22 December, 2025

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Ignazio Locci 3 copia

Il consigliere regionale di Forza Italia Ignazio Locci ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore regionale dei Lavori pubblici Paolo Maninchedda per sollecitare le banche continuano a rifiutare tutte le istanze di rinegoziazione dei tassi di interesse sui mutui prima casa, disattendendo accordi ufficiali e disciplina.

«Visto il perpetuarsi di una situazione inaccettabile, che vede le banche fare il bello e il cattivo tempo alle spalle dei sardi – sottolinea Ignazio Locci -, ritengo sia doveroso che Pigliaru e Maninchedda ci dicano se sono consapevoli che nulla è cambiato per i cittadini che da tempo tentano di farsi riconoscere il diritto alla rinegoziazione dei tassi di interesse applicati ai mutui di cui alla LR 32/85 e come possa essere giustificata tale grave e inaccettabile situazione che vanifica il risparmio mensile  per gli aventi diritto, nonché la restituzione alla Regione della quota di contributo eccedente da parte delle banche. È auspicabile, dunque, che governatore ed assessore competente procedano in maniera più determinata ad una scrupolosa verifica dell’applicazione delle direttive regionali da parte degli istituti di credito convenzionati e, così come abbiamo suggerito all’assessore Maninchedda in tempi non sospetti, valutino la possibilità di revocare le convenzioni con gli attuali istituti di credito, con lo scopo di individuare soluzioni alternative che tutelino gli interessi della comunità sarda e il bilancio della Regione.»

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Il Comitato regionale di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha approvato il Piano Operativo Integrato di Vigilanza e Prevenzione per il 2016, come definito dall’Ufficio Operativo del Comitato, e l’attività di indagine sulle malattie professionali predisposta dal gruppo di lavoro per il miglioramento della qualità e uniformità delle attività di vigilanza.

Istituito dall’assessorato della Sanità, il Comitato è presieduto dall’assessore Luigi Arru e composto dai rappresentanti degli assessorati regionali competenti per le funzioni correlate, degli S.Pre.S.A.L. delle otto ASL, dell’ARPAS, della Direzione Interregionale del Lavoro di Roma, della Direzione Regionale per la Sardegna dei Vigili del Fuoco, dell’INAIL, dell’INPS, dell’ANCI Sardegna, dell’USMAF del ministero della Salute, delle Direzioni Marittime, delle Autorità Portuali, dell’ENAC Sardegna.

Ai lavori del Comitato partecipano, inoltre, quattro rappresentanti dei datori di lavoro e quattro rappresentanti dei lavoratori, designati dalle organizzazioni sindacali. Il Piano operativo dovrà ora essere attuato a livello locale dagli otto organismi provinciali del Comitato, istituiti nelle ASL e composti dal Servizio di prevenzione e sicurezza negli Ambienti di lavoro delle ASL, dalla Direzione territoriale del Lavoro, dall’INAIL, dall’INPS e dai Vigili del fuoco.

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Logo McDonald's

La catena di ristoranti McDonald’s è nota veramente a tutti. Anche perché il primo ristorante fu aperto negli Stati Uniti nel 1937 e in Italia la prima apertura è addirittura del 1985. Oggi i ristoranti McDonald’s in Italia sono parecchi e posizionati un po’ in tutta la penisola. In questi giorni l’azienda ha lanciato una nuova campagna di assunzioni che vedrà coinvolti alcune decine di giovani i quali potranno entrare a far parte dei vari punti ristorazione interessati. 

Le figure che interessano Mc Donald’s in questo momento, e che verranno assunte con contratti part time, a tempo determinato o a progetto, sono Operatori di Ristorazione Veloce, Hostess e Steward.

Gli operatori di Ristorazione Veloce svolgono, nel rispetto degli standard di pulizia, qualità, igiene e sicurezza, tutte le attività operative finalizzate alla preparazione, conservazione e… 

L’articolo completo è consultabile nel sito http://www.diariolavoro.it/lavoro_mcdonalds.html .

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Nuova Giunta Carbonia 1 copia

Paola Massidda 8

Questa mattina il nuovo sindaco di Carbonia, Paola Massidda, ha presentato la sua Giunta nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sala riunioni della Torre civica, in piazza Roma, a nove ore dall’insediamento del Consiglio comunale, previsto questo pomeriggio, alle 17.30.

Gli assessori sono:

Gian Luca Lai, 45 anni, nato a Carbonia, laureato in Geologia, vice sindaco ed assessore del Territorio, Ambiente, Servizi di Pubblica utilità, Manutenzione e Randagismo;

Mauro Manca, 40 anni, nato a Carbonia, laureato in Scienze politiche, assessore del Bilancio, Programmazione e Tributi;

Arianna Vinci, 44 anni, nata a Iglesias, psicologa, assessore delle Politiche sociali, Politiche della casa e Politiche del lavoro;

Riccardo Cireddu, 32 anni, nato a Carbonia, laureato in Architettura, iscritto all’Ordine degli ingegneri, assessore dei Lavori pubblici, Urbanistica, Trasporti, Viabilità ed Arredo urbano;

Emanuela Rubiu, 42 anni, nata a Carbonia, laureata in Lingue, assessore della Cultura, Spettacolo, Turismo e Attività produttive;

Carla Mario, 52 anni, nata a Padova, da 30 anni insegnante della scuola dell’infanzia a Carbonia, assessore della Pubblica istruzione, Politiche giovanili e Sport;

Paola Argiolas, 68 anni, nata a Carbonia, laureata in Amministrazione e Governo locale, assessore del Personale, Affari generali, Formazione, Decentramento e Trasparenza amministrativa.

La Giunta Massidda, dunque, è composta da sette assessori, tre scelti tra i quindici consiglieri eletti con la vittoria del ballottaggio di domenica 19 giugno (Carla Mario, Gian Luca Lai e Paola Argiolas) e quattro scelti come tecnici esterni al Consiglio comunale (Mauro Manca, Arianna Vinci, Emanuela Rubiu e Riccardo Cireddu).

I tre consiglieri nominati assessori si dimetteranno in Aula (art. 64, comma 1 e 2 del Testo Unico degli Enti locali: “1. La carica di assessore è incompatibile con la carica di consigliere comunale e provinciale. 2. Qualora un consigliere comunale o provinciale assuma la carica di assessore nella rispettiva giunta, cessa dalla carica di consigliere all’atto dell’accettazione della nomina, ed al suo posto subentra il primo dei non eletti”) e verranno surrogati con i primi tre dei non eletti nella stessa lista del Movimento 5 Stelle: Adolfo Lebiu 77 preferenze, Sabrina Soru 75, Mauro Careddu 69.

Questa è la nuova composizione del nuovo Consiglio comunale dopo la nomina degli assessori e le relative surroghe:

Sindaco: Paola Massidda.

Maggioranza – 15 consiglieri.

Movimento 5 Stelle 15 consiglieri: Manolo Cossu 352; Marco Antonio Serafini 248; Eleonora Cera 240; Silvia Pinna 227; Daniela Marras 168; Mauro Uccheddu 161; Maurizio Soddu 134; Matteo Piras 126; Angelo Rosas 94; Giorgio Santoru 94; Elio Loi 84; Massimiliano Zonza 82; Adolfo Lebiu 77; Sabrina Soru 75; Mauro Careddu 69.

Minoranza – 9 consiglieri.

Partito Democratico 4 consiglieri: Giuseppe Casti (candidato sindaco non eletto); Pietro Morittu 472 preferenze; Federico Fantinel 376, Ivonne Fraternale 313.

Partito dei Sardi 1 consigliere: Fabio Usai 867 preferenze.

Carbonia Possibile 2 consiglieri: Ugo Bruno Piano (candidato sindaco non eletto), Massimo Usai 208 preferenze.

Carbonia Unica 1 consigliere: Michele Stivaletta 307 preferenze.

Insieme per il rinnovamento 1 consigliere: Daniela Garau (candidata sindaco non eletto).

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Cristiano Erriu 29 copia copia

Il Canadair in azione a Carbonia

«Ci vuole una grande dose di sciacallaggio e di malafede per affermare che gli incendi sono dovuti alla riforma che vuole abolire le province.»

Lo scrive in un post pubblicato nella tarda serata di ieri nel suo profilo facebook, Cristiano Erriu, assessore regionale dell’Urbanistica e degli Enti locali.

«I servizi di sfalcio delle strade, ieri come oggi, vengono in larga parte esternalizzati – aggiunge Cristiano Erriu -. E per fare questo non occorrono presidenti eletti direttamente, nè inutili macchine politiche nè assessori provinciali. Qualcuno dimentica poi – conclude l’assessore regionale dell’Urbanistica e degli Enti locali – che gli incendi e i criminali c’erano anche ai tempi delle costose Province (con milioni di costi annui della politica che non ci sono più) le stesse che ora qualche nostalgico rimpiange.»

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E’ in programma domani a Cagliari, alle ore 19.00, nell’auditorium della Fondazione di Sardegna, in via San Salvatore da Horta 2, un incontro con Donatella Campus, in occasione dell’uscita del suo ultimo libro “Lo stile del leader – Decidere e comunicare nelle democrazie contemporaneee”, editrice Il Mulino. Interverranno Anthony Muroni, direttore de L’Unione Sarda, e Giacomo Mameli, direttore di Sardinews.

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Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Sono stati oltre 4.800 i visitatori della mostra “Stato di Grazia”, artisti e opere intorno a Grazia Deledda, allestita al piano terra del palazzo del Consiglio regionale di via Roma a Cagliari. L’esposizione, inaugurata il 14 maggio scorso nell’ambito della XX edizione di Monumenti Aperti, ha chiuso i battenti il 30 giugno.

Un successo di pubblico per l’iniziativa promossa dalla presidenza dell’Assemblea Sarda in occasione degli 80 anni dalla morte della grande scrittrice nuorese e i 90 dall’assegnazione del premio Nobel per la letteratura. Tanti i turisti provenienti dalla penisola e dall’estero che hanno dedicato parte del loro tempo alla mostra: nel registro delle presenze compaiono le firme di vacanzieri inglesi, tedeschi, australiani, brasiliani, sudafricani, svedesi, argentini, americani, greci e russi.

Molto apprezzato il percorso espositivo curato da Davide Mariani sui momenti più significativi della vita e dell’opera della Deledda. Suddivisa in tre sezioni tematiche, la mostra proponeva anche alcuni inediti appartenenti al patrimonio del Consiglio regionale: i manoscritti e le corrispondenze tra la scrittrice sarda e l’intellettuale sassarese Luigi Falchi tra il 1891 e il 1928.

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Dal 30 giugno 2016, verrà interrotto il servizio di posta elettronica certificata attualmente attivo per ciascun Servizio territoriale di Argea Sardegna.
In particolare, non dovranno essere più utilizzati i seguenti indirizzi di posta elettronica certificata:
st.nuorese@pec.agenziaargea.it
st.ogliastra@pec.agenziaargea.it
st.sulcis@pec.agenziaargea.it
st.oristanese@pec.agenziaargea.it
st.bassocampidano@pec.agenziaargea.it
st.sassarese@pec.agenziaargea.it
st.gallura@pec.agenziaargea.it
st.mediocampidano@pec.agenziaargea.it
Tutti i documenti previsti dai bandi, nonché qualunque altra comunicazione attinente alle misure devono essere trasmesse al seguente indirizzo di posta elettronica certificata (pec): argea@pec.agenziaargea.it .
Ricordiamo le misure interessate:
Programma nazionale sostegno vino
– Ristrutturazione e riconversione vigneti
– Investimenti
– Promozione sui mercati dei Paesi terzi
Programma di sviluppo rurale 2007/2013
– misura 214 Pagamenti agroambientali
– misura 225 Pagamenti silvo ambientali
– misura 226 Ricostituzione del potenziale forestale e interventi preventivi
Programma di sviluppo rurale 2014/2020
– misura 10 Pagamenti agro-climatico-ambientali
– misura 13 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici
– misura 15 Servizi silvo-climatico-ambientali e salvaguardia delle foreste.

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Palazzo della Regione 4 copia

Scade il 15 luglio la presentazione delle offerte per partecipare al bando di gara indetto dalla Direzione per la comunicazione, Servizio comunicazione istituzionale, trasparenza, coordinamento rete Urp e archivi della Presidenza per la fornitura di un servizio di agenzia stampa per la Regione Autonoma della Sardegna.
Il servizio riguarda la fornitura di notizie nazionali, internazionali e di rilievo per la Sardegna attraverso specifico notiziario, comprendente le funzionalità di ricezione, ricerca e consultazione, esportabilità, utilizzabilità e l’accesso all’archivio storico.
Sono ammessi a partecipare alla procedura le agenzie di stampa a diffusione nazionale (singole o in raggruppamenti), ossia che distribuiscono notiziari in abbonamento a titolo oneroso ad almeno quindici testate quotidiane in cinque regioni e che abbiano alle loro dipendenze più di dieci giornalisti professionisti con rapporto a tempo pieno, indeterminato ed esclusivo. Per garantire la pluralità delle fonti e le esigenze dell’Amministrazione, il bando specifica la facoltà di affidare in futuro servizi complementari e/o analoghi indicendo una procedura negoziata ai sensi dell’articolo 63, comma 5, del D.Lgs. n. 50/2016.

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3 - Sant'Antioco dall'alto 1

La Regione faccia chiarezza una volta per tutte sulle aree demaniali contese di Sant’Antioco. Si tratta di porzioni di terreno (in particolare nel Lungomare) su cui insistono edifici privati e sulle quali il Demanio rivendica il diritto di proprietà inviando a cittadini incolpevoli imbarazzanti quanto ingiustificate ingiunzioni di sgombero. Lo Stato, dunque, pretende di riprendere indietro alcune porzioni di abitazioni e giardini, contestando l’occupazione abusiva di area demaniale. Tutto ciò ha dell’incredibile: è impensabile che a distanza anche di cento anni si esiga la proprietà di aree che sono evidentemente private e non demaniali.

Una situazione che sta mettendo in difficoltà onesti antiochensi che si vedono costretti a rivolgersi al Tar per rivendicare il proprio indiscutibile diritto. Il Tribunale amministrativo, tra l’altro, ha recentemente dato ragione a un cittadino che aveva impugnato il provvedimento di sgombero, concedendo la sospensiva dell’atto. Ecco perché non è più procrastinabile un intervento della politica che, carte alla mano, liberi le aree in questione dai vincoli demaniali che oggi non hanno alcun senso e ponga fine a questa pantomima, le cui conseguenze sono tutte a carico dei cittadini.

Si consideri, inoltre, che il Demanio non solo reclama aree appartenenti ai privati, ma anche porzioni di terreno del comune di Sant’Antioco nel tempo migliorate e destinate alla socialità (parco giardino, campi da tennis, etc) e per le quali esige canoni piuttosto salati. È evidente che si tratta di terreni che devono essere ceduti al patrimonio comunale senza alcun indugio. Auspico, quindi, un interessamento immediato dell’assessore regionale del Patrimonio, Cristiano Erriu, affinché si chiuda questa intricata vicenda e venga resa giustizia ai cittadini incolpevoli.

Ignazio Locci

Consigliere regionale Forza Italia Sardegna