28 December, 2025

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Con la presentazione delle liste per Camera e Senato, è iniziata la campagna elettorale per le Politiche del 4 marzo. In Sardegna sono state presentate 16 liste nei due collegi plurinominali della Camera, 17 liste nel collegio plurinominale del Senato; 10 liste nei sei collegi uninominali della Camera, 11 liste nei tre collegi uninominali del Senato.

I candidati di tutte le liste nei collegi di Camera e Senato che includono l’ex provincia di Carbonia Iglesias.

Camera dei deputati

Collegio plurinominale Sardegna 1 (Cagliari, Carbonia, Oristano)

Partito democratico: Romina Mura, Francesco Sanna, Paola Pinna, Lino Zedda.

Civica Popolare: Federico Ibba, Maria Pia Orrù, Giosuè Loj, Maria Serena Delogu.

Insieme: Franca Cicotto, Giovanni Cannella, Salvatorica Carta, Claudio Facchini.

+ Europa: Alessio Marotto, Marina Del Zompo, Angelo Mascia, Giovanna Maria Carroni.

Forza Italia: Ugo Cappellacci, Daniela Noli, Paolo Vella, Viviana Lantini.

Fratelli d’Italia: Salvatore Sasso Deidda, Maria Federica Casu, Alessio Mereu, Silvia Sanna.

Lega-PSd’Az: Guido De Martini, Annalisa Mele, Vinicio Piras, Daniela Fois.

Noi con l’Italia-Udc: Giorgio Oppi, Anna Maria Corona, Efisio Luigi Meloni, Rita Piana.

Liberi e Uguali: Claudio Grassi, Elisa Macrì, Luca Pizzuto, Erica Floris.

Movimento 5 Stelle: Emanuela Corda, Andrea Vallascas, Lucia Scanu, Michele Ciusa.

Autodeterminatzione: Simona Corongiu, Marco Murgia, Maria Brigida Carta, Felice Musa.

Potere al Popolo: Pierina Chessa, Matteo Contu, Antonella Licheri, Emanuele Garau.

Partito Comunista: Giannetto Soi, Marina Fierini, Bruno Atzori, Antonella Carracoi.

CasaPound: Fabio Corrias, Sara Elena Saiu, Diana Maria Agus, Edoardo Lecis.

Popolo della Famiglia: Alberto Agus, Maria Elisabetta Governatori, Michele Atzeni, Alessandra Carbognin.

Partito Valore Umano: Sandro Pusceddu, Lara Bonizzato, Antonello Cogotti, Susanna Barbagallo.

Camera dei deputati

Collegio uninominale Carbonia

Centrosinistra: Romina Mura.

Centrodestra: Viviana Lantini.

Movimento 5 Stelle: Pino Cabras.

Liberi e Uguali: Luca Pizzuto.

Autodeterminatzione: Fabrizio Palazzari.

Potere al Popolo: Simona Deidda.

CasaPound: Sara Elena Saiu.

Partito Comunista: Giannetto Soi.

Popolo della Famiglia: Maria Elisabetta Governatori.

Partito Valore Umano: Annalisa Maccioni.

Senato

Collegio unico plurinominale

Partito democratico: Giuseppe Luigi Cucca, Caterina Pes, Antonio Ecca, Rosanna Mura.

Civica Popolare: Bruno Lacu, Anna Maria Spiga, Marco Deplano.

Insieme: Raimondo Perra, Monica Carta, Salvatore Buttu, Maria Vittoria Bertolino.

+ Europa: Riccardo Lo Monaco, Jessica Pittau, Gianluca Floris, Anna Autorino.

Forza Italia: Emilio Floris, Laura Giorico, Angelo Cucca, Maria Lucia Andria.

Fratelli d’Italia: Giovanni Satta, Roberta Maccioni, Ivo Zoncu, Chiara Contu.

Lega-PSd’Az: Christian Solinas, Lina Lunesu, Antonio Scano, Carla Puligheddu.

Noi con l’Italia-Udc: Mauro Contini, Simona Spada, Francesco Picciau, Elisa Pinna.

Liberi e Uguali: Yuri Marcialis, Maria Agostina Cabiddu, Domenico Cabula, Antonia Angela Puggioni.

Movimento 5 Stelle: Ettore Antonio Licheri, Elvira Lucia Evangelista, Roberto Giovanni Cappuccinelli, Antonietta Congiu.

Autodeterminatzione: Anthony Muroni, Stefania Lilliu, Bustianu Cumpostu, Francesca Frigau.

Potere al Popolo: Sergio Diliberto, Mariangela Pedditzi, Leonardo Mezza, Francesca Oppo.

Partito Comunista: Giovanna Francesca Delogu, Bruno Fiori, Paola Marceddu, Marco Montinia.

CasaPound: Luigi Umberto Todini, Patrizia Frau, Enrico Balletto, Donatella Serra.

Popolo della Famiglia: Mario Adinolfi, Rossana Manfron, Oreste Tamponi, Angela Rita Mercedes Pisu.

Partito Valore Umano: Giuseppe Sorrentino, Antonietta De Martis, Giancarlo Leoni, Giuseppina Marini.

Lista del Popolo: Mauro Adolfo Murgia, Franca Savio, Paolo Cocco, Matilde Perticarari.

Senato

Collegio uninominale Sardegna 1 Cagliari-Carbonia

Centrosinistra: Daniela Porru.

Centrodestra: Maria Chiara Basciu.

Liberi e Uguali: Yuri Marcialis.

Movimento 5 Stelle: Gianni Marilotti.

Autodeterminatzione: Paolo Porcella.

Potere al Popolo: Mariangela Pedditzi.

Partito Comunista: Giovanna Francesca Delogu.

CasaPound: Enrico Balletto.

Popolo della Famiglia: Carlo Marras.

Partito Valore Umano: Maria Giustina Argiolas.

Lista del Popolo: Mauro Adolfo Murgia.

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Dopo essere tornata alla vittoria prima in Champions League (contro la Juventus Utena), poi in campionato (contro l’Auxilium Fiat Torino), la Dinamo Banco di Sardegna è tornata anche sul mercato e oggi ha ufficializzato il tesseramento dell’esterno statunitense Josh Bostic, guardia-ala di 196 centimetri per 100 chilogrammi, nato il 12 maggio 1987 a Columbus – Ohio (USA).

«Josh Bostic – comunica l’ufficio stampa della Dinamo – è un giocatore con gran fiuto del canestro, capace di colpire in diverse situazioni. Ha tiro da 3 punti sia dal palleggio e da situazioni di scarico, sia in uscita dai blocchi, rapido e mortifero a prendere il tiro bruciando il difensore sul tempo. Forza e taglia unite alla capacità di sfruttare i mismatch vicino a canestro ne fanno un esterno di grande impatto. Difensore arcigno e di energia, può cambiare su tutti gli esterni e sui 4 di piccola taglia. Ha buone qualità di passaggio e riesce ad innescare i compagni con l’uso del pickandroll. Può essere utilizzato indifferentemente in entrambe le posizioni, ha qualità per giocare con e senza la palla. Anche in difesa può giocare entrambe le posizioni da esterno e talvolta anche in 4 contro quintetti piccoli. Arriva a Sassari con grandissima motivazione e voglia di mettersi al servizio della squadra per questa seconda parte di stagione, dopo aver scelto in brevissimo tempo la proposta del Banco di Sardegna tra le altre offerte ricevute in queste ultime settimane. La carriera. Ha frequentato il College di Findlay, Ohio, nella Division Two NCAA.»

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Domani, martedì 30 gennaio, alle 10,00, si riunirà la Commissione “Bilancio” per l’esame del P/182 “Programmazione Unitaria 2014-2020. Strategia 2 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese”. Programma di intervento: 3 – Competitività delle imprese. Direttive di attuazione “Competitività per le MPMI. Tipologia intervento T3” e per i pareri finanziari ai disegni di legge n. 440 “Istituzione dell’anagrafe regionale studenti e n. 475 “Continuità territoriale marittima tra la Sardegna e la Corsica”.

Mercoledì 31 gennaio si riuniranno invece le altre Commissioni. Per le 10,00 sono convocate la Quarta e la Sesta. Nel parlamentino del “Governo del territorio” è prevista l’audizione dell’assessore dei Trasporti Carlo Careddu sul disegno di legge n. 475 “Continuità marittima tra la Sardegna e la Corsica”. In programma anche l’elezione del nuovo vicepresidente.

Diversi i provvedimenti all’esame della Commissione “Sanità e politiche sociali”: il Testo Unico sulla dislessia, e le proposte di legge n. 164 “Interventi per la promozione e la valorizzazione dell’amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli”, n. 280 e n. 56 sul gioco d’azzardo, n. 453 sulla disabilità uditiva e n. 116 e 317 sullo sport.

Perle 10.30 è convocata la Seconda Commissione “Lavoro, cultura e formazione professionale”. All’ordine del giorno l’elezione di un segretario e l’esame di tre provvedimenti: l’approvazione preliminare del programma n. 178 “Piano dell’offerta formativa e della rete scolastica della regione Sardegna per l’anno scolastico 2018/2019”; il disegno di legge n. 440 “Istituzione dell’anagrafe regionale studenti” ed il documento n. 19 “Programma di attività del Corecom per l’anno 2018″.

Alle 17,00, infine, si riunirà la Quinta Commissione “Attività Produttive” per l’audizione dell’assessore dell’Agricoltura Pierluigi Caria sullo stato delle lotta alla blue tongue e sulle procedure di aiuti alle aziende agricole danneggiate.

Giovedì 1 febbraio è invece prevista la seduta statutaria del Consiglio regionale. Due i punti all’ordine del giorno: il documento n. 23/XV/A. “Bilancio consolidato della Regione Sardegna per l’esercizio 2016” e il disegno di legge N. 475/A “Disposizioni in materia di continuità territoriale marittima tra la Sardegna e la Corsica”.

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L’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna si è riunita sabato a Cagliari alla presenza del presidente Francesco Pigliaru e dell’assessore dell’Agricoltura, Pierluigi Caria. Tutte le componenti dell’UdP, compresa la rappresentanza del ministero della Salute, hanno fatto il punto sul piano di eradicazione e sullo stato della malattia nei diversi territori dell’Isola.

Il presidente Pigliaru ha ricordato, ringraziando le donne e gli uomini impegnati ogni giorno sul campo, l’enorme sforzo che sta facendo la Regione per vincere questa battaglia di civiltà che ha un enorme valore economico e simbolico. Un impegno annunciato già dai primi giorni della legislatura e che, nonostante alcuni momenti difficili, sta iniziando a dare dei risultati anche sul piano culturale, dove la mentalità sta pian piano cambiando facendo intravedere la possibilità di un futuro di nuovo sviluppo economico, soprattutto per le aree interne della Sardegna. Francesco Pigliaru ha spiegato inoltre che la Regione si sta impegnando a tutto campo coinvolgendo i soggetti, compreso il governo nazionale, che a vario titolo possono garantire un sostegno per l’eradicazione della malattia. Uno degli ultimi passaggi c’è stato proprio la settimana scorsa a Nuoro, quando il presidente Pigliaru ne ha parlato direttamente con il ministro dell’Interno, Marco Minniti.

L’impegno messo in campo dalla Regione Sardegna nella lotta alla PSA è stato apprezzato e riconosciuto dalla componente ministeriale dell’UdP guidata dal direttore generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del ministero della Salute, Silvio Borrello. Il team giunto da Roma ha evidenziato il forte sostegno politico impresso dalla Giunta Pigliaru nella lotta alla malattia, invitando tutti a proseguire con il piano di eradicazione.

Se nel 2013, stagione in cui vi fu l’ultima grande ondata di PSA fra i suini domestici, si erano contatti in Sardegna 109 focolai nel 2017 si è scesi a 17, mentre quest’anno si è registrato un focolaio ad Aritzo. Dei 17 casi segnalati la scorsa stagione ben 12 si erano verificati nella vecchia provincia di Nuoro, 2 in Ogliastra, 2 a Cagliari e 1 nella provincia di Olbia-Tempio. A seguito delle attività intraprese a partire dal 2015, con le campagne di regolarizzazione ed emersione dall’illegale per gli allevatori e con i depopolamenti dei suini al pascolo brado non censiti, la situazione epidemiologica della PSA è sensibilmente migliorata sia negli allevamenti suini domestici e sia nei cinghiali.

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L’assessore dell’Urbanistica del comune di Carbonia Luca Caschili.

Martedì 30 gennaio, nella sala polifunzionale del comune di Carbonia, si terrà il primo incontro di progettazione partecipata, organizzato dall’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari, per affrontare tutti i temi legati al bando regionale denominato “Programmi integrati di Riordino Urbano”. L’appuntamento, aperto a tutti, si propone di impostare e condividere una strategia territoriale ed urbana complessiva, a partire da un’azione progettuale di riqualificazione di una vasta area della città di Carbonia.

Il dibattito è stato promosso in particolar modo dall’assessore dell’Urbanistica Luca Caschili, di concerto con i componenti della seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Marco Serafini. Saranno presenti cittadini, imprese, tecnici del territorio, assessori, consiglieri comunali e il gruppo tecnico formato dal comune di Carbonia e dall’Università degli studi di Cagliari.

Giovedì 1 febbraio, alle ore 18.00, sempre nella sala polifunzionale, si terrà un secondo incontro, intitolato “Restituzioni progettuali e conclusione del processo partecipativo”.

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Quando 40 anni fa con la Legge Basaglia furono chiusi i manicomi, si dette un grosso smacco alla psichiatria nazionale ed internazionale.

Senza entrare nel merito di quelle che sono state poi anche le derive stesse della Legge Basaglia, essa ha rappresentato con grossa evidenza un momento storico.

Non a caso la ricordiamo come una delle più importanti Leggi emanate nel nostro Paese e – consci di una portata che è andata ben oltre – come un fatto epocale in sé.

Rappresentò, infatti, una svolta non solo riguardo la chiusura stessa dei manicomi ma anche sul fronte della percezione e del sentire da parte del Governo e della Popolazione intera.

Da quel momento in poi, infatti, si assistette alla presa di coscienza di come la reclusione, la permanenza anche per tutta la vita all’interno di un manicomio e la stessa fatiscenza di quelle strutture rappresentassero uno dei crimini contro l’Umanità più efferati; tanto da essere spesso equiparati a campi lager, anche per la tipologia di percorsi terapeutici posti in atto.

Con la Legge Basaglia si modificò, dunque, la visione dell’Uomo e della Donna. Elevati dal rango di animali e bestie – com’erano stati concepiti da chi li aveva relegati in tali strutture – rappresentarono il simbolo evidente della stangata inferta al sistema psichiatrico e a tutto il sistema di potere ad esso connesso.

Ma ovviamente, quando parliamo di psichiatria, non ci riferiamo ad un’entità astratta né ad una forza minore facile da contrastare: stiamo relazionandoci con una Organizzazione mondiale fortissima, collegata ai signori della guerra e delle droghe. Tra guerra, droghe e psicofarmaci ci stiamo battendo contro una delle più grandi potenze mondiali, tra le quali il nesso strettissimo appare anche oggi più che evidente.

Una organizzazione così potente ha, quindi, trovato il modo di elaborare nuove strade e percorsi.

E da quel momento in poi, infatti, una serie di altre efferatezze sono state strategicamente progettate e opportunamente mascherate: la psichiatria, nel corso dei decenni, si è evoluta anche dal punto di vista del marketing. Ed ha trovato nuove forme per affermare se stessa.

Mentre, forte dell’ignoranza post bellica, abbiamo avuto per anni una psichiatria palese – elettroshock, docce fredde, ecc. – con l’evoluzione politica mondiale, l’emancipazione delle donne e gli esiti di grandi battaglie civili, la stessa psichiatria ha dovuto adattare le sue campagne e la sua strategia alla nuova realtà; per raggiungere un sempre più vasto bacino di utenza, nell’ambito di un panorama sociale mutato.

Cosa è avvenuto, dunque?

Di fatto, chiusi i manicomi, abbiamo aperto i nuovi manicomi.

I manicomi, oggi, si chiamano puntura depot, case famiglia, case ad alto contenimento, lager per anziani, SPDC dei reparti d’ospedale, piani terapeutici, abuso sessuale su pazienti detenuti, psicofarmaci ai detenuti o ai ragazzi in casa famiglia senza alcuna prescrizione, allontanamenti familiari ingiusti, diagnosi ingiustificate, Legge 170, i TSO agli adulti e ai bambini.

E, se per 40 anni abbiamo applaudito la chiusura dei manicomi, sono ormai 20 anni che osserviamo un fiorire costante della psichiatria attraverso mille rivoli, non ultimo quello della scuola e delle numerose diagnosi che, per affermare se stesse, hanno bisogno di essere addirittura sancite per legge.

Ogni volta che riportiamo a casa un bambino, noi stiamo chiudendo un manicomio. Ogni volta che togliamo ad un ragazzo una puntura depot, noi stiamo chiudendo un manicomio. Ogni volta che avviamo un processo di dismissione degli psicofarmaci, noi stiamo chiudendo un manicomio. Ogni volta che ne salviamo uno, noi stiamo chiudendo un manicomio: i nuovi manicomi.

E ogni volta che questo accade, noi dobbiamo alzarci in piedi e plaudire allo stesso modo in cui, a suo tempo, abbiamo gioito per la chiusura dei manicomi.

(Tratto dal contributo della prof.ssa Vincenza Palmieri – Fondatrice e Presidente dell’Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare – al convegno “Bambini allo sbaraglio, Bambini bersaglio” – Pordenone, 27 gennaio 2018)

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La Sulcispes ha concluso la “regular season” del campionato di serie D con una vittoria di carattere in casa dell’Asd Astro. Avanti nel primo quarto (19 a 1a), i biancoblu hanno avuto una flessione nel secondo quarto (26 a 15 per l’Astro) e sono andati al riposo sotto di 6 lunghezze: 40 a 34. La svolta decisiva è arrivata nel terzo quarto, dominato da Rasset e compagni, con un parziale di 31 a 17 che ha consentito il sorpasso al 30′, con un vantaggio di 8 lunghezze, 65 a 57, amministrata con sicurezza nell’ultimo quarto, chiuso in parità, 19 a 19, per il definitivo 84 a 76.

«È stata una partita combattuta da entrambe le squadre, nonostante non fosse fondamentale ai fini del risultato finale, poiché, sia noi che l’Astro, eravamo già qualificati e quindi già alla seconda fase con le prime quattro del girone nord – ha commentato il dirigente Francesco Diana -. I nostri ragazzi hanno disputato un’ottima prestazione di squadra, e non era sicuramente facile perché dall’altra parte abbiamo trovato un avversario mai arrendevole.»

Francesco Diana pensa già alla prossima sfida. «Questa è una vittoria che non può farci che bene, sia per il morale che per l’autostima. Ci prepariamo con entusiasmo alla seconda fase che inizierà l’11 febbraio, sperando di affrontarla con questa mentalità.»

Ora il calendario prevede una pausa di due settimane, alla quale seguirà la poule A, dalla quale scaturirà la griglia dei playoff.

Astro – Sulcispes 76 a 84

Punteggi parziali: 14 a 19, 26 a 15, 17 a 31, 19 a 19.

Astro: Uras, Farci 16, Tola, Atzei 8, Mennella 1, Pilia 18, Pani 28, Biggio 3, Cocco 2, Marini. All. Tonio Canalis.

Sulcispes: Cera, Borghero 10, Rasset 26, Pintus 9, Aralossi 6, Piras 12, Basciu, Peloso 4, Ingrande, Cavassa 17, Era. All. Paolo Massidda.

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Domenica con il fiocco azzurro al pronto soccorso del Santissima Annunziata di Sassari. Questa mattina, infatti, una giovane mamma ha dato alla luce un bellissimo maschietto nella struttura di viale Italia. Un evento felice quanto inusuale per il pronto soccorso sassarese che, normalmente, vede arrivare pazienti con ben altre patologie. Ad occuparsi di questi casi, è solitamente il pronto soccorso di Ginecologia edostetricia di viale San Pietro.

Questa mattina, però, a trovarsi di fronte a una mamma che stava per partorire è stato il personale della struttura di emergenza-urgenza del Santissima Annunziata. Qui la partoriente, trasportata in auto da un’amica, è stata subito presa in carico dalle dottoresse presenti nella struttura, Alessandra Gabrieli e Federica Cocco, coadiuvate anche dalla dottoressa dell’Obi (osservazione breve intensiva), Mariella Mele.

Alle 8,50 circa è nato il piccolo maschietto che, insieme alla mamma, è stato subito assistito dall’ostetrica della clinica di Ginecologia e ostetricia, allertata poco prima dal pronto soccorso. Adesso mamma e piccolo sono ricoverati nella clinica di viale San Pietro e, hanno fatto sapere i medici, stanno bene.

La giovane mamma, di un paese della provincia di Sassari, è arrivata in città accompagnata in auto da un’amica. La donna che era alla guida della vettura, considerata la delicata situazione dei due passeggeri che trasportava, all’altezza delle gallerie all’ingresso di Sassari ha chiamato il 118 che le ha consigliato di fermarsi perché, di lì a breve, sarebbe arrivata un’ambulanza. La donna, però, visto l’imminente parto della passeggera ha deciso di proseguire e, una volta entrata in città, ha seguito le indicazioni stradali sino all’ingresso del pronto soccorso più vicino, quello del Santissima Annunziata. Dove, poco prima delle 9.00 del mattino, è nato il piccolo bebè.

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Si è concluso alle 21.30 di ieri l’intervento da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna di soccorso ad un escursionista in località Monti Mannu, nei pressi della Cantina Ferraris, nel territorio comunale di Villacidro.

L’uomo, P.R. di 53 anni, era impegnato in un’escursione guidata, quando nella fase di rientro si è procurato una sospetta frattura che ne ha pregiudicato la movimentazione. Raggiunto dai tecnici del turno di guardia attivo (ESA-Equipe di Soccorso Alpino) e da diverse altre unità provenienti dalle stazioni di Cagliari e del Medio Campidano allertate alle ore 18.20 dai carabinieri della locale stazione, all’infortunato è stato prima immobilizzato l’arto e poi è stato caricato su barella portantina per essere trasportato sino ai mezzi del Soccorso Alpino, in quanto le condizioni della viabilità non consentivano l’avvicinamento dell’ambulanza.

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Confartigianato Imprese Sardegna promuove “Hair ring”, un contest per giovani acconciatori under 25, che si svolgerà dal 16 al 19 marzo al Cosmoprof di Bologna, il più importante evento italiano dedicato al mondo del benessere.

Grazie a questa iniziativa, una vera e propria “vetrina” organizzata dalla Camera Italiana dell’Acconciatura e da Confartigianato Benessere, con altre associazioni di settore, anche i giovani professionisti sardi dell’hair style, potranno sfidarsi a  colpi di spazzole, lacca e colori in quattro postazioni ad hoc riservate ai giovani talenti.

«Continua l’attenzione di Confartigianato Sardegna per valorizzare i giovani artigiani attraverso ogni iniziativa che sia per loro un’opportunità – afferma Stefano Mameli, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna – per le nuove generazioni di acconciatori sardi questa è un’occasione unica perché potranno mostrare le proprie capacità ad un vasto pubblico e alla presenza di specialisti di alto livello nel settoreInfatti – sottolinea Stefano Mameli – il Cosmoprof, è la più prestigiosa manifestazione del settore a livello internazionale e si pone l’obiettivo di creare un ponte tra le industrie e i professionisti al fine di innalzare la qualità dell’intera filiera.»

Da 50 anni, Cosmoprof Worldwide Bologna è l’osservatorio leader internazionale sulle tendenze legate al settore della cosmetica e del mondo beauty. Lo spazio espositivo di Cosmoprof copre l’intero quartiere fieristico di Bologna Fiere ed è dedicato ai diversi settori dell’industria cosmetica: Perfumery and Cosmetics, Natural Products, Packaging, Machinery, Contract Manufacturing and Raw Materials, Beauty and Spa, Hair and Nails. Numerosi espositori, visitatori e acquirenti provenienti da tutto il mondo, trasformano la fiera anno dopo anno, in un vero e proprio “hub” internazionale dove i professionisti e i decision makers  si incontrano per sviluppare il loro business.