22 December, 2025

Portixeddu 2 copia

Come è stato preannunciato nel corso delle manifestazioni organizzate nell’ambito della Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile, l’escursione da Buggerru a Portixeddu e’ stata rinviata a domenica 8 dicembre 2013.

Le prenotazioni dovranno essere effettuare entro giovedì 5 dicembre 2013.

Per info e prenotazioni: associazionepozzosella@gmail.com

Tel.: 339.6642528 – 347.1280920 – 347.8181854

L’escursione è inserita tra gli eventi nazionali della “Settimana Unesco di educazione allo sviluppo sostenibile 2013” e si svolge con il contributo del Consorzio del Parco Geominerario della Sardegna riconosciuto dall’Unesco.

Filippo Spanu 1

Nonostante la crisi, tra le imprese sarde ci sono settori che crescono bene. Gli indici più che positivi si registrano nella manutenzione, riparazione e installazione di macchinari e apparecchiature. Percentuali in crescita anche per quelle che producono software, offrono consulenza informatica e attività connesse. Sempre con il segno “più”, seppur di poco, le attività di servizi per la pulizia di edifici e immobili, cura e manutenzione del paesaggio, le global service. Stesso discorso anche per quelle alimentari. Al contrario, ovvero in calo, le aziende che offrono servizi alle imprese, quelle della ristorazione, il commercio e le attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici generici (ICT).

Sono questi i dati sulla Sardegna del rapporto dell’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato, dal titolo “L’Impresa Italia del futuro”, che ha analizzato la dinamica delle aziende del terzo trimestre 2013 rispetto a quelle dello stesso periodo del 2012.

«Questi numeri – sottolinea il segretario regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, Filippo Spanu – mostrano i pesanti effetti della crisi su molti settori artigiani”. “Ma gli imprenditori non vogliono piegarsi al pessimismo – continua Spanu – e si sforzano di innovare, investire in nuovi settori e intercettare le nuove tendenze del mercato. E’ necessario fare di tutto per sostenerli, evitando di aggiungere all’impatto della crisi, gli effetti di provvedimenti penalizzanti come accade a livello nazionale e regionale.»

«Con la crisi gli imprenditori, laddove era possibile, hanno fatto di necessità virtù – aggiunge il segretario dell’associazione artigiana – la capacità di cogliere le nuove tendenze del mercato e le evoluzioni nei consumi è, oggi più che mai, una caratteristica irrinunciabile per le imprese, anche quelle di piccole e piccolissime dimensioni che, per la propria duttilità, possono adattarsi più velocemente ai cambi di scenario, se adeguatamente supportate nell’innovazione, in primis, attraverso l’accesso al credito e la riduzione della burocrazia

«Il segno positivo delle imprese dell’agroalimentare è una speranza – sottolinea Spanu – perché sappiamo che i consumi si sono ridotti tantissimo anche, e soprattutto, a tavola. In Sardegna abbiamo aziende “della tavola” che indubbiamente hanno saputo resistere alla crisi grazie all’elevato grado di qualità che offrono nei loro prodotti

«Tuttavia, a causa della crisi dei consumi interni – conclude il segretario di Confartigianato Imprese Sardegna – puntare sulla qualità e sull’eccellenza della tradizione può non bastare: per fare fronte al crollo della domanda interna, sono indispensabili misure e strumenti rivolti all’internazionalizzazione delle imprese affinché siano in grado di intercettare le previsioni di crescita nel 2014 dell’export del Made in Italy

I settori anticrisi Sardegna

Riparazione, manutenzione ed installazione di macchinari +7,9%

Produzione di software, consulenza informatica e att. connesse +3,4%

Attività di servizi per edifici e paesaggio +0,2%

Attività alimentari +0,2%

 

I settori in crisi in Sardegna

Attività supporto per servizi a imprese e uffici -0,6%

Attività dei servizi di ristorazione -1,8%

Commercio al dettaglio -3,6%

Attività di servizi di informazione e altri servizi informatici -4,5%

 

Nei Comuni della Sardegna colpiti dall’alluvione (individuati nell’ordinanza del 22 novembre del Commissario delegato per l’emergenza) sono sospesi tutti i versamenti e gli adempimenti tributari, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamenti emesse dagli agenti della riscossione, che scadono nel periodo compreso tra il 18 novembre e il 20 dicembre 2013. Lo prevede un decreto del ministro dell’Economia e delle finanze, Fabrizio Saccomanni, che e’ stato firmato oggi.

Con un successivo, decreto il ministero dell’Economia e delle finanze stabilirà le modalità di effettuazione degli adempimenti e dei versamenti sospesi.

Il Consiglio comunale di Portoscuso ha deliberato, secondo quanto previsto dal dl 102/2013 modificato e convertito in legge il 28/10/13, di applicare per l’anno 2013 le tariffe Tarsu come nel 2012, anziché quelle previste dalla Tares. La delibera immediatamente esecutiva prevede, rispetto all’imposta 2012, il solo aggravio voluto e destinato allo Stato di 0,30 euro al mq. Le modalità di pagamento e scomputo dell’eventuale prima rata Tares già pagata, verranno rese note dal Comune quanto prima con ampia comunicazione che verrà diffusa nei prossimi giorni dall’ufficio tributi.
L’importante decisione era stata preannunciata la scorsa settimana dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giorgio Alimonda.
Il Consiglio comunale di Portoscuso.

Il Consiglio comunale di Portoscuso.

La Cna sarda chiede che le imprese isolane siano ammesse ai lavori di ricostruzione delle zone colpite dal nubifragio. Bruno Marras, presidente uscente dell’associazione artigiana, ha lanciato l’appello in apertura dei lavori dell’assemblea elettiva degli artigiani dell’Isola, nella sala convegni dell’Hotel Regina Margherita, a Cagliari.

Il presidente della Cna sarda ha aggiunto che «nessuno deve sentirsi abbandonato e lasciato solo e la macchina della ricostruzione deve camminare spedita, e consentire il ripristino nei tempi più solleciti».

All’assemblea elettiva partecipano 160 delegati provenienti da tutta l’Isola, espressione delle 7 Associazioni provinciali e delle Unioni di mestiere,chiamati a rinnovare gli organi di direzione della Cna Sardegna per il quadriennio 2013-2017.

In mattinata sono previsti gli interventi delle rappresentanze istituzionali e delle forze economiche e sociali e quello del presidente nazionale Cna, Ivan Malavasi.

Il programma del pomeriggio prevede le conclusioni del segretario regionale, Francesco Porcu, e gli adempimenti statutari.

Francesco Porcu.

Francesco Porcu, segretario regionale Cna.

L’associazione culturale “Prospettive”, in collaborazione con il MIDATT (Movimento Italiano Donne Attive in Politica) hanno organizzato il convegno ”GiovanInformAzione+ComunicazionePositiva”, che si terrà venerdì prossimo, 6.12.2013, con inizio alle ore 17,30, presso la Sala Remo Branca, in Piazza Municipio a Iglesias.
I relatori saranno: Andrea Concas, presidente GUS, Gruppo Sardo Giornalisti e Uffici Stampa; Alioska Mancosu, Amministratore Delegato Creativi Associati e direttore del Consorzio Turistico Costiera Sulcitana.

Il Municipio di Iglesias copia

Agris, l’Agenzia per la ricerca in agricoltura, ha pubblicato l’elenco dei candidati ammessi a sostenere il colloquio della selezione per il conferimento di una borsa di ricerca per laureati, dal titolo “Selezione clonale, micropropagazione e interventi agronomici per migliorare le caratteristiche produttive e qualitative delle varietà di carciofo coltivate in Sardegna“.

Il colloquio si svolgerà mercoledì 11 dicembre 2013 alle ore 9.00, presso la sede del Dipartimento della ricerca nelle produzioni vegetali dell’Agenzia, in viale Trieste n. 111 a Cagliari.

Il vincitore della borsa, che avrà una durata di 12 mesi, svolgerà la propria attività prevalentemente presso la sede dell’azienda di S’Appassiu di Uta del Dipartimento per la ricerca nelle produzioni vegetali.

Sabato 30 novembre 2013, nei locali del Velio Spano, a Carbonia, si svolgerà il congresso provinciale (Carbonia Iglesias) di Sinistra Ecologia e Libertà.

Seguiranno nel mese di dicembre e gennaio il congresso regionale e quello nazionale.

I lavori congressuali verranno aperti alle 9.00 con l’insediamento della presidenza e la proposta delle commissioni e la relazione del segretario Simone Pinna. Alle 11.00 è previsto l’intervento degli ospiti, alle 13.00 la pausa pranzo.

Nel pomeriggio i lavori riprenderanno alle 15.00, per concludersi alle 19.30.

Simone Pinna.

Simone Pinna.

 

L’Amministrazione comunale di Carbonia aderisce alla campagna mondiale “Città per la vita – Città contro la pena di morte”, promossa dalla Comunità di Sant’Egidio. Una giornata particolare sarà celebrata sabato 30 Novembre (ricorrenza della prima abolizione della pena di morte nel mondo) a cui hanno già aderito 1.600 città, tra cui 70 capitali nei cinque continenti. In quella data, per testimoniare l’adesione e la partecipazione di Carbonia, si provvederà all’illuminazione notturna della Torre Civica di piazza Roma.

L’Amministrazione comunale, che già da diverso tempo ha inserito nella suo sito istituzionale il logo Cities for Life (simbolo dell’iniziativa), introdurrà una nuova sezione con il link diretto alla pagina della campagna contro la pena di morte.

Confartigianato Imprese Sardegna dice no alla “patente a punti” in edilizia.

La misura, secondo quanto annunciato dal Governo, servirebbe a gestire la qualificazione delle imprese di costruzioni ai fini della loro partecipazione ad appalti e per accedere a finanziamenti pubblici.

Per l’Associazione Artigiana sarda, è invece l’ennesimo balzello burocratico, che duplica oneri economici e adempimenti amministrativi rispetto a quelli già esistenti e che penalizza le piccole imprese rispetto alle grandi aziende. Tutto ciò senza garantire maggiore efficienza nella gestione della sicurezza sul lavoro.

Secondo Filippo Spanu, Segretario Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna «l’introduzione di un simile dispositivo è quanto di più lontano possa esserci dal concetto di semplificazione e non è difficile capire come potranno presto essere moltiplicati oneri economici e adempimenti amministrativi».

«La nostra contrarietà – continua il Segretario – è data dal fatto che vi è il forte rischio che questa “patente edile” possa trasformarsi in un nuovo Sistri, vale a dire in un sistema costoso e complesso per le imprese ma inefficace rispetto all’obiettivo che si prefigge e che costerebbe, a livello nazionale, oltre 300 milioni di euro, ricadenti interamente sulle spalle delle imprese.»

Confartigianato Imprese Sardegna ricorda i dati dell’occupazione in edilizia nell’isola: dal 1° gennaio 2008 al 1° luglio di quest’anno, è stato perso il 38% della forza lavoro, quindi circa 26mila addetti sono stati licenziati, ovvero una differenza 2013 sul 2012 del -9,3%. Per l’Associazione Artigiana è stata una “decimazione”.

Per l’Associazione artigiana, la nuova “patente”, segnerebbe in modo negativo anche l’allungamento dei tempi per l’ottenimento dei permessi edilizi. Infatti, secondo il Rapporto Doing Business 2013, la media OCSE per le concessioni è di 143 giorni, contro una media del comune di Cagliari che si aggira sui 252 giorni, determinando un gap di mancato fatturato di circa 73,9 milioni di euro solo nel capoluogo sardo.

«La sicurezza sul lavoro non si tutela con la carta, il tempo perso, e ogni tipo di burocrazia – conclude Spanu – ma con regole più chiare, controlli e responsabilità da entrambi i fronti. Il provvedimento pare invece essere finalizzato a ‘fare cassa’ sulle spalle delle imprese. Ricordiamo che perché il Testo Unico sulla sicurezza del lavoro contiene già le norme per garantire la sicurezza e per punire le violazioni. La tanto annunciata semplificazione, che fine ha fatto?»

Filippo Spanu 1