25 December, 2025

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S’Assòtziu Culturàle “Sa Nuraxìa”, con il patrocinio del comune di Carbonia organizza per il 7 aprile, presso la Sala Astarte (Grande Miniera di Serbariu), Carbonia, un incontro con prof. Gaetano Ranieri, professore ordinario di Geofisica Applicata, il primo al mondo ad aver utilizzato uno scanner che permette di sezionare in profondità il terreno. Questa tecnica è stata utilizzata nel sito di Mont’e Prama, presso Cabras, dove sono state riscontrate ben 56.000 “anomalie”, cioè elementi non naturali e quindi creati dall’uomo. Si ipotizzano templi, costruzioni, muri, santuari e altre statue. Giganti che aspettano solo di essere portati fuori dallo strato di terra. Un’enorme città del periodo dei Nuraghi, un periodo in cui la Sardegna era protagonista del Mediterraneo.

Il professor Ranieri illustrerà il lavoro svolto con il suo team e racconterà il sottosuolo di Mont’e Prama e i sui tesori nascosti: «Dall’indagine a distanza allo scavo archeologico in tempo quasi reale: il caso di Mont’e Prama».

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Niente da fare per la Dinamo Banco di Sardegna nella partita di ritorno dei quarti di finali della Champions League, contro il Monaco. La squadra transalpina ha confermato tutto il suo valore e la Dinamo esce dalla competizione continentale, fallendo una storica qualificazione alle Final Four, a testa altissima, tra gli applausi quasi senza fine dei suoi 5.000 sostenitori che, come previsto, hanno trasformato il PalaSerradimigni in un teatro colmo di calore ed entusiasmo.

Coach Pasquini inizialmente ha mandato in campo Bell, Lacey, Sacchetti, Lydeka e Lighty; coach Mitrovic ha risposto con Wright, Gladyr, Aboudou, Fofana e Caner-Medley. È stato Caner Medley a rompere il ghiaccio, la Dinamo ha aperto la sua serata con una tripla di David Bell (alla fine il miglior realizzatore con 20 punti) e una schiacciata di Tau Lydeka. Gli ospiti hanno provato a scappare via ma il break di 7 punti, firmato Lighty, Sacchetti e Lydeka ha scritto il vantaggio biancoverde. Controparziale di 9 lunghezze di Monaco: Lawal ha accorciato le distanze e le due squadre hanno chiuso il primo quarto con Monaco avanti di 3 punti: 15-a 18.

In avvio di secondo quarto un’altra tripla di David Bell ha firmato il sorpasso sassarese. Contro-break di Monaco condotto dal cecchino Gladyr dai 6,75 e squadre negli spogliatoi sul punteggio di 34 a 37.

Al rientro dall’intervallo lungo, Bost e Wright hanno condotto avanti Monaco, Rok Stipcevic ha suonato la carica ai suoi, seguito da David Bell e Trevor Lacey, a segno dalla lunga distanza, ma il break in chiusura di terzo quarto firmato Wright e Davies ha portato Monaco avanti di 9 punti (54 a 63) che, sommati al +11 del match di sette giorni prima, hanno praticamente chiuso il discorso qualificazione, con un -20 da recuperare per la Dinamo in soli 10 minuti, impresa quasi impossibile.

La Dinamo, comunque, ci ha provato, con grande orgoglio, Dusko Savanovic si è caricato la squadra sulle spalle insieme a David Bell e la Dinamo si è riportata a un solo possesso di distanza e poi, a poco più di 2’ dalla fine, sul 71 a 75, grazie a una bomba di Trevor Lacey. Monaco ha spento anche gli ultimi tentativi della Dinamo, ha chiuso il match sul 79 a 76 a suo favore ed ha centrato la qualificazione alle Final Four, sogno invece svanito sul più bello per la Dinamo e tutto il basket sardo.

«Complimenti a Monaco – ha commentato a fine gara il coach della Dinamo Banco di Sardegna Federico Pasquini -, ha fatto una partita solida, fisica, con grande durezza a livello di esecuzione. Noi abbiamo provato un po’ di tutto ma non è bastato. Loro sono stati bravi ad attaccarci su tutte le nostre caratteristiche e a complicare ogni nostra esecuzione. In questi ottanta minuti di sfida sono stati più forti e meritano di andare alle Final Four, complimenti a loro. Per noi resta una grandissima esperienza, un’esperienza che ci ha fatto perdere molte risorse fisiche e mentali ma che ci ha fatto crescere molto, come gruppo e come chimica di squadra. Essere comunque arrivati fin qui ci riempie di orgoglio anche se riusciamo a godercela poco perché chiaramente volevamo le Final Four.»

«E’ stata una partita da ottanta minuti e sicuramente abbiamo pagato un po’ di errori fatti nei primi quaranta – ha commentato il playmaker biancoblu David Bell -. Stasera abbiamo cercato di portarla a casa ma non è bastato. Sicuramente faremo tesoro di quest’esperienza, che ci servirà a lavorare al massimo per le sfide di campionato.»

«Voglio ringraziare per questa atmosfera perché sia io sia la squadra siamo stati davvero entusiasti di fare parte di questo – ha detto il coach dell’AS Monaco Zvezdan Mitrovic -. Ci aspettavamo questo  clima  caldo in casa di Sassari e per questo avevo detto ai miei ragazzi di non contare sulla differenza canestri ma di fare conto di partire dallo zero a zero. Abbiamo giocato molto bene, con un’ ottima percentuale di tiri da tre, ma allo stesso tempo abbiamo  fatto anche una grande difesa. Non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi, perché hanno giocato davvero bene.»
Dinamo Sassari 76 – As Monaco 79

Parziali: 15-18; 19-19; 20-26; 22-16.

Progressivi: 15-18; 34-37; 54-63; 76-79.

Dinamo Sassari: Bell 20, Lacey 18, Devecchi 2, D’Ercole, Sacchetti 2, Lydeka 10, Savanovic 10, Stipcevic 6, Lawal 4, Lighty 4, Ebeling, Monaldi. Coach. Federico Pasquini.

Monaco: Davies 14, Bost 11, Wright 24, Sy, Gladyr 20, Poinas, Aboudou, Rigot, Fofana 4, Caner-Medley 4. Coach. Zvezdan Mitrovic.

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Domani, venerdì 31 marzo, alle ore 12,00, di fronte a Casa Serena, a Iglesias, si terrà una conferenza stampa con il capogruppo dell’Udc in Consiglio regionale e consigliere comunale Gianluigi Rubiu, i consiglieri comunali Gian Marco Eltrudis, Giorgio Carta, Andrea Pilurzu, Piero Carta, Angela Scarpa e il presidente di “Progetto per Iglesias” Maurizio Cerniglia, sui problemi legati alla presenza dei migranti nella città di Iglesias.

La conferenza stampa è stata convocata dopo l’annuncio dell’ormai certa riconversione dell’ex carcere in centro per l’accoglienza dei migranti e le voci ricorrenti sulla possibile trasformazione della stessa Casa Serena in centro di accoglienza per migranti.

L’ingresso dell’ex carcere di Iglesias.

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Dopo la conclusione degli ultimi contenziosi al Consiglio di Stato, procede speditamente l’iter per la realizzazione del Centro Intermodale di Iglesias. Alla presenza del responsabile unico del procedimento, dott. Felice Carta, e del direttore dei lavori, ing. Cristiano Murru, sono stati consegnati i lavori all’impresa “Moderna Costruzioni 85 Società Cooperativa”.

L’impresa di Serrenti si è aggiudicata la gara per un importo contrattuale complessivo di euro 3.287.082,44. La durata dei lavori è fissata in 240 giorni.

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L’Alleanza contro le povertà contesta le linee guida sul Reddito di Inclusione sociale approvate ieri dalla Giunta Pigliaru.

«Le nuove linee guida sul Reddito di Inclusione sociale non saranno efficaci e rischiano di far naufragare il percorso di contrasto alle povertà – denunciano Michele Carrus, Franco Marras, don Marco Lai, Ignazio Ganga, Federica Ticca, Emiliano Deiana, Anna Melis, Alfio Desogus, Fabio Onnis, Giorgio Vargiu, presidenti e segretari delle organizzazioni aderenti all’Alleanza –. Nonostante i ripetuti richiami dell’Alleanza, l’assessore alla Sanità ha portato in Giunta un nuovo documento di linee guida per l’attuazione del Reddito di Inclusione Sociale (REIS) che manca di molti degli elementi necessari a rendere efficaci gli interventi pensati dalla nuova legge regionale e coerenti con la nuova misura nazionale REI.»

Il documento non considera il necessario gradualismo tra vecchie misure e nuovi meccanismi e rischia di escludere molti poveri dal sostegno – aggiungono -. Ci si stà ponendo rispetto ad una novità rilevante di politica sociale in atteggiamento di forte distacco dalle reali necessità dei poveri e degli attori che devono accompagnare le persone e le loro famiglie verso l’autonomia. Il Reis potrà funzionare solo se le comunità locali saranno in grado di progettarne ed attuarne le azioni con il sistema dei servizi del lavoro, della formazione, dell’istruzione e della sanità, con un’azione sinergica di tutte le sue componenti e non come misura calata dall’alto.»

«Nulla di tutto questo è definito e pertanto la strada così tracciata non potrà che portare al fallimento della misura. Ci appelliamo al Presidente della Giunta regionale – dichiara Fabio Meloni, portavoce dell’Alleanza contro le povertà – affinché ritiri la delibera adottata il  28 marzo e si faccia promotore della riapertura del confronto con il Tavolo dell’Alleanza nell’interesse dei poveri della Sardegna.»

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Giovedì 30 marzo Daniele Conti presenterà ad Iglesias il suo libro “La mia vita in rossoblù”. L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Comunale e dalla Libreria Mondadori di Iglesias.

Appuntamento al Teatro Electra alle 19.30. Oltre al protagonistaparteciperanno alla presentazione gli autori Fabiano Gaggini e Vittorio Sanna. Moderatori: Giampaolo Atzei e Mario Fadda.

Dalle origini romane all’approdo in Sardegna, passando per gli anni più difficili sino alla consacrazione. La mia vita in rossoblu è un viaggio nella storia sportiva e umana di un uomo che ha militato per sedici stagioni calcistiche nel Cagliari Calcio, un uomo che ha sposato i valori antichi dell’appartenenza, della fedeltà e dell’orgoglio.

             

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Il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato oggi un emendamento alla legge di stabilità 2017, presentato dal Gruppo consiliare Partito dei Sardi (primo firmatario Roberto Desini), con cui cade il vincolo per le strutture dell’ATS di procedere a nuove assunzioni accedendo solamente alle proprie graduatorie o a quelle delle aziende territorialmente adiacenti. Grazie all’emendamento approvato dall’Assemblea di via Roma, d’ora in avanti, tutte le graduatorie per l’assunzione di personale delle Aziende sanitarie sarde saranno equiparate. In questo modo il Consiglio mette un freno alla soluzione, diventata ormai prassi consolidata, di ricorrere alle chiamate al lavoro tramite agenzie interinali qualora non ci fossero nelle graduatorie dell’azienda le figure professionali ricercate.

«Nel corso degli ultimi anni si è assistito al ricorso sistematico, da parte delle aziende sanitarie della Sardegna, a contratti a tempo determinato, co.co.co. e somministrazione di lavoro, spesso reiteratamente prorogati, per soddisfare esigenze lavorative di carattere ordinario, in luogo dello scorrimento delle graduatorie valide dei concorsi pubblici a tempo indeterminato», è spiegato nella relazione che accompagna l’emendamento approvato dall’Aula. «Siffatte scelte hanno fatto sì che molti degli idonei inseriti nelle vigenti graduatorie concorsuali a tempo indeterminato attendano ormai da anni di essere assunti», continua la relazione. «La disposizione introdotta dall’articolo 16, comma 17, della legge regionale 17 del 2016, prevedendo che l’ATS, in caso di carenza di graduatorie valide all’interno dell’area socio-sanitaria locale interessata all’assunzione di personale, debba utilizzare a tal fine (soltanto) le graduatorie delle altre ASSL, con priorità per quelle contigue, unitamente al breve termine  (30 giugno 2017) di scadenza fissato per le graduatorie concorsuali di tutte le aziende sanitarie, rischia di far svanire definitivamente tra pochi mesi la possibilità per gli idonei di essere assunti a tempo indeterminato, tanto più per coloro che sono inseriti nelle aziende sanitarie diverse dall’ATS. Il presente emendamento riapre pertanto la possibilità per l’ATS di attingere anche dalle graduatorie delle altre aziende sanitarie della Sardegna», è la conclusione del documento.

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«Accoglienza, solidarietà, diritti e sicurezza, sono le parole chiave del disegno di legge sull’immigrazione che questa mattina è stato approvato dal Senato.» A sostenerlo è il senatore del Pd Silvio Lai, dopo il voto che ha dato il via libera a Palazzo Madama al decreto Orlando-Minniti.

«I flussi migratori e le richieste di asilo – spiega Silvio Lai – non potevano essere più affrontate con soluzioni normative emergenziali. In solitudine il nostro Paese, di fronte ad un Europa spesso sorda ed inerte, ha affrontato la drammaticità del fenomeno migratorio salvando la vita a migliaia di profughi e restituendo dignità a persone che l’avevano persa nei luoghi di origine. Con orgoglio dobbiamo rivendicarlo cosi come va sottolineato il coraggio delle istituzioni e della buona politica, quella che rifugge da intransigenze e populismo, che hanno saputo guidare ed accompagnare le criticità che si sono manifestate.»

«La normativa approvata – aggiunge Silvio Lai – consente di andare oltre la pratica dell’emergenza e dell’impegno umanitario ed affronta in termini generali, con interventi strutturali, la complessità del fenomeno migratorio. Il modello proposto, unico in Europa, ribadisce il diritto all’asilo e all’accoglienza ma prevede pure procedure più snelle ed efficaci per rimpatriare nei luoghi di provenienza coloro che infrangono le leggi o raggiungono il nostro Paese in modo irregolare. Da cattolico – conclude Silvio Lai – ritengo che avremmo potuto fare di più ma non c’è dubbio che con questa legge si tengono correlate le esigenze di integrazione e solidarietà, patrimonio culturale della nostra civiltà, con quelle della tutela della sicurezza dei cittadini italiani e della convivenza.»

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Arrivano le risorse della Regione Sardegna per i consorzi di bonifica. Su proposta dell’assessore dell’Agricoltura e Riforma Agro-Pastorale, Pierluigi Caria, la Giunta regionale ha approvato l’anticipazione per l’anno 2017 di 5milioni e 175mila euro, risorse ripartite tra i Consorzi in misura pari a 3/12 del contributo concesso nell’anno 2016.

L’anticipazione si è resa necessaria per garantire, in mancanza di approvazione del bilancio regionale, la regolare attività relativa alla manutenzione degli impianti irrigui e della rete scollante, degli impianti di sollevamento e alla manutenzione e gestione delle opere di bonifica idraulica.

I fondi saranno così ripartiti: al Consorzio della Sardegna Meridionale 1milione e 479mila euro; al Basso Sulcis 267mila e 454; al Cixerri 244mila e 161; all’Oristanese 1milione e 209mila e 808; alla Sardegna Centrale 556mila e 428; all’Ogliastra 236mila e 979; alla Nurra 430mila e 168; alla Gallura 374mila e 141; infine al Consorzio di Bonifica del Nord Sardegna vanno 376mila e 857euro di anticipazione.

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Al via la nuova edizione di Eccellenze in Digitale, il progetto di Google e Unioncamere per avvicinare le PMI italiane al web, patrocinato dalla Camera di Commercio di Nuoro. Attraverso questo progetto si vuole contribuire a diffondere la cultura digitale sul territorio e aiutare le aziende a scoprire come utilizzare Internet e gli strumenti online per muoversi al meglio in Italia e all’estero.

Sviluppare la tua impresa online può rappresentare un vantaggio competitivo notevole nell’economia moderna.

Nel corso dei prossimi mesi potrai partecipare ad eventi di Formazione Digitale gratuiti durante i quali avrai la possibilità di scoprire le migliori strategie per essere online.

I seminari saranno tenuti da un tutor digitale, esperto in formazione e supporto alle imprese, scelto e formato da Google e Unioncamere.

Al termine di ciascun seminario, il tutor sarà a disposizione degli imprenditori per ulteriori sessioni personalizzate e per avviare un percorso digitale concreto.

Il primo appuntamento è il 4 aprile 2017:

Ore 9.45: registrazione partecipanti

Ore 10.00: Eccellenze in Digitale 2017: Domenico Mauriello – Unioncamere

Le opportunità del web: come coglierle e massimizzarle: Marco Di Cosmo – tutor Eccellenze in Digitale

·      Un mondo sempre più digitale

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·      Il marketing di un sito web