21 December, 2025

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Una “giovane” Sardegna si impone in Sicilia. E’ il sardo Alberto Sanna il vincitore del campionato italiano di cous cous Bia, la gara tra sei chef italiani  che si è svolta nell’ambito della 19\esima edizione del Cous Cous Fest, in corso a San Vito Lo Capo fino a domenica 25 settembre. Ai fornelli del ristorante “Il Campidano” a Samassi, nel Medio Campidano, Sanna ha conquistato il gradino più alto del podio con una ricetta  dal titolo “Black and yellow”, un cous cous con seppia, gamberi viola, cipolla di Tropea e zenzero. In gara con lui, per una sfida a base di cous cous, sono scesi in campo Salvatore Lipari e Roberto Marino da Palermo, Simone Nerini da Ferrara, Laura Faienza da Milano e Federico Floris di Gonnesa, selezionati attraverso un contest a livello nazionale.

Secondo il giudizio della giuria tecnica, presieduta da Stefania Berbenni, capo redattore di Panorama e composta da chef e giornalisti di settore, il piatto del giovane chef è stato definito “in movimento”, caratterizzato da una «persistenza del gusto, un’idea cromatica forte e una sorpresa del sapore».

Grazie a questa vittoria lo chef farà parte della squadra italiana, composta dagli chef sanvitesi Giorgio, Graziano e Antonino Grammatico, in gara al campionato del mondo di cous cous che vedrà sfidarsi, da giovedì, chef provenienti da dieci Paesi: Angola, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritius, Palestina, Perù, Stati Uniti e Tunisia.

«La ricetta vincitrice – ha detto Alberto Sanna – rispecchia la mia cucina, minimale, dove i sapori rimangono protagonisti senza essere stravolti. Non mi aspettavo completamente questo risultato, l’ansia per la competizione è stata moltissima, ma sarà un grande onore tenere alto il nome della Sardegna al campionato del mondo.»

Il campionato italiano di cous cous è intitolato a Bia, azienda produttrice di cous cous con sede ad Argenta (Ferrara), main sponsor del festival. A giudicare le ricette sono state due giurie: una tecnica e una popolare, composta dai visitatori del festival che hanno assaggiato tutti i piatti e votato con palette numerate.

La giuria di esperti – composta dal  giornalista di Zafferano magazine, Ferruccio Ruzzante, dagli chef Fabrizio Nonnis, Stefano De Gregorio, Rocco Pace, Giovanni Torrente e Giorgio Graziano, capitano della squadra italiana del Cous Cous Fest 2016 e dal direttore generale di Bia spa, Luciano Pollini – ha voluto assegnare un premio speciale ad un altro dei sei concorrenti in gara. Considerata la differenza contenuta tra i punteggi ottenuti dagli chef, la giuria ha voluto dare anche a Federico Floris di Gonnesa l’opportunità di partecipare alla squadra italiana, avendolo apprezzato per «l’estrosità  e la presentazione del piatto e per la sua cultura culinaria».  

Il programma del Cous Cous Fest, organizzato dall’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, quest’anno producer dell’evento internazionale, in partnership con il Comune di San Vito Lo Capo, prosegue con show cooking, incontri, talk show e grandi concerti gratuiti. Stasera in piazza Santuario il concerto gratuito di Annalisa, la cantautrice lanciata da Amici che ha firmato 4 album da solista e 18 singoli ottenendo tre dischi di platino e cinque dischi d’oro, che porterà  sul palco i successi dell’ultimo album di inediti “Se avessi un cuore” e i brani più amati del suo repertorio. Tra i protagonisti dei cooking show di domani l’oste e cuoco Filippo La Mantia per le ricette di Bia cous cous che presenterà un cous cous di mais e riso alla palermitana in agrodolce (ore 13.00), Giuseppe Costa del Bavaglino di Terrasini (Palermo), una stella Michelin, per gli appuntamenti di Electrolux Experience, che farà assaggiare un’arancina di cous cous (ore 15), Giorgione, da Gambero Rosso Channel, che proporrà un cous cous alla carbonara (ore 19.00). Alle 20.30 a salire sul palco saranno in tre: Pino Cuttaia, due Stelle Michelin, Stefano De Gregorio e Fabrizio Barontini della Compagnia degli chef, sul palco per gli appuntamenti promossi da Sapori e dintorni Conad.

Domani sera sarà la volta di Luca Carboni che fa tappa al Cous Cous Fest con il suo “Pop up tour 2016”, che prende il nome dall’ultimo album del grande artista pop italiano, già certificato disco d’oro per la super hit Luca lo stesso. Premiato ai Wind Music Award 2016 nella categoria Album Oro, Pop up è un disco leggero e ironico, undici brani colorati e ultra pop che sono lo specchio di una fase “magica” della sua lunga carriera. Lo ha dimostrato con questo album e lo sta dimostrando con il tour, pieno di suoni nuovi e sorprese. Il cantautore bolognese, accompagnato dalla sua band, sarà  il protagonista di un live molto “fisico” e “metafisico” allo stesso tempo che metterà in scena il sound di Pop up ma anche arrangiamenti inediti e nuove versioni in chiave electro ed electropop del suo repertorio. Lo spettacolo sarà un viaggio live con solide radici nel pop degli anni ‘80 e uno sguardo verso il futuro con tutti i grandi successi – da Farfallina a Mare mare, da Ci vuole un fisico bestiale a Silvia lo sai, da Mi ami davvero a La mia ragazza – e le canzoni del nuovo album.

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Emanuele Cani 79 copia

«Dopo le comunicazioni della società Vesuvius, che ha annunciato di voler chiudere dal 31 dicembre lo stabilimento di Macchiareddu, lasciando a casa 105 lavoratori diretti e mettendo in pericolo altrettanti posti di lavoro degli appalti e indotto, presenterò un’interrogazione urgente al ministro dello Sviluppo economico per conoscere quali siano le intenzioni del Governo in merito alla vicenda. È necessario capire quali siano le motivazioni e le argomentazioni dell’azienda a supporto di questa decisione.»

Lo ha detto stamane Emanuele Cani, deputato del Partito Democratico.

«La Sardegna non può concedersi il lusso di perdere neppure un posto di lavoro. Tanto più quando si tratta di professionalità elevate, come in questo caso, il cui operato va dare supporto al mercato nazionale. Non è neppure pensabile che possano essere cancellate le produzioni sarde in nome di una delocalizzazione in Polonia o in altri luoghi. Non è pensabile che le produzioni destinate all’Italia vengano realizzate all’estero da chi decide di passare per la delocalizzazione. Questo fatto – ha concluso Emanuele Cani – non può essere accettato.»

Ieri l’assessorato dell’Industria ha annunciato con una nota stampa che chiederà a breve un incontro urgente con azienda e sindacati per esaminare la situazione della Vesuvius, società specializzata nella produzione di refrattari isostatici, i cui vertici venerdì scorso, nella riunione convocata al MISE e alla quale ha partecipato anche la Regione, hanno annunciato l’intenzione di chiudere lo stabilimento di Macchiareddu, ad Assemini.
«Non possiamo accettare una decisione simile – ha detto l’assessore Maria Grazia Piras – vogliamo capire meglio quali sono i motivi alla base di questa scelta e, soprattutto, se esistano le condizioni per mantenere in piedi una realtà imprenditoriale che dà lavoro a centinaia di persone tra dipendenti e indotto. La Regione, di concerto con il ministero per lo Sviluppo economico, è disposta a fare la sua parte utilizzando tutti gli strumenti legislativi e finanziari a disposizione. Condividiamo la preoccupazione espressa sia dal MISE che dai sindacati: il tessuto produttivo della Sardegna non può perdere ulteriori pezzi. Attendiamo l’esito dell’assemblea dei lavoratori, prevista per domani (oggi, n.d.r.), poi, sempre di concerto con il MISE – ha concluso Maria Grazia Piras -, avvieremo tutte le iniziative possibili per scongiurare la chiusura della fabbrica e il licenziamento del personale.»

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L’Agenzia Laore Sardegna ha prorogato i termini per la presentazione delle manifestazione di interesse per la realizzazione di tre progetti di promozione dell’educazione alimentare nella ristorazione scolastica di qualità e sostenibile alle ore 14.00 del 30 settembre 2016.

L’obiettivo del bando è quello di stimolare la riflessione e promuovere l’educazione e la consapevolezza sull’importanza economica, sociale, culturale e ambientale di un’alimentazione sostenibile nella ristorazione scolastica con particolare riferimento alla tradizione e alla tipicità delle produzioni agroalimentari sarde.

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E’ stata completata nei giorni scorsi la composizione delle cinque commissioni consiliari permanenti del comune di Carbonia. Quattro presidenze sono state assegnate ai consiglieri del gruppo di maggioranza del Movimento 5 Stelle, una, quella di garanzia e controllo, a un consigliere di minoranza del gruppo Carbonia Possibile, Massimo Usai.

Il Movimento 5 Stelle ha la maggioranza assoluta in tre delle cinque commissioni, nella quarta commissione maggioranza e opposizione sono in equilibrio con tre componenti a testa, mentre nella quinta commissione la maggioranza è ampiamente dalla parte della minoranza consiliare.

Di seguito la composizione delle cinque commissioni.

1ª commissione (Affari Istituzionali, Generali, Personale, Polizia Locale, Cultura, Sport, Politiche Giovanili, Turismo)

Maurizio Soddu.

Maurizio Soddu.

Presidente: Maurizio Soddu (Movimento 5 Stelle)

Vice presidente: Manolo Cossu (Movimento 5 Stelle)

Consiglieri: Silvia Pinna (Movimento 5 Stelle), Eleonora Cera (Movimento 5 Stelle), Pietro Morittu (Partito Democratico).

2ª commissione (Lavori Pubblici, Ambiente, Infrastrutture, Urbanistica, Protezione Civile, Viabilità, Trasporti)

Mauro Uccheddu.

Mauro Uccheddu.

Presidente Mauro Uccheddu (Movimento 5 Stelle)

Vice presidente Angelo Rosas (Movimento 5 Stelle)

Consiglieri: Mauro Careddu (Movimento 5 Stelle), Marco Serafini (Movimento 5 Stelle), Federico Fantinel (Partito Democratico), Ugo Piano (Carbonia Possibile), Fabio Usai (Partito dei Sardi).

3ª commissione (Programmazione, Finanze, Tributi, Attività Produttive, Sviluppo Economico)

Matteo Piras.

Matteo Piras.

Presidente Matteo Piras (Movimento 5 Stelle)

Vice presidente Sabrina Soru (Movimento 5 Stelle)

Consiglieri: Elio Loi (Movimento 5 Stelle), Giuseppe Casti (Partito Democratico), Michele Stivaletta (Gruppo Misto).

4ª commissione (Servizi Sociali, Pubblica Istruzione, Politiche della Casa, Patrimonio)

Daniela Marras.

Daniela Marras.

Presidente Daniela Marras (Movimento 5 Stelle)

Vice presidente Giorgio Santoru (Movimento 5 Stelle)

Consiglieri: Adolfo Lebiu (Movimento 5 Stelle), Massimo Usai (Carbonia Possibile), Ivonne Fraternale (Partito dei Sardi), Daniela Garau (Gruppo Misto).

5ª Commissione (Garanzia e Controllo)

Massimo Usai.

Massimo Usai.

Presidente Massimo Usai (Carbonia Possibile)

Vice presidente Elio Loi (Movimento 5 Stelle)

Consiglieri: Federico Fantinel (Partito Democratico), Fabio Usai (Partito dei Sardi), Michele Stivaletta (Gruppo Misto).

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Marco Borriello e Marco Sau, i gemelli del goal rossoblu, hanno trascinato il Cagliari alla prima splendida vittoria stagionale nel campionato di serie A, nel confronto casalingo con l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. 3 a 0 il risultato di una partita dominata dalla squadra di Massimo Rastelli che avrebbe potuto rendere il punteggio ancora più largo, considerato che l’Atalanta ha una sola vera recriminazione da fare, il calcio di rigore parato dall’esordiente portiere Rafael, chiamato a sostituire lo squalificato Marco Storari (contestato da una parte della Curva Nord), ad Alberto Paloschi, quando nel primo tempo il risultato era ancora sull’1 a 0.

Marco Borriello, autore di una doppietta (il primo e il terzo goal), ha confermato di essere in gran forma e di vivere un avvio di stagione che lo riporta indietro nel tempo, alla stagione che lo lanciò fino alla Nazionale, con i 19 goal realizzati con la maglia del Genoa. Ma Marco Sau non è stato da meno e, al di là del goal realizzato, ha lavorato tantissimo, confermandosi il compagno d’attacco ideale per Marco Borriello, una coppia di attaccanti che, a parte le grandi, ha decisamente pochi rivali in serie A. In grande spolvero anche oggi il portoghese Bruno Alves.

La netta vittoria sull’Atalanta arriva nel momento giusto, alla vigilia della trasferta di mercoledì a Torino, sul campo della Juventus dell’ex Massimiliano Allegri. Una partita sulla carta segnata, ovviamente a favore dei pluricampioni d’Italia, ma che il Cagliari potrà affrontare serenamente. E l’esperienza insegna che nel calcio un risultato non è mai scontato al 100%, le sorprese, anche le più clamorose, sono sempre dietro l’angolo.

Massimo Rastelli 2 bisMarco Borriello 2 bis

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Esordio col botto per il Carbonia nel primo turno eliminatorio della Coppa Italia. La squadra di Andrea Marongiu s’è imposta nel derby del Monteponi contro la squadra rossoblu guidata dall’ex Titti Podda, con il largo punteggio di 3 a 0, maturato interamente nel primo tempo. A trascinare i biancoblu è stato un grande Giuseppe Corona, autore di una doppietta. Di Marco Foddi, al rientro al Carbonia dopo l’esperienza vissuta al Budoni, in serie D, il terzo goal.

Nell’altro derby del Sulcis Iglesiente, il Siliqua ha violato il campo del Carloforte, con il punteggio di 4 a 2, dopo che il primo tempo si era concluso sul 2 a 1, sempre per la squadra ospite. La squadra di Tony Poma, condizionata dal goal subito a freddo dopo soli due minuti di gioco, è riuscita a rimontare, sul 2 a 2, ma alla distanza, nella ripresa, ha subito altri due goal che hanno fissato il risultato sul 4 a 2 finale.

Dopo i risultati odierni, nei match di ritorno, in programma tra 7 giorni a campi invertiti, la qualificazione appare quasi scontata,a favore di Carbonia e Siliqua. Ricordiamo che il Carbonia nella passata stagione è andato molto avanti in Coppa Italia, giungendo fino alla finalissima, disputata contro il Bosa sul campo del centro federale di Sa Rodia, a Oristano, persa ai calci di rigore.

Sugli altri campi, sono maturati i seguenti risultati.

Barisardo -.Seulo 2010 1 a 3

Il Selargius è già qualificato per il ritiro del Porto Corallo

Sant’Elena – Quartu 2000 3 a 3

Frassinetti Elmas – San Marco Assemini 1980 2 a 0

Samassi – Villacidrese 4 a 0

Guspini Terralba – Arbus 3 a 1

Tharros – Macomerese 0 a 3

Fonni – Dorgalese 1 a 3

Stintino – Porto Torres 1 a 0

Castelsardo – Sorso 1930 1 a 2

Ozierese – Bonorva 2 a 1

Cus Sassari – Usinese 1 a 1

Lauras – Sef Tempio 0 a 2

Sporting Siniscola – Porto Rotondo 2 a 1.

 

 

Giuseppe Corona.

Giuseppe Corona.

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“Voglio farvi piangere – una tragedia artigianale” è il titolo del nuovo spettacolo scritto e diretto da Elio Turno Arthemalle, che andrà in scena da mercoledì 21 a domenica 25 e da mercoledì 27 a venerdì 30 settembre all’Exart, in piazzetta Dettori 9 a Cagliari, con inizio alle ore 21.00 (ingresso 10 euro).

La produzione, firmata dalla compagnia Teatro Impossibile, si avvale dei costumi di Salvatore Aresu, gli allestimenti di Luca Carta, la scenotecnica di Pietro Rais, il suono di Francesco Medda, la direzione tecnica e la consulenza drammaturgica di Felice Colucci e la direzione organizzativa di Emanuela Lai. 

Nel centro storico della nostra città di provincia, uno sconosciuto ferma le persone che incontra per strada e inizia a parlare. Racconta la sua vita, trancia giudizi su tutto e tutti: è torrenziale, inarrestabile, insopportabile. Sta male, e non lo nasconde. Qualcuno, tra i passanti, dice di averlo conosciuto da giovane. Un tempo era un artista dicono. Ora, a cinquant’anni, è un barbone.

Più in là, tre amici nel pieno della rituale bevuta settimanale. E poi un uomo che vive una situazione ai limiti della sopportazione umana, e aspetta un aiuto che potrebbe salvarlo da una morte quasi sicura. Per lui è questione di secondi.

In “Voglio farvi piangere – una tragedia artigianale” Elio Turno Arthemalle torna al monologo e i personaggi che individua nella folla festante prendono corpo e vita in un teatro vuoto, senza luci, senza impianti. Il pubblico non vedrà altri che lui, dal momento in cui metterà piede in teatro sino a quando uscirà. Perché Arthemalle gestirà la biglietteria, accoglierà il pubblico, lo riaccompagnerà all’uscita. Non chiede e non vuole collaborazioni, concentrato sull’unico obiettivo di questo lavoro: riuscire a far piangere il pubblico. 

«È, forse, la cosa più cruda, sgradevole e aggressiva che abbia mai scritto – spiega l’artista -. E sicuramente è la più sincera, quella in cui rabbia e amore vero cercano un linguaggio, non si nascondono dietro i segni.»

 18©sabinamurrufotoVFP072016

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Immediato riscatto della Dinamo Banco di Sardegna nella finale per l’assegnazione del terzo e quarto posto della sesta edizione del 6° International Tournament City of Cagliari, con una travolgente vittoria sull’Alba Berlino (87 a 68, primo tempo 47 a 28), in una partita dominata dall’inizio alla fine. Quella della Dinamo è stata un’ottima prova corale, con ben cinque uomini in doppia cifra (miglior realizzatore Dusko Savanovic, autore di 15 punti, uno in più di quanti ne ha messo a segno Darius Johnson Odom.

La partita ha assunto una piega nettamente favorevole alla Dinamo fin dal primo quarto, chiuso avanti dai ragazzi di Federico Pasquini di ben 13 punti: 27 a 14. La manovra dei biancoblu è risultata piacevole, il contropiede efficace e nel secondo quarto il vantaggio è cresciuto ancora, fino al +19 (47 a 28) con il quale le squadre sono andate al riposo (lo stesso che si registrerà alla fine). Nel terzo quarto la Dinamo ha incrementato ulteriormente il vantaggio trascinata da Trevor Lacey e Darius Johnson Odom che ha scatenato spesso il contropiede: 72 a 47.

L’Alba Berlino è parsa in evidente ritardo di condizione ed ha sofferto moltissimo, com’era già avvenuto 24 ore prima contro il Galatasaray, ed il vantaggio della Dinamo è cresciuto fino al +31, 78 a 47, al 32′ e i biancoblu hanno dato la sensazione di fermarsi, consentendo ai tedeschi di piazzare un parziale di 17 a 0 (78 a 64) in circa 6 minuti. Federico Pasquini ha scosso i suoi, la squadra ha ripreso a giocare e con un parziale di 9 a 4 ha chiuso sull’87 a 68.

Alle 20.30 sono scese in campo Galatasaray e Lokomotiv Kuban nella finale per il 1° e 2° posto che ha visto la squadra di Ergin Ataman imporsi di misura, al termine di 40′ molto equilibrati, con il punteggio di 84 a 81.

Dinamo Banco di Sardegna 2016-2017 1Rok Stipcevic 2Tautvydas Lydeka 1Federico Pasquini 1Joshua Carter 2Darius Johnson-Odom 3IMG_8263

 

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Mancano pochi giorni alla partenza di ENEROAD, un’avventura tecnologica alla scoperta dell’isola e di storie unite da un filo conduttore di sostenibilità, innovazione e sensibilità ambientale.

L’edizione di quest’anno, che si terrà dal 19 al 25 settembre 2016, è dedicata alla mobilità sostenibile: il viaggio intorno alla Sardegna diventa anche un’occasione per testare le tecnologie e dimostrare che il trasporto quotidiano elettrico è più semplice ed emozionante di quello tradizionale.

L’avventura inizia lunedì 19 settembre, alle 11.00, al THotel, con la presentazione e un piccolo aperitivo prima della partenza. L’incontro è aperto a quanti siano interessati alla mobilità sostenibile e curiosi di scoprire il progetto.

Verso le 13.00, la crew partirà da Cagliari, a bordo della Tesla Model S, per arrivare in serata nella costa sud-orientale. Nei giorni successivi le principali tappe toccheranno Nuoro, Olbia, Alghero, Oristano, Barisardo e Arbatax.

Il 21 settembre ENEROAD incontrerà, in occasione della tappa di Alghero della Round Sardinia Race, gli organizzatori, il team dell’Ichnusa Sailing Kermesse e il comitato d’accoglienza dell’Amministrazione Comunale. 

Il 23 settembre, alle 13.00, la crew tornerà a Cagliari e incontrerà il circuito Sardex durante un evento all’EXMA.

Il 24 e 25 ENEROAD e la Tesla Model S saranno ospiti dell’evento SME Green Edition, che si svolgerà alla Corte del Sole, organizzato in occasione della Settimana Europea della mobilità sostenibile.

La crew ENEROAD, nel suo percorso, sarà accompagnata da evway – startup innovativa che offre servizi per la mobilità elettrica e per il viaggiatore responsabile – che metterà a disposizione le sue colonnine per la ricarica elettrica e seguirà il tour a bordo di una BMW i3.

La web TV ufficiale del roadshow, EJA TV, documenterà quotidianamente la sfida elettrica.

L’evento è patrocinato dal comune di Cagliari e supportato da realtà regionali e nazionali, tra le quali E.JA Energie, Thera.bio e Pastificio Cellino.

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Con un concerto del talentuoso pianista sassarese Simone Ivaldi, mercoledì 21 settembre riprendono gli appuntamenti con il “VI Festival Pianistico del Conservatorio”, dedicato quest’anno alla figura di Ferruccio Busoni.

L’appuntamento è alle 18.30 nell’Auditorium del Conservatorio “G. P. Da Palestrina”, dove Ivaldi, già vincitore di numerosi primi premi in diversi concorsi (non ultimo il primo premio al Concorso borsa di studio “Giangrandi/Egmann”), proporrà un delizioso concerto incentrato su partiture di F. Chopin e F. Schubert.

Sommo pianista e compositore, Ferruccio Busoni è stato una personalità tra le più versatili e stimolanti del panorama musicale internazionale. Nel 150° anniversario dalla nascita, il Conservatorio di Cagliari lo omaggia con l’edizione 2016 del Festival pianistico.

Nato da un progetto di Stefano Figliola, docente di pianoforte al Conservatorio di Cagliari, il Festival Pianistico è organizzato dai Dipartimenti “Strumenti a Tastiera” e “Teoria e Analisi, Composizione, Direzione e Musicologia”, in collaborazione col Dipartimento di “Musiche d’insieme”.

Simone Ivaldi