Colpo a sorpresa del Sant’Elena di Marco Piras nel campionato di Eccellenza regionale: Samuele Curreli! Conclusa con lo svincolo l’esperienza con il Perdaxius di Fabio Tinti, squadra con la quale ha realizzato 32 goal tra lo scorso campionato di Seconda Categoria (28) e le prime giornate del campionato di Prima categoria dopo il ripescaggio (4), l’attaccante originario di Narcao fa ritorno in quel campionato che lo ha visto spesso protagonista a suon di goal, altre volte cambiare maglia a stagione in corso. Quasi certamente farà il suo esordio già domenica, nell’incontro casalingo contro la Ferrini, a Capoterra.
La carriera di Samuele Curreli, 35 anni il prossimo 24 novembre, è stata caratterizzata da un continuo peregrinare da una squadra ad un’altra, quasi sempre nell’arco della stessa stagione, da una categoria all’altra.
La scelta di vestire la maglia del Perdaxius, risale a poco più di un anno fa, presa dopo essere diventato padre per la prima volta; quella di lasciare il Perdaxius, dove pure si è trovato benissimo ed ha ringraziato anche nei giorni scorsi il presidente Pietrangelo Loru, giunge dopo che la compagna lo ha reso padre di una seconda bimba.
Negli ultimi sei anni, compreso quello in corso, Samuele Curreli ha vestito le maglie di 7 squadre, tra 2ª Categoria e serie D, tre volte quella dell’Iglesias, due volte quella del Carbonia (e ancora Carloforte, Villaperuccio, Guspini, Villamassargia e Perdaxius).
Le stagioni migliori, anche in termini di goal realizzati, sono state sicuramente quelle vissute con l’Iglesias (Prima categoria, 22 goal e Promozione, 19 goal), il Carbonia (in Eccellenza, 10 goal nelle prime 4 partite di Coppa Italia e 5 in 8 partite giocate in campionato) e ultimo il Perdaxius (Seconda Categoria, 28 goal).
Nell’estate 2019, nel Carbonia di Andrea Marongiu, che lo aveva allenato pochi mesi prima nella Monteponi, mise a segno 10 reti nelle prime 4 partite di Coppa Italia (5 sia nel doppio confronto con la San Marco Assemini ’80, sia in quello con la Ferrini), e 2 nel vittorioso esordio di campionato con la Nuorese, al Comunale “Carlo Zoboli”. La sua presenza nel Carbonia, assoluto protagonista sia in Coppa Italia, sia in campionato, sembrava determinante ed indiscutibile, ma presto le cose cambiarono, lui iniziò a risentire le sirene del mercato e, alla fine, fu la società a decidere di porre fine al rapporto, concludendo la trattativa per il tesseramento di un altro grande bomber, Giuseppe Meloni (51 goal nella stagione precedente con la maglia del Muravera, in Eccellenza, tra il campionato vinto e la Coppa Italia) e, di fatto, liberò Samuele Curreli, che accettò la nuova corte del presidente della Monteponi, Giorgio Ciccu. Samuele Curreli lasciò il Carbonia con un bilancio di 10 goal in 6 partite giocate in Coppa Italia (alla fine capocannoniere nel Carbonia che la Coppa Italia l’ha poi vinta, superando in finale l’Atletico Uri con un goal del suo successore, Giuseppe Meloni) e 5 in 11 giornate di campionato, nel quale ha saltato 3 partite per squalifica.
Alla Monteponi non ha tardato ad assurgere nuovamente al ruolo di protagonista sotto la guida di Fabio Piras, realizzando ben 9 goal in 7 partite prima dell’interruzione e poi della conclusione anticipata del campionato, per l’emergenza Coronavirus, dopo la larga vittoria di Buddusò con una sua tripletta. A fine stagione, per la prima volta dopo diversi anni, non ha cambiato squadra ed ha iniziato il nuovo campionato con la Monteponi, sotto la guida tecnica di Alessandro Cuccu. Ma la nuova luna di miele è durata poco. Avvio scoppiettante, in goal nell’amichevole estiva con il Carbonia di Marco Mariotti, e doppietta all’esordio in campionato ad Arborea, nella partita vinta dalla Monteponi per 3 a 1; poi ancora in goal alla prima uscita casalinga, vinta 2 a 1 con la Sigma Cagliari. Presto, tra la Monteponi e Samuele Curreli, è calato il gelo e, dopo la lunga interruzione del campionato provocata dalla pandemia, in Primavera ha preso la strada di Guspini, in Eccellenza, dove lo ha voluto Giampaolo Murru. La musica, purtroppo, non è cambiata: avvio col botto, con un eurogoal a Bosa, poi il divorzio.
Nell’estate 2021 a tentare il suo rilancio è stato il Villamassargia di Titti Podda, senza fortuna, perché in autunno è maturato il clamoroso ritorno al Carbonia, dove sia la società, sia David Suazo, speravano potesse finalmente far prevalere le straordinarie doti tecniche ai limiti extratecnici. Il Carbonia “baby” di David Suazo aveva bisogno di un calciatore capace di capitalizzare con i goal la mole di gioco creata e l’auspicio era che questo potesse tornare ad essere Samuele Curreli.
A quasi 33 anni, Samuele Curreli ha avuto una nuova chance, l’ennesima, in serie D ma, purtroppo, non l’ha saputa sfruttare e l’esperienza è durata poco. Quella sembrava potesse essere la conclusione di una carriera ad alti livelli ed è arrivato il “matrimonio” con l’Atletico Perdaxius, dove ha vissuto l’unica stagione completa di tutti questi anni. Sembrava…perché quei piedi tanto talentuosi hanno ancora tanti estimatori, tra questi Marco Piras e il Sant’Elena che hanno deciso di affidarsi a lui per completare il reparto offensivo della squadra nel campionato di Eccellenza regionale.
Domenica, a Capoterra, con la maglia biancoverde del Sant’Elena, inizia la nuova avventura calcistica di Samuele Curreli, un talento naturale straordinario, spesso croce e delizia dei suoi allenatori e tifosi, tra i quali ora, con la compagna, ci sono anche due figlie alle quali cercherà di dedicare tanti goal.
Non ci sarà Maurizio Ollargiu domenica pomeriggio, allo stadio Comunale “Carlo Zoboli”, sulla panchina del Carbonia, nel big match tra la squadra biancoblù e la capolista Ilvamaddalena. Il tecnico del Carbonia è stato squalificato dal giudice sportivo per ben quattro giornate, dopo la partita di mercoledì a Villasimius, «per aver contestato una decisione del direttore di gara utilizzando parole offensive – si legge nel comunicato ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti pubblicato oggi -. Successivamente, dalla tribuna, proferiva altre frasi ingiuriose nei confronti della terna arbitrale». Maurizio Ollargiu è stato anche diffidato per quarta ammonizione.
Il giudice sportivo, inoltre, ha squalificato per tre giornate il calciatore del Villasimius Alessandro Arrus, espulso al 14′ del secondo tempo della stessa partita, «per aver deliberatamente colpito un calciatore della squadra avversaria (Nicola Giganti, n.d.r.) con un violento calcio al di fuori della dinamica di gioco».
Gli altri calciatori squalificati sono: Federico Boi (Ferrini) e Ousman Gomez (Tempio) per due giornate; Giacomo Cocco (Li Punti), Edoardo Donati (Tempio), Jonathan Bitep (Bari Sardo), Andrea Chessa (Ghilarza), Davide Madeddu (Ossese) e Santiago Nicola Arnaudo (Tharros) per una giornata.
E’ in corso di svolgimento a Paestum, in provincia di Salerno, la XXV Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico.
Il Salone espositivo della BMTA, in programma da giovedì 2 a domenica 5 novembre 2023, è il più grande al mondo dedicato al turismo archeologico.
Gli espositori esteri provengono da ben 22 Paesi: Albania, Algeria, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Cuba, Ecuador, Estonia, Grecia, Guatemala, Iran, Malta, Perù, Repubblica slovacca, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Tunisia, Vaticano ed Uzbekistan.
Sono 120 gli espositori italiani, tra i quali, con la Regione Sardegna, ci sono Il Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, lo Speleo Club di Nuxis con il sito di Sa Marchesa, Ales con Arte Lavoro e Servizi Spa, il Gal Sinis e il Gal Sinis Fondazione Mont’e Prama.
Lo Speleo Club Nuxis è presente a Paestum per il secondo anno consecutivo, con lo stand per la promozione del sito di Sa Marchesa che sia ieri che oggi ha registrato numerose visite, in particolare di addetti ai lavori.
Lo Speleo Club di Nuxis è rappresentato a Paestum dal suo presidente Roberto Curreli, presente anche l’assessore comunale Damiano Cani.
Domani, sabato 4 novembre, nel corso di una conferenza, il direttore degli scavi della grotta di Acquacadda, il professor Riccardo Cicilloni, e gli archeologi Marco Cabras e Federico Porcedda, con il presidente dello Speleo Club Nuxis Roberto Curreli, presenteranno i risultati della prima annualità di scavi del secondo triennio, svoltasi dal 4 al 29 settembre scorsi.
Allegate alcune fotografie dello stand dello Speleo Club Nuxis.
Lunedì 6 novembre, alle ore 10.00, la sala consiliare di Carbonia ospiterà l’evento “L’Europa per la cultura: politiche di coesione per la crescita del settore culturale in Sardegna – Focus sul Just Transition Fund”.
Si tratta di un ciclo di incontri dedicati a promuovere la conoscenza delle Politiche Europee di coesione in Sardegna tra operatori pubblici e privati che operano nel campo della cultura. L’evento è organizzato dall’Associazione degli Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo in partenariato con Euradia e Università di Perugia e in collaborazione con il Centro Regionale di Programmazione della Regione Autonoma della Sardegna.
Sarà l’occasione per fare un bilancio della programmazione appena conclusa con le testimonianze di chi ne ha beneficiato e per conoscere le opportunità di quella in corso. L’obiettivo, a partire da un approfondimento sulle politiche di coesione europee, è promuovere la conoscenza degli strumenti europei e creare nuove opportunità per il futuro. Parteciperanno istituzioni regionali ed europee, professionisti della progettazione europea e operatori del settore culturale.
L’incontro del 6 novembre a Carbonia è inserito all’interno delle attività del progetto “SARDEGNA COESA” (Cohesion in Sardinia), co-finanziato dalla Commissione Europea (DG REGIO) nell’ambito del Programma “Support for information measures relating to the EU Cohesion Policy”.
Le attività progettuali intendono contribuire a divulgare informazioni e contenuti legati alla politica di Coesione dell’UE ad un gran numero di cittadini e potenziali beneficiari nella regione Sardegna, coinvolgendo nel contempo i beneficiari e le parti interessate in un’analisi più approfondita dell’impatto delle politiche di coesione e del loro futuro sviluppo.
Mercoledì 8 novembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.30, si terrà il workshop di progettazione partecipata realizzato nell’ambito del Programma Regionale del Fondo Sociale Europeo + 2021-2027 per l’analisi dei fabbisogni formativi e professionali del territorio del GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari.
Il workshop è promosso dall’Autorità di Gestione del Programma Regionale FSE+ 2021-2027 per la Sardegna, in collaborazione con la struttura tecnica del GAL.
Durante l’incontro sarà presentato l’Avviso pubblico congiunto (FSE+ e FEASR), rivolto ai GAL per la selezione delle Strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo, approfondita l’analisi delle Strategie e degli strumenti di sviluppo attivi sul territorio del GAL Sulcis Iglesiente Capoterra e Campidano di Cagliari e saranno attivati momenti di ascolto, confronto e indagine sui fabbisogni formativi e di sviluppo di competenze e nuove professioni sui quali è necessario investire nel territorio.
Per la buona riuscita dell’evento, che si terrà in videoconferenza Zoom, vi invitiamo a iscrivervi cliccando sul pulsante sottostante e compilando l’apposito modulo di iscrizione.
Nell’ambito della Programmazione FSE+ 2021-2027, attraverso lo Sviluppo locale di tipo Partecipativo (CLLD – Community Led Local Development) si perseguiranno, su scala territoriale e con il contributo prioritario degli attori locali, finalità di sviluppo locale con strategie integrate, in coerenza con la Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile Sardegna2030.
Attraverso il workshop partecipativo di analisi gli attori locali del territorio e i singoli cittadini avranno l’occasione di portare il proprio contributo all’identificazione dei fabbisogni formativi e professionali che consentiranno al GAL di individuare specifici percorsi di formazione per l’acquisizione di qualifiche professionali, sviluppo di competenze e interventi di supporto allo sviluppo di impresa rispondenti alle esigenze del territorio.
La quota finanziaria disponibile sull’Avviso, a valere sul PR FSE+ 2021-2027, è pari a € 29.150.000,00 per l’intero territorio regionale.
«È dovere della politica omaggiare il proprio passato e le fondamenta delle istituzioni. In queste giornate dedicate al ricordo di coloro che hanno lasciato questa terra, ho voluto rendere omaggio agli uomini della politica sarda, che tanto hanno fatto per la Sardegna, ponendo le basi della nostra identità. Il valore del loro lavoro è per me fonte di ispirazione e forza.»
Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, che oggi, nella giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, ha proseguito la visita iniziata ieri a Cagliari, alle tombe degli ex presidenti della Regione a Villacidro e Oristano.
Dapprima, il presidente si è recato al cimitero di Iglesias per rendere omaggio a Roberto Frongia, assessore dei Lavori pubblici deceduto nel 2020, nel corso del suo mandato. «Roberto Frongia è stato un uomo esemplare e un politico eccellente, che ha svolto fino all’ultimo un lavoro prezioso per la Giunta regionale. Un esempio di dedizione al bene comune che tanto avrebbe ancora contribuito alla Sardegna e alla sua città», ha detto il presidente della Regione, ricordando l’assessore dei Lavori pubblici.
A Villacidro il presidente della Regione ha visitato la tomba del presidente Salvatore Angelo Spano, alla presenza del sindaco Federico Sollai. A Oristano, accompagnato dal sindaco Massimiliano Sanna, il presidente Christian Solinas si è recato presso le tombe dei presidenti Alfredo Corrias, Lucio Abis, Alessandro Ghinami e Mario Puddu, e dell’onorevole Ignazio Manunza.
«La loro opera ha contribuito a rendere grande il nome della Sardegna», ha concluso Christian Solinas, che ha omaggiato i defunti con delle corone di fiori e si è intrattenuto con i familiari convenuti.