23 December, 2025

[bing_translator]

«Alcoa ha annunciato oggi che avvierà le attività propedeutiche alla riqualificazione del suo sito di Portovesme per lo sviluppo di nuove opportunità di business. La decisione è stata presa dopo aver constatato l’impossibilità di trovare un acquirente per lo smelter.»

La notizia è stata data con una nota da Arnaldo Ragozzino, responsabile Media contact di Alcoa in Italia.

L’attività produttiva è stata interrotta a novembre 2012 e lo stabilimento è stato definitivamente chiuso ad agosto 2014. A partire dall’interruzione dell’attività produttiva, considerevoli sforzi sono stati compiuti per trovare un acquirente idoneo, ma le condizioni del mercato dell’alluminio non lo hanno consentito.

«Abbiamo collaborato quasi quattro anni con il Governo italiano per trovare un acquirente idoneo per lo stabilimento – ha affermato Rob Bear, vice presidente delle attività di Trasformation di Alcoa -. L’obiettivo è adesso proseguire con l’adempimento dei nostri obblighi e preparare il sito per attrarre nuovi business e creare opportunità di lavoro.»

«La prima fase della riqualificazione ha riguardato la bonifica del suolo del sito che ha avuto inizio nello scorso mese di marzo. Questa fase sarà ora affiancata da un processo di dismissione graduale, che avrà inizio entro la fine dell’anno. Tutti i lavori – conclude la nota – saranno eseguiti nel pieno rispetto delle normative vigenti.»

L’annuncio dato da Alcoa ha avuto vasta eco tra i lavoratori e le organizzazioni sindacali.

«Il comunicato di Alcoa a firma di Rob Bear, vice presidente delle attività di Transformation, appena emesso, è sintomatico della gravità della situazione – denuncia Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl -. In realtà, non è assolutamente vero che  Alcoa in questi quattro anni dalla chiusura dello smelter, abbia collaborato con il Governo alla ricerca di un nuovo acquirente; Alcoa ha impedito sia la visita dello stabilimento, sia le due dilegence a qualsiasi nuovo investitore. E’ bene che il ministro Calenda e il Premier Renzi prendano rapidamente in mano la situazione, giunta ormai oltre il limite della disperazione.»

«Il programma annunciato il 5 agosto scorso dal ministro – aggiunge Marco Bentivogli – prevedeva la ricerca di nuovi investitori a fine di questo mese, anche per questo la decisione di Alcoa appena giunta, ancora una volta, non aiuta verso una soluzione positiva. Chiediamo che venga convocata immediatamente Alcoa e si chieda di rettificare la propria posizione, la situazione è già gravissima e in autunno si rischia la disperazione totale con la fine della copertura degli ammortizzatori sociali. Il prossimo incontro – conclude Marco Bentivogli – è previsto il 5 settembre al ministero dello Sviluppo economico.»

Alcoa a Rioma 16 febbraio 2016 3

[bing_translator]

collezione Biggio - Copia

Sabato 27 agosto, alle ore 19.00, presso il MAB Museo archeologico Ferruccio Barreca di Sant’Antioco, verrà presentato il volume Sardinia Corsica et Baleares Antiquae XII, relativo alla più importante e ampia collezione archeologica privata dell’antico centro urbano di Sulci, di proprietà della famiglia Biggio. La formazione della collezione archeologica risale al principio del secolo scorso, grazie alla fruttuosa collaborazione tra Giuseppe Biggio, Luigi Biggio e Antonio Taramelli, l’allora Soprintendente delle antichità della Sardegna, i quali hanno tentato di limitare lo smembramento e la dispersione dell’enorme patrimonio archeologico antiochense. Tale opera è stata poi perseguita nell’ambito della stessa famiglia, dai fratelli Iosto e Ortensio. A distanza di un secolo, lo studio scientifico dei reperti inediti della raccolta, ad opera degli studiosi Piero Bartoloni, Francesca Cenerini e Sara Muscuso, consente di ampliare ed arricchire le conoscenze relative all’antica storia della città favorendo la divulgazione e la valorizzazione del patrimonio archeologico locale.

[bing_translator]

Fabio Furia 5

Si apre il sipario sulla VII edizione di ARTango&jazz Festival, manifestazione culturale dedicata alla musica e al tango, organizzata dall’Associazione Culturale Anton Stadler di Iglesias, in collaborazione con i comuni di Calasetta e Villamassargia e la Fondazione MACC. La consueta rassegna estiva, ideata e diretta da Fabio Furia, dal 21 al 28 agosto 2016, accenderanno le note del Sulcis Iglesiente, trasformando, ancora una volta, il nostro territorio in un esclusivo teatro di suoni, voci e colori.

Una rinnovata occasione di valorizzazione del nostro patrimonio turistico, culturale e artistico e, indirettamente, dell’intero territorio sardo. E proprio in quest’ottica la realizzazione della pregiata rassegna rappresenta un momento di riscoperta, non solo della grande musica di qualità, ma anche dei preziosi angoli di Calasetta e Villamassargia.

Anche quest’anno il tango sarà il leitmotiv della rassegna ARTango&jazz Festival. A vestire di nuovi colori l’atteso appuntamento dell’estate, non mancheranno, però, momenti dedicati a differenti generi musicali, ad altre attività artistiche ma, soprattutto, didattiche.

L’iniziativa, aperta il 21 agosto, prosegue, anche quest’anno, con la Masterclass Internazionale di bandoneon, tenuta dal maestro Victor Villena, professore di bandoneon all’Universit. delle Arti di Rotterdam, nonché. bandoneonista del celebre gruppo Gotan Project. Dal 23 al 26 agosto i locali del Centro Velico di Calasetta apriranno le porte ad allievi provenienti non solo dalla Sardegna, ma soprattutto da diversi Paesi europei. Un evento nell’evento che fa di Calasetta un polo di attrazione, non solo del turismo balneare, ma anche di un rinnovato turismo culturale, per allievi provenienti da tutta Europa. Francia, Finlandia, Norvegia, Germania, sono solo alcuni degli stati di provenienza dei musicisti partecipanti al corso, riservato ad allievi, con un livello di preparazione base ed avanzato. Un appuntamento di straordinaria importanza poiché, da un lato la permanenza degli allievi durante il corso, rappresenta un’occasione di ulteriore promozione turistica del territorio; dall’altro lato l’iniziativa contribuisce al consolidamento del primato sardo nel percorso di emancipazione e sviluppo del bandoneon, per il quale il Conservatorio di Musica G.P. da Palestrina di Cagliari, precursore assoluto in Italia, ha già varato, per il terzo anno consecutivo, un corso istituzionale dedicato all’apprendimento di questo strumento musicale. Uno dei primi passi, promosso da Fabio Furia, finalizzato alla realizzazione di un ambizioso progetto volto al riconoscimento ministeriale del bandoneon e all’introduzione dello stesso quale materia di insegnamento all’interno dei conservatori italiani.

Considerato il successo delle precedenti edizioni, anche per il 2016 si terranno i consueti stages di tango argentino per principianti assoluti, principianti ed intermedi, tenuti dai maestri Lucia Fiorillo e Antonello Pateri. A prestarsi da suggestivo scenario, giovedì 25 agosto alle ore 20.00, la terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta. Al termine degli stages, dalle 21,00 alle 24,00, si terrà la “Milonga sotto le stelle”, durante la quale i partecipanti allo stage e i ballerini più esperti potranno dar prova delle proprie abilità.

Il 26 agosto, al termine della II Masterclass Internazionale di bandoneon, presso la Terrazza del Museo d’Arte Contemporanea di Calasetta, si terrà il concerto conclusivo del corso, durante il quale si esibiranno gli allievi che vi hanno preso parte.

A seguire, il 27 agosto alle ore 22.00, presso il piazzale della Torre Sabauda, sarà il maestro Victor Villena, accompagnato da un quarteEo d’archi tutto sardo, ad esibirsi nello spettacolo “Tango’n Jazz”. Sul palco Victor Villena, bandoneon; Gianmaria Melis, violino I, Lucio Casti, violino II; Salvatore Rea, viola; Vladimiro Atzeni, violoncello.

Lo spettacolo, con la stessa formazione, sarà replicato il 28 agosto, sempre alle ore 22.00, a Villamassargia, presso i locali di Casa Fenu.

Come di consueto, il cartellone eventistico proposto dall’Associazione Anton Stadler sarà una nuova occasione di intrattenimento colto, finalizzata ad arricchire e qualificare l’offerta culturale e di spettacolo dell’estate isolana. Un importante momento di crescita e di promozione turistica per i comuni di Calasetta e di Villamassargia, per l’intero territorio del Sulcis Iglesiente e, indirettamente, per tutta la Sardegna.

[bing_translator]

CTO Iglesias 1 copia

La sanità sarda è stata guidata da uomini che si preoccupavano di soddisfare esigenze clientelari piuttosto che dare vere risposte sanitarie ai cittadini.
Oggi la situazione non è differente. Nonostante ciò, negli anni, uomini e donne nei rispettivi ambiti, amministrativo e medico, ad Iglesias e nel Sulcis, erano riusciti a creare una sanità fatta di eccellenze.
Il disastro legislativo ed amministrativo della Giunta Regionale Sarda e i drammatici errori del Commissario dell’azienda Asl n° 7 hanno portato alla chiusura degli Ospedali cittadini: un prezzo inaccettabile che la nostra città sta pagando.
E’ indispensabile ricreare la cultura della qualità.
Noi non ci pieghiamo.
E’ indispensabile un’inversione di tendenza, che non può però essere quella proposta nella filosofia della finta Riforma approvata dalla maggioranza guidata dal Partito Democratico.
Una riforma che propone una moltiplicazione delle spese e delle nomine ed una contrazione dell’efficienza delle strutture ospedaliere, senza che ci sia un contro bilanciamento nel decollo delle strutture territoriali.
Sicuramente esistono risposte sanitarie domiciliari, ne esistono altre che possono essere fruite appunto nelle strutture territoriali, altre che hanno riferimento negli Ospedali. Quello di Iglesias, come nel passato, deve diventare centro regionale di riferimento, la cui perfetta efficienza è ancora più indispensabile in una regione che ha il mare come confine geografico.
E’ evidente che questo obiettivo richiede la piena integrazione nel sistema di tutte le professionalità che ancora vi operano e richiedono la piena collaborazione e condivisione della Comunità Iglesiente.
Lavoriamo insieme.

Paride Reale

Comitato “Uniti per la salute”

[bing_translator]

Uno scenario incantevole quello tra luna e mare, anche se in parte disturbato dal maestrale, che ieri 21 agosto ha ospitato, a Portoscuso, la nona edizione della Fiera del Sud Ovest, un evento ormai consolidato e di grande attrazione per turisti e abitanti del luogo e zone limitrofe.
La cornice della manifestazione, ciliegina sulla torta, è stata offerta dalla location che ben si sposa con gli eventi, offrendo una lunga passeggiata in cui ieri, per l’occasione, hanno allestito il loro gazebo ben duecento espositori che hanno spaziato dall’agroalimentare, all’artigianato, al turismo.
Gli occhi sono stati deliziati da manufatti particolari, creati con cura ed originalità… dai gioielli, dalle borse, abbigliamento, cestini ed oggetti di legno lavorati da abili mani.
Il palato non è rimasto certo deluso… dai prosciutti ai salami, dai formaggi ai vini, dal pane ai dolci e dal torrone ai gelati. Gusti e profumi hanno colorato l’aria stuzzicando i più curiosi all’assaggio… grande trionfo che ancora una volta i nostri prodotti hanno confermato.
Poco più in là, uno spazio per i più piccoli, da cui giochi e risate potevano udirsi distintamente e poi andare incontro alla musica per i più grandi, con il cantante Pago accompagnato sul palco dai “Clisma”, concerto anticipato da uno spaccato di cabaret in compagnia di Stefano Masciarelli e Manila Nazzaro e ancora prima da canti e balli di gruppi folk locali.
Durante la mattinata, l’esibizione della Banda Musicale cittadina Ennio Porrino e poi l’apertura dei punti ristoro, nei quali si sono potuti gustare piatti tipici locali.
Nel pomeriggio, a seguire, una simulazione di soccorso in mare a cura della Guardia Costiera, un’esibizione cinofila curata dall’associazione “Gli amici di Nico“, un’esibizione acrobatica a cura di Carloforte Calisthenics e di fitness di A.S.D. RO.SE. di Portoscuso.
Un programma ben nutrito, che ha trovato l’approvazione dei tanti visitatori che hanno dimostrato il loro apprezzamento, trattenendosi sul lungomare sino a tarda notte. La decima edizione della Fiera del Sud Ovest dell’anno prossimo non potrà che avere l’ennesimo atteso successo.
Nadia Pische
IMG_5151
IMG_5183IMG_5181 2 IMG_5201 IMG_5190 IMG_5182 IMG_5181 IMG_5178 IMG_5175 IMG_5155 IMG_5174 2 IMG_5173 IMG_5172 IMG_5171 IMG_5170 IMG_5169 IMG_5167 IMG_5165 IMG_5163 IMG_5160 IMG_5159 IMG_5157 IMG_5154 IMG_5236IMG_5235IMG_5234IMG_5229IMG_5230IMG_5210IMG_5227IMG_5223IMG_5220IMG_5219IMG_5218IMG_5217IMG_5216IMG_5214IMG_5213IMG_5208IMG_5207IMG_5206IMG_5205IMG_5204IMG_5203IMG_5202IMG_5201 2IMG_5200IMG_5199IMG_5198IMG_5197IMG_5196IMG_5195IMG_5194IMG_5193IMG_5192IMG_5191IMG_5189IMG_5188IMG_5187IMG_5186

[bing_translator]

Dal 25 al 27 agosto, si terrà a Portoscuso, presso l’Antica Tonnara di Su Pranu, la prima edizione del “Big Blue Festival”: una tre-giorni d’arte, letteratura, scienza, musica e cinema dedicata al mare in tutte le sue declinazioni.

Tra gli appuntamenti di maggior rilievo vi sono: 

• un laboratorio per bambini ispirato alla tecnica scultorea di Sand-Casting inventata da Costantino Nivola – a cura di Massimo Lumini e dei ragazzi del NAT14 e dell’artista Sara Camboni;

• un suggestivo evento live di dialogo interattivo tra musica e pittura, a cura di Giorgio Casu, art designer trapiantato a New York e Giorgio Serci compositore di fama internazionale e docente all’Accademia di Musica Contemporanea di Guildford; 

• la mostra delle opere di Daniele Serra, altro artista sardo i cui lavori sono recentemente stati protagonisti di una produzione cinematografica di Hollywood;

• l’intervento del geologo Luigi Sanciu (Direttore scientifico del PARC di Genoni e del GeoMuseo MonteArci di Masullas) sulla geomorfologia del territorio;

• l’intervento del comandante della Guardia Costiera, Rocco Chiuri, sui temi della sicurezza in mare e salvaguardia delle coste; 

• letture scelte dai classici della letteratura di mare a cura di autori, lettori e artisti, tra cui Gianmichele Lisai e Susanna Lavazza, Antonella Serrenti. 

supranu_portoscuso

[bing_translator]

Miss_regionali_2016Miss_Eleganza_Barbara_SantagatiMiss_Cagliari_Barbara_Santagati

Concluse le otto finali regionali del concorso di “Miss Italia”, martedì 23 agosto (alle ore 21.00, con diretta televisiva su “Sardegna 1”) č arrivato il momento della finalissima regionale che assegna il titolo di “Miss Sardegna 2016”.

Nelle due ultime finali regionali, i titoli sono stati vinti, a Porto San Paolo, da Mara Zucca, 20enne di Capoterra, diventata “Miss Equilibra Sardegna”, ed a Cagliari da Manuela Feboli, 29enne di Cagliari, mamma di una bambina di 3 anni, che ha vinto il titolo di “Miss Miluna Sardegna”. Nella serata cagliaritana, ospitata nel corso Vittorio Emanuele davanti ad un numeroso pubblico, compresi tanti turisti, č stata eletta anche “Miss Cagliari 2016”: Barbara Santagati, 20enne di Soleminis, che era gią stata eletta “Miss Eleganza Sardegna 2016”.

Durante la finale del 23 agosto, organizzata da Michela Giangrasso, con il patrocinio del comune di Cagliari, a “Villa Fanny” (in viale Merello a Cagliari), le quattordici miss partecipanti sfileranno e si presenteranno alla giuria, divisa in tre parti (tecnica, giornalisti e partner del concorso), presieduta dalla padrona di casa, Lucina Cellino, e da Sandro Crisponi. Presenterà la serata Matteo Bruni, con la collaborazione di Claudia Boi (tra le prime dieci miss nazionali nel 2008) e Federica Ciocci (3^ classificata nazionale nel 2013). La nuova miss sarà incoronata dalla “Miss Sardegna” in carica, la sassarese Manuela Galistu.

Poi, le otto miss regionali (Maria Aste, 20 anni di Calasetta; Benedetta Onorato, 19 anni di Cagliari; Elisabetta Messina, 22 anni di Cagliari; Barbara Santagati, 20 anni di Soleminis; Claudia Mocci, 20 anni di Sant’Antioco; Claudia Mareddu, 22 anni di Quartucciu; Mara Zucca, 20 anni di Capoterra; Manuela Feboli, 29 anni di Cagliari), insieme a “Miss Sardegna”, rappresenteranno l’Isola alle prefinali in programma a Jesolo dal 29 agosto al 1° settembre, mentre il titolo nazionale 2016 sarà assegnato nella serata con 40 finaliste, presentata da Francesco Facchinetti, in programma il 10 settembre.

[bing_translator]

Moby 3 copiaNave Tirrenia Janas

Moby e Tirrenia sono partner dell’Associazione Italiana Classi Windsurf, l’organismo riconosciuto dalla Federazione Italiana Vela per il coordinamento dell’attività agonistica e promozionale del windsurf in Italia. 

Le due Compagnie del Gruppo Onorato Armatori confermano così il loro sostegno a una realtà che organizza nelle diverse regioni italiane regate a tutti i livelli, internazionale, nazionale, interregionale e zonale, alle quali prendono parte centinaia di atleti provenienti da tutte le regioni del paese.

Per tutti gli atleti iscritti all’associazione, sono previste riduzioni del 20% (per chi viaggia con Moby) e del 15% (per chi viaggia con Tirrenia), valide per il 2016 (fino ad esaurimento dei posti ad esse destinate sulle date in cui sono previste), sulla tariffa migliore disponibile al momento della prenotazione, applicabile a due passeggeri più un veicolo al seguito (al netto di tasse e diritti).

L’agevolazione, valida fino ad esaurimento posti e non cumulabile con altri buoni o voucher emessi per altre iniziative, sarà accordata dalle due Compagnie su presentazione della credenziale rilasciata dalla segreteria dell’Associazione Italiana Classi Windsurf.

Fino a 5.600 partenze per la Sardegna (fino a 30 al giorno) e una capacità massima di oltre 70mila passeggeri giornalieri. Moby e Tirrenia offrono il più grande network di collegamenti e una vasta scelta di orari e porti di partenza, con la possibilità in alta stagione di viaggiare sia in notturna che in diurna grazie al potenziamento delle corse verso l’Isola. Viaggiare con Moby e Tirrenia significa sentirsi completamente a proprio agio, in un ambiente piacevole con un’atmosfera di relax e divertimento: ristoranti à la carte, pizzerie, la zona shopping, le sale giochi, il cinema e le piscine con zona solarium.

 

[bing_translator]

pevero golf 1 pevero golf 3 pevero golf 

Un circuito di campi da golf per attirare nuovi appassionati in Costa Smeralda: la sinergia tra il Pevero golf club e il Golf club Sperone in Corsica nasce dall’esigenza di creare un network golfistico in grado di sopperire all’endemica penuria di green nel nord Sardegna.

<Non riusciamo ad accontentare tutta la clientela, per questo abbiamo creato un nuovo format che consenta ai golfisti di poter fare una vacanza giocando su diversi tipi di green> spiega il direttore del Pevero golf club, Marco Berio. Nasce da qui l’idea di organizzare il Robert Trent Jones Experience che si svolgerà dal 23 al 25 settembre in Costa Smeralda e in Corsica.

Robert Trent Jones è stato il più grande architetto di campi da golf nella storia del gioco e ha progettato oltre 500 percorsi in 36 nazioni. Tra gli altri, figurano nella lista anche il campo del Pevero, in Sardegna, e quello dello Sperone, in Corsica. L’iniziativa di fine settembre è ispirata al famosissimo Robert Trent Jones Trail, un circuito creato negli Stati Uniti si cui fanno parte oltre 30 campi da golf e che coinvolge moltissimi appassionati: gli appartenenti a questo speciale club giocano regolarmente in questi 30 campi, per tutto l’anno. «Vogliamo creare un mini percorso composto da questi due campi da golf che si trovano sulle sponde opposte delle Bocche di Bonifacio – conclude Marco Berio – attraverso un format appetibile per gli alberghi in cui è compreso il gioco sul green, una traversata sul nostro meraviglioso mare e la possibilità di visitare due splendide isole nel Mediterraneo. La logica è quella di attrarre clienti al Pevero facendo sistema con la Corsica».

[bing_translator]

Martedì 30 agosto, alle 11.00, in piazza San Francesco (ex scuole 2° piano), a Iglesias, con l’artista Pierluigi Calignano riprendono, dopo una breve pausa estiva, gli incontri con i protagonisti dell’arte contemporanea.

Pierluigi Calignano, nato a Gallipoli nel 1971, vive e lavora tra Gallipoli e Sassari, dove insegna Pittura all’Accademia di Belle Arti.

La sua ricerca si trova all’incrocio tra scultura e installazione, nel luogo in cui le forme occupano spazi temporanei, per Calignano, le opere non sono azioni concluse, ma oggetti provvisori e volubili, studi, progetti, modelli. L’uso di forme geometriche con qualità prettamente funzionali, interagisce con lo spazio includendolo come condizione dell’opera stessa, con pari funzionalità sintattiche e semantiche. Da questi presupposti nascono installazioni che raccontano di un pragmatismo dinamico, aperto, strutturale; documento d’investigazione e di esperienza dell’esistenza.

calignano1 calignano2