22 December, 2025

Il comune di Fluminimaggiore promuove, attraverso il teatro, una serata di riflessione contro la violenza domestica.

Sabato 15 marzo La Cernita Teatro porterà in scena lo spettacolo “Dopo l’inferno, forse”, a seguire dibattito con l’autore Riccardo Montanaro, le registe Monica Porcedda e Gloria Uccheddu; interverranno gli amministratori ed il critico teatrale Cinzia Crobu.

Dopo l’inferno, forse” di e con Riccardo Montanaro

regia Gloria Uccheddu e Monica Porcedda / Finalista Cagliari Teatro in Corto 2013

«Per amore, solo per amore del figlio e del marito, Maria ha rinunciato a tutto. E così, tra una spruzzata di “stira e ammira” e un viaggetto al pronto soccorso, si sforza di credere che la sua vita scorra felice e senza rimpianti. Il figlio, vivendo sulla propria pelle tutta la vicenda,  farà emergere “il dramma” con ironia e cruda verità .»

h 18:30 Centro Culturale Comunale, Via Asquer – Fluminimaggiore –

Martina Pili, assessore alle Politiche sociali ed alla Pubblica istruzione espone la posizione dell’Amministrazione di Fluminimaggiore: «Abbiamo deciso di dare una precisa valenza alla giornata dell’8 marzo concentrando l’attenzione su un tema che oggi è – purtroppo – più che mai attuale, ovvero quello della violenza domestica, di cui sono vittime uomini e donne; un tipo di violenza che, oltre a lasciare segni fisici evidenti, ne lascia anche molti, più profondi a livello psicologico. Nell’autunno scorso abbiamo organizzato anche un’altra iniziativa, coinvolgendo associazioni vicine che si occupano di violenza domestica, avvocati e forze dell’ordine e cercando di analizzare tutte le sfaccettature del  fenomeno. In realtà piccole come la nostra, si presentano due facce diverse della stessa medaglia: da una parte i bassi tassi di casi di violenza ma, dall’altra, il fatto che dovendosi questi episodi misurare attraverso denunce o richieste d’aiuto, in un paese c’è maggiore difficoltà ad esporsi. Da donna e da amministratrice vorrei che si invertisse la “corrente” che si è ormai creata intorno al giorno dell’8 marzo, spingendo il discorso in direzione delle pari opportunità e cercando di coinvolgere tutte le vittime, a prescindere dal loro sesso.»

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e le varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare. Può portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne, degli uomini e dei bambini che la subiscono perché può far sviluppare problemi psicologici come sindromi depressive, problemi somatici come tachicardia, sintomi di ansia, tensione, sensi di colpa e vergogna, bassa autostima, disturbo post-traumatico da stress e molti altri. Le condizioni di chi subisce la violenza sono tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo, o quanto più esiste un legame consanguineo tra l’aggressore e la vittima. Dal punto di vista fisico le violenze domestiche possono generare gravi danni permanenti e portare difficoltà del sonno o nella respirazione. Le conseguenze della violenza domestica protratta nel tempo lasciano segni anche sul piano relazionale perché le vittime che la subiscono spesso perdono il lavoro, la casa, gli amici e le risorse economiche di sostentamento.

Il fenomeno della violenza domestica risulta essere diffuso in tutti i paesi e in tutte le fasce sociali; gli aggressori appartengono a tutte le classi e a tutti i ceti economici, senza distinzione di età, razza, etnia. Le vittime sono donne, uomini  e bambini che spesso non denunciano il fatto per paura o vergogna. In una recente indagine ISTAT condotta su un campione di 25.000 donne tra i 16 e i 70 anni sono emersi dati allarmanti. Sono più di 6 milioni le donne dai 16 ai 70 anni che hanno subito abusi fisici o sessuali nell’arco della loro vita. Sono 2 milioni le donne che hanno subito violenza domestica dal partner attuale o da un ex partner, mentre 5 milioni di donne hanno subito violenza fuori dalle mura domestiche. Gli autori delle violenze sono sconosciuti (15,3%), o persone conosciute superficialmente (6,3%), a volte apparentemente insospettabili come amici (3%), colleghi di lavoro (2,6%), parenti (2,1%), partner (7,2%) o ex partner (17,4%). In realtà non è possibile sapere il numero esatto delle donne che hanno subito queste terribili esperienze, perché questi dati sono relativi soltanto al numero esiguo di donne che hanno denunciato il fatto alle autorità. Si è stimato che oltre il 90% delle vittime non denuncia il fatto; precisamente si è stimato che le donne che hanno subito una violenza da un “non partner” senza denunciare il fatto sono state il 96%, mentre il 93% è la percentuale di donne che non ha denunciato la violenza subita da parte del partner. Inoltre, un omicidio su 4 in Italia avviene in famiglia, tra le mura domestiche: il 70% delle vittime sono donne e in 8 casi su 10 l’autore è un uomo.

 

Pro Loco Carloforte A

Si terrà sabato 8 marzo, alle ore 19.00, presso la sede della Pro Loco, in Corso Tagliafico 2, a Carloforte, la terza lezione del corso base di apicoltura organizzato dalla stessa associazione Pro Loco. Le lezioni sono tenute dall’apicoltore Bernardo Camboni.

Il corso, articolato in quattro lezioni teoriche e una di pratica sul campo, è gratuito, rivolto a tutti gli appassionati di apicoltura.

Palazzo del Consiglio regionale 3 copia

Il Consiglio regionale della Sardegna ha bandito un concorso pubblico, per esami, a sedici posti di referendario dirigente, con lo stato giuridico ed il trattamento economico iniziale del V livello funzionale retributivo stabiliti dal vigente Regolamento del personale. Il titolo di studio richiesto è la laurea in Scienze politiche, Giurisprudenza ed Economia e Commercio.

Il contratto applicato sarà a tempo indeterminato.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande scade il 24 marzo 2014.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha reso noti alcuni adempimenti per gli operatori biologici, inerenti il sistema di controllo e certificazione di Biozoo Srl
e la compilazione dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d’acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico.
In particolare, per quanto riguarda gli operatori biologici assoggettati al sistema di controllo e certificazione di Biozoo srl, l’Assessorato ha reso noto che è stata revocata l’autorizzazione alla società Biozoo Srl ad effettuare l’attività di controllo sugli operatori che producono, preparano, immagazzinano o importano da un paese Terzo i prodotti. Pertanto gli operatori che hanno scelto il Biozoo come organismo di controllo e certificazione e che intendono continuare a essere inseriti nel sistema della produzione biologica devono obbligatoriamente presentare entro il 26 marzo 2014 la notifica di variazione per cambiare organismo. La copia cartacea della notifica di variazione dovrà essere inviata al Servizio territoriale di Argea e al nuovo organismo di controllo entro 10 giorni.
Per quanto riguarda la compilazione dei programmi annuali, gli operatori che hanno costituito il fascicolo aziendale e che hanno presentato la notifica informatizzata, potranno presentare direttamente o per tramite dei Caa o liberi professionisti abilitati i programmi annuali di produzione con metodo biologico in modalità cartacea oppure in modalità informatica. I programmi di produzione vegetale (Papv), zootecnica (Papvz) dovranno essere presentati dal 1 marzo 2014 al 30 settembre 2014 in modalità cartacea o avvalendosi delle funzionalità messe a disposizione sul Sian. Dal 1 ottobre 2014 potranno essere presentati solo in modalità informatizzata. I programmi annuali delle preparazioni (Pap), delle importazioni (Pai) e delle produzioni d’acquacoltura (Papa), relativamente all’annualità 2015 dovranno essere presentati entro il 31 gennaio 2015 solo avvalendosi delle funzionalità messe a disposizione nel Sian.

L’assessorato regionale del Lavoro ha prorogato i termini per la presentazione della documentazione relativa all’avviso “Prima”, volto a sostenere le neo imprese operanti nei settori dell’ambiente e dei mestieri tradizionali sardi.

Le imprese beneficiarie hanno tempo sino al 28 marzo 2014 per far pervenire la documentazione finalizzata alla stipula del contratto a:
Assessorato Regionale del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale
Servizio della Governance della Formazione Professionale
Settore Programmazione
via XXVIII Febbraio, n. 1 – 09100 Cagliari.

L’Agenzia Laore Sardegna ha pubblicato il bando per il riconoscimento degli organismi idonei a erogare i servizi di consulenza aziendale agricola e/o forestale previsti dalla misura 114 del Psr 2007-2013 “Utilizzo dei servizi di consulenza da parte degli imprenditori agricoli e forestali”.

La misura prevede un sostegno finanziario agli imprenditori agricoli e ai detentori privati di aree forestali che utilizzano servizi di consulenza erogati da organismi riconosciuti dalla Regione. Tali servizi consistono in prestazioni tecnico-professionali finalizzate a favorire il rispetto dei criteri di gestione obbligatori (Cgo), delle buone condizioni agronomiche ed ambientali (Bcaa) e dei requisiti di sicurezza sul lavoro prescritti dalla normativa comunitaria e nazionale. Le prestazioni potranno, inoltre, mirare a migliorare la competitività del sistema economico produttivo.

Possono partecipare al bando i soggetti giuridici di diritto privato costituiti con atto pubblico nelle forme previste dal codice civile quali, ad esempio, società, fondazioni e associazioni costituite da professionisti.

La domanda di riconoscimento dovrà essere presentata entro le ore 13.00 del 15 marzo 2014.

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Sul SISTRI, per le piccole e medie imprese, è sempre più caos. La denuncia arriva da Confartigianato Sardegna.

«Il Governo è intervenuto sul “sistema digitale per la tracciabilità dei rifiuti”, facendo solamente slittare di qualche mese l’applicazione delle sanzioni e posticipando la doppia tenuta dei registri (digitale e cartaceo) – si legge in una nota -. Per questo, le aziende produttrici di rifiuti pericolosi, fino al 31 dicembre dovranno compilare sia tradizionali registri e formulari, come il vecchio MUD, sia operare tramite Sistri. In questo arco di tempo, sono sospese tutte le sanzioni previste per il solo non utilizzo del sistema informatico di tracciabilità. Quindi, da ieri, 3 marzo, l’obbligo del Sistri è entrato in vigore per enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi, produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi che effettuano la sola attività di stoccaggio, e trasportatori di rifiuti speciali pericolosi da loro stessi prodotti. I produttori obbligati, non ancora in possesso delle chiavette digitali, potranno avviare i rifiuti pericolosi allo smaltimento, comunicando i dati al trasportatore e custodendo le copie della scheda Sistri insieme alle copie del formulario. Dal 30 giugno prossimo, previa emanazione di un apposito decreto ministeriale, il sistema entrerà in vigore, in via sperimentale, anche per gli altri gestori di rifiuti urbani.»

Per Giovanni Antonio Mellino, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Confartigianato Trasporti, “la proroga allunga solo i tempi per mettersi in regola ma non risolve i due problemi principali: gli oneri e il carico burocratico per le imprese».

«Da tanti mesi denunciamo la situazione di un sistema telematico che in questi ultimi 4 anni non ha funzionato – sottolinea Mellino – anzi ha prodotto solo milioni di costi a carico delle imprese di autotrasporto e di altri settori.»

«Se l’obiettivo del Sistri è ovviamente condivisibile – prosegue – ovvero controllare la produzione e lo smaltimento dei rifiuti pericolosi per sottrarli al traffico illegale delle ecomafie, pessimo si è rivelato lo strumento utilizzato. Ancora ci domandiamo come si possano imporre gli stessi obblighi e gli stessi costi a un parrucchiere che smaltisce pochi grammi di lamette e ad una multinazionale chimica.»

 

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha autorizzato il pagamento di 3.992.207,12 euro a titolo di saldo dell’anticipazione per l’anno 2013, da erogare in favore degli enti gestori degli ambiti Plus per la gestione associata dei servizi integrati alla persona.

Il Plus è lo strumento utilizzato per la programmazione sociale e sociosanitaria dell’ambito distrettuale. Gli interventi per cui il piano prevede la realizzazione in forma associata da parte dei comuni dell’ambito sono programmati, gestiti, monitorati e valutati dagli uffici di piano.

Cristiano Erriu 9 copia

Mentre si attende ancora il completamento delle ultime verifiche delle schede e l’ufficializzazione dei risultati nella dozzina di sezioni rimaste ancora “aperte” a distanza di due settimane e mezza dal voto e quindi la proclamazione degli eletti, il neo governatore Francesco Pigliaru prosegue il confronto con le delegazioni dei partiti, preparatorio alla scelta dei dodici assessori che faranno parte della sua Giunta, chiamata a governare la Sardegna nei prossimi cinque anni.

Circolano molti nomi ma al momento non ci sono ancora certezze. E’ assai probabile che, oltre al Partito Democratico, che quasi certamente esprimerà quattro assessori, in Giunta saranno rappresentati tutti i partiti della coalizione che hanno eletto almeno due consiglieri.

Sulle scelte di Francesco Pigliaru per la composizione della Giunta, da giorni circolano diversi nomi e tra quelli più accreditati, per non dire questi certi, figura Cristiano Erriu, 50 anni, sindaco di Santadi e presidente di Anci Sardegna. Se il Sulcis Iglesiente rischia di restare fortemente penalizzato da una legge elettorale assolutamente inadeguata a rappresentare i diritti di tutti i sardi, con una pesantissima penalizzazione dei territori delle nuove province appena cancellate dal referendum, a vantaggio delle quattro province cosiddette “storiche”, la nomina di Cristiano Erriu, potrebbe compensare, almeno parzialmente, lo squilibrio prodotto.

In tutta l’Isola è grande l’attesa per la proclamazione degli eletti, che potrebbe aversi all’inizio della prossima settimana, e per l’ufficializzazione della composizione della Giunta, che Francesco Pigliaru dovrebbe annunciare subito dopo.

L’assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio ha pubblicato la rettifica della graduatoria provvisoria dei beneficiari dei contributi per interventi finalizzati all’ottenimento del marchio Ecolabel europeo finanziato dalla linea di intervento 4.2.2.a “Adattamento delle caratteristiche strutturali delle attività del settore turistico e promozione dei progetti di investimento finalizzati al risparmio energetico ed al miglioramento dell’impatto ambientale” del Po Fesr 2007/2013.

L’obiettivo dell’intervento è la promozione della diffusione della certificazione ambientale presso le strutture ricettive alberghiere e i campeggi a 3, 4 e 5 stelle collocati nel territorio della Sardegna, supportando l’acquisizione di competenze e dotazioni atte a migliorare la gestione ambientale delle strutture.