22 December, 2025

Giovedì 11 settembre, alle 15.00, nell’aula magna “Maria Lai” del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari – via Nicolodi n. 102 – si aprono i lavori della terza edizione di “Sui generis 2014 – Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”. 

L’introduzione ai lavori è di straordinario profilo accademico e giurisprudenziale: il professor Giuseppe Tesauro, presidente della #Corte Costituzionale, avvia il convegno. L’intervento è il primo che il presidente della Consulta effettua lontano dalla capitale. Il convegno si aprirà giovedì e si chiuderà sabato 13 settembre.

«Di questi temi si parla sempre e c’è ancora tanto da fare. Occorrono linee guida dinamiche e operative», hanno detto i presidenti degli Ordini dei medici, degli psicologi e degli avvocati, Raimondo Ibba, Ettore Atzori e Angela Quaquero. Ai lavori – che trattano, tra l’altro, di Violenza, Diritti, Genere e professioni con relazioni, interventi e tavole rotonde interattive – sono iscritti 220 specialisti (100 avvocati, 60 medici e altrettanti psicologi). Sui temi sanità e violenza, immigrazione edintegrazione, adozioni, lobbies al femminile, donne in ospedale, all’unisono i commenti di Rosanna Mura (Commissione pari opportunità), Susanna Pisano (Consulta nazionale forense) e Anna Rita Ecca (consigliere Ordine dei medici): «Abbiamo scelto di allargare il dibattito alle diseguaglianze sociali e culturali. Questa delle pari opportunità è una battaglia per i diritti civili».

L’iniziativa è patrocinata da #Federazione nazionale ordine dei medici, #Ordine nazionale psicologi, #Comitato unico di garanzia e dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, #Consiglio nazionale forense-Commissione pari opportunità. I lavori, supportati dal #Sole24Ore, vanno in diretta su #Radio Radicale e in streaming tv su www.omeca.it,  www.cnf.it e www.psy.it.

Sala Lepori Iglesias

La #Sala Lepori di Iglesias, ospiterà venerdì 12 settembre, alle 17.00, un incontro organizzato dalla sezione provinciale #Caccia-Pesca-Ambiente di Carbonia Iglesias, per affrontare i seguenti argomenti:

– Ambiti territoriali di caccia

– Trasformazione delle zone autogestite di caccia in A.F.V.

– Proposte di modifica della legge 23/98

– Calendario venatorio 2014/2014.

Parteciperanno all’incontro: Marco Efisio Pisanu, presidente dell’Associazione CPA Sardegna; Pinello Cossu, presidente del circolo comunale cacciatori di Iglesias; Pietro Cocco, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale.

Ignazio Locci 7 copia

«Una gran fetta dei 15mila sardi in mobilità in deroga attende ancora il saldo del 2013, mentre il governo regionale, sempre più distante dai problemi dei cittadini, fa orecchie da mercante.»

Lo scrive, in una nota, Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia.

«È gravissima la situazione in cui versano i 15mila sardi in mobilità in deroga (2.300 dei quali dal primo settembre sono privi di sostegno al reddito), tra mancati pagamenti e tassazioni al limite della legittimità. E di fronte a tutto questo, la Regione è latitante. Ne è ulteriore testimonianza – aggiunge Ignazio Locci – il fatto che sebbene siano stati sbloccati 17 milioni di euro per consentire il pagamento di almeno una mensilità di competenza per il 2014, allo stato attuale l’assessorato regionale al Lavoro non ha ancora emesso decretazione di autorizzazione alla concessione per l’anno in corso.»

«Una situazione assolutamente inaccettabile. Mi auguro – conclude Ignazio Locci – che il Governatore e l’assessore del Lavoro si ricordino le ragioni per le quali sono stati eletti e si mettano al lavoro per dare risposte a chi oggi vive una situazione di forte disagio economico e sociale.»

Michele Cossa

I #Riformatori sardi hanno presentato una mozione in Consiglio regionale su quello che hanno definito il “bluff” del #Patto di stabilità, primo firmatario il coordinatore regionale del partito, Michele Cossa, nel quale denunciano come l’accordo siglato dalla Giunta regionale con il Governo costerà alla Sardegna 1 miliardo di euro in meno in tre anni di spese possibili. Un salasso per le casse che costringerà la Regione a tagliare i fondi per strade, scuole, imprese, lavoro e cassa integrazione. Per questo i Riformatori sardi chiedono alla Giunta di accertare effettivamente a quanto ammonteranno le entrate e di ridiscutere l’accordo capestro col governo. La questione delle entrate è rilevante dal momento che dal 2015 la Regione sarà soggetta al pareggio di bilancio e, dunque, potrà spendere effettivamente quanto entra nelle sue casse. Entrate che saranno soggette, però, stando all’accordo, all’accertamento preventivo da parte della #Ragioneria dello Stato. Una sorta di commissariamento della Sardegna.

«Il 29 maggio 2014 – ricordano i Riformatori sardi nella mozione – la Giunta regionale ha raggiunto un accordo con il Governo della Repubblica che prevede, tra l’altro, di avviare un percorso per superare l’attuale impianto di regole che consenta di giungere già nel 2015 al sistema di pareggio di bilancio, che rappresenta la soluzione strutturale al problema della regione Sardegna, all’interno di un progetto più ampio che riguardi tutte le regioni a statuto speciale.»

I Riformatori sardi sottolineano che per il 2014 il Governo ha concesso alla Sardegna un incremento della spesa di 320 milioni per un livello di spesa (euro compatibile) pari a 2696 milioni (al netto della sanità e delle altre spese fuori patto). «In cambio – dicono i Riformatori sardi – il Governo ha ottenuto subito la rinuncia a tutti i ricorsi pendenti e futuri davanti alla #Corte Costituzionale (ad esempio le accise), l’impegno ad abrogare la norma del 2013 che rende non assoggettabili al patto di stabilità il Fondo unico per gli enti locali l’impegno a recepire le norme statali che attribuiscono in via esclusiva allo Stato il potere di accertare le entrate dovute alla Sardegna. I conti sono presto fatti: nel 2013 le spese erano state di 6.293 milioni (comprensivi di 2.513 milioni di spese a cui si sono aggiunte i 480 milioni del fondo unico degli Enti locali e i  3.300 della sanità); per il 2014 l’accordo col governo prevede una spesa di spesa 2.696 milioni (spese correnti 2.418 milioni) + 3.300 milioni per la sanità per un totale di 5.996 milioni; nel 2015 con la variazione, in diminuzione, le entrate previste si assesteranno attorni ai 6 miliardi di euro e che quindi al netto della spesa sanitaria (ammettendo che non ci siano variazioni, di 3 miliardi e 300 milioni) le spese effettivamente possibili saranno di 2 miliardi e 700 milioni.»

«Dunque – spiegano i Riformatori sardi – la Regione potrà spendere assai meno rispetto al 2013 (- 297 mln nel 2014 e – 300 nel 2015), Senza considerare che cambiano le modalità  ma resta la contribuzione della Sardegna al risanamento del debito pubblico e la rinuncia ai ricorsi contro il governo ed agli effetti positivi di eventuali pronunce sottraggono potenziali risorse: solo per le accise la partita è stimata attorno a 1 miliardo di euro l’impegno ad approvare in Consiglio le norme sull’armonizzazione dei bilanci sono una gravissima forma di sottomissione della Regione allo Stato, oltre che una lesione delle prerogative del Consiglio.»

A parere dei Riformatori sardi, «la Giunta regionale ha preso impegni che si traducono sostanzialmente nella rinuncia alla specialità statutaria, senza considerare i forti dubbi che la Giunta possa assumersi questa responsabilità, coinvolgendo il Consiglio regionale solo a posteriori. Di fatto la Regione il totale affidamento dell’accertamento delle entrate nelle mani della Ragioneria dello Stato determina incertezza delle risorse e in definitiva rinuncia a tutte quelle partite (giochi, lotto, etc.) che la Regione continua a iscrivere in bilancio ma che non vengono riconosciute dallo Stato, per un valore complessivo di circa 1 miliardo di euro».

Per questo motivo la mozione chiede al presidente della Regione ed alla Giunta regionale di valutare i costi effettivi di tale accordo e di accertare a quanto effettivamente ammonti la spesa, al netto della spesa della sanità, considerando le entrate effettive e stimate e «di adottare senza indugio, tutti i provvedimenti necessari per tutelare la Regione Sardegna ed il suo bilancio, ivi compera la denuncia dell’accordo col Governo ove la compressione della capacità di spesa della Regione fosse quella indicata nelle premesse».

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Grande attesa, a Cagliari, per la seconda edizione dell’#Urban Trail, in programma sabato 13 settembre alle ore 21.30: la manifestazione sportiva notturna che nella precedente edizione ha incontrato l’adesione di più di settecento partecipanti che saranno impegnati anche quest’anno sia nella corsa di 8 km che nella passeggiata di 6 km tra i quartieri storici di Cagliari: Marina, Stampace Villanova e Castello.

Un evento unico nel suo genere organizzato dall’associazione #Glesport con il patrocinio del comune di Cagliari.

Appuntamento dunque nel cuore della citta al Bastione Saint Remy di Cagliari, quartier generale della manifestazione. Dalle ore 20.30 allineamento di tutti i partecipanti, mentre la partenza è prevista per le 21.30.

Sempre al #Bastione, si attende il vincitore della seconda edizione dell’Urban Trail Cagliari.

Tutti i partecipanti saranno muniti di una luce per illuminare il tracciato di una Cagliari che si presenterà nella sua veste notturna di grande fascino. La luce e la maglia ad alta visibilità saranno indossate obbligatoriamente sia dai corridori che dai camminatori.

I pacchi gara saranno consegnati venerdì dalle ore 16.30 alle ore 20.00 e sabato 12 dalle ore 10.00 alle ore 14.30 presso la scuola d’inglese #Wall Street Istitute nel Largo Carlo Felice numero 18.

L’Urban Trail è un evento che avvicina i cittadini allo sport in città, rendendo così più attiva e dinamica la vita nei quartieri storici, spesso poco conosciuti, attraversati da una carovana colorata con magliette fosforescenti e torce luminose che illuminano il tracciato. Una gara ed una passeggiata che si integrano con le attività in programma nel corso della manifestazione.

 L’Urban Trail Cagliari, alla sua seconda edizione, si svolge in notturna, camminando o correndo a piedi nel cuore della città, negli storici quartieri, nelle vie più suggestive di Cagliari, così come già avviene nelle città di Lisbona, Porto, Bilbao ed alcune città italiane.

Si attraverseranno di notte gli angoli più nascosti della città, in perfetta tranquillità e sicurezza.

L’intento di questa sfida è proporre una nuova ed entusiasmante avventura non solo per i cittadini, ma anche per i turisti che ogni anno si riversano in Sardegna alla ricerca di una vacanza stimolante ed alternativa.

La #Glesport, già protagonista in altre importanti manifestazioni sportive nel settore del turismo attivo, ha curato nei minimi particolari tutta l’organizzazione con la collaborazione essenziale del comune di Cagliari con tutti i suoi uffici preposti.

GARA E PARTECIPANTI

“Una corsa a piedi per le vie del centro all’insegna del divertimento e dell’aggregazione tra i partecipanti e gli spettatori, alla riscoperta delle attrattive storico-culturali di Cagliari.”

La gara si articola secondo un percorso ad anello con due itinerari: 6 km circa per la passeggiata a piedi e 8 km per la corsa, affinché tutti possano partecipare: dal più calmo dei camminatori al più veloce maratoneta.

I partecipanti gireranno per le strade, vicoli, scale, piazze e giardini che ospitano i monumenti più significativi della città; interagiranno con il centro storico, percorrendo i marciapiedi, le strisce pedonali, le piste ciclabili, attraversando, inoltre, le zone più note e frequentate dalla movida cagliaritana.

A tutti i partecipanti verrà dato in dotazione un faretto ed una t-shirt colorata con bande fosforescenti, sia per rendere più visibile il percorso anche nei punti meno illuminati, sia per creare un maggiore effetto suggestivo e coreografico in città.

L’Urban Trail attraverserà i quartieri storici di Cagliari: Villanova, Marina, Stampace e Castello. Saranno interessati i luoghi più incantevoli quali: i Bastioni di Santa Croce e di Saint Remy, la Torre dell’Elefante, il Portico Vivaldi, Buoncammino, Giardini Pubblici, Piazza Yenne, la Cattedrale, Piazza Carlo Alberto, Scalette di Santa Chiara e tanti altri ancora.

La partenza (ore 21.30) ed la conclusione della gara avranno luogo presso il Bastione di Saint Remy.

L’evento ė patrocinato dal comune di Cagliari e dalla Provincia di Cagliari. L’Esercito Italiano,  dalla UISP e supportata da Energit, il negozio di articoli sportivi Street Player presso il centro commerciale la Corte del Sole, CFadda fai da te, la Concessionaria Renault SEC Dacia di Cagliari, Il Centro Commerciale I Mulini di Su Planu, la scuola di inglese Wall Street di Cagliari, ProAction integratori sportivi, Cantina sociale Trexenta di Senorbì, Radio Sintony, Grafiche Ghiani, SunSet Running Prato Nevoso, Timi Ama Nature Race, Everywhere Sport, Sipa, Amici di Sardegna, Voglio Té, Avis, Union Rugby Cagliari e Leggendo Metropolitano.

Sino a venerdì 12 sarà possibile iscriversi come volontari Segnalatori di percorso. Già diverse associazioni hanno aderito con entusiasmo dando un fondamentale contributo alla buona riuscita della manifestazione.

Hanno aderito sinora: Comitato Zonale AGESCI, Gli Angeli di Sardegna, Associazione Nazionale Nucleo Carabinieri, Ass.Alpini, Guardian Angels, Sardinia Sunrise asd, Scout CNGEI, Sardinia Bike School asd

Sabato 13 settembre dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle 17.00 fino al termine della manifestazione presso il Bastione di Saint Remy medici ed infermieri del Centro medico I Mulini erogheranno prestazioni sanitarie di base come: misurazione della pressione, indice di massa corporea, auscultazione, questionari autosomministrati sul corretto stile di vita.

Anche l’Esercito Italiano partecipa alla manifestazione sportiva “Urban Trail 2014” con uno stand informativo dove un INFOTEAM illustrerà le diverse opportunità formative e professionali offerte dalla Forza Armata ed una rappresentanza di militari dell’Esercito che svolgerà la gara.

L’azienda vinicola Trexenta contribuirà alla realizzazione dell’evento proponendo una degustazione di vini della propria cantina dalle ore 22.30 presso il Bastione di Saint Remy.

Programma

Venerdi 12 settembre

h.16.00 -20.00 consegna dei pacchi gara presso la scuola di inglese Wall Street di Cagliari Largo Carlo Felice, 18

Sabato 13 settembre

h. 10.00 – 14.30 consegna dei pacchi gara pressola scuola di inglese Wall Street di Cagliari Largo Carlo Felice, 18

h. 11.00 – 13 00 e h. 17.00-24.00 presso il Bastione di Saint Remy medici ed infermieri del #Centro medico I Mulini erogheranno prestazioni sanitarie di base come: misurazione della pressione, indice di massa corporea, auscultazione, questionari autosomministrati sul corretto stile di vita

h.16.00 apertura spazi espositivi

h. 20.00 intrattenimento presso il Bastione di Saint Remy

h. 20.50 allineamento di tutti i partecipanti

h. 21.10 Per il race: fine allineamento ed inizio preparazione per la partenza

h. 21.15 Per la camminata: allineamento per creazione coreografia luminosa

h. 21.30 Start Urban Trail Race

h. 21.40 Inizio della Camminata

h. 22.30 Degustazione di vini offerta dalla cantina sociale Trexenta

h. 23.15 Premiazione

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È stato avviato ieri il primo tavolo di consultazione tra la Regione e le parti sociali sul nuovo Programma regionale di sviluppo. All’incontro, svoltosi nel pomeriggio, coordinato dal vicepresidente e assessore del Bilancio, Raffaele Paci, hanno preso parte i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl. Il confronto è proseguito quindi con le associazioni imprenditoriali e di categoria.
«I tre temi fondamentali e strettamente connessi oggi in discussione – ha detto il vicepresidente della Giunta regionale – sono il #Programma regionale di sviluppo, l’assestamento del Bilancio 2014 e la preparazione della Finanziaria del prossimo anno. Senza una seria, trasparente manovra di bilancio non si riesce ad affrontate la crisi e non si possono portare avanti politiche attive di sviluppo.» 
L’assessore si è quindi soffermato sull’impianto della prossima #legge Finanziaria rimarcando che si tratterà di una manovra armonizzata con i vari livelli dell’amministrazione dello Stato e con l’Europa: «Tratteremo esclusivamente risorse certe e cercheremo di realizzare un bilancio sempre più consolidato, efficiente ed organico. Inoltre – ha spiegato Raffaele Paci – istituiremo un fondo per lo smaltimento dei residui passivi anche per soddisfare debiti commerciali in perenzione da anni. Sarà fondamentale per raggiungere questi obiettivi il superamento del vincolo del patto di stabilità nel 2015».
«Il Programma regionale di sviluppo è un progetto di legislatura in progress – ha aggiunto Paci -. Le strategie dell’amministrazione regionale saranno sempre guidate dalle azioni di sistema ossia semplificazione, competitività e innovazione, pari opportunità. Al centro del programma ci saranno prima di tutto le persone, la filiera della conoscenza, la creazione di opportunità di lavoro, le politiche per una società più inclusiva, per la valorizzazione dei beni comuni, del territorio, delle reti infrastrutturali e delle istituzioni di alta qualità. Sarà fondamentale – ha concluso il vicepresidente della Giunta regionale – creare condizioni favorevoli alle imprese affinché possano lavorare in efficienza e a questo proposito la sburocratizzazione amministrativa non può che essere un passaggio decisivo.»

 

Claudio De VIncenti 10 copia
Si è svolto ieri al #Mise il primo incontro sulla proroga della essenzialità per le centrali elettriche, al termine del quale, l’assessore regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, ha affermato che è stato raggiunto un primo importante risultato in merito alla richiesta avanzata dalla Regione ed è stato intrapreso un percorso comune per arrivare all’obiettivo da noi auspicato.
All’incontro hanno partecipato il viceministro del #MiseClaudio De Vincenti, una delegazione di sindaci, i proprietari della centrale #Ottana Energia ed i rappresentanti sindacali.
«Il Mise ha riconosciuto le nostre ragioni – ha sottolineato Maria Grazia Piras – ed attuerà la sua moral suasion nei confronti di Terna perché recepisca le richieste della Sardegna di parametrare i costi energetici con il resto d’Italia.»
«La questione dell’essenzialità, che riguarda anche le altre centrali sarde, è fondamentale per il tessuto economico e produttivo dell’isola e lo è, soprattutto, per le aziende della Sardegna centrale. La Giunta – ha concluso l’assessore Piras – sta velocizzando il processo che porterà alla metanizzazione della Sardegna e sta procedendo sul piano energetico regionale.»
Il prossimo incontro tecnico si terrà a Roma il 29 settembre. Il tavolo unitario con il #Mise sarà riconvocato entro fine ottobre.

 

Riparte, dopo una breve pausa estiva, la mobilitazione dei lavoratori Igea. Le segreterie sindacali di categoria hanno chiesto un incontro urgente con il commissario straordinario nominato dalla Giunta regionale, Antioco Gregu, con il presidente, Francesco Pigliaru e con l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, ed hanno organizzato un presidio che si terrà domani, mercoledì 10 settembre, dalle ore 9.00, davanti al palazzo della Giunta regionale, in viale Trento, a Cagliari.

Sindacati e lavoratori sono fermamente convinti che le prospettive future della società passino attraverso le attività di bonifica e chiedono alla Regione che vengano avviate nel più breve tempo possibile.

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E’ iniziato ieri, a Carbonia, il torneo di calcio giovanile organizzato nell’ambito della festa della #Beata Vergine Addolorata. Nella partita inaugurale, si è registrata la netta prevedibile vittoria Cagliari di Giorgio Melis sulla Pol. Rosmarino Orione, con il punteggio di 8 a 3. Da notare che, al fine di compensare almeno in parte il divario tecnico e di preparazione tra le due squadre, il Cagliari ha impiegato la squadra della categoria giovanissimi, contro la squadra allievi della Pol. Rosmarino Orione. Questa sera scenderanno in campo le squadre allievi del Carbonia e del Bindua.

Il programma dei festeggiamenti civili della Festa prevede giovedì 11 settembre una mostra di pittura e la presentazione del libro “Carrasegare – Carnevali di Sardegna”, di Lorenzo Cuccuru, presso la #Sala San Giovanni Paolo II; sabato 13 settembre uno spettacolo del gruppo #La Pola; domenica 14 settembre un concerto con tributo Nomadi e Zucchero; domenica 14 e lunedì 15 settembre, infine, una pesca di beneficenza.

Il programma religioso prevede la giornata della famiglia, sabato 13 settembre, la solennità della #Beata Vergine Addolorata domenica 14 settembre e lunedì 15, l’inaugurazione e la riapertura al culto della chiesetta di Via Sicilia, restaurata. Si partirà con la processione per le vie del quartiere di Rosmarino, la benedizione della chiesetta, la messa celebrata dal vescovo di Iglesias, Giovanni Paolo Zedda, e, infine, un concerto del coro polifonico parrocchiale.

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