23 December, 2025

[bing_translator]

Mare e Miniere 2016 prosegue la sua ricca programmazione con una quattro giorni imperdibile che dal 30 agosto al 2 settembre andrà in scena ad Iglesias e Sant’Antioco. Si partirà il 31 Agosto alle ore 20,00 con “Sacro Cantare” che andrà in scena nella splendida cornice della Cattedrale di Santa Chiara di Iglesias dove prenderà vita l’inedito incontro tra il repertorio sacro della tradizione musicale sarda e quello georgiano. Protagonista, infatti, sarà l’Ensemble Adilei, otto giovani e talentuosi cantanti che da diversi anni sono impegnati nella tutela e nella valorizzazione del canto polifonico georgiano, dichiarato dall’Unesco nel 2001 “patrimonio immateriale dell’umanità”. Di grande e variegata complessità, questa antica tradizione della Georgia Caucasica, consiste in quattro tipi principali (quella a bordone, quella contrappuntistica, quella parallela o “dissonante”, e quella “ostinata”).

Nella regione a nord-ovest della Georgia, la montuosa e selvaggia Svanetia si pratica l’arcaica polifonia “dissonante”, mentre la Georgia occidentale è conosciuta per quella contrappuntistica con lo yodel, e la zona orientale, la Khaketia (centro storico dell’enologia mondiale) è la patria del dialogo delle melodie melismatiche di due solisti con l’accompagnamento del bordone. La polifonia “ostinata” è presente in tutte le regioni. Le tradizioni polifoniche nella Georgia sono presenti circa dal IV secolo, quando il Cristianesimo è stato adottato come religione di Stato. Insieme all’Ensemble Adilei si esibirà anche Su Cuncordu ‘e su Rosariu di Santu Lussurgiu, nato nel 1976 per accompagnare la processione della Settimana Santa e composto da Giovanni Ardu, Mario Corona, Roberto Iriu e Antonio Migheli, le straordinarie voci femminili di Elena Ledda, Simonetta Soro e Gabriella Aiello, mentre la parte musicale sarà affidata al liuto cantabile di Mauro Palmas e all’organo di Alessandro Foresti. Si tratterà, insomma, di un evento unico nel quale le intricate polifonie della tradizione georgiana daranno vita ad un dialogo inedito con la tradizione sarda, facendo emergere sorprendenti e suggestive identità.

“Sacro Cantare” verrà replicato il giorno successivo, il 31 Agosto alle ore 20,00 presso la Basilica di Sant’Antioco Martire di Sant’Antioco, dove l’Ensemble Adilei, incontrerà Su Cuncordu di Castelsardo e Su Cuncordu di Cuglieri, oltre alle già citate voci di Elena Ledda, Simonetta Soro e Gabriella Aiello, il liuto cantabile di Mauro Palmas e l’organo di Alessandro Foresti. Al termine del recital, la serata proseguirà nella piazza adiacente alla basilica con uno spettacolo dedicato al repertorio profano. Il 1 settembre alle ore 21,00 in Piazza de Gasperi a Sant’Antioco andrà, poi, in scena l’inedito ed originale format “Dialogando con la Tradizione” che vedrà protagonista Bruno Gambarotta impegnato nelle affascinanti interviste concerto con Elena Ledda, Tenores di Oniferi, Totore Chessa. Il 2 settembre alle ore 21,00 si replicherà sempre in Piazza de Gasperi a Sant’Antioco con Su Cuncordu ‘e Su Rosariu di Santu Lussurgiu e Luigi Lai. Uno spettacolo inedito tra musica e racconti attraverso il quale andare alla scoperta di veri e propri monumenti della tradizione Sarda. Entrambi gli eventi sono organizzati in collaborazione con la Diocesi di Iglesias ed i Comuni di Iglesias e Sant’Antioco.

IMG_2771

[bing_translator]

Dure critiche di Tore Piana, coordinatore regionale di Italia Unica Sardegna, al Consiglio regionale: «Poche leggi, di cui il 50% impugnate dal Governo».

«I numeri parlano chiaro – denuncia Tore Piana -: nel 2016, sino al 30 agosto, si sono fatte 20 leggi e di queste ben 8 sono state impugnate da parte del Governo. Si deve tenere in considerazione che una buona parte di queste sono costituite da leggi finanziarie obbligatorie,  perché si tratta di bilanci, finanziarie e variazioni in corso d’opera, altre proroghe di commissariamenti vari ( ASL e Consorzi). Questo dimostra la scarsissima produttività del Consiglio regionale.»

Tore Piana elenca le leggi regionali impugnate:

L.R. 5  bilancio 2016

L.R. 6 sempre mod Bilancio 2016

L.R. 8 Finanziaria 2016

L.R. 12 disposizioni in materia di LL.PP.

L.R. 13 proroga commissari ASL

L.R. 14 trasferimento personale EE.LL

L.R. 15 composizione consiglio Autonomie Locali

L.R. 16 modifiche alla L.R. 8  Legge forestale

«Se si considera l’esiguo numero delle leggi approvate dal Consiglio regionale si può considerare una vera disfatta – aggiunge Tore Piana – il penultimo Consiglio dei ministri il numero 125 ha deliberato l’impugnativa di ben 5 leggi della Sardegna. Certamente in una situazione di disastro amministrativo di questa maggioranza PD a guida del del presidente Pigliaru la Sardegna continua a perdere peso politico decisionale, vedasi la situazione nella gestione dei trasporti, della Sanità, della campagna antincendi, della crisi dell’agricoltura, delle bonifiche ai siti Industriali che non decollano, alle numerose incompiute che ancora esistono in Sardegna.»

«Se la Sardegna e la sua classe politica non avranno un sussulto di orgoglio nei prossimi mesi – conclude Tore Piana -, ci allontaneremo sempre più dall’Europa per andare verso un’economia povera ed del Nord Africa.»

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

[bing_translator]

«L’aumento delle tariffe degli autobus è stato quanto di più inopportuno la giunta regionale potesse fare in un momento come questo. Per attenuarne l’impatto adesso la Regione estenda l’applicazione delle tariffe urbane ai comuni che fanno parte della Città metropolitana, tariffa che è molto più vantaggiosa. E con essa permetta loro finalmente di avere anche i biglietti a tempo e quelli giornalieri, che permettono un più facile utilizzo dei mezzi pubblici.»

Lo chiede il consigliere regionale dei Riformatori sardi Michele Cossa. «Che comuni come Sestu e Capoterra abbiano ancora un trasporto pubblico “extraurbano” è un anacronismo privo di senso, che penalizza pesantemente i cittadini e li spinge a utilizzare l’automobile a scapito del mezzo pubblico. La Regione – conclude Michele Cossa – prenda atto di una realtà metropolitana di Cagliari fatta di comuni che cercano una sempre maggiore integrazione fra di loro, processo nel quale i sistema del trasporto pubblico rappresenta un elemento essenziale.»

Autobus CTM Cagliari 16 copia

[bing_translator]

Si è svolta ieri sera, nello splendido scenario della Marina di Sant’Antioco, in un clima di grande entusiasmo, la presentazione della nuova stagione agonistica dall’ASD Antiochense Sant’Antioco, società giunta al terzo anno di attività che, oltre a partecipare all’attività del settore giovanile, farà il suo esordio nel calcio dilettantistico con la partecipazione al campionato di seconda categoria.

Il progetto della società lagunare è molto ambizioso, teso al rilancio del calcio nell’Isola dopo un periodo buio culminato con l’assenza dalla scena dilettantistica regionale, con una particolare attenzione alla formazione dei giovani, dentro e fuori il campo di gioco.

La società, guidata dal presidente Riccardo Diana, vicepresidente Carlo Tramatzu, direttore sportivo Mariano Gala, segretaria Gabriella Congiu, si avvale di uno staff tecnico di primissimo piano, diretto da Pietro Garau. La prima squadra sarà guidata da Cristian Serra, già calciatore e tecnico del Sant’Antioco, e comprende: Andrea Garau (Piccoli Amici), Michele Reina e Roberto Pilia (Primi Calci), Simone Sotgiu (Pulcini), Giangiuseppe Marongiu e Fabrizio Utzeri (Esordienti), Pietro Garau e Fernando Fois (Giovanissimi), Roberto Santamaria e Massimo Martis (Allievi), Corrado Calabrò (preparatore di tutti i portieri tutti, dalle giovanili alla prima squadra).

Lo staff dirigenziale è così composto: Angelo Lillu, Mario Serreli, Gianni Serrenti, Angelo Loi, Roberto Frau, Angelo Sanna, Gildo Matta, Ernesto Arangino, Lorenzo Massa, Andrea Farina, Marco Orlando, Angelo Arca, Franco Scibilia, Gianluca Lillu.

Responsabile della comunicazione: Francesco Pani.

La serata, presentata da Renato Scanu, alla quale ha partecipato anche il vicesindaco di Sant’Antioco, Marco Massa, si è conclusa nella bellissima location con buffet finale curato da Alberto Deriu.
IMG_5532

IMG_5293 IMG_5292 IMG_5291 IMG_5290 IMG_5289 IMG_5541 IMG_5308 IMG_5306 IMG_5304 IMG_5303 IMG_5302 IMG_5301 IMG_5300 IMG_5299 IMG_5298 IMG_5297 IMG_5294 IMG_5537 IMG_5535 IMG_5534 IMG_5533  IMG_5531 IMG_5530 IMG_5529 IMG_5528 IMG_5527 IMG_5526 IMG_5525 IMG_5524 IMG_5523 IMG_5522 IMG_5521 IMG_5520 IMG_5519 IMG_5518 IMG_5517 IMG_5516 IMG_5515 IMG_5514 IMG_5513 IMG_5286 IMG_5285 IMG_5282 IMG_5281 IMG_5280 IMG_5279 IMG_5278 IMG_5277 IMG_5509 IMG_5276 IMG_5275 IMG_5508 IMG_5273 IMG_5507 IMG_5506 IMG_5504 IMG_5272 IMG_5270 IMG_5269 IMG_5267 IMG_5263 IMG_5261 IMG_5260 IMG_5258 IMG_5257 IMG_5256 IMG_5255 IMG_5500 IMG_5254 IMG_5499 IMG_5495 IMG_5494 IMG_5493 IMG_5492 IMG_5490 IMG_5489 IMG_5488 IMG_5487 IMG_5485 IMG_5484 IMG_5483 IMG_5482 IMG_5481 IMG_5480 IMG_5479 IMG_5478  IMG_5486

[bing_translator]

Sbarca di nuovo nel Sulcis NurArcheoFestival – Intrecci nei teatri di pietra, la rassegna organizzata per l’ottavo anno dal Crogiuolo. A Portoscuso domani, domenica 28 agosto, all’antica Tonnara Su Pranu, alle 21.30, la compagnia “Fueddu e Gestu” presenta Lunas, scrittura scenica e regia di Giampietro Orrù, testi e canti di Anna Cristina Serra, con Maura Grussu e i musicisti Veronica Maccioni (canto, fisarmonica, percussioni) e Ottavio Farci (contrabbasso, flauto, percussioni), organizzazione e apporto tecnico di Rossano Orrù e Gianni Melis.
“Luna cantadora” è un’originale scrittura scenica che Orrù ha realizzato con testi e canti di Anna Cristina Serra, attualmente tra le voci poetiche più interessanti della Sardegna. L’interpretazione è affidata all’attrice e danzatrice Maura Grussu, che attraversa idealmente e racconta luoghi, figure e sensazioni di un’isola che è “come un continente”, restituendone il carattere ora ruvido e scontroso, ora dolce e solare.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

[bing_translator]

Emilio Usula copia

«No allo sfruttamento di terreni agricoli per la produzione di energia. Le imprese private non possono continuare a sottrarre pezzi importanti di territorio agli agricoltori sardi in nome di chissà quale interesse pubblico.»  

Lo sostiene il consigliere regionale dei Rossomori, Emilio Usula, che preannuncia un’iniziativa in Consiglio. «Insieme al mio collega Paolo Zedda presenterò, alla prima seduta utile dell’Aula, un ordine del giorno per chiedere un pronunciamento della Giunta sul progetto di un mega impianto fotovoltaico a Villasor nei terreni della famiglia Cualbu – sostiene Emilio Usula -. la Regione deve prendere una posizione chiara sull’argomento, la vocazione agricola della Sardegna va salvaguardata e incentivata. L’auspicio è che su questi temi vi sia un pronunciamento unanime da parte di tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio regionale.»

[bing_translator]

 Stefano D'Anna-1Luca Piana-1 Mariano Tedde-1 Piero Di Rienzo-1

Due diversi appuntamenti fanno da corollario, oggi a Nuoro, alle attività didattiche del XXVIII Seminario Jazz, in pieno svolgimento nel capoluogo barbaricino da martedì scorso (e fino a venerdì prossimoi 2 settembre).

Il primo è alle 19.00 nell’area del nuraghe Tanca Manna, il complesso risalente alle Media età del Bronzo che sorge nella periferia meridionale di Nuoro, in una delle zone più elevate della città, oggetto da alcuni anni di scavi archeologici (la prossima campagna partirà a settembre). Il programma, proposto con la collaborazione del Gruppo di lavoro per la valorizzazione dell’area archeologica di Tanca Manna, prevede una visita guidata accompagnata da improvvisazioni musicali degli allievi del Seminario Nuoro Jazz. L’appuntamento è aperto al pubblico gratuitamente.

In serata la musica ritorna invece nel più consueto spazio del Museo del Costume, palco centrale della rassegna di concerti che fa da pendant ai corsi: di scena, a partire dalle 21.15, il quartetto di Mariano Tedde, con Stefano D’Anna al sassofono, Piero Di Renzo al contrabbasso e Luca Piana alla batteria. La formazione sarda propone un repertorio di pezzi originali scritti e arrangiati dal pianista sassarese che sintetizzano le sue diverse influenze ed esperienze musicali in uno stile ben articolato, composto da alcune suite che prendono ispirazione da vari periodi e stili del jazz, dove passato e presente si incontrano. Classe 1971, Mariano Tedde è attivo dagli anni Novanta alla testa di vari gruppi con i quali ripercorre differenti stili e repertori della tradizione jazzistica. Compositore e arrangiatore del Woodstore Quintet (primo premio al concorso BargaJazz 2001), membro del trio Heritage e del Mudras Quartet, dal 1999 è il pianista stabile dell’Orchestra Jazz della Sardegna con cui condivide una lunga serie di concerti e la partecipazione a incisioni discografiche.

 

[bing_translator]

Da un po’ di tempo a questa parte “La saletta del Portico”, a Carbonia, è diventata il palcoscenico di varie mostre d’arte, dove artisti provenienti da vari luoghi, non solo sardi, espongono i loro lavori, impreziosendo così, per i visitatori, le opportunità di contatto con varie forme d’arte. Dal 19 al 29 agosto, i protagonisti sono artisti locali e regionali che, con il patrocinio del comune di Carbonia, hanno allestito una collettiva dal titolo “Incontro di artisti sardi”. Alcuni di loro già noti in città: Shikanu’, Ielmo Cara, Stefano Masili, Luigi Angius, ed altri che hanno esposto per la prima volta a Carbonia: Gisella Mura, Mauro Moledda s Giorgio Corso.

Visitare una collettiva è come intraprendere un viaggio accompagnati da vari Ciceroni che ti ospitano nel loro mondo…

Con Shikanu’ si aprono le porte su uno spazio mitologico greco con personaggi dalle bocche cucite… le Cassandre inascoltate. Poi le contraddizioni di un uomo, dove un volto umano appare diviso e allo stesso tempo legato da un sottile ma altrettanto filo rosso. Ielmo Cara con i suoi dipinti “Muri feriti”, ci porta a Udine, in una chiesa sconsacrata, dove i muri sono disintonaccati… una metafora, la sua, sul bello del ritorno alle origini che nascondono sempre il loro fascino. Dalle tele di Gisella Mura due visi di donne molto belli, ci osservano con un sorriso malinconico che contrasta, e per questo attrae, con il dorato che li attornia. Una tiene tra le mani un teschio e per questo appare più tormentata, forse da un passato che non può o non vuole mandar via. Il viaggio continua con Mauro Moledda che ci conduce in un mondo molto bello e affascinante “Cudillero in Asturias” in Spagna, uno spaccato dove tante casette si affacciano sul mare, creando un’immagine quasi da favola. Poi in un bosco dove le foglie d’autunno si accumulano sul suolo a formare un croccante tappeto dai caldi colori. Con Giorgio Corso sembra di tornare a casa nostra… stralci di luoghi di miniera si confondono con forme di cubismo dove predomina l’azzurro nelle varie sfumature creando un effetto di morbido intreccio tra astrazione e realtà.

Stefano Masili ci invita ad entrare in un mondo di trame dove le sue agavi scompaiono per lasciar spazio al colore e alla luce in tutta la loro forza, offrendo un equilibrio che ben si sposa con una danza di sfumature che solo dalla natura possono essere colte. Tra tanti dipinti, due sculture di Luigi Angius: un viso maschile ed uno femminile, ritratti che allungano la vita a persone scomparse. Attraverso le sue mani e le sue emozioni, la materia prende forma delineandosi in un armonico capolavoro in cui riesce a racchiudere l’arte del plasmare, magistralmente rappresentata. Un ampio palcoscenico dove un carosello di opere danza tra gli sguardi dei visitatori che si lasciano condurre in un viaggio tra le emozioni… materia vitale per nuove riflessioni.

Nadia Pische

IMG_5314 IMG_5315 IMG_5318IMG_5331 IMG_5320 IMG_5321 IMG_5322IMG_5323 IMG_5324 IMG_5337IMG_5334 IMG_5341IMG_5329

 

[bing_translator]

Federico Pasquini 1 copia

E’ stato presentato questa mattina alla stampa, nella splendida cornice del GeoVillage Sport&Convention Resort di Olbia, sede per il quarto anno consecutivo del ritiro biancoblu, il roster della Dinamo Banco di Sardegna 2016/2017.

Nello spazio allestito a bordo piscina i giornalisti di televisione, carta stampata e testate on line hanno conosciuto i 13 giocatori che da sei giorni sono al lavoro perchè la Dinamo formato 2016/2017 trovi la sua chimica. I giganti si sono presentati uno ad uno, accompagnati da una breve scheda che ha ricordato quanto fatto in carriera e peculiarità tecnico tattiche, e ognuno di loro ha condiviso aspettative,  sogni e sensazioni sulla nuova stagione: al tavolo anche il coach-general manager Federico Pasquini. Grande attesa per i nuovo arrivati: Dusko Savanovic, Michele Ebeling, Darius Johnson-Odom, Tautvydas Lydeka, Trevor Lacey, Diego Monaldi, Josh Carter e Ryan Martin. Esordio davanti alle telecamere per i giovanissimi Andrea Pompianu, al secondo ritiro con la prima squadra, e Simone Casula, entrambi campioni under 18 èlite. A fare da padroni di casa i veterani del gruppo: il capitano Jack Devecchi, Brian Sacchetti e Lorenzo D’Ercole.

«Il nostro primo obiettivo – ha detto Federico Pasquini – è quello di diventare una squadra vera, il primo possibile. Abbiamo tante variabili, possiamo raggiungere la chimica di squadra in brevissimo tempo oppure potrebbe volerci qualche giorno in più. Sicuramente desidero che la nostra sia una squadra dalla chiara identità in attacco e in difesa; ma prima di tutto dobbiamo imparare a conoscerci. Una volta fatto questo passo possiamo lavorare per dare il 100% e mettere nel mirino i nostri obiettivi stagionali.»

[bing_translator]

Ancora uno sbarco di migranti, la scorsa notte, a Porto Pino. Su segnalazione di un cittadino al 112, dopo dopo mezzanotte, i carabinieri delle stazioni di Santadi e Tratalias hanno rintracciato 10 extracomunitari di nazionalità algerina, tutti di sesso maschile, adulti, in buone condizioni di salute, sbarcati da circa mezz’ora,

Non è noto il natante utilizzato per la traversata, presumibilmente arenato lungo la costa di Sant’Anna Arresi e non ancora rinvenuto. Alle 7.10, i migranti sono stati trasferiti, con un mezzo della società convenzionata, alla struttura di Assemini.

Porto Pino