«I problemi finanziari dell’Arst impongono un’attenta riflessione sul servizio e sulla sua razionalizzazione. Stop alle corse inutili e importante potenziamento dell’offerta di trasporto dove maggiore è la domanda, cioè sull’Area Vasta di Cagliari». Lo chiede il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, che punta l’indice soprattutto sulla scarsa offerta nell’area del policlinico universitario di Monserrato. C’è un buco vistoso nel sosta de trasporti dell’area vasta, quello di Sestu, ancora oggi collegato con modalità di tipo extraurbano.
«E’ arrivato il momento che l’Arst – dice Cossa – riveda la sua strategia e le sue tratte. Troppe le corse inutili nel territorio e scarsi i servizi da e per Sestu e verso l’Area Vasta. In particolare è difficilissimo il collegamento tra Sestu e il Policlinico Duilio Casula, che ha invece potenziato l’offerta di servizi sanitari. Chiediamo all’Arst e alla Regione di intervenire con decisione per rendere il trasporto pubblico davvero al passo con i tempi e con la richiesta che arriva dai cittadini.»
In Sardegna le persone affette da diabete sono circa 70mila, e oltre circa 25 mila non sanno di esserlo. Il numero è destinato ad aumentare: entro il 2025 si calcola un incremento del 21% per l’invecchiamento della popolazione, l’obesità e la sedentarietà. Alla Sardegna spetta il triste primato mondiale con una percentuale di 45 casi all’anno ogni 100mila abitanti nella fascia di età 0/14 di diabete di tipo 1 insulinodipendente, ponendo numerosi problemi di carattere assistenziale, sociale , lavorativo, scolastico ecc…
Le Nazioni Unite proclamano ogni anno la Giornata Mondiale del Diabete, che sarà organizzata per il 2014 a Cagliari dalla Federazione Diabete Giovanile (FDG) e dal Coordinamento delle Associazioni Diabete Regione Sardegna.
La Giornata è fissata l’8 novembre, alla presenza di una delegazione di ragazzi polacchi partecipanti, per un’intera settimana, al Campus relativo al “Progetto di mobilità giovanile internazionale, di promozione dell’interculturalità e della cittadinanza europea; promozione di scambi giovanili”, sostenuto dalla Regione Sardegna.
Con partenza dall’Hotel Panorama nel pomeriggio dell’8 novembre, alle ore 15,00, i giovani con diabete faranno una pedalata sino al porto dove le navi ormeggiate suoneranno le sirene per richiamare l’attenzione sulla pandemia diabetologica che colpisce l’isola in modo rilevante.
Seguirà una conferenza su “Diabete e Sport”, alle ore 17,30, nella sala convegni dell’Hotel Panorama.
E’ stato ufficializzato ieri, a Desulo, in occasione della giornata conclusiva della 23ª edizione della rassegna “La montagna produce”, appuntamento di “Autunno in Barbagia”, organizzato dal comune di Desulo e dal Centro commerciale naturale Gennargentu, il gemellaggio tra Desulo e Iglesias. Al mattino, in attesa del gemellaggio, l’unione delle due comunità è stata suggellata dalle esibizioni per la via principale del paese, di alcuni gruppi arrivati da Iglesias: il Gruppo Musici Villa Ecclesiae, i Musici sbandieratori Iglesias, Musici e sbandieratori Santa Lucia del Quartiere Fontana e il gruppo folkloristico città di Iglesias. Con loro, fin dal primo mattino, l’assessore della Cultura e vicesindaco di Iglesias, Simone Franceschi e, dal primo pomeriggio, anche il sindaco, Emilio Gariazzo. Iglesias e Desulo sono unite dalla presenza nella città mineraria, ormai da decenni, di una vasta comunità desulese ed il gemellaggio sancisce un legame che, nei fatti, era già in atto.
“La montagna produce” ha avuto un successo straordinario. Il paese è stato letteralmente invaso da un mare di gente giunta da ogni parte della Sardegna, sia con viaggi organizzati sia con mezzi privati. Numerosi i gruppi arrivati anche dal Sulcis. Le presenze hanno superato ogni previsione ed ogni limite di capienza, al punto che sono stati tanti coloro che, non trovando spazio per parcheggiare lungo i chilometri di strada che conduce a Desulo, hanno dovuto rinunciare. L’organizzazione era molto curata, con bus navetta che hanno fatto la spola per tutta la giornata per trasferire in paese i visitatori che parcheggiavano i loro mezzi lungo la strada, ma nel pomeriggio, quando è iniziato il viaggio di ritorno, la situazione del traffico ha finito con il creare, inevitabilmente, non pochi problemi.
Alcune centinaia, oltre 300, gli espositori che hanno sistemato i loro prodotti in ogni angolo del paese, ma il vero clou della festa, sono state le visite nel centro storico del paese, dove sono stati allestiti una ventina di siti, nei quali è stata ricostruita la vita nei due secoli scorsi. Abitazioni private, botteghe artigiane, chiese, sono state letteralmente prese d’assalto da migliaia di visitatori e centinaia di macchine fotografiche, con le quali sono stati fissati e raccolti momenti che faranno parte a lungo degli album dei ricordi di una giornata bellissima, accompagnata, particolare tutt’altro che secondario, da una giornata meteorologicamente straordinaria, quasi estiva.
La Monteponi è un rullo compressore nel primo scorcio del campionato di Promozione regionale. Neppure l’aria del derby ritrovato con il Carbonia ha creato problemi alla squadra di Vittorio Corsini, passata trionfalmente al “Carlo Zoboli” con l’ampio punteggio di 5 a 1! In questo momento tra le due squadre c’è un divario netto che emerge anche dalla classifica che da una parte vede i rossoblù al comando con 19 punti in 7 partite e tre punti di vantaggio sulla coppia Siliqua-Ferrini, entrambe vittoriose in trasferta, rispettivamente a San Vito per 2 a 1 e a Elmas con la Frassinetti, per 3 a 0. Ha perso contatto dalla seconda posizione, invece, la Kosmoto Monastir, fermata in casa dal Girasole sull’1 a 1.
Il Carbonia dovrà reagire subito al pesante ko odierno, perché la classifica comincia a farsi preoccupante, e manca ancora la vittoria dopo sette giornate di campionato (5 pareggi e 2 sconfitte).
Domenica da dimenticare anche per l’Atletico Narcao, sconfitto di misura ad Arbus per 1 a 0 e penultimo in classifica con 2 soli punti.
Sugli altri campi, vittorie esterne per il Sant’Elena sul campo del Progetto Sant’Elia per 1 a 0, e per l’Orrolese a Serramanna, per 1 a 0. Bella vittoria anche per il Pula sul Guspini, per 3 a 1.
Nel girone B del campionato di Prima categoria, continua la marcia in vetta alla classifica del Senorbì, impostosi per 4 a 1 ad Escalaplano, inseguito ora a 4 lunghezze dal Sant’Antioco, vittorioso di misura nel derby casalingo con il Tratalias per 1 a 0. Cresce il Carloforte, terzo con 13 punti dopo la nuova vittoria sulla Libertas Barumini per 2 a 0, insieme alla Villacidrese, bloccata sullo 0 a 0 dalla Fermassenti.
Solo un pari, 0 a 0, per l’Iglesias con il Seui Arcueri, mentre il Gonnesa ha perso ancora, 4 a 1 a Villanovatulo. Sugli altri campi, 2 a 2 tra Andromeda e Sadali e vittoria di misura per il Gonnosfanadiga con l’Halley Assemini, 2 a 1.
«Il chiarimento dell’assessore Cristiano Erriu sulla validità dei progetti presentati entro il 29 di novembre è importante ma non sposta di un millimetro la questione. La nuova legge in materia urbanistica non sarà approvata prima di gennaio, se andrà bene: i prossimi impegni in Consiglio, dopo la leggina sulla sanità, sono i documenti di bilancio e la Finanziaria, dunque è più che mai urgente che la Giunta vari un provvedimento che proroghi il vecchio piano casa almeno di qualche mese». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.
«Tra l’altro – conclude Cossa – ci auguriamo che la Regione informi tempestivamente i Comuni che i progetti presentati entro il 29 di questo mese sono validi. In caso contrario assisteremo al caos.»
La Segreteria regionale del Partito della Rifondazione comunista ha convocato un’assemblea regionale dei segretari di circolo e degli organismi dirigenti per domenica 9 novembre, presso l’Hotel Grillo, in Via Mons Melas 14, a Nuoro, con inizio alle ore 9.30.
«Abbiamo la necessità di un dibattito nel quale i temi concreti prendano il sopravvento su discussioni sterili e astratte – spiega il segretario regionale Giovannino Deriu -, pertanto i temi in discussione saranno prioritariamente:
esame della situazione politica generale e sarda in particolare;
stato organizzativo del partito e tesseramento;
processi unitari a sinistra in Europa, in Italia e in Sardegna.
La riunione dovrà avere necessariamente un carattere aperto sui contenuti, sulle modalità e sulla partecipazione. Si tratta di un Attivo regionale al quale si invitano calorosamente:
le segretarie e i segretari di circolo;
le segretarie e i segretari di federazione, il CPR con invitati permanenti e CRG;
le segreterie provinciali e i componenti dei comitati politici federali;
compagne e i compagni militanti, giovani comunisti.»
«Vogliamo un Partito che agisce e discute per essere utile – conclude Deriu -. Parteciperà Giovanna Capelli, responsabile nazionale dell’organizzazione. L’assemblea terminerà intorno alle ore 14.00».
«Le Fornaci Scanu non devono chiudere. Di più. La Regione si impegni a trovare soluzioni immediate per salvaguardare i posti di lavoro degli operai impegnati in una difficile vertenza». E’ l’appello del consigliere regionale Edoardo Tocco (Forza Italia) che, sull’argomento, ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta.
«Si tratta di una delle aziende storiche che operano nel cagliaritano, negli stabilimenti di Sestu ai piedi della vecchia Carlo Felice e Guspini – ricorda Tocco -. Lo stato di crisi è stato certificato con la comunicazione di dover procedere alla risoluzione del rapporto di lavoro di 57 lavoratori operai che risultano in esubero rispetto alle esigenze del mercato di riferimento.»
«Si deve purtroppo riconoscere – aggiunge Tocco – che in tutti questi anni la politica isolana ha trascurato il settore dei laterizi e dei manufatti cementizi, senza alcun sostegno alle realtà produttive isolane capaci di produrre un prodotto finito di qualità certificata. Peraltro, in tutta la Sardegna sono rimaste solo due realtà capaci di portare avanti la produzione di laterizi, ma il perdurare della crisi rischia di produrre il disfacimento delle aziende. Il comparto potrebbe dunque avere un mercato e potenzialità di grande prospettiva se venissero adottate delle scelte politiche adeguate, con l’obiettivo di creare una filiera dei materiali da costruzione. Si è purtroppo assistito all’assenza di indirizzi in questa direzione e, ancora peggio, si è affermata la tendenza ad importare i materiali, puntando solo sulla commercializzazione piuttosto che sulle produzioni interamente portate avanti in Sardegna.»
Verrà ufficializzato domenica 2 novembre, in occasione della giornata conclusiva della rassegna “La montagna produce”, appuntamento di “Autunno in Barbagia”, organizzato dal comune di Desulo e dal Centro commerciale naturale Gennargentu, il gemellaggio tra Desulo e Iglesias. Al mattino, in attesa del gemellaggio, l’unione delle due comunità verrà suggellata dalle esibizioni degli sbandieratori e del gruppo folkloristico delle città di Iglesias e Desulo, unite da tempo anche per la presenza nella città mineraria di una vasta comunità desulese.