20 December, 2025

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Il fascino e il rigore di un luogo riservato. Le attività quotidiane di uno staff tra i primi al mondo. L’innovazione tecnologica, le macchine e le idee che proiettano nel futuro la vela d’autore. Luna Rossa, questo e di più. Da qui la visita e la “lezione” in esclusiva al quartier generale per un gruppo di studenti e laureandi in Scienze delle attività motorie e sportive dell’ateneo di Cagliari. Ieri, mercoledì 3 dicembre, in oltre due ore di tour guidato dagli uomini di Prada (ottanta tra ingegneri, tecnici, marinai, meccanici, skipper, avvocati e addetti stampa), la scoperta di un universo speciale. Al molo Sabaudo il gruppo guidato da Andrea Loviselli – presidente del corso di laurea e promotore dell’iniziativa – ha assistito anche alla messa a secco dei due sofisticati AC45, reduci da un allenamento nelle acque del golfo durato cinque ore. a seguire, la scoperta di officine, uffici tecnici, legali e stampa, hangar imbarcazioni e veleria, mensa, palestra, bar e hospitality. Una visita descritta nei dettagli dagli uomini di Luna Rossa.

«Il corso fa capo alla facoltà di medicina e ha anche il compito di ampliare l’offerta formativa con tirocini di avvio al lavoro nell’ambito delle attività sportive. Vista la potenziale recettività della Sardegna per gli sport acquatici – spiega il professor Loviselli – abbiamo pensato di promuovere la disciplina della vela». Un assist che ha incontrato l’attenzione degli studenti. «Siamo grati per la sensibilità e la disponibilità riservataci dai preparatori sportivi del team di Luna Rossa. I ragazzi hanno appreso quali siano le tecniche di allenamento più evolute per questo sport. Parliamo di metodiche che non sono ancora completamente codificate in protocolli internazionali acquisibili in testi di studio, ma derivano da esperienze maturate sul campo di regata e solo in parte mutuate da altri sport», aggiunge il presidente del corso di laurea.

La visita ha permesso di constatare un assioma: «L’attività motoria della vela è assolutamente sui generis per tipologia. frequenza e intensità visto che una giornata di brezza può rapidamente trasformarsi in una terribile burrasca. Eventi – aggiunge Andrea Loviselli – che richiedono muscoli e mente ben allenata per sforzi e concentrazione estremi. L’attività in regata non è programmabile a tavolino e costituisce un’eccezione anche nell’ambito degli sport di squadra». In breve, un tour proficuo utile per apprendere aspetti inediti, comportamenti e indicazioni sul corretto sviluppo degli argomenti trattati in aula e laboratorio. «La visita ha permesso il contatto diretto con un gruppo di altissimo livello internazionale. Ma credo – conclude il professor Loviselli – sia da rimarcare anche l’aspetto emotivo: da un team d’élite quale è quello allestito da Prada, si ricevono motivazioni indispensabili non solo per entrare a contatto con il mondo della vela, ma anche per recepire quali siano le immense potenzialità della terra in cui viviamo».

A Carbonia, sino a martedì 9 dicembre 2014 è possibile presentare domanda per il sostegno al pagamento della Tari. Possono presentare la domanda le famiglie già seguite dai Servizi Sociali nell’ambito dei programmi di assistenza. Per la richiesta dovrà essere utilizzato il modulo disponibile presso la sede dei Servizi Sociali (in via XVIII dicembre, presso la sede dell’ex Tribunale) e sul sito del comune di Carbonia www.comune.carbonia.ci.it – Sezione bandi e concorsi – altri bandi. Alla domanda dovrà essere allegata una copia dell’avviso di pagamento Tari – anno di imposta 2014. Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune di Carbonia.

Ancora per due settimane, a Nuoro, è possibile partecipare al bando per la concessione dei contributi de minimis a sostegno del sistema produttivo territoriale per nuove imprenditorialità e per l’innovazione delle imprese esistenti – annualità 2014.

I contributi a disposizione sono ripartiti in due differenti graduatorie, a seconda della tipologia di soggetto proponente: € 300.000,00 per le imprese di nuova costituzione e € 350.000,00 per le imprese esistenti. Il primario obiettivo del programma è la creazione di occupazione stabile di cittadini comunitari che, alla data di pubblicazione del bando, abbiano residenza nell’ambito territoriale della CCIAA di Nuoro attraverso l’incentivazione alla creazione di microimprese al fine di generare imprenditorialità e il potenziamento di imprese esistenti.

Il programma di aiuti de minimis – iniziative locali per lo sviluppo e l’occupazione e per l’innovazione delle imprese esistenti è un’occasione concreta e particolarmente interessante per coloro che intendono sviluppare un’idea progettuale in impresa.

Inoltre, grazie al coinvolgimento delle associazioni di categoria della circoscrizione della  CCIAA di Nuoro, attraverso le rispettive strutture operative, sono stati attivati degli sportelli informativi dedicati agli imprenditori e aspiranti imprenditori interessati a partecipare al bando. Sarà possibile, quindi, concordare un appuntamento con i professionisti che, gratuitamente, svolgeranno servizi di supporto ed orientamento nelle scelte giuridiche e tecniche preliminari alla partecipazione al bando, oltre che per illustrare le molteplici opportunità a disposizione dei beneficiari.

Per informazioni sul funzionamento dello sportello e fissazione degli appuntamenti è possibile contattare le rispettive associazioni di categoria.

La domanda deve essere presentata in busta chiusa indirizzata alla CCIAA di Nuoro, via Papandrea, 8. La busta deve indicare il soggetto richiedente e deve riportare la seguente dicitura: domanda per contributo “de minimis” – annualità 2014. Si dovrà indicare nel plico esterno se la domanda è per “IMPRESA ESISTENTE” oppure per “IMPRESA DI NUOVA COSTITUZIONE”

La domanda può essere consegnata a mano presso la Segreteria dell’Ente camerale, spedita a mezzo posta tramite AR o inoltrata tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo cciaa@nu.legalmail.camcom.it e dovrà pervenire entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 15/12/2014 (solo nel caso di invio a mezzo posta farà fede il timbro postale).

«Anche se il Consiglio di Stato bacchetta alcuni Partiti per non aver presentato in Ogliastra, nelle ultime consultazioni elettorali, liste con un numero sufficiente di candidate, determinando perciò presumibilmente qualche cambiamento di rappresentanza politica, ciò che resterà invariato è il numero delle elette nel Consiglio regionale della Sardegna. Insomma le donne non solo vengono discriminate prima, ma subiscono anche la beffa dopo in virtù di un modello culturale ancora monosessista.»

Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, con riferimento alla sentenza del Consiglio di Stato che ha ammesso i ricorsi di due candidati esclusi dal Consiglio regionale, evidenziando che «la democrazia paritaria non solo è lontanissima dalle Aule in cui si assumono decisioni importanti per tutti, ma lo è soprattutto nella maggior parte dei Partiti vecchi e nuovi che continuano nei fatti a promuovere e riprodurre un’oligarchia sessista».

«Si conferma una distanza abissale – sottolinea Maria Grazia Caligaris – tra mondo reale, in cui la presenza femminile si caratterizza per sensibilità, professionalità e competenze, e il mondo politico dove le donne sono ancora quasi del tutto escluse per un’incapacità da parte dei principali Partiti di considerare la qualità dei contributi alla vita sociale, economica e culturale della società che la componente femminile può offrire.»

«Va bene, dunque, che il Consiglio di Stato intervenga per ribadire la necessità del rispetto delle norme elettorali – conclude la presidente di SDR – ma resta l’amaro in bocca per l’assurdità di un esito che non cambia nulla rispetto alla rappresentanza di genere nell’Aula di via Roma.»

Il Consiglio regionale si riunirà mercoledì 10 dicembre, alle ore 10.00. L’ha deciso la Conferenza dei capigruppo riunita questa mattina sotto la presidenza del presidente Gianfranco Ganau.

Il primo punto all’ordine del giorno è  la Proposta di legge n. 141 Interventi straordinari per la promozione e la diffusione della pratica sportiva a sostegno delle associazioni sportive dilettantistiche per la partecipazione ai campionati nazionali ed europei”. Seguirà poi il Testo unificato (DL 100 – PL 41) in materia di difesa del suolo e il PL n. 64  Abrogazione della legge regionale 3 novembre 2000, n. 19 “Istituzione del Consiglio regionale dell’economia e del lavoro”.

I lavori proseguiranno per tutta la giornata.

Palazzo del Consiglio regionale 2 copia

Il capogruppo dell’Udc Gianluigi Rubiu propone una legge per indurre la maggioranza alla riapertura dei termini per il Piano casa. «Non si può aspettare che venga approvata la legge in materia di urbanistica – sottolinea il consigliere regionale di Iglesias – perché il comparto legato al settore edificatorio è in forte sofferenza.»

Il provvedimento, sponsorizzato anche da Giuseppino Pinna e Gianni Tatti, è dunque una via d’uscita obbligata per dare una boccata d’ossigeno a tantissime imprese. «In attesa della nuova legislazione in materia urbanistica ed edilizia, per la quale i tempi di approvazione non sono ancora certi, si ritiene opportuno estendere i termini del piano casa fino alla data di entrata in vigore della normativa proposta dall’esecutivo – si legge nel disegno di legge – per il miglioramento del patrimonio edilizio e per la semplificazione e il riordino di disposizioni in materia urbanistica ed edilizia».

I consiglieri dell’Udc evidenziano i malumori dei territori isolani, con molte pratiche bloccate. «Il piano casa consente di riqualificare il patrimonio edilizio senza l’utilizzo di ulteriori suoli. Il provvedimento agevola inoltre lo snellimento dei progetti attraverso la denuncia di inizio attività – conclude Rubiu – Si tratta, dunque, di uno strumento che rappresenta un volano economico per l’universo delle piccole e medie imprese. Per questo, si ritiene opportuno estendere la validità delle istanze già presentate entro il 1° dicembre, per evitare il rigetto di un numero non quantificabile delle stesse presentate alla scadenza di legge dello scorso 29 novembre che, per la confusione venutasi a creare, non potrebbero essere state accolte dagli uffici competenti per ragioni di varia natura».

Gianluigi Rubiu copia

La mattinata del sottosegretario della presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, e del governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, nel Sulcis, è iniziata a Portovesme, al presidio dei lavoratori Alcoa. Nel corso del breve incontro, sono stati sviscerati i problemi legati alla trattativa in corso per la cessione dello stabilimento, tra la multinazionale Alcoa che ha deciso di abbandonare il Sulcis e l’Italia, e la multinazionale svizzera Glencore che già opera da anni nel territorio, con la Portovesme srl. Il sottosegretario ha confermato l’impegno del Governo per la soluzione della vertenza, attraverso il riconoscimento al soggetto imprenditoriale che subentrerà ad Alcoa, di tariffe energetiche competitive.

Secondo il segretario regionale FSM-CISL Rino Barca, «è indispensabile accelerare i tempi perché sono arrivate le lettere di licenziamento per i lavoratori diretti. Chiediamo al governo di impegnarsi a trovare una formula per tutelare in prospettiva tutti i lavoratori dello stabilimento, compresi quelli degli appalti». «La visita di Delrio, in questo particolare momento – ha aggiunto Barca -, ci rende fiduciosi ed è la dimostrazione che il percorso intrapreso dal governatore Pigliaru su spinta delle organizzazioni sindacali, grazie soprattutto alla grande iniziativa di lotta dei lavoratori in presidio di fronte ai cancelli da oltre 217 giorni, sta permettendo alla vertenza per la riapertura dello stabilimento di avere la giusta considerazione anche da parte del governo nazionale.»

«Raramente, al di fuori della campagna elettorale – ha aggiunto Massimo Cara, delegato Rsu FSM-CISL -, si è visto uno dei massimi esponenti del governo nazionale venire nel nostro territorio, in mezzo ai lavoratori, a prendere degli impegni. Se questa è l’attenzione e l’impegno del governo non possiamo che essere ancora più fiduciosi per l’esito finale della vertenza. Certo, la parola fine verrà detta esclusivamente quando ripartiranno gli impianti.»

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Il sottosegretario della presidenza del Consiglio dei ministri, Graziano Delrio e il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, hanno incontrato questa mattina le 37 lavoratici Igea che da giorni occupano la Galleria Villamarina nella miniera di Monteponi. Sono arrivati a Iglesias da Portovesme, dove hanno incontrato i lavoratori del presidio dello stabilimento ex Alcoa. Delrio e Pigliaru hanno ascoltato le ragioni della protesta all’interno della galleria ed hanno spiegato loro che le condizioni per superare l’emergenza ci sono. Ci sono le risorse, bisogna saperle spendere presto e bene, anche perché diversamente non si potrebbe andare a protestare contro l’Unione europea per i vincoli imposti dal patto di stabilità, se non si riesce a spendere quanto già a disposizione. Delrio e Pigliaru hanno spiegato che ci sono esempi concreti, vedi quanto viene fatto in Germania, che indicano come le bonifiche hanno creato economia e prodotto utili ingenti.

La Giunta e il Consiglio regionale, ieri hanno adottato due provvedimenti necessari a sbloccare l’emergenza, con lo stanziamento di un fondo per l’incentivazione dell’esodo volontario dei lavoratori che si trovano nelle condizioni per poter lasciare il lavoro nel pieno rispetto dei loro diritti, e di un altro per il pagamento degli stipendi arretrati.

Le lavoratrici hanno accolto positivamente la visita del sottosegretario e del governatore ma, per ora, non intendono interrompere l’occupazione. Lo faranno soltanto dopo aver ricevuto precise garanzie sugli impegni per l’affidamento ad Igea dei lavori delle bonifiche, strada che garantirebbe tranquillità ai lavoratori e risposte ad un territorio che attende le bonifiche da anni, base indispensabile per programmare uno sviluppo futuro diverso, improntato soprattutto sulla promozione turistica.

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L’assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale, finanzia progetti finalizzati al miglioramento dell’autonomia e delle capacità dei destinatari attraverso l’attivazione di tirocini di orientamento e formazione per soggetti svantaggiati. L’obiettivo è favorire l’inclusione lavorativa e sociale.

Potranno presentare i progetti di tirocinio gli enti pubblici, le organizzazioni di volontariato e le cooperative sociali in possesso di almeno una sede operativa in Sardegna e un dipendente a tempo indeterminato.

I destinatari delle azioni saranno:

– persone affette da patologie psichiatriche con particolare attenzione a soggetti affetti da disturbo dello spettro autistico che abbiano compiuto 18 anni;

– giovani dimessi da strutture residenziali che devono completare la fase di transizione verso la piena autonomia e integrazione sociale; inoltre, persone inserite in un programma terapeutico-riabilitativo condotto presso i servizi per le tossicodipendenze delle aziende sanitarie locali o che abbiano completato un programma presso le strutture residenziali e semiresidenziali per le tossicodipendenze regolarmente accreditate;

– cittadini in carico ai servizi sociali comunali per il soddisfacimento di bisogni primari privi di reddito di età compresa tra i 18 e i 29 anni;

– adulti coinvolti in reati e/o sottoposti a provvedimenti limitativi parziali o totali della liberta personale.

Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano a 1milione e 500mila euro.

Ai tirocinanti verrà erogato direttamente dal beneficiario un rimborso sotto forma di voucher per un importo mensile lordo di 600 euro per 6 mesi di tirocinio.

Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 dicembre e fino alle ore 13.00 del 12 gennaio 2015 a mano, mediante corriere o raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Assessorato dell’Igiene e sanità

Direzione politiche sociali

Direzione attuazione politiche sociali, comunitarie nazionali, regionali

Via Roma 253 – 09123 Cagliari

Eventuali richieste di chiarimenti dovranno essere inoltrate esclusivamente tramite posta elettronica, entro 7 giorni lavorativi prima della data ultima di presentazione dei progetti, al seguente indirizzo: san.politichesociali.urp@regione.sardegna.it

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato ’avviso per la costituzione di due graduatorie di avvocati esperti in materia giuslavorista e penalistica a supporto dell’Ufficio della Consigliera di parità della Regione Sardegna.

In particolare, gli avvocati dovranno:

– garantire la consulenza legale in materia giuslavoristica a sostegno dell’attività

dell’Ufficio della Consigliera regionale di Parità, per vertenze individuali e/o

collettive;

– garantire la consulenza legale in materia penale a sostegno dell’attività dell’Ufficio della Consigliera regionale di Parità;

– assumere le azioni in giudizio promosse o sostenute nei casi di discriminazione di genere, dall’Ufficio della Consigliera di parità regionale;

– assumere le azioni in giudizio aventi ad oggetti episodi di discriminazioni di genere, verificatesi sul luogo di lavoro o in ragione o in conseguenza del rapporto lavorativo, integranti fattispecie delittuose.

I candidati dovranno essere iscritti al relativo albo da almeno dieci anni e avere comprovata esperienza professionale in materia giuslavorista o in materia penalistica, con riferimento alla tutela e al rispetto del principio di non discriminazione e della promozione delle pari opportunità per lavoratori e lavoratrici.

Costituiscono titoli preferenziali:

– attività di consulenza e assistenza legale presso enti pubblici e/o privati o

associazioni che operano in difesa dei diritti delle donne e, più in generale, contro le discriminazioni di genere (dirette o indirette).

– studi e pubblicazioni nel campo nel campo del diritto antidiscriminatorio.

Le graduatorie avranno validità per gli anni 2014-2015-2016.

Le candidature dovranno pervenire entro il 19 dicembre tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:

Assessorato del Lavoro, formazione professionale,

cooperazione e Sicurezza Sociale

Servizio politiche del lavoro e per le pari opportunità

Via XXVIII Febbraio, 5 – 09131 Cagliari