21 December, 2025

L’incontro svoltosi giovedì pomeriggio tra l’Amministrazione comunale di Carbonia e i rappresentanti delle comunità straniere, in raccordo con la consulta provinciale per l’immigrazione, e’ stato positivo. All’incontro erano presenti cittadini provenienti da diversi paesi stranieri (Ecuador, Romania, Moldavia, Ucraina, Marocco, Serbia, ecc.), i rappresentanti delle comunità Roma presenti in città e i rappresentanti di diverse associazioni (Agesci, Caritas, Comunità di Via Marconi, Collage, Unicef).
I cittadini stranieri presenti a Carbonia sono 321 (118 maschi e 203 donne), di cui 129 minori. Questo dato non comprende tutti coloro che gravitano su Carbonia, senza essere residenti.
L’obiettivo della riunione era quelli di iniziare un rapporto di collaborazione reciproca, ben sintetizzato dalla frase “conoscersi per riconoscersi”,

In Sardegna l’11,7% delle piccole imprese lavora con la Pubblica a Amministrazione e se il Pubblico non paga, le imprese muoiono. La denuncia arriva da Confartigianato imprese Sardegna che riprende l’allarme lanciato dall’Unione europea.
Sono 2.829 le piccole imprese della Sardegna (fino a 9 addetti), che hanno la Pubblica Amministrazione fra i tre maggiori clienti, dato che pone l”Isola al quarto posto assoluto in Italia.
Tra le imprese che lavorano con la Pubblica Amministrazione sarda, in primis le costruzioni (21,3%), poi le global services (10,8%), le industriali (10,2%} e quelle commerciali o che effettuano servizi di riparazioni (7,4%}.
Le imprese di Carbonia Iglesias sono 142 (il 9,6% del totale delle aziende del territorio).
Secondo quanto affermato dal vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, il nostro Paese, con la direttiva sui ritardi nei pagamenti, non solo non si è adeguato ai tempi imposti dall’Europa, ma non è riuscito a farlo mentre gli altri Paesi europei lo hanno fatto. All’inizio di febbraio, quindi, sarà inviata al governo italiano la lettera di messa in mora, dove saranno specificate le violazioni.

Domenica 26 gennaio al Museo Storico della Liberazione di Roma verrà presentato il libro “L’animo degli offesi”, di Giuseppe Mura. A saranno presenti il protagonista delle vicende narrate nel libro, Modesto Melis, l’autore Giuseppe Mura e l’editore Giampaolo Cirronis. L’inizio è fissato alle 10.30.
La presentazione del libro rientra nel programma del progetto/percorso “La memoria degli offesi e degli stermini dimenticati” promosso in collaborazione con il comune di Cerveteri e con l’Istituto comprensivo di Cerveteri Marina ed il Liceo Artistico E. Rossi di Via del Frantoio (Colli Aniene).
Lunedì nell’Aula didattica del Museo, in via Tasso, la presentazione verrà coordinata da Antonio Parisella. Illustrerà il progetto/percorso Maria Vittoria Serru, mentre la presentazione sarà affidata a Maria Luisa Deledda. Oltre a quella di Modesto Melis, sono previste le testimonianze di Vera Michelin Salomon e Piero Terracina.
Il progetto/percorso prevede altre due tappe. La prima lunedì mattina all’Istituto comprensivo “Marina di Cerveteri”, in Via Castel Giuliano – Furbara Cerenova, a Cerveteri; la seconda martedì mattina al Liceo Artistico statale “Enzo Rossi”, a Roma.

Lunedì 27 gennaio verrà effettuato il sorteggio pubblico per l’estrazione dei 138 scrutatori titolari più le riserve del comune di Iglesias per le elezioni regionali del 16 febbraio 2014. I cittadini che si sono candidati sono 394. Si tratta di iscritti all’albo degli scrutatori, disoccupati/ inoccupati iscritti alle liste di collocamento del centro per i servizi del lavoro dito in via Ada Negri a Iglesias e/ o studenti. Il sorteggio verrà effettuato alle ore 10.00 nella Sto arrivando!,a riunioni del centro Direzionale di Via Isonzo 7.

Dopo il colpaccio di Pula, il Carbonia sfida la capolista Lanusei nella terza giornata del girone di ritorno del campionato di Promozione di calcio. Sulla carta sembra una partita indirizzata verso la squadra ospite, imbattuta dalla prima giornata, quando uscì sconfitta per 5 a 3 dal campo del Siliqua, ma il Carbonia attraversa un buon periodo di forma e l’affronterà forte della tranquillità di classifica ritrovata dopo lo stentato avvio di stagione. Maurizio Ollargiu confida molto, inoltre, sulle qualità del suo uomo migliore, Simone Marini, capace di giocate decisive.

La giornata presenta inoltre un interessante derby tra il Siliqua di Titti Podda, ritrovato secondo in classifica a otto punti dalla vetta, e l’Atletico Narcao, bisognoso di punti dopo il tonfo casalingo con il Su Planu. Il Sant’Antioco, infine, va a caccia di punti sul campo del Sant’Elena, a Quartu, in quello che si presenta come un delicato scontro salvezza.

Simone Marini.

Simone Marini.

E’ stato pubblicato il bando per il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato dalle calamità naturali e l’introduzione di adeguate misure di prevenzione.

Le risorse disponibili ammontano a 30 milioni di euro.

L’aiuto consiste in un contributo a fondo perduto pari al 100% del danno accertato.

Possono partecipare al bando le imprese agricole e le imprese che operano nel settore della trasformazione e/o commercializzazione di prodotti, regolarmente iscritte alla Camera di commercio, per le quali al momento della domanda risultino verificate le seguenti condizioni:
– abbiano il potenziale produttivo aziendale danneggiato dalla calamità naturale del 18/19 novembre 2013;
– abbiano presentato al Comune di competenza la scheda di denuncia dei danni;
– risultino iscritte all’Anagrafe regionale delle aziende agricole della Sardegna.

Gli interventi finanziabili riguardano:
a) ripristino delle piantagioni arboree, arbustive, poliennali e della coltivabilità dei terreni, compreso lo scavo e il trasporto a rifiuto dei materiali alluvionali sterili;
b) ricostruzione o riparazione dei fabbricati e di altri manufatti rurali, dei muri di sostegno, delle strade poderali, dei canali di scolo, delle opere di provvista di acqua e di adduzione dell’energia elettrica, la riparazione o il riacquisto, di macchine, attrezzature, macchinari e impianti;
c) spese per acquisto di animali.

La presentazione delle domande di aiuto potrà avvenire, attraverso la procedura on-line gestita dal sistema Sian, dal 27 gennaio al 28 febbraio 2014. La domanda dovrà essere successivamente presentata anche in formato cartaceo, entro il 7 marzo 2014.

Sono state differite le date di presentazione delle domande per il bando Pacchetti Integrati di Agevolazione “Industria, artigianato e Servizi, annualità 2013”. Le imprese interessate a partecipare potranno dunque validare le domande, accedendo al sistema informativo, a partire dalle 10.00 di giovedì 23 gennaio sino alle 14.00 del prossimo 17 febbraio. 
Il bando, che ha una dotazione di 40 milioni di euro, punta a migliorare ed aumentare la competitività, riqualificare i processi produttivi e sviluppare le innovazioni delle imprese sarde, per rilanciare il sistema economico della Sardegna. Le imprese, che potranno contare su procedure più snelle per superare alcune criticità e velocizzare l’adozione delle graduatorie, possono richiedere contributi finanziari per la realizzazione di investimenti produttivi innovativi, per l’acquisizione di servizi reali, la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e lo svolgimento di attività di formazione.

 

Teatro 2 Teatro 1

Fotografie di Daniela Zedda

24/2 febbraio Jean Claude Grumberg

Produzione: Teatro Stabile della Sardegna

Regia: Jean Claude Penchenat

con: Maria Grazia Bodio, Lia Careddu, Cesare Saliu, Marco Spiga, Alessandro Meringolo, Jacopo Zerbo

Scenografia: Paola Pischedda (progetto giovani)

Costumi: gruppo studenti architettura ( gruppo giovani)

Luci: Loïc François Hamelin

Date spettacoli: sabato, 25 gennaio, 2014 – 18.00 domenica, 26 gennaio, 2014 – 17.00 venerdì, 31 gennaio, 2014 – 21.00 sabato, 1 febbraio, 2014 – 18.00 domenica, 2 febbraio, 2014 – 17.00

Sala Minimax

assistente alla regia Maria Antonia Pingitore
Si ringrazia per la collaborazione alla traduzione Oliviero Ponte di Pino

Ufficio stampa: Paola Masala

In scena una famiglia della media borghesia francese composta da moglie stressata, padre imbecille e figli a carico discute, nemmeno tanto amabilmente, di merda.

Noi ridiamo: il testo è ipnotico e gli attori si adoperano, alcuni riuscendovi, a farci penetrare in quell’ intimità, immediatamente. Ridiamo ma, tra i denti, continuiamo a dare dell’imbecille al capofamiglia, esempio antropologicamente scorretto per i due adolescenti portati a sbeffeggiare un anziano cameriere greco, sminuendo la genuinità dei cibi serviti nel suo umile ristorante e calpestando, con arroganza, le tradizioni di un intero paese.

Ridiamo ma gridiamo “Al mostro”, additando la stupidità, la bestia umana che assume sembianze mutevoli, in questa scena come in altre successive –indipendenti- che si susseguono, portandoci in un angusta casa di riposo o evocando la morte drammatica di una madre.

 

La regia predilige sequenze indipendenti nelle quali il testo la fa da padrone, creando dei quadri intrisi dell’umorismo unico di un autore che deve far ridere gli altri per demonizzare le vicende tragiche che ne hanno caratterizzato la vita.

Signore e signori “C’est Jean Claude Grumberg”, classe ’39, vivente. Figlio di un sarto ebreo morto in campo di sterminio nazista, cuce a sua volta scenari di vita, con testi salvi da conformismi, straordinariamente attuali e capaci di rendere meno evidenti alcune ingenuità registiche (ostentazione di naturalezza, corpi ‘usati’ con parsimonia, staticità in alcuni ‘quadri’).

 

Grumberg ci presta la sua memoria che, da personale diviene collettiva, facendosi strumento di indagine storica in questo “Storie di famiglia”.

L’allestimento scenico si mette al servizio dei personaggi e dei dialoghi, senza volersi sovrapporre o attirare su di sé l’attenzione.

Davanti ai nostri occhi campeggia una vecchia macchina da cucire, le vestaglie di lana a quadri, la sedia dove il passato si accomoda, assumendo le sembianze materne e paterne tanto evocate – soprattutto nella seconda parte- e si lascia interrogare con amore struggente da un figlio, ormai adulto, ma bisognoso d’attenzioni.

Un angolo buio sopraelevato, sommerso da libri e scartoffie (rifugio dello scrittore) contrasta col presente di luce bianca del resto della scena, mentre in testa restano martellanti le note al piano di John Zorn in “Mahshav” a ricordarci che, da sempre, tragedia genera farsa.

Plauso alla lungimiranza del Teatro Stabile della Sardegna che, partendo dalle opere di Grumberg – in Italia, ahimè, pressoché sconosciuto- ha consolidato la collaborazione con Penchenat, regista di fama internazionale – tra i fondatori del Théâtre du Soleil e fiero promotore del lavoro di creazione collettiva e del confronto fra attori di nazionalità differenti- prosegue l’impegno in una stagione di prosa che crea teatro (tale opera è stata messa in scena, con successo, lo scorso  anno al Massimo di Cagliari in anteprima mondiale) e diviene luogo di formazione.

In scena con alcuni degli attori storici dello Stabile sardo (Maria Grazia Bodio, Lia Careddu, Isella Orchis, Cesare Saliu, Marco Spiga, veramente apprezzabile la loro performance)  e i giovani attori Alessandro Meringolo e Jacopo Zerbo le cui capacità erano emerse durante il laboratorio “Questa sera si recita Grumberg”, sempre per la regia di Penchenat.

Largo ai giovani anche per l’ideazione e la realizzazione delle scene e dei costumi, creati da un gruppo di studenti della Facoltà di Architettura cagliaritana.

 

(Cinzia Crobu)

Sabato 25 Gennaio 2014, alle ore 11.00, presso l’Ufficio Elettorale in via Della Vittoria, si riunirà, in seduta pubblica, la Commissione elettorale comunale per procedere alla nomina degli scrutatori per l’elezione del Presidente della Regione e del XV Consiglio regionale della Sardegna, che si terrà domenica 16 febbraio 2014.

Il 10 gennaio scorso si è chiuso l’ultimo modulo del corso internazionale “Medical Development in Europe”. 

Organizzato in collaborazione dalle facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari, del Karolinska Institute  di Stoccolma (Svezia) e dalla facoltà di Medicina Jagiellonska  di Cracovia (Polonia), il corso è giunto alla sesta edizione.

Temi e priorità. Dalla sfera medica ad altri più generali utili agli studenti per un’idea globale del sistema e della  legislazione sanitaria delle tre nazioni dell’Unione europea. Il corso fornisce una più ampia conoscenza degli aspetti  medici, in modo da favorire la rapida e completa integrazione dei laureati in medicina dei diversi Paesi.

Un percorso itinerante. Mentre la prima edizione svolta nel 2009 ha avuto 12 allievi, quest’anno i partecipanti sono  stati 34. Tra questi, 12 di Cracovia, 12 di Stoccolma e 10 di Cagliari. Tra gli studenti stranieri alcuni statunitensi,  canadesi e francesi, frequentanti le facoltà di medicina di Stoccolma e di Cracovia.  Nell’ambito del corso,  gli studenti seguono tre moduli spostandosi da una sede all’altra (dal 16 al 22 dicembre a Stoccolma, dal 7 all’11  gennaio a Cracovia, dal 13 al 16 gennaio a Cagliari), proprio per dare ai futuri medici la possibilità di verificare  le modalità organizzative e il tipo di didattica svolta nelle diverse sedi. Il corso si è concluso in città con una serie  di relazioni dei docenti della facoltà di Medicina. Tra questi, i professori Paolo Contu, Paolo Moi, Clelia Madeddu, Luca Saba, Valerio Mais e Gaetano Di Chiara. Sono state inoltre visitati i reparti delle cliniche universitarie di Pediatria del Microcitemico e Oncologia, Ginecologia e Radiologia del Policlinico.

Casi clinici. Nei “supercases” gli studenti hanno affrontato problematiche cliniche e incidenza nelle varie aree europee  di alcune patologie (diabete, cancro, malattie cardiovascolari). L’esame finale è teso a capire e correggere, abitudini  alimentari, stili di vita o altri fattori alla base delle differenze di diverse patologie. “Medical Development in Europe” è in Europa l’unico corso “itinerante” e rappresenta uno dei ponti con i quali l’ateneo supera le barriere nazionali proponendosi a livello europeo.

Lo staff. Curato dai professori Hans Gillenhammer (Stoccolma), Tomasz Brzozowski (Cracovia) e Amedeo  Columbano (Cagliari), il corso dà 6 Ects (crediti formativi europei), e fa parte dell’offerta formativa in inglese dell’Ateneo. Il corso è stato supportato dai docenti di Medicina e dal suo presidente, Paolo Contu, e dalle associazioni studentesche ISAWO e Esn.