19 December, 2025

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Domenica 27 novembre, presso la località Punta Torretta a Carbonia, il Team Spakkaruote, con il patrocinio del comune di Carbonia e la collaborazione della Comunità via Marconi – Progetto Punta Torretta, organizza il Trofeo XC del Minatore – 3° Memorial Carlo Cancedda e Sergio Usai. Il Trofeo è valevole come prova di Campionato Regionale Cross Country e prova unica di Campionato Regionale Interforze. La manifestazione è aperta a tutti gli enti della Consulta.

Il percorso si snoderà nella zona tra Is Gannaus e Monte Crobu.

Il programma della manifestazione prevede, alle 8.30, il ritrovo dei concorrenti presso la Comunità Punta Torretta (dove sarà possibile fare colazione); dalle 8.30 alle 9.45 la verifica delle tessere; alle 10.00 la partenza unica per tutte le categorie e alle 12.00, infine, le premiazioni.

A seguire, presso la Comunità Punta Torretta, sarà proposto il pranzo.

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Lo scioglimento di Sinistra Ecologia e Libertà sta creando un forte disorientamento tra quanti in questi anni hanno creduto nel progetto politico ed ora si trovano, quasi all’improvviso, a dover decidere come proseguire il loro percorso tra la gente e, in molti casi, nelle istituzioni. Nei giorni scorsi il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il senatore Luciano Uras e l’assessore regionale della Pubblica istruzione Claudia Firino, hanno annunciato di non avere alcuna intenzione di aderire a Sinistra Italiana ed oggi a prendere posizione è il segretario regionale, nonché consigliere regionale del partito, Luca Pizzuto, che in una nota che pubblichiamo integralmente, annuncia che non entrerà né in Sinistra Italiana né nel Partito Democratico e si mette a disposizione per dare «alla Sardegna e all’Italia un centrosinistra forte e un partito credibile e di sinistra per il lavoro».

«Sono ore concitate per la comunità politica di cui faccio parte a causa della scelta,totalmente sbagliata, di liquidare un partito politico come Sinistra Ecologia Libertà in questo difficile e pericoloso momento storico.

Non sfugge a tutti noi ciò che è successo negli Stati Uniti d’America qualche settimana fa e come, anche in Europa e in Italia, le destre più feroci, razziste e populiste stiano rialzando la testa e conquistando posizioni di potere inimmaginabili fino a poco tempo fa.

All’interno di questo quadro la Sinistra non può ripetere il solito errore: scindersi, dividersi, isolarsi e consentire a forze politiche pericolose di prendere in mano il potere.

Per questo motivo penso che, oggi più che mai, il centrosinistra sia un campo di valori irrinunciabile, da ricostruire con tutto il suo popolo e ad ogni livello: dai piccoli comuni al governo nazionale.

Per questo credo che la scelta, che rispetto ma non condivido, di costruire un partito come Sinistra Italiana, che al momento nasce come settario e marginalizzato, sia un errore storico che la Sinistra non si può permettere.

Credo anche che il PD sia un importante alleato che, a livello nazionale dovrebbe scaricare le destre e contribuire a ricostruire il centrosinistra; è, per me, un alleato che rispetto e con cui stiamo facendo battaglie importantissime al governo della regione Sardegna, ma del quale non farò mai parte, nemmeno se questo dovesse cambiare forma. Voglio un partito alleato alla pari del PD non una costola subalterna.

Ho molta stima sia per i compagni che faranno la scelta di aderire a Sinistra Italiana sia per quelli che faranno la scelta di aderire al Pd, ma ritengo che in Sardegna sia urgente costruire un partito della Sinistra che sia in grado di unire territori, esperienze storiche e culturali diverse, per rimettere al centro dell’azione politica il tema del lavoro e della dignità della vita.

Ecco perché propongo di costituire un’associazione della Sinistra per la Sardegna e  che possa raccogliere tutta la comunità e l’eredità politica di Sinistra Ecologia Libertà ma che possa anche aprirsi alle esperienze del sovranismo, del cattolicesimo sociale, del mondo socialdemocratico e marxista, che metta al centro della sua azione politica il lavoro, la difesa dei valori della costituzione, dell’ecologia, della nonviolenza e della differenza di genere. Abbiamo bisogno d’un partito forte sul piano regionale e nazionale che possa dare speranza a tutte le nostre comunità, per questo non mi spaventa rimboccarmi le maniche e ripartire per una nuova avventura.»

Luca Pizzuto

Consigliere regionale

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E’ stato pubblicato il bando di concorso indetto dal Ministero della Giustizia per 360 nuovi magistrati ordinari con scadenza 15 dicembre. La procedura di compilazione ed invio della domanda di partecipazione è esclusivamente telematica.

Per essere ammesso al concorso è necessario che l’aspirante:

a. sia cittadino italiano;

b. abbia l’esercizio dei diritti civili;

c. sia di condotta incensurabile;

d. sia fisicamente idoneo all’impiego a cui aspira;

e. sia in posizione regolare nei confronti del servizio di leva al quale sia stato eventualmente chiamato;

f. non sia stato dichiarato per tre volte non idoneo nel concorso per esami alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda;

g. rientri, senza possibilità di cumulare le anzianità di servizio previste come necessarie nelle singole ipotesi, in una delle seguenti categorie:

 1) magistrati amministrativi e contabili; 

2) procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni  disciplinari; 

3) dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C 

4) appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non sono incorsi in sanzioni disciplinari; 

5) dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione 

6) abilitati all’esercizio della professione forense e, se iscritti all’albo degli avvocati, non incorsi in sanzioni disciplinari; 

7) coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario (giudice di pace, giudice onorario di tribunale, vice  procuratore onorario, giudice onorario aggregato) per almeno sei anni  senza demerito; 

8) laureati in possesso del diploma di laurea in…

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/lavoro_magistrati.html .

tribunale

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Pallone

Lunedì 19 (inizio ore 11.00) e martedì 20 dicembre (conclusione all’ora di pranzo) al Centro tecnico di Coverciano si terrà il IX seminario per giornalisti sportivi “Il calcio e chi lo racconta”, organizzato come sempre dalla Federcalcio e dall’Ussi con la collaborazione del Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi. Il programma, in fase di ultimazione, prevede nel primo giorno gli interventi del CT azzurro Gian Piero Ventura, di alcuni arbitri internazionali e di Renzo Ulivieri, mentre la giornata di martedì sarà dedicata ai 70 anni dell’Ussi con una tavola rotonda alla quale interverranno i direttori delle principali testate sportive.

Come nelle altre edizioni il seminario è a numero chiuso, aperto a 60 giornalisti della carta stampata, delle radio, tv, siti internet e agenzie di stampa (che dovranno essere tassativamente iscritti all’Ussi) fra quelli che saranno segnalati dai vari Gruppi regionali, a ciascuno dei quali sarà garantita una quota minima di presenze. Le iscrizioni che dovessero pervenire direttamente senza transitare dai Gruppi non saranno prese in considerazione.

I costi della trasferta sono a carico del socio Ussi. Per il seminario, la quota di adesione di € 70,00 per ogni partecipante comprende il pranzo e la cena di lunedì 19, il pranzo di martedì 20 e il pernottamento di lunedì 19 all’albergo di Coverciano.

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L’assessore regionale Falchi ha firmato il decreto che ferma temporaneamente i bandi della sottomisura 6.1 e del “Pacchetto giovani” del Programma di sviluppo rurale (PSR), per i quali oggi era prevista l’apertura. I nuovi bandi verranno emessi con sostanziali modifiche entro il 5 dicembre.

«Come già accaduto per le misure 4.1 e 4.2, abbiamo accolto le richieste che ci sono giunte attraverso il partenariato – spiega l’assessore dell’Agricoltura – dopo che, nello scorso mese di ottobre il Comitato di sorveglianza aveva approvato alcune modifiche che riguardano la possibilità di insediamento di più beneficiari all’interno di una stessa azienda e l’aumento a 200mila euro della dimensione economica massima dell’azienda. In un incontro con i portatori d’interesse, la scorsa settimana, abbiamo anche appurato che persistono le difficoltà relative alle procedure informatizzate degli aiuti, soprattutto, per la gestione delle domande di insediamento plurimo.»

Elisabetta Falchi 2

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Il 20 novembre si è riunita, a Carbonia, presso i locali dell’ex Circoscrizione di Serbariu, l’Assemblea Ordinaria dei Soci dell’Assi.Gap Onlus – Associazione Sarda per lo Studio e gli Interventi sul Gioco d’Azzardo Patologico, per il rinnovo del Consiglio Direttivo, che rimarrà in carica per il prossimo quadriennio.

Alla carica di presidente è stato confermato Nanni Cerina, che sarà affiancato da Matteo Sestu, vice presidente; Antonello Massa, segretario; Renato Stivaletta, tesoriere.

Gli altri consiglieri eletti sono Gianni Murru, Guido Poggi e Silvia Addis.

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Il Coordinamento della Rete Sarda ha organizzato un incontro-dibattito ”In difesa della sanità pubblica e gratuita” per venerdì 25 novembre. inizio alle ore 17.00, presso la Sala Remo Branca del municipio di Iglesias. «L’evento fortemente voluto dai rappresentanti locali e regionali – spiega Giancarlo Sias – vuole sottolineare la situazione della sanità del Sulcis Iglesiente e in particolare del Presidio Ospedaliero C.T.O di Iglesias, per il quale si richiede l’immediato riconoscimento come Ospedale di 1° livello. Si discuterà inoltre delle criticità dell’intero Territorio Sardo, rendendo noto l’esito della manifestazione regionale tenutasi a Cagliari lo scorso 9 novembre contro il piano di riordino proposto dalla Giunta regionale che condiziona il popolo a rinunciare o rinviare, le prestazioni sanitarie, a causa dei forti disagi sociali ed economici che attanagliano la Regione Sardegna. Nel caso specifico il Sulcis Iglesiente. L’invito è esteso ai Cittadini, Comitati, Associazioni ed Istituzioni!»

Il Municipio di Iglesias copia

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ll sindaco di Masainas, Ivo Melis, ha deciso di portare all’attenzione del Consiglio regionale il problema dell’applicazione dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno in capo agli assessorati sociali dei Comuni. Domani, sulla materia, invierà una lettera al presidente della VI commissione Raimondo Perra, a tutti i componenti della commissione e, per conoscenza, al presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau,

Di seguito il testo integrale della lettera. 

Pregiatissimi Onorevoli,

con la presente mi faccio portavoce di un problema che sempre più sta investendo il sistema della gestione delle politiche sociali negli enti locali. E’ noto, infatti, come sempre più i Comuni siano diventati  l’ultimo baluardo per i cittadini, a difesa di diritti e di condizioni sempre più drammatiche.

Non ci tiriamo indietro: siamo convinti che sia dovere dell’amministratore pubblico farsi portavoce dei propri elettori e lavorare attivamente per risolvere quante più situazioni di disagio o, in mancanza, per evidenziare agli enti sovraordinati le criticità su cui agire.

Tuttavia, tale senso di responsabilità non può e non deve essere estremizzato fino al punto di portare un sindaco o un assessore a spostare la propria attenzione dall’amministrazione del pubblico alla gestione di singole situazioni private.

E’ oramai prassi, infatti, delegare funzioni proprie di soggetti qualificati e professionalizzati agli amministratori locali. E’ questo il caso della sempre più frequente nomina degli assessorati ai servizi sociali (e quindi degli assessori) quali amministratori di sostegno di soggetti parzialmente o totalmente prive di autonomia. Questo importante compito, definito dalla legge n. 6 del 9 gennaio 2004, permette di tutelare maggiormente i destinatari dei provvedimenti di parziale o totale incapacità per salvaguardarne dignità e diritti, ma per la delicatezza della questione andrebbe trattato e affidato a operatori in grado di operare con la più ampia diligenza e preparazione.

Ritengo, ma credo che questo pensiero sia condiviso da tutti i sindaci e gli amministratori locali, che  nessuno di noi sia attualmente in grado di reggere situazioni di questo genere, soprattutto nelle piccole comunità, in cui sia a causa di strette relazioni di conoscenza sia a causa della volontarietà con la quale il compito di amministratore locale viene svolto, tale incarico diventa un incombenza che difficilmente viene portata a buon fine. 

Credo, pertanto, che la Regione Sardegna possa e debba trovare delle soluzioni, anche normative, per dispensare gli amministratori locali da tale compito e, soprattutto, nell’interesse di coloro che sono interessati da questi provvedimenti di limitazione della capacità di agire, lavorare alla creazione o la nomina di professionalità specificatamente orientate a questo delicato incarico.

Ivo Melis

Sindaco di Masainas

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Si è tenuta oggi, nell’aula magna del rettorato, la cerimonia di premiazione degli studenti delle scuole superiori che hanno partecipato al concorso regionale Reporters of the night, bandito dall’Università di Cagliari per l’edizione 2016 della Notte dei ricercatori, evento promosso dall’Unione europea con la partecipazione in Italia di atenei e centri di ricerca. La “Notte” – tenutasi tra la Cittadella di Monserrato e il rettorato, il 29 e 30 settembre scorso – ha avuto il coordinamento nazionale di Frascati scienze e, in ambito locale, del dipartimento di fisica, della sezione Infn (Istituto nazionale fisica nucleare) e della direzione Ricerca e territorio. Il concorso è stato supportato da Fondazione di Sardegna e comune di Cagliari.

I premiati. Michele Garau e Bianca Gregu (Istituto Azuni, Cagliari), si sono classificati al primo posto, aggiudicandosi un assegno di 500 euro, al concorso regionale Reporters of the night con il video dal titolo “Ricerca con voi”. Seconda piazza ex aequo, e premio di 300 euro per ciascun lavoro, per Francesco Careddu (liceo scientifico Michelangelo, Cagliari) con “La Notte dei ricercatori 2016” e Grazia Enerina Pisano e Davide Incani (liceo classico Convitto, Cagliari), che hanno firmato “La Notte dei Ricercatori”. Infine, Menzione speciale per Nicole Badas e Hiba Bahi (liceo classico Convitto, Cagliari), autrici del video “La Scienza è per tutti”.

«I saperi e la conoscenza raccontata nel modo giusto, verificata, con rigore e metodo scientifico. Il concorso – ha detto il pro rettore vicario, Francesco Mola – è un’occasione che vi ha permesso di confrontarvi e di avvicinarvi al nostro ateneo. Complimenti». Il pro rettore per la Ricerca, Micaela Morelli, ha rimarcato un aspetto: «Reporters of the night è andato oltre le nostre aspettative. Siete stati propositivi e attenti, vi ringrazio: l’Università di Cagliari vi aspetta. Sono grata anche ai vostri docenti, alla commissione e alla direzione Ricerca e territorio». Per il presidente della giuria, Antioco Floris, il video contest ha messo assieme «esperienze, fantasia, curiosità. I filmati da circa due minuti ciascuno mostrano coinvolgimento e motivazioni». Insomma, un percorso di interesse e proficuo anche in prospettiva futura.

Al concorso regionale hanno preso parte allievi di varie scuole secondarie. Tra queste, Istituto Azuni, liceo Michelangelo, liceo Dettori, Convitto nazionale e Istituto Bacaredda di Cagliari, Istituto Einaudi di Senorbì. La commissione esaminatrice è composta da Antioco Floris (presidente, docente dipartimento Storia, beni culturali e territorio), Viviana Fanti (docente dipartimento di Fisica) e Susi Ronchi (giornalista). I ragazzi e le ragazze che hanno partecipato a “Reporters of the night” hanno ricevuto un attestato personalizzato.

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Giovedì 24 novembre nella principale sede dell’Organizzazione mondiale per l’educazione, la scienza e la cultura, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari presenta “Cagliari, la Sardaigne: une ile de la Méditerranée”, appuntamento imperdibile per la promozione dell’isola, che avrà come presentatrice l’attrice sarda Caterina Murino.

Organizzato in collaborazione con il comune di Cagliari, che sarà rappresentato dall’assessora al Turismo Marzia Cillocu, quest’anno l’evento avrà per filo conduttore “La musica e i percorsi identitari delle tradizioni e del cibo”. Forte del successo della XVI edizione, svoltasi a fine estate, l’Accademia internazionale di musica di Cagliari, nata da un’idea dei fratelli Gianluca e Cristian Marcia, presenterà le sue attività, ma anche le ultime composizioni di Cristian Marcia (chitarrista oltre che direttore artistico dell’Accademia), frutto di una lunga ricerca nella tradizione musicale sarda e nel jazz. Ancora: la candidatura di Sant’Efisio a patrimonio immateriale dell’umanità sarà ulteriormente rafforzata attraverso una sezione (organizzata in collaborazione con l’Institut Catholique de Paris e l’Ambasciata della Città del Vaticano all’Unesco) interamente dedicata al cammino in onore del santo come pellegrinaggio che ha saputo unire un intero popolo. La Sardegna sarà in vetrina anche grazie alle sue eccellenze enogastronomiche, protagoniste di un evento di promozione costruito dallo chef Gabriele Piga partendo dalla dieta mediterranea che, nel 2010, l’Unesco ha riconosciuto Patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

L’evento chiude il ciclo di attività per il 2016 dell’Accademia internazionale di musica, dal 2008 partner dell’Unesco in virtù della sua capacità di dare anche ai giovani musicisti sardi,  penalizzati per via dell’insularità della Sardegna,  la possibilità di perfezionarsi e misurarsi con i grandi maestri e altri giovani musicisti da tutto il mondo che ogni anno, a fine estate, si riversano sul capoluogo sardo per le masterclass di alto perfezionamento.

Hanno già annunciato di voler essere presenti all’appuntamento importanti personalità mondiali della cultura e dello spettacolo: dall’attrice Claudia Cardinale, che anche quest’anno sarà madrina della manifestazione, al direttore generale dell’Istituto del mondo arabo, uno tra i musei più moderni e controversi della storia, a numerosi ambasciatori all’Unesco di paesi come la Germania, il Giappone o la Corea.

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