16 December, 2025

E’ in programma oggi e domani a Fluminimaggiore, Piscinas e Musei, la penultima tappa de “La Primavera Sulcitana”.

Numerosi gli appuntamenti organizzati in tutti e tre i comuni. A Fluminimaggiore dalle 12.00 itinerario enogastronomico con cuochi in piazza, zippolata, degustazioni di delizie locali e su tunditroxu; alle 16.00 esibizione del coro polifonico, alle 17.00 laboratori ed esposizioni/intrattenimento. Domani, alle 18.00, processione del Corpus Domini. Sono previste iniziative anche a Sant’Angelo e a Portixeddu.

A Piscinas, stand espositivi per tutta la giornata, favata, escursioni guidate, spettacolo circo all’arrembaggio, esibizione di gruppi di ballo e di cantatori janas. Oggi e domani laboratorio di formaggio caprino, sagra dell’allevatore, escursioni in bicicletta e a cavallo, raduno di Fiat 500 e auto d’epoca, musica e spettacolo.

A Musei, infine, sono previste numerose visite guidate, stand permanenti, sport e giochi per bambini, mostre fotografica e di antichi mestieri, mostre, esibizioni di ballo, musici sbandieratori, presentazione del libro “Contos e Cantos – Candu non ci fiat sa televisioni” della professoressa Anna Rita Cardia, torneo di calcio vecchie glorie, fiera del bestiame, laboratorio della terra cruda, processione del Corpus Domini, spettacoli musicali.

Primavera Sulcitana 6-7 giugno 2015Primavera Sulcitana Piscinas Musei Primavera Sulcitana

Search engine friendly contentL’assessore della Programmazione e del Bilancio, Raffaele Paci, il direttore del Centro Regionale di Programmazione, Gianluca Cadeddu, e l’Autorità di gestione dei fondi Fesr, Graziella Pisu, hanno presentato ieri pomeriggio al partenariato socio-economico e istituzionale della Sardegna lo stato di avanzamento del negoziato sui fondi europei Fesr, a disposizione dell’Isola ci sono 930 milioni di euro, per illustrare le modifiche apportate in base alle indicazioni dell’Europa e accogliere eventuali ulteriori suggerimenti. Entro questo mese il programma Fesr sarà definito per essere poi approvato dall’Unione Europea fra luglio e settembre prossimi. Subito dopo, si potrà dare concretamente il via agli interventi.
Sono passate da 120 a 35 le linee di intervento per concentrare le risorse dei fondi Por Fesr 2014-2020 sui settori più strategici, come richiesto dall’Unione Europea, passando per un confronto costante con sindacati, associazioni, parti economiche, enti locali e una visione unitaria della programmazione dei fondi.
«Dobbiamo correre, fare bene e non perdere tempo – ha detto l’assessore Paci -. Siamo nella fase finale del negoziato e l’incontro di oggi serve a presentare al nostro partenariato le novità che si sono avute in questi mesi dopo il dialogo con l’Unione Europea e ad ascoltare le loro opinioni. Pur non avendo ancora tutti i programmi operativi approvati, finora infatti è stato approvato solo il Programma Operativo Fse (Fondo sociale europeo), stiamo già lavorando all’interno della Cabina di regia e dell’Unità di progetto della programmazione unitaria per definire gli interventi con la visione d’insieme che è alla base della programmazione unitaria dei fondi sulla quale è impostata la manovra finanziaria. Abbiamo già chiuso gli interventi sulla priorità Istruzione, quindi Scuola e Università, porteremo in Giunta la prossima settimana quella del lavoro e siamo a un buon stato di elaborazione anche per competitività e quindi la strategia per le imprese.»
Durante l’incontro, svoltosi nella sala anfiteatro di via Roma, a Cagliari, è stato anche presentato il Pra, Piano di rafforzamento amministrativo, ossia uno strumento necessario per l’approvazione del programma che ha l’obiettivo di migliorare la gestione dei fondi strutturali anche attraverso il rafforzamento delle competenze interne all’amministrazione regionale, puntando sulla indispensabile qualità istituzionale necessaria alla gestione delle risorse. L’assessore Paci spiega poi la filosofia d’intervento rispetto ai territorio.
«Stiamo lavorando per garantire la crescita armonica delle aree interne e di quelle urbane, basandoci sugli attrattori ambientali, culturali, turistici delle singole zone, facendo cioè una lettura ambientale del territorio. Per fare tutto e bene dobbiamo superare la lettura settoriale dei fondi: la visione dev’essere unitaria per diventare sempre più strategica. Infine – ha concluso il vicepresidente della Regione – maggiore concentrazione dei fondi che significa maggiore sicurezza di riuscire a spendere i soldi, perché le risorse sono più legate alle vere priorità.»

 

Il comune di Cagliari ha riaperto i termini per la presentazione delle domande per la concessione di un contributo integrativo al canone di locazione, di cui all’articolo 11 della Legge 431/1998, riguardante l’annualità 2015.

Il contributo è riservato ai residenti nel comune di Cagliari e titolari di un contratto di locazione per abitazione principale o esclusiva, regolarmente registrato o depositato per la registrazione presso l’Ufficio del Registro.

  • Sono riammesse le domande pervenute oltre il termine precedentemente fissato al 25 maggio 2015 e prima della riapertura dei termini;
  • Sono riammesse le domande che alla data del 25 maggio risultano incomplete dell’attestazione ISEE e  viene autorizzata la loro regolarizzazione;
  • Sono ammesse  le nuove istanze, corredate necessariamente dell’attestazione ISEE e da DSU, rilasciata nell’anno 2015 ai sensi del DPCM n. 159/2013;

Le domande, debitamente sottoscritte, devono essere presentate o spedite tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all’Ufficio Protocollo Generale di Via Crispi, 2 o presso gli uffici decentrati comunali, nei giorni e negli orari di ricevimento al pubblico,  entro il termine di scadenza fissato per le ore 12.30 del giorno 22 giugno 2015.

Municipio di Cagliari 1 copia

 

La rete No basi né qui né altrove ha indetto per l’11 giugno una giornata di mobilitazione antimilitarista per fermare le attività all’aeroporto di Decimomannu. E’ previsto il concentramento alle 10.00 presso il Parco di Santa Greca di Decimomannu per raggiungere in corteo l’aeroporto militare e percorrere il perimetro della base.

«Secondo il calendario delle esercitazioni trasmesso a gennaio dal ministero della difesa, dal 9 al 12 giungo, era prevista un’importante esercitazione aerea internazionale della STAREX (Sardinia Tactical Air Range Exercise) presso l’aeroporto militare di Decimomannu – si legge in una nota diffusa ieri -. Il 3 giugno, l’Aeronautica militare ha dichiarato l’annullamento della Starex ed ha precisato che anche la prossima esercitazione internazionale “Trident Juncture 2015” è stata riprogrammata in Sicilia perché in Sardegna “non sussistono le condizioni per operare con la serenità necessaria per attività di tale portata e complessità, che coinvolgerà tutte le aereonautiche dei paesi Nato”.»

«Ci dispiace che l’esercitazione “Trident Juncture 2015” non sia stata annullata ma solo riprogrammata nell’aeroporto di Trapani. Avremo cura di rafforzare e intensificare la nostra collaborazione con i movimenti antimilitaristi siciliani, per evitare che le devastanti attività militari vengano semplicemente sposate da un’isola all’altra – si legge ancora nella nota degli organizzatori. Questo importante risultato accresce le nostre motivazioni per la manifestazione dell’11 giugno, con l’obiettivo di chiudere definitivamente l’aeroporto di Decimomannu attivo dal 1940.»

«La sospensione o lo spostamento di un’esercitazione non cancella 75 anni di sperimentazioni militari e di allenamenti per le stragi di tutto il mondo, neanche gli ultimi 5 mesi di bombardamenti nel territorio sardo. Per questo – conclude la nota – confermiamo con forza il corteo antimilitarista dell’11 giugno auspicando una grande partecipazione per togliere più tranquillità al militari.»

Si sono svolte ieri sera, nei locali del Centro sociale di Via Brigata Sassari, a Carbonia, le premiazioni delle squadre e dei calciatori protagonisti del campionato provjnciale di calcio a cinque organizzato dal Movimento Sportivo Popolare, ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI. Presenti il presidente regionale, Alberto Borsetti e il presidente provinciale Luciano Zara.

Il campionato è stato vinto dall’A.S.D. Atletico Carbonia ’99 che ha preceduto l’A.S.D. Polisportiva Villamassargia. Oltre ai premi alle prime classificate, sono stati consegnati i premi di partecipazione a tutte le società e ancora i seguenti premi:

– miglior portiere, a Gabriele Urru, dell’A.S.D. Atletico Carbonia ’99;

– capocannoniere, a Roberto Pitzalis, autore di 85 reti, dell’A.S.D. Polisportiva Kimbeh 04 Tratalias;

– disciplina, all’A.S.D. Polisportiva Villamassargia;

– coppa provinciale M.S.P., all’A.S.D. Atletico Carbonia ’99.

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Nuovo grande riconoscimento per il mare sardo che si conferma il più bello d’Italia. La Sardegna ha fatto il pieno di 5Vele blu. Stamattina a “Festambientexpo”, a Milano, è stato fatto l’annuncio: l’Isola svetta su tutte le regioni con quattro località scelte per paesaggio, ambiente e qualità dei servizi e cinque tra i migliori comprensori turistici, nella classifica di Legambiente e del Touring Club Italiano.

«Oggi più che mai quello della Sardegna è il mare dell’Expo nonché il più bello d’Italia», ha commentato l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi. I riconoscimenti si devono alle attente politiche di salvaguardia delle amministrazioni locali, supportate da quelle regionali, tese sempre più verso un turismo sostenibile e di qualità: «Mi congratulo vivamente con i Comuni e con gli enti pubblici e privati che gestiscono aree e strutture – ha aggiunto Morandi -, non a caso nei premi figurano molti parchi e oasi marine protette».

Le quattro località sarde sul podio sono: Baunei, Bosa, Domus de Maria e Posada. Costa nord occidentale e Parco dell’Asinara, Golfo di Orosei, Ogliastra e Baronia, Golfo degli Angeli, area Sinis e Arburese e Sulcis Iglesiente, sono invece i cinque comprensori turistici che hanno ottenuto il riconoscimento.

«La Sardegna ancora una volta è al top per la tutela delle coste e per la qualità dei servizi balneari – ha sottolineato Francesco Morandi – e quest’anno può mostrare la sua eccellenza ambientale e naturalistica nel palcoscenico più importante, quello dell’Expo: non a caso è una delle dimensioni qualificanti della vision strategica “qualità della vita” scelta dalla Regione per l’Esposizione universale.»

In tutto, sulle coste nazionali, le cinque vele sventoleranno in sedici località marine e sei lacustri in Puglia, Liguria, Basilicata e Calabria e Trentino-Alto Adige.

«Essere i principali protagonisti della “Guida Blu” – ha concluso Francesco Morandi – su cui si basa la scelta di molti viaggiatori, specie di quelli più attenti alla sostenibilità ambientale, alla vivibilità e al rispetto del territorio, sarà un veicolo di promozione eccezionale per la Sardegna.»

Chia.

Chia.

Nuova iniziativa della Regione per far conoscere ai cittadini gli interventi realizzati attraverso i finanziamenti del Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2007-2013. In particolare, la giornata di oggi è stata dedicata alle iniziative rivolte all’istruzione universitaria, in un convegno organizzato nell’aula magna dell’Università di Sassari, alla presenza dell’assessore del Lavoro Virginia Mura. «Con il Fondo Sociale Europeo la Regione investe nell’istruzione e nella formazione, in linea con le previsioni programmatiche già delineate nel Piano regionale di sviluppo e con l’Agenda europea, anche attraverso il confronto con le altre istituzioni, innanzitutto con l’università, con la quale in questi mesi abbiamo avviato un dialogo proficuo», ha detto l’assessore Mura nel suo intervento.

A testimoniare la collaborazione fra Regione e università sarde, la presenza dei rettori dei due atenei di Cagliari e Sassari, Maria del Zompo e Massimo Carpinelli. «L’idea di fondo è che per far ripartire la Sardegna occorra investire nel capitale umano e rafforzare la conoscenza – ha proseguito l’esponente dell’esecutivo – che è fattore essenziale per lo sviluppo sociale ed economico della nostra isola.»

Oltre a presentare obiettivi già raggiunti e buone pratiche attraverso la testimonianza di giovani beneficiari di borse di studio e Master and Back, la Regione attraverso l’incontro odierno ha voluto sottolineare la volontà di investire in innovazione, competitività e qualità. «La consistente diminuzione delle risorse pubbliche e in particolare del FSE che ha subito una riduzione di 200 milioni rispetto al precedente settennio – ha dichiarato l’assessore – ci impone di programmare con maggiore attenzione gli interventi, prediligendo la qualità e le potenziali ricadute positive sul tessuto sociale ed economico. Il ruolo dell’università in questo scenario è decisivo per impostare una governance delle politiche per l’istruzione universitaria e l’alta formazione, capace di migliorare l’offerta formativa, renderla più competitiva e più consona alle esigenze del mercato».

«Il Fondo Sociale Europeo gioca un ruolo fondamentale – ha concluso l’assessore del Lavoro – essendo il fondo che sostiene gli interventi sulle persone, attraverso il quale stiamo realizzando azioni in grado di incidere oltre che su istruzione e formazione, anche su occupazione e inclusione sociale. L’abbiamo fatto con le misure che puntano al reinserimento nel mercato del lavoro di chi è uscito dagli ammortizzatori sociali, come il programma Flexicurity, e a creare occasioni lavorative per i giovani, le donne e gli appartenenti alle fasce più deboli.»

All’incontro hanno partecipato anche il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, il sindaco di Sassari Nicola Sanna e il presidente della commissione consiliare Lavoro, cultura e formazione professionale, Gavino Manca.

Virginia Mura 2 copia

NoNucle die - NoNucle day 2NoNucle die - NoNucle day 1

A pochi giorni dalla pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI) alla localizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, elaborata da Sogin, la soci​età di Stato responsabile dello smantellamento degli impianti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi che ha il compito di localizzare, realizzare e gestire il Parco Tecnologico e il Deposito Nazionale, che dovrebbe avvenire, salvo rinvii, a metà mese, il Consiglio regionale della Sardegna ha esposto la bandiera del comitato NoNucle die – NoNucle day. Il Parlamento sardo ha aderito simbolicamente alla manifestazione di protesta indetta per domenica dai comitati sardi.

«Una battaglia comune che vede uniti tutti i sardi». E’ quanto ha ribadito il presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau che domenica, 7 giugno, parteciperà a Sassari in piazza d’Italia ad una delle tante iniziative della manifestazione “diffusa” di protesta indetta dai comitati sardi che si battono contro il nucleare e l”ipotesi di un deposito di scorie in Sardegna.

«Il Consiglio regionale si è espresso in maniera chiara, dimostrando di esser unito contro quella che sarebbe un’altra insostenibile servitù – aveva sottolineato il presidente dell’Assemblea sarda durante l’incontro ad aprile con le associazioni contro il nucleare in sit in di protesta davanti al palazzo del Consiglio – da oggi pomeriggio e non a caso – aggiunge il presidente Ganau – la bandiera del comitato sarà esposta sino a domenica sulla facciata del palazzo di via Roma, sede del Parlamento sardo».

All’iniziativa ha aderito anche l’Anci Sardegna che ha chiesto a tutti i Comuni, nelle forme che riterranno più opportune, di aderire all’iniziativa, anche attraverso l’esposizione permanente della bandiera contro il nucleare.

Cortoghiana copia

Il comune di Carbonia ha riaperto i termini per l’acquisto del terreno edificabile (sublotto 50C) disponibile nel Piano di Zona “Ampliamento Cortoghiana”, destinato ai cittadini che intendano realizzare direttamente gli interventi di costruzione dell’abitazione per il proprio nucleo familiare. Le domande devono essere presentate entro le ore 13.00 del 6 luglio 2015.

Il terreno, che consente la realizzazione di alloggi a schiera, delle dimensioni di 180 metri quadri, ha un costo di 9.167,40 euro, comprese le urbanizzazioni primarie.

La domanda dovrà essere indirizzata a: Comune di Carbonia – Ufficio Patrimonio, Piazza Roma 1, 09013 Carbonia e consegnata all’Ufficio Protocollo Generale (Palazzo Comunale, Front Office) o inviata tramite Raccomandata con ricevuta di ritorno. In caso di spedizione tramite raccomandata A/R farà fede il timbro postale.

Il Bando e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso la portineria del Comune (piano terra del Palazzo comunale) o scaricati dal sito web del Comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it) nella sezione Bandi e Concorsi – Altri Bandi.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Patrimonio dal lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e il martedì pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00, oppure telefonare ai numeri 0781/694232 – 694281- 694237.

Antonio Forcione (3) Carlo Ditta (m) Emiliano Caroselli

Uno dei concerti di spicco nel cartellone di Forma e Poesia nel Jazz accompagna verso i suoi titoli di coda la diciottesima edizione della rassegna in corso a Cagliari dall’8 maggio; sabato sera, il penultimo appuntamento è alle 21 al Teatro delle Saline: al centro dei riflettori, il chitarrista Antonio Forcione, italiano di nascita e londinese di adozione (già applaudito accanto alla cantante Sarah Jane Morris, lo scorso marzo a Cagliari per una bella anteprima di Forma e Poesia nel Jazz), in duo con Emiliano Caroselli, batterista e percussionista tra i più apprezzati della scena jazzistica di Londra, dove è approdato nel 2012.

“Sketches of Africa” il titolo del concerto, preso in prestito da quello del disco più recente di Forcione. Un titolo che rimanda anche all’obbiettivo della serata, proposta in collaborazione con l’associazione di volontariato Solidando Onlus: gli incassi saranno infatti devoluti a favore del progetto “Una scossa per Jangany” grazie al quale verrà cofinanziata la realizzazione di un impianto fotovoltaico, importantissimo per offrire opportunità di energia sostenibile al villaggio di Jangany, nel sud del Madagascar.

Nel segno della chitarra anche l’ultimo impegno in calendario per Forma e Poesia nel Jazz:, domenica sera (7 giugno): al Lazzaretto, con inizio alle 20.00, è di scena, infatti, il quartetto di Carlo Ditta, che recupera il concerto rinviato lo scorso 17 maggio per il maltempo. Ad affiancare il chitarrista (nato a Firenze nel 1971, ma presto trapiantato a Cagliari) saranno Mariano Tedde (piano e Rhodes), Alessandro Atzori (contrabbasso) e Gianrico Manca (batteria). Ingresso a cinque euro con consumazione.