24 December, 2025

Maria Paola Corona

#Sardegna Ricerche ha pubblicato oggi il bando “Servizi per l’innovazione – Sostegno alla realizzazione di idee e progetti di innovazione delle imprese”, già approvato dal #Comitato Tecnico di Gestione nella seduta del 16 luglio scorso.

Il bando mette a disposizione delle piccole e medie imprese della Sardegna 800.000 euro per il cofinanziamento di un piano di innovazione.

Le idee e i progetti di innovazione che le imprese possono proporre devono riguardare lo sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi oppure l’innovazione dei processi di organizzazione, produzione e distribuzione di prodotti o servizi già presenti sul mercato.

Per la presidente di #Sardegna Ricerche, Maria Paola Corona, «… l’obiettivo di questo bando è quello di accrescere l’innovazione delle piccole e medie imprese della Sardegna, agevolando lo sviluppo delle idee innovative, siano esse di processo che di prodotto. Nello specifico Sardegna Ricerche interverrà cofinanziando un piano di innovazione acquistando le consulenze esterne e le prestazioni specialistiche che dovessero necessitare alle stesse imprese per sviluppare e realizzare le idee di innovazione. Con questo intervento Sardegna Ricerche punta con forza ad accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale regionale».

Sono beneficiari dell’intervento le piccole e medie imprese, individuate come tali in conformità a quanto definito dal regolamento (UE) N. 651 del 17 giugno 2014, singole o associate, industriali, artigiane e di servizi, con unità operativa ubicata nel territorio della Regione Sardegna, che operano in uno dei seguenti settori di attività economica:

Sezione B – Estrazione di minerali da cave e miniere;

Sezione C – Attività manifatturiere (compreso settore agroalimentare che svolgano attività di trasformazione)

Sezione J – Servizi di Informazione e Comunicazione, esclusivamente per le sezioni e categorie indicate nel regolamento del bando

Sezione M – Attività professionali, scientifiche e tecniche, esclusivamente per le sezioni e categorie indicate nel regolamento del bando.

All’attuazione del Programma è stato riconosciuto un budget complessivo pari a euro 800.000,00

Fonte finanziaria: annualità 2013 del PDL di cui alla L.R. 37/98, art. 26.

Strategicamente il bando Servizi per l’innovazione si propone di:

 Promuovere l’innovazione delle piccole e medie imprese (PMI), come elemento cruciale della implementazione di processi duraturi di cambiamento produttivo, organizzativo e di aumento della competitività.

 Contribuire alla razionalizzazione e alla qualificazione dell’offerta di servizi per l’innovazione alle imprese in Sardegna, favorendo la specializzazione delle competenze distintive e la crescita delle professionalità interne, inducendo effetti virtuosi di selezione e qualificazione.

 Rafforzare le capacità regionali di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione tramite la promozione delle stesse nelle piccole e medie imprese.

 Promuovere l’innovazione tramite iniziative dirette sulle imprese, singole o per gruppi.

 Stimolare l’innovazione nei settori dell’economia regionale e locale, per lo sviluppo di nuovi prodotti e processi produttivi per mezzo di un migliore accesso ai servizi di sostegno alle imprese.

La procedura del bando è a sportello e rimarrà aperta sino alle ore 12.00 del 30 novembre 2015.

Il bando con gli allegati e i moduli di domanda sono disponibili sul sito istituzionale di Sardegna Ricerche, all’indirizzo www.sardegnaricerche.it > servizi > bandi

Per informazioni ci si può rivolgere al settore Servizi reali di Sardegna Ricerche, referente: Antonino Grimaldi (email: grimaldi@sardegnaricerche.it; tel. 070 9243.1).

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

La 3ª Commissione “Programmazione, bilancio e politiche europee”, presieduta da Franco Sabatini (Pd) si riunirà giovedì, 9 ottobre, alle 18.00. All’ordine del giorno figurano il parere 21 (patto di stabilità interno 2014. Ripartizione del plafond di competenza euro compatibile); il parere 22 (legge regionale 19 novembre 2010, n. 16. Patto di stabilità territoriale. Anno 2014. Obiettivo aggregato dei Comuni e delle Province); e, infine, il parere 23 (riprogrammazione del Programma Operativo FESR 2007/2013 e della rimodulazione del piano finanziario).

Il presidente della 4ª Commissione  del Consiglio regionale, on. Antonio Solinas (Pd), nome della Commissione, ha espresso «grande soddisfazione per il voto unanime con cui sono stati approvati i disegni di legge della Giunta per l’istituzione dei parchi regionali di #Tepilora e #Gutturu Mannu. Per i contenuti e per il metodo, si tratta di provvedimenti destinati ad aprire una fase nuova nel rapporto fra territori e tutela dell’ambiente».

«Sono entrambe iniziative che partono dal basso – ha aggiunto Antonio Solinas – con cui amministrazioni locali e comunità hanno saputo rappresentare in modo efficace la diffusa volontà di partecipare ad un iter legislativo per molti aspetti nuovo, che pone al centro il legame dei Parchi col territorio, le esigenze di sviluppo delle popolazioni, la tutela e la valorizzazione dell’ambiente».

«Inoltre – ha ricordato Solinas – la maggior parte dei terreni che fanno parte dei due Parchi appartengono all’Ente Foreste, che sarà presente negli organi di governo e gestione mettendo a disposizione anche infrastrutture e personale; una sinergia significativa fra organismi della Regione che può e deve essere di esempio per il futuro.»

Nella stessa seduta, la Commissione ha sentito l’assessore dell’Ambiente, Donatella Spano, che ha riferito sui contenuti del disegno di legge n°99 del 25 agosto 2014 con cui la Giunta ha deciso di commissariare l’Ente Foreste e, infine, ha approvato il provvedimento relativo al parere sulla manovra di assestamento del bilancio.

 

Diga sul lago di Gusana copia

L’assessorato regionale dei Lavori pubblici ha pubblicato l’avviso per la concessione di un contributo a fondo perduto per la messa in sicurezza delle opere di sbarramento denominate “piccole dighe”. 

Obiettivo del bando è la disciplina delle procedure dirette alla concessione ed erogazione di un contributo a beneficio di gestori o proprietari di piccole dighe, che intendano effettuare interventi di messa in sicurezza finalizzata alla prosecuzione dell’esercizio dello sbarramento o alla dismissione dello sbarramento. 

Il contributo è assegnato nella misura del 50% della spesa complessiva, fino ad un massimo di 15mila euro per ciascuno sbarramento. 

Le domande di contributo dovranno pervenire entro il 6 novembre con le seguenti modalità: 
– tramite raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo: Assessorato dei lavori pubblici – Servizio infrastrutture – viale Trento 69 – 09123 Cagliari; 
– tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo: llpp.sin@pec.regione.sardegna.it . 

Eventuali informazioni sul bando possono essere richieste dal lunedì al venerdì ore 9 alle 13 all’Ufficio relazioni con il pubblico al numero telefonico 070 606703, tramite e-mail all’indirizzo: llpp.urp@regione.sardegna.it o al Servizio Infrastrutture dell’Assessorato ai numeri telefonici 070 606 2188 – 070 6062209 – 070 6062243 o tramite e-mail all’indirizzo: llpp.sap@regione.sardegna.it. 

Consiglio regionale 1 copia

Il #Consiglio regionale si riunirà martedì 14 ottobre, alle ore 16.00. L’ha deciso la Conferenza dei capigruppo che si è riunita questa mattina. I lavori dell’Assemblea proseguiranno per tutta la settimana.

All’ordine del giorno, dopo un’ora dedicata alle interpellanze, l’assestamento di bilancio, la legge sui parchi, il DL 97 sulla formazione professionale, alcune nomine e una mozione urgente sul progetto #Erasmus.

Donatella Emma Ignazia Spano 1 copia

Con l’audizione dell’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano, svoltasi questa mattina nella quarta Commissione del Consiglio regionale, è stato compiuto ulteriore passo in avanti verso la riforma dell’Ente Foreste. E’ stata positiva la discussione intorno al disegno di legge recante “Disposizioni transitorie in materia di riordino dell’Ente foreste della Sardegna” presentato dalla Giunta che, in pochi articoli, delinea linee di indirizzo, principi e finalità a cui dovrà ispirarsi la successiva legge di riforma organica dell’ordinamento dell’Ente Foreste e della normativa regionale vigente in materia forestale.

«Un riscontro importante – commenta l’assessore regionale dell’Ambiente, Donatella Spano – che palesa la condivisione della scelta di porre mano alle maggiori criticità rilevate intorno all’Ente Foreste. Questo è una vera e propria risorsa, ma deve essere reso più attuale, flessibile e moderno per rispondere al meglio alle esigenze territoriali, nell’ottica dell’innovazione e della riforma delle politiche forestali e di tutela del territorio.»

Il disegno di legge 99 discusso questa mattina, impegna la Giunta a presentare, entro 180 giorni, una legge di rilancio dell’Ente che garantisca la valorizzazione del patrimonio e delle risorse naturali, la ridefinizione e ottimizzazione dei compiti istituzionali, la revisione della struttura organizzativa, al fine del raggiungimento di alti livelli di efficacia, efficienza ed economicità. Nelle more dell’approvazione della legge di riforma, il provvedimento dispone il commissariamento dell’Ente Foreste.

Girotonno Mattanza 1

Il consigliere regionale Ignazio Locci (FI) ha presentato una proposta di legge per l’“Istituzione del distretto del tonno nell’arcipelago del Sulcis”, sottoscritta dall’intero gruppo di #Forza Italia Sardegna. La proposta punta a salvare ciò che, per il Sulcis Iglesiente, fin dai tempi dei Fenici, rappresenta il #tonno rosso, pesce dalle carni pregiatissime e a «salvaguardare le tonnare fisse del Sulcis Iglesiente, autentico patrimonio italiano, grazie all’istituzione di un distretto comprendente i comuni di Carloforte, Portoscuso, Sant’Antioco e Calasetta, che miri alla tutela della memoria storica delle tonnare sulcitane e a un’attenta gestione del tonno rosso del Mediterraneo, minacciato dai provvedimenti fortemente restrittivi dell’Unione europea, intenzionata a inserire la specie Thunnus thynnus nell’allegato I della lista Cites, ignorando il gravissimo danno economico che verrebbe arrecato agli operatori che da anni vivono della sua pesca».

Tra gli obiettivi principali della proposta di legge, vi sono: l’istituzione del marchio IGP Sulcis Iglesiente; la creazione, nel pieno rispetto dell’ambiente e della risorsa marina, di una filiera di qualità derivante dall’integrazione tra le attività ittiche e quelle locali; la valorizzazione delle risorse attraverso l’attivazione di percorsi di sostenibilità e di qualità dei metodi di allevamento e di pesca.

«Il tutto, se realizzato – conclude Ignazio Locci – garantirebbe un indotto turistico vitale per il territorio, e favorirebbe la creazione di nuova occupazione.»

Giovedì pomeriggio la commissione Sanità, presieduta da Raimondo Perra (Psi-Sardegna Vera) si riunirà per l’approvazione definitiva della proposta di legge n° 71 di riforma del sistema sanitario regionale. All’ordine del giorno della commissione, i cui lavori procederanno compatibilmente con i lavori del Consiglio regionale, ci sono anche il parere 24 (borse di studio per la frequenza delle Scuole di Specializzazione della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari, a.a. 2013/2014. Euro 174.052,35); il parere 25 (legge regionale 7 agosto 2009, n. 3, art. 8, comma 10. Borse di studio in favore dei laureati medici e non medici per la frequenza delle Scuole di Specializzazione in discipline non mediche delle Facoltà di Medicina e Chirurgia e della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Anno accademico 2013/2014. Euro 232.069,80). I lavori, eventualmente, proseguiranno venerdì 10 ottobre.

Raimondo Perra

Ci sarà tempo sino al 20 ottobre 2014, per inviare le domande di concessione e di proroga delle richieste di cassa integrazione in deroga, previste dal verbale d’accordo sottoscritto lo scorso 11 agosto. Ne dà comunicazione l’assessorato regionale del Lavoro.
Dalle ore 10.00 di giovedì 9 ottobre i datori di lavoro e i loro intermediari potranno inoltrare, per via telematica, tramite il portale #SardegnaLavoro, (www.sardegnalavoro.it) le domande di proroga al 31 dicembre 2014 delle richieste di cassa integrazione in deroga e le domande di prima concessione con “data inizio trattamento” a partire dal 1 settembre 2014.
Per l’invio della domanda di proroga al 31 dicembre 2014 il datore di lavoro e i loro intermediari avranno a disposizione uno strumento dedicato di proroga automatica.
Per le proroghe della mobilità in deroga non è necessario presentare domanda.
Per ricevere supporto nell’utilizzo dei servizi on line del portale #SardegnaLavoro, è possibile contattare l’help desk, operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 14.00 e dalle ore 15.00 alle 18.00, attraverso i seguenti canali:
– email all’indirizzo supporto@sardegnalavoro.it
– form web accessibile attraverso la selezione del link “Richiesta Supporto” presente nella homepage del portale #SardegnaLavoro e nell’area riservata di tutti gli utenti registrati nel #SIL;
– contattando il numero telefonico 070 513922.

Raffaele Paci 12 copia

I funzionari dell’Unione europea saranno in Sardegna a metà novembre per definire il programma operativo dei fondi 2014-2020. È stato deciso ieri sera al termine degli incontri informali tenutisi a Bruxelles fra l’assessore regionale della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci e i dirigenti della #Dg Regio (Direzione generale della politica regionale e urbana).

«L’incontro è stato molto positivo – ha commentato l’assessore Raffaele Paci – i funzionari hanno espresso apprezzamento nei confronti del nostro programma, a cominciare dal fatto che abbiamo ridotto il numero dei capitoli di spesa, evitando inutili dispersioni e concentrandoci sulle misure fondamentali e strategiche per la Sardegna.»

I fondi potenzialmente a disposizione dell’Isola nei prossimi 7 anni sono oltre 5 miliardi di euro: l’importo definitivo è condizionato dallo stanziamento da parte del governo, a fronte di una richiesta del #Mise che è per la Sardegna di 1 miliardo e 800 milioni di euro. Per il resto, nell’importo sono compresi 1 miliardo e 300 milioni di euro di #Fondi FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), 927 milioni del #FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale), 444 milioni del #FSE (Fondo sociale europeo), 570 milioni del #Pon (Programma operativo nazionale). Per quanto riguarda i 450 milioni di fondi Fesr non spesi della programmazione 2007-2013 (ma a valere fino al 2015), dall’incontro con i dirigenti europei sono emerse alcune criticità sulla rimodulazione richiesta, legate al ritardo nella spesa.

«Adesso programmeremo una serie di incontri per cercare di affrontare e risolvere le criticità emerse oggi – sottolinea ancora l’assessore del Bilancio della #Regione Sardegna che a Bruxelles ha partecipato anche ad alcune riunioni segnate nell’agenda del presidente Pigliaru, impegnato al #Comitato delle Regioni e in vari appuntamenti istituzionali -. Ovviamente – ha concluso Raffaele Paci – cercheremo in tutti i modi di salvare quei 450 milioni, facendo scelte mirate da destinare all’economia reale della Sardegna.»