosione. La zona è inquadrata dalle telecamere di alcuni negozi, sono in corso le indagini.

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Ieri sera alle ore 20.00, a Sardara, sulla ex SS 131, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Villacidro, durante un servizio per il controllo del territorio, hanno arrestato in flagranza Andrea Corona, disoccupato, 26enne di Ales.
Il giovane, controllato mentre era alla guida della sua autovettura ha manifestato segni di apprensione e nervosismo che hanno indotto i militari a sottoporlo a perquisizione personale e veicolare, poi estese anche al domicilio, che hanno consentito di sequestrare alcune dosi di cocaina, circa 20 grammi di marijuana, anch’essa suddivisa in dosi, due bilancini di precisione e quasi 5.000,00 euro in contanti. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina.

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Il sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ed il suo vice, Gian Luca Lai, erano presenti ieri sera a Flumentepido in occasione del passaggio del simulacro di Santa Maria di Monserrat. L’evento ha fatto registrare un’ampia partecipazione degli abitanti della frazione di Carbonia, che hanno accompagnato la statua di Santa Maria di Monserrat, Regina del Sulcis, fino al suo approdo nell’omonima basilica situata nel centro storico di Tratalias.