21 December, 2025

In occasione del 76° compleanno di Carbonia, l’Amministrazione comunale ha deciso di allestire presso la saletta adiacente al Teatro Centrale, in Piazza Roma, la mostra dei disegni dei bambini della scuola materna che hanno partecipato al progetto “Il mio Diario, la mia Città”.

Giovedì 18 dicembre la Mostra, che sarà inaugurata alle ore 10.30, sarà visitabile sino alle 12 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00. La mostra resterà aperta venerdì 19 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.00 e dalle 17.30 alle 19.00, e sabato 20 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.

Ai bambini che hanno partecipato al progetto “Il mio Diario, la mia Città” e che visiteranno la mostra, sarà consegnato un buono valido per il ritiro di un pesciolino rosso.

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Sono iniziate questa mattina le celebrazioni per il 76° anniversario di fondazione della città di Carbonia. L’Amministrazione comunale, in collaborazione con diverse associazioni cittadine, ha programmato numerose iniziative non soltanto per oggi, 18 dicembre, ma anche per il 19 e il 20 dicembre.

Alle ore 10.30, nella saletta adiacente al Teatro Centrale, è stata inaugurata la Mostra dei disegni dei bambini della scuola materna che hanno partecipato al progetto “Il mio diario, la mia città”. A seguire, alle ore 11.00, presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma, si è tenuta la premiazione di studenti e cittadini meritevoli, alla quale si riferiscono le fotografie allegate. Tra i premiati, il giovane cantante Marco Cappai, in arte Madh, secondo classificato alla popolare trasmissione televisiva di SkyUno X Factor.
Questa sera, alle ore 18.00, nell’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, si terrà la manifestazione conclusiva del progetto “Un sorriso per ogni bimbo”, con l’esibizione di alcuni cori e complessi del territorio e dei bambini che hanno partecipato ai laboratori del 22 e 23 novembre 2014.

Venerdì 19 dicembre, alle ore 18.00, presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma si terrà la premiazione dei vincitori e partecipanti alla Coppa Santa Barbara, fasi locali e regionali e campionati locali FIGC, settore giovanile. Sarà consegnato, inoltre, un riconoscimento alla famiglia di Aldo Carboni, fondatore della Coppa Santa Barbara.

Nella stessa giornata, a partire dalle ore 19.15, in Piazza Santa Barbara a Bacu Abis, inizierà la seconda edizione del Festival “Teatro per la Città”,organizzato dalla “Cernita Teatro” e dall’Amministrazione del Comune di Carbonia, con la direzione artistica di Cinzia Crobu e Monica Porcedda. La rassegna sarà inaugurata da “Musica e Teatro per il lavoro”, con la partecipazione della Compagnia “La Cernita Teatro” e la Banda Musicale “Vincenzo Bellini” di Carbonia.
A seguire, ore 19.30, al Teatro di Bacu Abis si terrà “Corti a Teatro – Migranti, ieri oggi”. Alle ore 21.15, si proseguirà con la rappresentazione “Rosencratz e Guildersten sono sardi” della compagnia Antas Teatro; seguiranno gli incontri con Giacomo Casti e gli artisti.

Sabato 20 dicembre, alle ore 19.00, presso il Museo del Carbone all’interno della Grande Miniera di Serbariu, si terrà lo spettacolo “Tempi Moderni”, della più ampia rassegna “L’Immagine del Suono”, organizzato dal circolo ARCI “La Gabbianella Fortunata” Circolo Arci La Gabbianella Fortunata di Carbonia, dal Circolo UCCA Luis Bunuel con il Centro Servizi Culturali Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e il patrocinio del Comune di Carbonia.

Alle ore 21.00, presso il Teatro Centrale di Piazza Roma a Carbonia, a conclusione della seconda edizione di “Teatro per la città”, si terrà la lezione-concerto “Un altro posto, è mio”, un progetto di Cinzia Crobu, con Jokers Onair, Teatro Stabile della Sardegna e La Cernita Teatro.

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La prima commissione del Consiglio regionale si riunirà domani, venerdì 19 dicembre 2014, alle 10.30. Il parlamentino presieduto da Francesco Agus (Sel) sentirà in audizione l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu, sul progetto di riforma delle autonomie locali predisposto dalla Giunta. All’ordine del giorno figura anche l’elezione di un segretario.

Cristiano Erriu

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Al via domani mattina, alle 11.00, presso l’Exmè, ex mercato civico, a Nuoro, il B’WEEK, un intero fine settimana dedicato al mondo enologico con oltre ottanta cantine provenienti da tutte le aree geografiche della Sardegna e una significativa presenza di vini siciliani, calabresi, campani, piemontesi e veneti. Il B’WEEK è anche… degustazioni guidate sull’abbinamento vino – cibo, laboratori per bambini con il museo MAN, musica jazz con l’Ente Musicale di Nuoro e mercatini di Natale con gli artigiani e i loro lavori.

Saranno presenti l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, i presidenti delle quattro Camere di commercio della Sardegna Agostino Cicalò, Pietrino Scanu, Giancarlo Deidda e Gavino Sini, il sindaco e il vice sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi e Leonardo Moro e il direttore generale dell’Agenzia Laore, Maria Ibba.
Presenteremo B’NU, il concorso nazionale che promuove la conoscenza e l’apprezzamento delle migliori produzioni vitivinicole italiane, e premieremo i vini vincitori, tra i 215 che hanno partecipato.

L’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti dalla nuova continuità territoriale aerea.

«La continuità territoriale per Roma e Milano funziona – dice Deiana -. Puntare la lente su uno dei periodi dell’anno con il bollino nero in cui si registrano i livelli di traffico più elevati, come appunto quello natalizio, mi dà l’occasione per dimostrare l’efficienza di tutta la macchina. Una analisi attenta del piano voli Alitalia dal 5 dicembre al 7 gennaio sulle tratte Cagliari-Linate e Alghero-Linate andata e ritorno, dimostra che in questo periodo sono stati inseriti 60 voli in più con un totale di 8.676 posti offerti e numerosi upgrade con aerei più grandi, ovvero è stato previsto un importante incremento. Il fatto poi che tali posti siano stati tutti venduti è solo un buon segnale che conferma una volta ancora come la soluzione della continuità aerea sia più che adeguata. Tuttavia, nel momento in cui si dovesse segnalare un ulteriore surplus di richiesta, la compagnia Alitalia è tenuta ad aggiungere altri posti e così farà.»

Una lettura ancor più specifica porta a dire che sulla Linate-Alghero si sono verificati incrementi della capacità minima giornaliera pari anche al 134 per cento, come il 20, 23 e 24 dicembre con la disponibilità di 199 posti in più al giorno sui 148 previsti. Sulla stessa tratta abbiamo inoltre avuto aumenti dal 98 al 113 per cento nei giorni 5, 6, 8, 18, 19, 21, 22, 28 e 29 dicembre, nonché dal 5 al 7 gennaio. Riguardo alla Linate-Cagliari, sempre tra il 5 dicembre e il 7 gennaio, gli aumenti della disponibilità di posti variano dal 25 al 58 per cento e interessano 15 giorni sui 34 del periodo.

Si arriva ai 310 posti in più del 19 dicembre, sui 573 minimi previsti, e non si scende mai sotto i 145 posti aggiuntivi pari al 25 per cento. «Tutti questi correttivi sono stati adottati in corso d’opera, nel momento in cui lo si riteneva necessario. Pertanto anche stavolta i sardi e non che vorranno prenotare all’ultimo momento sotto il periodo natalizio lo potranno fare. L’unico consiglio che mi sento di dare, banalmente, come capita per qualunque destinazione del globo durante i giorni caldi delle feste, è che è sempre bene quando possibile programmare i propri spostamenti con qualche giorno di anticipo. Perché, altrettanto banalmente, visti i già cospicui incrementi messi in atto – conclude l’assessore Deiana – la disponibilità di posti da e per la Sardegna non potrà essere infinita».

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L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha aperto i termini per richiedere i contributi previsti dal programma apistico regionale per l’annualità 2014/2015.

Le azioni finanziate sono:

– azione A assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori (seminari e convegni tematici, azioni di comunicazione, assistenza tecnica alle aziende);

– azione C razionalizzazione della transumanza (acquisto arnie);

– azione D provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi (spese per analisi chimico-fisiche melissopalinologiche e residuali);

– azione E misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico comunitario (acquisto di api regine, famiglie, nuclei e sciami d’api).

Possono presentare domanda: l’agenzia Laore per le azioni A e D, gli apicoltori e i produttori apistici singoli e associati per le azioni C e E.

Agli apicoltori e ai produttori apistici per le azioni C e E sarà concesso un contributo massimo complessivo per azienda pari a 10mila euro che può essere elevato a 20mila euro nel caso in cui i beneficiari siano cooperative, consorzi o società agricole tra produttori.

Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro il 30 gennaio 2015 a:

– la sede centrale del Servizio territoriale del Basso Campidano e del Sarrabus di Argea, in via Caprera n. 8 – 09123 Cagliari, se il richiedente è Laore;

– il competente Servizio territoriale di Argea, individuato in base all’ubicazione dell’azienda indicata nel fascicolo aziendale, se il richiedente è un apicoltore o un produttore apistico.

La presentazione della domanda, redatta utilizzando il modulo appositamente predisposto, dovrà avvenire entro le ore 13 nel caso in cui il richiedente sia Laore o in caso di consegna a mano da parte di un imprenditore.

Il modulo può essere scaricato dal portale internet del sistema informativo agricolo nazionale all’indirizzo http://www.sian.it.

Per eventuali chiarimenti contattare l’ufficio relazioni con il pubblico di Argea Sardegna al numero di telefono 070/ 60262022.

Il coordinamento provinciale del Partito dei Sardi per il Sulcis Iglesiente esprime soddisfazione per l’esito positivo dell’audizione, in commissione Salute e politiche sociali del Consiglio regionale, delle associazioni regionali degli esposti all’amianto e dei familiari e vittime dell’amianto.

L’audizione, fortemente voluta dal consigliere del Partito dei Sardi Augusto Cherchi, ha visto svolgersi nel Sulcis alcuni incontri preliminari con le associazioni locali degli esposti all’amianto, che hanno sottolineato le criticità burocratiche nel riconoscimento della patologia, come emerso anche durante l’audizione cagliaritana.

Augusto Cherchi.

Augusto Cherchi.

      

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Il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale ha presentato una proposta per l’esenzione dei terreni agricoli dall’Imu. «Riproponiamo il metodo utilizzato nella scorsa Legislatura per azzerare l’Irap, anche per cancellare l’ingiustizia dell’Imu», ha dichiarato il capogruppo Pietro Pittalis che ha evidenziato come, a seguito del decreto emanato dal ministro dell’Economia, soltanto una cinquantina di Comuni sardi siano esentanti dall’imposta municipale per i terreni agricoli. «Per sopperire alle minori entrate dell’Imu per gli Enti Locali – ha concluso Pittalis – prevediamo uno stanziamento di 20 milioni di euro, da reperire tra i cosiddetti avanzi di amministrazione che l’assessore del Bilancio, Raffaele Paci, ha confermato anche in sede di conferenza dei capigruppo».

Il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, ha dichiarato la piena e convinta adesione all’iniziativa legislativa del gruppo Forza Italia ed ha aggiunto che «sarebbe auspicabile il sostegno unitario di Giunta e maggioranza». «Chi sta al governo – è l’invito di Dedoni – dimostri di difendere la Sardegna dalla minaccia grave rappresentata da un imposta iniqua che rischia di cancellare il settore agro-pastorale sardo».

Di imposta contro i principi costituzionali ha parlato, invece, l’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che ha ricordato il dettato dell’articolo 53 della Carta, laddove afferma che: «Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. A questo proposito domando cosa c’entra l’altitudine di un Comune con la capacità contributiva degli operatori agricoli». A giudizio di Cappellacci, il presidente Pigliaru dovrebbe immediatamente attivare le procedure stabilite dall’articolo 51 dello Statuto di Autonomia speciale che attribuiscono alla Giunta, quando constati che l’applicazione di una legge o di un provvedimento dello Stato in materia economica o finanziaria risulti manifestamente dannosa all’Isola, la possibilità di richiederne la sospensione al Governo della Repubblica.

«L’azione del governo – ha incalzato la consigliera Alessandra Zedda – appare schizofrenica, si parla del rilancio del comparto agricolo e in contemporanea si penalizzano aziende e operatori del settore.»

Oscar Cherchi ha invece ricordato come l’esenzione Imu e il riordino fondiario siano state chieste dalla Giunta Cappellacci al Governo, già dall’ottobre del 2012 e che in materia si era deliberato il 12 giugno 2012, a cui aveva fatto seguito il decreto 62 che impartiva le direttive per la riclassificazione dei terreni che ricadevano in area agricola.

Il vice presidente del Consiglio, Antonello Peru, ha definito la proposta di legge per l’esenzione dell’Imu “in continuità” con il principio caro, non solo a Forza Italia, che dice: «Meno tasse, più crescita». «L’agro è un fattore produttivo – ha concluso Peru – e non immobiliare e pertanto sarebbe opportuno evitarne la tassazione, invece, con i proclami e l’Imu il governo canta come una cicala ma ruba le scorte alle formiche».

Giuseppe Fasolino ha posto l’accento sul malessere del mondo agricolo («le campagne sono allo stremo») ed ha criticato il governo nazionale per gli eccessivi livelli di tassazione: «Non sanno più cosa tartassare e la gente scappa dall’Italia».

Ignazio Locci ha invece denunciato «il silenzio dell’assessorato dell’Agricoltura» ed ha rivolto critiche all’indirizzo della forza politica di maggioranza che esprime in Giunta l’assessore Falchi: «Si dicono sovranisti ma subiscono in silenzio le politiche e le decisioni dannose del governo italiano».

«La maggioranza si riunisce su piano casa e finanziaria – ha attaccato Alberto Randazzo – ma non si accorge  di ciò che accade in agricoltura dove 35mila aziende rischiano il crack.» 

«Le nuove regole sull’IMU da applicare sui terreni agricoli – ha detto Edoardo Tocco – rischiano di assestare il colpo mortale alle campagne isolane. La situazione del comparto è ormai drammatica. Si tratta di una prevaricazione del Governo sulle specificità della Sardegna. Con la cancellazione dell’elenco dei centri svantaggiati, con agevolazioni e sgravi fiscali per tantissime aziende agricole sarde il Governo decreta di fatto un ulteriore declassamento del settore rurale, che così si avvia verso un declino inarrestabile.»

È stata presentata oggi in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, alla presenza del tesoriere dei Radicali italiani Valerio Federico, dell’economista Tito Boeri e del Presidente dell’Adam Smith Society Alessandro De Nicola, la proposta di legge (AC 2717) firmata dal deputato dei Riformatori sardi, Pierpaolo Vargiu, e sottoscritta da parlamentari di tutte le aree politiche, dal PD a FI, a SC, alla nuova Costituente Popolare (NCD-UDC), che ha l’obiettivo di spezzare definitivamente i legami tra le banche e la politica, evitando che in futuro possano ripetersi scandali inaccettabili, come quello che ha travolto il Monte dei Paschi di Siena.

Nel concreto, la proposta sottoscritta da Vargiu impone l’obbligo per le Fondazioni di dismettere la propria partecipazione azionaria all’interno degli Istituti di Credito entro i quattro anni successivi all’approvazione della legge, affidando all’autorità di Vigilanza e al MEF gli atti sostitutivi in caso di inadempienza.

«La legge sulla multifunzionalità in agricoltura, che disciplina agriturismi, ittiturismi, fattorie didattiche e sociali, va rivista per valorizzare il ruolo degli operatori e dare certezze al mercato.»

Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Riformatori sardi, Luigi Crisponi, che, in una conferenza stampa tenuta assieme ai rappresentanti delle altre forze di opposizione, ha spiegato le ragioni dell’astensione della minoranza in commissione e le proposte migliorative che saranno presentate quando le legge arriverà in Aula.

«La parte della legge che non ci convince – ha spiegato ancora Crisponi – è la percentuale troppo bassa dei prodotti provenienti dall’azienda, appena il 35%, che gli operatori agrituristici devono offrire ai loro clienti, in tutte le altre Regioni, dal Veneto al Fiuli Venezia-Giulia, dall’Abruzzo alla Basilicata, la percentuale va dal 50 al 70% e riteniamo che anche il sistema Sardegna abbia tutte le potenzialità per arrivare almeno al 50%.»

«Abbiamo sempre sostenuto la necessità di cambiare la legge del ’98 –  ha osservato il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu – ma non possiamo accettare una riforma che vada contro le aziende agricole aprendo la strada a pseudo-agriturismi che cancellano o nel migliore dei casi annacquano la nostra specificità rurale, la nostra identità, la nostra tradizione.»

Per il consigliere Modesto Fenu (Misto-Zona franca), «l’agriturismo può essere strategico per o sviluppo della Sardegna solo in presenza di un confine molto netto con gli altri segmenti di offerta, altrimenti è concorrenza sleale, non ha senso un messaggio di buona ospitalità ed accoglienza in larga parte slegato dall’attività agricola, che deve essere quella prevalente.»

Angelo Carta, esponente del Pasd’Az, ha messo l’accento sul fatto che, all’interno della commissione Attività produttive, si è interrotto il cammino virtuoso che aveva visto maggioranza e opposizione lavorare proficuamente sui contenuti. «Non comprendiamo – ha detto – né la fretta né la ragione di contingentare i tempi, anche considerando il calendario del Consiglio regionale.»

Il consigliere di Forza Italia Oscar Cherchi, infine, ha evidenziato che «lo stretto legame fra la produzione dell’azienda agricola e l’attività dell’azienda agrituristica è un valore aggiunto per l’economia sarda e non deve essere interrotto: già dal 2010 abbiamo voluto lanciare il messaggio compra sardo e mangia sardo e non possiamo certo tornare indietro con una norma che in qualche modo allontana gli operatori dalla ricerca della qualità e della genuinità dei nostri prodotti.»