22 December, 2025

«Sono nata il 17 febbraio del 1915, a Carloforte… Mi sono sposata a 36 anni, con Luigi Quaquero, senza la c», ci tiene a precisarlo Luisetta Mercalli questa fantastica signora, elegante e impeccabile come sempre, che oggi ha tagliato lo straordinario traguardo dei 109 anni e nella terra dei centenari, è la seconda più longeva della Sardegna, dopo la signora Amelia Addari, che di anni ne ha 112! E la festa, per Luisetta, la donna più anziana della città di Cagliari e la 50ª in Italia, nella RSA di Su Planu è stata la festa di tutti, con un senso gioioso di appartenenza e di grande affetto da parte di questa piccola comunità.

Circondata dalle amate figlie Angela e Myriam con le nipoti Alice, Elena e Francesca ha spento le 109 candeline: «A nome dell’Amministrazione comunale, del sindaco e mio personale con molto orgoglio facciamo i migliori auguri della città di Cagliari alla signora Mercalli per i suoi 109 anni», così Edoardo Tocco, presidente del Consiglio comunale di Cagliari, che ha consegnato a Luisetta Mercalli una targa con una medaglia e la fascia tricolore.

A Cagliari Luisetta arrivò a 12 anni e mezzo nell’Istituto delle Suore Carlo Felice per studiare e si diplomò prestissimo a 16 anni nella Scuola di Metodo per l’Educazione Materna, oggi Istituto Pedagogico. Luisetta in questi anni ha raccontato con naturalezza e semplicità e con una memoria straordinaria le notizie sulla sua vita intensa e piena, dedicata al lavoro e alla famiglia, ma attraversata dagli eventi più drammatici del secolo scorso, dalla prima alla seconda guerra mondiale, con i bombardamenti di Carloforte del 4 aprile del ’43, con 13 morti e tanti feriti a cui lei fece assistenza, anche seguendoli in ospedale a Iglesias. Ma Luisetta ha superato anche la tragedia delle pandemie, da un millennio all’altro: superò la terribile spagnola a 3 anni e ha superato indenne anche quella del Covid in questo millennio. Vera pioniera per quel periodo, iniziò a insegnare giovanissima a soli 17 anni, perché, come racconta sorridendo, “fu costretta” dal preside ad accettare una supplenza di 15 giorni, proprio a Carloforte, come insegnante alla Scuola di Avviamento Professionale, e da allora non si è fermata più fino a 62 anni, con 46 anni di servizio: ma piccolo particolare, nel 1938 dovette andare a Padova a conseguire il titolo specifico al Magistero Professionale per la Donna e a Roma a fare l’esame di Stato.

Luisetta si sposò a 36 anni, il 28 giugno 1951, con Luigi Quaquero, ufficiale di artiglieria, anche lui di Carloforte, e si trasferì a Cagliari, insegnando educazione tecnica nelle scuole di avviamento a Cagliari e Monserrato, che non era ancora comune autonomo, e dopo la riforma nel 1963 che le soppresse ha insegnato Educazione Tecnica nella scuola Media Alfieri fino al 1979.

Da Luisetta Mercalli, figlia di Piergiorgio Mercalli e Limbania Rivano, un messaggio forte che dal secolo scorso arriva fino ai nostri giorni: la realizzazione della vita fra lavoro e famiglia, per realizzare appieno i propri sogni e progetti.

Dopo le pesanti sanzioni inflitte dal giudice sportivo, il presidente dell’Iglesias, Giorgio Ciccu ha preso le distanze e si è scusato, in un comunicato stampa diffuso alcuni minuti fa, «per il comportamento non consono tenuto da tesserati domenica scorsa in occasione della trasferta di Ghilarza».

«Personalmente mi sento offeso e sto valutando le più incisive ripercussioni disciplinari, oltre quelle già inflitte dalla Giustizia Sportiva a carico dei responsabiliaggiunge Giorgio Ciccu -. Tali atteggiamenti sono da stigmatizzare perché non rispecchiano la cultura sportiva mia e del club che così faticosamente rappresento. Un direttore di gara e i suoi collaboratori possono sbagliare al pari di giocatori, tecnici e dirigenti. Tuttavia, nessuno ha il diritto di offendere e, soprattutto trascendere, questo comportamento resta ingiustificabile, sempre!!!»
«È vero che l’arbitro domenica scorsa l’ha fatta grossa e, probabilmente come spesso capita, nel tentativo di compensare ha finito per perdere l’equilibrato controllo della gara ma rimane inqualificabile il comportamento dei miei giocatori e collaboratori. Il pubblico, purtroppo, è più difficile da gestire per una Società ma con i tesserati sarò irreprensibile – conclude il presidente dell’Iglesias Giorgio Ciccu -. Chiedo scusa, soprattutto, a nome di tutta la città di Iglesias, da sempre esempio di impegno e sportività in tutta la Sardegna.»

Mano pesante del giudice sportivo sull’Iglesias dopo la trasferta di Ghilarza, dove la squadra di Giampaolo Murru ha terminato la partita in 8 uomini per 3 espulsioni: campionato finito per Mattia Pitzalis, fermato fino al 1 maggio 2024 (la stagione regolare terminerà il 28 aprile 2024), 4 giornate di squalifica per Lorenzo Isaia e Gioele Zedda.

Mattia Pitzalis è stato squalificato fino al 1 maggio 2024 con la seguente motivazione: «E’ stato espulso per aver contestato una decisione del direttore di gara rivolgendogli una frase irriguardosa e offensiva, alla notifica del provvedimento disciplinare cercava di colpire intenzionalmente l’ufficiale di gara con uno sputo, senza peraltro riuscirvi. Sanzione ai sensi dell’art. 36 del Codice di Giustizia Sportiva aggravata dalla successiva deprecabile condotta». Salterà le restanti 10 partite (le giornate che mancano sono 11 ma l’Iglesias deve ancora riposare).

Lorenzo Isaia e Gioele Zedda sono stati squalificati per 4 giornate con l’identica motivazione: «Contestava una decisione arbitrale proferendo un’espressione ingiuriosa nei confronti del direttore di gara. Sanzione ai sensi dell’art. 36, comma 1/a del C.D.S. nella misura del minimo edittale».

I provvedimenti post Ghilarza-Iglesias non si fermano alle tre maxi squalifiche dei calciatori dell’Iglesias.

L’Iglesias Calcio è stata punita con un’ammenda di 300,00 euro per il comportamento di suoi sostenitori nei confronti del direttore di gara.

Il massaggiatore Carlo Emanuele Pusceddu è stato squalificato fino al 13 marzo 2024 «per aver rivolto alla terna arbitrale una frase limitatamente offensiva che, per la esigua portata lesiva, giustifica la misura dell’inibizione al di sotto del minimo edittale…»

L’allenatore del Ghilarza Angelo Giacomo Demartis è stato squalificato per una gara per recidività in ammonizioni.

Il calciatore del Ghilarza Andrea Chessa, espulso nel corso della partita quando l’Iglesias si trovava in vantaggio 1 a 0, è stato squalificato per due gare effettive.

Domenica l’Iglesias affronterà la partita casalinga con la capolista Ilvamaddalena con una formazione ampiamente rimaneggiata. Oltre agli squalificati Mattia Pitzalis, Lorenzo Isaia e Gioele Zedda, saranno indisponibili perché ancora infortunati, Fabio Mastino e Bruno Wellinton Caverzan.

 

Domenica 18 febbraio, alle ore 21.00, andrà in scena il quarto appuntamento della nuova stagione 2023-2024 de La Grande Prosa e Danza organizzata dal CeDAC/ Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Centrale di Carbonia con il patrocinio e il sostegno del comune di Carbonia, della Regione Sardegna e del MiC/Ministero della Cultura e con il contributo della Fondazione di Sardegna.

Sul palco del Teatro Centrale andrà in scena lo spettacolo intitolato “Il Cacciatore di Nazisti – L’avventurosa vita di Simon Wiesenthal” con Remo Girone, drammaturgia e regia di Giorgio Gallione. Il celebre attore di teatro e cinema, l’indimenticabile Tano Cariddi della fiction “La Piovra” vestirà i panni di un ingegnere ebreo, tra i pochi sopravvissuti ai campi di concentramento, impegnato per tutta la vita nella cattura e nella condanna dei responsabili della Shoah.

Mentre prosegue ininterrotto il tragico massacro dei palestinesi nella striscia di Gaza, continuando a porre sotto gli occhi di tutti la feroce stupidità della stirpe umana, milioni di donne e di uomini si accordano, in questi giorni così tristi, in molte vie e piazze di innumerevoli località, per urlare (magari in silenzio) il loro bisogno di Pace, che non si può mai disgiungere da Giustizia e da Fraternità.
Anche la gente di Iglesias e di Carbonia ha bisogno di gridare questo bisogno, con la compostezza e la risolutezza che la gravità della situazione richiama.
Per questo motivo, 15 organizzazioni della società civile, dopo essersi incontrate per settimane in una parrocchia iglesiente, hanno deciso di convocare un sit-in in Piazza Sella, per sabato 17 febbraio, dalle 10.30 alle 12.30.
Tutta la popolazione è invitata a partecipare, al di là di qualsiasi genere di divisione, riunita sotto l’unica bandiera dalla pace e della non violenza, l’unico metodo che potrebbe davvero far finire tutti i conflitti
armati e far trionfare la ricerca del bene comune.

Parrocchia Cuore Immacolato di Maria – Iglesias

ANPI Iglesias e Carbonia
Scuola Civica di Politica – La Città in Comune

Lega Spi CGIL Iglesias
Centro Sperimentazione Autosviluppo

Comitato riconversione Rwm per la Pace e il Lavoro sostenibile
Movimento dei Focolari – comunità di Iglesias
Gruppo Scout Agesci Iglesias 1
Amici di San Francesco
Partito Comunista Italiano – Sulcis Iglesiente
WarFree – Liberu dae sa gherra
CIC Arci Iglesias

Le radici del sindacato Sardegna – Area programmatica CGIL

Scuola Civica di arte contemporanea
Giuseppe Frau Gallery

A partire da sabato 17 febbraio, per consentire l’esecuzione delle fasi finali di realizzazione dell’opera, verrà istituita la circolazione a rotatoria in località ‘S’Acqua Cotta’, nell’intersezione tra le statali 196 “Di Villacidro” e 293 “Di Giba”, nel comune di Villacidro.

La nuova viabilità sarà predisposta temporaneamente in modalità di cantiere per consentire il prosieguo dei lavori, la cui conclusione è prevista entro la prima decade del mese di marzo. L’opera, del valore complessivo di un milione di euro, ha un diametro di 40 metri e una volta conclusa sarà illuminata da 28 punti luce.

Il digiuno dell’inverno è il sessantaquattresimo volumetto della “Piccola collana di memorie”, ideata da Salvatore Tola e pubblicata dalla Soter editrice di Villanova Monteleone; una plaquette di poesie in cui si ripropongono – in distinte brevi sillogi e dopo aver condiviso nel 2016 la pubblicazione lirica Sguardi incompiuti, primo numero nella collana di poesie “Zaum”, còrdovaedizioni, Milano-Tempio – i tempiesi Jean Òre, pseudonimo di Gianfranco Orecchioni, e Francesco Pasella. Le idealità e manifesto del progetto “Zaum” di avanguardia letteraria si proponeva la promozione dell’Arte e della Parola come elementi delle “coraggiose virtù dell’uomo”, per riaffermare il “vero e sincero intento della poesia” e creare-reinventare, attraverso il comunicativo riflettere, “un luminoso linguaggio lirico” per l’attuale momento storico ed esistenziale.
Nell’accomunante silloge Il digiuno d’inverno, il periodo tempo è osservato come momento di attenzione introspettiva, chiarificatore esistenziale e di ricerca interiore e dei sensi per riconciliarsi con l’origine e pura “nostra natura” primordiale. Lo scandaglio dei versi, ed il versificare operato, riporta alla luce gli elementi delle nostre anime collettive, facendo emergere i significati, e significanti autentici, della nostra stessa esistenza. La poesia si fa memoria ed essenzialità che testimonia il nostro ed l’altrui tempo, alimentando anche lo scorrere dei silenzi e governando i sentimenti da rappresentare ed esprimere
con genuinità di linguaggio e parole vere di sincerità.
Le due sillogi di Jean e Francesco, titolate rispettivamente Illuminazione all’ora terza e Eppure ho visto, si amalgamano e fondono in unico crogiolo; evidenti i segni di modernità letteraria e di suggestive sperimentazioni, che penetrano il tessuto dei paradigmi abituali di scrittura, per aspirare alla costruzione di un modello poetico di linguaggio ulteriore. I due poeti, in modo imprevedibile ed informale, scrivono per esplorare se stessi. Sono alla ricerca di una rivelazione dell’espressione più autentica personale e di dissenso nei confronti di una società che genera illusioni e disillusioni; un percorso esistenziale in cui è facile perdersi e ancor più difficile ritrovare se stessi. C’è timore nel divenire e arriva la poesia salvifica ad alimentare la coscienza e libertà interiore.
“L’ora terza”, dal chiaro riferimento alla crocifissione del Cristo, è intesa come tempo presente dell’umanità e della natura; natura-ambiente deificato ma in piena devastazione globale, causata da una incomprensibile e mal interpretata immortalità dell’umanità e della madre Terra. E corre un richiamo, al logico pensiero lirico di Pasolini che “Non esiste più un cielo azzurro azzurro!”. Per fortuna, il salvifico “fiume della conoscenza scorre/ lungo le nostre vene…” e spalanca nuovi “scenari oltre la polvere/ e forse oltre le dolci stelle. Uh!”.
Una ricerca attraverso gusci protettivi (In gusci castelli/ cerchiamo protezione,/ di anestetizzare l’ansia/ e l’inquietudine…/ almeno per qualche ora.//) che, nello scorrere degli anni, “ci stravolgono,/ ci appassiscono.”; labirinti di vita da percorrere e domarli con il rigore del sorriso e con la capacità di mutare “il nostro cammino” intrapreso. Affondano i versi sul corpo martoriato, e ambiguo, delle tante ideologie di far arte con spirito inquieto ed avanguardista, con tutte le contraddizioni e interpretazioni possibili del termine.
Francesco e Jean ci sorprendono con le loro scritture ed esperienze di vita letteraria. Sulle molteplici vie della sperimentazione, emozioni (Eppure ho visto/ fiori di mandorlo pietrato,/ sono rimasto,/ ma forse non sono andato/
oltre.//), sogni (Oltre un certo orizzonte/ vedo qualcosa d’azzurro/ è tutto quel che mi resta.//) e sentimenti (se avessimo un cuore e un’anima.), che in comunanza ci riserveranno ancora in futuro.

Cristoforo Puddu

Dopo il grande successo della tournée che li ha visti protagonisti negli stadi, arene e palasport di tutt’Italia nel 2023, i Pooh si preparano ad incantare il pubblico della Forte Arena sabato 10 agosto 2024, alle ore 21.00.

Inserito nel live tour “Pooh – Amici x sempre Estate 2024”, che conta oltre 20 date nelle location più suggestive d’Italia, il concerto si presenta come un affascinante viaggio nella grande bellezza italiana attraverso i successi senza tempo della band che ha segnato la storia della musica nel nostro Paese, da “Amici per sempre” a “Tanta voglia di lei”, da “Parsifal” (capolavoro della band uscito nel 2023 in una speciale versione per il 50° anniversario) a “Dammi solo un minuto”, solo per citarne alcuni.

«È tempo di ripartire e ci aspetta un’estate di rinnovati abbracci con tutti voi che, da sempre, amate la nostra musica e ci avete stimolato a proseguire il tour AmicixSempre dichiarano i Pooh -. Per ringraziare la vostra passione e onorare la nostra musica abbiamo scelto una serie di location esclusive, dove tutto prende un senso e diventa magia. Vi aspettiamo per cantare e condividere una storia che oramai appartiene a tutti voi.»

I biglietti per il concerto del 10 sgosto alla Forte Arena di Santa Margherita di Pula sono già disponibili nei canali di vendita di Box Office Sardegna e Ticketone.

RTL 102.5 è la radio partner degli eventi live “Pooh – Amici x sempre Estate 2024”.

 

Dopo il successo della sfilata di domenica scorsa, 11 febbraio, che ha animato le vie del centro cittadino con il tradizionale tripudio di suoni e colori, il Carnevale continua con un evento attesissimo da grandi e piccini. Intrattenimento e divertimento assicurato domenica 18 febbraio alle ore 15.30 in piazza Roma con La Pentolaccia e con balli e musica a cura del Dj Salvatore Carrus. Martedì 20 febbraio, La Pentolaccia, organizzata dalla Pro Loco Carbonia con il patrocinio del comune di Carbonia, farà tappa dalle ore 16.00 in piazza Primo Maggio.

La Giunta regionale, su proposta dell’assessorato del Lavoro, ha stanziato un milione e mezzo di euro per l’avvio di iniziative imprenditoriali in settori strategici di sviluppo locale nelle isole minori. L’intervento riguarda i 5 Comuni su cui insistono le isole minori, ovvero: Porto Torres, La Maddalena, Carloforte, Calasetta, Sant’Antioco, territori a forte vocazione turistico-ambientale, caratterizzati da flussi turistici di breve durata. L’obiettivo è quello di rilanciare l’occupazione promuovendo nuovi modelli di turismo innovativi  e sostenibili che rafforzino la vocazione ambientale.

Il finanziamento, a valere sulla priorità 4 “Occupazione Giovanile” del PR FSE+ 2021-2027, è finalizzato a rafforzare l’identità territoriale, ambientale e turistica delle Isole Minori, attraverso il coinvolgimento dei territori. Per ciascun Comune è prevista una quota fissa di 300.000 mila euro per ciascuno dei 5 comuni interessati per l’avvio di start up e servizi di accompagnamento alle nuove imprese. Più nello specifico, il contributo pubblico a fondo perduto ha un valore massimo di 50.000,00 euro per start up, il cui titolare sia un giovane residente o disponibile a stabilire la residenza nei territori indicati, di età compresa tra i 18 e i 34 anni e 364 giorni. Un provvedimento in linea con la strategia regionale per lo sviluppo delle aree interne per contrastare lo spopolamento e il depauperamento economico attraverso il rafforzamento dei servizi territoriali per il lavoro, la formazione e il sostegno alle nuove imprese. Le isole minori, infatti, risentono in maniera amplificata delle problematiche insite nell’insularità nel suo complesso.