21 December, 2025

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Le commissioni Sanità ed Agricoltura in seduta congiunta (presiedute rispettivamente dall’on. Raimondo Perra del Pd e dall’on. Luigi Lotto del Pd) hanno approvato con l’astensione dell’opposizione il Piano di eradicazione delle peste suina in Sardegna ed il programma straordinario per il 2017.

Illustrando i contenuti più importanti del provvedimento, il responsabile dell’Unità di progetto Alessandro De Martini ha sottolineato il significato di una azione complessiva che punta «a far emergere le situazioni irregolari senza applicare sanzioni, misura straordinaria ammessa dall’Unione europea che ha portato alla definizione positiva di 477 posizioni, con la collaborazione delle Asl».

«A fronte di questi risultati – ha aggiunto – esistono ancora alcuni focolai localizzati in aree circoscritte della Regione (Nuorese, Ogliastra ed una parte del Sassarese) nei confronti dei quali è impossibile intervenire con una sanatoria; si però riusciti, grazie al lavoro congiunto con il Ministero della salute sulla normativa nazionale, a mettere a punto una interpretazione meno restrittiva che consentirà di considerare gli allevatori irregolari come soggetti nuovi che potranno regolarizzarsi con una sanzione di circa 400 euro (rispetto ai limiti generali, da 3.000 a 30.000 euro).»

«Questa forma di ravvedimento operoso – ha concluso De Martini – sarà avviata da un decreto dell’assessore della Sanità di prossima pubblicazione ed affiancata da azioni di informazione, di consulenza e di controllo (affidato ad una task-force del servizio veterinario a supporto delle Asl) oltre che da misure di sostegno per la messa a norma degli allevamenti, con l’obiettivo finale di ottenere per la Sardegna la dichiarazione di zona non endemica dando un forte impulso alle esportazioni.»

L’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, ha messo l’accento sul fatto che queste azioni di contrasto alla peste suina presentano «tempistiche coincidenti con alcune azioni qualificanti del Piano di sviluppo rurale (Psr) che puntano a creare in Sardegna un circuito di allevamenti virtuosi». «Dal prossimo mese di ottobre – ha aggiunto – partiranno misure mirate, anche con la concessione di contributi, a sostegno della crescita e dello sviluppo delle aziende, che potranno operare in un contesto più favorevole e ricco di opportunità».

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri regionali Gianluigi Rubiu (Udc), Daniela Forma (Pd), Augusto Cherchi (Sdl) ed Edoardo Tocco (Forza Italia).

Cinghiale 116 copia

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Il governatore Francesco Pigliaru, sulla vertenza Alcoa, incontrerà le segreterie di Fiom, Fsm, Uilm, Cub Sulcis Iglesiente lunedì 3 ottobre, alle 11.00, nella sala riunioni di Viale Trento. La decisione è arrivata al termine della manifestazione messa in atto questa mattina dalle organizzazioni sindacali davanti a Villa Devoto, per sollecitare interventi immediati della Giunta regionale sul rinnovo degli ammortizzatori sociali, considerato che gli stessi sono in scadenza e altri 250 lavoratori a fine anno rischiano di ritrovarsi privi di alcun sostegno economico.

L’inserimento del Sulcis nelle aree di crisi complessa, assicurato in occasione dell’ultimo vertice svoltosi al Mise due settimane fa,, dovrebbe consentire un intervento a sostegno degli operai privi di ammortizzatori sociali.

Francesco Pigliaru 3321

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Palazzo della Regione 2 copia

La Giunta nella seduta di oggi ha nominato i commissari ad acta per l’adozione della delibera che conferma, o meno, il permanere degli equilibri di bilancio per il 2016 nei comuni di Oristano e Monastir e delle Unioni di Comuni Metalla e il Mare, Alta Marmilla e Guilcier, che non hanno garantito la salvaguardia degli equilibri entro il 31 luglio scorso, secondo quanto previsto dal Testo Unico degli Enti locali.
Sentito il parere dell’assessore Cristiano Erriu, l’Esecutivo ha nominato commissari ad acta Antonella Giglio (Oristano), Cristina Malavasi (Monastir), Anna Nieddu (Metalla e il Mare), Marco Pisanu (Alta Marmilla) e Leonardo Meloni (Guilcier). Dopo la diffida inviata dall’assessore Erriu a 7 Comuni e 5 Unioni, alcuni di essi hanno ottemperato entro la scadenza. Per gli altri, tuttavia, ieri notte sono scaduti i termini improrogabili fissati all’atto della diffida.
«I commissari ad acta nominati oggi – spiega l’assessore Erriu – dovranno verificare se nei comuni di Oristano e Monastir permangono gli equilibri di bilancio e, quindi, dovranno darne atto con delibera. Oppure, se l’ente non si trova in una situazione di equilibrio di bilancio, come espressamente stabilito dalla norma (art. 193 TUEL, comma 4), il commissario dovrà adottare i provvedimenti di riequilibrio.»
«In base a una approfondita istruttoria fatta dagli uffici regionali – sottolinea Erriu – non ultimo l’autorevole parere del Ministero dell’Interno, lo scioglimento del Consiglio è previsto unicamente nel caso in cui, in presenza di rilevanti squilibri finanziari, l’ente non abbia adottato le necessarie misure di ripristino. Tengo a precisare che il nostro Assessorato, prima di prendere decisioni così rilevanti per le comunità locali, quale lo scioglimento di un Consiglio comunale – conclude l’assessore degli Enti locali -, verifica sempre con grande attenzione e imparzialità la situazione nel pieno rispetto della norma.»

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La rappresentanza regionale dell’associazione Comitato Giovani della Commissione nazionale italiana per l’Unesco bandisce un avviso pubblico, per titoli e colloquio, per la selezione di cinque soci regionali.

I candidati, domiciliati in Sardegna, devono avere un’età compresa tra i 20 e i 35 anni. Devono essere in possesso di diploma di scuola secondaria superiore e/o universitario ed essersi distinti per merito in ambito scolastico, accademico o professionale, nei campi dell’educazione, della scienza e della cultura. Le persone selezionate affiancheranno il rappresentante regionale dell’associazione e i soci già presenti nel processo di strutturazione dell’organizzazione a livello locale, nella pianificazione e nella programmazione delle attività.

Il termine ultimo per le domande, da spedire all’indirizzo di posta elettronica sardegna@unescogiovani.it , è fissato per le ore 12.00 del 10 ottobre prossimo.

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L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha aperto i termini di presentazione da parte delle Istituzioni scolastiche, delle domande di contributo per le iniziative da realizzarsi nell’ambito delle celebrazione di “Sa Die de sa Sardigna”.
Tali iniziative, in particolare, dovranno sviluppare nelle giovani generazioni, la conoscenza della storia e dei valori dell’autonomia, anche attraverso la sensibilizzazione sull’importanza dell’integrazione sociale, con lo studio e l’approfondimento delle problematiche e delle opportunità legate al tema dell’emigrazione e dell’immigrazione.
Le proposte dovranno orientarsi su seminari, convegni, laboratori e corsi.
Lo stanziamento ammonta a 100mila euro.
Gli interessati dovranno far pervenire la documentazione entro il 25 ottobre 2016 all’indirizzo di posta elettronica certificata (pec): pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it .
Informazioni e chiarimenti potranno essere richiesti alla referente del Servizio lingua e cultura sarda, editoria e informazione, la dott.ssa Cristina Baiocchi al numero telefonico 070 6064544, e-mail: cbaiocchi@regione.sardegna.it .

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L’assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha prorogato il termine per la conclusione della procedura finalizzata alla selezione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.
L’obiettivo generale dell’operazione è la realizzazione di strategie locali atte a:
– migliorare l’implementazione delle politiche a favore delle aree costiere e, in particolare, di quelle che si stanno spopolando;
– promuovere una maggiore qualità della progettazione locale;
– promuovere la partecipazione delle comunità locali ai processi di sviluppo, contribuendo a rafforzare il dialogo tra società civile e istituzioni locali;
– promuovere il coordinamento tra politiche, strumenti di governance e procedure per accedere ai finanziamenti comunitari.

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Nuova manifestazione di protesta di una trentina di sindacalisti ex Alcoa, questa mattina, davanti a Villa Devoto, a Cagliari. A distanza di due settimane dall’ultimo incontro svoltosi al Mise, nel corso del quale è stata ufficializzata l’uscita di scena della multinazionale Glencore dalle trattative per la cessione dello stabilimento e il Governo ha assunto precisi per individuare nei prossimi 12-18 mesi una soluzione definitiva per la vertenza e per tutelare i lavoratori con il rinnovo degli ammortizzatori sociali nella fase transitoria, nulla è stato ancora fatto in termini concreti e altri 250 lavoratori a fine anno rischiano di ritrovarsi senza alcuna copertura economica. La delegazione sindacale ha chiesto un incontro con il presidente Francesco Pigliaru, impegnato in una riunione di Giunta, per chiedergli ancora una volta di stringere i tempi, perché la situazione è drammatica e rischia di diventare presto esplosiva se non verranno rispettati gli impegni presi con i lavoratori e con l’intero Sulcis Iglesiente.

Una manifestazione Alcoa a Roma. Foto di archivio.

Una manifestazione Alcoa a Roma. Foto di archivio.

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«Non possiamo continuare ad accettare il comportamento arrogante della Vesuvius che diserta il confronto e avvia la procedura per i licenziamenti collettivi. A questo punto attendiamo un chiaro intervento del Mise perché si studino tutte le soluzioni possibili per salvaguardare questo presidio industriale che rischia la chiusura in nome di una delocalizzazione che non accettiamo.»

Lo ha detto oggi Salvatore Sini, segretario regionale della Uiltec.

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«La Giunta regionale favorisca il rilancio dell’edilizia, portando al più presto in Consiglio regionale la legge urbanistica, al fine di garantire ai sardi una disciplina chiara e precisa, in grado di ridare nuova linfa a un comparto che da troppo tempo paga il prezzo di una crisi senza fine. Gli indicatori economici sono lì a testimoniare la drammatica condizione in cui versa l’edilizia. Ma non possiamo adagiarsi sulla solita solfa della crisi economica, perché la politica ha il dovere di porre rimedio offrendo gli strumenti necessario per uscire dal guado. Ciò che deve essere chiaro al centrosinistra è che l’edilizia muove il sistema economico, e che qui non si tratta di cementificare, bensì di dare opportunità allo sviluppo.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale del gruppo Forza Italia Sardegna.

«Il 31 dicembre prossimo scadrà la cosiddetta legge 8 (varata in sostituzione del Piano casa) e il rischio è che si crei un buco normativo capace di mandare all’aria ogni progetto di rilancio. Da quella data, senza una legge in grado di disciplinare il settore in maniera organica e nel rispetto del territorio, i sardi non potranno più beneficiare dei vantaggi (peraltro limitati) offerti dalla legge 8 a chi desidera realizzare nuovi volumi nella propria casa. Da troppo tempo i sardi aspettano la legge urbanistica, promessa a più riprese dalla Giunta di Francesco Pigliaru ma continuamente rimodellata in base agli umori delle correnti e, soprattutto, in base al volere di chi continua a guardare al passato e alle visioni ambientaliste-integraliste, ormai superate e punto di partenza della paralisi dell’edilizia sarda. È il momento che la Giunta dei professori si dia da fare impegnandosi per dare risposta ai sardi e a quanti hanno voglia di contribuire alla ripartenza della nostra Isola. Delle patetiche zuffe per le poltrone siamo arcistufi. Si porti all’attenzione della massima assemblea dei sardi la legge urbanistica – conclude Ignazio Locci -, facendone una priorità irrinunciabile.»

Consiglio regionale 71

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Biblioteca 2016

Nell’ambito della rassegna “Carbonia Scrive”, il comune di Carbonia organizza annualmente, presso la Biblioteca comunale in viale Arsia, la presentazione di libri, con particolare attenzione agli autori della nostra città e del territorio.

La manifestazione è diventata un appuntamento atteso dove confronto, condivisione ed espressività trovano un perfetto equilibrio.

Nell’ultima edizione sono state presentate 7 opere, dal romanzo ai testi specialistici, in conferenze, reading e letture che hanno interessato il pubblico, stimolando curiosità alla lettura e al contatto diretto con gli autori. L’iniziativa ha avuto un apprezzamento crescente e per questo l’Amministrazione comunale intende promuoverla ulteriormente, dando l’opportunità ad un numero sempre più ampio di autori di far conoscere al pubblico le rispettive opere.

Per questo, in occasione della nuova edizione di “Carbonia Scrive”, il comune di Carbonia invita gli autori a candidarsi, presentando il proprio lavoro. Non sono previsti termini per la presentazione, la rassegna inizierà a novembre e proseguirà presumibilmente sino al mese di maggio 2017.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Cultura, presso la Torre Civica (3° piano), tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00, il martedì e giovedì anche dalle 16.00 alle 18.00 (tel. 0781 694416-417) o alla Biblioteca comunale in viale Arsia (tel. 0781 665187).