23 December, 2025

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Traghetto Carloforte 3 copia

L’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha avviato un progetto di collaborazione per la produzione di fiction televisive con la LUX Vide S.p.A., società italiana leader nel settore. L’accordo prevede la realizzazione immediata – inizio riprese a settembre – e la successiva messa in onda per marzo/aprile 2017, di una fiction dal titolo “Per amore di mia figlia”, con protagonista Gianni Morandi, ambientata nel sud Sardegna e in grado di assicurare massima visibilità sul mercato nazionale a diverse aree del territorio regionale. In particolare, si prevede la realizzazione di una serie iniziale di sei puntate che saranno trasmesse in prima serata su Canale 5, destinata a raggiungere un’audience amplissima. Il progetto rientra nell’ambito delle azioni di comunicazione con la ricerca di nuovi canali utili a favorire il posizionamento del prodotto Sardegna sul mercato e a massimizzare il numero dei turisti interessati.
«Si tratta di una chiara opportunità che porta la Sardegna all’attenzione del grande pubblico nazionale, la cui importanza crescente per il nostro prodotto turistico è dimostrata dalle statistiche degli ultimi due anni con gli arrivi di italiani in forte aumento – spiega l’assessore Francesco Morandi -. Le fiction e le produzioni televisive e cinematografiche, con chiara ambientazione territoriale, generano una forte visibilità con importanti ricadute turistiche.»

Prosegue, dunque, l’attività per favorire nuove motivazioni di viaggio con la valorizzazione del territorio tramite il racconto visivo, dopo l’accordo di collaborazione con la Fondazione Film Commission – che garantirà il supporto tecnico per il progetto – per la realizzazione di prodotti audio-televisivi e cinematografici finalizzati a promuovere l’immagine Sardegna. Il progetto interessa una parte del territorio regionale dalle grandi potenzialità che non è stato ancora pienamente valorizzato, in stretto accordo con il comune di Carloforte. A settembre saranno resi noti ulteriori dettagli dell’iniziativa.

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sergi bruguerapat cashFabrice Santoro (2)thomas enqvist

I grandi campioni del tennis mondiale si sfidano a Porto Cervo: per la prima volta 4 star della racchetta del calibro di Sergi Bruguera, Pat Cash, Fabrice Santoro e Thomas Enqvist giocheranno in Sardegna e saranno i protagonisti della straordinaria esibizione al Cervo Tennis Club, il 27 e 28 agosto, per il primo “Porto Cervo Star tennis classic”. Quattro fuoriclasse che si esibiranno davanti al pubblico della Costa Smeralda nei campi di Porto Cervo in semifinali e finali incrociate e all’interno dell’evento ci sarà lo spazio per “Gioca col campione”: sarà data l’opportunità ad alcuni ospiti di confrontarsi con i campioni. Sarà quindi l’occasione per rivedere in azione, da vicinissimo, alcuni dei più forti protagonisti del Circuito. L’ingresso per l’evento sarà a pagamento e l’intero ricavato andrà in beneficenza.

Il Porto Cervo star tennis classic è organizzato dalla Starwood Costa Smeralda in collaborazione con la Padel events di Alessandro Romano. Franco Mulas, Area manager della Starwood Costa Smeralda, spiega che «la strategia che abbiamo deciso di applicare per i prossimi anni è quella di dare spazio ai grandi avvenimenti sportivi rlanciando il Tennis club e creando una struttura sportiva che sarà impegnata tutto l’anno per raggiungere l’obiettivo». Raffaella Manca, responsabile marketing, sottolinea che «si tratta di iniziative che, insieme ai concerti, al Wine & Food Festival e agli altri eventi Starwood, ci consentiranno di portare nuovi flussi turistici in Sardegna». Mentre Alessandro Romano della Padel Events aggiunge: «Si tratta di un evento molto importante, con quattro giocatori che hanno fatto la storia del tennis e che hanno vinto numerosi titoli prestigiosi tra cui tornei del Grande Slam e Master Series. Sarà una esibizione con semifinali incrociate e la finale». Al termine della prima giornata dell’evento, sabato 27 agosto, sarà offerta una cena con prodotti tipici sardi.

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Antonello Salis 2Antonello Salis a Sant'Anna Arresi

Inizia venerdì 26 agosto, a Siddi, la tre giorni di “Appetitosamente”, XI Festival regionale del Buon cibo (26 – 27 – 28 agosto). In attesa della sua esibizione di domenica in concerto a Siddi, alle 6.30, l’eclettico musicista Antonello Salis parla della sua esibizione a Sa Domu De S’Orcu.

L’improvvisazione è alla base della sua musica, cosa proporrà per il concerto dell’alba, considerando che il suo repertorio è ricco di contaminazioni e il suo pubblico sa che non sarà un concerto solo fisarmonica tradizionale?

«In ogni concerto io non so mai cosa fare, in ogni contesto c’è un tipo di filosofia differente. Fa parte della mia norma: quando faccio i concerti da solo non programmo mai niente, mezz’ora prima monto e smonto il concerto cinquanta volte. Poi quando inizio a suonare faccio tutt’altra cosa rispetto a quello che avevo pensato. Quindi come sempre per me è una sorpresa, mi angoscerebbe sapere cosa devo fare esattamente, mi darebbe la sensazione di “fine della sorpresa”. Voglio sorprendere anche me stesso quando suono…»

Dalla natia Sardegna ha portato la sua musica prima a Roma, poi in Europa e ha collaborato con grandi jazzisti italiani e artisti di fama internazionale. Cosa resta della Sardegna nelle tue esibizioni in giro per l’Europa?

«I ricordi sono come le persone, diventano come un film che rimane nella memoria, entra nella mitologia. Io vivo come un film il mio ricordo della Marmilla, un film immaginario. Mi resta la provenienza e tutto quello che ho vissuto è dentro la mia musica, ma è tutto ben amalgamato, è bravo chi riesce a captare qualcosa.»

La sua cultura musicale mescola la tradizione sarda, l’improvvisazione jazzistica e la sua creatività senza limiti e catalogazioni come è nato questo connubio?

«Siamo come delle spugne, tutto quello che viviamo lo assorbiamo, fa parte di noi… tutto quello che hai vissuto e che hai incamerato è un bagaglio che si mescola. Per me non esistono i generi, esistono per la gente, per chi ha inventato gli scaffali, anche se oggi questo sta cambiando, c’è una maggiore apertura mentale… la musica è contaminazione, come lo è la società, siamo tutti meticci c’è poco da fare. Così è la musica e così il genere umano… tutto ben amalgamato.»

Appuntamento questa domenica 28 agosto, alle 6.30, alla Tomba di Giganti Sa Domu de s’Orcu di Siddi.

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Monte Sirai 7 copia

Domani, giovedì 25 agosto, la Cooperativa Mediterranea presenterà “Arishat racconta”, il primo di una serie di eventi serali che si terranno presso il Parco Archeologico di Monte Sirai e che faranno parte del programma “Monte Sirai al tramonto“.
L’evento, su prenotazione, prevede, dalle 19.00 alle 20.00, una visita guidata seguita da un aperitivo che si terrà nella suggestiva terrazza del Parco.
In breve, Arishat è una giovane donna, nata e vissuta sul Monte Sirai, che conosce tutti i segreti della vita degli abitanti del luogo e sarà lei a guidarvi alla scoperta del sito attraverso le testimonianze più significative dell’area archeologica: il tempio di Ashtart, la Casa del lucernario di talco, le necropoli e il tofet.
Per prenotazioni: 0781 63512.

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Ottavo appuntamento con “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”. Anche oggi si attende la grande affluenza di cittadini e turisti, registrata nei primi sette appuntamenti. Nottinsieme ritorna tutti i mercoledì sino al 31 agosto.
Anche per questa edizione i commercianti del centro cittadino aprono le rispettive attività commerciali sino a mezzanotte, mentre le strade e le piazze del centro città fanno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzano le notti carboniesi.
La manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Pro Loco di Carbonia coinvolge Piazza Roma, Via Manno, Via Fosse Ardeatine, Via Gramsci, Piazza Matteotti e Via Nuoro.
Le zone interessate sono animate da una moltitudine di iniziative. Le vie e le piazze del centro cittadino ospiteranno varie postazioni musicali, punti espositivi di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio, artisti di strada che contribuiscono a coinvolgere cittadini e turisti, animazione per bambini e tanto altro ancora. Una serata di intrattenimento con sport, musica ed esposizione di opere artistiche.
Dopo il successo ottenuto mercoledì 17 agosto, si terrà la seconda giornata della III edizione del Festival Internazionale di Teatro di Strada “Sotto il Cielo le Stelle“ dedicata alla magia e alla meraviglia del teatro di strada.
La ricca kermesse vedrà le strade, le piazze e gli incroci di Carbonia animarsi di artisti circensi, acrobati, clown e giocolieri.
La manifestazione di teatro di strada è patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; la direzione artistica ed organizzativa è curata dal Teatro del Sottosuolo.

Ma la serata sarà arricchita anche dalla 3ª edizione del Festival Internazionale Corale “Al sole della Sardegna”.
Il Festival è organizzato in collaborazione col “Festival Internazionale Corale Verona Garda Estate”, i comuni del Sulcis e i cori Locali. Partecipano numerosi cori internazionali provenienti dalla Francia, dalla Germania, dagli USA e dal Belgio, oltre che dalla penisola.
Il concerto di Carbonia si terrà presso la Chiesa di San Ponziano proprio questa sera e avrà inizio alle 21,15 con la partecipazione dei cori Parents and Friends (D), Europa Cantat (I), Polifonica Santa Cecilia (Carbonia) e Chorodìa (Decimomannu).

Per le novità sugli orari e sulla regolamentazione degli intrattenimenti all’esterno degli esercizi pubblici e degli spettacoli all’aperto su aree pubbliche, si invitano le persone interessate a consultare l’ordinanza n. 211 del 4 luglio 2016, disponibile nel sito www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Ordinanze – Ordinanze Pubblici Esercizi.

Nottinsieme 3

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Triple Point-1Marcella Carboni Max De Aloe (foto Roberto Cifarelli) 3m-1Roberto Cipelli (foto Daniele Franchi)-1

Giornata densa di impegni, oggi a Nuoro, per il XXVIII Seminario Jazz che ha preso il via questa mattina (martedì 23). Si parte già alle 9 del mattino con la “colazione jazz” a I Grani, il locale in via Fratelli Bandiera; protagonista en solitaire Roberto Cipelli, il pianista e compositore cremonese dal percorso artistico ultratrentennale sulla scena jazzistica italiana, nonché coordinatore da tre edizioni dei corsi nuoresi, di cui è docente fin dagli esordi.

Alla scuola civica di musica “Antonietta Chironi”, mentre le attività didattiche proseguono secondo gli orari consueti, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, con le lezioni strumentali e teoriche, le prove aperte di gruppo e le classi di musica d’insieme, il palinsesto propone alle 15.45 il primo dei “Quattro passi nel jazz” in compagnia del musicista e musicologo Enrico Merlin: si tratta di una serie di quattro conferenze, aperte al pubblico, sul tema del jazz come musica senza confini. Prossimi appuntamenti giovedì 25 e poi la settimana prossima, il 31 agosto e il primo settembre, sempre alla stessa ora.

In serata, doppio appuntamento al Museo del Costume con la rassegna di concerti che accompagna, come sempre, il Seminario jazz. Al centro dei riflettori nel primo set, con inizio alle 21.15, il progetto Pop Harp di Marcella Carboni e Mad De Aloe. Entrambi docenti dei corsi nuoresi, l’arpista sarda e l’armonicista lombardo hanno dato vita a questo sodalizio forse unico nel campo del jazz, incentrato su due strumenti non troppo usuali per questa musica, tanto meno in accoppiata. Tra brani originali e di autori che vanno da Astor Piazzolla ai Beatles, da Gabriel Fauré a Sting, da Irving Berlin ad Antonio Carlos Jobim, il loro album del 2013, “Pop Harp”, appunto, mostra come come l’arpa e l’armonica, così diversi per forma e storia, diventino malleabili, elastici e plasmabili nelle mani di due tra i loro maggiori interpreti nel jazz nazionale.

Il filo rosso che lega il Seminario jazz alla rassegna di concerti connota anche la seconda parte della serata, che vede infatti sul palco il gruppo Triple Point, formato dai migliori allievi della scorsa edizione dei corsi nuoresi: Daniela Pes (voce), Dora Scapolatempore (arpa), Paride Pignotti (chitarra), John Bramley (pianoforte), Filippo Mundula (contrabbasso) e Vito Cauli (subentrato ad Alessandro Ruocco alla batteria). Il sestetto, che si è già esibito a Nuoro lo scorso 30 aprile nell’ambito della Giornata internazionale del jazz e due settimane fa a Berchidda al festival Time in Jazz, propone un repertorio inedito che mira a calibrare le diverse estrazioni musicali dei suoi componenti, dal jazz alla classica, dai ritmi sud-americani al groove di nuova generazione black newyorkese.

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Maria Carmela Folchetti-02

Sono circa 6.700 le imprese artigiane sarde potenzialmente coinvolte nel mercato turistico isolano. Lo rileva un’elaborazione dell’Ufficio Studi di Confartigianato, su dati UnionCamere-Movimprese del secondo trimestre 2016, che sottolinea anche come queste rappresentino il 18,4% del totale del comparto artigiano isolano, coinvolgendo settori come quelli dell’agroalimentare, delle manifatture e dei servizi, dell’abbigliamento e delle calzature, delle attività ricreative, culturali e dell’intrattenimento, dei bar, caffè e pasticcerie, dell’editoria, della somministrazione di alimentari e bevande, delle strutture ricettive, e dei trasporti.

In Sardegna i flussi turistici in netta crescita in questa estate 2016, sono di grande rilevanza anche per le imprese artigiane con la domanda di beni e servizi generata da persone in vacanza che è potenzialmente intercettabile da quasi un quinto delle imprese artigiane sarde. Rispetto al 2013, la percentuale delle aziende che lavora con il turismo è cresciuto dell’1,3%, passando dal 17,1% del 2013 all’attuale 18,4%. La percentuale rilevata nella nostra regione supera del 2,6% la media nazionale del 15,8%.

A livello nazionale, la Sardegna occupa la settima posizione dopo la Sicilia con il 21,8% e la Campania con il 21,3% seguite dalla Toscana con il 19,4%, Marche con il 19,3% Calabria con 19,1% e il Lazio con il 18,7%.

Tra le vecchie province della Sardegna, in testa quella di Cagliari con 2.612 imprese (interessato il 19% del totale delle imprese artigiane), segue Sassari 2.360 aziende (18,2%), poi Nuoro con 1.234 attività artigiane (18,8%) e, infine, Oristano con 483 (15,4%).

In questa estate 2016, secondo recenti rilevazioni, il turismo fa nuovamente rima con Italia. La nostra Nazione, infatti, è al 1° posto nell’Unione Europea per presenze turistiche nei mesi estivi (giugno-settembre) con il 16,2% del totale, davanti a Francia (15,9%) e Spagna (14,5%), grazie ad asset quali 8.300 km di costa con 644 comuni litoranei, un territorio montano pari ad oltre un terzo (35,2%) della superficie nazionale e 352 città di interesse storico e artistico.

Gli ultimi dati sui flussi turistici indicano che negli ultimi dodici mesi le presenze sono in salita del 2,6%, anche grazie al ritorno alla crescita delle vacanze degli italiani (+3,7%) che sostengono l’aumento dell’1,4% delle presenze straniere. Nell’ultimo anno si sono registrate in Italia 386,5 presenze turistiche, di cui il 49,2% pari a 190,2 milioni di non residenti e il rimanente 50,8%, pari a 196,4 milioni di presenze di residenti; in particolare a marzo 2016 si è raggiunto il massimo storico delle presenze turistiche in Italia pari a 388,6 milioni su base annua.

«Il turismo e le imprese artigiane collegate, rappresentano uno dei settori fondamentali per l’economia della regione – commenta la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela Folchetti – ma, come tutte le altre attività, negli anni passati hanno sofferto particolarmente la crisi a causa della ridotta disponibilità economica delle famiglie, all’insufficiente disponibilità o dal costo dei mezzi di trasporto (aerei e navi in primis) e all’inadeguata programmazione turistica».

«Dal 2014 i dati ci dicono di lenta ma costante ripresa dei flussi turistici e della crescita della disponibilità economica dei nuclei famigliari – aggiunge la presidente Folchetti – per questo dobbiamo lavorare ancora più duramente per riguadagnare posizioni sul fronte dell’attrattività, dell’artigianato, dell’ambiente e della cultura, che rappresentano i motori della nostra economia». «Infine – conclude Maria Carmela Folchetti – a livello regionale vanno intensificati gli sforzi per restituire competitività alla nostra offerta turistica e valorizzare le eccellenze del Made in Sardegna che hanno reso famosa la nostra isola nel mondo mentre, a livello nazionale, è necessario continuare a stimolare i consumi delle famiglie.»

L’artigianato potenzialmente interessato da attività turistiche nelle province (al secondo trimestre 2016).

Imprese artigiane legate al Turismo

% su totale imprese artigiane della Sardegna

Cagliari

2.612

19,0%

Nuoro

1.234

18,8%

Oristano

483

15,4%

Sassari

2.360

18,2%

Sardegna

6.689

18,4%

ITALIA

212.964

15,8%

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 Assessorato Enti locali 2 copia

L’assessorato regionale degli Enti locali, finanze ed urbanistica, intende effettuare un’indagine di mercato rivolta ad operatori economici da invitare alla procedura negoziata riguardante il servizio di verifica di conformità dell’appalto di “Aggiornamento del Database Geotopografico della Regione Sardegna alla scala 1:10.000 mediante restituzione aerofotogrammetrica”.

Ricordiamo che l’aggiornamento del database geotopografico della Regione Sardegna riguarda una porzione del territorio regionale pari a circa il cinquanta per cento e consisterà nella realizzazione delle seguenti attività:
– restituzione aerofotogrammetrica alla scala 1:10.000;
– ricognizione per l’integrazione metrica ed informativa;
– editing grafico ed alfanumerico, popolamento del DBGT 10K con le informazioni di cui ai punti
precedenti e con quelle provenienti dai Database della Regione Sardegna o da altre banche dati,
e predisposizione della simbologia;
– controllo topologico;
– compilazione del metadato secondo il contenuto delle schede metadato fornite dall’Amministrazione, relativamente a tutti i prodotti oggetto di consegna;
– predisposizione degli elaborati finali.

Le attività di verifica di conformità, saranno effettuate da una apposita commissione composta da due membri, e prevedono verifiche di conformità nel corso dell’esecuzione dell’appalto.

Possono candidarsi gli operatori economici iscritti, o previa iscrizione al mercato elettronico Sardegna Cat, in una delle seguenti categorie merceologiche: servizi di progettazione, direzione lavori e collaudo di appalti e forniture; servizi di consulenza in sistemi informati ci e assistenza tecnica; foto aeree, ortofoto, modello digitale del terreno (DEM) e modello digitale delle superfici (DSM) e database territoriali;servizi di fornitura dati; e servizio di realizzazione database topografici; servizi topografici; indagini topografiche e di siti archeologici.

Gli operatori economici interessati dovranno trasmettere entro le ore 13.00 del 7 settembre 2016 la propria candidatura all’indirizzo pec: eell.urb.oss@pec.regione.sardegna.it.

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Sulla vicenda Alcoa, interviene anche l’europarlamentare di origini sarde Stefano Maullu, del gruppo di Forza Italia.

«Il ministro dello sviluppo economico, Carlo Calenda e il premier Matteo Renzi devono darsi una svegliata – scrive in una nota Stefano Maullu -. L’Alcoa ha ormai deciso di lasciare lo stabilimento di Portovesme nel Sulcis e l’azione del Governo per evitare la dismissione e soprattutto la perdita di posti di lavoro si è dimostrata ancora una volta del tutto inefficace.»

«Le varie trattative, gli impegni assunti e non mantenuti da parte di Governo e Regione hanno portato la Sardegna ormai al limite – aggiunge Stefano Maullu –Questa decisione che decreta la morte della produzione di alluminio nel Sulcis arreca un grave danno per il futuro economico della zona. I lavoratori meritano un maggiore rispetto e un’azione tempestiva che tuteli il territorio sardo e le sue attività produttive.»

«La Sardegna – conclude Stefano Maullu – non può pagare per la negligenza e l’inettitudine di un Esecutivo poco incisivo e inconcludente, incapace di svolgere un ruolo decisivo nelle partite che contano.»

On. Stefano Maullu