16 December, 2025

Campissa 1 copia

La Giunta comunale di Giba, guidata dal sindaco Learco Fois, ha approvato il 6 settembre scorso l’idea progetto denominata provvisoriamente “Giba Borgo del Benessere” presentata dalla Ageing Servicy lo scorso 26 agosto che prevede la realizzazione, nei terreni comunali di Campissa di circa 40 ettari, di una struttura socio-sanitaria e turistico residenziale a specifica vocazione per soggetti fragili, anziani e diversamente abili. La Giunta ha altresì invitato la società proponente a predisporre un vero e proprio pre-progetto dell’idea e un protocollo d’intesa per l’istituzione di una commissione paritetica con funzioni consultive e di orientamento tecnico.

L’ampia area di circa 40 ettari sita nel Comune di Giba, in località Campissa, di proprietà comunale, ben si presta ad essere destinata all’accoglienza turistica e residenziale di anziani e disabili nello spirito di favorire un turismo, ma anche una residenzialità di lungo periodo, che sia accessibile così come delineato nel Piano d’Azione Europeo 2004/2010. L’insediamento, sebbene sia riferito ad un’utenza italiana, ha una valenza ed una vocazione internazionale riferendosi anche allo sviluppo del “turismo accessibile”. Il progetto, sposato in unica sinergia fra ente pubblico e soggetto non profit, ha sviluppato contemporaneamente anche ipotesi di insediamento di persone normodotate, diversamente abili ed anziane, sia affette da gravi patologie e quindi bisognevoli di ogni cura, sia sole e senza alcuna assistenza, certi di dover operare affinché a tutti sia garantita un’elevata qualità di vita e condizioni di autonomia ed integrazione che oggi appaiono difficili, se non impossibili ed onerose, nei grandi agglomerati urbani. Il complesso prevede estesi spazi e volumi dedicati all’aspetto assistenziale e riabilitativo, alla formazione per il supporto socio sanitario, alla presenza di botteghe artigianali e laboratori di formazione professionale, ad insediamenti residenziali in housing sociale, all’offerta di personale qualificato per gli ospiti che hanno bisogno di supporto familiare e di compagnia, alla disponibilità ad accedere a luoghi di aggregazione e ludici, alla possibilità di avere condizioni e strumenti per l’attività psicomotoria e riabilitativa, alla strutturazione di percorsi facilitati per il superamento delle barriere architettoniche. La possibilità, infine, di unità abitative a canone calmierato o housing sociale per tutti coloro che opereranno nelle strutture o che intendano trasferirsi in un habitat particolarmente idoneo per gli elevati standard di qualità ambientale, abitativa e di strutture di servizio.

L’iniziativa è destinata a produrre anche “reddito”, sia direttamente, sia con le attività indotte; da un calcolo abbastanza vicino alla realtà effettuato dai proponenti, potrebbero trovare spazio lavorativo diretto circa 200 ~ 300 unità ed indotto di circa 1.000 ~ 1.200 unità. Attraverso la formazione di uno specifico “programma urbanistico” verrà favorita la perfetta integrazione con l’abitato di Giba, affinché l’insieme possa diventare allo stesso momento di supporto e di riferimento allo sviluppo socio/economico dell’intero comprensorio intercomunale; bisogna, cioè, concepire un insieme di attività che si muovano attraverso le direttrici programmatiche, pianificatorie, progettuali, valutative ed applicative.

L’area coinvolta, nelle sue varie e successive fasi di sviluppo conterrà:

A – Turistico alberghiera

Hotel

Residence

Residenze in affitto (mini bougalow)

B – Attività ludiche, aggregative e sportive

Centro Eventi e di aggregazione sociale

Centro sportivo, Piscina

Campo Pratica di minigolf

Campo giochi

Percorsi di riabilitazione e per attività sportive

Bar / Discoteca

C – Residenzialità sociale

Residenzialità protetta e da scambio

Unità abitative a canone sociale – co housing

Unità abitative – housing sociale

D – Area socio-sanitaria

Centro di rieducazione e di riabilitazione nei vari possibili indirizzi

Centro Medico Polivalente

Centro integrato di controllo a distanza dei servizi sociali, sanitari e di sicurezza

E – Area Formazione Scuole di formazione tecnica e professionale teorico pratica per gli operatori in sanità e assistenti alla persona finalizzata al miglior uso delle nuove tecnologie

F – Centri di Attività e servizi

Attività produzione e distribuzione di energia

Attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani ed industriali

Centro manutenzioni, trasporti, viabilità

Centro controllo e sicurezza

G – Centro civico

Sportello Farmacia

Banca / Posta

Centro Commerciale

Studi professionali di servizio

Centro Direzionale

H – Fattoria Sociale

Unità per la residenzialità temporanea e la socializzazione

Magazzini attrezzature

Magazzini di stoccaggio prodotti

Allevamento piccoli animali da cortile.

Tutte le strutture di servizio e sociali saranno fruibili dagli abitanti del territorio. Le residenze fanno parte del sistema vocato alla residenzialità per soggetti anziani e diversamente abili e non saranno singolarmente vendibili per almeno 20 anni, come prescritto dalla legge 104. All’offerta residenziale sono connessi i servizi alla persona e l’assistenza socio-sanitaria. Sul territorio questi servizi creano una notevole quantità di lavoro specializzato e non (in media si considera un posto di lavoro ogni 4 anziani o disabili). Il Borgo sarà edificato secondo i più avanzati criteri di bio-architettura e con attenzione sia al risparmio energetico (si cercherà di realizzare l’autosufficienza energetica ed eventualmente la vendita a terzi di energia al fine di abbattere i costi anche per i residenti) che allo smaltimento dei rifiuti con il loro riutilizzo a fini energetici.

Una volta approvato il progetto “Borgo della Salute” sarà gestito da una Fondazione di scopo alla quale parteciperanno, oltre alla Onlus proponente, l’Amministrazione comunale e/o provinciale e regionale. Per la realizzazione delle opere, per la relativa gestione e manutenzione, la Fondazione si impegna a privilegiare l’indicazione di aziende e personale, ai vari livelli di qualificazione, operanti o residenti nell’area del Comune di Giba e limitrofi.

Centro direzionale ASL 7

Venerdì 13 settembre il Consiglio comunale di Carbonia si riunirà in seduta straordinaria per l’esame di un solo punto all’ordine del giorno: l’esame di interrogazioni, interpellanze e mozioni.

Tra le mozioni ce n’è una particolarmente “calda”, quella presentata da undici consiglieri di maggioranza (8 del Pd, 1 Dcs, 1 Sel, 1 Unità a sinistra) e quattro di opposizione (3 del Pdl e 1 di Innovazione e progresso), primo firmatario Gianluca Arru del gruppo Dcs, sulla “Situazione della Sanità pubblica nel Sulcis Iglesiente e richiesta decadenza del Direttore generale ASL n. 7 ex L.R. n. 21/2012”.

La mozione contiene un durissimo attacco alla gestione della Asl n° 7 portata avanti in questi ultimi anni dal Direttore generale Maurizio Calamida e, se verrà approvata dal Consiglio comunale, impegnerà il Sindaco e la Giunta municipale, a censurare l’inopportuna erogazione di un incentivo economico a fronte dei ripetuti tagli ai servizi sanitari territoriali da parte della Dirigenza Asl n° 7 e della Regione Sardegna; a presentare un esposto presso le competenti Autorità giudiziarie, al fine di ripristinare il rispetto delle previsioni normative ex Legge regionale n. 21/2012 le quali, se applicate, comporterebbero la decadenza del Direttore generale della Asl n° 7; a porre in essere azioni concrete a difesa dei servizi sanitari del territorio, la cui prospettiva non è chiarita dagli atti aziendali riconducibili alla Asl n° 7, interessando direttamente l’assessore regionale alla Sanità.

 

 

Da lunedì 23 settembre 2013, nella biblioteca centrale di Carbonia, nelle sedi periferiche di Cortoghiana, Barbusi e Is Gannaus, nella mediateca e nella sezione di storia locale entrerà in vigore l’orario invernale.

Il nuovo orario invernale, come ormai da diversi anni, è stato pensato per andare incontro alle esigenze dell’utenza, in concomitanza con l’apertura delle scuole.

La Biblioteca comunale di viale Arsia offre un’importante dotazione di materiale librario, postazioni informatiche e multimediali, strumenti indispensabili per la ricerca, lo studio e la produzione di elaborati. Dispone, inoltre, di un collegamento satellitare, di un accesso al portale all@in e di postazioni per ipovedenti e non vedenti. La sezione di storia locale, ospitata nei locali della miniera di Serbariu, offre una vasta dotazione di materiale non librario e documentazione sulla storia locale.

Tutti i servizi della biblioteca e della mediateca, ad esclusione delle stampe dei materiali, sono erogati gratuitamente. Per iscriversi è sufficiente compilare l’apposito modulo ed esibire un documento di identità in corso di validità. Possono essere iscritti anche i minorenni, con il consenso scritto dei genitori.

I locali sono climatizzati per assicurare un ambiente confortevole per tutti gli utenti.

Le biblioteche, la mediateca e la sezione di storia locale seguiranno i seguenti orari:

Biblioteca di Carbonia

MATTINO:  dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30

POMERIGGIO: dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30

Mediateca  di Carbonia

Dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30

Biblioteca di Cortoghiana

MATTINO: giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00

POMERIGGIO: dal lunedì al mercoledì e il venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30

Biblioteca di Barbusi

Lunedì e mercoledì dalle ore 15.30 alle 18.30

Biblioteca di Is Gannaus

Martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30

Sezione di storia locale

MATTINO: dal martedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle 12.00

POMERIGGIO: martedì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00.

 

 

L’Amministrazione comunale invita la cittadinanza e le persone interessate a cogliere le diverse opportunità offerte dai servizi bibliotecari.

Gianluca Erriu.

Gianluca Erriu.

 

Nebida 4 copia

Luca Persico. Luca Persico.

Nell’ambito di “Crea l’Estate”– Estate Nebidese 2013, venerdì 13 settembre, alle 20.00, l’Ente Concerti Città di Iglesias presenta in piazza Sant Barbara, a Nebida, “Dal Jazz al Tramonto”, concerto con musiche di Ellington, Mercer, Jobim, Gershwin, Porter, De André, Shore, eseguite da Luca Persico al violino e Gianluca Erriu al pianoforte. L’ingresso è gratuito.

Ospedale Sirai Carbonia.

L’ospedale Sirai di Carbonia.

 

 

Ospedale Santa Barbara.

L’ospedale Santa Barbara di Iglesias.

Diecimila sacche di sangue in un anno: è l’obiettivo che garantirebbe al Sulcis Iglesiente l’autosufficienza trasfusionale. Per raggiungerla e mantenerla è nato il progetto “Mongolfiera”, che vede impegnati i Centri Trasfusionali della ASL di Carbonia, diretti dal dr. Angelo Zuccarelli, e l’AVIS provinciale. Come ha spiegato il primario, al momento le donazioni sono circa settemila l’anno. Il progetto “Mongolfiera” mira all’obiettivo di raggiungere le diecimila sacche di sangue, puntando su una campagna pubblicitaria che comprende 50mila manifesti e brochure da diffondere su tutto il territorio provinciale.

Dal 3 luglio scorso, sia a Carbonia che a Iglesias è possibile effettuare la donazione di sangue in aferesi. Si tratta di una particolare tecnica con la quale è possibile prelevare uno o più emocomponenti, restituendo al donatore la quota che non si intende trattenere. Si diventa donatori in aferesi con un semplice consenso verbale: il donatore fissa un appuntamento e si reca il giorno stabilito per la donazione al Centro Trasfusionale. Per eseguire l’aferesi occorrono speciali attrezzature: i “separatori cellulari”, cui il donatore viene collegato in circolazione extracorporea. Per ogni donatore viene utilizzato un set di prelievo monouso che viene eliminato al termine della procedura. Dove donare il sangue È possibile donare il sangue tutti i giorni feriali dalle ore 8.00 alle ore 12.30: per ogni informazione o chiarimento è possibile contattare i Centri Trasfusionali del Sirai di Carbonia (tel. 0781 6683453) e del Santa Barbara di Iglesias (tel. 0781 3922854). Il sangue può essere donato inoltre, periodicamente, nelle autoemoteche o nei centri fissi a disposizione dei donatori nei Comuni della Provincia, secondo un calendario prestabilito concordato con le sezioni AVIS comunali.

Il molo Ichnusa del porto di Cagliari.

Il molo Ichnusa del porto di Cagliari.

Piergiorgio Massidda.

Piergiorgio Massidda, presidente dell’Autorità portuale di Cagliari.

L’Autorità portuale di Cagliari ha pubblicato stamane il disciplinare di gara per l’affidamento in concessione dei beni demaniali ubicati nel molo Ichnusa del Porto di Cagliari, al fine di realizzare e gestire ormeggi per imbarcazioni e navi da diporto, anche oltre i 100 metri di lunghezza, e crociere locali, nonché gestire l’adiacente struttura polifunzionale per lo svolgimento di attività di servizio per l’utenza degli ormeggi e per la fruizione turistica e cittadina della zona – CIG: 5318958EFB. Il progetto è stato presentato dal presidente dell’Autorità portuale, Pier Giorgio Massidda, nel corso di una conferenza stampa.

I beni demaniali marittimi oggetto della concessione sono i seguenti:

1. struttura polifunzionale comprendente locali per circa 2.130 mq, una piazza interna e marciapiedi esterni per circa 3.385 mq, un’area di pertinenza di circa 1.800 mq.

2. tratto della Banchina Ichnusa, di lunghezza pari a circa 247 metri, larghezza circa 12 metri, con quota del piano viabile della banchina pari a +1,8 metri sul l.m.m..

I fondali aventi attualmente una profondità minima di circa 7,00 metri verranno regolarizzati, a cura e spese dell’Autorità Portuale, fino alla profondità di mt. 8,00;

3. banchina di Testata, di lunghezza pari a circa 85 metri, larghezza circa 16 metri, con quota del piano viabile della banchina pari a +1,8 metri sul l.m.m..

I fondali della banchina saranno oggetto di lavori di regolarizzazione, a cura e spese dell’Autorità Portuale, per l’approfondimento fino a circa 4,50;

4. specchi acquei Molo Ichnusa: circa 30.875 mq;

5. specchi acquei Testata Ichnusa: circa 4.250 mq;

6. area adibita a parcheggi: circa 325 mq.

Le aree del Molo Ichnusa non in concessione verranno adibite ad usi comune per una fruizione pubblica, turistica e cittadina.

In conformità alle previsioni del Piano Regolatore Portuale, non è ammessa la realizzazione di nuove  volumetrie, ad eccezione dei volumi tecnici indicati nel successivo art. 3 del disciplinare.

La concessione avrà durata di anni 25 (venticinque) decorrenti dalla stipula dell’atto concessorio.

Alla scadenza naturale della concessione la stessa non è soggetta a rinnovo automatico.

Il termine della concessione resterà fisso ed invariabile.

I concorrenti dovranno far pervenire all’Autorità portuale di Cagliari, Molo Dogana – 09123 Cagliari – 12 entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 2/12/2013, un plico – contenente tre buste, da denominarsi

“Busta A – documentazione amministrativa”, “Busta B – documentazione tecnica” e “Busta C – offerta economica” da presentarsi secondo le modalità indicate nel disicplinare.

Il plico dovrà essere debitamente chiuso e sigillato con ceralacca o nastro adesivo, controfirmato sui lembi di chiusura e recare all’esterno, oltre la ragione sociale del concorrente, il recapito ed il numero di fax,

l’oggetto della gara: “CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA AL FINE DI REALIZZARE ORMEGGI PER IMBARCAZIONI DA DIPORTO E NAVI DA DIPORTO E CROCIERE LOCALI, NONCHÉ GESTIRE L’ADIACENTE STRUTTURA POLIFUNZIONALE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI SERVIZIO  PER L’UTENZA DEGLI ORMEGGI E PER LA FRUIZIONE TURISTICA E CITTADINA DELLA ZONA – CIG: 5318958EFB”.

Stazione Marittima di CagliariPiergiorgio Massidda 1 copia

L’Autorità Portuale di Cagliari ha pubblicato gli avvisi dei concorsi per titoli ed esami finalizzati all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di quattro impiegati, nella sezione Albo Pretorio-Concorsi .

Albo Pretorio – Concorsi
N. Nome atto Data Inizio Pubblicazione Data fine Pubblicazione Sezione Categoria
355 Concorso per titoli ed esami finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 1 impiegato tecnico con competenze elettriche 2013-09-03 2013-10-03 Albo Pretorio Concorsi
354 Concorso per titoli ed esami finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 1 impiegato tecnico con competenze idrauliche 2013-09-03 2013-10-03 Albo Pretorio Concorsi
352 Concorso per titoli ed esami finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 1 impiegato ufficio security con qualifica di deputy 2013-09-03 2013-10-03 Albo Pretorio Concorsi
351 Concorso per titoli ed esami finalizzato all’assunzione a tempo pieno e indeterminato di n. 1 impiegato amministrativo 2013-09-03 2013-10-03 Albo Pretorio Concorsi

L’Agenzia Laore ha pubblicato un avviso per il conferimento di un incarico di specialista in materia di suinicoltura, a supporto delle attività del Servizio produzioni zootecniche, nell’ambito del programma “Progetto pilota per la realizzazione di una campagna di informazione e comunicazione relativa alla peste suina africana in Sardegna” e dello sviluppo della filiera suinicola.

I requisiti richiesti sono i seguenti:
– laurea in medicina veterinaria rilasciata secondo il vecchio ordinamento oppure laurea specialistica o magistrale;
– master formativi e/o corsi di specializzazione post laurea in suinicoltura;
– attività didattica, svolta in qualità di docente, nel settore della suinicoltura;
– esperienza di lavoro maturata nel settore della suinicoltura in Sardegna per almeno due anni, con particolare riferimento ai suini di razza sarda;
– esperienze di lavoro maturate in percorsi di controllo e tracciabilità delle produzioni zootecniche certificate.

La domanda di partecipazione dovrà essere indirizzata in busta chiusa a Laore Sardegna – Servizio produzioni zootecniche – via Caprera 8 – 09100 Cagliari e pervenire entro le ore 13.00 del 21 settembre 2013.

Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta telefonando al numero 070 6026 2365.

Pecore

L’Agenzia Laore ha pubblicato la graduatoria dei beneficiari del Programma di formazione e sostegno rivolto alle associazioni di produttori e alle organizzazioni dei produttori riconosciute del comparto lattiero-caseario ovicaprino. 

La finalità dell’attività formativa, quella di concorrere al miglioramento della qualità casearia e igienico-sanitaria del latte attraverso:
– il miglioramento della gestione tecnico economica degli allevamenti;
– la conoscenza delle innovazioni tecnologiche finalizzate al miglioramento del sistema di campionamento, raccolta e trasporto del latte,
– la conoscenza delle norme nazionali e comunitarie in materia di sicurezza alimentare e di sicurezza nel lavoro agricolo.

Giorgio Alimonda 86 copiaGiuseppe Casti 3 copia

Il 23 settembre, salvo imprevisti, Giorgio Alimonda, sindaco di Portoscuso, verrà eletto nuovo presidente del Consorzio industriale provinciale di Carbonia Iglesias. L’avvicendamento tra l’attuale presidente, il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti, ed il primo cittadino di Portoscuso, nell’aria ormai da alcuni mesi, è stato confermato nel corso dell’ultima riunione del Consiglio d’amministrazione, svoltasi lunedì mattina nella sede di Portovesme. Alla riunione ha partecipato anche il commissario della Provincia di Carbonia Iglesias, Roberto Neroni, subentrato all’ex presidente della Provincia, Tore Cherchi.

Nella prossima riunione del Cda Giuseppe Casti dovrebbe rassegnare le dimissioni, volontarie, per consentire l’elezione di Giorgio Alimonda, con la quale il Comune di Portoscuso tornerà ad esprimere il presidente come concordato tre anni fa dopo il rinnovo del Consiglio provinciale e l’elezione alla presidenza della Provincia di Tore Cherchi. Allora venne eletto Adriano Puddu, sindaco rimasto in carica sino alle note vicende giudiziarie che portarono anche alla sua decadenza in Comune. Il Cda sostituì Adriano Puddu con Giuseppe Casti che da allora guida il Consorzio con l’interruzione di cinque mesi determinata dal commissariamento deciso dalla Giunta regionale, poi annullato dal Tar a seguito del ricorso presentato dalla Provincia e dal Comune di Carbonia.

Dopo l’elezione di Giorgio Alimonda a sindaco di Portoscuso, Giuseppe Casti ha dato la sua disponibilità a restituire al Comune di Portoscuso la guida del Consorzio ed il 23 settembre si dovrebbe arrivare all’ufficializzazione del cambio alla presidenza. Giorgio Alimonda è entrato recentemente nel Cda al posto di Federico Palmas, sindaco di San Giovanni Suergiu, dimessosi volontariamente per consentire al collega di arrivare all’elezione alla presidenza.