27 December, 2025

I consiglieri regionali “Progressisti” hanno presentato una nuova interrogazione. Anche questa volta il primo firmatario è l’on. Gian Franco Satta, che oltre a denunciare le criticità strutturali già evidenziate in passato, insieme ai colleghi, chiede che venga organizzato un sopralluogo presso la struttura sanitaria di Sassari.

«Al san Camillosi legge nell’interrogazione -, sono presenti numerosi ambulatori che in molti casi costituiscono l’unica offerta sanitaria per la città di Sassari e per il suo l’hinterland. Attualmente sono attivi il centro prevenzione, diagnosi e terapia dell’ipertensione arteriosa e delle complicanze cardiovascolari, l’unità operativa territoriale di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, una psichiatria, un servizio per le dipendenze (SerD), l’ufficio di assistenza protesica, la medicina dello sport, il servizio di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, l’anagrafe canina, un centro antifumo, un centro dialisi, un centro diabetologico, una ginecologia e un magazzino economale ma la struttura, oltre a necessitare di urgenti interventi di manutenzione, necessita anche di adeguamenti strutturali che consentano ai diversamente abili di accedere a tutti gli ambulatori e, soprattutto, che garantiscano adeguati livelli di sicurezza per utenti e lavoratori. Da qui la richiesta di considerare la necessità di organizzare un sopralluogo congiunto tra i consiglieri regionali del territorio, i rappresentanti della Commissione sanità, gli assessori di competenza per materia, i rappresentanti della ASL di Sassari e dell’Ufficio regionale Demanio e Patrimonio per consentire una valutazione attenta e reale dell’intera struttura ospedaliera e dei locali adiacenti, in modo da comprendere le priorità degli interventi da realizzare nel breve periodo e programmare quelli più importanti da eseguire nel medio-lungo periodo.»

«Non sono affatto sorpreso del mancato riscontro alla precedente interrogazione – dichiara l’on. Gian Franco Satta -, purtroppo, oramai questa è la prassi consolidata di questa Giunta regionale. Si parla molto con annunci fuorvianti di costruzione di nuovi ospedali senza trovare soluzioni ai problemi reali. Dopo quasi cinque anni di amministrazione regionale il Presidente e il suo assessore della sanità non sono riusciti a spendere le risorse già stanziate per gli ampliamenti e hanno abbandonato completamente le strutture esistenti, spesso inadeguate per utenti e lavoratori. Il complesso di san Camillo consta di più edifici, alcuni dei quali assegnati alla ASL, altri in capo alla Regione. All’interno dei locali assegnati alla ASL, inoltre, vi sono degli spazi che a seguito di un recente accesso agli atti, ho potuto appurare siano stati concessi ad associazioni esterne come l’AVIS e l’Associazione Alcolisti Anonimi i quali pagano anche un canone, seppur modesto, per contribuire alle spese. Già da tempo i sindacati, i lavoratori e gli utenti lamentano grosse carenze nella struttura, soprattutto, l’inadeguatezza per i diversamente abili che non riescono ad accedere ai piani superiori per problemi legati alle barriere architettoniche, inoltre vi sono un sacco di spazi inutilizzati come i locali dell’ex cinema, chiuso da anni. Anche nelle strutture adiacenti al complesso sanitario dove risulta vi siano degli uffici regionali, sarebbe opportuno fare una ricognizione degli spazi per capire se è possibile valutare un impiego diverso da quello attuale, soprattutto, durante le fasi di sistemazione e adeguamento degli edifici

«La richiesta di un sopralluogo congiunto con tutte le parti coinvolte ed interessate serve proprio a questo – conclude Gianfranco Satta -. Avere un quadro reale delle necessità strutturali, operare una ricognizione degli spazi e successivamente valutare le azioni che possono e devono essere messe in campo per sistemare la struttura e migliorare l’erogazione dei servizi. Ci auguriamo che a questo nuovo appello venga dato seguito in breve tempo e, se necessario, non saremmo contrari ad un interessamento in tal senso da parte del presidente Michele Pais sia in qualità di garante dell’autonomia del Consiglio regionale che come rappresentante di questo territorio

A seguito della segnalazione, pervenuta al numero di emergenza 1515, circa la presenza di un disperso in località Is Antiogus, nella foresta del Gutturu Mannu, due pattuglie della Stazione forestale di Uta si attivavano immediatamente nella ricerca.
Nonostante il forte temporale, le pattuglie, ben presto, riuscivano a individuare l’auto del disperso parcheggiata sul ciglio di una strada. Alcuni componenti delle pattuglie si addentravano allora nella fitta boscaglia della zona, per rintracciare l’uomo.
Dopo circa un’ora di perlustrazione, sotto una pioggia battente, intorno alle 14.40 gli agenti del Corpo forestale riuscivano a raggiungere il disperso sul crinale di una montagna, dove si era recato per riuscire a contattare telefonicamente i soccorritori.
L’uomo, molto provato, è stato accompagnato alla sua auto, dove l’attendevano i suoi familiari.
Il Corpo forestale raccomanda di verificare con cura le previsioni del tempo prima di effettuare escursioni in montagna, anche nella stagione estiva.

Il sindaco Pietro Morittu, con decreto n. 5 del 14.06.2023, ha nominato Paolo Moi, classe 1968, nuovo assessore con delega in materia di Politiche sociali, Politiche di genere, Pari opportunità e benessere animale.

Il neo assessore subentra a Roberto Gibillini, dimessosi lo scorso 29 maggio.

Il sindaco Pietro Morittu e l’intera Amministrazione, in una nota, «si congratulano con Paolo Moi e gli augurano buon lavoro in questa nuova esperienza amministrativa al servizio della comunità di Carbonia».

Questa mattina il coordinamento provinciale del Sulcis Iglesiente di Fratelli d’Italia, alla presenza dei referenti Gianluigi Rubiu, Daniela Garau, Roberto Chirigu e Monica Matta ha incontrato il Commissario della provincia del Sud Sardegna, ing. Mario Mossa in merito ai dettagli e alla tempistica dei lavori per la messa in sicurezza della SP 2, nel tratto compreso tra Carbonia e Villamassargia. «Abbiamo appreso che i lavori di installazione del guardrail centrale e laterale inizieranno a novembre 2023 e si concluderanno presumibilmente nei primi mesi del 2024si legge in una nota di Fratelli d’Italia -. Data la pericolosità della strada e l’urgenza di mettere in sicurezza lo stato dei luoghi, abbiamo proposto, nelle more di realizzazione dei suddetti lavori, una soluzione tampone immediata con l’installazione di dissuasori vibranti stradali sonori e/o ottici. Manifestiamo tutta la nostra preoccupazioneconclude la notae vigileremo con attenzione affinché  si ponga fine ai tragici eventi che in questi anni hanno caratterizzato drammaticamente le nostre cronache.»

Il giorno 19 giugno 2023, alle ore 16.30, la scuola dell’infanzia di Serra Perdosa dell’Istituto Comprensivo “Costantino Nivola” di Iglesias, ospiterà l’incontro pubblico di presentazione “Dai fanghi rossi…al bosco verde che ritorna” – Un progetto, un concorso, una visione naturale del nostro futuro. Alla fine dell’incontro sarà inaugurata la mostra finale relativa al percorso didattico realizzato, nella sede della scuola dell’infanzia.
«La programmazione annuale ha avuto come finalità quella di far comprendere ai bambini l’impatto dell’azione dell’uomo, nel tempo, sulla nostra Terra e fare acquisire buone pratiche per la sua tutela e salvaguardiasi legge nella presentazione dell’evento -. E’ stato quindi naturale partecipare al concorso nazionale indetto dal FAI (Fondo per l’Ambiente italiano) “Paesaggio in movimento” Passato – Presente-Futuro. Ci si è così immersi nell’affascinante percorso proposto, ricostruendo alcuni elementi essenziali della storia della nostra comunità e del nostro paesaggio minerario… viaggiando tra edifici distrutti, dentro buie gallerie e sotto lecci antichi… Giocando ad essere minatori, tagliaboschi, alberi. Ma, soprattutto, realizzando esperienze sensopercettive, a contatto con la natura, ricostruendo scientificamente il modo in cui la vegetazione si rigenera, cogliendone i segreti e i significati profondi.
In tutte le esperienze realizzate con i bambini l’intento è stato quello di giungere all’acquisizione di una maggiore consapevolezza dell’importanza di “RINATURALIZZARE” il paesaggio. Fondamentale in tal senso la valorizzazione del bosco come risorsa che cresce spontaneamente anche in situazioni difficili come lo sfruttamento minerario e il taglio degli alberi, avvenuto in passato nella nostra zona.
Oltre che storico-naturalistico, è stato anche un laboratorio collettivo, creativo, poetico, di animazione, in rete con alcune associazioni del territorio.
Il FAI ha apprezzato, riconosciuto il grande valore dell’elaborato realizzato , premiandolo e proclamando i bambini della scuola dell’infanzia di Serra Perdosa vincitori del concorso Nazionale.
E’ stato emozionante per i piccoli 24 protagonisti partecipare, insieme alle loro maestre, alla manifestazione di premiazione on-line e ricevere questo importante riconoscimento.»

La strada statale 126 è stata chiusa temporaneamente in entrambe le direzioni all’altezza del km 64, a Fluminimaggiore, a causa di un allagamento provocato dalle intense piogge, con detriti e fango

Sul posto sono intervenuti il personale Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione del traffico e per consentire il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile. I lavori sono ancora in corso.

Antonio Caria

 

Ha riaperto l’ufficio postale di Ussana, in Piazza Quattro Novembre. Si sono conclusi, infatti, lavori di ristrutturazione della sede finalizzati ad accogliere, non appena saranno operativi, tutti i principali servizi della Pubblica Amministrazione grazie al progetto “Polis – Casa dei Servizi Digitali”, l’iniziativa ideata da Poste Italiane per promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nei 7 mila comuni con meno di 15mila abitanti contribuendo al loro rilancio.
Gli interventi hanno riguardato la completa riorganizzazione degli spazi finalizzata a ottimizzare la fruizione dell’ufficio con particolare attenzione al miglioramento del confort ambientale e alla facilitazione dell’accesso ai servizi. In quest’ottica, tra le altre opere, si inseriscono la nuova configurazione della linea di sportelleria, con altezze ribassate per agevolare tutti i segmenti di clientela e postazione di lavoro ergonomica per favorire una corretta postura e la posa di un percorso in rilievo sul piano di calpestio per consentire alle persone con deficit visivi la piena autonomia negli spostamenti all’interno della sala al pubblico senza l’ausilio di assistenza.
Antonio Caria

Nuovi Ospedali di eccellenza ad Alghero, Cagliari, Sassari e un nuovo presidio ospedaliero territoriale unico nel Sulcis Iglesiente. E’ il piano della Regione per la riorganizzazione delle strutture sanitarie contenuto nella deliberazione del 1° giugno, proposta dall’assessore della Sanità Carlo Doria, che affida all’Ares, alla ASL n. 1  e all’AOU di Sassari la predisposizione di uno studio di fattibilità, da consegnare in 60 giorni, in cui vengano indicate le aree idone per la collocazione delle nuove strutture.
Il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais, che sul tema dei nuovi ospedali si è sempre speso e ha sempre mostrato massima attenzione, esprime grande soddisfazione e plauso al Presidente Christian Solinas e all’assessore Carlo Doria.

«Ora è necessario imprimere la massima velocità, riducendo al minimo le procedure burocratiche per raggiungere uno dei più importanti obiettivi della legislaturadice il presidente del Consiglio regionale Michele Pais -. Sarà necessaria la massima collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte, a partire dagli enti locali, che dovranno essere collaborativi e proattivi per giungere quanto più velocemente possibile all’avvio della progettazione e, successivamente, alla realizzazione delle nuove strutture sanitarie.»
Michele Pais evidenzia che un aspetto di particolare importanza è che i nuovi ospedali, oltre a garantire i migliori standard di assistenza sanitaria rispetto alle strutture esistenti troppo datate e soggette a continue ristrutturazioni, spesso non soddisfacenti, «consentiranno un utilizzo ottimale del personale sanitario sempre più carente e oggi dislocato in strutture distanti e disomogenee che ne aggrava la situazione».
«Con i nuovi ospedali i cittadini avranno punti di riferimento unici per accedere  alla migliore assistenza, anche grazie alla  riorganizzazione delle attività ospedaliere che sono in continuo incremento – conclude Michele Pais -. Le strutture preesistenti continueranno a svolgere un ruolo all’interno del nuovo assetto territoriale, capace di offrire tutti i servizi di natura ospedaliera e di assistenza integrativa. Ora è necessario correre.»

Cosa spinge uomini e donne di ogni momento storico a vivere in comunità? Come nascono le città, come interagiscono, perché vengono abbandonate? Queste e altre domande sono al centro del Sardinia Archeo Festival, evento divulgativo di archeologia (e non solo) giunto quest’anno alla sua quarta edizione ideato e organizzato dall’associazione Itzokor.
Il Festival ha esordito venerdì e sabato a Cagliari, negli spazi del Ghetto, con una riflessione attorno al tema “Ritorno a Itaca”: «Una riflessione sottolineano gli organizzatorisulla mitica città omerica simbolo di viaggi e ritorni ma soprattutto di sapere e conoscenza». Il calendario si concluderà sabato 17 giugno all’ExMe di Carloforte

Dopo gli interventi di studiosi e studiose di archeologia, storia, geografia, antropologia provenienti dal mondo dell’università e della ricerca che hanno fatto il punto sulle indagini più affascinanti e aggiornate attorno alle nostre città, il festival si chiuderà sabato 17 giugno, dalle 16.30, a Carloforte con l’intervento degli storici Lorenzo Benedetti “La Livorno delle nazioni: una città cosmopolita nel Mediterraneo in età moderna” e Giampaolo Salice in “Fondatori di città nel Mediterraneo delle diaspore”. In chiusura concerto del musicista Battista Dagnino. L’ingresso è libero e gratuito.

L’evento è realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e il patrocinio del comune di Cagliari e in partenariato con i comuni di Allai, Carloforte e Samugheo.

Si riunisce per la prima volta a Napoli il nuovo polo sanitario nazionale specialistico per la cura dei disturbi del comportamento alimentare coordinato e diretto dal dott. Leonardo Mendolicchio e dai suoi più importanti collaboratori. Una realtà che mette in rete Lo Specchio DAN di Domusnovas, in Sardegna, centro residenziale e semiresidenziale di eccellenza per la cura dei DAN, che accoglie pazienti provenienti da tutta Italia, l’Istituto Auxologico e Food For Mind Italia, che garantisce la gestione ambulatoriale dei pazienti ed é presente in 18 città italiane.

L’occasione è il convegno “Nuove frontiere nella cura dei disturbi alimentari e l’obesità”, organizzato congiuntamente dall’Istituto Auxologico Italia e da Food For Mind Italia, in programma venerdì 16 giugno, dalle ore 14,00, e sabato 17 giugno, dalle ore 9,30, nella sede del Circolo Canottieri Napoli (via Molosiglio 1 – Napoli).

La direzione scientifica del convegno è del dottor Leonardo Mendolicchio, direttore scientifico de Lo Specchio DAN, nonché psichiatra Responsabile Riabilitazione D.A.N. per gli adulti e per i minori, Founder e direttore scientifico della rete italiana Food For Mind e dell’area di coordinamento dei disturbi del comportamento alimentare dell’Istituto Auxologico Italiano.